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giovedì 25 febbraio 2016

Giocattoli divini

Abbiamo intuito cosa siano le 'fasce di Van Allen' nella realtà dei  fatti; sappiamo per certo che l'idea di "orbita" si può intendere nel modello geocentrico soltanto come quella di un occhio, o meglio di una cavità oculare, o appunto di una "orbita", che corrisponde alla "vòlta celeste", e non possiamo nemmeno immaginare che esistano dei "satelliti orbitali geostazionari" in questo raro quadro della realtà cosmologica terrestre; ma vedendo per caso in TV il lancio dell'Explorer 1, che avvenne subito dopo il presunto successo delle missioni sovietiche degli Sputnik I e II, mi rendo improvvisamente conto delle dimensioni del fenomeno, non soltanto relative allo spazio e al tempo, ma allo "spazio-tempo" di cui l'umanità è costretta a partecipare suo malgrado.

Di come lo 'stile futuristico' Americano, nato in concomitanza con l'avvento della "era spaziale" e di quella "atomica", queste due Ere Teoriche basate sulla pura falsità, sul potere della suggestione e sulla suggestionabilità innaturata dell'uomo, ha segnata l'epoca moderna attraverso la "pop culture" che è il più infimo esempio di quella cOltura umana che si è sempre ottenuta nell'ambiente malsano e ombroso dell'urbe; è il paradosso estremo di un mondo che CREDE fermamente alle più incommensurabili Palle di ordine astronomico, ma tratta il genere della fantascienza com'è giusto che sia, con la dovuta sufficienza, da che le migliori idee per simili romanzi non si possono nemmeno paragonare a quelle note come "realtà" nella logosfera cattolica. Infine è questo il motivo che mi ha allontanato dalla letteratura, per avvicinarmi alle scienze sacre (la simbologia) e allo studio gnostico propriamente detto, che oggi prosegue in questo blog.


A partire dai primi razzi



le "astronavi" protagoniste di tanti film e telefilm sono state e continuano ad essere i giocattoli preferiti dei bambini, e preferibili forse a macchine di altro genere, ma la loro stessa esistenza si rivelerebbe del tutto impossibile una volta compresa la reale cosmologia di Terra; sulla impossibilità totale di queste macchine volanti in uno spazio inesistente si sono create le serie televisive e cinematografiche di maggior successo, e sempre con l'inconfondibile firma di un "eletto del signore"...



(per "Jew Trekkies" di ogni età)


Con questo tipo di giocattoli ultra-surreali abbiamo giocato per anni, immaginando che in un futuro non troppo remoto avremmo viste cose simili nella realtà quotidiana; oggi il mio lettore ed io possiamo solo esser grati per avere questo grado di coscienza, il minimo e indispensabile che riguarda gli aspetti più terra-terra della nostra esistenza.

Il collega blogger di blog.word.mysteries.com ha pubblicato questo interessante articolo sul "Linguaggio di Dio", nel quale per "coincidenza" egli ha utilizzata la stessa illustrazione del "Grande Architetto" pubblicata in questo post il giorno 22:

"Il Linguaggio dell'Architetto Divino - i miti della creazione di molte tradizioni descrivono l'universo come l'opera di un Architetto Divino che utilizza la "geometria sacra" per dispiegare le dimensioni di un bellissimo cosmo, disegnandone saggiamento ogni aspetto, e governandolo  con giusta proporzione evidente nelle forme geometriche e nei processi della natura"

Ogni "artista frattale" conosce questa Realtà, che si manifesta agli occhi dell'utente di un software per la generazione di forme frattali, nelle quali sono chiaramente riconoscibili e identificabili tutte le forme geometriche presenti in natura; per chi non lo avesse mai sperimentato, posso consigliare il programma gratuito utilizzato per generare le immagini di questo post, chiamato "Apophysis".
Pertanto l'argomento trattato qui è di estremo interesse, e ne consiglierei comunque la lettura al mio lettore, se non che scorrendo la pagina ci troviamo di fronte a questa "composizione profana":


e anche, oserei dire, ridicola, specialmente se viene associata al testo seguente (Trad. mia):

"Il linguaggio di Dio è un linguaggio matematico di numeri, proporzioni e geometria (sacra).
"Così sopra, così sotto" - queste parole circolano nei circoli magici  e occulti, e provengono dai testi Ermetici. Il concetto fu steso dapprima nella Tavola Smeraldina di Ermete Trismegisto, nelle parole "Ciò che è Sotto corrisponde a ciò che è Sopra, e ciò che è Sotto, corrisponde a ciò che è Sopra, per ottenere i miracoli della Sola Cosa"
L'intero Universo (incluso il nostro sistema solare, così come gli atomi, il DNA e le forme di vita rivela i segreti dell'equilibrio, del ritmo, della proporzione e dell'unità nella diversità, l'interconnessione frattale delle parti tra di loro e nell'insieme. ..."
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E' un segno spaventoso dello stato di Confusione in cui giace la nostra società, e della strana commistione di Falsità pura e varie verità spicciole, riportate fianco a fianco, riga dopo riga, in questo articolo come nella "bibbia". Le parole da cui si è sviluppato l'intero concetto di "ermetico" ed "ermetismo", i misteri fondamentali della Tradizione Esoterica, vengono illustrati con una immagine del tutto fantastica, che come sappiamo non corrisponde ad alcun genere di realtà al di fuori delle menti dell'Utenza Astro-nomico/ logica  Globale.

Questa illustrazione dell'articolo poi toglie ogni dubbio per il lettore di VerOrizzonte, che a questo punto avrà se non altro un' idea chiara di come sia fatto il mondo in cui viviamo Qui e Ora:


Così abbiamo la dimostrazione pratica di quanto sia facile trovare delle "combinazioni" straordinarie, le quali possono "dimostrare" al pubblico le incredibili coincidenze che occorrono in natura, sulla base di dati completamente artefatti, come la presunta circonferenza della Grande, Grande Palla di Terra e quella della "Luna"...

E così, il lettore del blog "Word Mysteries" può accedere ai misteri del nostro universo frattale, leggendo un articolo quantomeno desueto nel soggetto, senza però poter evitare queste dimostrazioni patenti e inequivocabili di una ignoranza astronomica in ogni senso, per non dire cosmologica, la quale del resto interessa la stragrande maggioranza del mondo Occidentale moderno. Come ben sappiamo, infatti, la Globalizzazione è in atto anche in Oriente ormai da decenni.

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