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lunedì 11 gennaio 2016

Morte su Marte

Anche questa notte ho fatte "le ore picole" scrivendo il precedente post sul mio blog VerOrizzonte, quello intitolato "Occhio non vede..."; credo di aver premuto il tasto"Pubblica" verso le 2 di questa mattina, che per me è un'orario piuttosto consueto, ma non di meno a quell'ora il resto della città dorme --più del solito, aggiungerei.

Questa mattina ho appreso con infinita tristezza della dipartita del nostro Eroe Spazio-Musicale di gioventù, Mr. David Bowie, che mi ha donate alcune ore di deliquio pop-rock intergalattico durante la mia riscoperta tardiva dei suoi classici negli anni '90, in part. del suo famosissimo album The rise and fall of ziggy stardust and the spiders from mars, che contiene capolavori come "Five Years", "Moonage Daydream", "Starman", "Lady Stardust", e -appunto- "Ziggy Stardust"; lo considero come un segno, per quanto nefasto, che il cantore del rock "spaziale", noto per canzoni dal titolo cosmico come "Life on Mars" e "Rocket Man", sia scomparso proprio a questo punto della mia carriera di utente musicale, quando (dal 2011, anno del loro scioglimento) non ascolto altro che i Gorillaz, e nel momento in cui scrivo questo blog sulla

"APOCALISSE COSMO-LOGICA"

che per noialtri bloggerz corrisponde nei fatti ANCHE al "CROCK OF SHIT" (o "Cosa Non Vera", secondo il Cambridge Dictionary) delle "missioni spaziali" NA$A, E$A etc.

Sono sempre del parere che ASCOLTARE PIU' GORILLAZ SAREBBE UN GRAN BENE PER L' UMANITA' INTERA, pertanto invito il mio lettore all'ascolto di questa canzone, che nel suo titolo riassume l'intera vicenda fin qui descritta, ovvero "OGNI PIANETA CHE RAGGIUNGIAMO E' MORTO":


 Asciugate quindi le mie lacrime virtuali, ho proseguita la mia solita carrellata multimediale quotidiana passando dalle tristi news di Google News a Email(.it) a Facebook, dove ho visto pubblicato un nuovo articolo del mio nuovo amico virtuale, THOR (John =), questo:


Traduzione (ovviamente, mia):

Neil DeGrasse Tyson Dice Che La Terra è a Forma Di Pera

La NASA e l'astronomia moderna affermano che la Terra è una sfera, ma non una sfera perfetta, uno "sferoide oblato", e non solo oblato, ma anche più grande all'emisfero Sud, come una pera. Gli eliocentristi hanno dibattuto su questo per secoli perchè la Terra era stata provata essere decisamente più piatta di quanto affermavano in origine, e per questo fecero un passo indietro ri-etichettandola come uno sferoide oblato schiacciato ai poli.
Fu quindi provato che l'area dell'emisfero meridionale era superiore a quella settentrionale (coerente con il modello della Terra piana) e pertanto ricorsero alla "retro-ingegneria" per marginare il danno con la nuova spiegazione che la Terra non è effettivamente una sfera o uno sferoide oblato, ma una pera! 
Guardate il seguente clip dell'ultra-imbonitore della NASA Neil DeGrass Tyson che cerca di spiegare la Terra a forma di pera.

Questa è la patetica gag televisiva in cui il popolarissimo imbonitore scientifico accampa per l'utenza tele-vedente Americana qualche altra accattivante "giustificazione" per l'osservazione di realtà naturali che contrastano irrimediabilmente le figure teoriche, e che pure ovviamente malgrado la sua simpatia non può che essere del tutto CAMPATA PER ARIA, così come lo è la Grande, Grande Palla stessa; 


Devo far notare tra l'altro al mio lettore che in questo sketch scientifico Tyson "giustifica" la nuova forma "peroidale" postulata per l'occasione ricorrendo (@00:30 ca) all'analogia dell'impasto per la PIZZA -- quando dice "When you spin the pizza dough, it kinda flattens out", ovvero "Quando fai girare l'impasto della pizza, per così dire si appiattisce"--  il che ci rimanda alla mia infame opera di photoshopping ludico pubblicata l'altro giorno, questa:


per la quale ho ideato lì per lì questo nuovo slogan:

Qualunque cosa può diventare una palla se usi 18010 milioni di dollari di lievito

Prendete nota, cuochi intergalattici!
Allo zetetico non far sapere quant'è buona la pizza con le pere =)

E' finito come un articolo di scienza dell'alimentazione teorica ma il mio intento originale qui era di far notare la interessante sincronicità dei fatti, per cui mentre questa notte io pubblicavo il post sul Grande Sferoide Oblato, per distinguerlo con metodo scientifico dalla Grande Palla, Mr. Thor - alle 2:30- dall'altra parte del Piano Terreno, condivideva su Facebook il video (pubblicato da Mr.Dubay) di cui sopra... Anzichè ricorrere al concetto jungiano, potremmo ugualmente definire la cosa come una mera coincidenza; ma come ho già ripetuto altrove, non esistono coincidenze, oppure tutto lo è, perchè in qualche modo, e in ogni modo, alla fine tutto coincide.

Omaggio per l'ultima volta il mio antico eroe musicale --che in qualche modo, malgrado tutta la sua evidente alienità ha contribuito alla lievitazione di tutte le Grandi Palle Universali di origine terricola-- e gli rendo l'estremo saluto pubblicando qui il video della sua hit "Life on Mars?" (Vita su Marte?) dove quel punto di domanda corrisponde per noi all'enigma zoologico di cui abbiamo già trattato prima, riguardo il possibile roditore dell'habitat marziano-canadese. Dalla resurrezione di Topo Gigio alla morte di Ziggy Stardust, The Show Must Go On; and So It Goes...


alla fine, per colmo dell'ironia, credo che il grande artista famoso per i suoi "viaggi intergalattici" sia definitivamente tornato alla Terra.

se c'è una forma di vita su Marte, è molto simile a quelle dell'Estremo Nord Americano

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