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giovedì 17 novembre 2016

In moto su Marte

Mi sono chiesto quanti tra i miei lettori conoscessero il Tanagra collocremisi condiviso ieri da Passarinhando-BIRDS su Facebook, e dal blogger nel suo blog; oggi mi chiedo quanti tra noi conoscessero invece l'intero genere Tangara (SIC) della famiglia dei Thraupidae, nell'ordine dei Passeriformes, nei clase Psittacopassearae, ed Eufalconimorfae, che appartengono alla grande classe degli Aves, o "uccelli"... Un bel mucchio di parole, non c'è che dire. Parole che descrivono forme, colori, abitudini alimentari, e altre qualità particolari delle meraviglie volanti di questo mondo; ma non ci dicono proprio niente, finché non le vediamo... 

Oggi Discover Your World condivide queste immgini pubblicate da Hafid Ennaciri su FB di un altro Tanagra (del genere Tangara=), il Flame-faced Tanager, o Tanagra facciaflammea >> Tangara parzudakii, che merita un nome tanto pittoresco dovuto al suo aspetto fiammeggiante:







Ogni giorno è una buona occasione per scoprire qualcosa di nuovo, e di Bello (in maiuscolo, Italico), aprendo la finestra virtuale sul mondo elettronico di internet, anche grazie alle condivisioni dei tanti gruppi di zoofili su Facebook; e se così non fosse, non credo che avrei smesse le mie barbare abitudini di rinchiudere me stesso tra le pagine di un quaderno (di carta!) anziché scrivere cose sul web; come questo blog. Possiamo tutti lamentarci della nostra posizione geografica sulla Terra, per un motivo o per l'altro, e non necessariamente nel contesto zoologico, ma chi vede tutti i giorni il Sig. Tanagra Facciaflammea sui rami di fronte a casa sua magari non ha mai visto un Pica pica in tutta la vita; e io mi chiedo cosa farei, senza una bella gazzarra di tanto in tanto... Che poi la gazzarra derivi dal grido di guerra dei Mori imboscati (!) come dice il Pianigiani, mentre "altri lo connette a GAZZA" (=) mi porta a chiedermi quanti tra i sostenitori della tesi moresca del termine abbiano mai sentite delle gazze quando hanno una seria discussione fra loro; o quando se la spassano...

Ritornando ancora alle Dolenti Note che sono il tema precipuo di questo blog, sulla Questione Più Fondamentale Di Tutte e le Grandi, Grandissime Palle Universali insegnate nelle Università, Nick Sangetta‎ su TETs TRUTH TUBE non usa mezzi termini, e lo capisco benissimo:


Trad.: "CI SONO DUE TIPI DI PERSONE:
QUELLI CHE PENSANO DI VIVERE 
SU UNA PALLA GIGANTE...
E QUELLI CHE PENSANO"

Una definizione attagliata alla realtà dell'eliocentrista coatto, abituato a non pensare affatto, come da programma; e a non pensare soprattutto alle Cose Veramente Importanti, come ad es. quello che mangia, quello che fa tutti i giorni e per quale motivo lo fa, o dove vive.
Se chiedete a qualcuno dove vive, la sua risposta sarà il suo indirizzo, ovvero le parole e i numeri che assimila al suo habitat artificiale urbano, o extra-urbano, o bucolico, o montano, o lacuale, o costiero, più o meno antropizzato a dovere; soltanto ad una precisa richiesta vi dirà la propria "nazione", o il "continente", e solo con una ulteriore insistenza sarà obbligato ad ammettere che anch'egli vive sulla "Terra", come tutti noi terricoli in fondo al cielo.  E' qualcosa che diamo per scontato, ed è un fatto a cui raramente si presta attenzione; chi lo fa, in genere pensa ad una trottola sferica gigante che ruota nel vuoto teorico della propria mente a 1000 km/h, com'è stato ammaestrato a fare da bambino.
Il savio neo-geocentrista  ha ben altro a cui pensare; come il Tanagra facciaflammea, ad esempio.

E sinceramente, preferirei scrivere di Aves per il resto dei miei giorni - alternando la mia attività letteraria alla ricerca virtuale e all'osservazione sul campo - che non dover insistere all'infinito sulla Realtà Geocentrica di questo mondo, data l'infinità delle sue conseguenze e delle ramificazioni della Questione Più Fondamentale in questo Impero Del Falso fondato e costruito sulla Grande, Grande Palla di Terra. 
(Perché anche la realtà della 'vita animale' su questa Terra è lungi dall'essere un elenco di forme e colori e abitudini e caratteristiche speciali degli "altri terricoli", e di questo se ne sarà accorto anche il lettore zoofilo senza nemmeno il bisogno di una laurea in zoologia.)
Ma faccio buon viso a cattivo gioco, perché infine il gioco è gioco, e la sua bontà come la sua cattiveria sono solo opinioni del singolo giocatore; così come tutti siamo obbligati a giocare a Monopoly dalla nascita alla morte, possiamo anche dedicarci al Più Grande Gioco, che è il principio ludico, artistico, sportivo, velleitario, sensuale, erotico, estatico, creativo e ri-creativo di līlā 

Abbiamo vista poco fa un'immagine simile a questa malamente usata da Nasa Secrets su Facebook per ripetere l'onnipresente acronimo WTF -What The F**K- che sintetizza in tre lettere l'Ignoranza, la Volgarità e la Grettezza della massa anglofona -- ma lo fa simpaticamente.
Ieri Samuel Trovão‎ su The Flat Earth Revolution - (Pamantul Plat) Romania ha condivisa questa image macro a cui è stata aggiunta qualche parola meno gratuita:


Trad.:
"Secondo questo Photoshop della NASA e la pseudoscienza globale, questa scimmia spaziale massonica sta
-ruotando a 1000 miglia orarie con il globo,
-orbitando a 66.600 miglia orarie attorno al Sole,
-volando a 419.425 miglia orarie con il Sistema Solare
-sparata a 2.236.936 miglia orarie con la galassia
(fumetto: "Wow, che sensazione!")

... MA I GEOCENTRISTI 
SONO QUELLI PAZZI"

Perché certo, anche un bambino in grado di comprendere la immane assurdità rappresentata dalle cifre qui sopra, sarebbe in grado di concludere che in tali condizioni teoriche nessuna piccola scimmia spaziale massonica potrebbe mai fare i suoi stupidi voletti nello spazio teorico del vuoto universo eliocentrista, e in particolare non potrebbe farlo utilizzando un 'jet pack' che emettendo gas combusti dovrebbe spingere contro i rarissimi atomi di materia previsti come unici componenti del quasi-vuoto universale, compresa la caldissima -cineticamente parlando- termosfera, in cui la suddetta "scimmia" stranamente non viene cotta a puntino, come dovrebbe..

Ma del resto, come si commentava prima, il bambino, che "non sa niente", sa benissimo che questa Terra NON è una palla rotante come il suo 'giocattolo educativo', ed è perfettamente consapevole del fatto che non sta 

-ruotando a 1000 miglia orarie con il globo,
-orbitando a 66.600 miglia orarie attorno al Sole,
-volando a 419.425 miglia orarie con il Sistema Solare
-sparato a 2.236.936 miglia orarie con la galassia

mentre ascolta simili IMMENSE BAGGIANATE SCIENTIFICHE profferite dalle sante labbra del suo "insegnante" di turno, obbligato a star seduto su una sedia di legno, in un locale pieno d'ombra rischiarato da una lampada fluorescente; per ore e ore e ore e ore. 
Se soltanto si azzarda a guardare il Sig. Pica-Pica fuori dalla finestra, si merita un richiamo; e se insiste nel non applicarsi al Dogma Scientifico, in favore dell'osservazione della Realtà Naturale, si becca anche una bella nota sul registro.
...Cosa potrebbe mai esserci di peggio al mondo, di una Nota Sul Registro?

E' giunta l'Ora Della Vendetta, in nome di tutti quegli scolari obbligati a non guardare fuori dalle finestre delle scuole di tutto il mondo. A non osservare la realtà con i propri occhi, per impararla dalle parole di qualche potente frammassone del passato. Oggi alcune scuole (quelle da ricchi) hanno le finestre virtuali dei computers da cui guardare il mondo, come faccio anch'io per evitare la visione dell'edificio qui di fronte; e come si diceva prima, è meglio guardare ogni tanto un Tanagra in technicolor, se il tuo cielo locale trasmette solo in bianconero Gazze, Piccioni, Taccole e Cornacchie, con l'occasionale comparsa del Sig. Codirosso (che di "colorato" ha solo la coda -- rossa!=)... 
 Ma se pure potessi vedere dei Tangara ogni giorno dalla finestra di casa, mi perderei comunque tutto il resto del Grande Spettacolo; e vi assicuro, dopo anni di Facebook colle sue finestrelle zoo-logiche aperte qua e là sul "mondo animale" raramente vedo due generi o specie (o famiglie, etc.) di volatili uguali di fila, e lo dimostra chiaramente l'esempio di ieri e oggi con il Sig. Collocremisi e il Sig. Facciaflammea.
Entrambi capolavori sublimi della Natura; della Nostra Natura. E con ciò non voglio intendere il possesso della natura terrestre, che a differenza del territorio, del terreno, non può nemmeno essere valutata nel suo insieme in termini economici, ed è quindi un 'pianeta alieno' rispetto a quello dell'utente globale; è qualcosa di letteralmente inestimabile, anche se in genere lo si valute in termini di danno ecologico dell'antropizzazione; mi riferisco invece alla nostra capacità di apprezzare non soltanto ogni forma e colore e qualità caratteristica, particolare e unica di ogni singolo "animale", "vegetale" e "minerale", e nel caso delle forme viventi, animate, come noialtri, che non vengono in genere viste come fonte di cibo dal necrofago abituale.

Dunque, siamo destinati ad esser presi per matti dall'Utenza Globale, paradossalmente definibile soltanto in questi termini da che essa CREDE di vivere su un globo, e "credere" è un verbo destinato a chiunque si possa dire per le proprie abitudini croniche un utente di qualche sorta, un veicolo costante di consumo energetico e (di conseguenza) materiale, che contribuisce attivamente alla causa globale con la sua mera inerzia mentale; ovvero psichica. Ovvero, spirituale. Ovvero, Reale, rispetto alla realtà della illusione materiale a cui è sottomesso il Gentile Pubblico Occidentale;
 sulle solide basi religiose e/o scientifiche, indistintamente dogmatiche nella loro natura, che sono rappresentate nella Grande, Grande Palla di Terra. Voi potete credere a TUTTO quello che volete, ma aprire qualche finestra, materiale o virtuale, e osservare il mondo, e ri-conoscerlo è l'unica attività degna di noi, fintanto che non ci è possibile tele-trasportarci da un angolo all'altro di questa superficie piana e stazionaria chiamata 'Terra'; o anche "terra", per gli amici intimi. Non si tratta solo di osservare "scientificamente", per trasformare le nostre sensazioni e i nostri pensieri in tante parole che de/finiscono con tanti termini più o meno complicati la viva realtà di questa Terra, o terra; la nostra vera conoscenza è ben altro, è una questione Interiore, con la quale possiamo ri-conoscere l'Immensità della nostra 'mente' solo rispetto alla relativa nullità della nostra espressione in termini materiali, e soprattutto in una società completamente soggiogata al Principio Universale del Materialesimo, in cui si possono verificare dei fenomeni epocali come il 'consumismo', e in cui la parola eco-logia, ovvero la "Scienza che studia i rapporti tra gli esseri viventi e l'ambiente" (Corriere.it) è assimilata immediatamente ai problemi ambientali, all'inquinamento, all'estinzione delle specie, etc. etc. etc.
Eppure, come è evidente dall'etimo-logia, la eco-logia è "Scienza che studia i rapporti tra gli esseri viventi e l'ambiente", e sarebbe ora di restituire a questo termine il suo significato originario eliminando ogni problema relativo al processo di "antropizzazione" che oggi è relativo alla "industrializzazione" dovuta alla "globalizzazione", che sappiamo essere la "americanizzazione" del mondo, nei termini più ovviamente menzogneri, e chutzpah possibili. 
Non abbiamo veramente bisogno di NIENTE di tutto questo, e non occorre nemmeno una parola per capirlo, per chi sa vedere, oltre che guardare.
E ritornando a guardare la "fotografia" della NASA qui sopra, detto questo, possiamo ben comprendere il vero significato della Gravità a cui è soggetto ogni singolo essere umano.

Per il globallista, l'universo presenta enigmi che vanno ben oltre l'insolvibilità "naturale", come ci dimostra questo post su Facebook:


Trad.: "INCREDIBILE! Ripreso una soldato Extraterrestre su Marte
(immagini NASA)"

Su Marte abbiamo già letto e scritto quanto basta anche su questo blog, e dopo la prova fotografica NASA del roditore marziano identico al lemming artico, non dovremmo avere più dubbi sulla reale natura dello scenario di questa 'missione spaziale', che secondo alcuni è riprodotto per fini artistici e commerciali in quel dell'isola di Devon, al largo del Canada; ma fatemi controllare.... 
Ecco la conferma di Wikipedia Commons, che ci presenta una troupe di impiegati della NASA intenta ad esplorare le locations per le riprese:

"English: NASA researchers traverse the Haughton impact crater in Nunavut, above the Arctic Circle."
Trad.: "Ricercatori Inglesi della NASA attraversano il cratere d'impatto Haughton a Nuavut, sopra il Circolo Artico"

Di Darouet - Opera propria, CC BY-SA 4.0, 
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=46099333

e questa è la tipica costiera marziana, su uno dei suoi mari di caramello azzurro liquido:

Di Martin Brummell - Flickr: Truelove Lowland Terrain, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=28203885

infine l'impervio suolo alieno del pianeta rosso, ripreso dal Rover:

Didascalia orig.: "Patterned ground permafrost pattern seen on Devon Island, CA"
Di Anthonares - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4121602

Dopo tutto non dev'essere un brutto posto, questo Marte Canadese; sicuramente tranquillo.
Tornando all'articolo, Misterio TV (Otra Realidad) racconta:

"Una statua che rappresenterebbe un soldato extraterrestre è stata avvistata sulla superficie di Marte. Una creatura bipede che sembra indossare qualche tipo di uniforme da battaglia, questa immagine può essere osservata sul sito ufficiale della NASA, nasa.gov."

Innanzitutto, mi piacerebbe sapere che razza di software è stato utilizzato per ottenere un simile dettaglio dell'ingrandimento, ma qualunque esso sia. è inevitabile per me notare la inconfondibile mano umana in questo processo di "umanizzazione"; 


INGRANDIMENTO NON RITOCCATO
(http://mars.jpl.nasa.gov/msl-raw-images/msss/01402/mcam/1402MR0068690040702037E01_DXXX.jpg)


Ingrandimento nell'articolo di Misterio.tv
(http://misterio.tv/alienigenas/increible-hallan-soldado-extraterrestre-marte-imagen-nasa)

se pure si riuscisse davvero a distinguere una "statuilla" come quella descritta dall'articolo, nell'ammasso roccioso e indistinto, la mia ipotesi più verosimile sulla sua origine è rappresentata da questa immagine:


Foto: Ebay.com

che è un soldatino spaziale di Ebray, ma si potrebbe facilmente spacciare per un manufatto alieno fotografato su Urano, con un certo successo.

A proposito di tanti altri Scenari planetari che spesso sono tanto affascinanti e realistici da lasciare nel dubbio anche il più convinto geocentrista, da qualche tempo mi sono fatta un'idea precisa della più probabile origine di alcuni (rari) panorami "alieni", evidentemente distinti dalle forme più note e familiari della Terra. La risposta a mio parere è in questo articolo di Multiband-antennas.com, il cui titolo è "Sai distinguere le foto satellitari dalle immagini microscopiche?"

Questa, che io credevo di campi coltivati dall'alto, è l'ala di una libellula:


e questa, che pensavo una superficie microscopica, è un ghiacciaio:


Su AmusingPlanet (!) compare un articolo simile, a titolo Satellite Images Or Microscopic Photos?, dove l'immagine più notevole è questo scatto della superficie di un satellite di Giove


che è in effetti alluminio lucidato e MOLTO ingrandito...

in un'altra serie nell'articolo di Smithsonianmag.com "Macro or Micro?" spicca questa montagna di un pianeta lontano:


che è l'ingrandimento di un dente guasto...

e questi sono solo alcuni esempi presi dalla prima pagina della ricerca su Google; semplici curiosità, se non si prevede uno scopo nel fare passare il micro per macro, come potrebbe voler fare qualcuno... 
Così, oltre alle già infinite possibilità delle CGI. abbiamo anche un intero micro-cosmo che potrebbe fare da scenario virtuale di tante imprese spaziali lanciate verso pianeti irraggiungibili, e in effetti del tutto alieni per l'osservatore ignaro. A differenza di quelle computerizzate, queste sono immagini di cose reali, questo almeno riusciamo a percepirlo, malgrado l'impossibilità di stabilirne le dimensioni; e questo è un fattore del quale sicuramente quel qualcuno è al corrente.

أجمل ما ترى عيناك ღ طيور ღ (secondo Google, "The most beautiful birds your eyes can see") ci offre una bella chiusura con questo Speroniere Napoleone (Polyplectron napoleonis) o di Palawan (Filippine):



Ma poi mi capita di leggere questo interessante pensiero condiviso da Prithvi Teja Chowdhary su Pineal Gland - Third Eye:


Trad.: "La verità brucia tutto il karma e ti libera da tutte le nascite.

Con la didascalia:
"Se l'agente, dal quale dipende il Karma, ovvero l'ego, che è venuto in essere tra il corpo e il Sé, si unisce alla propria fonte e perde la propria forma, come può il Karma, che dipende da esso, sopravvivere? Dove non c'è Io non c'è karma!" Ramana Maharshi" (SIC -- Trad. mia)

Il senso di tale affermazione mi è parso subito chiaro, per quanto non mi definisca un esperto di dottrine Vediche; credo che il suo significato sia lampante per chiunque voglia intenderlo; forse soltanto perché ha la la necessità di farlo. E dal momento che secondo questa mia intuizione ne avevo proprio bisogno, devo dire che questa conoscenza mi conforta. 
Spero possa produrre lo stesso effetto sul mio lettore.

Wikipedia English riporta questo ulteriore chiarimento, nel lemma dedicato a Sri Maharshi, alla voce 

Reincarnazione

Secondo David Godman, Ramana Maharshi insegnava che l'idea della reincarnazione è basata sull' idea sbagliata del sé individuale di essere reale. Ramana Maharshi avrebbe detto più volte che la rinascita esiste, per portare avanti quelli che non furono in grado di comprendere pienamente la non-realità del sé individuale. Ma quando tale illusorietà è compresa, non c'è più spazio per le idee sulla reincarnazione. Quando l'identificazione con il corpo cessa, ogni nozione sulla morte e sulla rinascita divengono inapplicabili, da che non c'è nascita o morte all'interno del Sé3] Ramana Maharshi:
La reincarnazione esiste solo fintanto che c'è ignoranza, Non c'è veramente alcuna reincarnazione, né ora né prima. Né ce ne sarà alcuna dopo la vita. Questa è la verità.[3]
(https://en.wikipedia.org/wiki/Ramana_Maharshi#Self)

.. e allora, invece del pennuto, chiudo con questa formazione di Rodocrosite da Crystal Pride:


dritta dal Cuore della Terra

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