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sabato 29 aprile 2017

BesDiario

Ieri pomeriggio BetullaBlu mi ha inviato un messaggio email con il mio post di oggi; incollo qui di seguito il contenuto, ringraziando sentita-mente:

"La Risposta Giusta alla "Terra Piatta". Meditate e Diffondete. Grazie.

Come vedete: già negli Anni '60 i Matematici, rimproveravano alla "Scienza Ufficiale", quello che stanno facendo adesso i Terrappiattisti... Con la Differenza che, loro, Calcoli alla Mano, li facevano stare Zitti!!! Invece voi, adesso, non essendo Matematici, vi fate prendere per il Culo dai Troll del Sistema!! Sono loro infatti, che insistono a dirvi che la Matematica va buttata nel cesso! Ma due Domande e due Risposte serie, volete darvele!?!!

Tratto da Pag. 297 del Libro "Teoria del Campo" di E. A. Roxas 
(Parte III, Cap. 12): "I due Universi"

Il metodo originale escogitato da Archimede doveva condurre, nell'epoca moderna, alla creazione dell'Analisi infinitesimale. Egli trovò che una superficie sferica è equivalente alla superficie laterale del suo cilindro (equilatero) circoscritto. Il grande Siracusano, consapevole dell'importanza del suo ritrovato, desiderò che sulla sua tomba si incidesse come epigrafe, la sfera inscritta nel cilindro equilatero. E fu questo l’indizio che permise a Cicerone, durante la sua questura in Sicilia, di scoprire, alle porte di Siracusa, un secolo e mezzo dopo la morte di Archimede, la sua tomba, occultata da sterpi e da tutti dimenticata.

Cosa fece, dunque, Archimede ? Poiché la superficie sferica non è sviluppabile, con un metodo ingegnoso, egli si riferì a certe superfici sviluppabili, determinando l’equivalenza fra l’una e le altre: in particolare riuecì a stabilire che la superficie sferica è equivalente a un rettangolo avente per base la circonferenza di un cerchio massimo e per altezza il diametro della sfera.

Poiché la geometria delle superficie non sviluppabili presenta gravi difficoltà, Archimede misurava le aree di superficie sviluppabili equivalenti a quelle, sfruttando la semplicità della geometria del piano euclideo. In altre parole, misurando l’area di un certo rettangolo, egli intendeva misurare l’area di una superficie sferica. Mi si consenta di esprimermi cosi : esiste un rettangolo, che è la superficie sferica « sviluppata astrattamente » sul piano. La formula A = 4 -.-: r'. che esprime l’area della superficie sferica, è quella stessa che esprime l’area di un certo rettangolo. Pertanto, a seconda del significato che noi attribuiamo alle grandezze, che figurano in detta formula, potremo riferirci indifferentemente ad un rettangolo oppure ad una superficie sferica, ad una figura sviluppabile sul piano o ad una figura non sviluppabile, alla Geometria Euclidea e a quella Non-Euclidea.

Non altrimenti accade per quanto riguarda la geometria euclidea del mondo esosferico e la geometria non euclidea del mondo endosferico. Data la semplicità della geometria euclidea rispetto a geometrie non euclideo, stabilita una legge di equivalenza, che ci consenta applicare le nostre formule, indifferentemente. all‘uno o all’altro spazio, è indubbiamente più agevole riferirei allo spazio piano, anche se ci appare concreto il mondo endosferico e astratto quello esosferico: potremo continuare. per convenienza, a servirci dello spazio classico, intendendo operare tuttavia nello spazio curvo. Ciò non significa che, operando nello spazio piano ed ottenendo nel campo sperimentale risultati più che soddisfacenti, per questo motivo debba considerarsi provato che lo spazio reale è piano… Sarebbe lo stesso che chi misurasse un certo rettangolo e ottenesse risultati in buon accordo con certe esperienze, volesse per questo motivo arguirne che reale è "esso rettangolo" e non la superficie sferica che egli, misurando quel rettangolo, ha effettivamente misurato. Scrive Eddington (29; 48): « Si può rappreasentare la superficie curva della Terra su un piano, come per esempio nella proiezione di Marcatore: ma non per questo perdono significato i lavori dei geodeti volti ad accertare la vera figura della Terra. Coloro che per questa ragione sono in favore dell'Universo piano, per esser coerenti dovrebbero anche sostenere l'idea.. della Terra piana."

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Carlo Villari shared Nicoletta Forcheri's post:


L'articolo su La Baia Dei Capitani è del 2014, ma purtroppo sempre attuale; riporto il link, assieme al ritaglio della legge sulle "modificazioni artificiali":




Tutto è nascosto sotto i nostri occhi, e Mr. Nick Beam ce ne dà una nuova dimostrazione:


E' curioso il fatto che io stia pubblicando queste informazioni usando Google Chrome, di cui abbiamo già visto prima il significativo logo nel dettaglio:


https://it.wikipedia.org/wiki/File:Google_Chrome_for_Android_Icon_2016.svg

Ma del resto Chrome era "il browser più usato al mondo nell'aprile 2016 con una percentuale del 41,81% secondo il sito Netmarketshare.[2](Wikipedia
e molto probabilmente la percentuale da allora è aumentata.

L'altro giorno abbiamo vista l'origine del logo di Facebook derivato dal Tubal-Cain massonico; oggi Brian Presunka condivide questa nuova interessante informazione sul sito social più frequentato al mondo; lo fa su Facebook, ovviamente:


Trad.: "Il sistema di riconoscimento facciale di Facebook, DeepFace,
è molto più accurato della tecnologia di riconoscimento facciale del FBI.
Mentre il sistema del FBI dà una lista delle prime 50 persone che
corrispondono ad una foto con l'85% della precisione, il sistema di
Facebook può identificare una persona il 98% delle volte."

Altrimenti, perché lo avrebbero chiamato "Libro Facciale"? =D

Infine, non fa gran differenza il browser utilizzato per "navigare" il WWW, quando sappiamo che la lettera ebraica "Vau", che corrisponde a V e W nell'alfabeto Latino, ha un valore numerico di 6, e pertanto quello che è forse l'acronimo più utilizzato al mondo ogni giorno è in termini matematici (a prova di errore=): "666".
E' il biblico, e anzi apocalittico "numero della bestia", per gli autori giudei del libro sacro ai Gentili; i quali non hanno mai letto il libro sacro ai giudei, il Talmud, secondo cui "il goy è inferiore alle bestie dei campi"; tutto è già nascosto sotto i nostri occhi, se poi ci mettiamo anche la copertina di un libro di mezzo, le cose si fanno terribilmente complicate per il Gentile Pubblico Pagante... Meglio accendere la TV, e magari una bella sigaretta...

Non so quanti tra i miei lettori siano regolarmente iscritti ad una loggia Massonica o alla Società Parrocchiale Degli Adoratori Di Satana, così come non conosco le percentuali dei cattolici in generale ma, quale che sia la nostra professione di fede, cioè quello in cui "crediamo", quello che invece facciamo ogni giorno è sempre una dimostrazione pratica del potere "divino" in azione; e il fatto che la divinità "occulta" adorata dai potenti sia la entità speculare di quella data in pasto -letteralmente- all'Utenza Religiosa Globale, non è esattamente una nozione tra le più diffuse presso quelle stesse masse del Gentile Pubblico Pagante che vanno a "messa" per mangiare un pezzetto di pane che è "carne di dio", e poi tornano a casa per mangiare un vero pezzo di cadavere, con del vero pane, contenente vera gliadina. E magari ringraziano il "padre loro", per il veleno ricevuto.
Dobbiamo ammetterlo, il fatto che la maggioranza dei "consumatori" insistano a divorare carcasse di ogni specie (animale) senza MAI pensarci due volte, è la più convincente dimostrazione di una anti-civiltà che si accontenta di rintanarsi nella "civis" per potersi definire "civile"; e del resto è così, non possiamo ri-conoscere logica-mente altri significati di questo termine oltre quello etimo-logico, per cui gli umanoidi allevati nei recinti urbani continuano impunemente a dichiararsi e a ritenersi esseri "intelligenti", e ad imporre la loro "intelligenza" di apocalittica memoria, in ogni perversa, contorta, repellente e vergognosa dimostrazione della loro così detta civiltà: come scrive Animal Freedom Fighter, sempre su Facebook:


Trad.: "SMETTETELA DI PAGARE IL SALARIO
DI QUESTO ST***O E IO SMETTERO' DI
PUBBLICARE QUESTE FOTO.
Non lasciate che la Carne SpA uccida la vostra famiglia.
Guardate "Forks Over Knives" e vedrete come si può
accendere e spegnere il cancro a volontà, smettendo la
carne e i latticini. Guardate ciò che i canali televisivi non
vi mostrano - quello che gli sponsors della carne e dei 
latticini non permettono. Guardate "Forks Over Knives".
Per la vita."

Secondo qualcuno il suddetto documentario tratto dal libro del Dott. T. Colin Campbell "The China Study" è "parziale, scorretto e disinformato"; non mettiamo in dubbio che un singolo studioso con una singola ricerca -per quanto sia basata su una mole di dati unica nella storia della medicina- non possa esaurire in maniera completamente imparziale, assolutamente corretta e totalmente informata un simile argomento di proporzioni mostruose; ma a mio parere, senza nemmeno menzionare il libro, o un libro, o un'altra parola, dovrebbe bastare la singola foto qui sopra per intuire che qualcosa NON VA BENE. Lascio al mio eventuale, malcapitato lettore sarcofago il compito -e la scelta- di scoprire cosa potrebbe essere.

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Dopo il breve inverno di fine Aprile torno a respirare l'aria, ritrovo gli amici prigionieri lungo la strada


i colori che erano svaniti


e quelle strane nuvole in cielo...
La mia domanda è: perché una nube di forma irregolare dovrebbe avere un'ombra di forma tanto regolare:


la stessa immagine con il massimo contrasto:


???

Non che pretenda una risposta, ma me lo chiedo lo stesso.
E lo chiedo a chiunque volesse rispondere, semmai.

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Stranamente, questa sera avrei preferito svagarmi con un po' di buon vecchio, nero humor Inglese, guardando su YouTube la prima puntata della prima serie di Blackadder, con Rowan 'Mr. Bean' Atkinson nel ruolo del titolo e l'impagabile Tony Robinson as Baldrick.
Allego il video di seguito, per il lettore anglofono.
Per gli altri, traduco l'introduzione del narratore, che apre il video con queste parole:

"La storia ha conosciuti molti grandi bugiardi: 
COPERNICO..."



Non c'è scampo... I grandi bugiardi sono dappertutto, sempre. Ma qualcuno lo sa.

Il sipario di oggi è offerto da أجمل ما ترى عيناك ღ طيور ღ su Facebook; in Greco è un Cephalopterus (testa di ala) in Inglese lo chiamano umbrella bird ("uccellombrello"=), in Italia è "parasole", anche se abita nella foresta pluviale:


... il nome non conta molto, mi pare...

venerdì 28 aprile 2017

Testimone alla sbarra

La cosa chiamata Jack Daw, e che ben otto anni fa veniva ritratta sul set di "Something", poi oggetto di questa curiosa elaborazione fotografica


oggi vi presenta un'altra carrellata sul social web del 2017:

da Mr. Nordhoff


Il gioco di parole è intraducibile quanto comprensibile dall'Italofono, sapendo che Jesuits sono i Gesuiti e "jew" è il giudeo, mentre la forma verbale "to suit" 
  1. "1soddisfare
  2.  2adattare"
(Google) come sostantivo viene reso in

  1. "1tuta
  2.  2abito"
(Id.)

"Persona" secondo Wikipedia English è:

"(plurale personae o personas), nell'uso quotidiano del termine, è un ruolo sociale o personaggio (character -- NdT) interpretato da un attore. Il termine è derivato dal Latino, dove in origine era riferito alla maschera teatrale.[1] La parola Latina è probabilmente derivata dall'Etrusca "phersu", con lo stesso significato, e quella dal Greco πρόσωπον (prosōpon). Il suo significato nel tardo periodo Romano passò a indicare il "personaggio" (character, NdT) di una rappresentazione teatrale o di una corte (court of law - Ndt - Trad. mia)"

Scopro oggi che alla locuzione court (of law), lett. "corte della legge", su Wikipedia (English) corrisponde un lemma in tutte le lingue del mondo, tranne quella Italiana. E temo che anche questo abbia un motivo profondo e importante e grave e preoccupante e malsano, che tutti noi preferiremmo non conoscere.
Il motivo enciclopedico viene fornito da Wiki stessa nel lemma Tribunale, dove:

"Attualmente vari ordinamenti, anche non statali (come l'ordinamento canonico o quello internazionale), hanno organi giurisdizionali denominati tribunali, sovente con l'aggiunta di ulteriori termini che ne specificano la competenza (come "tribunale di commercio" o "tribunale militare") o il grado (come "tribunale di prima istanza" o "tribunale d'appello"). In questo caso il termine viene usato con lo stesso valore di corte."

Questo misterioso valore del termine corte, come vediamo qui sopra, viene relegato alla sfera storica ed etimo-logica, per l'intrepido lettore che lo voglia ricercare altrove, senza altri suggerimenti da parte dell'autore wikipedico. Nell'elenco alla voce Corte su Wikipedia Italia infatti non compare alcuna "corte di giustizia" che non sia quella internazionale; vale forse la pena di considerare questo particolare significato nell'elenco wikipedico:
"
  • Corte, insieme di personaggi (cortigiani), che circondano un sovrano o un uomo di particolare importanza. Spesso, nell'accezione di alta corte, il tribunale reale. Nel regno longobardo, la corte coincideva con il fisco. Deriva dal francese faire la cour ("fare la corte"), cioè costituire il gruppo di persone che vivono nel seguito"

(Proprio come fanno gli spasimanti della donna, poveri loro.)

Corte per noi è sinonimo di cortile, come recita il Wikizionario:
"dal latino cōrs o cohors ossia "cortileterreno adiacente alla villa"
cioè un luogo chiuso tra mura, in cui la presenza di una "corte umana" sullo stesso antico modello di cui sopra, ovvero dei vari personaggi che circondano la figura dell'autorità, determina il suo valore sullo scenario sociale e socio-logico nella logosfera giudiziaria; come si è già visto prima, il giudice di una corte veste il medesimo costume lungo e nero che lo accomuna al prete cattolico, il 'vicario divino' che si arroga il potere decisionale del creatore indirizzando l'utente spirituale all'alto dei cieli, o sprofondandolo all'inferno, fra un abuso infantile e l'altro.

Quei tizi che vediamo solo separati da un banco e che vestono a lutto, non sono certamente personaggi benigni nella nostra rappresentazione; il prete dietro il suo altare, l'insegnante dietro la cattedra, il giudice dietro il banco, sono tutti rappresentanti della autorità, anche in un'epoca di assoluta decadenza in cui ogni loro presunto potere, religioso o secolare, è sottomesso a quell'unica istituzione che accomuna l'utenza globale moderna nel suo insieme, e che del resto deve il suo nome proprio a quel banco, da cui derivò la banca.


Ricreazione di una classe scolastica dell'800 
-- da notare il globo didattico sulla cattedra --
il cartello dice: "OGGI E' GIORNO DELLA BANCA"
(o del banco -- forse riferito ad una bank holi-day)

La toga, "il cui nome è connesso con il verbo latino tego che significa "ricoprire", è una sopravveste di lana o di altro tessuto il cui uso è stato ed è tradizionalmente legato all'appartenenza ad una determinata professione o categoria sociale"

e viene indossata:

"
  • da magistrati e avvocati in giudizio,
  • da pastori riformati,
  • da professori universitari in particolari occasioni dell'anno accademico,
  • e in alcuni Paesi anche da studenti giunti al termine del loro percorso di studi."

dove compare anche:

"nella magistratura e nell'accademia

Alcune professioni e cariche pubbliche di origine per lo più medievale e di particolare prestigio intellettuale.


Non si menziona qui il presbitero; infatti nella misteriosa logosfera cattolica Italica si distingue l'abito talare: "(o, più semplicemente, la talare)" come  "veste ecclesiastica del clero di alcune confessioni cristiane." (Wikipediadal tabarro, dal costume non-luttuoso, e anzi sgargiante, indossato dall'officiante durante la finzione -- pardon, funzione-- religiosa, che si riferisce direttamente all'ambito teatrale, essendo chiamato appunto Abito Corale, dove "coro" sta per:
"parte terminale di una chiesa, destinata ad ospitare il precedente (quindi i cantori e/o i canonici del capitolo; nel monastero ospita i monaci), contenente il presbiterio e quindi l'altare maggiore"  (Wikipedia
come pure: 
"(coro greco) gruppo di cantori/danzatori tipico del teatro greco classico e suoi derivati letterari". (Id.)

Notiamo ancora a proposito della talare che:

"La parola talare deriva dalla parola latina "talus", tallone. La talare, infatti, prende origine dalla veste dei sacerdoti ebraici che giungeva fino al tallone. Tale veste divenne, poi, tipica anche dei sacerdoti della cristianità a partire dal IV o V secolo d."

In Inglese, dove il tallone in anatomia è "heel", troviamo il termine talon in ornitologia, dove:
"talon è l'artiglio di un uccello predatore, il suo principale strumento di caccia.[6] Gli artigli posteriori (talons, NdT) sono molto importanti; senza di essi, molti uccelli predatori non sarebbero in grado di afferrare il loro cibo."
(https://en.wikipedia.org/wiki/Claw#Birds - Trad. mia)

Concludiamo la traduzione del post di Mr. Nordhoff: "big-nosed creeps" sta per "nasoni detestabili";
ma questo è un suo giudizio personale e uno stereotipo riferito ai caratteri somatici dei giudei.
Come per la maggioranza degli attori più famosi (Ashkenazi) di Hollywood, la Israelo-Americana Neta-Lee "Natalie Portman" Hershlag (vero nome: נטע-לי הרשלג‎‎;[3]) ci dimostra che l'ebreità non è più riconoscibile "a naso":

Immagine: HawtCelebs

Ricordiamo a questo proposito che uno dei messaggi suggeriti al Gentile Pubblico Pagante dagli autori (entrambi Ashke-nazi) della serie animata South Park (Stone & Parker) è questa insegna che compare nella sigla d'apertura;

Immagine: Pixel Related

(Trad.: "Rinoplastica da Tom")

Ms. Laurel Vaughan da Peebles ci rassicura:


Trad.: "GUERRA NUCLEARE
IL MITO DELLE ARMI ATOMICHE
Le bombe atomiche furono inventare dallo scrittore di fantascienza H.G. Wells.
Il progetto top-secret del Progetto Manhattan fu un'opera di fantasia e di
propaganda allarmistica. La guerra nucleare fu una truffa usata per pompare
denaro e mettere fine alla Seconda Guerra Mondiale. 
L'evidenza prova che gli USA bombardarono a tappeto con il 
napalm Hiroshima e Nagasaki. Le atomiche non esistono -
Sono una impossibilità tecnologica. Il comprimere metallo di uranio 
ad una doppia densità con un neutrone in mezzo per innescare 
una esplosione controllata - è finzione!"

Quindi oggi anche gli Scozzesi ne sono al corrente; che il lettore Italofono ne tenga conto.

-- 

Sappiamo che la "forza di gravità" non esiste affatto; sappiamo che la massa atomica, il "peso" della materia che è verificabile con una misurazione strumentale, è un fattore essenziale nella rappresentazione materica della nostra "lila", e di questa densità consiste la dimostrazione di una "realtà" composta di numeri (le cifre sulla bilancia) e delle parole che de-finiscono ogni cosa in termini "convenzionali" in ogni determinata logosfera.
Sappiamo che il "vascello", il contenitore dell'essere umano, o pondo a questo mondo, in fondo ai cieli, è una forma, una espressione volontaria che abbiamo vista essere (nel caso del bardo, lo scorso Ottobre 2016probabilmente ri-producibile da un essere umano in particolari circostanze; la nostra intera "realtà" partecipa della nostra stessa "illusione", che è ben più vasta, infinita, proprio come lo "spazio esterno" della NASA.
"Realtà" e "Illusione" sono la stessa cosa, in essenza, ma sono due termini diversi, ovvero due parole che de-finiscono in maniera differente questa realtà illusoria, e questa illusione realistica vissuta Qui e Ora.
Le nostre lezioni mito-logiche sono abbastanza semplici da seguire
quella cristiana: Dio>Maria>Gesù>Uomo
quella Buddhista: Dio>Maya>Buddha>Uomo
quella libera e accettata: Satana>Magia>Dio>Uomo
Tutto ciò porta a considerare il pondo, l'ingombro fisico dell'essere umano, in una prospettiva che lo rende irrilevante. Talvolta noioso, e imbarazzante.
Siamo liberi dal peso teorico della presunta forza newtoniana, sottomessi alla illusione della realtà atomica e molecolare, e finanche quantistica, che ci portiamo in giro deambulando, e tutte queste parole non saranno in grado di spezzare l'incantesimo e a rendere a me o ad altri la consapevolezza del "vuoto" che è l'essenza di ogni cosa, del nulla che non saremmo in grado di comprendere nemmeno conoscendo tutto --cosa che non accadrà mai; per questo Meister Eckart disse che "dio è nulla"... Proprio come lo siamo noi tutti =)

Dunque, con queste idee che gravitano nella testa, passo sotto la sbarra, dopo mesi in cui non mi ci appendo, e mi dico: stai scherzando?
Il clima è pessimo, l'umore proporzionale alla quantità di luce solare assorbita negli ultimi giorni, giornate che si potrebbero dormire interamente; inoltre è quasi Maggio, e devo portare le calze e le scarpe. Non ci penso nemmeno, ad appendermi alla sbarra.
Quindi, mi appendo; faccio i miei 10 sollevamenti senza nemmeno scricchiolare, malgrado l'umidità del periodo...Cosa è cambiato?

Inutile negarlo, nulla è cambiato, a parte ciò che consideriamo "reale" nella nostra illusione materiale.
Quando sollevi il tuo "peso" per intero, annulli con la tua volontà il peso della tua propria illusione, e questo "sforzo" del sollevamento ti rende l'idea di ciò che sei veramente; non sei il peso che sollevi, ma lo sforzo che fai per sostenerlo. Per muoverlo, per portarlo avanti colle gambe, camminando, o per alzarlo con le braccia. Qualche scuola di pensiero insiste sul "dolore", in part. nella sfera cristiana (e con un ragazzo-copertina come quello, non ci stupisce, il suo 'sollevamento' è particolarmente macabro) ma io sono più propenso a definirlo "sforzo"; occorre una certa "forza" per compierlo, e vincere in pratica l'illusione più grossolana, quella che viene via a peso, e si può anche spacciare -con un bravo imbonitore- per "gravitone puro". 

Si dice che con uno sforzo relativamente molto più grande qualcuno sia in grado di vincere questa illusione con l'uso della mente, risparmiando le braccia, e io ritengo che questa possa essere una realtà non meno illusoria della nostra, di chi non ci crede, e di chi mangia da McDonald's; certo richiede anche una preparazione che non è la stessa del ginnasta casalingo, con la sua sbarra alla porta.

Ogni volta, per me è una ri-presa di coscienza; quanto è facile sollevare sulle gambe questo peso, rispetto alle braccia; viene da pensare che ci sia una forza misteriosa che ci attrae verso il basso, come faceva colle mele di Sir Isaac; ma non è così; è la nostra forza, rispetto a quella dell'illusione che è il mattone fondamentale di tutto, in questa rappresentazione.
Non sono in grado di "levitare", ma so ancora sollevarmi per 10 volte di fila alla sbarra; se pure non fosse utile a nessuno, è sempre utile per chiunque ri-conoscere certi principi, costante-mente.

Solo adesso inizio a prendere coscienza del reale valore delle "calorie" nella dieta alimentare, la espressione di un calore che non troviamo altrove, a questo mondo; sono certo, come ho scritto prima, che quello solare sia un buon sostituto del cibo solido, ma l'opinione del Sig. Martell nel suo video mi ha costretto a ri-pensarla in termini energetici, ancora una volta; alcune vibrazioni possono farci correre in bagno (?) altre possono mandarci all'ospedale, ma infine tutte le vibrazioni nella nostra 'frequenza' producono un effetto di qualche grado; quelle che ci appaiono 'reali', che sono visibili, udibili, tangibili, etc., vengono considerate "reali" dall'intero organismo nella stessa frequenza vibrazionale. Cose invisibili e inaudibili come gli infrasuoni però possono causare effetti "strani" e drammatici, con gli ultrasuoni si fa l'ecografia, si possono saldare plastiche, ci si lavano i macchinari e si puliscono i denti... Eppure, restano invisibili, e inauditi. 
Questo ci fa pensare, almeno quanto i rettiliani di Icke.

Ed è non soltanto la constatazione, del ginnasta pigro, ma anche  un ottimo spuntino di riflessione; io mi sono ritrovato una porta con una sbarra pre-montata, non è stata una mia decisione, ma è stata una delle migliori che potessi (mai) prendere; il sollevamento del proprio peso, più che di ogni altro, è l'unico esercizio che consiglierei oltre il camminare, che è indispensabile; e dopo una giornata chiuso in casa, so bene quanto sia vera questa affermazione, perché, come si suol dire, "sono morto".
Per un momentaneo sollievo, non c'è niente di meglio del sollevarsi; anche e soprattutto quando non c'è la 'voglia' di farlo. Chiusa parentesi. Ma detto questo, ne occorrono altre 10.

--

Verso sera Mr. José Cruz condivide il post di una Levana Lomma su Exposition of NEW WORLD ORDER:

Trad.: "Hiroshima Giappone il giorno dopo essere stata distrutta dal fuoco 
nel 1945. Notate le strade pulite. Nessuna bomba nucleare sganciata.
Le armi nucleari non esistono. 
Tutta propaganda della paura."

Per l'utente wikipedico del Belpaese, il problema non si pone; non esiste nemmeno una traduzione di "firebombing": "una tecnica di bombardamento progettata per danneggiare un bersaglio, generalmente un'area urbana, attraverso l'uso del fuoco causato da ordigni incendiari, piuttosto che dagli effetti delle esplosioni di grandi bombe." (Wikipedia- Trad.mia)

Quindi il 27 Aprile potrebbe diventare la Giornata Internazionale Delle Donne Che Rivelano La Verità Sulla Beffa Nucleare. Speriamo non ne occorrano altre... Ma intanto, è bene che il lettore Italico sappia che come a Pebbles, Scozia, anche a Lihue, Hawaii, la cosa è risaputa. 

Pensate che secondo John Corleone Scarlioli 


Trad.: "NOTIZIE VERE E REALI VERITA'
SONO FILTRATE DA JEWBOOK"
(Il gioco di parole è con "Facebook" e "Jew", giudeo)
(Come Mr. Zuckerberg)

Figuriamoci se non fosse così....


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A sera, Crrow777 pubblica questo su Youtube:



Tutto quello che è stato fatto finora durante la nostra singola(re) rappresentazione, all'interno di questa rappresentazione del Tutto, è stato fatto per distogliere la nostra mente dalla Realtà;
l'Impero del Falso non ha altro scopo che contrastare il Vero, l'Impero della Verità che ognuno di noi rappresenta, in quanto 'frattali' unici, parti (il doppio senso è inevitabile) dell'Uno.
Non sono soltanto grattacieli che esplodono, che siano colpiti da Godzilla o da aerei digitali, e non soltanto guerre incombenti, accordi pacifici, elezioni, missioni spaziali, esplosioni atomiche, scandali, incidenti, caratteri cubitali; ogni attività politica e religiosa, ogni evento sociale e ogni fenomeno propagandato dai mass-media, l'esistenza stessa di questi ultimi, della TV, del cinema, delle arti, della filosofia, della religione, della politica, dell'intero "sistema" in ogni sua parte, dalla "educazione" alla "integrazione" di ogni singolo individuo, nella formazione continuata di una Utenza, di produttori e consumatori, di giocatori di Monopoly e/o Risiko, di clienti alimentari e farmaceutici, di elettori e contribuenti, di sostenitori e detrattori, credenti e scettici di questo e di quello, TUTTO ciò che partecipa di questo sistema, di questa rappresentazione, e che non è comprensibile nel suo insieme Qui e Ora, nell'eterno istante della nostra esistenza, non è altro che una dissimulazione della nostra propria realtà, e per questo dobbiamo dis-imparare tutto, per tornare a SAPERE tutto, così come lo conoscevamo all'inizio.
Oggi abbiamo "circa 4.900.000" video come risultato della ricerca "flat earth" su YouTube; è una cifra fluttuante, e probabilmente anche "controllata"; probabilmente molti di questi video valgono la pena di essere visti, e immagino che contengano una quantità di informazioni che non sono nemmeno state prese in considerazione da questo blogger in oltre un anno di ricerche sull'argomento; ormai ho rinunciato a intraprendere la lettura di tanti ebooks perché il web è una sorta di mainstream da cui derivano infiniti 'flussi secondari' continuamente rinnovati e alimentati da gente reale, con informazioni reali, ma su argomenti perlopiù ignorati dal Grande Pubblico, come il geocentrismo, o la dieta pranica, o la numerazione binaria, e a volte basta una "image macro" per attivare una reazione a catena di proporzioni omeriche; le fonti del sapere sono innumerevoli e disparate, non mi sarei potuto immaginare ad es. che la materia più odiosa durante la mia adolescenza si sarebbe rivelata un elemento determinante per la comprensione del Grande Disegno, di fatto il fondamento "Logico" primario di questa realtà frattale, che travalica i confini del mondo-di-parole di cui partecipiamo in quanto parole, o "nomi" che "identificano" le nostre persone.
TUTTO insomma ci allontana dall'UNO, che possiamo ri-conoscere sempre e soltanto in noi; ogni forma di linguaggio e non da ultimi quelli "imitati" dalla vita, dell'arte, rappresentano e ri-producono tutto in ogni forma possibile e immaginabile, ma l'unico linguaggio comprensibile immediata-mente (senza alcun medium di torno) è quello del silenzio; perché non c'è nulla da comprendere, in senso assoluto, e una volta compreso questo il Tutto appare nella giusta prospettiva, rispetto a chiunque lo osservi. E' un sogno come un altro; da cui prima o poi ci risveglieremo, come da ogni altro sogno.
Il Tutto ci distrae dal Nulla, continuamente, dalla nascita alla morte, e se ci chiediamo perché qualcuno ci vuole tutti distratti dal Nulla, a costo di costruire un intero mondo artificiale per farlo, nel momento stesso in cui ce lo domandiamo ri-conosciamo la risposta, nell'unica reale religiosità, del silenzio.

Tutta l'arte del mondo ci distrae da tutta l'arte del mondo; tutta la Storia umana ci distoglie dall'unica storia che saremo mai in grado di esperire in una realtà meno irreale di qualunque "altra"; ogni scienza dirotta il nostro percorso dell'unica conoscenza possibile, di noi stessi; tutta la vita ci distrae da tutta la vita;
tutto ci allontana dal nulla che ne è l'essenza, ma basta un istante di raccoglimento, la 'meditazione' così detta, l'astrazione dal nostro proprio sistema, dalla nostra routine personale che ci rende tutti simili ad automi perduti ricercando ciò che avevamo da principio, da prima della nostra programmazione all'errore che è l'errare, come vagare; l'importanza di questo istante in cui è ri-conoscibile l'eternità che elude ogni "tempo", e l'infinità al di là di ogni "spazio", è tale che nessuno smetterà mai di 
disturbarci, in qualunque modo, a partire da noi stessi; nessuno vuole che si sappia, perché nessuno vuole sapere, in fondo.
L'ignoranza è sempre e soltanto Buddha, dice la voce divina attraverso il popolo; non esistono antichi adagi che affermino l'opposto; e di fatto è così, è il non-sapere che con-segue al sapere la forma più elevata di conoscenza, come vuole il taoismo; ma sono cose da vecchi Cinesi colle loro lunghe pipette fumanti, e non da moderni cittadini a cui fumano le meningi, è solo la rappresentazione di un ciclo che dicono 'naturale', del rim-bambire, per tornare alla puerile magia dominata dall'"inconscio"..
Chi può ri-conoscere l'in-finità del vuoto, rispetto a tutto ciò che è finito, tanto da essere ridotto nei termini minimi del vocabolario, e de-finito come qualunque cosa de-finita da ogni termine al mondo?

Nessuno vuole che si sappia, e qualcuno, più di ogni altro; sono i seguaci del Grande Architetto, i costruttori della Grande Città, che dal Sistema D'istruzione Globale alla dis-informazione "in tempo reale" dicono a tutti cosa fare e cosa pensare, da sempre; e quindi tutti -chi più, e chi meno- partecipi di questo sistema totale, in qualunque modo, ad ogni modo, facendo Tutto il Possibile, ci separano dall'unica realtà che saremo mai in grado di (ri)conoscere; che è sempre accessibile, in ogni luogo e in qualunque momento, facendo l'unica cosa "difficile" da fare per chi è stato ammaestrato a fare qualunque cosa, e a credere di (poter) fare qualcosa.

Nulla da fare, nulla da distruggere; occorre solo ri-conoscere la nullità dello "I/0" nella sua duplice natura di essenza/assenza, e per farlo occorre fare l'unica cosa difficile. Ogni tanto.

Consiglio da (grande) amico.

giovedì 27 aprile 2017

Il Suono Della Luce

Questo tipo di idee mi interessa più di ogni altro:


Trad.: "Occorre solo una piccola popolazione per effettuare un cambiamento nella coscienza di una intera civiltà. E' stato stimato che attualmente solo un 10-15% della popolazione della terra è illuminato! Occorrono solo 144.000 anime senzienti per stabilire un nuovo paradigma della realtà con la sua propria frequenza indigena e una piano di coscienza collettiva"

La cifra di 144.000 proviene direttamente dal più "rivelatore" dei libri biblici, quello delle Rivelazioni, al Cap. 7:

"4E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d'Israele:

5dalla tribù di Giuda, dodicimila segnati con il sigillo;
dalla tribù di Ruben, dodicimila;
dalla tribù di Gad, dodicimila;
6dalla tribù di Aser, dodicimila;
dalla tribù di Nèftali, dodicimila;
dalla tribù di Manasse, dodicimila;
7dalla tribù di Simeone, dodicimila;
dalla tribù di Levi, dodicimila;
dalla tribù di Ìssacar, dodicimila;
8dalla tribù di Zàbulon, dodicimila;
dalla tribù di Giuseppe, dodicimila;
dalla tribù di Beniamino, dodicimila segnati con il sigillo."

E nel capitolo 14:

"1 E vidi: ecco l'Agnello in piedi sul monte Sion, e insieme a lui centoquarantaquattromila persone, che recavano scritto sulla fronte il suo nome e il nome del Padre suo.
2E udii una voce che veniva dal cielo, come un fragore di grandi acque e come un rimbombo di forte tuono. La voce che udii era come quella di suonatori di cetra che si accompagnano nel canto con le loro cetre. 
3Essi cantano come un canto nuovo davanti al trono e davanti ai quattro esseri viventi e agli anziani. E nessuno poteva comprendere quel canto se non i centoquarantaquattromila, i redenti della terra. 
4Sono coloro che non si sono contaminati con donne; sono vergini, infatti, e seguono l'Agnello dovunque vada. Questi sono stati redenti tra gli uomini come primizie per Dio e per l'Agnello. 5 Non fu trovata menzogna sulla loro bocca : sono senza macchia."

(Bibbiaedu.it)

Voglio far notare l'espressione: "non si sono contaminati con donne"; nella Nova Vulgata:

"Hi sunt qui cum mulieribus non sunt coinquinati"

Queste parole rivelano una profonda, e inconfutabile verità, che prosegue e supporta il mio discorso sul matrimonio genetico dell'essere umano.
Lo scioglimento del dramma (catastrofe) è costituito dal mistero stesso, che si rivela ai nostri occhi.
Se non si sono contaminati con donne, sono uomini, e in quanto "vergini", di cosa consiste la loro verginità? Questo argomento è particolarmente sentito dal blogger, che abbandonò i "piaceri" delle carni all'avvento del nuovo millennio, per lasciarsi alle spalle ogni tentazione possibile.

L'enimma della cifra apocalittica viene interpretato a livello energetico da John Crawford su Facebook:



Trad.: "Se guardi te stesso come un prisma... il potenziale della luce 
che fluisce attraverso di te dipende dalla tua "Energia Interiore"
144.000 = LUCE
1+4+4+9 = TRASFORMAZIONE
NON SI TRATTA DI QUANTI DI NOI RESTANO,
SI TRATTA DI QUANTO TU PERMETTI AL FLUSSO 
DI ATTRAVERSARTI
L'ENERGIA NON E' CREATA NE' DISTRUTTA,
E' SOLTANTO TRASFORMATA"
[???- SIC]

Per me è giunto il momento fatidico, in cui la luce si è rivelata al mio occhio, così come il mio occhio si è ri-conosciuto nella luce.

Questo non è un aneddoto biografico che uno vorrebbe mai negare al suo lettore per la propria umiltà, o forse invece per la propria vanità intellettuale, ma è molto semplicemente indescrivibile, quanto e come un trip da Salvia divinorum, ma indefinitamente più breve, e vago, e del tutto incomprensibile per la mente, oltre la propria incomprensibile realtà.
Avendo letto delle 'visioni' più famose, che nella letteratura sacra tendono ad assomigliare ad episodi di alterazione della coscienza indotte da allucinogeni, mi sono fatta un'idea completamente fantastica di simili esperienze, che nel mio  caso si definisce nell'ordine della frazione di secondo, come un "batter d'occhio".

Che in un "batter d'occhio" la tua esistenza sia improvvisamente e definitivamente trasformata, in un modo che è altrettanto impossibile riprodurre nel mondo delle parole, è uno di quei fatti che finiscono per influenzare la sfera logica, e quindi la logosfera individuale, a livelli che dapprima erano del tutto impensabili; per questo i testimoni di simili fenomeni esperiti in prima persona hanno sempre goduta della fama obliqua che oggi per estensione tocca i "visionari".
Occorrono mesi, o anni, o forse il resto dell'esistenza solo per poter comprendere il valore e il reale significato di quel breve istante, e io ho appena iniziato.
E' questo il tipo di esperienza destinata a permanere in bilico nella memoria reale di una esistenza onirica, come un singolo lampo, un breve sprazzo di realtà in una sequenza infinita di verità artefatte che costituiscono la logosfera e l'intera cultura essoterica, sorretta dal culto del materialesimo.
Non di meno, il visionario sa improvvisamente di appartenere a quella realtà intravvista 'per miracolo', e non alla falsità che domina nell'Impero del Falso.

La "nascita" dell'uomo è uno di questi "flash", il passaggio da uno stato all'altro; e lo stesso, si suppone, è l'istante detto "morte".
Ogni singola esperienza "psichedelica" tra i due, è soltanto una riproduzione artificiale, al di là della natura dell'intossicazione, cioè indotta, di un evento simile, e questo lo dico in qualità di psiconauta di lungo corso, ma soprattutto di "visionario"; non c'è alcunché nell'immenso catalogo della psichedelia allucinogena naturale e di sintesi, che si possa paragonare alla visione spontanea, per quanto istantanea, di questo nostro riflesso dell'essere, che è appunto quello della Luce sulla Terra.

Tanto paradossale da potere descrivere nell'insieme il paradosso della visione stessa, è che malgrado ogni pensiero successivo all'evento, ogni vano tentativo di 'razionalizzare' e malgrado la mia familiarità colle lettere, così come con gli 'stati di alterazione della coscienza', l'unica cosa certa che potrei dire in tutta onestà, utilizzando il linguaggio che mi è proprio, è che "ho vista la luce".
E niente altro.

Questa espressione comune e abusata e stereotipica, che non dice nulla, è tutto quello che si possa dire, e infine scrivere a proposito.
Si dice quindi che qualcuno abbia vista la Luce, è una frase comune e abusata; ma ciò che E' la "luce", è assolutamente incomprensibile Qui e Ora, e quindi può soltanto essere vista. Oppure, no.

E la mia impressione conclusiva è che non ci sia altro da dire, e quindi da scrivere, in assoluto.


pixilair scrive nel forum di AboveTopSecret:

"Essendo un ingegnere del suono e produttore discografico sono molto interessato alle frequenze vibrazionali. Ho avuta questa idea di produrre una traccia costruita interamente su frequenze che influenzerebbero il corpo umano. In altre parole, volevo volevo che tutti sulla pista da ballo andassero improvvisamente al gabinetto quando la canzone veniva suonata in un club. So che suona malato, non vi preoccupate, non sono una specie di maniaco, era solo un'idea interessante!!!! 
Una nota più seria (scusate il gioco di parole!), ho questa teoria vagamente basata sulla precedente idea. 
Credo che ogni cosa sia fatta della stessa sostanza quando viene scomposta a livello sub-atomico, quantistico. Questo includerebbe ogni cosa che conosciamo come materia densa in questa dimensione e ogni altra come onde sonore, pensieri ed energia che sappiamo esistere in questa dimensione ma non possiamo percepire con i nostri sensi tridimensionali
Quando suoniamo un CD sentiamo le frequenze che possiamo percepire come umani, qualcosa tra i -20db e i 44khz. Quando i cani sentono lo stesso CD sentono qualcosa di molto differente e probabilmente pensano che siamo tutti un branco di sbroccati!! (E non sbagliano poi di molto!). 

Il punto che cerco di chiarire è che se seguiamo la teoria che una razza molto più evoluta, fisicamente e spiritualmente, ci ha creati come una razza ibrida da schiavizzare e ci ha lasciate delle scritture che contengono codici e messaggi con i loro segreti potrebbe essere possibile che tutti gli importanti "144.000 segnati che si salveranno" nella bibbia rappresentino in realtà una frequenza radio che dev'essere decifrata (cracked, NdT) per comunicare con i creatori?

Solo un pensiero, tutto qui. 

Statemi bene."


(http://www.abovetopsecret.com/forum/thread14062/pg1 -- Trad. mia)

Riguardo il favoleggiato "brown noise" (distinto dal brownian noise, che ascolto regolarmente su Simplynoise.com ormai da anni, e senza effetti purganti) esistono dei video su YouTube che affermano di poter provocare l'effetto (in)desiderato attraverso l'ascolto della micidiale frequenza, questi sono alcuni links suggeriti da Google:

https://www.youtube.com/watch?v=oP7g01FhnW0
https://www.youtube.com/watch?v=hc2DbWGZmN0
https://www.youtube.com/watch?v=IFzG2_y9WBQ



Il blogger non si assume alcuna responsabilità per i possibili effetti dell'ascolto, emicranie comprese.

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Oggi anche questo tipo di idee mi interessa più di ogni altro:


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Da Dan Lovinger su BRAVE NEW WORLD il link a questo interessante articolo (in Inglese) di Mr. Nikola Tesla sul New York American del 7 Febbraio 1915 dall'enigmatico titolo:

"FU LA GUERRA A PROVOCARE IL TERREMOTO ITALIANO?"

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Il doodle di oggi si intitola "La sonda Cassini si tuffa fra Saturno e i suoi anelli"; ecco di seguito il video della NASA in cui è immortalato l'evento:



Tanto per cambiare, qui si vedono le stelle sullo sfondo =)


Un certo Tang Choon Nicholas Philip riprende la teoria di Mr. Pixilair di cui sopra, e oggi chiede a Facebook:

"Qual è il nostro scopo? Siamo un esperimento di un essere superiore? Siamo animaletti in una boccia di vetro come un acquario? O giocattoli di esseri superiori?"

La mia prima riposta è no, non siamo un esperimento di un "essere superiore"; siamo il prodotto definitivo di un "essere superiore", in un sistema biologico chiuso atto a sostenere questa forma di vita assieme a miliardi di altre specie diverse in ogni loro necessità quotidiana.

La mia seconda risposta è , siamo giocattoli ("playthings") per un essere superiore, all'interno di un gioco labirintico simile a quello che gli uomini costruiscono per i topi.

La cattiva notizia è che esiste una sola uscita dal labirinto, e la conosciamo tutti; la buona notizia è che NOI siamo quegli "esseri superiori", o meglio, come ho scritto ieri, tutte queste persone viventi Qui e Ora rappresentano qualcosa d'Altro; quindi si tratta solo di conoscere noi stessi.
Questo è l'unico insegnamento valido nella storia del mondo.

..

Non perdiamoci d'animo, perché le stelle ci sono vicine... MOLTO vicine, e ne abbiamo la prova, offerta da Mr. Phuket Word in questo suo impressionante video su YouTube:





Questa sera mi è capitato di vedere in TV Fury ("Furia", 1936) di Fritz Lang, l'Illuminatissimo autore di Metropolis. Ne lascio come ricordo questo singolo fotogramma in cui compare l'attore Walter Abel nel ruolo del district attorney, o procuratore distrettuale, figura che Wikipedia dice "simile a quella del pubblico ministero", il quale è "un organo dell'amministrazione giudiziaria dello Stato, articolato in più uffici e preposto, principalmente, all'esercizio dell'azione penale" (Id.)
Se ricordate quanto si è concluso in merito al reale significato della autorità, questa immagine dovrebbe rappresentare il concetto meglio di qualunque altra:


e per inciso, quello là dietro è un triangolo "rovesciato"