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venerdì 30 settembre 2016

Mondi, etc.


La famosa Gleason's New Standard Map Of The World, di cui ho pubblicato spesso il link alla immagine hi-res, e le riproduzioni con il risultato delle mie indagini sulle rotte aeree, è divenuta la nostra Nuova Mappa Standard Del Mondo, geocentrico e stazionario; sappiamo che è stata stampata dalla Buffalo Electrotype and Engraving Company di Buffalo, N.Y., nel 1892 (e per il momento è ancora accessibile su Digitalcommonwealth), è un punto di riferimento noto nell'universo del neo-geocentrista del 2016, ma fino all'altro ieri non sapevo nulla del suo creatore, Mr. Alexander Gleason, sul quale James "Jiimmy" Parker ha pubblicato questo interessante ritaglio su Facebook, con la sua presentazione della sua propria opera - segue la mia traduzione:


"Il grande vantaggio per i bambini o i pupilli sono questi: L'intero mondo è davanti alla persona, con tutti i suoi continenti, nazioni, etc., nei loro dettagli e relative locazioni, l'uno sull'altra; e così la geografia della terra e dei mari viene stabilita nella mente. 
La mappa dovrebbe essere appesa nella casa di tutte le famiglie sulla terra così come in ogni ufficio o luogo pubblico. L'azienda non fornirà gli Stati Uniti soltanto , ma il mondo, e molto presto il Globo e la proiezione di Marcatore non saranno più reperibili. In quanto prodotti sul mercato essi non esisteranno più, e se qualunque ricordo della loro esistenza si dovesse preservare, non sarebbe altro che la memoria di quella idolatria pagana dalla quale le nazioni sono evolute.
L'ipotesi dei moti della terra e dei pianeti attorno al sole non era in origine nemmeno di Copernico, come è stato dichiarato o supposto da alcuni. Secondo le tradizioni mitologiche, Pitagora, l'adoratore del sole, fu il medium attraverso il quale operò il diavolo, per rendere coercitiva la attuale adorazione senza-dio delle invenzioni dell'uomo -senza dio, dico, perchè simili idee che avevano e insegnavano i fondatori del sistema, sono certo nell'affermarlo, non fiorirono da una fonte divina. E' semplicemente per una questione di giustizia per cui io menziono la fonte di questa istituzione pagana."

Voglio far notare questo, della espressione di Mr. Gleason, intrepido e speranzoso Americano destinato al dimenticatoio: 1) che la sua cultura geocentica non supera i limiti relativamente molto prossimi dell'eliolatria di Pitagora mentre, come ogni savio neo/geocentrista lettore di questo blog sa bene, essa si estende ben oltre la Storia (maiuscola) per com'è conosciuta, fino all'alba di quei "tempi" sui quali oggi sono regolati i timers auto-distruttivi della utenza oraria globale;  2) che da buon Cattolico (o comunque credente in un mito che contempla un diavolo, secondo le sue parole) egli si riferisce all'avanzata del materialesimo inarrestabile, e già manifesta allora su scala massivo/industriale, utilizzando appunto il concetto diabolico e in seguito-paradossalmente- la definizione di "istituzione pagana" per l'eliocentrismo; ignaro evidentemente della ovvia simbologia cristologica del messia Solare, di cui abbiamo trattato spesso qui, e della indistinguibilità dei vari personaggi "alieni" adorati dai popoli, massivamente in forma pubblica oppure settarica e "segreta".

Non possiamo davvero credere che il "male" di questo mondo sia quello dovuto alle azioni di quei pochi "pagani", adoratori di misteriose entità "maligne" che svolgono le loro oscure attività nell'ombra, quando sappiamo tutti benissimo che con i soldi si fanno le guerre, si comprano e si vendono le vite dei popoli e i destini di interi paesi, e si stabiliscono regimi tirannici -quale che sia il nome della forma "libera" di governo in atto- ed è noto a tutti che è la chiesa Romana a detenere il titolo di Più Grande Holding Company Della Storia, che quindi non appartiene a nessun ministero diabolico occulto. O meglio, non ufficialmente...

Dovrebbe quindi essere comunque abbastanza palese per chiunque il meccanismo per cui in un mondo dove non sono i poteri 'diabolici' soprannaturali a influire (direttamente) sul comportamento delle masse, ma la antica magia nera Babilonese che utilizza il potere della religione universale di Mammona, e che in origine determina il 'destino' dell'utenza spirituale imponendo su ogni singolo individuo il marchio della croce rappresentato dal suo proprio nome di battesimo, con la creazione di una persona giuridica, o CORPO/ratio/n, che in essa va identificata la diretta responsabile della inumana privazione della pura e semplice e naturale gioia di vivere su questa Terra, in favore di una esistenza votata all'accumulo di "beni" assolutamente privi di valori oltre quello "economico", condannati all'ergastolo in un habitat artificiale, QUESTO è il tipo di magia nera, e volendo anche un tantino diabolica, della cui esistenza non possiamo dubitare, in quanto cristiani.
La religione cristiana è un culto imperniato sulla morte, ovvero sull'unica forma di illusione che superi l'illusione materiale di questa vita, vissuta Qui e Ora.
Perchè se una vita è "sogno" la "morte" è un battito di ciglia (o d'ali) tra un sogno e l'altro; se non che ci siamo meritati l'ambitissimo premio del Nirvana, interpretando saggiamente la nostra recita cosmica, o Lila.
Allora, finalmente, potremo dedicarci alla divina attività del far Nulla...

E a proposito di igiene personale... voi che dentifricio usate?
Problemi di macchie o ingiallimento? Carie? Infiammazioni gengivali?
Abbiamo un indizio, qui, condiviso da Flat Earth Dome Society su Facebook:


Trad.: "Se [il fluoro] finisce in un lago, è un agente inquinante, ma se va dritto nel sistema dell'acqua potabile, non è un agente inquinante. Questo è straordinario..." Dr. J. William Hirzy, E.P.A."

Dicono che dalle nostre parti il problema con l'acqua potabile sia rappresentato invece dal cloro; ma l'uno non esclude l'altro, e anzi sicuramente quello nei dentifrici più popolari è proprio fluoro, elemento chimico mortale, a prescindere dal contenuto dell'acqua; l'unica cosa che mi stupisce è che non sia mai avvenuta una esplosione nel cavo orale di qualche utente idrico, mentre si lavava i denti col dentifricio. Ma non è mai troppo tardi...
Andateci piano colla chimica... Specialmente quando è possibile evitare completamente di farlo!
Denti-fricio, come spiega il Pianigiani:


http://etimo.it/?term=dentifricio

significa "frizionare i denti" (collo spazzolino), perchè questa è di fatto l' azione che pulisce i denti.
Metterci una pasta il cui principio ativo è il fluoro si chiama invece "avvelenamento".

Wayne Mason (un nome che è tutto un programma=) condivide questa sulla pagina di  Facebook del gruppo TETs TRUTH TUBE:


Trad.: "NON ESISTE UN VIDEO DELLA COSTRUZIONE DI QUESTO MUCCHIO DI MERDA -- MA UNA MACCHINA FOTOGRAFICA RIPRENDE QUESTO SCATTO PERFETTO LOL"

Ameri-cani... Sapete quanto piace la m...a ai cani, se ne riempiono la bocca, proprio come fa certa gente. E' inevitabile l'espressione del degrado del linguaggio, per cui ormai ogni cosa negli U.S. è definibile come "shit", e ogni donna come "bitch", perchè come si è visto prima "(to) fuck" è il Nuovo Verbo degli statunitensi, e vale per tutto e predomina su tutto, così come il simbolo del Coito Infinito e dello Stallo Cosmico, rappresentato nell'emblema dello shatkona, l'esagramma oggi noto ai più come Sigillo di Salomone e/o simbolo di Israele. Perchè questo è un mondo di parole, ma sono sempre e solo i simboli a governare, parafrasando Kung Fu Tze.

Comunque sia, non esistono video della costruzione della International Fake Station, e sappiamo tutti perchè, anche se in genere facciamo volentieri a meno di pensarci; e questa bella "fotografia" tra virgolette è stata sicuramente scattata da Superman, o dall'interno di un disco volante alieno che collabora segretamente con la NASA e i militari terricoli, o da uno delle decine di migliaia di "satelliti in orbita geostazionaria" che invece non sono MAI stati fotografati da nessuno e niente...
O magari da un semplice passante.


Ogni meditazione è la ri-scoperta dell'infinito dentro di noi.

La voce dice "svuota la tua mente, perchè tutto quello che contiene è inutile.
Tu vivi solo Qui, e Ora; nella tua mente c'è soltanto Qui e Ora; tutto il resto è illusione.
Qui e Ora, è l'unica realtà, e questa realtà è l'illusione più grande; ma finchè non hai compreso questo, se vieni da un passato e ti dirigi verso un futuro, non vai da nessuna parte. Noi conteniamo l'INfinito, ma tutto quello che viviamo Qui e Ora è DE-finito; ed è finito.

Se lo si esprime a parole, usiamo dei termini, dove termine è (anche) sinonimo di "fine".

La realizzazione non si ottiene con quello che desideri, e tantomeno CHI desideri, ma quando non desideri più niente e nessuno; soltanto allora è possibile dedicarsi allo studio della natura del nostro essere; questo è l'unico vero principio dell'ascetismo.
Un genuino disinteresse per il possesso di ogni cosa materiale, "io", o "sè", compreso.

Questa condizione è come un sogno nel quale CREDIAMO di essere svegli; i sogni sono tanto realistici perchè sono parte di questa realtà, oppure questa realtà è parte di ciò che chiamiamo sogno; crediamo che ciò che viene percepito dai sensi venga soltanto elaborato dalla mente, e che ciò che sognamo venga creato dalla mente, e poi ricordato come un'esperienza vissuta in una sorta di realtà differente dalla veglia, ma questa differenza tra i due stati è ugualmente creata dalla mente, per mantenere l'illusione di una separazione fra di loro;
nel nostro mondo-di-parole, la differenza è costituita dai termini con cui i due stati vengono definiti, e differenziati fra loro; sono soltanto PAROLE;
che corrispondono ai nostri PENSIERI, in entrata e in uscita dalla nostra "mente", o semplicemente sospesi in essa.

La modificazione delle onde cerebrali che si ottiene meditando crea uno stato intermedio tra veglia e sogno, in  termini di attività cerebrali, misurabili come frequenze elettromagnetiche, in cui l'illusione della differenza fra i due si rende ovvia; quando il cervello produce delle onde più simili a quelle prodotte durante il sonno, è possibile comprendere l'essenza stessa dell'inganno per cui la così detta 'realtà' è assimilata allo stato 'di veglia', e la 'illusione' allo stato di 'sonno' e/o 'sogno'. Mentre il contrario è molto più prossimo alla sorta di realtà esperita Qui, e Ora.

Infine, questo inganno è il principio del materialismo, e ha portato alla negazione della realtà eterica o 'spirituale' dell'essere umano, in favore della illusione materiale.
Perchè questo Sistema invincibile, inafferrabile, intoccabile, immortale, che condivide -guarda caso- le qualità divine di onnipresenza, onnisaccenza e onnipotenza sulla Terra, è NULLA senza tutte le "comparse" del Grande Show, o "film" terreno (un "Truman Show" x N miliardi) o terrestre, le particelle viventi che fungono da ingranaggi della macchina "militar-industriale" la cui opera è benedetta da Madre Chiesa --la cui sede è a Roma, contrario di "Amor".
Chi sono gli "eletti" di dio, lo sappiamo, lo proclamano loro stessi; e abbiamo visto chi e cosa sono i loro "fratelli segreti", in tutto il mondo.
Ma allo stesso modo, escludendo chi ha piena coscienza del proprio ruolo -più o meno segreto, più o meno pubblico, o politico, o religioso- abbiamo qualche miliardo di individui che non hanno proprio la minima idea di chi o cosa essere, e si contentano di andare avanti dritti fino alla tomba.
Pochi miliardi, invero, ma sono sempre un numero superiore ai neo-geocentristi, per fare un esempio a caso; o ai "vegani".

In questo mondo-di-parole, non esiste un Re senza un popolo su cui regnare, non esiste un governatore senza un paese da governare.
Non esiste un papa, senza un gregge di Gentili da trasformare immediatamente alla nascita in Corpo/Ratio/n, o "persona giuridica", soggetta in origine -"Jordan Maxwell" docet- alle leggi marittime dell'Ammiragliato, per divenire un titolo giocato in borsa, un "bene economico" con un determinato valore commerciale. Un numero.
O meglio, nel linguaggio informatico, una sequenza alfanumerica; e non possiamo aspettarci molto di più da una forma di vita che si auto-definisce con il simbolo del numero 1 romano, "I", e il circolo che rappresenta (anche) lo "zero", molto evidentemente assimilabile alla lettera 'O'.
Il fatto che tutti i dati informatici esistenti, compresi gli archivi di stato, i documenti anagrafici della popolazione mondiale, gli atti di proprietà, l'intero patrimonio bancario, internet, e in pratica tutto ciò su cui è fondato l'indistruttibile Castello di Carte del "Sistema" (termine utilizzato anche per quello "Operativo" nel computer) è composto di bits, cioè di "1" e di "0", così come TUTTI noi (nel mondo neolatino) diciamo di essere "I-0", rende relativa la questione "pratica", in quei termini materiali che sono il punto di forza dei film "Matrix", e che ovviamente sostengono perfettamente la visione materialistica, che riguarda tanto la scienza quanto la religione, e di conseguenza le "armi di distrazione di massa" a partire da Hol(l)yWood.

Infatti, se tutti noi non siamo altro che entità "olografiche", programmate per "credere" in una "realtà tridimensionale" di cui partecipiamo completamente, a livello particolare, atomico, cellulare, molecolare, organico, "naturale" (ovvero, ciò che saremmo programmati a ritenere tale, come del resto l'ambigua origine e il moto delle nubi nel cielo, e degli "astri" nel firmamento, etc.), non saremmo MAI in grado di comprendere una realtà differente da quella per la quale siamo stati programmati; e che questo avvenga nella realtà della società eliocentrica, composta di mammiferi bipedi e glabri che credono di vivere su una trottola perchè così hanno "appreso" (sono stati "programmati" mentalmente) anzichè in un mondo di "androidi" meccanici, o finanche virtuali, come ipotizzò qualcuno, parti e "parti" di un programma in un computer, non fa alcuna differenza nel tipo di "realtà" che a tutti gli effetti corrisponde soltanto ad un "termine",  o "parola", in un mondo di parole.

E ovviamente anche in questo caso, del blog, tutto ciò che si legge Qui e Ora non è che una sequenza di 1 e di 0, interpretata secondo il codice ASCII ISO 9002 dell'alfabeto Latino, per cui queste parole, queste sequenze di lettere e numeri, appaiono sui monitor.
Sono comprensibili, in quanto tali?
A volte ne dubito.

In breve, come il compianto Jack Herer ri-utilizzò (à la moda giudea) per titolare il suo capolavoro anti-proibizionista, occorre sempre un bambino che indichi l'imperatore, e urli alla folla che non ha vestiti addosso; questa allegoria fiabesca funge da analogia perfetta in ogni occasione, che riguardi la proibizione della canapa o la realtà geocentrica e le Grandi Palle eliocentriche; in fondo stiamo parlando di gente che, nei 500 anni di una teoria insegnata come dato di fatto nelle scuole, e interamente sostenuta nella sua completa incredibilità dall'unica immaginaria forza chiamata --ironicamente-- 'gravità', ha prodotta come "evidenza" della stessa, grazie alla "magia del computer", una particella mostrata su uno schermo durante una conferenza stampa, tutt'ora visibile su YouTube.

Perchè il motto della scienza "americana" è 'if you can't make it, fake it' ("Se non puoi farlo, fingilo") e questo ovviamente è anche il motto di NASA & C.

Siamo tutti potenziali complici dei nostri stessi aguzzini, siamo stati programmati ad esserlo, dal momento in cui siamo stati ammaestrati a rimanere in equilibrio su una gigantesca palla rotante a 1000 km/h. Se possiamo credere alla più enorme delle bugie, la più incredibile in assoluto, una PALLA grande quanto il mondo stesso, che limiti dovrebbero porsi i "demiurghi", quando per qualcuno "non c'è gioia più grande dello Schadenfreude"?
Tutti gli utenti automobilistici, i necrofagi, i tele-vedenti, i tossicodipendenti legali e i "dipendenti" dal sistema, ad un livello ancor più massivo gli utenti energetici, immobiliari, politici, religiosi, culturali, e insomma finanziari, chiunque compia qualunque sorta di attività che lo ponga in relazione diretta con chiunque altro, in questo sistema, finisce per sostenerlo in un modo o nell'altro, a partire dal culto universale di Mammona, che in un modo o nell'altro "mette tutti d'accordo", sullo stesso livello, che equivale al fondo (termine che definisce anche una certa somma destinata ad un'opera)-
La coscienza della prostituzione, derivata immediatamente dalla mera esistenza del concetto di 'denaro', e che costituisce parte del messaggio "apocalittico" di "Giovanni" nel suo famoso libro "rivelatore" di cui abbiamo indagati i contenuti farmako-logici prima, è un genere di "dissonanza cognitiva" difficile da gestire per l'utente medio; ma chiunque al mondo vende sè stesso, nella forma virtuale del proprio "tempo", e nella forma energetico-psichica della "fatica", o della capacità di sopportazione psico-fisica di certe situazioni, così come tutti gli eserciti del mondo sono composti di individui as/soldati, pagati dallo stato per uccidere a difesa di certi interessi. E questa che è la forma meglio organizzata, la più esaltata dai governi e dai governatori, di prostituzione, è quella che prevede l'abuso tecnocratico rappresentato appunto dall'"Arma" dell'esercito, che ti può sparare con pistole, fucili, mitra, cannoni, o bombardare, a sua scelta.

E, da quello che si legge sui libri di scuola è sempre stato così nella "era del ferro" o kaly-yuga; e chi non ricorda la famosa sequenza dell'osso in "2001: A Space Odyssey"?
Opera di alta massoneria artistica, rappresenta l'evoluzione della tecnocrazia e del controllo attraverso l'immaginario collettivo. Cinema compreso.
La pietra tagliata, il monolite, cosa potrà rappresentare mai? Dal momento che "massoneria" ha la stessa radice di "masso", come "pietra", e che gli autori dell'opera erano ambedue Frammassoni, Maestri nella Libera Muratoria, il monolite potrebbe rappresentare forse un blocco di pietra tagliata.
Come lo interpreta il Grande, e Gentile Pubblico? In mille modi, a onor del vero, tranne per ciò che è ovvio e indubitabile per tutti, che il "mistero" è rappresentato sullo schermo dal regista, come nelle parole dell'autore da un blocco di pietra. Nascosto sotto gli occhi di tutti, il "mistero" diviene insolvibile; non esiste, ma rappresenta un mistero, come quello del monolite spaziale del libro/film di Clarke/Kubrick.
Che Kubrick sia stato il regista di "Mission: Apollo 11" o meno, il suo film 'spaziale' è molto più realistico dei filmati NASA, che allo stesso modo rappresentano imprese del tutto fantastiche e impossibili da realizzare. Accontentiamoci di ri-conoscere questo fatto. Gentilmente.


In breve, le nozioni elementari della logosfera dottrinale esoterica, riguardo le pratiche di base come la meditazione, sono un tabù; il potere infinito che deriva dalla presa di coscienza della illusione materiale, per come descritta in apertura, che minaccia direttamente l'Impero del Falso basato sul materialesimo a livello "inconscio" per ogni individuo, è l'unica realtà che possa intaccare difese altrimenti invincibili.
Se tutti ad es. avessero coscienza del fatto che passeggiando per la periferia, o in campagna, ci si può contemporaneamente nutrire in maniera adeguata (o "biologica"), con supplementi di vitamina D dalla luce solare e di B-12 dalla terra stessa che ci dona i suoi frutti, facendo tutto il moto necessario al nostro benessere, vivremmo tutti in un "giardino dell'Eden" che al momento permane tra le fantasie religiose della "moderna tradizione" Gentile.
Chi ha inventato il "paradiso" nella forma di un giardino zoo/botanico, molto simile allo "habitat naturale terrestre", ha inventato anche l'"inferno" a cui sono condannati i moderni cittadini globali, ovvero tutto ciò che non è un 'giardino', e corrisponde all'habitat artificiale urbano.
In un un mondo di eliocentristi e necrovori coatti, ovvero di masse consumatrici che accettano di buon grado la negazione dell'evidenza, dei propri sensi e della propria intuizione istintiva in favore del dogma scientifico eliocentrico, così come divorano felicemente cadaveri d'ogni specie sulla base di parole stampate, e smentite da milioni di "vegani" scoppiettanti di salute al mondo, risulta difficile consigliare la meditazione come attività istintiva e indipendente, libera dai legami di infinite scuole di pensiero e dottrine esotiche; eppure lo fa David Lynch, che è un cine-pittore pazzo americano, glico-dipendente e accanito tabagista, che ha fondato addirittura un isituto per la coscienza della meditazione trascendentale. Posso farlo anch'io.

Ora, svuotate la mente... Ecco fatto!

giovedì 29 settembre 2016

2:41

Soltanto chi possiede la consapevolezza della illusione materiale è consapevole della natura della propria esistenza e di questo mondo, o uni-verso; per questo il materialesimo è la dottrina della falsità e la religione basata su di essa è una religione dell'inganno, della menzogna e della ipocrisia.

Quando cambiamo la nostra visione del mondo, il mondo cambia; questo lo insegna la scienza quantistica, e l'esperimento del riso che ognuno può compiere in casa propria. Il seguente video da Youtube è uno tra i tanti sull'esperimento che non sono stati pubblicati dal suo "inventore" Masaru Emoto; io consiglierei a chiunque lo facesse di utilizzare dei barattoli di vetro a chiusura ermetica, perchè qualunque cosa in un contenitore di plastica con quel tipo di coperchio è destinata a deteriorarsi in breve tempo, qualunque cosa le diciamo.


Questo mondo è il nostro "sogno", e il fatto che sia divenuto un incubo per una grande maggioranza dei suoi abitanti, ammassati nelle città, è segno che le cose devono cambiare, e al più presto;
da che la consapevolezza della illusione non è un sogno o un incubo, ma è il fondamento di una co/scienza cosmica che non ha modo di essere nella logosfera cattolica con la sua paradossale "moderna tradizione" giudeo-cristiana, i cui simboli viventi sono la "carne" e il "sangue" degli accoliti, sacrificati "in memoria" della "incarnazione solare" inchiodata per tre giorni sullo sfondo del solstizio invernale, e poi "risorta" durante l'equinozio di primavera. Una volta ri-conosciuto il principio astro-teologico, non occorre certo una laurea in Scienza delle Religioni per trarre qualche conclusione sensata su questo argomento. In generale, il problema è sempre il solito, che ben pochi conoscono questa realtà, e quindi i più tendono a non RI-conoscerla.
E come sempre, non si tratta di materia occulta, occultata e occultistica -per quanto il soggetto sia proprio la peggiore specie di magia nera- dal momento che i più grandi Misteri sono sempre nascosti in maniera infallibile, sotto gli occhi del Gentile Pubblico Pagante.

Ieri, sgranocchiando la mia Portulaca urbana lungo la strada, la mia memoria ha richiamato il concetto dello "itz", la sostanza "densa e appiccicosa" che nella dottrina dei Maya veicolava il ch'ulel -paragonabile al concetto del prana Induista e del mana melanesiano; lo 'itz' ha luogo nella linfa delle piante, come nel sangue e nello sperma negli animali, è il fluido vitale di ogni essere su questa Terra.
La composizione stessa della Portulaca oleracea, le cui foglie sono mucillaginose, e il cui fusto è particolarmente croccante e succulento, rimanda immediatamente a questa idea, di vitalità incontenibile che cagiona la sua qualità di "infestante", onnipresente e inarrestabile... 

Esemplari di Portulaca oleracea
spuntati dalle fessure del pavimento
di cemento su una terrazza in città

E' proprio come se ci dicesse "SONO DAPPERTUTTO, MANGIATEMI!!"
E persino Google in persona suggerisce lo stesso, con questa tabellina:

dove ho evidenziate le percentuali di vitamine A e C;

ma questa 'infestante' è nota soprattutto per essere la più ricca nel regno vegetale di Omega 3, o Acido α-linolenico (ALA!!!) di cui leggiamo su Wikipedia:

"Questo acido grasso deve essere trasformato, dal corpo umano, in EPA (acido eicosapentenoico) e DHA (acido docosaesaenoico) che permettono di esercitare quegli effetti biologici che sono determinanti per il corretto funzionamento di alcuni organi importanti. Questo processo di conversione non sempre viene attivato ed è particolarmente inefficiente, perché consente di sfruttare dal 5% al 10% dell'acido α-linolenico assunto.
È contenuto in ben pochi alimenti: i semi di lino, di canapa, le noci." 
(enfasi aggiuta!) 
Ovviamente, qui la Sig.ra Portulaca non è degna di menzione, perchè è una erbaccia. La si chiama finanche purcacchia. Da questo tipo di prove otteniamo un quadro realistico della situazione; il cittadino medio combatte l'invasione della Portulaca, che attira gli insetti, smuove le piastrelle e ruba i nutrimenti dal terreno delle Rose -Regine del Giardino (perchè nulla è comparabile al profumo della Sig.ra Rosa); la combatte strenuamente, per anni, o secoli, ma raramente gli viene in mente di mangiarsela. 
Quando il dottore poi gli consiglia un supplemento di Omega 3, va in farmacia con la sua brava prescrizione medica (una ricetta sbagliata, anche in questo caso), e ottiene così delle capsule fabbricate da uno dei leviatani di big pharma, in cambio dei suoi foglietti di carta stampata, guadagnati con un biblico sudore della fronte (perchè le altre parti del corpo del Gentile Pubblico non sudano, secondo il suo "Libro").

Non era forse più semplice che invece di quei foglietti avesse utilizzate subito quelle fogliette che gli deturpavano il giardino, per ottenere la sua dose quotidiana di Omega 3, o (la sua) ALA?
In un mondo di parole, è facile confondersi anche tra i "generi", che purtroppo oggi conosciamo con il l'odioso inglesismo "gender"...

E' pur vero che non si può sapere tutto, ma anche in questo caso ci troviamo di fronte ad uno dei paradossi estremi della anti-cultura della logosfera cattolica, dove la stessa pianta che è sinonimo di "porcellana", e foneticamente pari a quella in Inglese (purslane=/ˈpɔːrsəlᵻn -porcelain= /ˈpəːslən/) nel nostro Mezzogiorno è sinonimo di "vulva", con il suffisso inconfondibilmente peggiorativo acca/acchia; lo stesso termine "porcellana" del resto rimanda a qualcosa di poco pulito, che è perfetto anche per il nostro servizio di piatti.=)

Wikipedia English riporta questa informazione:

"Nell'antichità, le sue proprietà guaritive erano ritenute tanto affidabili che Plinio il Vecchio consigliava di indossare la pianta come un amuleto per espellere tutto il male (Natural History 20.210).[4]"

Ma la traduzione è mia.

Per le effettive proprietà della Sig.ra Oleracea, consiglio quindi la lettura di fonti indipendenti, e in part. la sperimentazione in vivo, utilizzando preferibilmente sè stessi come cavie; perchè ho sentito dire che questa pianta viene data ai criceti, da chi non si sognerebbe mai di poterla mescolare nella sua insalata di lattuga, nata invece da uno scaffale asettico del supermercato. La P.oleracea è un ingrediente tradizionale dell'insalata Greca. Bei tempi, quelli descritti da Wiki Italia, quando "Rucola e pucchiacchella erano un binomio quasi inscindibile tra gli ingredienti dell'insalata." In compenso, fa ancora parte della "misticanza" Laziale, come "erba fratesca"; perchè c'è qualcosa di mistico, in questa "porcellana".
E c'è qualcosa di fraterno, nel condividere la conoscenza del suo potere vitale.
A proposito, è tempo di passeggiare...

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Ancora a proposito di ameri/cani, questa mattina ho letto questo, pubblicato su FB da Mark Fraser:


Trad.: "Non ho più un fottuto senso 
del'umorismo. E' letteralmente 
soltanto sarcasmo e un odio 
generale per la maggioranza 
della popolazione umana."

Che mi porta a chiedere: "questo significa che finalmente Mr. Fraser ha un senso dell'umorismo non-fottuto?" O che, data l'etimologia del sarcasmo, egli lacera letteralmente le carni dei suoi interlocutori, dal momento che il suo non-umorismo, o umorismo non-fottuto che sia, non è più ritenuta un'alternativa valida?
Perchè letteralmente gli ameri/cani hanno lacerate le carni degli indigeni che popolavano in gran numero il "Nuovo Mondo", sterminandoli tutti per potersi insediare su quelle terre maledette; gli Stati Uniti d'America, la "superpotenza" Americana, è nata da una genocidio che non ha pari nella storia della nostra d/evoluzione, e di questo oggi alcuni tra loro sono coscienti, come leggo spesso su Facebook, &tc., mentre il loro governo continua imperterrito a "liberare" il mondo dalle tracce residue di Tradizioni Esoteriche e reperti archeo/antropo/logici compromettenti per il sistema, regalando demokrazia bella solida, di ferro e di piombo.
Perchè nelle aule delle scuole di tutto il mondo dev'esserci un globo, a testimoniare il fatto che la globalizzazione è in corso, secondo il Grande Disegno attuato dal complesso militar-industriale USA per realizzare l'Ordine del Nuovo Mondo, o americanizzazione globale.

Questo è George Washington, definito "padre della sua patria" ("father of his country".[2] . Wikipedia):


Washington as a Freemason / 
Strobridge & Gerlach lithographers, 
Pike's Opera House, Cincinnati, O
http://www.mountvernon.org/digital-encyclopedia/article/freemasonry/


 Nel caso ci fossero dubbi, sullo "Arc Royal" che rappresenta la vòlta celeste sopra di lui, è scritto a chiare lettere: "WASHINGTON FRAMMASSONE" . E' proprio lui.

Tornando al messaggio di Mr. Fraser, lo sappiamo, lo abbiamo letto prima, lo Schadenfreude è la forma di "umorismo" più diffusa e più popolare, probabilmente la più antica, nata quando il primo uomo scivolò sulla buccia della prima banana, e qualcuno lo vide cadere. [Probabilmente, la prima donna (Lilith=)]
Ci siamo chiesti il motivo per cui questo concetto sia noto nel mondo in lingua Teutonica, ma temendo la risposta riguardante la lingua di un popolo notoriamente sprovvisto di senso dell'umorismo, abbiamo azzardata una conclusione piuttosto ovvia, considerando che il "padre della psicanalisi" (l'"ebreo" Sigmund Freud) è una particella di questa tattica linguistica globale.

Merita una nota l'intera voce "

"Detti sulla Schadenfreude

  • Schadenfreude ist die schönste Freude (denn sie kommt von Herzen): "La Schadenfreude è la forma di gioia più perfetta (perché viene dal cuore)" (proverbio tedesco).
  • Neid zu fühlen ist menschlich, Schadenfreude zu genießen teuflisch: "Provare invidia è umano, godere della Schadenfreude è diabolico" (Arthur Schopenhauer).
  • Das Wort Schadenfreude kennt man nur im Deutschen: "La parola Schadenfreude è conosciuta solo in tedesco" (anonimo).
  • Geen schoner vermaak dan leedvermaak: "Non c'è gioia migliore che la Schadenfreude" (proverbio olandese, spesso usato ironicamente).
  • Le malheur des uns fait le bonheur des autres: "La sfortuna di uno fa la felicità degli altri" (proverbio francese).
  • Mal comune, mezzo gaudio (proverbio italiano). Ha una doppia interpretazione: una sventura condivisa con altri può essere meglio sopportata, poiché è possibile confortarsi a vicenda; oppure perché si gode che altri patiscano la nostra stessa sventura.globale"

(Grassetto aggiunto) Perchè la vox populi Tedesca dice le cose come stanno: l'uomo che scivola sulla buccia di banana fa ridere. Poi ti guardi 1000 video di gente che cade su YouTube, e subentra la saziazione pato/logica, che si direbbe riguardare lo studio degli anatidi in lingua Spagnola; ma non è così.

Allora l'uomo che cade smette di fare ridere, lo stesso cuore che si menziona a proposito del ridere (di cuore) prende il sopravvento: il soggetto visto o ripreso è ubriaco. Poveretto; deve avere dei problemi, se beve tanto. Oppure è un vecchio infermo sulle gambe, o un bambino; o addirittura una donna...
L'empatia prende il sopravvento sulla simpatia iniziale, e si capisce che non riguardava il malcapitato ma l'insieme della scenetta accidentale; eppure questo oggi è il genere di "umorismo" che va per la maggiore, se ci capita di vedere qualche ripresa amatoriale finita in un montaggio, musicato e magari commentato, in TV o su internet.
Così l'aforisma di Herr Schopenauer rivela l'ombra diabolica che si staglia sulla scenetta divertente, rendendola drammatica; tragica; e dal momento che la lingua Inglese è figlia --un poco bastarda-- dell'Olandese, dobbiamo considerare anche l'opinione popolare espressa nel proverbio suddetto, usato però spesso ironicamente.
Il detto Francese è lapalissiano, secondo la tradizione Gallica, mentre quello Italiano è appena stato re-citato in questo stesso blog, a proposito del nostro MALE e del solito mezzo gaudio che ci accomunano;  tutti. Perchè se al mio lettore fosse capitato di leggerlo sovrappensiero qui sopra, glielo faccio notare, l'articolo si conclude dicendo proprio "sventura globale"; che è il colmo dell'ironia letto su VerOrizzonte, ma senza Schadenfreude.

Se la disgrazia altrui fa ridere tutti, l'ironia fa ridere solo chi ha compresa quella estrema della "vita", la più sottile e la più grossolana, o grave (Gravitazione Universale a parte) che per molti è comprensibile solo in termini religiosi, anzichè gnostici. Ricordando che la radice della maccheronica "gno/si" è la stessa della antica co/gno-scentia, di cui ci resta almeno la co/gni-zione. Di tutto ciò che i/gno/riamo.
Questa è l'ironia conseguente alla causa iniziale, nel nostro mondo-di-parole, o logosfera cattolica.
Rileggiamo il grassetto:
Das Wort Schadenfreude kennt man nur im Deutschen: "La parola Schadenfreude è conosciuta solo in tedesco" 
(Infatti in Olandese il termine è storpiato in schadevreugde, mentre lo stesso concetto si dice leedvermaak. Che significa "dolore" e "gioia", appunto.)

Consideriamo questo: il concetto di Schadenfreude come godimento delle disgrazie altrui è noto nel mondo -compresa l'eccezione formale dell'Olanda- in Tedesco. La stragrande maggioranza degli editori, dei produttori cinematografici e televisivi, dei proprietari dei mass-media creatori della realtà virtuale del Gentile Pubblico, sono "ebrei" colle virgolette, asche/nazi/ti emigrati dall'Europa negli USA.
La cultura Yiddish si è sviluppata nella Valle del Reno.
Può bastare, come indizio?

Rileggendo le parole di Mr. Fraser ora, compreso l'inevitabile "fuck-ing" di mezzo, comprendiamo il motivo di quell'"odio generale per la maggioranza della popolazione umana"; è dovuto soprattutto all'ignoranza fondamentale di una certa minoranza della popolazione umana.
 E forse anche un po' alla genetica...
Chi ha inventato lo Schadenfreude ha inventato un intero mondo in cui godere infinitamente delle disgrazie altrui, la causa del nostro MALE comune E del mezzo gaudio, che non sarà mai intero.
Un intero gaudio potrebbe stroncare il Gentile Pubblico.

Meglio iscriversi al canale Funniest Videos su Youtube, di cui vi propongo solo il meglio del 2016:


(Now With Butts!)

A proposito di Asche-Nazi (parola quest'ultima che ricordiamo significare "DANNO" in lingua Ebraica);


Trad.: "Le origini genetiche dei giudei
sono all'80-90% di giudei Aschenaziti, convertiti attorno al 760 A.D 
dalla Cazaria, in Georgia, a circa 800 miglia da Israele. 
Si CONVERTIRONO e NON erano Semiti.
I veri geni Semiti provengono dalla stessa tribù dei Palestinesi.
------------
QUEL MOMENTO IMBARAZZANTE
QUANDO TI RENDI CONTO CHE IL SIONISMO; LO STATO DI ISRAELE,
E IL GENOCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE
SONO BASATI SULLE BUGIE CREATE DA INGLESI E AMERICANI, 
CHE COMMETTONO LE STESSE ATROCITA' DELL'OLOCAUSTO
PER TRARRE PROFITTO DAL CONFLITTO NEL MEDIO ORIENTE"

Perchè ormai lo abbiamo capito, le "atrocità" dell'"olocausto" sono di tipo storico, cioè di quella Storia maiuscola che non è mai appartenuta alla cronaca dei giorni di questo mondo; ma questo dev'essere sottinteso dall'autore della image macro. Oppure, più semplicemente, ignorato.


NOTIZIA STRAORDINARIA (pubblicata dal Gruppo Nikola Tesla! su Facebook!):
 LE CELLULE CEREBRALI ASSOMIGLIANO MOLTO ALLE RICOSTRUZIONI GRAFICHE COMPUTERIZZATE DELL'UNIVERSO


O forse è il contrario, ma sapete come la penso; sono un bastian contrario, di natura.

Questa bella immagine da phototutorial.net ci ricorda che viviamo su una superficie orizzontale, piana, e che è infine solo una questione di punti di vista; infatti vediamo qui il classico effetto deformante del famoso obbiettivo a 'occhio di pesce' (fish-eye) utilizzato in genere per riprendere la Terra da lontano:

http://www.phototutorial.net/2013/06/14/gli-obiettivi-fish-eye/

Io lo chiamerei "effetto NASA"


Abbiamo iniziato con un salto, anzi un saltello, di un decimo di secondo, fatto con le nostre gambe, nel primo post di VerOrizzonte (e che salto!) abbiamo poi notato nel corso del blog che ogni cosa che lasci momentaneamente la Terra, mantenendo le sue proprietà fisiche di corpo solido, o "massa", conferma ciò che abbiamo apprezzato positivamente in prima persona saltando, e saltando a piè pari i miliardi di individui alati di ogni specie che la ri-confermano, fuori del nostro quadro tecnocratico; dall'aeroplanino di carta, al palloncino, al deltaplano, all'aliante, all'aereo; Flat Earth Dome Society su Facebook oggi completa la sequenza:


Trad.: "Si suppone che stiamo contemporaneamente girando, orbitando, 
muovendoci in un moto a spirale mentre siamo lanciati 
1000+67.000+500.000+670.000.000 miglia orarie!!! 
Questo significa che ogni anno la Terra percorre una distanza 
approssimativa di 5.874.166.920.000 (5.8 trilioni) di miglia attraverso
l'Universo! Tenete a mente queste incredibili statistiche astronomiche 
mentre considerate la seguente domanda
"Non dovrebbe, ogni astronave che ha lasciata la Terra, finire 
vagando dispersa nel vuoto dello spazio mentre la terra 
è sparata via a 670.000.000 miglia orarie?"

Che è' esattamente lo stesso principio del piccolo, Grande Salto proposto da questo blogger in apertura di blog, portato ad un livello tecnologico abbastanza enorme, e mostruoso, da essere comprensibile anche alle masse tele-vedenti; perchè la Terra che permane orizzontale e stazionaria sotto i nostri piedi mentre saltiamo, e non scorre via a 1000 km/h, è quella stessa Terra piana e stazionaria da cui decollano i giganteschi razzetti della NASA, durante gli spettacolari lanci in stile hollywoodiano, di cui in genere non viene mai mostrata la parabola discendente. Dobbiamo aggiungere tutte le cifre astronomiche elencate qui sopra, che sono le presunte velocità dei vari moti compiuti dalla Grande Palla di Terra attorno alla Grande Palla Solare, roteante nello spazio teorico assieme alla teorica "galassia" -che in ogni caso non è mai un buon posto per un vegano- perchè si presume che l'allontanamento  dalla base Terra durerà decisamente più di un salto, ma anche di un volo aereo, e spingerà i valorosi astro-nots nel buio spazio vuoto delle menti multi-mediate e degli studi di ripresa, assoggettandoli a tutti i rischi teorici della "missione spaziale", dalle radiazioni della fascia di Van Allen a velocità e distanze che possono esistere solo nei romanzi, nei films, nei fumetti, nelle teorie astronomiche e nelle menti dei loro consumatori globali. Prima delle Missioni Apollo in TV iniziò Star Trek (o "Jew Trek"), grande successo internazionale; assieme alla prima missione Apollo arrivò il capolavoro di Kubrick & Clarke universalmente noto, 2001: A Space Odissey. E la saga continua ininterrotta da allora, perchè quello della NASA è un franchise parecchio redditizio. 
E anche quello di Hollywood non rende male, a quanto dicono.

Ancora a proposito delle anomalie quotidiane, o meglio giornaliere, riferendoci ai nomi dei giorni, questo indizio proviene da un David G. McAfee su Facebook:


Trad.: "(Sole. Luna. Tuisco. Woden. Thor. Friga. Seater.
"E' strano che Dio abbia fatti sette giorni
e poi li abbia chiamati con i nomi di altri dèi."
- Prof. Hollingsworth (@Hi_Professor)"

Interessanti anche i nomi "alternativi" degli Asi, e quella "Seater" che dovrebbe corrispondere a "Saturn" (Satan) e che calpesta un pesce... Di dove l'avrà tirata fuori questa, Mr. McAfee?

Una questione che sta molto a cuore al blogger:


Trad.: "SVEGLIATEVI!
Perchè usiamo ancora lo stesso 
motore a benzina
che usavamo 100 anni fa?"

Conosco la risposta al quesito posto da Alternative World News Network su Facebook; tutti noi la conosciamo. Di certo, so che io non uso e non userò MAI un motore  benzina, nemmeno per un compressore. Voialtri, fate quello che vi pare =P


Uno sguardo all'aspetto pratico della faccenda, parlando sempre "in soldoni", di un mondo in cui i soldoni e i soldini, e i soldi in genere danno un valore del tutto illusorio ad ogni cosa che partecipi della illusione materiale, e quindi del materialesimo. Questo proviene da Dean Karley‎, nel gruppo Exposing The Matrix Of Lies su Facebook:



"COSA CAMBIA? PROVA QUESTO

1. NON FARTI PRESTARE SOLDI DALLE BANCHE & SMETTI DI USARE CARTE DI CREDITO, SOLO CONTANTE!
SMETTILA DI DARGLI I TUOI SOLDI
2. IMPARA A BARATTARE I BENI.
CERCA DI NON USARE I LORO SOLDI
3. COMPRA NEI NEGOZI DI PROPRIETARI LOCALI!
FAI CIRCOLARE IL DENARO NELLA TUA CITTA' NATALE
4. EVITA I MEGAMERCATI COME WALLMART, COSTCO O ALTRI GRANDI IMPORTATORI DALLA CINA
IL COSTO DI PREZZI MOLTO MOLTO BASSI DOVUTI ALL'INFLAZIONE CINESE CHE SI PAGA ADESSO, O SI PAGHERA' PIU' AVANTI, DIPENDE DA TE!
5. COLTIVA QUANTO PIU' CIBO PUOI A CASA
SERRE, ORTI, O NEI DINTORNI, FAI QUELLO CHE PUOI
6. COMPRA ROBA USATA INVECE DI NUOVA
USA IL TUO MERCATINO LOCALE, LEGGI GLI ANNUNCI SUI GIORNALI, SPESSO SONO GRATIS
7. APRI UN COMMERCIO PRODUCENDO BENI FISICI REALI E VENDI LOCALMENTE
SII UN MEMBRO PRODUTTIVO DELLA SOCIETA', INIZIA A TEMPO PERSO E CRESCI
8. RICICLA LA ROBA USATA
RICICLARE UN OGGETTO VECCHIO PER UN NUOVO SCOPO FA RISPARMIARE SOLDI SII CREATIVO
9. EVITA I(L) "FAST FOOD"
IL FAST FOOD NUTRE POCO IL CERVELLO ED E' IN GENERE DI PROPRIETA' DI "MULTINAZIONALI"
10. COINVOLGI TUTTI QUELLI CHE CONOSCI. SPECIALMENTE I VICINI DI CASA!
CONDIVIDI IL TUO GIARDINO & CONOSCI IL TUO VICINATO!"

Posso dubitare di, o anche dissentire da, alcune iniziative qui proposte, mentre altre, come l'idea di condividere il giardino, combattendo il Mostro Globale con la zappa e la vanga, mi ispira un che di eroico e di nobile, un moto che vorrei davvero condividere con un buon vicinato; temo però che scavare in mezzo alla zona pedonale potrebbe essere perseguibile a norma di legge, quindi per il momento conterrò anche questo mio impeto agricolo.

mercoledì 28 settembre 2016

Riflessioni

Pubblicato da Jack.Daw 1 anno fa:


La vecchia gag dei coloni spaziali ruspanti:


dove l'astro-not Chris Cassidy dice: 
"...e tutto ciò accadde in una piccola cittadina
chiamata York nel Maine, negli Stati Uniti,
da cui vi stiamo parlando proprio ora."
(Trad. mia)

Perchè anche nel Maine c'è un discreto quantitativo di spazio. Nessuno lo può negare.

Per chi vuole rivedere il video:




Quale Gentile lettore ha mai letto che questo mondo esiste solo per compiacerlo, per soddisfare tutte le sue necessità e per deliziare i suoi sensi per mezzo di ogni singolo essere vivente nella manifestazione naturale, e quanti ne hanno presa coscienza semplicemente camminando per la loro strada e guardandosi attorno, RI-conoscendo questi fatti che lo pongono sullo stesso livello di una divinità, per la quale ogni cosa trova un motivo di essere nella sua stessa gioia, nell'appagamento completo e nel conseguente benessere infinito che ne deriva?

E' forse questo che ci è stato insegnato a scuola, o a casa, o in chiesa?

E del resto, come si potrebbe mai comprendere questa, che è la realtà di ogni singolo essere umano in fondo ai cieli, fintanto che le masse vengono rinchiuse nell'ombra delle città a respirare gas di scarico, ad ascoltare il fracasso e le voci degli altri e delle TV, a mangiare cadaveri conditi di schifezze, a guardare le scatole di cemento fra le piste asfaltate che le circondano, in alternativa agli schermi che la sostituiscono durante la nostra cattività urbana?

Quello che per la sua stessa origine naturale è un "sogno" perlopiù nascosto agli occhi del cittadino mondiale, è divenuto un incubo che inizia con la sveglia del mattino e termina al momento di dormire, e per quanto chiunque se ne sia fatta una ragione, per cui il MALE comune è divenuto l'unico tipo di (mezzo) gaudio per le masse lavoratrici, in un modo o nell'altro -sicuramente più per forza che per amore- quella vissuta nelle pozze d'ombra urbane, negli"studios" in cui le "persone" umane sono confinate, NON corrisponde all'unica realtà di questo mondo, che viene definita "naturale" per distinguerla da quella affatto artificiale che ci è imposta dall'infanzia, con ogni singola, pessima abitudine destinata a rendere la nostra vita Qui e Ora un inferno, opposto al paradiso che ci è costantemente e inesorabilmente precluso dall'intero sistema di cui partecipiamo nostro malgrado.

Ma così come il paradiso esiste ancora, come sempre, "là fuori", malgrado TUTTO quello raccontano i mass-media, e quello che si vuole far credere riguardo un habitat ostile di suo e degradato e in continuo peggioramento a cagione della "civiltà industriale", allo stesso modo l'esistenza di questo nostro inferno moderno dipende sempre e soltanto dal grado di consapevolezza -ergo, dalla ignoranza più essenziale e più fondamentale- di tutti i con/dannati nei suoi gironi, e quindi dalle loro attività quotidiane, a partire da quelle mentali che sono state programmate dall'inizio alla reiterazione continua, automatica -o, appunto, sistematica- escludendo la facoltà di un pensiero davvero indipendente, e quindi la minaccia che la pura e semplice realtà naturale, a differenza di ogni possibile verità inventata, insegnata e imparata nella logosfera cattolica, si realizzi attraverso la realtà di una coscienza collettiva, portando alla distruzione di ogni Falsità che compone il castello-di-carte (o mondo-di-parole) che oggi siamo costretti a ri-conoscere nell'ormai famoso acronimo di NWO, o 'new world order', o "ordine del 'nuovo mondo'".

Quando l'eliocentrista coatto si chiede "perchè ci avrebbero mentito" riguardo la Questione Più Fondamentale, imponendo il modello eliocentrico e convincendo i suoi abitanti che questa Terra è una gigantesca trottola sferica in luogo del palcoscenico naturale, piatto e stazionario, che tutti noi possiamo percepire -e del quale abbiamo sempre una coscienza istintiva più o meno sopita o sedata, oscurata o "distratta"- dimentica di chiedersi innanzitutto se è davvero possibile che la sua così detta "vita" debba essere vissuta seguendo gli schemi programmati prima della sua nascita, e seguendo i quali, qualunque sia la sua attività, egli vivrà per 'fare i soldi' necessari al suo sostentamento in uno scenario tanto opprimente e desolante e malsano, per cui durante la grandissima parte del "tempo" del suo soggiorno terreno utilizzerà le proprie energie solo per soddisfare le richieste del mercato azionario, di cui partecipa attivamente come corpo/ratio/n anzichè le sue proprie, che sono le stesse per ogni essere umano mai esistito; perchè occorre davvero poco per vivere tutti felici e contenti, come sa bene il blogger stradano, asceta pellegrino occasionale, stagionale (estivo=), e del resto ogni singolo 'vegano' che con la semplice, giusta scelta della propria dieta alimentare ha già tutti gli argomenti validi per rivoluzionare nell'essenza la propria dieta filosofica, e l'intera visione del (proprio) mondo.

Lo abbiamo letto prima, scritto addirittura da un "americano", che coltivare il proprio cibo significa colpire direttamente al cuore il sistema "militar-industriale", sorretto dal sistema economico/finanziario/bancario/monetario, ovvero il Grande Gioco del Monopoly a cui siamo costretti a giocare tutti, dalla nascita alla morte; e lo abbiamo visto espresso in tutta la superficialità, la grettezza e la immensa pochezza che è propria degli 'americani', i cui modelli e stili di "vita" vengono diffusi generosamente assieme alla demokrazia coercitiva in ogni angolo del mondo, durante il doloroso processo di "globalizzazione", che sappiamo essere sinonimo di "americanizzazione totale". 

Come si dice, "i soldi fanno girare il mondo"; e nessuno potrebbe essere tanto d'accordo su questo del savio neo-geocentrista, il quale sa perfettamente che questo mondo non girerebbe affatto, se non che i produttori dei soldi non lo facessero girare nelle menti di tutti gli utenti monetari a cui è stato dato un mappamondo con cui trastullarsi., come modello in scala 1:50.000.000 dela pianeta immaginario in cui è da allora condannato a vivere, con ogni inevitabile conseguenza derivata da questa menzogna immane, da questa falsità grande quanto il mondo stesso, che nella sua mostruosa dimensione contiene in sè ogni falsità sulla quale è fondata l'esistenza stessa delle masse consumatrici, della 'utenza globale', di mangia-cadaveri auto-muniti e tele-vedenti e tutti dipendenti da qualcosa, i "consumatori" del mondo, perennemente malati e del tutto incapaci di comprendere la giusta soluzione ad ogni problema, e il rimedio di ogni malessere, per semplice abitudine.

Come ho ripetuto fin dal primo post di questo blog, se possono farti credere di vivere su una trottola sferica, possono farti credere qualunque cosa; ma come si è visto da allora, non si tratta di falsificare soltanto la figura-della-Terra, o un viaggio sulla Luna, o su Marte, ma l'intero universo in cui gravitano tutte le Grandi Palle Universali insegnate nelle università, in ogni sua singola parte e nel suo insieme; non per niente, "cattolico" sta per "universale", e noi tutti viviamo all'interno della logosfera cattolica, ne siamo parte integrante e vitale, da che i nostri stessi nomi sono parole -spesso derivate da nomi di antica origine Israelita- con cui si identifica ogni cittadino del mondo Occidentale, ogni "persona" -Lat. per "maschera teatrale"- che sia stata marchiata dalla nascita come cristiano (anche se il suo nome-di-persona non è "Cristiano"=).
Conoscere l'etimologia del "saluto globale", il nostro ciao che il mio amico Gianni (da Giovanni, da Yawhè, o Geova) ha derivato dal tradizionale deu/s/ciao della Pianura Padana e del Veneto, come 'schiavo di dio', mi ha portato all'abolizione del termine nel mio vocabolario personale; ma la questione della "identità" stessa presenta qualche difficoltà di un livello decisamente superiore.

Cassare una intera persona, per quanto se ne conosca la natura illusoria, non è come dirlo. Occorre farlo.
E per questo ormai da tempo l'ex-utente anonimo noto come John Doe negli anni '90, e poi come Jasper Thompson (traduttore del capolavoro di Herer) nei 2000, si firma oggi Jack Daw: perchè "taccola" suona piuttosto come un'offesa che non come un nome; e soprattutto perchè l'Inglese è la lingua di internet, del business, e come si sarà intuito essa minaccia seriamente di divenire la lingua di Tutto, e di Tutti: la "lingua globale".
Per il momento, a me serve solo a capire meglio come vanno le cose attraverso internet, dove paradossalmente la maggioranza delle informazioni più rilevanti sono pubblicate in lingua Inglese e non soltanto dall'utenza, ma anche dagli "organi" multi-mediati, come ad es. Wikipedia; non è un semplice 'smacco' per la non-cultura del Vecchio Mondo, ma ovviamente questo fa parte del Grande Disegno, per cui l'Ordine del Nuovo Mondo tende a prevalere anche attraverso la ignoranza del popolo degli ameri-cani, magnificata all'ennesima potenza dalla rivalsa culturale di chi si preoccupa di diffondere concetti fondamentali, a partire dalla Realtà Geocentrica, alla Truffa Sanitaria a quella Monetaria, rispetto alla anti-cultura del Grande Paese, che regna sovrana in patria e prospera nelle colonie.
Questo è un altro segno dei tempi che spinge alla riflessione.

Prendiamo un esempio pratico, grazie al collega James "Jimmy" Parker; se non ricordate il "post-gnostico" con la mia critica all'articolo, è sempre possibile rileggerlo QUI; ho impiegate 1000 parole per smontare l'articolo di Mark Serrels su Gizmodo, pubblicato con questa stessa foto, in cui l'autore sostiene in breve che i pianeti "sembrano falsi, ma sono veri"; J.J. Parker, autore della image macro qui sotto. ha utilizzata una singola, breve frase, e ha detto tutto quello che c'è a sapere a proposito:


Trad.: "SEMBRANO FINTI 
PERCHE' SONO FINTI!"

E, dobbiamo notarlo, non ha usata nemmeno una 4-letter-word per il suo messaggio.
Questa è l'americanizzazione al lavoro su scala universale. Anche se si tratta sempre e solo di Grandi, e Grandissime Palle. Da una parte le astro-nots che fingono di galleggiare nello spazio con le loro capigliature laccate, dall'altra il pubblico tele-vedente che fa a meno di notare l'ovvietà della farsa, e poi la minoranza irrisoria che produce questo tipo di propaganda, con la speranza che diventi una vera-e-propria meme, e si diffonda tra gli eliocentristi coatti. Ma anche la voce della dissidenza adopera la stessa grammatica del regime, è la anti-cultura made in the US, chiamata "pop" culture, o cultura di massa. Un paradosso in termini. Per questo, è la cultura del paradosso che stiamo vivendo. L'era del WTF e del NWO. E del 9/11.

E' il linguaggio della pubblicità: una immagine, poche parole a effetto, lapidarie. Ogni image macro è uno slogan, se non che riporti qualche celebre aforisma; allora si trasforma la frase famosa in uno slogan.
E' una sorta di cultura dozzinale, economica; perchè viviamo nell'era delle image macros che dicono tutto in quattro righe di testo, e per smontare un articolo del regime globaLLista di turno non occorre un intero  post su un blog; basta scrivere "sembrano finti perchè SONO finti". Oh, yeah. O meglio, fuck, yeah.
(g-d bless you JJ)

Anthony Neil Wedgwood "Tony" Benn invece era Britannico; si vede, e mi sembra quasi di poterlo anche leggere:


Trad.: "NON CREDO CHE LA GENTE 
SIA CONSAPEVOLE DI COME L'
ESTABLISHMENT SIA STATO 

FONDATO. HA SEMPLICEMENTE
RUBATA LA TERRA E HA ESPROPRIATI
I POVERI, CIRCONDANDOSI DI 
SICOFANTI DEBOLI DI MENTE A 
PROTEGGERLO, CHE SI SONO AUTO-
ASSEGNATI DEI  TITOLI E HANNO
DETENUTO IL POTERE DA ALLORA."

In origine, lo ricordiamo, il sommo titolo era quello di "arconte"; da cui l'utopico ideale della sua assenza, o "anarchia"; oggi le cose sono più confuse, la figura dell'arconte sta fra la storia e la leggenda, ovvero tra la politica e la religione. Ma l'anarchia continua ad essere un ideale utopico per tutti noi.
Mr. Benn non fu noto come "vegano", ma del resto qualunque consumatore deve la sua propria esistenza fisica proprio a quella terra, o Terra, da colui citata, che ci fu sottrattta dai recinti urbani, questi "studios" dove la gente recita nell'ombra delle scatole la sua parte. Di gente.

Chi può pensare che sia meglio interpretare il proprio ruolo di cittadino globale, che si svolge interamente nell'ombra artificiale spesso aggravata da una luce artificiale, rispetto al vivere alla luce del sole, all'aria aperta, calpestando la terra anzichè il cemento (o peggio, la moquette) e cogliendone i frutti anzichè raccoglierli da uno scaffale in cambio di biglietti di banca?
Chi conosce le soddisfazioni del proprio raccolto (di qualunque genere) conosce l'unica grande soddisfazione, la realizzazione completa del legame con la madre Terra. L'abitudine di coltivare da sè i propri pasti è qualcosa di impensabile per il cittadino moderno, che infatti vive nell'infelicità e nella distrazione a oltranza, soltanto a discapito del proprio benessere (termine sovversivo, quest'ultimo, perchè in Sanscrito si scrive "Swastika").

E come sa bene il blogger stradano, la dura vita dei campi è l'ultima opzione da considerarsi in un'era iper-tecnologica (e tecnocratica), quando pure per procurarti le basi di una buona cenetta, nel 2016, ti basta fare una lunga e salutare passeggiata alla periferia della città.
Questa è una cosa che so per certo, non c'è nulla di più empirico del mio stomaco, per me.

A proposito, oggi ho assaggiato il Daucus carota raccolto da una aiola lungo la strada:



La radice della varietà selvatica locale è estremamente fibrosa e inadatta all'alimentazione umana; in compenso la manducazione prolungata mi ha lasciato un piacevole retrogusto piccantino in bocca.

Questa è la struttura frattale del mio spuntino pomeridiano:

(Portulaca oleracea)

o meglio, uno dei tanti; e questi li conoscete, sono i miei A-mici  presso la Grande Quercia, in una composizione casuale, autunnale:


<3 <3 <3