Cerca su VerOrizzonte

lunedì 30 novembre 2015

Intermezzo

Ho sempre evitato di citarmi, per quanto possibile, nei miei blogs precedenti come nel resto della mia esistenza, più o meno virtuale; per questo riassumere interi articoli del passato in questo nuovo blog non mi entusiasma affatto, ma nel contempo mi permette di osservare la fenomenologia di questa ri-scoperta, che senza alcun dubbio è stata una delle più significative, forse la più importante in assoluto per me dopo la "rivoluzione vegana"; 

questa sera, per dimostrare anche a me stesso di esser Qui e Ora, in un blog tutto nuovo, ho deciso di pubblicare qualche ritaglio dai posts odierni di Facebook, che aiutano l'utente multimediale a farsi un'idea meno vaga, meno approssimativa e più veristica del quadro generale della situazione; globale, è sottinteso; 


"Siamo stati ingannati fin dalla nascita, 
dal nostro governo, dalle nostre chiese,
dai nostri (mass)media, dai nostri libri di
storia, e dalle nostre scuole."

Appunto. Come scrivevo l'altra sera, il concetto del Falso ha sempre avuta per me un'importanza capitale, tanto pregnante quanto inafferrabile durante la mia adolescenza, quando era facile etichettarmi come cinema geek. Oggi se non altro etichettarmi è più impegnativo, io non ci ho mai nemmeno provato.
So per certo che mi hanno mentito a proposito del cibo, di ciò che riteniamo indispensabile per il nostro sostentamento, e ho la prova più schiacciante di questo essendo vegetariano dal 2003, e "vegano" (così dicono) dal 2011, e avendo la piena consapevolezza del fatto che da allora sto sempre meglio -o meno peggio- e che la situazione migliora di giorno in giorno. Una volta ottenuta la prova inconfutabile del Falso che riguarda una materia tanto importante -data la sua indispensabilità- e avendo anzi provato a sè stessi che una dieta di soli vegetali equivale ad una terapia intensiva dopo una vita di intossicazioni croniche, ogni altro argomento appare invalido, per usare il gergo del computer. Ma non è così.

Ci hanno senz'altro mentito, e spudoratamente, a proposito di ciò che è BENE mangiare, così come su quello che al contrario è MALE; ma questa dieta intossicante e infine mortale dell'onnivoro umano, abbiamo notato, ha anche una stretta correlazione con l'educazione religiosa, oltre che con quella obbligatoria della scuola; non soltanto ti dànno a credere che mangiare cadaveri sia buono e giusto, ma ti raccontano anche delle antiche "fiabe sacre" dove tutti sono pronti a scannare qualche povera creatura "in onore" del loro dio, e lo fanno ad ogni piè sospinto, per cui alla fine la cosa ti appare "normale", anche se sei ancora un bambino e hai ancora tante lacrime da piangere. Nel momento in cui sei adolescente, è possibile che certe cose non percorrano più nemmeno l'anticamera del tuo cervello, e infine per il cittadino medio, l'individuo che si è (o è statosistemato, il problema non si pone affatto. Come abbiamo già an/notato altrove, anche la simbologia "mediterranea" del pane e del vino diffusa con il cristianesimo, è una sorta di product placement religioso, per cui nessuno oserebbe sospettare che il triticum durum possa essere un veleno perché è carne divina, e non sia mai detto che il vino fa male (in Enotria!!) perché è icore, anche se il parroco come il padre di famiglia devono accontentarsi del bonarda per le loro spumeggianti celebrazioni...

In realtà le informazioni che riguardano il frumento per la panificazione (come per la produzione di pasta secca) sono tanto poco note che il serio nutrizionista finisce per essere definito "teorico del complotto", quando le sue teorie sono di fatto realtà storiche, alle quali corrispondono date e nomi, come per la creazione del grano ibrido "Creso" e la monopolizzazione del settore alimentare italiano; come ho provato a me stesso -e per me stesso- questo cibo contenente alte concentrazioni di glutine (e quindi gliadina) produce una vera e propria dipendenza fisica, e l'unico modo per averne coscienza è di astenersi dal mangiarlo per qualche tempo. Di tutto quello che hanno scritto e continuano a scrivere in proposito ce ne possiamo ben  impipare, quando abbiamo condotto un esperimento in vivo utilizzando noi stessi come cavia.

Sono sempre storie tristi, ma sto notando ora che non riguardano l'alimentazione pseudo-saprofita dell'uomo medio, per il quale è "normale" mangiare cadaveri; siamo in pieno territorio "vegano", parlando di pane e pasta e vino (se non ci mettono la colla di pesce!) eppure, è evidente, queste sono le cose peggiori che un individuo tanto saggio da mangiare solo vegetali possa pensare di mangiare; le patatine fritte sono vegane, e pure sono comprese nella top 5 dei cibi più cancerogeni. Ci sono tanti modi di farsi male... La cosa peggiore in questo caso è che pasta & pane sono i pilastri della "dieta mediterranea"; e tutto quello che può dire a proposito un individuo abbastanza saggio da nutrirsi di soli vegetali, è che tra tutte le scelte possibili a questo mondo per uno staple food, o alimento di base, quella del frumento come quella del riso e del mais non sono certamente le scelte migliori. I cereali in generale non lo sono. E oggi sicuramente non sono scelte dovute ad una primitiva capacità gestionale della materia prima, data l'evoluzione nel settore agricolo e della conservazione, per cui non abbiamo più bisogno dei gatti per proteggere il granaio dai topi, ma non abbiamo nemmeno bisogno del grano, e dei carboidrati (zuccheri complessi) per produrre mattoni di fango e paglia per le nuove piramidi dalla mattina alla sera. Oggi possiamo avere asparagi tutto l'anno, possiamo avere spinaci e pesche e pomodori freschi fuori stagione, avocados che non provengono da Israele (!) e se proprio vogliamo mantenere le vecchie abitudini di pane e pasta sappiamo che esistono grani meno intossicanti del frumento Creso, tanto buono per l'economia e tanto intollerabile per l'auto-immune; ma lo vediamo nei supermercati oggi, anche questa "moda" della celiachia dilagante e delle mille forme "secondarie" di intolleranza  alla colla alimentare chiamata glutine, si è rivelata essere una miniera d'oro per chiunque immetta sul mercato una qualsiasi alternativa, a un prezzo che è spesso il doppio del "normale"... Questo è uno di quei casi in cui il concetto di "normalità" appare in tutta la sua desolante vuotezza; se non è una normalità geometrica, cioè quella di una posizione ortogonale rispetto al piano, quello che è definito nella "norma" di beoni e mangia-cadaveri a tradimento non può davvero rappresentare alcunché di vagamente simile ad un'idea di esattezza; ma nemmeno di ragionevolezza.
Ti fanno mangiare veleno, e quando poi si scopre che era veleno te ne vendono ANCHE uno meno potente, ma a caro prezzo; perchè l'abitudine al veleno è ormai una tradizione, si parla di alimenti di base, e non è certo per ornamento che oggi si sono aggiunti interi scaffali di prodotti "senza glutine" nei supermercati...
Qualcuno oggi sospetta di aver sempre mangiato veleno dalla nascita, ma del resto non può spendere 3 euro per mezzo chilo di pasta di farro, quando la migliore pasta napoletana di frumento costa 1 euro...


"LA VERA SAGGEZZA E' MENO PRESUNTUOSA DELL' IDIOZIA.
L'UOMO SAGGIO DUBITA SPESSO, E CAMBIA IDEA;
LO STOLTO E' OSTINATO, E NON DUBITA MAI; 
EGLI CONOSCE OGNI COSA TRANNE LA PROPRIA IGNORANZA." (Akhenaton)

Secondo Facebook ieri l'Empire State Building appariva così:


con il ritratto della dea Kali proiettato su una facciata; non sono sicuro di voler conoscere il vero significato di questa "epifania", ma temo di conoscere alcune qualità negative della deità in questione.
Ma anche qualcuna positiva.

Per chiudere, un post dedicato al nostro argomento principe:

Vere rotte di volo usando una mappa 
globulare della Terra e una mappa piana.
Tu dove pensi che viviamo?

Questa è l'introduzione ideale per un futuro post dedicato alla questione particolare, degli SCALI AEREI sulle rotte transoceaniche; come già possiamo vedere qui sopra, hanno un senso soltanto se vengono applicati alla "mappa piana", e non alla Grande Palla, ma per il puro gusto della scoperta voglio comparare questi risultati con i dati di qualche compagnia aerea... 
(link all'articolo "Fuori di Rotta")

Nessun commento:

Posta un commento