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mercoledì 25 maggio 2016

Quella Strana Sensazione

La conoscenza della Realtà Geocentrica, e la coscienza che si espande da essa rivoluziona la nostra visione del mondo in ogni suo aspetto (tranne quello fisico=) ma ce ne possiamo render conto solo di fronte a grandi paradossi come le missioni spaziali, le "scoperte" astronomiche, e anche a riguardo del fenomeno ufologico, che è documentato da milioni di fotografie di oggetti volanti non-identificati come quello pubblicato ieri; ma la questione è infinitamente più profonda, da che interessa tutta l'infinità della nostra ignoranza rappresentata appunto dall'ignoto, da tutto ciò che può esistere al di là dello scenario terrestre, e che nel modello universale dell'astronomia è rappresentato dallo "spazio esterno", lo scenario della Teoria Eliocentrica che sappiamo non corrispondere ad alcuna realtà.
Oggi Juarez Miguel ha postato su Facebook un link a questo articolo di Misterio a la Orden, che ci permette di contemplare il Paradosso Infinito nella prospettiva dell'utente ufologico:


"La strana sensazione di sentire che
non apparteniamo a questo Pianeta"
(http://misterioalaorden.net/la-sensacion-extrana-de-sentir-que-no-perteneces-a-este-planeta/

E certo, per il savio terrafermista la causa della "strana sensazione" è immediatamente riconoscibile nel fatto che non esiste nessun "Pianeta" a cui appartenere, ma per la maggioranza dell'Utenza Scientifica che corrisponde alla massa alfabetizzata, e ammaestrata a credere nell'Incredibile, questo può dar vita a fenomeni psicologici che sarebbero conseguenze di vite precedentemente vissute su "altri pianeti", e qui l'autore dell'articolo si abbandona all'estro letterario richiamando concetti come le "vibrazioni di amore e luce", il già citato "quantum leap" tanto caro ai new-agers (o new-aging?=) e altri pensieri che sembrano sottintendere una vasta conoscenza di fenomeni completamente irreali, parte di una logosfera pseudo-scientifica vagante nello stesso spazio teorico della scienza "ufficiale"; quello del giovane  Óscar Said è il consiglio di un "saggio" che in questo caso dovrebbe suggerire al lettore come affrontare la "strana sensazione di non appartenere a questo pianeta", a partire dalla sua assoluta, fondamentale ignoranza del fatto che non esistono "pianeti" di sorta. 

E se esiste un  Óscar Said che scrive roba simile, ne esistono almeno 1000 che poi la leggono, interessati proprio perchè sentono di non appartenere a questo pianeta; che non è poi una sensazione tanto "strana", dal momento che come si è concluso nel post dello scorso Aprile, il geocentrista è circondato da un mondo interamente popolato di "alieni terrestri", perlopiù inconsapevoli delle realtà fondamentali che riguardano lo stato illusorio della manifestazione materiale, e le sue qualità più essenziali e "universali" come la Figura Della Terra, lo scenario delle nostre vicende mondane. 

Per qualcuno sarà quindi inevitabile, di tanto in tanto, provare questa strana sensazione; ho riassunti qui sopra i motivi per cui tutto sommato non è poi così strana, ma è nondimeno una sensazione che nessuno di noi dovrebbe mai provare, riguardo il suo proprio habitat naturale, un mondo pieno di meraviglie infinite nascoste appena oltre le mura cittadine... Forse è soltanto questo il mondo a cui sentiamo di non appartenere, quello in cui la Teoria Eliocentrica è parte di una cultura dell'Assurdo che prevede un intero "universo" pieno di Grandi Palle chiamate "pianeti", e in cui un buon 80% della popolazione, rinchiusa nell'ombra delle scatole abitative, è carente di vitamina D. Possibile causa di una deficienza di ordine cosmico.

2 commenti:

  1. In effetti, io provo quella strana sensazione tutti i giorni, quando mi reco in città per lavoro e vedo intorno a me solo ferro, vetro e cemento. Quando gli unici suoni che sento sono quelli del traffico e quando insegne, luci al neon e lampioni ci hanno tolto per sempre persino il riposante buio.
    Ma non mi sento mai così quando passeggio in mezzo ad un bosco o quando contemplo l'orizzonte in riva al mare!
    Più che altro non apparteniamo a questo tipo di società che è stata pensata per noi e a noi è stata imposta (col nome di New World Order). E questa società non appartiene a noi, non appartiene alla nostra intima natura.
    Da quando ho scoperto questa verità geostazionaria, ho pensato molto alla questione di dio.
    In un certo senso mi sono sempre professato, sostanzialmente ateo (non è proprio il termine esatto in realtà, ma per capirci), oggi so che per tutto questo deve esserci un creatore. Quello a cui non credo, è un creatore "buono" che ci ha messo qui per la nostra crescita e per il nostro bene (figurati se ci voleva male). Credo sempre più che questa sia una sorta di trappola, una gabbia nella quale farci cadere per poterci mungere come mucche, e le energie di cui questi "creatori" si nutrono, sono energie basse (e quindi negative dal nostro punto di vista). Qualcuno chiama questo creatore, "Uomo Primo" (o Arconti) e al momento ritengo questa idea molto plausibile. Ma siamo noi i veri creatori, noi creiamo questa realtà e potremmo aprire questa gabbia in qualsiasi momento, basterebbe prenderne coscienza:

    "It's just a ride"

    "Il mondo è come un giro di giostra in un parco giochi. Quando scegli di salirci pensi che sia reale, perché le nostre menti sono potenti. La giostra va su e giù, e gira intorno, ti fa tremare e rabbrividire, ed è coloratissima e rumorosa, ed è divertente per un po'.
    Alcuni ci sono su da tanto tempo e cominciano a chiedersi: "È la realtà o è solo un giro di giostra?" Altri si sono ricordati e vengono da noi per dirci: "Ehi, non vi preoccupate, non abbiate paura, mai, perché questo è solo un giro di giostra." E noi... uccidiamo quelle persone. "Fatelo tacere! Abbiamo investito un sacco in questo giro di giostra. Fatelo tacere! Guardate le mie rughe di preoccupazione, guardate il mio grosso conto in banca, e la mia famiglia. Questo deve essere reale."
    È solo un giro di giostra. Ma uccidiamo sempre quella brava gente che tenta di dircelo, l'avete mai notato? E lasciamo che i demoni si scatenino. Ma non ha importanza perché... è solo un giro di giostra. E possiamo cambiare le cose in qualunque momento. È solo una scelta. Niente sforzi, niente lavoro, niente occupazioni, niente risparmi o denaro. Una scelta, proprio ora, fra paura e amore.
    Gli occhi della paura vogliono che voi mettiate serrature più grandi alla vostra porta, che vi compriate delle armi, che vi isoliate. Gli occhi dell'amore, invece, ci vedono tutti come una cosa sola. Ecco che cosa possiamo fare per cambiare il mondo, proprio adesso, in un giro di giostra migliore. Prendiamo tutti i soldi che spendiamo in armi e nella difesa ogni anno e spendiamoli invece per cibo, vestiti ed educazione per i poveri nel mondo, e basterebbero a farlo molte volte, nessun essere umano escluso, e potremo esplorare lo spazio, insieme, sia interiore che esteriore, per sempre, in pace."

    Bill Hicks

    Ps: La settimana scorsa ho passato dei video sulla "Questione più Fondamentale di Tutte" (QpFdT) ad un collega di lavoro. L'ho rivisto oggi e mi ha detto che gli ho sconvolto la vita. Si è visto tutti i video e ha letto le 200 prove: fino alla settimana scorsa era convinto dell'esistenza degli ET (come lo ero io), oggi sa che ci hanno sempre mentito! Mi sono sentito un po' come Morpheus che ha liberato un altro essere umano dalle macchine e dalla Matrix :))
    Avanti così.

    Buonanotte.

    Dario

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  2. Il tuo commento è rivelatorio per me nel senso che mi dimostra come La Questione Più Fondamentale di Tutte, la conoscenza della Realtà Geocentrica, è in effetti l'unica base possibile per elevarsi al di sopra di tutte le assurdità che costituiscono la falsa-cultura essoterica moderna, comprese quelle del dio-degli-eserciti-di-Israele e del Messia-dei-Gentili, le "stars" della Religione Materialista derivata dal culto giudeo-cristiano. Riguardo il pensiero che noi non si appartenga a questo tipo di società, malgrado tutto non ne abbiamo un'altra a cui appartenere, e per questo il nostro Dissenso deve perlomeno interessare altri individui al suo interno, il maggior numero possibile, perchè anche la prossima generazione non sia altrettanto "aliena" nel suo proprio mondo da poter arrivare a credere che l'uomo sia stato geneticamente assemblato dagli abitanti di un altro -altrettanto immaginario- "pianeta"... Mentre quelle di Mr. Hicks sono belle parole, ma "Prendiamo tutti i soldi che spendiamo in armi e nella difesa ogni anno e spendiamoli invece per cibo, vestiti ed educazione per i poveri nel mondo" non è sicuramente un consiglio che l'uomo della strada vorrebbe ignorare se ne avesse il potere, anzi è proprio quello che vorrebbero fare tutti -globularisti coatti compresi, ovviamente- ma, lo sa lui come lo sappiamo noi, non è fattibile nell'Impero di Mammona in cui viviamo, dove tutto e ogni cosa è riducibile alla nullità del valore rappresentato dai biglietti di banca, per cui non ci è possibile "prendere" altri soldi se non quegli spiccioli che sono destinati al lavoratore -in proporzione, sono sempre spiccioli rispetto alle cifre di cui parla Hicks- per farne quello che è (+ o -) strettamente necessario... Non sarà sicuramente la "retorica" (nell'accezione moderna del termine, adeguata al degrado globale) a riportare le masse tele-vedenti "con i piedi per terra", e per questo nel blog cerco di contenere per quanto mi è possibile la mia tendenza utopica, derivata dalla mia nuova consapevolezza, in favore di tutti quei fatti riguardanti la Realtà Geocentrica che sono gli unici a poter guidare il lettore fuori dal vortice di Palle Spaziali, rotanti nell'infinito Vuoto Teorico che occupa la sua mente, da questa "giostra cosmica" che costituisce nell'immaginario collettivo uno scenario da incubo dal quale è impossibile uscire... Il tuo commento è ispiratorio, come sempre molto positivo e degno della mia più grande attenzione, ma il tuo Post-Scriptum è davvero straordinario, proprio perchè riguarda un altro appartenente a quella società a cui "sentiamo di non appartenere" , e che putrtoppo per noi ci appartiene almeno quanto noi apparteniamo ad essa, insistendo a vivere tra migliaia di individui che sono in vario grado ignari della Questione Più Fondamentale, e ignavi quanto basta perchè i loro figli seguano le loro orme, verso la sottomissione completa all'Impero del Falso e al Materialesimo dominante... Come hai potuto constatare tu stesso "sconvolgere la vita" del prossimo è il meglio che si possa fare attualmente, ed è esattamente il risultato che spero di ottenere con i lettori di VerOrizzonte, perchè non potrebbe esistere un mondo più sconvolto di questo, teoricamente costruito su una Grande Palla rotante alla media di 1000 km/h... e dunque il contro-sconvolgimento della "apocalisse geocentrica" produce il medesimo effetto che ho constatato in me, quando infine la nostra intuizione istintiva, la nostra percezione sensoriale e il nostro residuo "buon senso" collimano con la nostra conoscenza di un mondo che è proprio quello che vediamo e percepiamo in ogni modo attorno a noi, alla Realtà delle cose, così che una volta eliminata l'assurda quanto preminente Teoria Elicentrica dalla lunga lista delle assurdità universali e/o universitarie, le cose iniziano poco a poco a farsi più chiare... o, se non altro, meno oscure di prima. Grazie, e a presto

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