Mentre la mia ricerca prosegue nell'ambito della filosofia anti-culturale e Rivoluzionaria di cui abbiamo visti a grandi linee i principi nei due-tre posts precedenti, propongo al mio lettore anglofono la visione della seconda parte del video a titolo "Flat Earth: The Biggest Lie of All" di Mr. Dmurphy25 su Youtube, che come la prima parte ha da offrire alcuni spunti di riflessione molto interessanti, sempre che lo spettatore non sappia riconoscere al volo la sacrosanta realtà dei fatti qui esposti con estrema chiarezza:
Da questo video ho tratta una singola immagine da incollare in questo blog, a dimostrazione del fatto che molto spesso sono le cose più ovvie, le più palesi e pertanto le meno considerate in assoluto, quelle che provano, al di là di ogni dubbio ragionevole, la realtà di tutti quei fatti che i fantascienziati moderni ci "insegnano" essere completamente differenti da quanto possiamo osservare in natura. Questa volta si tratta delle fasi lunari, che tutti noi siamo in grado di apprezzare in ogni continente e da ogni punto di osservazione possibile del Piano Terrestre; ma l'osservazione di Mr. Dmurphy25 anche in questo caso ci lascia di stucco per la sua incredibile ovvietà, ricordandoci ancora una volta che se qualcuno è in grado di farci credere in qualunque cosa che non corrisponda alla nostra realtà naturale, di terricoli bipedi e atteri, possiamo solo incolpare noi stessi per averla ignorata,e spesso, purtroppo, da sempre:
Traduzione: un ciclo di 28 giorni qui [sulla sinistra] sarebbe il contrario quando la Terra è qui [a destra]
E a questo proposito il blogger può soltanto ammetterlo: lo SAREBBE.
Grazie ancora, Dmurphy25!
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