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giovedì 31 dicembre 2015

Il lato oscuro della pizza


La pizza purtroppo è uno dei tanti veleni per cui l'Italia è famosa nel mondo; è un cocktail micidiale di glutine e formaggio, per cui è probabile che il soggetto sopravviva -momentaneamente- solo grazie alla presenza di pomodoro, olio di oliva e origano o basilico nel fatale intruglio. Per non parlare del gelato, della pasta di grano duro, del parmigiano, del caffè espresso -al  quale viene aggiunto spesso anche lo zucchero- del (macchiato) "latte" ormai ricorrente nei menu anglofoni assieme al tremendo cappuccino... del vino...
Siamo diventati famosi in tutto il mondo per questa roba, ma ancora sembra che pochi -anche fra gli Italiani- sospettino quanto male possa fare. L'Italia è famosa per la pizza e il "pizzo", cioè la mafia, ma chi credete che mieta più vittime ogni anno: i proiettili o la mozzarella?

Questa sera ho scelta la pizza tra i nostri veleni più amati nel mondo per comporre l'opera grafica qui sopra, perchè è (anche) sinonimo di piattezza; purtroppo le opzioni 3D di Adobe Illustrator sono limitate a una mappatura della sfera con una singola immagine, e per questo motivo il risultato è lungi dall'essere foto-realistico come quelli della NASA; o del "mago degli effetti speciali" Douglas Trumbull

(sempre che non siano gli stessi)

perché ovviamente il metodo "a spicchi d'arancia" come quello qui sopra, usato per il Giove del film 2001: A Space Odyssey è l'unico valido per riprodurre la superficie di una sfera come si conviene, e in fondo basterebbe un software "pro" come 3D Studio per ottenere un bel pianeta 4 stagioni, o capriccioso, e comunque molto più appetitoso di quello che ho impastato io; ma nella sua grossolanità la mia pizza rende l'idea, che qualunque cosa si può trasformare in una palla, volendo.
Occorre solo un motivo per farlo.

Questo è il mio ultimo post del 2015, che finirà tra poco più di un'ora.
E certamente che (anche) quest'anno finisca, è qualcosa da festeggiare.

La bontà del sapere

Ieri sono stato iscritto a tradimento -da qualche altro iscritto a Facebook- al "gruppo segreto"  Seekers-Gnosis, che al momento conta 3,913 membri; il mio primo e unico post in questo gruppo è quello che ho immortalato in questo screenshot:


e purtroppo, come è evidenziato qui sopra, ha riscosso solo 13 "likes"

che è una percentuale irrisoria, e se consideriamo che di un gruppo ("segreto" =) con un nome simile dovrebbero partecipare solo individui in vario grado interessati alla "vera conoscenza", alla così detta "gnosi," o "gnoseologia", priva di preconcetti, vincoli mentali e/o secondi fini, è un dato alquanto desolante...
Ma comunque interessante e valido, ai fini del vero gnostico; questa è la realtà delle cose, quello che è interessante notare qui è che la realtà della "terra piana" è generalmente ignorata, in un modo -o senso- o nell'altro; la si ignora letteralmente, non prestandovi alcun interesse, o si è deciso -più o meno consciamente- di ignorarla, e spesso anche di SNOBBARLA, avendola archiviata secoli fa nella nostra memoria come una nozione primitiva, da antichi pagani selvaggi, rispetto alla nostra moderna, scientifica TEORIA eliocentrica...
Ma ci tengo a far notare al mio lettore che non considero i costruttori di piramidi "antichi pagani selvaggi".
Purtroppo il mio intervento nella sfera social-segreta di Facebook non ha sortito un risultato che io direi rilevante; 13 "likes" sono decisamente pochi, soprattutto in un gruppo di sedicenti "gnostici" coevi; e putrtoppo sono pochi anche i commenti, tanto per il numero quanto per i loro contenuti. Non è una cosa buona dal mio punto di vista, ma è buono a sapersi. Come tutto il resto.

Fatti rilevanti

Esistono fatti a supporto della piatta realtà di questo mondo; ora, non sappiamo quanto siano fatti i sostenitori dell Grande Palla, ma stanno facendo un gran bel lavoro.
Quando si parla di fatti, di una scienza esatta e infallibile in ogni caso perché -come vuole l'adagio popolare- esclude l'opinione personale, si parla solo e soltanto di matematica. Anche il più ottuso dei globularisti, e anche il più testardo, dovrebbe arrendersi di fronte a questa evidenza, quand'anche sia tanto ottuso e testardo da non credere ai propri occhi; il che può sembrare paradossale ai limiti del surrealismo, ma dobbiamo constatare che questa figura si adatta ad una buona maggioranza dell'utenza globale, riguardo la propria fede cieca nel dogma copernicano.

Mr. CPTMang su Youtube indice una 


PUBBLICA SFIDA PER PROVARE LA CURVATURA DELLA TERRA

e invita CHIUNQUE ne abbia la prova genuina, definitiva e incontrovertibile a segnalarlo sul suo sito, "TestingTheGlobe.com" 

Il fatto è questo, esistono formule matematiche e quindi esatte e invariabili, indubitabili, per calcolare la visibilità di un dato oggetto ad una certa distanza, per cui tanto più lontano è l'oggetto, tanto più è basso" rispetto al (teorico) orizzonte curvo della Grande Palla, e Mr. CPTMang ce le mostra riassunte in questa schermata di Autocad nel suo video:

(cliccare per ingrandire)

Sembra una cosa complessa, ma di fatto è aritmetica elementare, su una sfera tanto più le cose sono lontane, tanto più appariranno "basse" oltre l'orizzonte sferico, rispetto al nostro punto d'osservazione;
l'unica cosa eccezionale qui è la dimensione della fola, cioè il diametro teorico della Grande Palla a cui dobbiamo applicare la incredibile regola secondo la quale a 1 miglio di distanza (1.60934 Km) l'oggetto dell'osservazione appare di 8 pollici  (20.32 cm) "accorciato" (a partire dal basso, ovviamente =), a 2 miglia sarà di 81.28 cm "sprofondato" oltre la curva Terrestre, a 3 miglia sarà di 182.88 centimetri più (in) basso, e già questo ci dovrebbe far pensare un attimo perchè alla distanza di 4.82803 Km un uomo di altezza media dovrebbe essere completamente invisibile oltre l'orizzonte, e 5 Km non è poi quella gran distanza... Con un comune telescopio amatoriale chiunque è in grado di confutare questi dati, e vincere la sfida.

 Ma le cose peggiorano esponenzialmente con la "curvatura" della Grande Palla, per cui già a 10 miglia (16.0934 Km) qualunque cosa più bassa di 20.1168 metri dovrebbe essere invisibile, e d'altro canto ogni cosa più alta dovrebbe apparire "affondata" fino a quell'altezza presunta. 
Infine, alla distanza di 100 miglia, o 160.934 Km, ogni cosa al di sotto dei 2031.797 metri dovrebbe essere del tutto invisibile, e quindi possiamo ben chiederci come da qui -a un centinaio di kilometri- si possano vedere perfettamente le pre/alpi stagliarsi alte nel cielo all'orizzonte, quando dovremmo vederne sì e no qualche cima tra quelle degli alberi... E forse.

Il FATTO è questo: ogni osservazione, sperimentale o casuale, civile o militare, compiuta in base al calcolo di queste distanze ha sempre provata con esattezza matematica -e quindi temo che continuerà a farlo- la completa assenza di curvatura del piano d'osservazione; non dico quindi che il piano sarebbe MENO inclinato rispetto alle pre-visioni fatte sul modello della Grande Palla (magari a causa della sua supposta oblatura) ma ASSOLUTAMENTE piatto; a partire dal famoso esperimento di Mr. Rowbotham sul Bedford del 1844.
In poi.

D'altronde, la GRANDE SFIDA di Mr. CPTMang è ancora aperta, quindi  fatevi sotto!!!

E non è finita: Mr. kaseyjosh è disposto a sganciare $ 50.0000,00 a chiunque possa provare in modo certo -quindi, matematicamente esatto- che la Terra è rotonda: 
cosa aspettate, pallonari?!?




Ma Mr. Kaseyjosh non avrà alcun motivo per temere di sborsare una cifra simile perché, come il mio lettore, ha già la prova più inattaccabile di tutte, quella offerta dalla perfezione eterna e invariabile dei numeri; come abbiamo visto, non c'è verso di far scomparire o di abbassare le montagne all'orizzonte, anche per chi deve accontentarsi dei propri occhi per vederle. Entrambe le sfide restano aperte per chiunque voglia raccoglierle; nel frattempo condivido con il mio lettore alcuni esempi rilevanti (in senso stretto) raccolti da Flat Earth Reality nella loro pagina di Facebook: sono
cose che non dovremmo vedere
Ma che vediamo.


Trad: "Il faro Eigerøy Fyr in Norvegia si innalza 154 piedi sull'acqua ed è 
visibile da 28 miglia marine, quando dovrebbe essere 230 piedi sotto l'orizzonte" 


Trad: "La torre campanaria con faro della chiesa parrocchiale St. Bottolphs di 
Boston è alta 290 piedi e visibile da oltre 64 Km di distanza, mentre dovrebbe 
essere nascosta per ben 800 piedi sotto l'orizzonte"


Trad.: "Il faro di Port Nicholson in Nuova Zelanda è alto 420 piedi sul livello del 
mare e visibile da 57 Km di distanza. Il che significa che dovrebbe essere 
220 piedi sotto l'orizzonte!"


Il faro di Capo Bona Vista, a Terranova, è 150 piedi sul livello del mare, 
e visibile a 57 Km, mentre dovrebbe essere 491 piedi sotto l'orizzonte

mercoledì 30 dicembre 2015

Il paradogma

Inserto "PUBBLICITA' PROGRESSO":


"La cosa buona della scienza è che
 essa è vera (onesta, genuina, ndt)
che tu ci creda o meno"


"L'astrofisico, cosmologo, scrittore e divulgatore scientifico" Neil deGrasse Tyson riassume così, à l'Americana, in una sola frase, il principio stesso del dogma scientifico, una forma di paradosso paradossalmente paradossale; ma nella Lingua del Mistero che è l'Italiano il dogma derivato dalla scienza Argiva conserva la sua radice classica, e per chi ne ha coscienza esso continua ad essere una mera opinione, così come il modello (paradigma) della Grande Palla è mera teoria.
La cosa buona della scienza è che essa corrisponderà infine al sapere di ognuno e di chiunque la applichi con metodo per la ricerca di una propria verità; per questo si dice che una cosa è "vera e propria", perchè ognuno si fa una idea propria di ogni cosa, in ogni caso, e quella idea corrisponde alla sua propria verità.
La mia è un'ipotesi discutibile nella sua ironia, ma nondimeno corrisponde alla realtà per come la osservo; perché almeno la mia "realtà" mi appare sempre oltremodo ironica.

Questa forma di scienza-spettacolo di cui partecipa Mr. Tyson e fortunatamente non è altrettanto popolare nel Belpaese è quella che meglio rappresenta il mondo scientifico moderno nel suo insieme, e questo aforisma mi sembra particolarmente significativo nella sua particolare ri-formulazione del principio dogmatico; la "scienza" è Vera, che ci crediamo o no, ed è la stessa risibile idea del prete, per il quale "dio" esiste in ogni caso, che noi ci crediamo o meno... Oltre ad aver riassunto il paradosso scientifico di quello che dovrebbe essere il mondo della ricerca continua e incessante, in cui nulla è certo e definitivo, e dove invece prevale il Dogma, l'indiscutibile verità che resta indiscutibile malgrado la sua assurdità, deGrasse ci dice che questa è la "cosa buona della scienza"... Vogliamo davvero sapere qual'è la cosa cattiva?

Pesci volanti

Stranamente, come vediamo qui, Jenny Zhang di MyModernMet.com ha scelte solo immagini "gonfiate" della Terra, in questo video ripreso dalla stratosfera da un' altra videocamera GoPro montata su un altro pallone metereologico lanciato da cinque studenti di Tuba City in Arizona nel 2013, e ritrovato solo l'estate scorsa.


L'effetto "Palla", come constatiamo però direttamente dalle immagini del video -e come abbiamo già visto in precedenza nel video dell'impresa di Baumgartner- è interamente imputabile ad una ottica "ultra-grandangolare", il così detto fish-eye, che deforma ogni immagine, per cui durante il continuo, e quasi-nauseante ondeggiamento del pallone possiamo vedere anche immagini di questo tipo:


in cui l'orizzonte appare quasi completamente piatto, e per chi non si accontentasse se ne possono trarre anche vari fotogrammi con un orizzonte convesso, così come nel video di Baumgartner... 
E' soltanto un effetto ottico, e infine la scelta di Jenny per le foto del suo articolo è la stessa per cui più o meno tutti prima di lei hanno deciso di accettare la Grande, Grande Palla come modello per il loro mondo...
Che palla.
Il video, in compenso, anche per chi non fosse interessato alla questione elio/geo/centrica, vale la pena di esser visto, a costo di farsi venire il mal di mare. Quella laggiù, a migliaia di kilometri dalle Palle Cosmiche della Nasa e dell'Esa, è la Terra, vista attraverso un occhio di pesce. Immaginiamo per qualche istante di non essere pesci, e la vedremo per come è veramente:

martedì 29 dicembre 2015

Pallette

Non mi riferisco ad una tavolozza sgrammaticata di colori, ma a delle piccole sfere utilizzando un diminutivo tipicamente romanesco, per cui delle piccole palle sono pallette; come la "Luna", rispetto alla Grande Palla di "Terra"; Sky Watchers International oggi pubblica su Facebook questo video di Tercer Milenio in cui vediamo qualcosa di relativamente meno ridicolo della Grande Palla, ovvero la palletta chiamata "Luna", ripresa per la prima volta nella sua intierezza dal Lunar Reconnaissance Orbiter nel 2011;



Posted by Sky Watchers International on Tuesday, 29 December 2015

Voglio solo far notare una cosa, che mi pare sintomatica, allo spettatore: durante il video, a 1'50" ca. vediamo una riproduzione in computer graphic (non esistono simili riprese dal vero, ovviamente) del moto orbitale della palletta -luna- intorno alla Grande Palla -terra-, dove si illustra il moto naturalmente impossibile del satellite che ci mostra sempre la stessa "faccia", e di cui vediamo una inedita "B side" soltanto oggi.
Premesso che una simile orbita non è quella prevista e possibile, per un corpo astrale fisico attorno ad un altro corpo simile, e non di meno che entrambi i corpi sono di natura squisitamente teorica, dobbiamo comunque notare questo fatto: che quando qualcuno si è trovato a dover mostrare al pubblico il motivo per cui la Luna orbita in una teorica sincronia con la Terra, e quindi a riprodurre con un software 3D il moto orbitale lunare, in modo da giustificare l'ingiustificabile orbita "preferenziale" che essa mantiene attorno alla Grande Palla, non hanno avuto il coraggio di mostrare nel contempo la Grande Palla roteare, e ri-vedendo il video ce lo possiamo chiedere un milione di volte, potendo solo immaginare la risposta: come potremmo, su una palla (oblata) che gira a 1000 miglia orarie all'equatore, vedere quella palletta praticamente quasi ferma nel cielo ogni notte, e del resto come possiamo vedere la sua precisa, lenta traettoria nel cielo notturno, con un time lapse, in quelle condizioni fanta-scientifiche e assolutamente incredibili proposte nella figura-della-Terra universalmente accettata? Per chiunque lo abbia già visto una volta, consiglio di ri-vedere quelle immagini alla luce di questi fatti, cercando di immaginarsi questa condizione, questa visione inimmaginabile, che infine corrisponde a quella che ci vogliono far credere esatta riuscendo piuttosto facilmente, e puntualmente nell'intento.

The Space Show Must Go On

(Contiene TESTO IN MAIUSCOLO)


Una prova del fatto che la Terra non è una Palla, che non ruota su sè stessa, e che la Nasa è di fatto una succursale di Hollywood, si ha nella assenza di un singolo fotogramma di pellicola in cui sia visibile la Terra dalla luna, o dallo spazio, ripresa durante la sua (presunta, ma costante) rotazione; o meglio, sì, esistono "fotogrammi", cioè singoli scatti fotografici, ma essa è visibile in movimento oggi nei (rari) video della Nasa solo in forma di "immagini composite", e più spesso di computer animations;

delle missioni Apollo possiamo apprezzare due importanti testimonianze visive: 
1) gli astronauti che saltellano e giocano nella polvere della presunta luna, in svariate pellicole (che in teoria non avrebbero potuto resistere alle temperature teoriche della luna) in bianco e nero 
2) una singola foto della Terra vista dalla luna, ma a colori (!)

Queste testimonianze, o "prove" messe insieme non valgono una briciola della testimonianza più importante, quella che ci toglierebbe ogni dubbio sulla realtà dell'allunaggio umano, e che ovviamente NON esiste, ovvero: una sola sequenza, anche breve, di pochi secondi, in cui gli astronauti giocassero a rimpiattino o piantassero una bandiera con la Grande Palla rotante sullo sfondo. 

EPPURE SAPPIAMO CHE AVEVANO A DISPOSIZIONE MAGICHE MACCHINE HASSELBLAD IN GRADO DI FUNZIONARE ALLE PRESUNTE TEMPERATURE ESTREME DELLA LUNA, CON UNA PELLICOLA MAGICA DELLA KODAK CHE NON SI SAREBBE SCIOLTA, NE' FRANTUMATA ALL'INTERNO, CHE ESSI POTEVANO RIPRENDERSI FRA LORO LIBERAMENTE MENTRE FACEVANO I CRETINI, E CHE POTEVANO VEDERE (di quando in quando, secondo i suoi immaginifici movimenti nello spazio) L'INTERA GRANDE PALLA, PERCHE' ABBIAMO ALCUNE "FOTOGRAFIE" CHE CE LO DIMOSTRANO; 


(http://nssdc.gsfc.nasa.gov/planetary/lunar/images/as11_44_6552.jpg)
 "Fotografie" forse è una parola troppo grossa...

MA NESSUNO DI LORO HA MAI PENSATO DI FARSI UNA FOTOGRAFIA CON LA TERRA DI SFONDO, E TANTOMENO DI MOSTRARCELA IN MOVIMENTO, IMPEGNATA A RUOTARE SU SE' STESSA A 1000 MIGLIA ORARIE... PERCHE'? 

(Cercando su Google Images ovviamente non si trova nulla di "ufficiale" --queste foto non esistono-- ma in compenso si ottengono soprattutto immagini di questo tipo:


molto foto-realistiche)

PERCHE' MAI AVREMMO DOVUTO ACCONTENTARCI DI SINGOLE, MISERABILI, OLTREMODO DUBBIE IMMAGINI FISSE, QUANDO ERA POSSIBILE GIRARE UN'ORA, O 12, O 24 ORE DI FILM DELLA GRANDE PALLA BLU GIREVOLE, STAGLIATA IN UNO SPAZIO NERO COMPLETAMENTE PRIVO DI INQUINAMENTO LUMINOSO, NEL 1969, E PEGGIO ANCORA, PERCHE' DOPO QUASI QUARANT'ANNI, E SVARIATE MISSIONI SPAZIALI COME GLI SHUTTLES, E INNUMEREVOLI SATELLITI "IN ORBITA", ALLA VIGILIA DEL 2016 NON POSSIAMO ANCORA VEDERE NULLA DI SIMILE
Non è ovvio, il PERCHE'?

Sono contenute nel video successivo 
"Forse le  uniche immagini della Terra in movimento" 
secondo Filme für die Erde, rilasciate in seguito al lancio della "sonda" Galileo nel 1990, furono propagandate all'epoca dalla Nasa con la premessa che si tratta di una ANIMAZIONE "composita" (a "spicchi d'arancia") della Grande Palla; 

Il maestro degli effetti speciali Douglas Trumbull qui mostra come utilizzò la stessa tecnica per (ri)produrre 
la Grande, Piccola palla di Giove nel 1969, per il film 2001: A space odyssey

Nel video della Galileo pubblicato su Youtube possiamo notare l'assenza di stelle, di atmosfera, di nubi in movimento, e ogni altra qualità "naturale" della scena, che la rendono estremamente simile ad una comune animazione di computer graphic, qualunque cosa sia di fatto:


perchè poi la Terra non dovrebbe essere perfettamente visibile per intero durante la sua teorica rotazione -come la Luna, e come ogni altro presunto "corpo astrale" ripreso nel teorico "spazio esterno"- senza doverla prima fare a fettine e poi rimetterla insieme, sarà ormai ovvio per il mio lettore... (?)

istantanea del Sole presa ORA su helioviewer.org

 Lo spero; se non lo è, sarà meglio che si trovi un altro blog da leggere, magari su come cucinare i cadaveri in modo da non percepire alcun sapore di morte divorandoli, ovvero un qualunque sito di ricette. :-P

La verità sistematica

Sistema eliocentrico

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

"L'eliocentrismo (dal greco Ἥλιος (Helios), sole, e κέντρον (kentron), centro) è una teoria astronomica che postula che il Sole sia al centro del sistema solare e dell'universo (la distinzione fra sistema solare ed universo non è stata chiara fino a tempi recenti, ma estremamente importante nelle controversie cosmologiche e religiose), e che i pianeti vi girino intorno.

L'eliocentrismo è opposto al geocentrismo, che pone invece la Terra al centro dell'universo. In realtà secondo la visione moderna della fisica non ha significato parlare del moto di un corpo senza aver prima fissato un sistema di riferimento: la scelta del sistema di riferimento è del tutto arbitraria e scelte diverse implicano descrizioni diverse del moto dei pianeti. La scelta di far coincidere l'origine del sistema di riferimento con l'osservatore terrestre è la più naturale e spontanea, d'altra parte la descrizione del moto dei pianeti e del Sole attorno alla Terra è decisamente più complicata, ragione per la quale l'eliocentrismo viene ormai universalmente accettato per descrivere i moti del sistema solare."

https://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_eliocentrico
(Enfasi, come sempre, mia)

Il rimando a questo lemma wikipedico mi è apparso quasi-miracolosamente sull'articolo dedicato all'opera (ahimè) immortale di Mikołaj KopernikDe revolutionibus orbium coelestium

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e9/De_revolutionibus_orbium_coelestium.jpg/178px-De_revolutionibus_orbium_coelestium.jpg
il manifesto della Grande, Grande Palla, dove il link corrisponde in effetti alle parole "teoria eliocentrica", e non "sistema" come nel titolo dell'articolo, che invece si riferisce alle conseguenze della Grande Palla in movimento...

E' il mio compleanno da poco più di un'ora, e in regalo ho già ricevuta la conferma del fatto che quella del sistema eliocentrico è una TEORIA: non sono io a dirlo o a scriverlo, lo leggiamo qui sull'enciclopedia libera. L'articolo che rimanda al lemma sulla Fonte stessa della Grande Palla con le parole "teoria eliocentrica", lo vediamo qui, è intitolato "Sistema Eliocentrico", ma 
questo "sistema" chiamato eliocentrismo viene inevitabilmente descritto come TEORIA, perchè non è altro.
Non è mai stato altro, e non sarà mai altro che una teoria. E, per inciso, una teoria completamente errata.
Ma le teorie esistono solo nella mente degli uomini; così come del resto ogni possibile verità che sia ACCERTATA nei fatti, oppure soltanto ACCETTATA in quanto tale; soltanto chi accetta coscientemente e volontariamente una "teoria dogmatica" come "verità propria", ha in sè anche la capacità di utilizzare il proprio intuito, le proprie facoltà mentali e semmai del buon senso residuo, per contemplarla all'interno della propria economia filosofica, e decidere infine se la Più Grande Palla Mai Inventata Dall'uomo si meriti di figurare nel suo bagaglio culturale. O meno.

Ora, certamente nulla di quello che troviamo scritto su Wikipedia può esser preso per oro colato; al contrario. Ma è un esempio pratico per il mio lettore, che a questo punto del mio blog avrà perlomeno compresa la reale dimensione del soggetto trattato, che come la "Terra" stessa è soltanto una rappresentazione (simbolica) di qualcosa di talmente grande che nemmeno la sua grandezza può essere compresa; in fondo è la stessa differenza teorica che si pone fra il "pianeta" e lo "universo" nel sistema eliocentrico, ovvero nel mondo delle teorie in cui tutti viviamo; quindi è la stessa cosa, ma in termini reali.

domenica 27 dicembre 2015

Snack per la mente

Altri fatti fondamentali, degni di esser menzionati anche in un blog dedicato al più fondamentale dei fatti, sono quelli che riguardano la nostra alimentazione; l'oggetto dell nostra ricerca quotidiana sono i POLIFENOLI, che "costituiscono una famiglia di circa 5000 molecole organiche naturali, seminaturali o sintetiche largamente presenti nel regno vegetale." (Wikipedia); 


un bell'esemplare maschio adulto di bisfenolo, per gli amici(2R,2'R)-2,2'-(((propane-2,2-diylbis(4,1-phenylene))bis(oxy))bis(methylene))bis(oxirane)"
"
non di meno, essi "sono antiossidanti naturali presenti nelle piante (molecole polifenoliche tipo bioflavonoidi noti come procianidine, proantocianidine, leucoantocianidine, piconogenoli, tannini, ecc.) e possono risultare utili nella prevenzione dell'ossidazione delle lipoproteine e nel reagire con i radicali liberi, eliminandoli; sono accertati inoltre effetti biomedici positivi a livello cardiovascolare, di malattie legate alla senescenza e di arresto della crescita tumorale." (Enfasi aggiunta!)

E' più o meno tutto quanto c'è da sapere a proposito, e scusate se è poco: non è un nutrizionista balzano dalle teorie controverse, ma Wikipedia (!) a informarci del fatto che i polifenoli si trovano praticamente in tutti i VEGETALI (e non altrove), e che essi eliminano la causa primaria di quei danni cronici e irreversibili delle cellule che provocano cosucce come la "vecchiaia"  (la degenerazione cellulare) e il "cancro"...
Per questo non mi sono mai sforzato troppo di pubblicizzare il veganismo e non ho mai sbandierate ai quattro venti le mie convinzioni personali: tutte le informazioni su una corretta alimentazione sono disponibili e accessibili da chiunque, anche completamente sprovvisto di qualità istintive innate, come abbiamo visto basta sfogliare Wikipedia...

Lo scorso Ottobre "L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha dichiarato che pancetta, salsicce e carni lavorate e carni rosse possono provocare il cancro. Un gruppo di 22 esperti internazionali  ha esaminato decenni di ricerche sul legame tra carne rossa, salumi e cancro e ha riassunto i dati in un documento dello Iarc, l’International Agency for Research on Cancer, ramo dell’Oms che si occupa di cancro pubblicato da The Lancet, forse il più importante giornale medico del pianeta." (LEFT.IT)

Anche in questo caso, non ci siamo sforzati troppo, per "scoprire" che mentre i polifenoli nei vegetali UCCIDONO IL CANCRO, le carni rosse tanto peggio gli insaccati e i "lavorati" promuovono la crescita di neoplasie maligne, ovvero LO PROVOCANO;
e se nel consumatore non esiste più una traccia di intuizione istintiva, riguardo la sofferenza che causa a sè stesso, ma nemmeno di empatia nei confronti dei miliardi di creature innocenti di svariate specie che vengono sterminate ogni anno, oggi abbiamo un monito autorevole da una Organizzazione Mondiale, è una informazione che a TUTTI è capitato di sentire o di leggere, quasi impossibile da evitare, peggio di una malattia, tanto che io l'ho letta per la prima volta su Facebook; a questo punto non ci sono altre scuse valide per chi vuole continuare a ignorare la realtà di questo MALE rappresentato dalla "industria dell'allevamento", e dal consumo delle "carni", che sono soltanto pezzi di cadaveri, i corpi di vittime innocenti che sono state uccise ingiustamente, i cui "spettri" reclamano vendetta sul "saprofita" di turno, e la ottengono puntualmente. Se vogliamo chiamarlo "karma", cioè, "azione", d'accordo, è solo un modo esotico, e forse un po' meno macabro di porre la questione che in ogni caso riguarda le azioni dirette e indirette del consumatore --il quale in genere non uccide la propria vittima, ma si limita a comprare e divorare i resti; però non occorre interessarsi a qualche dottrina particolare per poter ascoltare la propria coscienza, il proprio "cuore", ed eventualmente il proprio intuito...
Non occorre nemmeno farsi una gran cultura sui principi della nutrizione, partendo dal presupposto che questa Terra -qualunque forma possa avere- ci offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno, e che tanto meno questi doni vengono conservati, modificati e sofisticati, quanto più essi risulteranno graditi -naturalmente- al nostro organismo. 
Malgrado tutto, siamo sempre in tempo per ri-prendere coscienza del fatto che il "paradiso terrrestre" esiste, è sempre esistito, appena fuori dalle mura del nostro habitat artificiale; e che TUTTO il meglio che potrebbe fare l'umanità per ri-conquistarlo definitivamente, è più o meno NIENTE. L'esatto opposto di TUTTO quello che sta cercando di fare.

Varietà "TAI-TSAO"

N.B.: questo post è stato scritto in seguito al consumo di alcuni deliziosi frutti ricchissimi di OLIGONOLI, "una commistione di polifenoli a basso peso molecolare che si trovano [esclusivamente] nel Litchi." ; polifenoli talmente rari, talmente potenti e talmente SALUTARI che non si trovano nemmeno su Wikipedia Italia, solo quella in Inglese vi dedica tre righe di numero (ma con la mia risoluzione video). Dalle tre righe di Wikipedia English sappiamo che qualcuno PENSA (is thought...) che detto frutto potrebbe avere proprietà antiossidanti (e certo, se davvero sono polifenoli non potrebbe essere altrimenti) e anti-influenzali. E che esso "INOLTRE migliora la circolazione sanguigna negli organi, riduce il peso, e protegge la pelle dai dannosi raggi ultravioletti." .. Mi chiedo come abbiano potuto scriverlo senza usare il condizionale, o la premessa teorica che in genere basta a scoraggiare l'utenza; eppure lo sappiamo già proprio grazie a Wikipedia, i polifenoli sono il NEMICO N.1 DELLA VECCHIAIA E DEL CANCRO, perchè dovremmo stare a fare questioni di lana caprina proprio sulla bontà infinita del litchi... Non voglio peli nei miei litchi chinensis!!!
Praticamente, gli OLIGO (pochi) NOLI sono una versione concentrata dei POLI (molti) FENOLI, ma questo da quanto ho capito non significa che siano ridotti, ma al contrario che il loro potere è moltiplicato esponenzialmente dalla loro alta concentrazione, e per questo forse certi Cinesi "pensavano" che mangiare quanti più litchi -e NON ALTRI FRUTTI-  possibile fosse la ricetta dell'immortalità; o perlomeno, della felicità.

La minaccia del Giroscoppio

L'esperimento suggerito qui da Mr. Globe Skeptic gli è stato suggerito a sua volta da un commento su Youtube, come egli stesso commenta nel suo video;


prendiamo per assunto che l'orientamento dell'asse del giroscopio "vinca" la "forza di gravità", permanendo sempre in posizione verticale durante la sua rotazione, anche se viene sottoposto a sollecitazioni estreme come quelle che si verificano ad es. durante un avvitamento ad una velocità superiore a quella del suono;


come riporta Wikipedia Italia, "quando il rotore è in rotazione il suo asse tende a mantenersi parallelo a sé stesso e ad opporsi ad ogni tentativo di cambiare il suo orientamento" (https://it.wikipedia.org/wiki/Giroscopio)

il diabolico strumento al confronto con la Grande, Grande Palla;
il suo asse permane verticale, a dispetto di tanti "globularisti" convinti

per questo motivo esso è lo strumento più affidabile, e insostituibile, per conoscere l'esatta posizione nello spazio di un veicolo per il quale non si abbia un riferimento diretto con il suolo; ma come abbiamo già visto nel caso degli aerei, l'orizzonte artificiale prodotto dal giroscopio non viene mai modificato durante alcun volo di nessuna durata, cioè non richiede mai che il pilota compia quei continui assestamenti che sarebbero necessari durante tutto il volo, e durante OGNI volo possibile, per seguire la presunta curvatura della Terra;

ora, impiegando la Grande Palla 24 ore di tempo per compiere un giro completo sul proprio asse, bastano un giroscopio funzionante e 6 ore di tempo -facendo a meno dell'aeroplano- per provare fisicamente, matematicamente e definitivamente che la Terra è di fatto un piano e che non compie alcuna rotazione, perchè

A 6 ORE DAL MOMENTO IN CUI IL ROTORE HA INIZIATO A GIRARE SUL PROPRIO ASSE, IL GIROSCOPIO DOVREBBE INDICARE UNA INCLINAZIONE DI 90 GRADI (UN ANGOLO RETTO, OVVERO UN QUARTO DI ANGOLO GIRO) CORRISPONDENTE ALL'ARCO DEL GIRO COMPIUTO DALLA GRANDE PALLA;

ma questo NON avviene MAI, e dal momento che, come abbiamo già visto, aeroplani e natanti alla stessa stregua utilizzano proprio un giroscopio come punto di riferimento centrale dell'intero sistema di navigazione, in ogni punto del mondo, ad ogni ora del giorno e della notte e senza alcun riguardo per questi fattori, dobbiamo concludere -come fa Mr. Globe Skeptic nel video- che l'unico motivo valido e plausibile per cui i piloti di aerei e navi e sottomarini possono contare su un simile metodo è che la loro navigazione avvenga sempre e soltanto su un livello PIANO, mentre in condizioni come quelle che (possiamo soltanto immaginare) sarebbero poste dal moto rotatorio ad alta velocità della Grande Palla lo stesso uso di questo strumento sarebbe del tutto inutile, e molto probabilmente impossibile

Dunque non soltanto l'esperimento suggerito da Globe Skeptic conferma (non all'istante, ma in 6 ore di tempo, e volendo se ne può avere la ri-conferma nelle 12-24 ore successive) e comprova la stessa REALTA' DEI FATTI già confermata e comprovata da piloti provetti, ingegneri affermati e seri professionisti, ma in quattro e quattr'otto ci indica senza possibilità di errore come il principio stesso del giroscopio sia DI PER SE' una prova inconfutabile della piattezza della Terra, perchè in altre condizioni esso non funzionerebbe, o comunque il suo funzionamento non potrebbe essere utilizzato in nessun sistema di navigazione di alcun tipo.

L'ESISTENZA STESSA DEL GIROSCOPIO E' QUINDI UNA PROVA INCONTROVERTIBILE E SCIENTIFICAMENTE ESATTA DEL FATTO CHE VIVIAMO SU UN PIANO IMMOBILE, e il fatto che sia uno strumento dal funzionamento non così sofisticato da risultare incomprensibile per chiunque, anche per un blogger, e nel contempo sia utilizzato per ogni genere di trasporto aereo o marino, quotidianamente e abitualmente da sempre (almeno dal 1852) è in effetti la prova più ESTESA nel tempo e nello spazio della realtà PIANA della Terra, è un genere di prova che non è possibile mettere in dubbio senza dubitare di qualunque altro possibile fattore coinvolto nella questione, come ad es. l'esistenza dell'uomo come abitante di questo luogo.

"Questo meccanismo fu inventato nel 1852 dal fisico Jean Bernard Léon Foucault nell'ambito dei suoi studi sulla rotazione terrestre." (Wikipedia)

COSA POTREMMO DEDURRE DALLA NOSTRA PRIMA SUPERFICIALE, OCCASIONALE E GROSSOLANA OSSERVAZIONE DI QUESTO SEMPLICE MECCANISMO?
CHE SE FOCAULT COSTRUI' IL SUO COMPLESSO, INCOMPRENSIBILE PENDOLO PER PROVARE A QUALCUNO LA ROTAZIONE DELLA TERRA , EGLI INVENTO' IL GIROSCOPIO PER PROVARE A TUTTI, INDISTINTAMENTE, E SENZA OMBRA DI DUBBIO, CHE LA TERRA E' PIATTA, E CHE NON SI MUOVE.

Purtroppo, sembra che fino ad ora ben pochi -compresi quanti l'adoperano ogni giorno- abbiano saputa apprezzare la sua opera al di là delle sue applicazioni pratiche e sublunari.

"IL CASO E' CHIUSO", per Mr. Globe Skeptic, e il blogger non può che ringraziarlo per il suo valido suggerimento a sostegno della verità vera, e contro la "Globalizzazione Globale" in atto da secoli; ma come ho già scritto prima il caso è tutt'altro che chiuso, dal momento che il MOTIVO per cui un giorno si decise che la Grande Palla non era più "eresia" ma verità dogmatica da imprimere nelle menti della popolazione mondiale, è indefinitamente più Grande e più importante di ogni aspetto particolare e generale che riguardino la nostra "realtà fisica", altrimenti nota come "illusione materiale", quali abitanti del Piano-Terra.
Perchè se possono farti credere di vivere su una Grande, Grande Palla, possono farti credere qualunque (altra) cosa, e questo è esattamente quello che fanno.

ADDENDUM del 29.12.15: un esempio pratico viene pubblicato oggi su Facebook, riguardo l'infame "inside job" noto negli USA come "9/11", che in un modo o nell'altro verrà ricordato come "L'attacco terroristico contro il Trade World Center" (e qualche altro edificio nei dintorni)


ovvero: "SE CREDI CHE 2 AEREI ABBIANO CONVERTITO 3
PALAZZI IN POLVERE PUOI CREDERE A QUALUNQUE COSA"

Come abbiamo potuto constatare, c'è un PROBLEMA DI FONDO a questo riguardo.
.......................................


ADDENDUM (del 24.01.16):

Allego di seguito la seconda parte del video di Mr. Globe Skeptic, con un nuovo esperimento compiuto con un nuovissimo giroscopio "Super Preciso" -il cui esito a questo punto sarà già immaginabile per il mio lettore- e qualche altra interessante informazione, comprese quelle che riguardano l'infame  Jean Bernard Léon Foucault: ad esempio, che a differenza di quanto riportato da Wikipedia Italia (ahi, ahi, ahi...) egli NON inventò affatto il giroscopio ma, come riportato correttamente da Wikipedia English si limitò a dargli il nome -- il quale, dobbiamo ammettere, non fu un capolavoro di inventiva; non di meno, altra notizia estremamente interessante citata da Mr. Globe Skeptics e tratta da Wikipedia English, ma per qualche motivo "dimenticata" nel corrispondente lemma in italiano, "near his death he returned to Roman Catholicism that he previously abandoned." ovvero: "Poco prima della sua morte egli ritornò al Cattolicesimo Romano, che aveva precedentemente abbandonato"; a questo riguardo mi basta tradurre il commento dello stesso Globe Skeptics, "Draw your own conclusions", ovvero: "Traete le vostre conclusioni"... Questo è il video:




Si può avere la coscienza a posto...

Ma QUAL'E' IL POSTO DELLA COSCIENZA?

(CONTIENE TESTO IN MAIUSCOLO) 

Le implicazioni della conoscenza più fondamentale per il terricolo, cioè quella che riguarda il fondamento su cui è POSATA l'umanità intera, sono talmente vaste che dopo qualche mese di ragionamento su questo soggetto, durante la mia ricerca continua in questa direzione, ho presa coscienza del fatto che esse sono indefinitamente più importanti della (nozione di) BASE che essa costituisce; le due cose sono un riflesso l'una dell'altra, il piano terrestre e la mente terricola al suo livello fondamentale, per cui la nozione fondamentale della nostra "base" rappresenta in effetti la base di processi intellettivi che trovano infine un fondamento stabile, fisso, e inamovibile; così ho coscienza della volubilità, della completa instabilità e dei perenni e inarrestabili mutamenti, delle incessanti circonvoluzioni, il perielio il perigeo e le eclissi del pensiero di chi vive su una immensa trottola spaziale quasi-sferica (oblata); perché anch'io ho vissuto in simili condizioni per molto, moltissimo tempo; ci ho CREDUTO anzi per tutta la mia vita, dal momento in cui qualcuno -in qualche tempo passato- mi aveva convinto di questo fatto assolutamente incredibile, e logicamente inaccettabile, e mi aveva indotto ad accettarlo senza alcuna possibilità di scelta: questo è il potere del dogma scientifico, per quanto ridicolo possa apparire POI. PERCHE' NON ESISTONO ALTERNATIVE AL DOGMA, E' SEMPRE E SOLTANTO UN ATTO DI FEDE, SI TRATTA SEMPRE E SOLTANTO DI CREDERE; O DI NON CREDERE.
Per quanto la teoria pitagoricopernicana della Grande Palla non abbia letteralmente alcun fondamento, per quanto sia del tutto campata per aria, e per quanto essa contrasti direttamente con ogni esperienza diretta, con l'infallibilità della geo-metria applicata al PIANO terrestre, con la nostra intuizione istintiva, e con il nostro (teorico) buon senso, tutti continuano semplicemente a CREDERCI; pochi dubitano, e pochissimi si spingono tanto oltre da ricercare in qualunque direzione, per avere conferme o smentite da qualunque "fonte esterna", e ancor meno da "fonti alternative" che non partecipano del "mainstream" multi-mediale e multimediato.
Chi vive su una trottola spaziale non ha alcun genere di certezza; crede a quella che è letteralmente la più incredibile, e irrisoria delle nozioni mai divulgate nell'intera storia dell'uomo e lo fa passivamente, come un contenitore piuttosto che come un custode: la sua è una informazione archiviata fin dall'infanzia in un ripostiglio del cervello, racchiusa in una zona d'ombra perenne, poco se mai frequentata, ma proprio per questo è intoccabile; 
la Grande Palla che trottola nel vuoto infinito dello spazio teorico è immagazzinata assieme all'ABC e alle tabelline, stipata nel buio con Adamo ed Eva nell'Eden, con la passione di Cristo sul Golgota e con i dinosauri uccisi dal meteorite. Nel mucchio di roba che è il "passato", con i pezzettoni o meno.
Ed è tutto posto sullo stesso piano, Qui e Ora. Non c'è alcun confine tra "fantasia" e "realtà", che non sia definito dalla mente che registra un dato fenomeno; tutto quello che viene accettato coscientemente come "reale" diviene parte della nostra intima, propria, personale realtà, la realtà "logica", ovvero composta di parole, universalmente condivisibile attraverso un codice alfabetico qualunque. (Possibilmente, quello del proprio Paese.)
Non esiste altro tipo di "realtà", oltre la realtà IDEALE, e anche qui è necessario conoscere la radice per ri-conoscere il frutto, la nostra moderna "idea" deriva dall'antico verbo Greco per "vedere", e nemmeno "guardare", quello comporta un'attività più impegnativa degli organi pensatori che qui sono interessati solo consequenzialmente, dal processo automatico degli organi visori; e degli altri; 
infatti possiamo vedere un orizzonte piatto, all'altezza del nostro occhio a qualunque altitudine, possiamo ascoltare l'assenza di una lieve brezza che spira da Ovest ad Est alla velocità di 1000 miglia orarie, in favore del canto di merli e degli usignoli; possiamo sentire la puzza insopportabile dell'imbroglio, in tutto quello che riguarda l'astronomia, e un fetore quasi letale nel campo delle imprese aerospaziali; c'è poco da gustare, ma possiamo quasi toccare con mano la realtà descritta dagli ingegneri civili che costruiscono ferrovie e ponti su una base completamente piana, malgrado le dimensioni madornali delle loro opere; perché costoro dovrebbero mentire, a che pro? E' gente che ha passata la vita a costruire ponti e ferrovie, non a contar balle. 
E' ovvio invece che chi ha mentito lo ha sempre fatto con tutti, e continua a farlo, e continuerà a farlo finché la Grande, Grande Palla girevole non sarà FERMATA. Per farlo, dovrebbe bastare SGONFIARLA.


LA COSCIENZA DI CHI RI-CONOSCE LA BEFFA DELLA GRANDE, GRANDE PALLA TERRESTRE, E' QUEL TIPO DI PIATTAFORMA IDEALE DALLA QUALE L'UOMO PUO' SPICCARE UN BALZO EVOLUTIVO DI QUALUNQUE GENERE POSSIBILE; NON E' NEMMENO IMMAGINABILE CHE CHIUNQUE SI LIMITI A CREDERE PER TUTTA LA SUA VITA DI VIVERE SU UNA TROTTOLA SPAZIALE BISLUNGA CIRCOLANTE IN UNO SPAZIO VUOTO POSSA MAI RAGGIUNGERE UN LIVELLO DI CONOSCENZA PARAGONABILE ALLA SAGGEZZA (che è propria ed esclusiva della cultura tradizionale, ovvero esoterica, la quale contempla dall'alba dei tempi la nozione di una "terra piatta") E PERTANTO IN QUESTA MENZOGNA DI PROPORZIONI "PLANETARIE" POSSIAMO RI-CONOSCERE CIO' CHE CI SEPARA DALLA SAGGEZZA ETERNA PROVENIENTE DAL 'PASSATO' E NEL CONTEMPO CIO' CHE PREGIUDICA ED ESCLUDE A PRIORI TUTTE LE POSSIBILITA' DI UNA REALE EVOLUZIONE INDIVIDUALE E COLLETTIVA DI ORDINE MENTALE, CULTURALE, SCIENTIFICO E "SPIRITUALE", FONDATA SU QUEGLI STESSI PRINCIPI FISSI E INVARIABILI CHE RAPPRESENTANO LA "VERITA'" ALLA BASE DI OGNI FORMA DI CIVILTA' VERA E PROPRIA; TUTTO CIO' CHE LA GENTE VIENE AMMAESTRATA A CREDERE E' ASSOLUTAMENTE E INCONTROVERTIBILMENTE FALSO- in ogni campo dello scibile umano.

E' VERO CHE VIVIAMO "QUI E ORA", NELL'ETERNO ISTANTE PRESENTE, MA QUESTO NON PUO' GIUSTIFICARE IN ALCUN MODO LA REALTA' DI UNA MENZOGNA ETERNA, REPLICATA ALL'INFINITO ATTRAVERSO LA "MAGIA" DELLA PAROLA;

IO NON SONO DISPOSTO A CONSIDERARE -DAL CANTO MIO- "CIVILTA'" QUELLA COMPOSTA DA UN INTERO MONDO CHE IGNORA -IN UN MODO O NELL'ALTRO, MA IN OGNI SENSO- LA REALTA' FISICA DEL LUOGO IN CUI SI E' SVILUPPATA ED E' COSTRETTA A DEGRADARE INFINITAMENTE NEL CORSO DEL TEMPO;
SE MIO NONNO, COME GLI ANZIANI DEGLI INUIT, MI AVESSE RIVELATA UNA SIMILE NOZIONE AL TEMPO IN CUI VENIVO AMMAESTRATO A STARE IN EQUILIBRIO SULLA GRANDE, GRANDE PALLA TERRESTRE, OGGI AVREI DI MEGLIO A CUI PENSARE, CHE NON A SCRIVERE QUESTO. DI MOLTO, MOLTO MEGLIO.

FINTANTO CHE GLI ABITANTI UMANOIDI DI QUESTO PIANO IN-FINITO CHIAMATO "TERRA" CONTINUERANNO A CREDERE DI VIVERE SU UNA GRANDE PALLA, CIRCONDATI DA INFINITE PALLE DI OGNI TIPO CHE ORBITANO NEL BUIO VUOTO DELLA PROPRIA MENTE, E ACCETTANDO OGNI INEVITABILE CONSEGUENZA DI QUESTA BARZELLETTA, CHE RAPPRESENTA NON DI MENO SUL PIANO IDEALE IL FONDAMENTO DELLA REALTA' FISICA UMANA, TUTTI NOI CONTINUEREMO A "GIRARE A VUOTO", SENZA ALCUN CONTROLLO, TUTTI INDISTINTAMENTE PRIGIONIERI DI UNA SITUAZIONE PARADOSSALE, INTRAPPOLATI IN UNO SCENARIO DA INCUBO COSMICO CHE PREVEDE SOLO CONTINUI PEGGIORAMENTI, E NUOVE INFINITE BUGIE -- COME LE "MISSIONI SPAZIALI" CHE SI SUSSEGUONO SEMPRE PIU' INCREDIBILI, MENTRE LA TECNOLOGIA DIGITALE LE RENDE SEMPRE PIU' "REALI", SEMPRE PIU' "ACCESSIBILI" E SEMPRE PIU' CREDIBILI PER IL PUBBLICO DI TUTTO IL MONDO!

Fino a qualche mese fa il "tormentone" dell'internet anglofono era riassunto nell'acronimo WTF (what the fuck .. "Che c...") che come ogni cosa, a furia di ripeterla ha perso completamente ogni significato; continuerà ad essere un "tormentone" per l'umanità, perchè in fondo esprime l'essenza propria della cultura occidentale -l'ignoranza- ma oggi si legge sempre più spesso, tra i flat earthers e i neo-millenaristi, "wake the fuck up", che non è traducibile propriamente in Italiano, ma il senso è quello dello "svegliarsi"; espresso come si conviene agli americani, con quel pizzico di volgare stupidità in più.
Intraducibile, ma inevitabile, nella videosfera della rete GLOBALE, questo -ahinoi- è il motto più attagliato al "Movimento della Terra immobile" (e piatta) per come si manifesta in forma virtuale.

VIVIAMO IN UN MONDO COMPLETAMENTE, ESSENZIALMENTE FALSO; COME LA GRANDE, GRANDE PALLA CHE GIRA NELL'UNI-VERSO DEL DOGMA SCIENTIFICO E DELLA SCIENZA DOGMATICA, DELLE "SCUOLE DELL'OBBLIGO" IN CUI IL GIOVANE CITTADINO VIENE AMMAESTRATO AD ACCETTARE L'INACCETTABILE (MA DEL RESTO NON E' MAI COSTRETTO DA NESSUNO A MANTENERE LA PROPRIA FEDE NELL'ASSURDITA' PER SEMPRE, FINO ALLA SUA MORTE, COME ACCADE INVECE NELLA GRAN PARTE DEI CASI) OGNI EVENTO CHE ABBIA LUOGO SU QUESTO SCENARIO IN PERENNE RIVOLUZIONE SUBISCE INEVITABILMENTE LA MEDESIMA SORTE;

TUTTO "GIRA E RIGIRA", SI RIPETE CICLICAMENTE, INVARIABILMENTE, PERCHE' LE NOSTRE ABITUDINI QUOTIDIANE SONO DERIVATE DIRETTAMENTE DALLA NOSTRA RESA TOTALE E INCONDIZIONATA AD UN SiSTEMA INTIERAMENTE BASATO SULLA FALSITA';
SULLA RIPRODUZIONE DELLA FALSITA' ALL'INFINITO (in Secula Seculorum) E SUL MANTENIMENTO DI UNO "STATUS QUO" INFINITAMENTE, QUOTIDIANAMENTE RI-STABILITO DA OGNI ENTE, O SINGOLA ENTITA' DISPOSTI A RIPETERE E DIFFONDERE LA MEDESIMA MENZOGNA, SEMPLICEMENTE ACCETTANDOLA PER SE' STESSA;

non solo non ci può essere certezza del domani vivendo in questo universo fantascientifico, in cui la Grande Palla è un entimema coercitivo, ma perlopiù ignorato in quanto tale, e la cui assurdità supera di gran lunga quella di tutti i libri di genere fantascientifico mai scritti; tutti noi abbiamo un certo grado di coscienza del fatto che nessuno, e niente, MAI, sarebbero in grado di camminare su una trottola che rotea a 1000 miglia orarie, se pure si riuscisse a restarci sopra in piedi; questa è una BAGGIANATA di tali proporzioni che finanche il diametro della Grande Palla Supposta a ruotare intorno allo "Astro Padre", sembra poca cosa al confronto.
Ed è proprio così, ripeto: è ben poca cosa, al confronto. Poichè ogni conseguenza di questa ASSURDITA' FONDAMENTALE è parte di un insieme indefinitamente superiore, e solo la nostra presa-di-coscienza è in grado di restituirci una sorta di stabilità psichica che difetta all'abitante di Trottolandia; come ho già constatato prima, non ha alcun senso l'espressione "avere i piedi per terra", quando si è disposti a credere che questa Terra stia rotolando nel vuoto a 1600 km all'ora, e QUALUNQUE pensiero provenga da chi è disposto a CREDERE a questa assurdità per sempre, senza nemmeno dedicare un minuto di una vita intera alla questione più fondamentale, quella che lo mette sullo stesso piano con ogni altro abitante di "Terra", non può in nessun modo essere considerato un pensiero valido.
Perchè la Grande Palla, se solo ci pensi un attimo, è Follia Pura; è come se mi venissero a dire che questa casa "in realtà" sta girando nel vuoto a 1600 km all'ora, ma per questo e quell'altro motivo, tutti scientificamente studiati, io non me ne accorgo affatto. Perchè questo, in sintesi, è proprio quello che mi vengono a dire; perchè questa casa, come ogni altra casa mai costruita, è fondata sulla Terra. E come è sempre stato, e sarà fino al giorno del suo crollo, questa casa NON si sta muovendo, così come NON si muove la Terra su cui fu fondata. 


Il video del giorno è questo:



Ho assistito personalmente a questo fenomeno nel 2013, la notte della "superluna", quando mi sono avventurato nell'angolo più buio e meno frequentato della città, in un rione prossimo al centro, per osservare la poco-spettacolare apparizione del "satellite terrestre", di una dimensione insolitamente grande, e con una particolare illuminazione.
Era una bella serata ma il cielo era parzialmente coperto, proprio dal lato del Grande Evento; il disco dorato-rossastro appariva e scompariva, basso  tra gli squarci nelle nubi che scorrevano sopra l'orizzonte; la luna era "grande", ma non tanto da definirla "super", per quanto mi riguarda.
Sicuramente la cosa che più mi impressionò della visione di quella notte non era certo la grandezza della luna, quanto il fatto che le nubi le scorressero liberamente davanti e didietro; in effetti, molto più dietro che non davanti, perchè essa rimaneva visibile per lunghi minuti mentre grandi corpi nuvolosi scorrevano in continuazione da Est a Ovest.
Ero rimasto per un bel pezzo ad osservare la scena, dal momento che quello che vedevano i miei occhi non corrispondeva alle mie nozioni -per quanto elementari- di astronomia; come si suol dire, "non credevo ai miei occhi"; ma quello che continuavo a vedere era tutto quello che i miei occhi potessero dirmi.
Potevo vedere distintamente, e abbastanza chiaramente da non lasciar dubbi, che le nuvole passavano *oltre* la luna, e che il disco appariva, con tutta la sua insolita grandezza, su uno sfondo di nubi in movimento. 
Oggi me ne rendo conto, allora il "non credere ai miei occhi" era una cosa quotidiana e abituale, per quanto riguarda la questione della Grande, Grande Palla; ma il fatto è questo, se la tua mente è stata ammaestrata ad accettare una data realtà, per quanto inesatta, per quanto ingannevole e anche inaccettabile essa sia, dopo tanto tempo i tuoi stessi sensi faticano a rinnegarla, perché non è l'occhio, come il naso o la lingua o le dita o le orecchie, a decidere cosa farsene dei dati ricevuti, gli organi di senso sono come "periferiche di acquisizione esterna" collegate al "sistema operativo" nervoso centrale, l'encefalo, nel quale vengono elaborate le informazioni, e quindi infine è la parte più "umana" del sistema operativo, e quella meno "razionale", a decidere cosa farne.
Si potrebbe dire che è una questione di "coscienza", o piuttosto di "intuizione istintiva".
In questo caso, sarebbe stato facile archiviare l'episodio sotto la "I" di "Illusione ottica"; ma evidentemente questo non è successo, perché nel frattempo mi sono reso conto di avere ingannato me stesso per tutta la vita, e in vari modi, in modo infallibile e senza che io stesso ne sospettassi nulla... 
O quasi.
La notte della "super Luna" del 2013 non vidi quindi una "super Luna", che si potesse dir tale, ma sicuramente fu uno spettacolo che non dimenticherò mai; quella visione mi ha provato direttamente, e senza dubbio da parte mia, dell'utente sensoriale, che la luna si trova all'interno di quella che viene definita "atmosfera", cioè dove si formano le nubi, e quindi ad una distanza relativamente breve dal piano terrestre.
Non ho ripetuta l'esperienza, per osservare lune più o meno "super", ma nondimeno quella unica osservazione è stata archiviata nella mia memoria in un settore particolare al quale oggi dedico tutta la mia attenzione, quello della Grande Palla, e di ogni "mistero astronomico" (e astro-teologico) che ridefiniscono il concetto di "ignoranza" nella logosfera cattolica moderna; potrei dire che l'ho schedata ugualmente sotto la "I" di "Illusione", ma certamente non per illusione ottica, e tanto meno per "illusione materiale", riferito al concetto di "maya"; l'unico genere di illusione accertata qui è quella alla quale siamo stati ammaestrati obbligatoriamente a CREDERE da principio, quella del dogma scientifico, della Grande, Grande Palla.
Ma allora sarà necessario ridefinire 'illusione", o meglio sostituirla con "suggestione".
L'Inglese "suggestion" equivale al nostro "suggerimento", e questo ci rende il senso più proprio del termine; qualunque suggerimento che non provenga dai nostri già ingannevoli sensi, è da prendere con delle pinze di una lunghezza direttamente proporzionale alla dimensione del soggetto trattato, e questo è particolarmente vero nel caso della luna, della Terra, e di ogni altro possibile "corpo astrale".

Voglio aggiungere questo, al termine del mio post insolitamente lungo, a proposito delle madri: date retta a vostra madre, perché anche se non se ne ricorderà un minuto più tardi potrebbe darvi dei "suggerimenti" di estremo interesse. Tutto questo è iniziato infatti da che ho sentito mia madre dire "E' incredibile pensare che viviamo su una palla che gira intorno al Sole"... E in quel momento ho SAPUTO, dentro di me, con tutto me stesso, che aveva perfettamente ragione: CHE E' QUALCOSA DI ASSOLUTAMENTE INCREDIBILE.
E  COMPLETAMENTE INACCETTABILE 

Come gran parte delle cose che che ci sono state "insegnate", ovvero che siamo stati ammaestrati ad accettare come parte della nostra "realtà collettiva". Ma PIU' di tutte le altre, questa.

mercoledì 23 dicembre 2015

Sulla gravità della situazione terrestre

Quando avevo "recensito" Gravity, il film con Sandra Bullock e George Clooney, nel 2013, non sospettavo nemmeno che in breve mi sarei accorto di come simili scene, già realizzate analogicamente nel 1969 da Kubrick &C. per il film 2001: a space odissey, sono proprio le stesse che ci mostrano in TV colla pretesa che provengano da uno "spazio" reale, e non completamente virtuale come di fatto è;
ad esempio questa immagine, un fotogramma del film con la Grande Palla di sfondo, è realistica:


ma se invece della didascalia "Warner Bros." ci mettiamo "Image: Nasa" essa diventa immediatamente vera

Questa è in effetti la reale differenza tra le immagini dallo "spazio" e quelle generate da un computer, o costruite in uno studio di posa, ovvero il presupposto che la più famosa agenzia spaziale non si sognerebbe mai di diffondere fotografie come quella qui sopra, perfetta nel più minimo dettaglio ma completamente artefatta; e quindi come per ogni altra cosa è quello che si crede vero, ciò che siamo disposti ad accettare come tale, che infine per noi diviene la realtà; il caso della Grande Palla è calzante, e abbastanza enorme da rendere l'idea. Anche se la Grande, Grande Palla è solo una parte (fondamentale) della storia.

Osserviamo quest'altro fotogramma del film, con la astronauta Bullock che in anche questo caso si può dire "actornaut", ma decisamente più preparata di quelli che abbiamo visto sullo sfondo in chroma key della ISS:

(cliccare per la dimensione originale)

La moderna tecnologia digitale ha sicuramente ridotti i costi di produzione, ma per simili opere occorrre comunque un grande, grande budget; questo non dovrebbe essere un problema per un'agenzia che spende i miliardi destinati a mandare gente e apparecchiature nello spazio per produrre invece spettacoli pirotecnici e show spaziali; questa è la triste realtà evidenziata ormai in tanti video e fotografie, basta digitare "Nasa hoax" nella casella di ricerca di Youtube come di Google, per avere un'ampia panoramica sul Più Grande Falso Mai Concepito dalla mente umana, la "conquista dello spazio". Confrontiamo il fotogramma del film con questa fotografia della "passeggiata spaziale" della missione Gemini (1961-66):

http://www.carltalksphysics.com/neptune/wp-content/uploads/2012/08/gemini_space_walk.jpeg
Dobbiamo ammetterlo, gli effetti analogici sono ancora insuperati, malgrado i continui miglioramenti delle tecniche digitali, che hanno raggiunte le altissime "sfere" con Gravity; già avevamo notato vedendo il grave Tree of Life di Malick nel 2011; non lo considero certo un capolavoro del cinema, ma è uno dei capolavori di Douglas Trumbull, l'effettista di 2001; la sequenza della Grande Palla colpita da un meteorite era letteralmente vera, cioè ottenuta con dei modelli tridimensionali perfetti, e se ce l'avessero mostrata al TG invece che in un film "d'autore", avremmo anche potuto credere che per noi fosse arrivata la fine:


Al mio lettore che non avesse visto questo accrocchio decadente di visioni biografiche disparate, suggerisco questo video in cui è riassunta l'opera visuale e "speciale" di Trumbull per il film, compresi alcuni secondi dell' impatto catastrofico:



E' lo stesso discorso di prima, se il titolo del video fosse "Nasa imagery"  in luogo "di "Greatest Film Scene", non avremmo nessun problema ad accettare certe scene del film come documenti girati nel teorico "spazio esterno" in cui gravitano tante Grandi Palle. La morale della favola di questa sera è che probabilmente la NASA oggi utilizza tecniche analogiche (modelli reali, in scala) E digitali combinati per produrre il suo "materiale visivo".
E' anche vero che per i famosi "lanci" dei razzi (nell'Oceano), seguitissimi in TV, occorre una montagna di denaro, così come per i modelli funzionanti in scala 1:1, e tutta la messinscena delle singole avventure spaziali, ma con 18010 milioni di dollari da spendere in un anno, alla fine riusciranno a combinare qualcosa di molto realistico per il pubblico tele-vedente. E una volta accettato da tutti o quasi, come puntualmente accade, sarà tutto vero. Com'è sempre stato.

Per chiudere il post, qui possiamo vedere Mr. Trumbull al lavoro sul set di Tree of Life (da 22:30 in poi); un po' di svago, ma in questo caso è anche l'occasione per constatare quanto possa essere piccola in fase di produzione una Palla grande come il mondo (23:25)


Quando avevo visto Gravity, nel 2013, pensavo che il risultato del film fosse (mi cito) "incredibilmente credibile", rispetto a tutto quello che avevo visto fino ad allora, che avevo accettatto come "reale" e che quindi faceva parte della mia "realtà" di spettatore, e di osservatore. Sono cambiate molte cose da allora, compreso l'argomento del mio blog. Perché, la NASA ce lo dimostra continuamente, la "realtà" che viene costruita per noi supera sempre di gran lunga la nostra mediocre fantasia di utenti tele-visivi, al punto da risutare del tutto insospettabile nella stragrande maggioranza dei casi. Il fatto è questo: se non hai mai visto un certo oggetto prima, qualunque immagine ti venga mostrata di quell'oggetto per te corrisponde all'unica realtà concreta dell'oggetto stesso, non hai termini di paragone nè esperienze dirette con cui raffrontarlo; anche la cosa più spudoratamente falsa, per te è assolutamente, e indubitabilmente vera, perchè quella è l'unica realtà accessibile, senza eccezioni. Questa è in sintesi la vera "missione spaziale" NASA, e la sua politica; che nessun altro può finanziare una produzione massmediatica globale da 18010 milioni di dollari all'anno.
Questo risultato è matematicamente esatto.

PROP-ULSORI

Questa sera mi occupo di satelliti, o meglio lascio che se ne occupino gli autori (vari) di questo video, pubblicato su LiveLeak.com:


Per il mio lettore non-anglofono, sarò lieto di riassumere di seguito i passaggi salienti del video a partire dalla tesi che I SATELLITI SONO FALSI, ovvero NON ESISTONO, e le argomentazioni proposte da questo documento sono tra le più ovvie, ma non abbastanza da essere considerate come tali dall'audience globale;

1) LA TERMOSFERA:



Oltre le 120 miglia (200 km) sul livello del mare, la temperatura nella termosfera può variare
fra i 600° e i 2000° C (1100/3600° F) Fonte: http://wiki.answers.com

Oltre la termosfera si trova la esosfera, che è "caratterizzata da una temperatura cinetica superiore ai 2000 °C" (Wikipedia) . Nella termosfera anche i metalli più refrattari al calore come il titanio e i suoi carburi sarebbero destinati a sciogliersi come neve al sole; il motivo per cui non lo fanno, dice "la scienza", è perché si tratta di temperature cinetiche, e non "vere temperature"; nessuno infatti ha mai avuto il coraggio di metter la mano con un termometro (di titanio) fuori dalla ISS, per accertarsi che queste "temperature cinetiche" fossero di fatto "parecchio inferiori" a quelle "tradizionali", come suggerisce Wikipedia. Sono troppo occupati a farsi la permanente e a suonare la chitarra. La velocità supposta della ISS è di 7,66 km/s (~ 27 600 km/h); cosa dovrebbe succedere ad un corpo -di qualunque composizione- che si  sposti a una simile velocità in un ambiente caratterizzato da temperature "cinetiche" simili, è ancora tutto da stabilire, almeno in una realtà quantistica; ma credo che la "vecchia fisica" non scommetterebbe un centesimo bucato sulla riuscita di una missione satellitare di alcun tipo. 
Per questo, forse, in realtà non esistono satelliti (e tantomeno "stazioni spaziali") e una volta esclusa la possibilità di una qualunque "orbita" sopra il piano che è questa "Terra", sarebbe piuttosto vano anche il proposito di lanciarne uno, se non per produrre il solito intermezzo spaziale in TV, con la partenza del razzetto destinato a sprofondare ben presto nell'oceano...
Per quanto mi riguarda, se avessi a disposizione 100 miliardi di euro da impiegare nei prossimi 30 anni riuscirei senza alcun dubbio a escogitare qualcosa di meglio della ISS; almeno per quanto riguarda gli effetti speciali.

2) COMPUTER GRAPHIC


Il secondo episodio del video tratta la questione delle IMMAGINI prodotte dalla NASA, a partire dalla famosa Grande Palla vista dallo "spazio" nel 1969, all'onnipresenza dei moderni "composites", ovvero mosaici sferici di immagini "satellitari" (riprese dall'alto) proposte costantemente in luogo di scatti e riprese reali, all'inevitabile avarizia dimostrata nel tempo dall' agenzia aersospaziale nel dispensare immagini della Grande Palla stessa, che non è mai stata ripresa direttamente in video nella sua presunta rotazione (mentre al contrario, come abbiamo visto, ogni ripresa dall'Alto dei Cieli mostra uno sfondo completamente statico) quando, secondo i loro organi di informazione, esisterebbero migliaia o decine di migliaia di satelliti "in orbita", dei quali almeno uno dovrebbe avere montata una cinepresa, magari una piccola Hasselblad... 
Ma a quanto pare non è così, anzi come si è già visto la NASA ci ha degnati di una nuova immagine della Grande Palla nella sua rotondità integrale (forse "composta", forse digitale) dopo qualcosa come 40 anni dall'ultimo scatto... Ci dobbiamo chiedere ancora perché non esistono "sonde spaziali" orbitanti attorno alla Terra, che ci mostrino la Grande Palla rotante così come vediamo invece il "Sole" su helioviewer.org?
Per quanto mi riguarda, in questo caso ne faccio volentieri a meno; la risposta è contenuta -ironicamente- nella domanda.

3) CONTRADDIZIONE 
Nel terzo segmento l'anonimo speaker (di cui conosciamo soltanto il colore della pelle, dalla voce) prosegue il discorso del calore non caldo nella termosfera, presentando i medesimi dati accessibili su Wikipedia, per cui


"I gas fortemente diluiti in questo strato possono raggiungere i 2500 °C (4530 °F) durante il giorno. Malgrado la temperatura sia tanto alta, non si avvertirebbe calore nella termosfera, perchè è tanto prossima al vuoto che non esiste il contatto sufficiente tra i pochi atomi di gas per trasferire molto calore. Un normale termometro indicherebbe una cifra sensibilmente al di sotto dello 0° C (32 °F) perchè l'energia perduta dalla radiazione termica sarebbe superiore all'energia acquisita dal gas atmosferico per contatto diretto" (corsivo aggiunto)
Il nostro anonimo speaker si e ci chiede -con una certa dose di ragione- come può la temperatura di uno strato dell'atmosfera essere stimata in 4530 °F nel contempo inferiore a 32 °F, e ancora come, malgrado questa zona off-limits per la temperatura -in cui il calore non si diffonderebbe per la scarsità di atomi volonterosi- i terricoli avvertano ugualmente il calore del Sole, che è teoricamente posto molto al di fuori della atmosfera terrestre, termosfera compresa -- a una distanza invero astronomica, come i prezzi della verdura BIO.
Tutto ciò mena il giovane ricercatore afro-americano a ri-definire queste nozioni scientifiche riguardanti la termosfera con l'appropriata denominazione di "A CROCK OF BULLSHIT", che il Cambridge Dictionary definisce come "Qualcosa di non vero"; è esattamente questo il senso dell'espressione idiomatica, che non trovando una valida corrispondenza nel nostro dizionario potremmo rendere in "UN MUCCHIO DI STRONZATE". 

4) PROP-ULSIONE La contraddizione è dominante anche in questo caso, dove la NASA pubblica immagini di "satelliti" dotati di "propulsione a razzo" o


ovvero, per la precisione, di motore a razzo a combustibile liquido, in cui il getto di gas prodotto dalla combustione produce una spinta che muove il vettore; ma il discorso vale solo all'interno di una bolla di gas quale ci si figura sia la "atmosfera", e in questo caso lo speaker si chiede contro cosa dovrebbe prodursi una spinta in un teorico "vuoto" (vacuum), che secondo Wikipedia "non è completamente vuoto", ma in cui "la densità della materia può essere ridotta a pochi atomi di idrogeno per metro cubo"...
Possiamo credere che gli atomi dei reattori NASA sian addestrati a scontrarsi con quei pochi atomi di idrogeno nel quasi-vuoto "spazio esterno", in modo da poter spingere un razzo là dove nessun uomo è mai giunto prima? Dalle immagini si direbbe più un fornelletto da campeggio che un razzo, ma perlomeno -come ci viene fatto notare nel video- qualunque cosa dovesse fare sarebbe alimentato a energia solare, il che è un gran bene dal punto di vista ecologico.