La meme del giorno:
"Pregherò per i poveri e quelli meno fortunati .. DAL MIO TRONO D'ORO"
"Riabilitazione di Galileo da parte della chiesa nei secoli successivi
La questione Galileana fu ampiamente obliata dopo la sua morte, e la controversia si placò. La proibizione imposta dall' Inquisizione sulla ristampa dei lavori di Galileo decadde nel 1718 quando fu permessa la pubblicazione della sua opera (tranne il "Dialogo" condannato) a Firenze. Nel 1741 Papa Benedetto XIV autorizzò la pubblicazione di un'edizione dell'opera scientifica completa di Galileo che includeva una versione leggermente censurata del "Dialogo". Nel 1758 la proibizione contro le opere riguardanti l'eliocentrismo fu rimossa dall'Indice dei libri proibiti, benchè la proibizione specifica contro le versioni non censurate del "Dialogo" e del "De Revolutionibus" di Copernicus permane.
Tutte le tracce di una opposizione ufficiale della chiesa contro l'eliocentrismo scomparvero nel 1835, quando questi lavori furono finalmente cassati dall'indice.
L'interesse nel caso Galilei fu ravvivato nei primi anni del XIV Sec., quando i polemisti Protestanti lo utilizzarono (assieme ad altri eventi come l'Inquisizione Spagnola il Mito della Terra Piatta) per attaccare il Cattolicesimo Romano. L'interesse da allora è stato altalenante. Nel 1939 Papa Pio XII, nel suo primo discorso alla Accademia Pontificia delle Scienze, a pochi mesi dalla sua elezione al papato, descrisse Galileo tra gli "eroi più audaci della ricerca... Intrepido di fronte agli ostacoli e ai rischi sul suo cammino, impavido di fronte ai monumenti funerei."
Articolo originale: https://en.wikipedia.org/wiki/Galileo_Galilei#Church_reassessments_of_Galileo_in_later_centuries
(Trad./enfasi mia)
un ingrandimento del DITO MEDIO di Galileo (dal sito Welt.de)
Quindi, infine non soltanto la chiesa ammise prontamente il proprio (impossibile) errore, ma nel giro di qualche decennio "riabilitò" il nome del Galilei nella realtà pratica della scienza, ovvero rimuovendo i titoli delle suo opere dall'indice, e rendendole quindi nuovamente accessibili al pubblico;
già quarant'anni prima del famoso discorso di Giovanni Paolo II, come si è visto Pio XII lo descriveva come un "eroe" e ne tesseva le lodi, da che alla chiesa, con i suoi temibili inquisitori sempre pronti sugli attizzatoi, il pisano rese un servizio senza pari proiettando il "fenomeno copernicano" ormai scolorito nella pittoresca, squillante, roboante logosfera scientifica del rinascimento Italiano, dove avrebbe lasciato un segno indelebile nella storia di tutti noi;
egli fu di fatto un grande eroe per la chiesa, e un grandissimo traditore per tutto il resto del mondo, "sette segrete" a parte;
la sua folle, risibile (e peraltro niente affatto originale) teoria della Grande Palla terrestre in una cosmologia interamente composta di Grandi e Grandissime Palle corrisponde alla sacrosanta Verità del moderno Dogma Scientifico, che grazie alla tecnologia digitale oggi migliora di giorno in giorno il perlage della visione copernicana, in un universo spumeggiante di astronomica ebbrezza.
secondo slrlounge (da fonti NASA) occorrono 4 anni per stappare una supernova...
per questo a Cape Canaveral ricorrono al Cordon Rouge (foto slrlounge.com)
Oggi non ci è possibile osservare in retrospettiva l'intera vicenda senza considerare le conseguenze reali sulla realtà di molte generazioni a venire, e quindi infine sull'intero cammino evolutivo del pensiero umano; ma come si è visto, la condanna è ricaduta sulle teste dei Gentili, per come il popolo eletto definisce i cristiani, e tutti i non-giudei indistintamente;
per un ebreo un Goy è "inferiore alle bestie dei campi", e questa è una nozione talmudica elementare che riassume intieramente la visione ebraica dei non-ebrei, senza eccezioni di sorta;
presso quelle popolazioni nelle quali la antica Tradizione è sopravvissuta, seppure a stento, in penombra, "in qualche modo", seppure in forma di dottrina religiosa, o di folklore, o finanche di leggenda, la Questione Fondamentale che implica una una Figura della Terra Piana partecipa del "sapere popolare" e sopravvive malgrado l'avanzata inesorabile della fantomatica "globalizzazione" (definita da qualcuno "americanizzazione"), per cui nella nuova modernissima scuola della cittadina Indiana, e del paesino Cinese improvvisamente arricchiti (e asfissiati) dall'esplosione economico-industriale farà presto la sua comparsa il diabolico mappamondo, l'oggetto materiale, solido, "reale" e addirittura girevole, che sarà a disposizione di ogni futuro cittadino del mondo per sostituire la sua intera realtà a partire da quella più fondamentale di tutte, il suo stesso "habitat naturale";
ma se ci facciamo caso, noteremo che c'è ben poco di "naturale", e anche di "habitabile" in un moderno centro cittadino, e questo sostiene perfettamente il gioco delle Grandi Palle, per chiunque abbia un motivo per farle girare, perchè come si è detto non è possibile "imparare" la realtà di questo Piano-Terra, e non è possibile nemmeno accettarla così come da bambini si accettò di buon grado un mondo assai più ludico --una palla E una trottola nello stesso "pianeta"!-- di quanto non lo sarebbe MAI stato realmente; è necessario ri-conoscerla intuitivamente, almeno per un istante, senza considerare le nostre nozioni apprese a riguardo se non come strumenti, come i mezzi che ci hanno condotti fino ad un livello adeguato ad una re-visione totale del nostro mondo, che non avviene in conseguenza alla mera accettazione di un dato, archiviato nella nostra memoria e pronto per essere riutilizzato meccanicamente in qualunque momento, come ogni altra nozione scolastica, ma che dipende dalla consapevolezza istintiva, dalla "coscienza" che nel corso degli anni, dei decenni, di una vita intera, è stata zittita e fors'anche soffocata; fino a che punto, io temo, è una questione personale.
Ogni nuovo dettaglio appreso sulla famosissima, storica, indimenticabile "Controversia Copernicana", compreso il geniale e infame "remake" (...) con l'astronomo pisano per protagonista, non fa che ri-confermare, in ogni suo dettaglio, la mia inevitabile conclusione riguardo le reali cause dell'intera vicenda, e della Pompa Magna con la quale è sempre stata ricordata, e perennemente rinnovata nella memoria di ogni cittadino di Trottolandia (è inevitabile per me il rimando all'infame "giorno della memoria" istituito nel Belpaese);
a nessuno infatti importerebbe un fico secco di due quasi-preti massoni del millennio scorso, e delle loro marchiane teorie astronomiche completamente insostenibili, talmente ridicole che saremmo pronti anche noi a definirle "eretiche", se non fosse per il fatto che proprio quelle sono state in seguito riconosciute "esatte" dalla chiesa in persona (nella persona papale) e di conseguenza adottate dall'intera comunità scientifica e accademica, e di riflesso -così in alto come in basso- dall'utenza globale destinata da principio a questo appellativo imbarazzante.
Tutti noi abbiamo ricevuti i rudimenti della nostra educazione in aule scolastiche in cui era appeso il simbolo della Falsità religiosa, il non-messia degli ebrei, la parodia del Sole, l'ultimo dei risorti di un infinito, immortale merchandise divino, e in quello stesso stanzone, in quel mattatoio di menti vergini, abbiamo iniziato a giocare con l'altro simbolo della Falsità Imperante, quella "scientifica" della Grande, Grande Palla; come abbiamo constatato, entrambi i simboli provengono dalla stessa officina di menzogne, dalla "religione dell'obbligo" imposta dagli ebrei e insegnata nelle scuole statali l'uno, e l'altro -per vie "traverse"- come semplice conseguenza storica della controversia copernicana rappresentata ai più alti livelli sul palcoscenico Italiano del Rinascimento.
Nessun' altra potenza al mondo avrebbe mai potuto tanto, da che soltanto i vicari ecclesiastici potevano arrogarsi l'autorità di decidere quale forma avesse il mondo creato dal loro dio (ebreo), da che parte girasse, e persino dove lo facesse (attorno al Sole, dicono) ma potevano farlo soltanto mettendo dapprima all'indice quella "eresia" scientifica, che probabilmente aveva già fatto sorridere i discepoli di Filolao nel 400 a.C.;
(Pitagora e Filolao SUONANO IL PIFFERO)
"Pagina xilografica che mostra i filosofi Pitagora e Filolao di Crotone."
(https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Pythagoras_and_Philolaus.png)
una volta ufficializzata l'accusa contro "L'Eretico 2", che di fatto non era accusato d'altro che di sostenere e insegnare le teorie copernicane, gli si diede tutta l'importanza necessaria per farne -usando il termine di Wiki English- un "Affair", alla stregua degli scandali massmediatici che oggi si susseguono lasciando sempre il tempo che trovano; quindi il Vero Potere non fu quello dimostrato creando un "caso Galileo", come remake -o retake, o sequel, o reboot- dello "scandalo" copernicano in stile spaghetti-science, ma di integrarlo poi nello "status quo" ecclesiastico, per cui le Grandi Palle della teoria eliocentrica non sarebbero svanite all'alba come palle di neve al sole - o come brutti sogni- una volta smontata la scena del "processo", ma sarebbero entrate a far parte definitivamente, a livello "cattolico" (cioè universale) e PER SEMPRE della Falsa Cultura Occidentale (Gentile), ri-confermate con l'elezione di ogni nuovo pontefice in Vaticano, rese Eterne nel mondo-di-parole in cui viviamo Qui e Ora. In Secula Seculorum.
Chi sarebbe disposto a dire "Amen", al termine di questo discorso, conoscendo la "insospettabile" omonimia della principale deità Egizia per come viene spesso menzionata nella logosfera anglofona? Chi di noi può dire di conoscere a fondo le origini del cristianesimo e del cattolicesimo, e la reale natura del sistema religioso monoteistico "occidentale" (ovvero, "Gentile")?
Esiste questa succursale dell'Ordine del Golden Dawn a Denver (CO) intitolata a Thoth Amen-Ra
(http://coloradogoldendawn.com)
così come esiste una band musicale chiamata Amenra, ma facendo una ricerca con questi termini su Google
otteniamo qualunque genere di risultato riguardante la antica divinità Egizia, dal momento che AMEN, con la lettera "E" in luogo delle canoniche O/U usate più spesso in Italia, è una opzione linguistica nella translitterazione di un un nome originariamente scritto in geroglifico, o nel migliore dei casi in demotico; e come per l'arabo e l'ebraico e ogni altra lingua semitica le vocali sono una sorta di incognita, che nel caso particolare di "a-m-n" creano un grande imbarazzo religioso nonchè una gran confusione di cui nessuno "ai vertici" si è mai lamentato troppo...
dobbiamo chiederci perché invece in Italia abbiamo un "Amon" e un "Amun".... e mai un "Amen"?
L' "occhio onnivedente" di RA (dal sito www.eborg2.com)...
Questo mi ricorda qualcosa? D'ALTRO?!?
A questo proposito, Wikipedia docet: "La lingua araba, appartenente al ceppo delle lingue semitiche, è una lingua "difettiva", in quanto distingue tra vocali "lunghe" e vocali "brevi", che non vengono scritte. Essa presenta inoltre fonemi che non hanno equivalenti in italiano o in altre lingue europee." (enfasi aggiunta)
Possiamo solo immaginarci -se non che abbiamo seguito un corso completo di egittologia- quali problemi si debbano affrontare quando da trasporre nel codice alfabetico Latino non sono nemmeno delle lettere, ma delle figurine....
Ora, non pretendiamo che un Presbiteriano Scozzese possa avere completamente ragione, data la sua stessa professione di fede, ma tra la sua opera che descrive la chiesa cattolica come "continuazione della religione pagana dell'antica Babilonia" (https://it.wikipedia.org/wiki/Le_due_Babilonie) e il papa stesso come la Bestia di biblica memoria, opposta alla mera, cieca FEDE riposta nella Più Grande Holding Company nella storia dell'umanità da parte del gregge Gentile, dobbiamo cercare una misura adeguata alla dimensione del fenomeno, che non si può più limitare alle questioni geo-metriche, geo-centriche o elio-centriche o cosmo-centriche in generale, perché ognuno di noi è il Centro del proprio mondo; ogni microcosmo corrisponde ad un macrocosmo, e viceversa o, come recita l'adagio popolare, "ogni testa è un piccolo mondo".
Come si è visto, siamo partiti dall'indagine della "terra piatta" per scoprire in essa quello che è nel contempo il "fondo del cielo" (per come ho sempre definito questo mondo nei miei scritti) e l'"ultimo piano" -- o Piano-Terra -- di un edificio sconosciuto, in una cosmologia più o meno totalmente ignota presso l'utenza moderna; sappiamo che essa non corrisponde al "planetarium" del modello eliocentrico, costruito comunque ATTORNO all'idea della palla terrestre, laonde in natura sono visibili soltanto il DISCO solare e quello lunare;
Thangka bhutanese del Monte Meru e dell'universo buddhista,
XIX secolo, Trongsa Dzong, Trongsa, Bhutan
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Bhutanese_thanka_of_Mt._Meru_and_the_Buddhist_Universe.jpg
ma che altro sappiamo, di ciò che si trova sopra di noi, nell'Empireo, sulla cima del monte Olimpo, o Su/meru, o dell'Albero del Mondo, lo Yggdrasill ... L'intero, antico concetto dello "Axis Mundi", è stato trasformato dai cabbalisti in una sorta di gioco enigmistico basato sull'alfabeto ebraico: chi possiamo ritenere più avvantaggiati nella conoscenza di questo particolare gioco?
Dobbiamo notare come nel caso religioso, così come in quello monetario, quello che si attribuisce al "logos" (parola, verbo) e ha una corrispondenza numerica è l'unico reale valore; in questo modo la "magia nera" di cui nessuno sembra mai saper nulla, dacchè si tratta di "occultismo", viene operata quotidianamente e sistematicamente da miliardi di persone più o meno inconsapevoli, ovunque e alla luce del sole, e di fatto il "diavolo" è "padrone di questo mondo". In un mondo di parole, bisogna sapere ri-conoscere chi potrebbe essere il particolare "diavolo" in questione, avendo come unico indizio il fatto che la stragrande maggioranza della popolazione lo supporta con ogni sua attività possibile e immaginabile; altrimenti, è ovvio, il "diavolo" NON sarebbe padrone di questo mondo.
La banconota da 2.000 lire, detta Galileo, emessa dal 1973 al 1983.
(https://it.wikipedia.org/wiki/2.000_lire#/media/File:Lire_2000_Galileo_Galilei.JPG)
Il tema della banconota, al contrario di quello descritto da Wikipedia, si direbbe "Galileo e le sue Palle"
Osserviamo ora alcuni FATTI con la dovuta calma, e comodamente, trovandoli già de-scritti su Wikipedia.
Nell'articolo Gesù nell'ebraismo si legge:
"Sebbene storicamente il cristianesimo sia nato in ambito ebraico e Gesù di Nazareth sia ebreo, nessuna confessione dell'ebraismo riconosce in lui il Messia né tantomeno le caratteristiche divine che i cristiani gli attribuiscono. L'ebraismo ritiene inoltre che le profezie e i riferimenti al Tanakh* che si trovano nel Nuovo Testamento (considerato apocrifo) non siano pertinenti. L'ebraismo rabbinico ritiene che la venuta del Messia non si sia ancora manifestata."
(Enfasi aggiunta)* l'acronimo con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo (Wikipedia)
se mai esiste una cosa come un "ebraismo non rabbinico", come qualsiasi religione senza preti, non è altro che un vuoto concetto astratto, come un mondo senza uomini; ovviamente qui Wikipedia non intende un ebraismo senza la mediazione diretta e attiva del rabbino in sinagoga, ma della letteratura rabbinica e dell' infinita opera filosofico/letteraria conseguente ai principi dell'ebraismo e al processo di "umanizzazione" dei testi sacri veri e propri, in primis il Talmud. Ma è la stessa cosa in altri termini, così come la "Bibbia" è un medium di natura essoterica per il cristiano credente, rispetto alla sua vita "canonica" e alle sue attività in un contesto parrocchiale o episcopale; e questo è in fondo il vero principio esoterico, per cui la figura pubblica del rabbino corrisponde nella logosfera religiosa "pubblica" a quella "segreta" del Maestro di Loggia, dove i gradi della gerarchia sono una scala che conduce a conoscenze sempre superiori, che vengono sussurrate all'orecchio del discepolo; il prelato come il rabbino è seduto in alto sulla scala, ma il prete comune, il parroco di provincia, non ha proprio alcun segreto da rivelare al suo gregge, se non che si affidi alla filosofia dei Beatles, per cui "tutto quello di cui hai bisogno è l'amore"... ma allora è meglio ascoltare i Beatles... Tutto quello che insegnano i preti è il Mistero della Fede. Chi può dire tra noi di averlo compreso in quanto tale?
Il rabbino (Robert Picardo) del film Hail, Caesar! (dei F.lli Coen) conferma:
"Ma certo per noi l'uomo. Gesù nazareno... Non è Dio."
Questo, per quanto concerne il dogma religioso; ora contempliamo il paradossale, moderno dogma scientifico in relazione al nostro argomento principe, la Grande, Grande Palla.
Sempre su Wikipedia, nell'articolo in Inglese Hebrew Astronomy (non esiste un lemma corrispondente in lingua Italiana) alla voce "The heavenly bodies and their motions" leggiamo:
"Two different cosmologies can be found in the Talmud. One is a flat Earth cosmology resembling descriptions of the world in the mythology of the Ancient Near East. The other, is a geocentric model, according to which the stars move about the earth."
"Nel Talmud si trovano due differenti cosmologie. Una è una cosmologia con una Terra piatta, che ricorda le descrizioni del mondo nella mitologia dell'antico Medio Oriente. L'altra è un modello geocentrico, secondo il quale le stelle si muovono al di sopra della terra" (SIC)
Sul Giudaismo Rabbinico (https://en.wikipedia.org/wiki/Rabbinic_Judaism) leggiamo:
"Rabbinic Judaism or Rabbinism (Hebrew: יהדות רבנית Yahadut Rabanit) has been the mainstream form of Judaism since the 6th century CE"
cioè:
"Il giudaismo rabbinico o rabbinismo (ebraico: יהדות רבנית Yahadut Rabanit) è stata la forma più popolare (mainstream) di Giudaismo fin dal VI Sec. CE" (Era comune, o volgare)
A proposito del Talmud, infine:
(https://en.wikipedia.org/wiki/Talmud)
"The Talmud (/ˈtɑːlmʊd, -məd, ˈtæl-/; Hebrew: תַּלְמוּד talmūd "instruction, learning", from a root LMD "teach, study") is a central text of Rabbinic Judaism."
"il Talmud (...) è un testo centrale dell' Ebraismo Rabbinico."
[Aggiungo la nota personale per inciso, ma con un font "più grande", in seguito ai miei studi approfonditi sull'argomento: il Talmud è IL TESTO CENTRALE DELL'EBRAISMO RABBINICO, mentre la Torah (il "pentateuco" dei Gentili) è una sorta di reliquia storica, che per quanto sia inestimabile per la comunità ebraica, così come per lo stesso sistema religioso giudeo-cristiano, ha ben poca influenza nella "vita reale" dei credenti; la Torah -oltre alle sue funzioni strettamente religiose- serve a illustrare il popolo ebreo e la sua presunta storia per tutti, "bestie Gentili" comprese, il Talmud invece è un libro per soli ebrei, e chi si avventura a leggerlo sarà perlomeno sconcertato dai contenuti tutt'altro che noti al pubblico Gentile, e tutt'altro che gentili nei suoi confronti.]
A parte la suddetta nota -aggiunta poi- il blogger ozioso questa volta non ha fatto altro che ritagliare e incollare in questo spazio virtuale delle nozioni elementari di astronomia e di religione, che malgrado la mia abulia producono una reazione cosmo-teologica interessante nella logosfera virtuale del blog. Il mio lettore saprà cosa farsene, di questi ritagli, una volta considerato il fatto che la medesima cosmologia vista nei "due differenti" casi descritti nel Talmud, con una Terra piana E un firmamento stellato che si muove al di sopra, viene variamente riproposta -a pezzi e bocconi, come tutto il resto- negli stessi testi sacri del sistema religioso giudeo-cristiano su cui è stata fondata la "madre chiesa" Romana, ovvero nei versetti biblici; e del resto, tutto è nato dal "verbo divino" nella nostra logosfera esistenziale, perchè lo sappiamo tutti, "in Principio era il Logos"; e non è cambiato niente da allora.
Quello in cui viviamo Qui e Ora, è ESSENZIALMENTE un mondo composto di parole.
Quello in cui viviamo Qui e Ora, è ESSENZIALMENTE un mondo composto di parole.
un'altro fermo immagine del video con l'intervista radiofonica a Mr. Dubay visto l'altro giorno;
per qualche motivo questo è avanzato questo sul mio desktop, e sembra cascare a fagiolo oggi
Nessun ebreo che si ritenga tale, io presumo, vorrebbe mai nascondere il fatto che nessun ebreo crede o ha mai creduto, ma nemmeno sospettato, che un personaggio ebreo di nome "Gesù" (o Yoshua) sia mai esistito in un dato contesto storico, laggiù in Ebreilandia;
mentre d'altro canto nessuno, in assoluto, potrebbe negare l'esistenza della sua famosa "biografia" (o meglio, testamento -- il nuovo) di origine ebraica; perchè quello è un Best Seller da tempo immemorabile. Questo lo sappiamo TUTTI.
Allo stesso modo, temo che anche la Questione Più Fondamentale trattata in questo blog, della "Terra Piatta", corrisponda ad una mera nozione elementare, che verosimilmente il Popolo Eletto ha acquisita durante la sua formazione religiosa in tenera età, mentre il piccolo Gentile veniva ammaestrato a rimanere in equilibrio sulla Grande, Grande Palla di Terra.
Peggio ancora, quanti tra i battezzati coatti e unti contro la loro volontà, addestrati e poi abituati ad accettare le mezze verità e le grandi bugie integrali del cristianesimo, e il dogma religioso al pari del paradigma scientifico, si sono trovati ad affrontare questa insormontabile discrepanza, questo Abisso incolmabile aperto fra l'antica cosmologia, derivata dalla tradizione esoterica e capitata come "per caso" (o per magia) nel mosaico religioso noto come "Bibbia", opposta alla Moderna, Scientifica nozione della Grande Palla Rotante a 1600 all'ora, ai tempi in cui queste varie amenità intellettuali erano all'ordine del giorno nella nostra esistenza di acculturati a forza, o "scolari dell'obbligo"?
E quanti invece poi, tra tutti noi, nella "vita reale", hanno finito per accettare il tutto indistintamente, l'intero fascio delle peggiori erbacce teoriche caricato sulle nostre spalle come una sorta di "bagaglio culturale" il cui PESO è l'unico valore reale di un insieme anti-culturale, composto di principi anti-religiosi E anti-scientifici alla stessa stregua?
A qualcuno più tardi un professore di fisica avrà assicurato che la Terra ruota sul proprio asse a 1000 Mph, e attorno al Sole, etc. etc.; e lo studente e futuro professore, con tutti i suoi dubbi accademici, e i suoi oneri sociali più o meno segreti, ha accettata quell'assicurazione di alto livello, in un modo o nell'altro, perchè essa non modifica la realtà del suo mondo, della sua così detta "realtà", e anzi con essa si perpetua il mito della "verità scientifica" e la realtà della scienza dogmatica, semplicemente accettandola come tale; d'altro canto, al di fuori della Loggia o della sinagoga chiunque gli avrebbe dato del matto (magari roteando l'indice accanto alla tempia)...
La Grande Palla è ciò che vogliono tutti, gli accademici perchè partecipa del Sistema Educativo Globale, e gli studenti perchè già la mera nozione di un "piano terrestre" non corrisponde al paradigma accettato e diffuso da generazioni innumeri nella logosfera in cui sono cresciuti, l'unica sorta di "realtà logica" alla quale si possano appellare, in un mondo pieno di mappamondi e di crocefissi (e quindi, di pazzi); per quanto la Grande Palla sia una assurda e incredibile teoria, una mera invenzione, malgrado la realtà naturale esperita direttamente e immediatamente dall'individuo con ogni organo di senso, e malgrado il Corpus Mitologico e Religioso del mondo intero -Nuovo e Antico Testamento compresi- contrastino in modo inconciliabile con le TEORIE astronomiche formulate di recente nella storia, in generale
non si pone nemmeno il problema di un rifiuto di tali assurdità moderne; almeno non dopo la terza elementare.
Io sospetto però che esista un attrito internazionale continuo e inarrestabile, "ai vertici", proprio per quanto riguarda la questione della Grande, Grande Palla, dal momento che oltre alla "minoranza superiore" del "popolo eletto" con il suo retaggio cabbalistico, qualunque forma di civiltà meno degradata di quella Occidentale contempla la nozione del Piano Terrestre nel suo patrimonio culturale, derivato più o meno direttamente dalla Tradizione Esoterica, così la dottrina Vedica che ha una immensa influenza sul popolo Indiano, e lo stesso dicasi per il buddismo e lo shintoismo e il daoismo, per la tradizione orale degli "Indiani paradossali" del Nord America, o nativi Americani, per i medio-orientali come gli Africani, i Russi e gli Europei Orientali, i Mongoli, e senza dubbio ogni sorta di comunità tribale... Bene o male tutto il "resto del mondo", dovrebbe (in teoria) avere conservate perlomeno le reliquie FONDAMENTALI dell'antico sapere relativo alla cosmologia terrestre, la Conoscenza del Mondo che è appartenuta a tutti noi e "ufficialmente" ci appartiene ancora; ma come s'è visto, ci appartiene in un senso molto e troppo "religioso" del termine, in quanto abbiamo constatato che la nozione è racchiusa nelle "sacre scritture" dei Gentili così come in quelle degli eletti; la differenza, l'abbiamo vista prima, è che i Gentili CREDONO molto più facilmente al dogma scientifico che non in quello religioso, da che lo stesso concetto di "tradizione" è definitivamente travisato, trascurato e corrotto da principio, da innumerevoli generazioni nella società Gentile, al di fuori delle confraternite e delle "sette segrete".
Soltanto la massoneria può custodire un "segreto", che è il segreto di Pulcinella per più della metà della popolazione mondiale, in virtù della sua natura segreta all' interno della società occidentale. E' una vera e propria messinscena "a livello globale", come siamo ormai abituati a sentir dire da tutti e in ogni contesto; ma solo questo -Qui e Ora- è quello valido, quello in cui la messinscena globale viene ri-conosciuta come tale. I termini "globalizzazione" e "globale" si possono riferire soltanto ad un Globo, ovvero ad una sfera, cioè una palla; ed è proprio alla Grande, Grande Palla di Terra che è il soggetto di questo blog, alla quale si riferiscono tutti, indistintamente con le loro allusioni globulari, più o meno consapevolmente o consciamente; e non ad altre sfere, di nessun altro genere.
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La diffusione del modello di "globo terrestre", ovvero del mappamondo nelle scuole, è il processo fondamentale della "globalizzazione", che fa del mondo un giocattolo rotante con il quale si ammaestreranno sempre più cittadini terricoli a CREDERE in qualcosa che non corrisponde affatto alla realtà naturale o "cosmica" in cui vive la sua intera vita; una volta accettata la menzogna più fondamentale, quella che riguarda il suo intero mondo, ogni altra apparirà poca cosa al confronto -e di fatto come tale sarà accettata dalle masse; questo è il modo in cui da secoli, da molte generazioni, si perpetua lo stato di "schiavitù liberale" e di "tirannia democratica" attraverso il sistema monetario basato su debito e credito, e con il supporto continuo di religione e politica, di mito e scienza alla stessa stregua.
Tutto ha "un prezzo", perchè di fatto nulla può avere un valore reale in un mondo che si crede essere una Grande Palla; questa è la Questione Più Fondamentale Di Tutte, perchè da essa dipende il valore stesso della Realtà degli abitanti di questo mondo, distinta da ogni possibile "verità" filosofica, scientifica o religiosa.
Solo chi è disposto a CREDERE per tutta la sua vita di vivere sulla Grande Palla di Terra può anche accettare tutte le conseguenze di questo suo paradossale, incosciente atto di fede, che corrispondono ad uno stato di schiavitù mentale e materiale senza alcuna via d'uscita, o possibilità di cambiamenti, oltre ad una Presa Di Coscienza che lo costringa a riconsiderare ogni cosa a partire dalla sua propria visione del mondo, del Piano Terrestre. O Terreno.
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