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mercoledì 30 novembre 2016

#Pizzagame

Verità telematica; Dhaval Rashmikant Rao su Facebook condivide il post di James Jimmy Parker che la dice tutta in poche righe:


Trad.: "'MEMES' -- 
PERCHE' LA VITA E' TROPPO CORTA
PER DISCUTERE CON GENTE 
CHE ANCORA PENSA CHE NOI SI
VIVA SU UNA PALLA ROTANTE!!"

Differisco soltanto sul verbo "pensare", perchè in genere la gente si limita a credere, e questo è uno dei problemi principali anche e soprattutto nel caso della Questione Più Fondamentale. Sul fatto poi che questo tipo di "memes" siano invece "image macros" diffuse solo nella videosfera "social", possiamo soprassedere, dal momento che gli anglofoni chiamano qualunque image macro più o meno meritevole del titolo -in virtù della sua popolarità- con questo nome, che è di fatto la più popolare delle memes in circolazione.

Una rappresentazione visiva è sempre efficace, come si dice "un'immagine val più di mille parole", e per questo apprezziamo questa, condivisa dallo stesso Rao, in cui finalmente vediamo illustrata quella luce che, proveniente da una distanza impossibile, colpisce la Grande Palla con dei raggi paralleli, come dovrebbe accadere nell'assurdo "planetario" del modello copernicano:


Trad.: "1 - In questo modo la luce ci raggiungerebbe
da 93.000.000 milioni di miglia di distanza
2 - Beh, questo è strano. (#RaggiCrepuscolari)"

Veramente strano... O "awkward", che suggerisce il senso dell'imbarazzo. 
Questo è davvero imbarazzante, ma si potrebbe dire lo stesso della stragrande maggioranza di questo mondo sovraffollato di eliocentristi coatti. Un imbarazzo globale.

A proposito, è sempre Mr. Rao a pubblicare questa immagine sullo "scandalo" chiamato "Pizzagate", descritto qui sotto come "Una investigazione su un circolo di Pedofilia, Abusi Rituali Satanici, Sacrifici Umani, e Cannibalismo che coinvolgono i Podesta, Hillary Clinton, George Soros, e David Brock, e anche il Comitato Democratico Nazionale, imperniato attorno ad un Pizza Place gestito da James Alefantis."


Mentre queste notizie fanno furore sul web sono generalmente ignorate dal mainstream, come vediamo da due risultati di ricerca:


corriere.it


ilgiorno.it


e anche in questo caso ci possiamo chiedere quanta realtà e quanta fiction siano diffuse da ogni canale alternativo, tra ciò che è "trapelato" e ciò che è stato condito.

Questo video su YouTube dice "Ciò che sappiamo (finora) sul #Pizzagate"


e descrive nel dettaglio il linguaggio in codice  per ordinare "pizze" umane di ogni sesso ed età, utilizzato in una serie di messaggi email che sono 'trapelati' in qualche modo, per cui come vediamo nella schermata seguente


"OBAMA HA SPESI CIRCA $ 65.000 FACENDOSI MANDARE
IN VOLO PIZZA/CANI DA CHICAGO PER UN PARTY 
PRIVATO ALLA CASA BIANCA"

Per sapere cosa può essere un pizza/cane, guardate il video. Semmai.
Preferiremmo tutti NON apprendere questo tipo di notizie, ma il fatto che NON siano diffuse -almeno per il momento- dai canali 'ufficiali' dell'informazione ci porta a pensare che al contrario sia un bene per noi conoscerle; se mai scoppiasse anche questo bubbone, rivelando gli unici possibili fornitori di un simile catering necro-pedofilo a domicilio, che sono inevitabilmente i mercanti di schiavi minorili allevati negli istituti "caritatevoli" della $anta chie$a, questo ennesimo "leak" potrebbe rappresentare se non altro l'esposizione definitiva del nido-di-vipere del clero cattolico, che come abbiamo ri-letto l'altro giorno spende montagne di soldi per insabbiare qualunque notizia conseguente a certe rivelazioni sensazionali (si è citato il film premio Oscar "Spotlight", titolo significativo del "riflettore" che di tanto in tanto illumina certi scenari, lasciando però la maggior parte all'oscuro di tutto) per cui non soltanto i colpevoli dei peggiori crimini restano impuniti, ma il traffico umano prosegue indisturbato a livello internazionale. Al lettore curioso consiglio ancora una volta il sito del Tribunale Internazionale Contro I Crimini Della Chiesa E Dello Stato, e il sito whale.tos, che tra l'altro nella sezione "Child Abuse" (Abusi infantili) elenca il genocidio dei "Nativi Canadesi" (a cui è dedicato il libro,  e il sito omonimo "Murder by Decree", con vari video-inchiesta) di cui la stampa ufficiale preferisce di gran lunga non occuparsi.

Il fatto che questo "scandalo" sia stato battezzato con il nome di un alimento estremamente dannoso per la salute, almeno quanto è popolare in tutto il mondo, mi risulta particolarmente ironico.



E nel frattempo gli abitanti di Trottolandia sono preoccupati per il referendum e per i regali di Natale, perché la Celebrazione del Consumismo derivata da antiche feste pagane dedicate al Solstizio Invernale, e sponsorizzata dalla Coca-Cola con il suo Santa Claus (certo, "santa" è un nome femminile...) è prossima, con tutti i suoi "significati cristiani" che sono Inni al Materialesimo; come ci fa notare Courtney Janzen‎ del gruppo Facebook The Original Flat Earth vs Sphere Earth:


Trad.: "Esiste un pianeta chiamato 
HD 189733b dove piove 
vetro fuso, lateralmente,
a 7000km/h"

e non pensate che gente che crede fermamente di stare ruotando a oltre 1000km/h senza avvertire minimamente tale moto, non sia capace di credere pure che su un qualunque "pianeta" (di fatto, una sigla alfanumerica, e una immagine) nell'infinito "spazio vuoto" ed "esterno" su cui sono dipinte tutte le Grandi Palle Universali, possa non soltanto piovere vetro fuso, ma che possa farlo lateralmente, e a 7000 km/h.
Perché una volta accettata la Grande, Grande Palla, ogni altra è relativamente facile da ingoiare.
Per usare un grazioso eufemismo.

Ginette Lindström‎ pubblica questo sulla pagina di Exposing The Matrix Of Lies, valido come pro-memoria per tutti i sarcofagi umani:


"il piccolo intestino umano è lungo
 ca. 20 piedi - quello di un leone è di 
5 piedi. Potete capire perché sia 
tanto difficile far passare la carne 
attraverso il vostro sistema digestivo 
- essa può giacere in tasche per 
un'infinità di tempo causando malattie, 
mentre passa rapidamente attraverso
un leone. Noi non siamo e non 
saremo mai leoni - solo per chiarire 
il punto, perché qualche persona 
là fuori sembra confusa."

E a questo proposito vorrei aggiungere solo una nota: mangiare cadaveri NON è un bene, in nessun caso.

Da ‎Marc Kozman‎, ancora su The Original Flat Earth vs Sphere Earth:


Trad.: "1. DAL MOMENTO CHE QUESTO E' VERO
(Luna che proietta la propria luce -bianca- in un
riflesso allungato impossibile su una sfera - NdT)
2. E QUESTA E' UNA TEORIA
(La Grande, Grande Palla di Terra con la palletta lunare, NdT)
3. PERCHE' LE FOTO DELLA NASA SONO COME QUESTA
(scenario sconstornato con un'immagine del globo terrestre aggiunta, NdT)
E NON COME QUESTA!!"
(Scenario scontornato con un'immagine del globo nelle giuste proporzioni, NdT!)

Anche in questo caso io avrei scelti dei punti interrogativi finali, ma è una scelta stilistica...

Il buon vecchio James Jimmy Parker ci offre un interessante spunto di ricerca sul possibile significato dei "sette sigilli" di biblica -apocalittica- memoria:


Trad.: "I pianeti sono prigioni (stelle vaganti) 
tutti e 7 verranno aperti.
La luna e il sole sono simili in natura, perché
il sole non dovrebbe essere l'involucro di vetro
in cui è intrappolato il portatore di luce?
Non puoi vedere da un senso biblico (SIC)
I sette sigilli.
"e le stelle del cielo caddero sulla terra"

Per il momento non mi sono impegnato ancora nella lettura dell'articolo di Bible-prophecy.co, dai toni decisamente drammatici, ma ne incollo qui il link, per chiunque voglia precedermi nell'impresa.
Purtroppo dobbiamo sempre fare i conti con la mitologia giudeo-cristiana, perché malgrado sia la fonte inesauribile dell'Impero Del Falso, su di essa fu edificata la realtà virtuale di questo nostro mondo, la logosfera cattolica in cui gravitiamo Qui e Ora. Con ogni intenzione di cambiare aria al più presto... E a questo proposito, dopo quanto ho scritto ieri in proposito di Atman e del Sole, spendere un altro minuto su questo blog in una giornata simile sarebbe un tipo di peccato che non potrei mai perdonarmi, in questo periodo di grigiori e coperture varie.. 
Quindi, Aloha! (pace, compassione, e pietà, secondo Wikipedia)

....

Dal momento che all'apertura del Settimo Sigillo secondo Bible-prophecy "Una guerra nucleare globale arriva con le prime tre trombe" (Trad. mia, enfasi aggiunta) ritengo che tutto il resto dell'articolo sia proprio quel tipo di articolo che ci si può aspettare di leggere su un sito chiamato "Profezia-biblica".
Due castronerie madornali come "nucleare" e "globale" scritte l'una di seguito all'altra sono più che sufficienti per distogliermi dall'intenzione di perderci altro tempo; non di meno, l'idea di cui sopra riguardo i 7 pianeti-sigilli e quella dell'involucro vetroso (glass case) che rinchiuderebbe il "portatore di luce" (light bearer), e che io presumo siano farina del sacco di J.J.Parker, al contrario mi suonano stranamente interessanti...

Secondo Magical Cornucopia (!!!) 

"Questi sigilli sono correlati ai Sigilli degli Spiriti Olimpici, che Dio assegnò ad ognuno dei pianeti tradizionali per assistere gli Arcangeli dei pianeti. Per Spiriti Olimpiani od Olimpici si intendono i sette spiriti planetari, da non confondersi con gli effettivi Arcangeli planetari (per quanto alcuni praticanti li classifichino come angeli). Essi abitano il regno astrale, e nelle stelle è la funzione di questi spiriti per realizzare i desideri di Dio e dei suoi Arcangeli, fintanto che Dio se ne compiaccia nel permetterglielo. I nomi degli Spiriti Olimpiani e dei loro Sigilli sono:
SOLE: Sigillo di Och, l'alchimista, medico e mago.
LUNA: Sigillo di Phul, signore dei poteri della Luna e supremo signore delle acque.
MARTE: Sigillo di Phaleg, il Signore-della-Guerra.
MERCURIO: Sigillo di Ophiel, che comanda centomila legioni di spiriti.
GIOVE: Sigillo di Belthor, che comanda ventinovemila legioni di spiriti.
VENERE: Sigillo di Hagith, transmutatore di metalli e comandante di quattromila legioni di spiriti.
SATURNO: Sigillo di Aratron o Arathon l'alchimista, che comanda diciassette milioni, seicento e quattromila spiriti

(Trad.mia) Tali informazioni si direbbero copia-incollate dal lemma di Wikipedia English sugli Olympian Spirits:
"riferito ai sette (o talvolta quattordici) spiriti menzionati in diversi libri di rituali magico/cerimoniali del Rinascimento e post-rinascimentali come lo Arbatel de magia veterumIl Grimorio Segreto di Turiel e Il Libro Completo della Scienza Magica."
(Trad. mia)

Queste associazioni planetarie e la tendenza suddetta ad associare gli "spiriti Olimpici" con gli "arcangeli", che vediamo assimilati direttamente ai giorni della settimana su Wikipedia, secondo l'apocrifo di Enoch:

"Gabriel (Domenica), Michael (Lunedì), Raphael (Martedì), Uriel (Mercoledì), Raguel (Giovedì), Remiel (Venerdì) e Sariel (Sabato)" 

mi portano a pensare che la simbologia apocalittica dei sigilli si potrebbe ugualmente riferire alla "rottura" dei cicli settimanali, ovvero alla rivelazione della natura artificiale di queste "entità diurne" le quali trasformano i giorni della nostra vita in parole attraverso i loro nomi; perché oggi, Qui e Ora, dovrebbe essere "Mercoledì"? Ovviamente questa è una affermazione arbitraria e priva di alcun fondamento, solo una delle tante follie del nostro mondo-di-parole; e nondimeno è in questo modo che tutti noi italofoni chiamiamo questo giorno, associandolo direttamente e inequivocabilmente al "pianeta" Mercurio e all'omonima entità del pantheon Classico, che per l'appunto si può definire "Olimpica".

Inoltre l'origine Rinascimentale di tali "spiriti" mi suggerisce (ancora) l'idea balzana che gran parte della attuale commedia del XXI Sec. sia stata scritta proprio allora, in ogni dettaglio destinato a "rivelarsi" come da copione, ovvero per come fu descritta nei "testi sacri" e cabalistici raccolti (anche) nella moderna "bibbia", e ovviamente nel libro "dell'Apocalisse" in particolare. Un castello-di-carte nato per cadere, come ogni altro. Non occorre ricordare al mio lettore che proprio in quell'epoca sciagurata fu ideata e diffusa massivamente la Teoria Eliocentrica, per cui allora nacque di fatto il nostro "mondo" in quanto Palla Rotante, che tutt'ora viene insegnato nelle scuole e in cui la maggioranza degli utenti globali crede -è il caso più appropriato per dirlo- ciecamente.

Mr. Brian Grey, sul sito wisecosmos (!!) ci offre una rappresentazione grafica dei "sette sigilli", basata sui disegni originali di Rudolf Steiner, che a suo dire furono disegnati correttamente ma con un orientamento errato dal filosofo-architetto-riformatore-esoterista Teutonico, ed egli si è adoperato per correggere tale angolazione  come vediamo nell'eBooklet che pubblica online QUI:


http://wisecosmos.com/wp-content/uploads/Planetary_Seals_Booklet_2015-11-19.pdf


Un Lloyd D. Graham -- "Baccalaureato (Hons) del Trinity College a Dublino, PhD alla Cambridge University, e membro della Societas Magica" ha dedicato a questo argomento l'eBook The Seven Seals of Revelation and the Seven Classical Planets scaricabile da Academia.edu, dove troviamo fra l'altro una corrispondenza cromatica dei sigilli con quelli che egli definisce "Pianeti settimanali":



perché anche l'occhio vuole la sua parte...

Ieri, come sempre, abbiamo avuta la nostra apocalisse quotidiana, e invero piuttosto pacata, leggendo della reale identità del Demiurgo chiaramente descritto da Wikipedia come il "dio degli ebrei" E il "Satana" della religione cattolica; oggi possiamo interrogarci riguardo il significato di un altro nome famoso, e chiederci seriamente: perché quella dottrina che viene professata dai cristiani -adoratori di una divinità Solare umanizzata e quindi, a detta di Mr. Paine, parodiata, dovrebbe contemplare la figura di un Avversario divino il cui nome significa molto chiaramente Portatore di Luce, ovvero, in Latino, "Lucifero"? E possiamo anche fare a meno di risponderci, se non altro per abitudine, o per evitare altre "dissonanze cognitive" alle quali il lettore di VerOrizzonte è abbonato; ma questa è una domanda che non possiamo comunque evitare, considerando da un punto di vista molto pedestre la nostra realtà architettonica per cui il proverbiale trio di "casa, scuola e chiesa" sono di fatto, materialmente, dei contenitori di ombra; e che nell'ombra non si nasconde mai nulla di buono.

Secondo J.J. Parker il "portatore di luce" è "intrappolato" in un "contenitore vitreo" che chiamiamo "Sole"; e ieri abbiamo appreso il significato del Sole in quanto "Ātman", lo spirito vitale dell'Uni-verso e il "vero Sé"; e sappiamo che l'occhio non può vedere senza il Sole, e che il Sole non può esser visto che da un occhio. Tutto questo, tutto sommato, dovrebbe bastarci per il momento.
Ma il commento di un anonimo lettore, Mr. Unknown, che ringrazio di nuovo per avere insistito nel suggerirmi la lettura dell'opera di F. Amadeo Giannini Worlds Beyond The Poles (recuperato agilmente su Archive.org), mi ha permesso di connettere la visione della mia esperienza con la Salvia alla Questione Più Fondamentale, e per questo la mia serata proseguirà con la lettura dell'opera suddetta, che promette di essere l'indizio più illuminante incontrato finora nella mia ricerca non-psichedelica. Ma anche psichedelica. 
Cosa non lo è, infine.

Oggi ho finalmente incontrata di nuovo Bebel, l'adorabile (mi)ciarliera, dopo mesi; 



una festa!!! <3

Su "il sipario"

Da Treccani.it:

"sipario /si'parjo/ s. m. [dal lat. siparium]. - (teatr.) [grande tendaggio che, calato dall'alto o fatto scorrere dai lati, separa il palcoscenico dalla sala del teatro] ≈ tela, (lett.) velario. ● Espressioni: fig., alzare il sipario (su qualcosa) [dare corso a qualcosa] ≈ avviare (ø), cominciare, dare inizio (a), incominciare (ø), iniziare (ø), intraprendere (ø). ↔ calare il sipario; fig., calare il sipario (su qualcosa) [cessare un'attività] ≈ chiudere (ø), concludere (ø), finire (ø), mettere (porre) fine (termine) (a), terminare (ø). ↔ alzare il sipario"

Oggi Gangga Putra Mahardika pubblica su The Original Flat Earth vs Sphere Earth questa schermata telefonica con alcuni indizi da seguire:


La sua domanda è "Un magnete perde il suo magnetismo dopo essere stato riscaldato?"
e la risposta di physilink.com è "Sì, è possibile per un magnete permanente perdere il suo magnetismo. Questo avviene comunemente in tre modi: 1) Attraverso il calore: i materiali ferromagnetici perdono il loro magnetismo se riscaldati oltre un punto conosciuto come temperatura di Curie"

Supermagnete.it ci conferma questa regola: 

"Se si riscalda un magnete a una temperatura superiore alla cosiddetta temperatura massima di esercizio, esso perde una parte della sua magnetizzazione. Ciò significa ad es. che aderisce meno a una lastra di ferro, anche dopo che si è raffreddato. A partire da una certa temperatura, la cosiddetta "temperature di Curie", non resta più nessuna magnetizzazione."

e poco più oltre:

"Perdita irreversibile

Dopo essere stato riscaldato a una temperatura superiore alla temperatura massima di esercizio e poi di nuovo raffreddato, il magnete si indebolisce in modo permanente. Riscaldare il magnete più volte alla stessa temperatura non rafforza le perdite irreversibili. Grazie a un campo magnetico esterno sufficientemente intenso, un magnete indebolito in modo irreversibile può essere nuovamente magnetizzato e tornare alla sua potenza originaria.
Se però la temperatura sale a più di ca. 900°C, la struttura granulare dei magneti sinterizzati al neodimio comincia a modificarsi. Allora si parla di perdite permanenti. Una nuova magnetizzazione non è più possibile."
Ovviamente, l'origine del dubbio di Mr. Mahardika si deve alle caratteristiche del "Nucleo Interno" terrestre, che sarebbe invece nel contempo ferromagnetico (composto da una lega di ferro-nichel) e caldissimo; e dobbiamo innanzitutto notare che in questo caso è la pressione a sostituire la magica Gravità (in qualche modo correlata alle proprietà magico-magnetiche del presunto "nucleo") nelle teorie scientistiche, per poter permettere al ferro di mantenere la sua solidità in un ambiente a temperature elevatissime; poiché il cosiddetto Nucleo Interno
"Viene indicato dagli studiosi con il termine nucleo solido: infatti, nonostante le temperature elevatissime, la forte pressione impedisce al metallo di fondere completamente." (Id.)
Riguardo la sua temperatura, leggiamo:
"La temperatura del nucleo interno può essere stimata utilizzando restrizioni sperimentali e teoriche relative alla temperatura di fusione del ferro impuro alla pressione (di circa 330 GPa) registrata al confine del nucleo interno, che viene stimata intorno ai 5 700 K.[8]"
Google ci dice che 5.700 gradi Kelvin equivalgono a 5426.85 gradi Celsius, ovvero 9800.33 gradi Fahrenheit; ora non ci resta che chiedere a Wikipedia quale sia la temperatura o "punto di Curie" per il ferro, ed essa ci risponde con una tabellina di cui incollo solo la sezione che riporta l'elemento del nostro interesse:
Ferro (Fe)1043 K768 °C
Con questo, siamo in grado di concludere -ancora una volta- che  la Teoria Eliocentrica si smentisce da sé, in ogni suo singolo elemento costitutivo, semplicemente esaminando i dati "scientifici" offerti dallo stesso establishment che la sostiene e la diffonde attraverso l'insegnamento scolastico e la "informazione" pubblica; ovviamente, ogni singolo partecipante del cosiddetto establishment ha soltanto un ruolo strumentale nella sua struttura, per cui non esiste mai un "colpevole" certo, ma sempre e soltanto una massa indeterminata di individui che contribuiscono attivamente alla Falsità Globale soltanto attraverso la loro inerzia, o meglio la loro ignàvia; un termine da non sottovalutare, questo, nel mondo degli eliocentristi coatti, che il dizionario Treccani definisce:

/i'ɲavja/ s. f. [dal lat. ignavia], lett. - [mancanza di volontà e di forza spirituale] ≈ (lett.) accidia, indolenza, (non com.) infingardaggine, neghittosità, pigrizia. ↑ codardia, viltà. 

Con questo elemento non-chimico e non-magnetico del nucleo interno umano forma una lega la ipocrisia, la qualità che più di ogni altra rivela la natura essenzialmente ludica e l'artificio del comportamento della persona, che sappiamo derivata dal Latino, "maschera teatrale". 
Sempre secondo Treccani, la "ipocriìa (ant. ipocreìa e pocriìa) s. f. [dal gr. ὑποκρισίη, forma rara per ὑπόκρισις «simulazione», der. di ὑποκρίνω «separare, distinguere», e nel medio ὑποκρίνομαι «sostenere una parte, recitare, fingere»]. – Simulazione di virtù, di devozione religiosa, e in genere di buoni sentimenti, di buone qualità e disposizioni, per guadagnarsi la simpatia o i favori di una o più persone, ingannandole: non è umiltà genuinaè i.; nascondere qualcosa sotto la mascherasotto il manto dell’i.; Onde nel cerchio secondo s’annida Ipocresialusinghe ... (Dante)."

Ma in generale esser "ipocrita" (attore) non richiede alcuno sforzo di simulazione da parte dell'utente globale che è stato ammaestrato da principio a recitare una parte di cui non conosce praticamente nulla al di là dello stretto necessario concesso -ovvero, imposto- dal "sistema", e a comportarsi secondo le regole del buon vivere in società, commettendo i peggiori crimini immaginabili attraverso la sua mera obbedienza e il suo asservimento completo, per cui infine, così come nell'infanzia siamo stati obbligati a studiare per anni il contrario della verità, riguardo ogni aspetto o "materia" della nostra conoscenza, in età adulta siamo altrettanto costretti a partecipare del Grande Gioco del Monopoly, da che la nostra "istruzione" ci può avere insegnata qualunque cosa che si possa dire utile e importante, tranne le arti, i mestieri e le tecniche che ci permetterebbero di procurarci vitto e alloggio in modo indipendente dal sistema stesso; ovvero, di vivere -- senza bisogno di carta moneta, assegni bancari, carte di credito, e tanto meno di quegli stupidi tondini di metallo che corrispondono appunto al nome di "moneta". Questo sistema "nutre" il popolo attraverso la sua dipendenza dal mercato (non soltanto "super") avvelenando quotidianamente la sua mente come il suo corpo, attraverso ogni mezzo -o medium- possibile e immaginabile, in ogni aspetto della sua esistenza; l'Impero del Falso di cui tutti partecipiamo obbligatoriamente è il nostro peggior nemico, e soltanto la nostra coscienza, derivata dalla nostra consapevolezza, che si può ottenere soltanto con la conoscenza delle cose è in grado di contrastarlo efficacemente, al punto da rendere il "sistema" attuale completamente inutile, e pertanto inaccettabile.

Non è un "risveglio" facile, quando ogni aspetto della nostra esistenza all'interno del consorzio civile è inevitabilmente sottomesso a questi principi elementari, ovvero alle regole di base del Monopoly, e di conseguenza ogni possibile valore reale di cose e persone è sostituito in maniera del tutto artificiale, innaturale e inumana, da un valore virtuale, affatto inconciliabile con la nostra tendenza originaria alla sopravvivenza del gruppo di appartenenza attraverso una reale comunione che dev'essere innanzi e soprattutto di tipo spirituale, e che contrasta gli ideali del materialismo laddove è solo il denaro a dettar legge, dove il principio è "tutti contro tutti" e quindi, nella prospettiva dei padroni, si riassume efficacemente nel motto Divide et Impera.


Ma questo è un discorso politico, ovvero che interessa -loro malgrado, o a loro insaputa- tutti gli abitanti della "polis", della "città", il recinto urbano, rinchiusi nelle scatole-per-gente chiamate "case"; anche la più grande e la più costosa abitazione al mondo è in gran parte un contenitore di ombra, in cui i raggi vitali della luce solare sono filtrati da un vetro che per le sue caratteristiche fisiche ne inibisce la carica energetica, risultando -a causa delle abitudini sedentarie dei cittadini- nella famosa, e inestimabile 'carenza di vitamina D' i cui effetti non-patologici nel senso più comune del termine sono a mio parere qualcosa di inimmaginabile per chiunque ne sia affetto -- e come sappiamo dalle statistiche si tratta di una media attorno all'80% della popolazione mondiale. Certo, parliamo di una utenza alimentare "saprofita" e in gran parte sarcofaga; e questa è una realtà che abbiamo già indagata prima come parte del "sistema" e della dipendenza dalle industrie di morte, dovuta al presunto "fabbisogno proteico" di "origine animale" che è parte delle mostruose, Sacre Leggi della Piramide Alimentare insegnate nelle scuole, assieme alle Grandi Palle Universali. 


Non possiamo "soprassedere" su errori -e orrori- di questa portata, da trattare ogni forma di vita come potenziale fonte di guadagno -la vita del "bestiame" le cui carni vengono spacciate come nutrienti, così come quella degli inevitabili "pazienti" intossicati dalla loro stessa dieta, e "curati" con i farmaci di sintesi, dallo stesso establishment che proibisce le più efficaci e sicure terapie naturali (qualche idea?=); di nuovo, ci troviamo a considerare gli aspetti più essenziali della Questione Più Fondamentale trattata qui, nei termini di uno scontro diretto tra ciò che si può definire il Bene, relativo in modo diretto e immediato al ben-essere di tutti




Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=625458


dell'individuo e della collettività, contro il Male, che ovviamente lo contrasta in maniera altrettanto diretta e immediata, in ogni singolo caso, con l'unica eccezione possibile dei produttori del Gioco Del Monopoly, perché anche i vassalli loro più prossimi sono tutti inevitabilmente al di sotto



"Il quarto papa ad aver visitato Israele, in precedenza Francesco è stato 
il primo ad avere deposta una corona di fiori sulla tomba di 
Theodor Herzlconsiderato il fondatore del  moderno Sionismo, 
che condusse alla fondazione di Israele." (Euronews  - Trad. mia)

...Una visione puerile delle cose?

I principi fondamentali esposti qui, che riguardano il sistema monetario e la sua iniquità, sono mirabilmente riassunti ed ironicamente esposti dalla più piccola componente della famiglia Watterson, Anais (di anni 4), nella pluripremiata serie di cartoni animati "Lo straordinario mondo di Gumball", come ho appena visto in TV nell'episodio 6 della IV stagione della serie, a titolo The check, tradotto letteralmente nella Ver, It. "L'assegno".
Qui sul sito SeekCartoon.com è visibile per ora solo la versione in lingua originale dell'episodio, da che la IV stagione è in programma attualmente su Boing; una visione sicuramente istruttiva, ma soltanto per quegli "adulti" che si azzardano a guardarlo con un occhio critico, che i piccoli televedenti non possono avere; per loro è solo roba da ridere. E sotto sotto hanno ragione loro.
Perché quelli che continuano a voler giocare sempre e soltanto a Monopoly  e che non possono farne a meno, sono i "grandi".



Ms. Anais Watterson, da Gumball Wiki
 
Dopo che abbiamo letto su Reiki,it, "il Sole è Brahman" leggiamo che Brahman è "identico ad Ātman", quindi ri-prendiamo questo concetto descritto da Wikipedia (traduzione mia):

"Ātman (आत्मन्) è un termine Sanscrito usato per indicare il Sé o l'Anima nelle tradizioni Induiste, Jainiste, e Buddhiste. Nella filosofia Induista, specialmente nelle scuole del Vedanta, Ātman è il vero sé di un individuo al di là della identificazione con i fenomeni, l'essenza ultima di tutti gli individui. Per ottenere la salvezza (liberazione), un essere umano deve acquisire l'auto-conoscenza (atma jnana), rendendosi conto che il vero sé è identico al Sé transcendente, Brahman."



Wikiquote ci offre qualche indizio valido  in merito -- e in Inglese, tradotto da me:


"Simile alla persona che non è attaccata ai piaceri esterni ma sa apprezzare la felicità nello Atman (anima), la persona che percepisce Brahman in ogni cosa prova una gioia infinita.



"Seduto in un luogo solitario, liberando la mente dai desideri, e controllando i sensi, medita con attenzione costante sull'Atman il quale è Uno senza-un-secondo.

  • Adi Shankara, in Atma-Bodha, tradotto da Swami Madhavananda. 

A proposito del principio Solare, leggiamo:

"Benché Atman sia Pura Coscienza e sempre presente ovunque, esso è percepito dall'occhio-della-saggezza soltanto: ma se la visione è oscurata dall'ignoranza, non lo si vede; così come il cieco non vede il Sole che splende.


  • Adi Shankara, in Atma-Bodha, as translated by Swami Madhavananda."



"Lo Atman, il Sole della Conoscenza, che sorge nel cielo del cuore, distrugge la tenebra dell' ignoranza, pervade e sostiene tutto e splende e tutto fa risplendere.

  • Adi Shankara, in Atma-Bodha, tradotto da Swami Madhavananda."

E ancora, in merito alla natura illusoria della manifestazione:

"Distinguete sempre—il vostro corpo, la vostra casa, la gente attorno, e il mondo sono tutti irreali come un sogno. Pensate sempre che questo corpo è solo uno strumento inerte. E che lo Atman dentro di voi è la vostra vera natura.
  • Dalle Frasi di Vivekananda"

Di quest'ultimo leggiamo quello che è forse il più importante degli insegnamenti, che di fatto è una versione meno lapidaria dell'antico motto misterico, "conosci te stesso" (γνῶθι σαυτόν):

Devi crescere dall'interno verso l'esterno. Nessuno può insegnarti, nessuno può renderti spirituale. Non ci sono altri maestri oltre la tua stessa anima.
(https://www.brainyquote.com/quotes/quotes/s/swamivivek389831.html -- Trad. mia)

Infine, non si può insegnare altro, perchè non è possibile apprendere nulla oltre ciò di cui "prendiamo coscienza", attraverso l'evoluzione della nostra propria coscienza, cioè della consapevolezza derivata dalla conoscenza. E se questo è dovuto solo alla nostra esperienza, soltanto lo spirito con cui la affrontiamo rende l'esperienza parte del processo cognitivo, piuttosto che un assieme di eventi casuali, vissuti in quanto tali.

Dunque Brahman è Ātman e Ātman è il Sole, il Sole è Ātman, la nostra stessa "anima", ciò che anima ogni cosa intorno a noi nello stato che consideriamo "veglia", così come accade nello stato di "sogno", per quanto la ignoranza della nostra stessa illusione ci precluda la comprensione di questa verità essenziale; e di fatto è il Sole, che illumina ogni cosa materiale a questo mondo, ciò che dà forma e sostanza (in un sistema basato sul regno vegetale) alla nostra illusione materiale attraverso il nostro occhio; non c'è modo di averne coscienza se non meditando su questi concetti essenziali, ri-conoscendo la nostra realtà "trascendente", ovvero al di là di ogni apparenza del mondo materiale.

Ricordiamo tutti le famose parole evangeliche sulla "Verità" e su come essa renderebbe "libero" chi la conosce; ora contempliamo queste, nella nostra ricerca sincretica:
"
  • Prega per tutto il tempo. leggi tutte le scritture del mondo, e adora tutti gli dei che esistono... [ma] fintanto che non prendi coscienza del Sé (atman), non esiste libertà.
  • Questa è la grande lezione che siamo qui per imparare attraverso miriadi di nascite e paradisi e inferni — che non c'è nulla da chiedere, o da desiderare, oltre il proprio Sé spirituale (atman).
(Id. - Trad.mia)

Nelle parole di Vivekananda possiamo ri-conoscere l'Insegnamento della Tradizione Esoterica che è immutato nel corso dei tempi e in ogni Paese, esso non può mutare così come l'animo umano non cambia mai; lo stesso Principio essenziale accessibile agli antichi filosofi attraverso l'iniziazione misterica è quello diffuso con la dottrina Vedica, e qualunque altro insegnamento è essenzialmente vano, se questo non viene considerato in partenza; che occorre riconoscere lo spirito, o "anima" (Ātman) in sé, per poter riconoscere il "Sé" in tutti noi, e divenire così "spirituali", e soltanto allora si è in grado di ri-conoscere la illusione materiale in cui si rappresenta la nostra esistenza, e il nostro ruolo -qualunque esso sia- all'interno della "recita cosmica" chiamata līlā. Conoscere la verità di questo mondo significa ri-conoscere l'assenza di qualunque sorta di verità nella nostra cosiddetta "realtà materiale", dove tutto è un gioco di specchi e fumo, l'interminabile istante di una illusione della quale ognuno di noi è nel contempo artefice e vittima, Qui e Ora.

Sono concetti indubbiamente ostici per la mente ammaestrata dall'infanzia ai principi del materialesimo, e di questo sono ben consapevole conoscendo se non altro la predisposizione generale verso certi ideali inconciliabili con quelli dualistici, che sono l'essenza stessa dell'inganno, l'illusione più profonda e inesorabile dei sensi, e di un "mondo esterno" (la manifestazione) che rinnega il principio Unico, cioè dell'Uno, il Tutto di cui partecipa ogni cosa e ognuno (per questo il saggio consiglia al ricercatore di sedersi in "un luogo solitario", da che ogni cosa e chiunque "altro" è -come un riflesso di noi stessi- una manifestazione vitale della illusione,

Eppure, per chiunque la luce visibile trova la sua ragione d'essere nel buio, e viceversa; così i concetti astratti di "bene" e "male", esistono solo l'uno in virtù dell'altro; senza il Sole l'occhio non vede, così il Sole non è visto, e pertanto esso non E', se non esiste l'occhio ad osservarlo. La sperimentazione quantistica ha dimostrata empiricamente la natura illusoria della cosiddetta materia, la "sostanza" proteiforme di cui è composta la nostra intera esperienza esistenziale, il "velo di māyā" oltre il quale ogni ombra è destinata a svanire. rivelando l'Assoluto per cui in origine non esistono "fotoni", che si possono percepire e anche fotografare come particelle oppure come onde di energia, per come li può percepire e/o fotografare lo sperimentatore, ma soltanto la Luce in quanto tale, la forma più pura di energia indifferenziata, la "divinità in Sé", l'ideale assoluto di cui partecipa ogni idea (dal Gr. "vedere") e quindi di ogni visione umana di cui consiste ogni nostra esperienza -come in un film, o in sogno, ma anche come "visione della vita"- e tutte loro, nell'insieme della nostra esistenza. 

Perché come ho già scritto altrove "un giorno ho aperti gli occhi su questo mondo, e ho iniziato a vivere, e un giorno chiuderò gli occhi su questo mondo, e smetterò di vivere"; ma questa è soltanto la trama della commedia umana che riguarda il ruolo particolare, il personaggio, che tra un sipario e l'altro dei classici tre Atti, in ogni singolo caso è il protagonista di sé stesso. Oggi come oggi quest'ultima frase non sembra avere alcun senso, nell'epoca dei tatuaggi, dei selfies, e dei "talenti" televisivi; quando la vanità, la vacuità e la confusione regnano sovrane, ma di fatto non è possibile trovare altri significati per questa nostra replica quotidiana e infinita, e per questo possiamo solo affidarci alle dottrine tradizionali per ottenere una guida affidabile alla ri-scoperta di sé, una volta superato lo shock culturale e psico-logico inevitabile per il savio neo-geocentrista del XXI Secolo; esser protagonista di sé stesso in questo mondo-di-parole che io definisco logosfera cattolica, è ad un solo passo dall'essere coscienti del Sé stesso, e per ogn/uno di noi, dell'Uno.

Questa non è una dottrina particolarmente esotica, considerato il fatto che la nostra religione di Stato è di origine medio-orientale, e pertanto potremmo accontentarci del Primo (I) Comandamento dato dal Signore di Israele con le sue famose tavole "mosaiche"; è sempre bene ricordarlo, per me, fintanto che lo posso ri-scrivere, e qualcUno può (ri)leggerlo:
"IO sono il Signore Dio tuo."
Lo abbiamo letto un miliardo di volte, eppure sono pronto a scommettere la mia vita che ben pochi tra noi ne hanno compreso intimamente il significato; altrimenti, non saremmo ridotti tanto male.
Evidentemente, nessun catechista cristiano ha mai considerato opportuno -né conveniente- di portare all'attenzione dei suoi discepoli l'importanza Capitale di questo, primo e Unico, "comandamento".

Ora, per quanto riguarda l'evidente dicotomia tra il concetto di un "luminare celeste" tra i due "maggiori", che è la controparte della "Luna" e contempliamo in un quadro meccanico del sistema biologico terreno, e quello di una entità superiore che altro non è che il riflesso -o la visione- dell'osservatore, così come l'osservatore umano è una emanazione (differenziata) di quella unica fonte di energia (questo si può trasporre nel gergo meta-scientifico , possiamo solo sospettare, come è più che lecito fare in questo frangente, l'intervento di quell'unico Avversario noto nel contesto gnostico come il "demiurgo", per quanto la sua singolarità grammaticale sia l'esatto corrispettivo di quella del più noto El/ohim di memoria biblica.


Chi ha orecchie per intendere, intenda.


Demiurgo rappresentato con una testa di leone ed il corpo avvolto da un serpente, nel mitreo di Valerio Ercole ad Ostia Antica, risalente al 190 d.C. (CIMRM 312)
Di sconosciuto - Franz Cumont, TMMM I (1896, Bruxelles: Lamartin), p. 238, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=5958712


Non è certo possibile "cambiare il mondo" a partire da un sospetto che è inevitabile nella logosfera misteriosa del Belpaese, ma abbiamo avuto modo di contemplare il retaggio del nostro buon Barone Von Braun, che non per caso consiste di un singolo versetto biblico piuttosto apocalittico, per quanto non sia tratto dal libro delle Rivelazioni*. Colui -il "padre della missilistica" e quindi della "era spaziale", con tutti i risvolti "occulti" di cui ci siamo fatta un'idea appropriata nel corso del blog- uno dei pilastri dello scientismo imperante basato sulla Teoria Eliocentrica e tutte le Grandi Palle Universali insegnate nelle Università, è stato l'unico essere umano ad aver osato menzionare direttamente l'opera di quel "semidio" (secondo Celso) che è definito "ordinatore" opposto ad un "generatore" da Wikipedia, e che al contrario di quanto affermato da questa fu (?), secondo gli autori gnostici, l'usurpatore di una creazione preesistente e ordinata (kósmos) e che avrebbe data origine appunto al dualismo di "materia" e "spirito" come realtà illusoria dell'essere umano. 

Questo Demiurgo ha un nome, che pure leggiamo su Wikipedia, quello di Yaldabaoth, una delle innumerevoli "identità" della iniqua divinità Israelita, la cui sola definizione da parte di una fonte teoricamente "neutrale" come la enciclopedia libera ne riassume molto chiaramente e in maniera inconfutabile la natura duplice e ingannevole, essendo dapprima "identificato nello Yahweh biblico", e poco più oltre come "equivalente dei diavolo cattolico"; come può constatare il mio lettore, consultando direttamente il lemma in questione, non c'è trucco e non c'è inganno (da parte mia, almeno=), la Verità sulla nostra religione di stato è molto chiaramente esposta in questa singola paginetta striminzita di Wikipedia Italia, alla faccia dello spirito Chutzpah di tutti i nostri aguzzini aske/nazi, che si dicono "eletti del Signore" (degli eserciti), dei loro complici auto-proclamatisi "vicari" del Demiurgo stesso, e di tutti gli affiliati che nottetempo si radunano nella loggia cittadina per decidere dei destini di popoli e nazioni, alla larga dagli sguardi indiscreti.

*) Come si è già detto nel post a colui dedicato, il singolo versetto iniziale del Salmo 19 della King James Version, nella versione Italiana è suddiviso nei primi due:

 1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide .
2 I cieli narrano la gloria di Dio,
l'opera delle sue mani annuncia il firmamento. 





(Bibbiaedu.it)

Voglio ribadire ancora il concetto di quella "opera delle sue mani", che è ancora più palpabile in lingua Inglese: "19 The heavens declare the glory of God; and the firmament sheweth his handywork"
(Biblegateway) dove handywork è "forma obsoleta di handiwork", con il significato di
"
  1. Lavoro fatto con le mani
    Il Museo delle Arti Popolari espone alcuni dei migliori manufatti del Portogallo 
  2. Lavoro svolto personalmente.
  3. Il risultato di sforzi personali."
(Trad.mia)

Un manufatto è secondo Treccani:

1. agg. Che è opera della mano dell’uomo, che ha subìto cioè una lavorazione o elaborazione da parte dell’uomo, sia a mano sia anche con l’aiuto di macchine, e di solito con l’impiego o per trasformazione di materie prime

Nel caso di un manufatto come quello suggerito in extremis da Herr Braun, anche se non parliamo di una tecnologia "creazionista", si tratta comunque di una opera di ri-ordinamento cosmico che è fuori dalla portata della nostra tecnica e della nostra immaginazione, e pertanto la sola idea di poter modificare sostanzialmente un intero Sistema Biologico per come possiamo definire questa Terra sconfina per noi nel territorio del mito e del soprannaturale, per non parlare della teoria del complotto.

Per della gente che insiste sull'"olocausto di 6 milioni" e che per questa ragione riceve da decenni sovvenzioni miliardarie, e per tutto il resto del mondo che ha lo stomaco per mantenere viva una simile memorabile vergogna senza aprir bocca, ovvero nell'attuale stato delle cose, anche questa incredibile Opera Manifatturiera è per noi sospesa in bilico tra la simbologia massonica e il terraforming, ogni ipotesi è valida, probabilmente anche realistica per quanto improbabile da dimostrarsi; che le due "grandi luminarie" poste nel firmamento dal Demiurgo (come leggiamo in Genesi, 1) per fare la notte e il giorno, possano di fatto essere la espressione di una Entità Vitale/Creativa completamente ignota all'utenza cattolica globale del 2016, è una ipotesi che tenderei a non scartare alla luce di tutti i fatti qui sopra esposti. 
Anche perché, perdendomi completamente durante la stesura di questo post, com'è giusto che sia, è nato in me il sospetto che "io", come ogni possibile "altro" lettore di questi stessi pensieri, conosco perfettamente la risposta al Grande Enimma brevemente riassunto qui. 

E che l'ho sempre conosciuta, come del resto "tutti noi" la conosciamo, Qui e Ora.


Con i saluti dagli A-Mici

P.S.: E sì, nella nostra videosfera è possibile abbreviare "Atman" in @man. Volendo.