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lunedì 30 novembre 2015

Intermezzo

Ho sempre evitato di citarmi, per quanto possibile, nei miei blogs precedenti come nel resto della mia esistenza, più o meno virtuale; per questo riassumere interi articoli del passato in questo nuovo blog non mi entusiasma affatto, ma nel contempo mi permette di osservare la fenomenologia di questa ri-scoperta, che senza alcun dubbio è stata una delle più significative, forse la più importante in assoluto per me dopo la "rivoluzione vegana"; 

questa sera, per dimostrare anche a me stesso di esser Qui e Ora, in un blog tutto nuovo, ho deciso di pubblicare qualche ritaglio dai posts odierni di Facebook, che aiutano l'utente multimediale a farsi un'idea meno vaga, meno approssimativa e più veristica del quadro generale della situazione; globale, è sottinteso; 


"Siamo stati ingannati fin dalla nascita, 
dal nostro governo, dalle nostre chiese,
dai nostri (mass)media, dai nostri libri di
storia, e dalle nostre scuole."

Appunto. Come scrivevo l'altra sera, il concetto del Falso ha sempre avuta per me un'importanza capitale, tanto pregnante quanto inafferrabile durante la mia adolescenza, quando era facile etichettarmi come cinema geek. Oggi se non altro etichettarmi è più impegnativo, io non ci ho mai nemmeno provato.
So per certo che mi hanno mentito a proposito del cibo, di ciò che riteniamo indispensabile per il nostro sostentamento, e ho la prova più schiacciante di questo essendo vegetariano dal 2003, e "vegano" (così dicono) dal 2011, e avendo la piena consapevolezza del fatto che da allora sto sempre meglio -o meno peggio- e che la situazione migliora di giorno in giorno. Una volta ottenuta la prova inconfutabile del Falso che riguarda una materia tanto importante -data la sua indispensabilità- e avendo anzi provato a sè stessi che una dieta di soli vegetali equivale ad una terapia intensiva dopo una vita di intossicazioni croniche, ogni altro argomento appare invalido, per usare il gergo del computer. Ma non è così.

Ci hanno senz'altro mentito, e spudoratamente, a proposito di ciò che è BENE mangiare, così come su quello che al contrario è MALE; ma questa dieta intossicante e infine mortale dell'onnivoro umano, abbiamo notato, ha anche una stretta correlazione con l'educazione religiosa, oltre che con quella obbligatoria della scuola; non soltanto ti dànno a credere che mangiare cadaveri sia buono e giusto, ma ti raccontano anche delle antiche "fiabe sacre" dove tutti sono pronti a scannare qualche povera creatura "in onore" del loro dio, e lo fanno ad ogni piè sospinto, per cui alla fine la cosa ti appare "normale", anche se sei ancora un bambino e hai ancora tante lacrime da piangere. Nel momento in cui sei adolescente, è possibile che certe cose non percorrano più nemmeno l'anticamera del tuo cervello, e infine per il cittadino medio, l'individuo che si è (o è statosistemato, il problema non si pone affatto. Come abbiamo già an/notato altrove, anche la simbologia "mediterranea" del pane e del vino diffusa con il cristianesimo, è una sorta di product placement religioso, per cui nessuno oserebbe sospettare che il triticum durum possa essere un veleno perché è carne divina, e non sia mai detto che il vino fa male (in Enotria!!) perché è icore, anche se il parroco come il padre di famiglia devono accontentarsi del bonarda per le loro spumeggianti celebrazioni...

In realtà le informazioni che riguardano il frumento per la panificazione (come per la produzione di pasta secca) sono tanto poco note che il serio nutrizionista finisce per essere definito "teorico del complotto", quando le sue teorie sono di fatto realtà storiche, alle quali corrispondono date e nomi, come per la creazione del grano ibrido "Creso" e la monopolizzazione del settore alimentare italiano; come ho provato a me stesso -e per me stesso- questo cibo contenente alte concentrazioni di glutine (e quindi gliadina) produce una vera e propria dipendenza fisica, e l'unico modo per averne coscienza è di astenersi dal mangiarlo per qualche tempo. Di tutto quello che hanno scritto e continuano a scrivere in proposito ce ne possiamo ben  impipare, quando abbiamo condotto un esperimento in vivo utilizzando noi stessi come cavia.

Sono sempre storie tristi, ma sto notando ora che non riguardano l'alimentazione pseudo-saprofita dell'uomo medio, per il quale è "normale" mangiare cadaveri; siamo in pieno territorio "vegano", parlando di pane e pasta e vino (se non ci mettono la colla di pesce!) eppure, è evidente, queste sono le cose peggiori che un individuo tanto saggio da mangiare solo vegetali possa pensare di mangiare; le patatine fritte sono vegane, e pure sono comprese nella top 5 dei cibi più cancerogeni. Ci sono tanti modi di farsi male... La cosa peggiore in questo caso è che pasta & pane sono i pilastri della "dieta mediterranea"; e tutto quello che può dire a proposito un individuo abbastanza saggio da nutrirsi di soli vegetali, è che tra tutte le scelte possibili a questo mondo per uno staple food, o alimento di base, quella del frumento come quella del riso e del mais non sono certamente le scelte migliori. I cereali in generale non lo sono. E oggi sicuramente non sono scelte dovute ad una primitiva capacità gestionale della materia prima, data l'evoluzione nel settore agricolo e della conservazione, per cui non abbiamo più bisogno dei gatti per proteggere il granaio dai topi, ma non abbiamo nemmeno bisogno del grano, e dei carboidrati (zuccheri complessi) per produrre mattoni di fango e paglia per le nuove piramidi dalla mattina alla sera. Oggi possiamo avere asparagi tutto l'anno, possiamo avere spinaci e pesche e pomodori freschi fuori stagione, avocados che non provengono da Israele (!) e se proprio vogliamo mantenere le vecchie abitudini di pane e pasta sappiamo che esistono grani meno intossicanti del frumento Creso, tanto buono per l'economia e tanto intollerabile per l'auto-immune; ma lo vediamo nei supermercati oggi, anche questa "moda" della celiachia dilagante e delle mille forme "secondarie" di intolleranza  alla colla alimentare chiamata glutine, si è rivelata essere una miniera d'oro per chiunque immetta sul mercato una qualsiasi alternativa, a un prezzo che è spesso il doppio del "normale"... Questo è uno di quei casi in cui il concetto di "normalità" appare in tutta la sua desolante vuotezza; se non è una normalità geometrica, cioè quella di una posizione ortogonale rispetto al piano, quello che è definito nella "norma" di beoni e mangia-cadaveri a tradimento non può davvero rappresentare alcunché di vagamente simile ad un'idea di esattezza; ma nemmeno di ragionevolezza.
Ti fanno mangiare veleno, e quando poi si scopre che era veleno te ne vendono ANCHE uno meno potente, ma a caro prezzo; perchè l'abitudine al veleno è ormai una tradizione, si parla di alimenti di base, e non è certo per ornamento che oggi si sono aggiunti interi scaffali di prodotti "senza glutine" nei supermercati...
Qualcuno oggi sospetta di aver sempre mangiato veleno dalla nascita, ma del resto non può spendere 3 euro per mezzo chilo di pasta di farro, quando la migliore pasta napoletana di frumento costa 1 euro...


"LA VERA SAGGEZZA E' MENO PRESUNTUOSA DELL' IDIOZIA.
L'UOMO SAGGIO DUBITA SPESSO, E CAMBIA IDEA;
LO STOLTO E' OSTINATO, E NON DUBITA MAI; 
EGLI CONOSCE OGNI COSA TRANNE LA PROPRIA IGNORANZA." (Akhenaton)

Secondo Facebook ieri l'Empire State Building appariva così:


con il ritratto della dea Kali proiettato su una facciata; non sono sicuro di voler conoscere il vero significato di questa "epifania", ma temo di conoscere alcune qualità negative della deità in questione.
Ma anche qualcuna positiva.

Per chiudere, un post dedicato al nostro argomento principe:

Vere rotte di volo usando una mappa 
globulare della Terra e una mappa piana.
Tu dove pensi che viviamo?

Questa è l'introduzione ideale per un futuro post dedicato alla questione particolare, degli SCALI AEREI sulle rotte transoceaniche; come già possiamo vedere qui sopra, hanno un senso soltanto se vengono applicati alla "mappa piana", e non alla Grande Palla, ma per il puro gusto della scoperta voglio comparare questi risultati con i dati di qualche compagnia aerea... 
(link all'articolo "Fuori di Rotta")

domenica 29 novembre 2015

Palle che girano

E' uno strano modo di dire.
Ci chiediamo da dove provenga.
Veramente.

Proseguendo nel nostro "riassunto delle puntate precedenti", il 13 Ottobre ho scoperto dell'esistenza di un programma radiofonico statunitense, condotto da Mr. Mark Sargent, "Strange World", che affronta la questione con un punto di forza che è difficile contrastare, ovvero la testimonianza diretta, profferita dalla viva voce di individui che per la natura della loro professione sono costretti a ri-conoscere la reale con-figurazione della Terra e, come abbiamo visto proprio in occasione della scoperta di questo prodotto altamente educativo del settore radiofonico, si tratta di testimoni che non avrebbero alcun interesse nel farsi passare per "mattacchioni", a partire dall'istruttore specializzato nel sistema di puntamento missilistico "Sea Sparrow" della NATO, il quale si fa chiamare "Robert" ma non si preoccupa minimamente di dissimulare la propria voce, e descrive il proprio incarico relativo all'istruzione degli uomini della US Navy nel dettaglio, così che per chiunque avesse il minimo interesse nel ri-conoscerne l'identità sarebbe questione di minuti risalire al suo nome... Con l'intelligence non si scherza.
"Robert" testimonia la cruda realtà dei fatti per cui l'effetto Coriolis (relativo al moto rotazionale della Grande, Grande Palla) non è minimamente considerato nel lancio di missili che teoricamente dovrebbero finire su un preciso bersaglio, posto talvolta a centinaia di miglia di distanza, e per il cui funzionamento sullo stesso piano teorico si dovrebbero contemplare simili fattori, o quantomeno menzionarli in fase di addestramento, se mai avessero qualche reale valore di sorta.
Lo stesso vale per il seguente ospite della trasmissione, istruttore di pilotaggio dell'aviazione civile, titolare di una scuola per istruttori di volo nell'Idaho, il quale pure conferma l'importanza del giroscopio come strumento di navigazione universale, usato per mare e per aria, elevando l'argomento all'altezza del proprio status sociale, di istruttore di volo, e testimoniando in prima persona il fatto inequivocabile che l'orizzonte artificiale, che è una rappresentazione grafica del funzionamento del giroscopio, non richiede mai alcun assestamento di volo per seguire l'ipotetica curvatura del suolo (nè dei mari, che del resto non possono essere curvi)...

Come ho già scritto allora, di fronte a queste testimonianze dirette, questa paradossale (d)evoluzione della cultura esoterica nel senso più stretto -dalla bocca del maestro all'orecchio del discepolo- estesa nella sfera multimediale, potremmo opporre soltanto realtà pari e contrarie, come un istruttore di sistemi di puntamento missilistico Sea Sparrow che smentisca tutte le affermazioni di  un "Robert", il quale rischia la sua carriera per amore della "verità"; e più terra-terra, ci possiamo ben chiedere quale tipo di pubblicità Mr. Walter della Walter Aviation Inc. potrebbe sperare di ottenere con il suo intervento ad una trasmissione che è dichiaratamente a favore della Realtà Pre-Copernicana o, come dicono più spartanamente gli anglofoni, della "terra piatta"?

Si trovano, nella playlist di Mr. Sargent, conduttore del programma "Strange World", le registrazioni di altre puntate con vari ospiti, tra cui un capo sommergibilista, e altre testimonianze interessanti le quali descrivono le varie situazioni in dettagli che eludono qualsiasi possibilità di una frode; al contrario, l'insieme di questo materiale è un supporto inestimabile come evidenza di una frode suprema, impareggiabile, e di cui pure in vario grado siamo tutti consapevoli, e in parte complici, più o meno coscientemente.
Quella che affronto in questo blog è l'unica vera Questione Fondamentale a cui un abitante di Terra si possa dedicare; perchè non esistono altri fondamenti, se non la Terra stessa, che

NON E' UNA PALLA 

e non gira, come tendono a fare le nostre, nella logosfera volgare di quest'evo oscuro e interminabile.

Per il mio lettore anglofono, pubblico di seguito i due video suddetti, da cui si può proseguire l'avvincente percorso multimediale verso la compresione del fenomeno su scala GLOBALE; non chiedetevi perché abbia usato un simile aggettivo, tutti conosciamo la risposta.





La fonte del mistero

Come premesso, i primi articoli di questo mio nuovo blog saranno dedicati ai vecchi articoli del mio ex-blog, dall'eloquente titolo di Word-Wide (we)Blog; a quanto pare la scintilla che ha innescata la ricerca nella direzione attuale, verso il "VerOrizzonte" che è Qui e Ora, è stato questo articolo dedicato alla intricata cosmologia teosofica, per come descritta da Herr de Purucker nel suo "Studies in Occult Philosophy";
a sua volta la lettura dell'articolo succitato era derivata, come si legge nel post, dal misterioso documento tratto dall'archivio del FBI e chiamato "Round Robin" (Pettirosso Rotondo), che apparentemente è soltanto la descrizione di certi dischi volanti, e dei loro piloti --simili agli umani "ma molto più grandi"; non di meno esso ci offre alcuni indizi per la comprensione della reale struttura del cosmo, in primis con il riferimento ai Tala e i Loka, ovvero i differenti "piani" della cosmologia teosofica, che sono "gemelli" appaiati fra loro, i quali "rappresentano un piano cosmico"; questi diversi piani "discendono" dal puro spirito alla materia bruta di cui è composto questo luogo, che io dico "in fondo al cielo", noto a molti come "Terra".

Il mio nuovo studio, a partire da questi indizi illuminanti, con-seguiva la interessante lettura di Craig M. Lyons con la sua esauriente opera pubblicata sul sito TheAncientSacredMysteries.com, a titolo "The Soul in Amenta"; qui la natura propriamente infera di quello che i teosofi definirono, utilizzando il gergo vedico, "Patala", il "più basso dei sette piani cosmici manifesti", trova una corrispondenza nel concetto Egizio dell'amenta, a sua volta assimilabile a quello del Kur Sumero. In seguito ho potuto constatare la natura esoterica della concezione del mondo, assieme alle effettive conseguenze della mia propria concezione di esso, che infine portano alla scrittura di questo ulteriore blog, il primo con un SOGGETTO definito, dopo tre ampie collezioni di articoli dai contenuti piuttosto disparati; voglio ricordare al mio (nuovo) lettore che l'argomento più insistito fino al mio penultimo blog era il cinema, la forma più iconica dell'intrattenimento, e la più raffinata arte nell' industria delle armi di distrazione di massa. Di fatto le analogie tra il concetto di "lila" (la recita cosmica) e il mondo del cinema, del teatro e della recitazione in generale varrebbero la pena di uno studio approfondito, per tutti noi che ci consideriamo "persone", conoscendo l'antica origine di questo termine posto a indicare la maschera teatrale; ma questo blog è dedicato ad una sola realtà, che paradossalmente è quella della scena che calchiamo tutti, Qui e Ora; potrebbe importarci di meno?
Una volta ri-conosciuta la realtà del "piano" terrestre, che curiosamente in Inglese si potrebbe ri-definire con un solo trattino, da "planet" a "plane-t" (ovvero piano T, come Terra), sono costretto anche a ri-conoscere la realtà della mia propria concezione di questo mondo, e come essa oggi mi restituisce una IDEA -ovvero una visione totale- che a differenza della "visione copernicana" e "coercitiva" (imposta già dalle scuole così dette dell'obbligo) riflette la realtà cosmica, e non una ridicola figura teorica trasformata nella impossibile realtà "scientifica" e "cattolica".

Al di là delle oscure interazioni (anche in un contesto esopolitico) con entità che potrebbero appartenere -secondo l'autore del dossier "Pettirosso Rotondo" a differenti "piani" cosmici, la mia intuizione è che la massoneria, custode dei più antichi segreti che riguardano la misurazione e la conformazione del mondo, sia la principale responsabile della Grande, Grande Palla, e che l'appartenenza alla confraternita di tutti i personaggi succedutisi al potere, generazione dopo generazione, sottintenda da sempre la custodia di una informazione segreta che è al contrario patente e ovvia per tutti, (la reale forma della Terra) così come ogni indizio riguardante ogni mistero simbolico è sempre posto in bella vista sotto gli occhi di ogni osservatore, nella (logo)sfera religiosa giudeo-cristiana; ma, ancora, se l'osservatore non conosce ciò che sta guardando (o leggendo), è come se non vedesse (o leggesse) nulla. Questa, in sintesi, è la infallibile politica della "setta segreta" più famosa al mondo, che ovviamente "non ha nulla da nascondere"; a parte, forse, tutto.

Il motivo per cui diverse logge massoniche sono intitolate a "Fratello Galileo" non può che essere uno, e questo singolo indizio è più che sufficiente per trarre l'inevitabile conclusione riguardo il suo ruolo storico, decisivo nel rendere la "teoria copernicana" (o pitagorica) una realtà di fatto attraverso le note controversie riportate nei libri di testo; una volta accettata dalla Chiesa, la teoria "scientifica" seppur inconciliabile con la realtà dei  fatti, e in completa opposizione all'evidenza immediata degli stessi, è divenuta una realtà cattolica, ovverosia universale. All'interno delle aule scolastiche di molti Paesi troviamo due simboli del potere, oggetti artificiali che rappresentano la Realtà del Falso all'interno delle istituzioni dedicate alla formazione dei giovani cittadini, ovvero il mappamondo e il crocefisso. Molti futuri utenti, consumatori ed elettori fra i molti Gentili del Belpaese potrebbero sviluppare una qualche avversione per il culto di un dio straniero, o almeno una qualche forma di sfiducia nei suoi confronti; ma come non si potrebbe credere ad un bel palloncino colorato, che addirittura gira su sè stesso come una trottola? Forse infine anche il genio di Nicolaus potrebbe essere stato influenzato da uno spirito ludico supremo...

Il 15 settembre scorso poi mi è capitata questa mappa, ormai ben nota nel circuito dei flat-earthers anglofoni



di cui ho scritto: "in tutta la sua straordinarietà, è il riflesso di una condizione pur sempre miserabile in cui versa da principio questa società, è per così dire soltanto "una fetta" bidimensionale di verità, per quanto variopinta, di cui soltanto alle radici della immensa sapienza Vedica possiamo ottenere una visione completa, in un contesto ben più esteso di quello cartografico, o geografico, geologico o finanche cosmo-logico; non sono "rivelazioni" che riguardano soltanto la FORMA di questo mondo, ma inevitabilmente riguardano la sua struttura, la sua stessa essenza, quella forma di realtà cosmica che corrisponde alla favolosa "Verità" delle scritture, e non c'è alcun verso di far coincidere questo con tutto quello che i preti di Babilonia vorrebbero farci credere. Per il semplice motivo che i preti, i "vicari di dio", riescono benissimo in quest'opera da Sempre, mentre noi comuni mortali viviamo sempre e soltanto Qui, e Ora."

Sono parole che possono far riflettere anche il loro autore; per ovviare alla ipotetica ignoranza del lettore in materia di cosmologia Vedica, ho provveduto già allora con questa sintesi "all'Occidentale" -- ma elegante- fornita da Youtube, che comprende ovviamente un "piano Terra" alla base della struttura cosmica, di cui il monte (Su)Meru è il cardine, rappresentato in altre cosmogonie come "Albero della Vita" o finanche come "Scala Celeste" (quella famosa di Giacobbe);



e certamente un ripasso generale dei Veda non farebbe male a nessuno, dato che ormai su internet si trova di tutto; ma, come predetto, questo nuovo blog è interamente dedicato agli aspetti meno trascendentali della questione, alla mera consapevolezza che voglio condividere con il mio nuovo lettore. Perché malgrado tutto infine è la esperienza di ogni cosa che costituisce l'esperienza totale di questa cosa chiamata vita, e quando la cosa particolare è il tutto, inteso come il "mondo" che io definisco il grande set in fondo ai cieli, la mera consapevolezza, o coscienza di esso nella sua intierezza è in grado di modificare il flusso dei pensieri sulla base di un piano teorico generale; su una trottola sferica sospesa nel vuoto questo flusso è destinato alle più ardite quanto inutili circonvoluzioni immaginabili, ma non è un segreto per nessuno, che questo mondo attualmente vada a rotoli...

Ricordiamo qualche residuo del sapere popolare, siamo "uomini con i piedi per terra"; che senso può avere questa frase quando stai roteando nello spazio infinito a velocità impossibili? Nessuno, appunto.
E lo stesso senso di  tutti gli "uomini con i piedi per terra" di cui abbia avuta notizia. Finora.

L'idea di ignorare del tutto una condizione generalmente disastrosa in favore dei piccoli disastri quotidiani, ottenuti puntualmente con la reiterazione (o replica) di abitudini disastrose -dall'alimentazione alle attività professionali- è quella che tutt'ora permette a qualcuno di fare le guerre, e di avere sempre tanti soldatini da disporre sul campo di battaglia; senza quelli non si farebbe nessuna guerra, e del resto senza i consumatori non si avrebbero dei paradossi mostruosi come i "prodotti alimentari" e le multinazionali del settore, criminali di pace come la Coca-Cola e McDonald's... E la Monsanto.
Ignorare una realtà innegabile ed evidente come la reale conformazione della Terra è il più grande Disastro che possa affliggere le menti di una società; perché in luogo della "verità" che corrisponde alla realtà cosmica si CREDE ad una sorta di "verità" che è di fatto una bugia cosmica, e una volta accettata la più Grande Palla, che è la Grande, Grande Palla Terrestre, si possono facilmente mandare in buca tutte le palline con-seguenti, a partire dalla Luna, al Sole, agli "innumerevoli corpi astrali" che fluttuano nelle menti di scienziati e utenti scientifici alla stessa stregua.

Significa sottomettere consapevolemente la propria "intelligenza", qualunque forma di espressione di una reale "coscienza logica", alla realtà della conoscenza dogmatica, la "realtà del Falso" che non per caso corrisponde alla Grande, Grande Palla, nella misteriosa logosfera neo-latina; è qualcosa a cui tutti sono soggetti, come si è detto, obbligatoriamente; la conoscenza dei principi dogmatici è parte dell'assoggettamento coercitivo che di fatto poi determina la 'sistemazione', ovvero la collocazione sistematica del soggetto nel tessuto sociale; ovvero, se credi nel dio d'Israele e nell'ebreo crocefisso, farai strada; tanto inutile menzionare la FEDE dimostrata per l'altra icona scolastica, la pallina girevole che rappresenta la Grande Palla. Come non crederci, è lì da vedere.. Esattamente come il cristo inchiodato alla croce.

Intanto l'orizzonte rimane piatto e le nuvole restano immobili sopra le nostre teste, accompagnate dalle immancabili scie chimiche, e anche quelle sono lì da vedere, pressoché stazionarie per lunghi periodi di tempo; come potrebbero restare lì ferme, mentre la Grande Palla rotea e rotea senza posa a oltre 1000 Km/h?* Come potrebbe il mio aquilone non sfrecciare via a 1000 Km/h, una volta sospeso in aria? E come fanno i passeri, i piccioni, e tutti gli altri volatili costretti a simili condizioni di volo? Come atterrano aeroplani e addirittura deltaplanisti e paracadutisti, e del resto come riescono a decollare da un piano tanto sfuggente? E ancora, riguardo l'esperimento del Grande Balzo pro-post-o ieri, come posso saltare e atterrare con tanta facilità, dati questi fattori impossibili
La verità è che anche camminare, o soltanto restare in equilibrio risulterebbe difficile e anzi impossibile, in simili condizioni; lo sappiamo tutti, in qualche modo. Abbiamo questa vaga forma di consapevolezza, che si rivela di fronte alle assurdità conseguenti alla concezione di un mondo sferico rotante nello "spazio" a 1000 e rotti Km/h; come si suol dire, la cosa "non sta in piedi", ma non basta; non esiste un solo indizio di una curvatura al di fuori delle immagini diffuse dalle agenzie spaziali; il raro, ma non unico video da cui è stata tratta l'immagine di copertina è la dimostrazione dell'esistenza di un "trucco" (ottico) inevitabile per ottenere una "visione d'insieme", e che nondimeno modifica sostanzialmente la visione stessa; questo è il video in questione:


N.B.: Il video originale è stato cancellato da YouTube,
e sostituito con questo, contenente la stessa ripresa
((Marzo 2018))

*) Ho avuta notizia solo di recente (dedicandomi a questa ricerca da poco tempo) che la "atmosfera" di Terra dovrebbe ruotare in perfetta sincronia con la Grande Palla, a causa della "forza di gravità" che tratterrebbe i gas sospesi in un dato raggio circoscritto nel "vuoto" (o spazio esterno), secondo la teoria moderna; dovrei quindi modificare il post alla luce di tali fatti, ma preferisco affidarmi agli astri -anche se molto piccoli- per aggiungere questo appunto: il fatto che i "globularisti" siano disposti ad accettare anche questa teoria, ovvero che la "Aria" rotea insieme alla "Terra" nella alchimia elementale copernicana, non depone certo a loro favore... come abbiamo già letto sul Cambridge Dictionary, c'è un termine Inglese ben preciso per definire questa sorta di "cosa non vera".

sabato 28 novembre 2015

"E pur no!"

Avevo intenzione di regalarmi un nuovo blog per il mio compleanno; i miei tre precedenti 
e anche l'ultimo, l'attuale Word-Wide-(We)BLog sono ormai consunti, è già tutta roba vecchia, perché il mio intero orizzonte nel frattempo è cambiato; fisicamente, mentalmente, e "spiritualmente";
ma  il concetto risulterà chiaro per chiunque dall'immagine qui sopra, perché in genere quello che il terricolo tende a comprendere più facilmente è quello che vede; eppure, negli ultimi 500 anni circa l'umanità ha dimostrato l'opposto, CREDENDO fermamente nella bislacca teoria del massone-educato-dai-preti Nicolaus Kopernicus, alias "Copernico", sostenuta e arricchita di ricami (fanta)scientifici dal quasi-prete e massone (e pisano, aggiungerebbero i miei amici fiorentini) Galileo Galilei, famoso per la sua frase "E pur si muove!", che oggi considero l'espressione più raffinata della tattica di controllo mentale operata dalla chiesa di Roma;

dev'essere un vero spasso scrivere le sceneggiature che poi diventeranno le (auto)biografie della gente famosa, dei personaggi illustri, di chi ha scritta la Storia... con la S maiuscola, per distinguerla da ogni altra possibile storia non-autorizzata del mondo... Divertimento destinato a pochissimi, invero.

Soltanto oggi ho scoperto che una reliquia dell'illustre pisano è conservata al Museo di Firenze, e per la prima volta ne ho vista una fotografia, che potrebbe risultare altrettanto illuminante per il mio (nuovo) lettore, a proposito del suo lascito, questo inestimabile patrimonio scientifico che io definisco La Grande, Grande Palla. Ecco quindi l'immagine, nel ritaglio di Facebook:



"Il dito medio di Galileo esposto al Museo di Storia delle Scienze di Firenze a Firenze, Italia."


Che è chiamato, appunto "Museo Galileo"; e non è certo l'unico edificio dedicato a GG; soltanto ieri sera ho scoperto che esiste più di una Loggia Massonica a colui intitolata, tanto che ne cercavo una Italiana e invece  ne ho trovata una Polacca; Google oggi suggerisce questo link a Facebook: che è pubblicato dalla LODGE GALILEO No. 1019 ~ Triple... - Freemasons NSW di Sidney (Australia); mentre sembra che la più famosa sia appunto la  Loża Galileusz na Wschodzie Bydgoszczy Wielki Wschód Polski, ovvero Loggia Galileo del Grande Oriente di Bydgoszcz Polonia; la scelta per il massone galileiano dipenderebbe solo dall'emisfero in cui si trova... se solo ce ne fosse uno.

Quindi avevo deciso di regalarmi questo nuovo blog, nello stile "simple" di Wordpress, per il mio prossimo compleanno, ma con un mese d'anticipo oggi mi sono risolto di proseguire qui il mio percorso letterario, che è di fatto una cronaca logica, o crono-logia dell'esistenziale, fondato unicamente sulla pura ricerca;
non mi sono mai prefisso grandi mète, come una "verità", e l'opera stessa della ricerca nel corso dei decenni mi ha riconfermato puntualmente il fatto che esistono tante verità almeno quanti sono gli esseri umani; l'unica sorta di verità che definirei collettiva, dal lato materiale della vita terricola, è appunto quella che riguarda il suolo che calpestiamo, il grande palcoscenico delle nostre vicissitudini, questo mondo invero non troppo mondo, che fu un giorno classificato come "pianeta", cioè vagabondo, in seguito alle strepitose fantasticherie di alcuni "studiosi" e noti frammassoni del Rinascimento...

Io ho smesso da un pezzo di credere alla gran parte di ciò che mi è stato insegnato durante l'Era Scolastica, che è qualcosa di paragonabile al Precambriano, e certamente questa lenta "ondata" di flat-earthers che scorre da Oltre Oceano ha trovata qui una terra ben ferma, per quanto virtuale, ad accoglierla, nel mio nuovo blog italico; con questo non intendo dire che io abbia "seguita l'onda" americana, ma al contrario che attraverso la mia propria curiosità ne ho scoperta esistenza, la realtà multimediale di un fenomeno per ora limitato a poche migliaia di persone, ma che per le sue qualità uniche potrebbe presto interessare anche l'utenza del Belpaese, e chissà forse anche gli altri esseri umani che condividono questo grande palcoscenico in fondo ai cieli.

In apertura del mio nuovo blog titolato con un neologismo estemporaneo personale --prodotto dal connubio di "vero" (cioè reale, genuino, onesto) e "orizzonte" (la linea retta che delimita la nostra visione di tutto quaggiù)-- mi farò premura di riassumere in breve le puntate precedenti, tratte da quel pezzo da museo di blog che si chiamava, appunto "WORD-WIDE (WE)B LOG", il primo dei miei blogs in cui tratto dell'argomento; e già questo dovrebbe suggerire al mio nuovo lettore la portata del fenomeno, non attraverso il ragionamento ma con i fatti testimoniati da tutti questi anni di incessante, quanto vana, produzione di parole, dedicate ad argomenti che seppure disparati e interessanti in qualche misura, per qualcuno, e per certi versi, non possono competere con il Tema precipuo di questo nuovo blog.
Che nostro malgrado interessa tutti noi.

CHE QUESTA TERRA E' PIATTA. E FERMA.

Per quanto l'utente alfabetico si possa ritenere tanto "intelligente" (termine infinitamente ambiguo, in rapporto all'intera specie che lo utilizza) da decidere che il proprio pensiero è degno dell'opinione altrui e nondimeno dell'immortalità virtuale della rete mondiale, sembra proprio che quello stesso utente non sia tanto "intelligente" da poter osservare i fatti più fondamentali della propria realtà, invero il più fondamentale di tutti, il pavimento stesso su cui cammina, che è questo "piano infinito" di cui conosciamo una porzione d'acqua e terre emerse, la "Terra" cosiddetta.

Da sempre il mio interesse per il FALSO è stato determinante nella mia ricerca; negli anni '80 era una sorta di ossessione artistica, per il giovane ammiratore di Orson Welles; l'idea del falso è sempre stata fondamentale nella mia vita almeno quanto ho saputo poi essere per l'intero Sistema, il fantomatico "complesso militar-industriale" di eisenhoweriana memoria; ma questo non lo sospettavo nemmeno, quando mi interessavo più che altro al cinema, e alle opere di finzione anziché alla finzione della realtà per com'è quotidianamente mostrata all'Utenza multimediale "globale". E accettata, sistematicamente.

Oggi lo so per certo, il mio antico interesse per il "falso" è ancora adesso il mio interesse per la realtà che soggiace a questo stato delle cose, per la impossibile "verità" che nella totalità dei casi riguarda una entità individuale alla volta laonde, come suolsi  dire, "ogni testa è un piccolo mondo" (che è la sinossi perfetta del film Eraserhead); ognuno con il proprio mondo, la propria "testa", e la propria, personale, intima, "verità"; ma nondimeno continuiamo a camminare, ognuno per la propria strada, sul medesimo PIANO; e se necessario ri-guardiamo l'immagine che ho scelta per rappresentare questo blog; è un PIANO, e non altro.
Per inciso, questa è una delle rare immagini fotografate da un pallone aerostatico privato lanciato verso la stratosfera terrestre; in assenza dell'ottica ultra-grandangolare o fish-eye utilizzata da sempre dalla Nasa e da ogni agenzia spaziale, come si può notare, la linea dell'orizzonte risulta perfettamente piana.

Che la celebre massima di Galileo "E pur si muove!" sia divenuta tanto famosa non è certo un caso, e non per caso essa esprime in realtà il sommo paradosso della nostra cultura non-cultura essoterica, poichè per ogni studente essa corrisponde all'idea di una vittoria del singolo, libero pensatore sull'insostenibile potere del Dogma rappresentato (soltanto) dalla chiesa, mentre di fatto non è che l'imposizione di un nuovo dogma, reso universalmente accettabile dal Potere ecclesiastico perché derivato da un pensiero "laico" e "secolare", in quanto "scientifico" (ho accennato poc'anzi quanto poco laici fossero i due principali complici in questa farsa epocale, e ogni fonte letteraria tenderà a confermare questi fatti); non di meno esso non è una semplice balla, ma è quella che io definisco la Grande, Grande Palla. Perché a questo mondo non può esistere una Palla più grande del mondo stesso, e soltanto i detentori di un potere sovrumano, i vicari di dio in persona, potevano plasmare questa concezione artificiale della Terra, ai danni di tutti i suoi malcapitati abitanti nel corso dei secoli.

Il mio consiglio per un approccio "dolce" al controverso tema che tratterò qui è quello dell'esperimento più pedestre della serie, a cui sono giunto partendo da ben altre misure; ma invece di considerare ad es. la "anomalia giroscopica" di cui sono testimoni ogni giorno (e ogni notte) migliaia di piloti d'aereo nel mondo, e l'incongruenza dei fatti osservati e osservabili puntualmente durante un semplice lancio con il paracadute, il mio "esperimento pedestre" si può compiere ovunque, come descritto nel mio post dello scorso sabato:

"l'esperimento più immediato, più semplice, più economico, che non richiede ulteriori supporti o sforzi intellettuali per essere compreso da tutti, non richiede nemmeno la capacità del volo, che per noi atteri può essere problematica, e si può compiere con un semplice SALTO, fatto ovviamente sul suolo di questo "mondo" chiamato "Terra" dai suoi abitanti --per ogni possibile altro mondo, non potrei giurarci--

Se CREDIAMO dunque davvero che la Terra a questa longitudine teorica compia una rotazione teorica di ca. 1000 kilometri all'ora, vedremo che questa velocità equivale a

277.77777777778 mps 

o metri-per-secondo; supponiamo che il mio salto duri un DECIMO di secondo, e quindi otteniamo questa interessante cifra, di

27.7777777778 METRI 

che dovrebbe essere la distanza percorsa dalla Grande Palla rotante dal momento in cui mi sono staccato dal suolo, a quando ci sono ricaduto; SONO QUASI 30 METRI!
Ma lasciamo il più ampio margine possibile di errore, per questo semplice esperimento che -nel caso in cui riesca - può provare a chiunque e immediatamente la

COMPLETA ASSENZA DI MOTO DELLA TERRA

poniamo che io sia talmente fallace, e approssimativo nei miei calcoli, per cui in realtà il mio salto dura solo un centesimo di secondo (come per la pulce) e allora la cifra scende alla meno interessante cifra di

2.77777777778 METRI 

e per tacere del più accanito dei globularisti, mi spingo tanto oltre da dimezzare anche la presunta velocità di rotazione della Grande Palla, che forse in questo angolo in ombra del mondo potrebbe girare in effetti meno velocemente -sarebbe comprensibile- e quindi dimezzeremo anche questa non-impressionante distanza, che si riduce così a soli

1.38888888889 METRI 

Neanche un metro e mezzo, quindi e ce l'ho messa tutta, per venire incontro a chi davvero CREDE alla Grande Palla che trottola nello spazio infinito della sua mente; eppure, chiunque voglia cimentarsi in questo economico, rapido (fors'anche indolore) ed efficace esperimento, otterrà presumo il medesimo risultato che ottengo io, e chiunque altro in grado di spiccare un balzo nell'aria della durata di un centesimo di secondo --non dico un decimo-- apprezzando positivamente il fatto incontrovertibile che la Terra sotto di lui non si è mossa di 1.38888888889 metri, ma neanche di 1.38888888889 centimetri, o 1.38888888889 millimetri, o 1.38888888889 micron
e che di fatto non si è mossa della distanza di 1.38888888889 atomi messi in fila, per il motivo piuttosto ovvio, invero, che la Terra NON gira. Non va proprio da nessuna parte, ne' a destra ne' a sinistra, MAI.

 Quello descritto qui sopra sarebbe davvero ciò che io definirei

UN GRANDE BALZO PER L'UMANITA' 

e ogni singolo essere umano dovrebbe soltanto fare questo minuscolo sforzo, di elevarsi sopra la Grande Palla per un centesimo di secondo, trovandosi sprovvisto di ali, di palloni, aeroplani, dischi volanti o altri sostegni atti al volo, per accertarsene personalmente, direttamente, per assicurarsi senza l'interferenza di alcun medium possibile, utilizzando solo le proprie gambe e il proprio cervello, che il punto X (possibilmente contrassegnato a questo modo, come sulla mappa del tesoro) non si è spostato di N millimetri, centimetri, o metri o tantomeno di quasi 30 metri -come si potrebbe invece supporre a partire dalle nozioni più tradizionali in materia- mentre compiva questa straordinaria impresa destinata all'immortalità.

Se invece di CREDERE alle parole del copione scritto da qualche sceneggiatore di Hollywood per essere recitate dal massone di 33mo Grado Neil Armstrong durante la diretta televisiva più seguita (allora) della storia (e probabilmente trasmessa dal Nevada o dall'Arizona) l'umanità tutta compiesse da sè questo grande balzo; di un decimo di secondo; o di un solo centesimo; come se non l'avesse mai fatto in passato e, preda della propria ignoranza, fosse continuamente e inesorabilmente inciampata, ad ogni tentativo di elevarsi al cielo per poi ricadere su un'immensa trottola vorticosa, sulla quale -teoricamente- dovrebbe anche essere difficile mantenere l'equilibrio."

Nel frattempo, presumo, qualcuno avrà anche provato a lanciarsi in questa grande impresa, questo Grande Balzo di un centesimo di secondo; si sarà anche accorto, forse, che la Terra non si è mossa sotto di lui mentre balzava agli onori della gloria eterna, e che atterrando non ha trovata una superficie che si muoveva a oltre mille kilometri orari....
OVVIAMENTE.

Nessuno può davvero ridursi a CREDERE certe assurdità; è molto meglio non considerarle affatto, come abbiamo sempre fatto, del resto, da che hanno smesso di interrogarci su queste ridicole, incredibili nozioni scolastiche; dopo tanti anni di torture psicologiche che costituiscono il percorso obbligatorio dello studente, si fa volentieri a meno di interrogare sè stessi su qualunque argomento, e tanto più è seria la questione, tanto meno spesso e tanto meno volentieri lo si fa.

Ma questa questione particolare, la cui particolarità paradossale consiste proprio della sua universalità, riferita alla Figura della Terra per com'è concepita dall'insieme dei suoi abitanti, è qualcosa che va oltre la mera cognizione e interessa direttamente la consapevolezza, la così detta "coscienza" di tutti noi.
Ho notato che qualcuno può anche reagire quasi automaticamente in maniera "violenta", al solo sentir menzionare la questione; per me è come schiaffeggiare qualcuno che sta inconsapevolmente dormendo durante quello che ha sempre creduto essere il suo stato di veglia. E' come se qualcuno ti ricordasse all'improvviso, inaspettatamente, che sei stato vittima di un grande scherzo -il PIU' grande, in effetti- durato per tutta la tua vita fino a quell'istante, e quindi il risultato che si ottiene è altrettanto paradossale, sembra che chi ti ha svegliato sia l'autore dello scherzo, mentre lo scherzo consisteva proprio nel lasciarti dormire beato il tuo sonno. Per sempre, possibilmente.

Possiamo dire che questo "sonno" equivale alla nostra "ignoranza"? Certamente tutto quello che possiamo sapere è di non sapere, ma ci resta ancora la nostra consapevolezza, la coscienza di tutto quello che esperiamo in prima persona, e che infine costituisce l'insieme della nostra così detta realtà.
E' inutile a questo punto cercare di illustrare al mio lettore quale può essere il motivo della Grande, Grande Palla, e le conseguenze della diffusione a livello "cattolico" (cioè universale) del nuovo dogma scientifico in rapporto al suo proprio pensiero e alla sua propria realtà, il suo "piccolo mondo" o microcosmo in rapporto al macrocosmo del "mondo terrestre" che è l'oggetto di questo blog.

Ma è di fatto soltanto la consapevolezza a definire da principio ogni possibile realtà che si manifesti su questo palcoscenico piano, piatto e immobile, della nostra buona vecchia Terraferma, rispetto alle sconvolgenti peripezie di rotazione e di orbitazione di una trottola spaziale lanciata nel nero vuoto della teoria scientifica...

La concezione del mondo dell'antichità come si è visto dapprima è la stessa concezione tradizionale -ovvero propriamente esoterica- del mondo, rappresentato come un piano dai confini incerti; riflettendo sulla geometria dell'architettura sacra, sembra verosimile l'assimilazione di una pianta squadrata per la "Terra" rispetto alla rappresentazione circolare della "volta celeste", ma è altrettanto probabile che questa "pozzanghera" circondata dai  ghiacci eterni e sovrastata dall'Abisso sia di fatto soltanto una pozzanghera in un universo di pozzanghere, perché la nostra conoscenza della sua particolare conformazione è soltanto l'illusione di una grande conoscenza, limitata in realtà da da ogni suo possibile confine ancora ignoto;
la nozione di una "terra piatta" non elude l'infinità degli interrogativi che per la "scienza ufficiale" sono proiettati in uno "spazio esterno" virtuale con tutti i suoi abitanti, quei "corpi astrali" che da quaggiù sembrano solo lucine tremolanti.

Come si è visto nel recente post del mio ex-blog, la concezione del mondo degli Inuit corrisponde alla cosmologia dei Rosacruciani, a quella dei Teosofi, e molto verosimilmente, data la natura esoterica della questione, alla concezione della Massoneria; perché se non si può ingannare un qualunque ingegnere civile sulla effettiva assenza di una curvatura terrestre (dal momento che deve costruire veri ponti su un vero piano) riteniamo improbabile che un venerabile Maestro del 33mo Grado possa ignorare questa realtà, quale che sia la sua autorità in materia e il suo ruolo sociale nella diffusione di determinate nozioni rispetto ad altre; dal momento che i "misuratori della Terra", che utilizzano squadra e compasso come simboli, non devono misurare nulla di reale, tutto quello che riguarda il sistema religioso -comprese le sue "derivazioni occulte"- è fondato sulla spiritualità e così nello stesso sistema il valore "reale" di una banconota equivale alla realtà religiosa di una pagina delle scritture sacre ai Gentili, esse rappresentano entrambe il medesimo ideale, che in entrambi i casi non si può più scambiare per oro, colato o meno.

ADDENDUM (del 4.12.15)

(questo a dimostrazione del fatto che 
L'HANNO CAPITO ANCHE GLI AMERICANI!)


La natura esoterica della questione rimanda immediatamente alla "setta segreta" più famosa nel mondo Occidentale, subito dopo quella "pubblica" rappresentata dalla chiesa; ci sono stati motivi di grave attrito fra le due istituzioni, nel corso del tempo, ma non di meno esse permangono salde e attive nella lotta contro la conoscenza, unite nell'infallibile opera di falsificazione di tutto.
Per gli iscritti al gruppo di Facebook "Flat Earth Society" non è difficile comprendere le proporzioni di questo "fenomeno inconscio", che consegue alla "presa di coscienza" della realtà "geo-centrica"; ogni cosa e Tutto vengono "visti" inevitabilmente "in una nuova prospettiva"; la nostra visione-del-mondo torna a coincidere con l'essenza dell'idea stessa, che è appunto la visione, l'azione del vedere;
 per quanto irreale possa sembrare, ci hanno letteralmente ammaestrati a negare l'evidenza del mondo intero attorno a noi, in favore di nozioni teoriche letteralmente campate per aria, come le tante Palle rotanti nell'universo della "scienza" chiamata "astronomia";
l'inizio di questo blog corrisponde a questo momento speciale, in cui il "cambio d'orizzonte" è nel contempo reale in opposizione al Falso Orizzonte (curvo) del passato, mentre la natura fittizia della manifestazione cosmica è ormai ridotta a mera "proiezione olografica" dai teorici quantistici, come a dire che anche questa sconcertante, sconveniente realtà è infine poca cosa rispetto al Velo Di Maya, all'illusione materiale delle nostre esistenze in fondo al cielo, e al Grande Gioco che infine si rivelerà Tutto Quanto;
comunque, per qualche motivo, questo non solo è un argomento degno del mio più grande interesse, ma è altresì l'unico ad esserlo, al momento.

P.S.: una delle paradossali obiezioni riguardo l'Esperimento del Grande Balzo, e non potrebbe essere altro se non paradossale, è che la Grande Palla si muove ruotando nello spazio con tutta la sua atmosfera, e questo punto non mi è chiaro, ovviamente; è un paradosso, come lo è la Grande Palla stessa.
 Ma se possiamo accettare che i gas che compongono l'atmosfera terrestre si spostino grazie alla magica "forza di gravità", che tratterrebbe tali gas attorno alla Grande Palla, secondo la moderna tradizione scientifica, riesce difficile anche per un blogger considerarsi parte dell'atmosfera terrestre -della troposfera, per l'esattezza- soltanto perché per un attimo -il tempo variabile, ma inevitabilmente breve di un balzo- si è slanciato verso l'Empireo delle Scienze e della Verità. L'atmosfera composta di gas in percentuale variabile si può spostare magicamente, in perfetta sincronia con la teorica velocità di rotazione tra i 900 e i 1600 Km orari della Grande Palla, ve lo concedo, perchè è una figura paradossale e già solo accettandola come oggetto dei miei ragionamenti accetto di giocarci, come siamo abituati a fare tutti da sempre. Dunque l'"aria" si sposta insieme a tutto quello che c'è sulla faccia della Terra, alla stessa identica velocità, non si crea nemmeno una leggera brezza perché sappiamo che l'origine dei venti è tutt'altra. Posso accettarlo, per gioco, così come posso fare il mio giocoso Grande Balzo sperimentale, ottenendo sempre il medesimo risultato, all'infinito; ma non posso accettare che il mio corpo, sospeso per un istante in quest'aria inspiegabilmente statica, e attratto dalla medesima magica "forza" che poi mi fa ricadere al suolo, sia talmente suggestionato dalle assurde credenze dei globularisti imparate a scuola, da assumere la medesima consistenza gassosa dell'atmosfera, e girare con essa a 1000 kilometri all'ora in maniera del tutto inavvertibile per il saltatore; per cui alla fine ricadrò nell'esatto punto da cui ho spiccato il mio piccolo, Grande Balzo, come inevitabilmente succede a tutti. Continuo a credere, forse ancora soltanto per forza dell'abitudine, che il mio corpo abbia una consistenza "solida", differenziata dallo stato gassoso e liquido e anche plasmatico, e che esso mantenga le proprie qualità fisiche anche durante un'impresa sovrumana e ai limiti del soprannaturale come il balzo suddetto; e che allo stesso modo la presunta Grande Palla di Terra al di sotto mantenga le sue paradossali qualità fisiche, e che malgrado il SURREALISMO che impregna ogni teoria scientifica basata su di essa, corrisponda ad un qualche tipo di corpo solido, materiale, sostanziale; anch'esso distinto da liquido e gassoso;
se un corpo A -il mio- si solleva dal corpo B - la terra- in un moto verticale, mentre il corpo B -la terra- si sposta (incessantemente) in un moto rotatorio (O-E o "antiorario") a N,000 Km/h, ed entrambi i dati corpi sono corpi solidi, soggetti alle più fondamentali -anzi alla singola, più fondamentale "legge" della fisica, cioè che siano corpi fisici e di tipo "solido"- non possiamo che tirare le nostre somme, e per come le abbiamo tirate qui sopra, centimetro più, centimetro meno, esse provano matematicamente la immobilità del piano terrestre;
ora, per potermi convincere che la matematica è errata, e che in qualche modo il mio corpo solido saltante diviene parte dell'atmosfera durante il balzo sperimentale, che viene trasportato, sospeso in perfetta sincronia con il moto rotatorio di 1000 Mph della Grande Palla per il breve momento dell'impresa, e che poi ricade al suolo riprendendo immediatamente le sue originali qualità di solido, potrebbero occorrere diversi decenni di elettroshock, torture corporali e droghe sperimentali. Spero almeno che al mio lettore non sia stato riservato un simile trattamento.

Addendum del 31.03.2016: immagine pubblicata su Facebook da James Jimmy Parker:


Traduzione: "Sapere e comprendere che gli allunaggi e lo spazio sono falsi è,
un piccolo passo per te. UN GIGANTESCO BALZO PER L'UMANITA'!"