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giovedì 4 febbraio 2016

E' Severamente Vietato Star Bene

Questo video pubblicato il 22 Novembre 2015 da Mr. Stinky Cash su Youtube illustra, come recita il titolo, il moto delle "Luminarie" sopra il Piano-Terra, e per chi vuole comprendere la meccanica dei moti rotatori del Sole, della Luna e delle altre stelle nel Firmamento ne consiglio la visione completa, che comprende alcune animazioni:




Per chi ha qualche difficoltà con l'Inglese, ho tradotte qui di seguito le schermate con i punti salienti del video.

Il tragitto circolare del Sole sopra la Terra si allarga e si restringe a seconda delle stagioni seguendo un percorso a spirale, ma l'Autore l'ha semplificato disegnando i tre circoli principali percorsi durante l'anno, sopra l'Equatore, il Tropico del Cancro e del Capricorno, ovvero rispettivamente durante l'equinozio di Autunno e di Primavera, durante il solstizio d'Estate, e il solstizio d'Inverno.


Il Sole impiega 24 ore per compiere un giro completo SOPRA la Terra, quindi questa è la durata del così detto Giorno Solare:


La Luna è leggermente più lenta del sole nel suo tragitto circolare, e impiega 24.50 ore per formare un circolo di 360°, che è la durata del Giorno Lunare:


Il Sole impiega 24 ore nel percorrere un giro completo di 360 gradi, e pertanto ogni ora si muove di 15°


La Luna impiega 24.50 ore per compiere lo stesso giro completo, e quindi ogni ora si sposta di 14,5 gradi


Pertanto, ogni giorno la Luna rimane arretrata nel suo moto circolare di 12 gradi:


E tale differenza quotidiana assommata nel corso di un mese ca. produce il totale di un angolo giro completo:


questo scarto è la causa delle così dette "Fasi Lunari".
In questo grafico (animato nel video) possiamo vedere la differenza di 12 gradi che distanzia quotidianamente la Luna -più lenta- dal Sole:


Per quanto riguarda le altre "Luminarie celesti", esse percorrono un giro completo SOPRA la Terra in 23.56 ore, la durata di un "Giorno Siderale", o "Stellare":


Essendo quindi le stelle leggermente più veloci nel loro tragitto attorno a Polaris, la differenza di quattro minuti rispetto al Giorno Solare produce uno scarto quotidiano di quasi 1 grado sui 360 dell' angolo giro:


(ne consegue quindi uno scarto di ca. 7 gradi per settimana)

Mr. Stinky Cash ha prodotta anche un'animazione in cui è visibile il così detto "Grande Carro", l'asterismo di Ursa Major, che ruota attorno al punto fisso al centro del Firmamento, Polaris, appartenente all'Orsa Minore (Ursa Minor), la stella più brillante sopra il Polo Nord terrestre, nota appunto come "Stella Polare" o anche "del Nord":


Acquistando quasi 1 grado ogni Giorno Siderale, rispetto al Giorno Solare, nel corso di un Anno Solare -di 365 giorni- Orsa Maggiore percorre un giro completo di 360° attorno al centro, rappresentato da Polaris.
Pertanto queste sono le posizioni del Grande Carro nel corso dell'anno:


La configurazione del Carro attorno a Polaris nelle quattro stagioni forma l'antichissimo simbolo:


noto come "swastika", il cui significato letterale in Sanscrito è "Bene-Essere".
Come riporta Wikipedia infatti:
"Il termine sanscrito svastika deriva da svastí (sostantivo neutro; benessere, successo, prosperità) a sua volta composto dal prefisso su- (buono, bene; linguisticamente affine al greco ευ, eu- con lo stesso significato) e da asti (coniugazione della radice verbale as: "essere"). Il suffisso -ka forma un diminutivo, per cui svastika è traducibile letteralmente come "è il bene" o "ben-essere". Il termine "svastica" viene indicato in italiano come sostantivo di genere femminile, è possibile ipotizzare che il suo utilizzo al femminile, in Occidente, derivi dall'errata traduzione in "felicità"." 

Ma a proposito di questo simbolo primordiale del Bene, è doveroso per l'umile discepolo scrivente riportare le parole del grande Maestro, René Guénon, tratte dalla sua opera fondamentale "Simboli della Scienza Sacra" (Adelphi Edizioni SPA, 1975):

« Una delle figure più sorprendenti, nelle quali si riassumono le idee che abbiamo appena esposto, è quella dello swastika [...], che è essenzialmente il «segno del Polo»; pensiamo per altro che finora nell'Europa moderna non se ne sia mai fatto conoscere il vero significato. Si è cercato vanamente di spiegare questo sim­bolo con le teorie più fantasiose, giungendo addirittura a vedervi lo schema di uno strumento primitivo destinato alla produzione del fuoco; in verità, se esso ha talvolta un certo rapporto con il fuoco, è per tutt'altra ragione. Il più delle volte, se n'è fatto un segno «solare», cosa che esso è potuto divenire soltanto acciden­talmente e in modo abbastanza indiretto; potremmo ripetere qui quel che dicevamo prima a proposito della ruota e del punto al centro del cerchio. I più vicini alla verità sono stati quelli che hanno ritenuto lo swastika un simbolo del movimento, ma anche questa interpretazione è insufficiente, poiché non si tratta di un movimento qualunque, ma di un movimento di rotazione che si compie intorno a un centro o a un asse immutabile; ed è precisamente il punto fisso l'elemento essenziale a cui si riferisce diret­tamente il simbolo in questione. Gli altri significati sono tutti derivati da quello: il Centro imprime il movimento a ogni cosa e, siccome il movimento rappresenta la vita, lo swastika diventa per ciò un simbolo della vita, o, più esattamente, della funzione vivificante del Principio in rapporto all'ordine cosmico.
Se confrontiamo lo swastika con la figura della croce inscritta nella circonferenza, possiamo renderci conto che sono, in fondo, due simboli equivalenti; ma la rotazione, invece di esser rappresentata dal tracciato della circonferenza, è indicata nello swastika soltanto dalle linee aggiunte alle estremità dei bracci della croce e formanti con essi degli angoli retti; queste linee sono delle tangenti alla circonferenza, che segnano la direzione del movimento nei punti corrispondenti. Poiché la circonferenza rappresenta il Mondo, il fatto che essa sia per così dire sottintesa indica assai chiaramente che lo swastika non è una figura del Mondo, bensì dell'azione del Principio in rapporto al Mondo [La stessa osservazione varrebbe anche per il monogramma di Cristo paragonato alla ruota].
Se si riferisce lo swastika alla rotazione di una sfera quale la sfera celeste intorno al suo asse, occorre supporla tracciata nel piano equatoriale, e allora il punto centrale sarà la proiezione dell'asse su questo piano, che gli è perpendicolare. In quanto al senso della rotazione indicata dalla figura, la sua importanza è soltanto secondaria; di fatto, si incontrano entrambe le forme da noi sopra riprodotte [La parola swastika è, in sanscrito, la sola che serva a designare in tutti i casi il simbolo in questione; il termine “sauwastika”, che taluni hanno applicato a una delle due forme per distinguerla dall'altra (che allora sarebbe l'unico vero swastika), è in realtà soltanto un aggettivo derivato da swastika, e indica ciò che si riferisce a questo simbolo o ai suoi significati], e questo senza che sia necessario vedervi sempre un'intenzione di stabilire fra di esse una qualche oppo­sizione [La stessa osservazione si potrebbe fare per altri simboli, e in particolare per il monogramma di Cristo costantiniano, nel quale la “P” è talvolta rovesciata; talvolta si è pensato che bisognasse allora considerarla un segno deII'Anticristo; questa intenzione può effettivamente esser esistita in certi casi, ma ve ne sono altri in cui è manifestamente impossibile ammetterla (nelle catacombe, per esempio). Allo stesso modo, il «quatre de chiffre» corporativo, che del resto è soltanto una modificazione di questa medesima “P” del monogramma di Cristo [...], è indifferentemente volto nell'un senso o nell'altro, senza che si possa nemmeno attribuire questo fatto a una rivalità fra corporazioni o al loro desiderio di distinguersi, poiché si trovano le due forme nei segni appartenenti a una stessa corporazione]. Sappiamo bene che, in certi paesi e in certe epoche, si sono potuti produrre degli scismi i cui seguaci hanno volonta­riamente dato alla figura un'orientazione contraria a quella in uso nell'ambiente da cui si separavano, per affermare il loro anta­gonismo con una manifestazione esteriore; ma questo non intacca minimamente il significato essenziale del simbolo, che rimane lo stesso in tutti i casi.

Lo swastika è lungi dall'essere un simbolo esclusivamente orientale come si crede talora; in realtà, è uno di quelli più gene­ralmente diffusi, e lo si incontra quasi dappertutto, dall'Estremo Oriente all'Estremo Occidente, poiché esiste persino tra certi popoli indigeni dell'America del Nord. Al giorno d'oggi, è con­servato soprattutto nell'India e nell'Asia centrale e orientale, e probabilmente solo in quelle regioni se ne conosce ancora il vero significato; tuttavia anche in Europa non è interamente scom­parso [Non alludiamo qui all'uso del tutto artificiale dello swastika, in particolare da parte di taluni gruppi politici tedeschi, che ne hanno fatto con totale arbitrio un segno di antisemitismo, con il pretesto che tale emblema sarebbe proprio della presunta «razza ariana»; questa è pura fantasia]. In Lituania e in Curlandia, i contadini tracciano ancora questo segno nelle loro case; molto probabilmente non ne cono­scono più il senso e vi scorgono solo una specie di talismano pro­tettore; ma la cosa forse più curiosa è che essi gli danno il suo nome sanscrito di swastika [Il lituano è d'altronde, fra tutte le lingue indoeuropee, quella che ha una maggiore somiglianza col sanscrito]. Nell'antichità, troviamo questo segno in particolare tra i Celti e nella Grecia pre ellenica [Esistono diverse varianti dello swastika, per esempio una forma a bracci curvi (simile a due S incrociate), che abbiamo già visto in particolare su una moneta gallica. D’altra parte, certe figure che hanno conservato un carattere puramente decorativo, come quella cui si dà il nome di «greca», sono all'origine derivate dallo swastika]; e, sempre in Occidente, come ha detto Charbonneau Lassay [“Regnabit», marzo 1926, pp. 302 303], esso fu anti­camente uno degli emblemi di Cristo, e restò in uso come tale fin verso la fine del Medioevo. Come il punto al centro del cerchio e come la ruota, questo segno risale incontestabilmente alle ere preistoriche; e da parte nostra non esitiamo a scorgervi un vestigio della tradizione primordiale.»


A riprova delle parole del Maestro, pubblico questa immagine condivisa qualche giorno fa su Facebook, in cui troviamo la conferma fotografica della universalità dello swastika, diffuso in ogni civiltà precedente la nostra, e in ogni angolo del mondo conosciuto:



Una volta chiarito il reale significato di questo simbolo, retaggio della leggendaria civiltà 'Atlantidea', che dato il suo stesso nome rappresenta quanto di più beneaugurante possibile, dobbiamo domandarci come sia possibile che malgrado la sua estrema antichità e il suo valore indiscutibilmente positivo esso sia visto con una tale ostilità al giorno d'oggi, al punto da essere proibito dalle leggi di alcuni paesi:

In Ungheria, è un reato minore sfoggiare in pubblico "simboli totalitari", compreso lo swastika, le insegne delle SS e la croce frecciata, punibile con un'ammenda. L'esibizione per fini accademici, educativi, artistici o giornalistici è permessa. [...]

In Polonia, l'esibizione di simboli Nazisti, incluso lo swastika Nazista [???, ndt] è un reato criminale punibille con la reclusione fino a otto anni.

In Germania, non esistono praticamente eccezioni sulla esibizione dello swastika, punibile con la reclusione fino a 3 anni. Gli swastika nei templi Induisti e Giainisti sono permessi come simboli religiosi e non possono essere proibiti.

In Asia, come detto sopra, i simboli religiosi non possono essere vietati. Oggi lo swastika è utilizzato come simbolo religioso in molti Paesi asiatici.

In Brasile, l'uso o la distribuzione di ogni simbolo Nazista e dello swastika è punibile con la reclusione da due a cinque anni e un'ammenda.


Perchè certo, "la memoria"... di certi fatti storicamente recenti prevale su quella che invece risale all'alba dei tempi, e pertanto il valore "antisemitico" dello swastika giustificherebbe la proibizione da parte di certi governi, che pure non possono vietarlo in ambito religioso; ma come si è visto, lo stesso Guénon afferma che l'uso dello swastika come emblema della "presunta razza ariana" è "pura fantasia", e del resto non è possibile negare il reale significato di un simbolo il cui nome vuol dire, letteralmente, "Ben-Essere", che sia considerato in un contesto religioso oppure come semplice talismano apotropaico (lo abbiamo visto sopra, riprodotto addirittura in un mosaico israelita!).

Altri esempi di swastika

Spero che per il mio lettore a questo punto non risulterà difficile comprendere la realtà politica che soggiace a questa forma di divieto più o meno "sottinteso", con cui si proibisce più o meno ufficialmente, civilmente o penalmente, al cittadino moderno l'utilizzo del simbolo più positivo dell'intera storia dell'umanità, con una sorta di negazione del Bene che del resto proviene dalla medesima fonte di chi nel corso del tempo ha gonfiata nelle menti dell'Utenza Globale la nostra Grande, Grande Palla, con l'intento non meno paradossale di seppellire la realtà di questa Terra sotto un mucchio di assurdità assurte a dogma scientifici.
Ma così come non è possibile rendere sferico ciò che è destinato a restare piano per l'eternità, allo stesso modo non si può ri-definire secondo il capriccio di qualcuno -per quanto il suo potere sia indiscutibilmente superiore a quello di ogni realtà politica nota, ovvero propagandata dai mass-media- il significato unico e immutabile di ciò che è per definizione il simbolo stesso del Bene, al fine di trasformarlo agli occhi del pubblico in quello del Male. Sappiamo che sono già riusciti a fare il contrario, come si legge ad es. nell'opera straordinaria di Alexander Hislop, ma infine chi conosce la realtà dei fatti non sarà mai disposto a lasciare che una qualunque presunta verità propagandata come tale, seppure dai "vicari di dio" in persona, possa oscurare definitivamente il puro e semplice buon senso degli abitanti di questo Piano-Terra.


13 commenti:

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  2. Jack per rendersi conto della sfericità della terra, la prova migliore è guardare un'alba od un tramonto sulla superficie del mare.

    https://www.youtube.com/watch?v=jMrjIcg-I3k vedi da 0:20 in poi.

    Se la terra fosse sferica, la cosa da aspettarsi è che il moto apparente del sole vada oltre il campo visivo, ed è esattamente quello che accade.

    Se invece la terra fosse piatta il sole dovrebbe essere visibile sempre, anche di notte. Un abitante della terra piatta tipo "pizza" con l'Antartide come "crosta" potrebbe in qualunque momento e da qualunque luogo del "disco" guardare il sole e la luna sospesi in alto e vederli. Inoltre che cosa sarebbe che fa girare nel nulla il sole e la luna "piccoli" a 5000 km di altezza? Un missile che sale oltre questa altezza cosa incontra, una cupola? E come mai nessuno è mai riuscito ad arrivare al bordo del mondo ed a fotografarlo?

    "Egli è quel che siede sopra il GLOBO DELLA TERRA, ed a cui gli abitanti di essa sono come locuste"
    (Isaia 40:22, traduzione di Giovanni Diodati del 1647)

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    1. come puoi vedere dal video pubblicato in questo post > http://verorizzonte.blogspot.it/2016/01/questioni-di-prospettiva.html< il sole si allontana in prospettiva fino a scomparire alla vista -- se il sole fosse davvero lontano 93 milioni di miglia di certo non vedremmo MAI delle immagini come queste: >http://verorizzonte.blogspot.it/2016/01/non-credo-ai-miei-occhi.html<
      il sole orbita sopra la terra in un moto a spirale opposto a quello della luna, il post qui sopra è dedicato a questo argomento! essendo a ca. 3100 miglia dalla Terra, la sua luce è localizzata sopra un certo punto, come un gigantesco riflettore e quindi ad una certa distanza dal tuo punto di osservazione esso diviene completamente invisibile solo per una questione di prospettiva -- probabilmente come nella cosmologia ebraica pubblicata qui >http://verorizzonte.blogspot.it/2016/01/panoramica-virtuale.html< le due "luci maggiori" sono parte integrante del 'firmamento', ed è quello che ruota sopra il piano terrestre con tutti i così detti astri... non sappiamo se sia una 'cupola' cioè semisferico, o quale forma abbia questo 'tetto' --- nessun missile è mai salito oltre i 5000 km, se ti interessa questo argomento su youtube puoi cercare e trovare svariati video che mostrano molto chiaramente le traettorie paraboliche di tutti i missili lanciati e poi finiti molto probabilmente in fondo all'oceano -- nessuno è arrivato al "bordo" -- sempre che ne esista uno, che si sappia, almeno in epoche recenti, perchè l'antartide oggi è zona "off-limits" per qualunque civile che non ci vada con un'agenzia turistica opportunamente 'convenzionata' con gli 'enti preposti' alla sua 'salvaguardia'-- quello che tu chiami 'il bordo' quindi è un confine naturale E artificiale (sorvegliato dalle forze armate) costituito da un muro di ghiaccio, cosa ci sia oltre forse non è "impossibile" ma per il momento è sicuramente proibito saperlo -- in risposta al tuo singolo versetto biblico che menziona un globo, in questo post >http://verorizzonte.blogspot.it/2016/01/il-diavolo-continua-fare-le-pentole.html< ne trovi svariati che descrivono il 'firmamento' come una cosa solida, gli 'abissi celesti' , una terra 'fondata' su 'cardini' o 'colonne', acque sopra i cieli e 'cateratte' che le separano, e anche una 'vòlta' celeste -- in questo invece >http://verorizzonte.blogspot.it/2016/01/parola-del-profeta.html< puoi leggere i passi del corano che descrivono una terra 'srotolata' o 'distesa' come un tappeto e un cielo come un 'tetto' -- entrambi i 'testi sacri' quindi si rifanno ovviamente all'antica cosmologia esoterica che era diffusa ovunque prima della 'rivoluzione copernicana'

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    2. P.S. a proposito della tua presunta prova, rispondo con una delle '200 prove che la Terra non è una palla rotante' tradotte qui >http://verorizzonte.blogspot.it/2016/01/100-prove-alla-volta.html e qui >http://verorizzonte.blogspot.it/2016/01/altre-100-prove.html,
      la numero 127) Il fatto che il riflesso del Sole e della Luna sull'acqua formi un tracciato diritto dall'orizzonte all'osservatore prova che la Terra non è una palla. Se la superficie della Terra fosse curva sarebbe impossibile che la luce riflessa si incurvasse sopra la palla dall'orizzonte al punto di osservazione. >> e lo ribadisco, sarebbe IMPOSSIBILE

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  4. Sapendo che la distanza tra il polo nord e l'equatore è di circa 10'000 chilometri, la nostra "terra-pizza" avrebbe un diametro di 20'000. Il perimetro esterno sarebbe 20'000 x pi greco = 62'800 chilometri di costa da presidiare, una lunghezza enorme.
    Considera che le forze armate italiane nel mediterraneo non riescono a tenere sotto controllo una fascia marittima che è abbondantemente meno dell'1% di quello che dovrebbe essere presidiato al confine del mondo.
    Possibile quindi che mai nessuno in tutta la storia abbia visto non solo il "muro del mondo" ma neppure le numerosissime forze armate necessarie a presidiarlo? Peraltro l'Antartide è smilitarizzato dagli anni '50. Tra tutti quei contractor assoldati per presidiare il confine e ce ne vorrebbero decine di migliaia, possibile che non ce ne sia UNO che si sia pentito ed abbia vuotato il sacco ai giornali? O che sia stato sconvolto dalla notizia di quello che deve proteggere? Per dimostrare la piattezza della terra basterebbe una circumnavigazione dell'Antartide, sinora tutti quelli che la hanno fatta non hanno trovato una distanza enorme ed anomala come questa del calcolo, ma quella che ci si aspetta da una terra sferica che è di molto, molto inferiore.

    Se davvero la terra è piatta ed il cielo una cupola, quando si arriva nei pressi dell'Antartide la cupola dovrebbe essere bassissima e quindi anche visibile ad occhio nudo oppure facilmente raggiungibile con un missile amatoriale... quanto ci scommetti che invece se vai lì trovi un cielo ordinario come quello di qualunque altra parte della terra?

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  5. Se nessun missile è mai arrivato a 5000 km di altezza, come mai nessun aereo ha mai superato la barriera dell'Antartide ad altezza di volo ordinaria? Un aereo che parte dall'Argentina per venire in Europa dovrebbe volare per una lunghezza molto, molto maggiore rispetto a quella necessaria ad andare oltre il bordo del mondo, come mai nessuno lo ha mai fatto?

    Se la terra è piatta e scaviamo un buco profondissimo cosa troviamo di sotto? Terra all'infinito? Dove poggia la terra? E ciò su cui poggia, su cosa poggia a sua volta?

    Riguardo al video che hai postato, mi sembra un fake, ho visto molte volte il sole sorgere e tramontare e non mi è mai sembrato in quei momenti più piccolo che a mezzogiorno. Peraltro se il disco solare fosse un enorme riflettore che "vola" sul mare dovrebbe diventare sempre più piccolo sino a diventare invisibile, invece osservando un tramonto il vero effetto che chiunque può vedere è quello di un disco che gradualmente si immerge nelle acque sino a scomparire del tutto. Se la terra fosse sferica non dovresti vedere un semicerchio con la metà inferiore coperta dal mare, ma un cerchio intero che diventa di dimensioni sempre più ridotte!

    Riguardo alle numerose foto di orizzonti piatti, devi considerare che la lunghezza da un polo all'altro è di 20'000 km circa che sono una inversione di 180°, per cui per avere una variazione angolare in un panorama di anche un solo grado sono necessari almeno circa 111 km e sono molto rare le foto dell'orizzonte nelle quali questa lunghezza è visibile ed anche se ci fosse una variazione angolare di 2 o 3° (222 e 333 km) può facilmente passare inosservata.

    Eric Dubay dice che la Luna è un disco e non una sfera, ma basta fare un esperimento con una pallina da ping pong ed una lampadina in casa per vedere che la illuminazione laterale della Luna che si dispiega nelle fasi lunari è identica a quella di una sfera illuminata e ben diversa da quella di un disco sottoposto ad una luce. Poi cosa causerebbe le eclissi lunari se la terra non proietta la sua ombra CIRCOLARE sulla Luna?


    https://www.youtube.com/watch?v=0Zi_ZUVZpGY (1:19)

    Riguardo all'argomento 127 di Dubay è basata sulla sua non comprensione di come un corpo sferico riflette la luce quando viene illuminato; anche la obiezione 134 è simile. Basta osservare nel video che ti ho linkato sopra se un corpo sferico quando è illuminato non diffonde uniformemente.

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  6. Alcuni dicono che questo video sarebbe la prova filmata di un missile che va a cozzare contro il firmamento https://www.youtube.com/watch?v=IAcp3BFBYw4 ma si tratta ovviamente di una bufala.

    Il razzo amatoriale di Civilian Space ha raggiunto soltanto le 77 miglia di altezza, ovvero 124 chilometri
    http://www.the-rocketman.com/CSXT/default.asp
    mentre la cupola del firmamento secondo la Flat Earth Theory ne dovrebbe avere essere alta almeno 5000, quindi un errore grossolano di ben 4876 km! Questo ti dà un'idea della serietà e della preparazione di questi personaggi: non c'è uno di tutti coloro che hanno spammato questo video su youtube che sia stato in grado di fare questa riflessione, chiediti il motivo...

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  7. Considera anche queste altre due prove in favore della sfericità della terra:

    1) Dato che la terra non è una sfera esatta ma è leggermente schiacciata ai poli, chi è sull'equatore è ad una maggiore distanza dal centro della terra da chi sta al polo nord ed al polo sud.
    Questo comporta una minore attrazione gravitazionale, rafforzata dalla forza centrifuga del moto terrestre. La stessa massa di 100 chili ai poli, pesa circa 99,5 chili all'equatore. Non è una bufala, ma un fatto verificato abbondantemente.

    http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/agosto/24/Perche_poli_pesiamo_piu_ga_10_0508247437.shtml?refresh_ce-cp

    Come si spiega questo effetto se la terra è piatta, polo ed equatore sono sulla stessa linea retta e la forza di gravità non esiste?

    2) Se il continente antartico non esiste ma è un disegnino della Nasa, come si spiega che la sua forma corrisponde perfettamente a come avrebbe dovuto essere il continente che prima della deriva dei continenti li univa in una unica massa terrestre compatta? Si tratta esattamente la tessera mancante del puzzle!

    Se non conoscessimo la sagoma costiera orientale del Sudamerica, potremmo dedurla a grandi linee dalla conoscenza della sagoma costiera dell'Africa occidentale a cui era attaccata in origine.
    Possiamo fare la stessa cosa per il continente antartico e la sua sagoma costiera corrisponde perfettamente a quella della geografia ufficiale.

    https://heatherkellyblog.files.wordpress.com/2015/04/glossopteris-distribution.jpg

    Anche la Bibbia ne parla: "Dio disse: le acque che sono sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo, e appaia l'ASCIUTTO. E così fu. E DIO CHIAMÒ L'ASCIUTTO "TERRA", e chiamò la raccolta delle acque "mari". E DIO vide che questo era buono." (Genesi 1:9-10).

    P.S. Questa deriva dei continenti non è avvenuta per fasi di milioni di anni, ma nel giro di un anno durante il diluvio universale, la posizione creazionista con la terra sferica è l'unica che fa giustizia sia della Bibbia che delle osservazioni scientifiche verificate.
    http://www.icr.org/article/continental-drift-plate-tectonics-bible/

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  8. sei libero di CREDERE a tutto quello che vuoi, dal tuo ID è evidente come la pensi (così come il mio mi sembra abbastanza eloquente) e non ho intenzione di rispondere ad altre assurdità di questo tipo perchè in questo periodo ne sto già leggendo troppe.. e sono tutte assurdità 'ufficiali' stampate su migliaia di libri di ogni tipo da secoli, che provengono dal fior fiore del 'mondo scientifico'...resta il fatto che tu continuerai a CREDERE, mentre io continuerò a VEDERE, ad esperire direttamente e a ri/conoscere quella che è la realtà attorno a me, a dispetto delle 'verità' che tu ritieni esatte .. che buon pro ti faccia -- sei pregato di non inviare più commenti simili, ma nemmeno di altro tipo, sarebbero inevitabilmente cestinati -- grazie!

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  9. P.S.: e poi, la Terra adesso è un "peroide" =D

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  10. Volevo capire una cosa: Se il sole e la Luna hanno la stessa orbita sulla terra "piatta", allora la Luna non sarà visibile al Polo Nord e in Antartide nella stagione invernale? O mi sbaglio?

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    1. Temo che per avere una risposta certa e definiva al dilemma non ti resti che passare un inverno nell'una e nell'altra località, e nel caso potresti documentare le tue ricerche con del materiale audiovisivo, così da poterle condividere con noi.. A quanto pare, tutto quello che è disponibile a questo riguardo su internet è "fake" per l'uno o per l'altro fronte, e quindi non ci resta che affidarci ai nostri occhi .. semmai. Io purtroppo sto ancora cercando di capire come funzionino le cose qui, tra giorni e stagioni, e pertanto non mi spingo a immaginare come stanno al polo, o al 'circolo polare'.. sarebbe comunque solo un lavoro di fantasia

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