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lunedì 23 maggio 2016

Mettiamoci una croce sopra

Il globo crucigero di cui ha condiviso questo esempio pittorico Samuel F. Moore su Facebook


viene descritto da Wikipedia come segue:
"Il globo crucigero (globus cruciger in latino) è una sfera sulla cui cima è apposta una croce. È un simbolo usato soprattutto nel Medioevo da imperatori e re sulle monete, nell'iconografia e nelle insegne regali. Esso caratterizza il potere regale o imperiale come un potere cristiano, cioè che riconosce la supremazia di Cristo (rappresentato dalla croce) sul mondo e i sui poteri terreni (la sfera)"
E ancora: 
"Il simbolismo visivo di tenere l'universo in mano (o, in maniera più forte, sotto il piede) era conosciuto anche presso i pagani. I cittadini romani erano familiari con la sfera come rappresentazione del cosmo e con il dominio dell'imperatore su di esso: per esempio su una moneta del IV secolo è raffigurato l'imperatore Costantino il Grande che tiene in mano una sfera; in una moneta del II secolo, del regno dell'imperatore Adriano, è raffigurato il dio Salus che tiene la sfera sotto un piede." (Id.)

Dal momento che esso comparve almeno un millennio prima della Rivoluzione Copernicana, per il pubblico odierno è più che facile, inevitabile pensare che questo oggetto rappresentasse "il mondo" ben prima che qualcuno lo riducesse ad una Grande, Grande Palla nell'immaginario collettivo, supportando in questo modo l'errata ma diffusissima convinzione moderna che la Terra sia sempre stata nota all'umanità come una sfera; in realtà, come riporta Wikipedia stessa, il globo crucigero rappresenta il dominio sul COSMO, sull'universo intero, che un tempo veniva definito altresì "orbe terracqueo" sullo stesso modello antico per cui il globo posto sulle spalle di Atlante era una rappresentazione delle "sfere celestiali", riprodotte con tale precisione nell'opera dell'ignoto scultore del "Farnese" che avrebbe permesso ad un astrofisico (dall'inconfondibile cognome di Schaefer!!) di rilevare le posizioni delle costellazioni osservate da Ipparco di Nicea attorno al 129 a.C. (Wikipedia). Come abbiamo già constatato, tutti gli Atlanti dell'arte statuaria antica rappresentano il medesimo concetto derivato dal mito classico, per cui il famoso titano fu condannato da Zeus a reggere il cielo, e non altro. 
Ciononostante, l'idea più popolare dell'Atlante è che esso sorregga la Grande Palla di Terra, un malinteso ulteriormente aggravato dall'omonimia con il libro utilizzato da tutti noi durante gli anni scolastici, le cui mappe si riferiscono esclusivamente alla geo-grafia, e non all'astronomia,  e pertanto vedendo un esemplare dell'Atlante siamo automaticamente portati ad associarlo alla sfera terrestre, a dispetto delle sue vere origini. (Il fatto poi che, secondo una antica versione del mito titanico, Atlante fu tramutato nell'omonima catena montuosa dovrebbe poter convincere chiunque della sua funzione originale, dal momento che nemmeno le assurdità dell'eliocentrismo possono costringere dei monti a sostenere la Terra anzichè i cieli.)

Lo stesso si può dire del meno famoso globo crucigero, variamente riprodotto in dipinti e sculture e monete, che nell'immaginario moderno è immediatamente assimilato alla falsa Figura della Terra  del modello eliocentrico; un'altra strana coincidenza, ma la mia opinione è che nulla sia una coincidenza, oppure che tutto lo è, dal momento che prima o poi tutto, in un modo o nell'altro, finisce per coincidere.

La International Flat Earth Society condivide questo su Facebook:


"NON SONO UN ASTROFISICO...
PERCIO' UNO DI VOI MI PUO' SPIEGARE
COME AVVIENE LA COMBUSTIONE QUI
IN UN AMBIENTE PRIVO DI OSSIGENO?"

Purtroppo nemmeno io sono un astro-fisico, e nemmeno un comune fisico e quindi, per questo motivo, non sono in grado di rispondere; allo stesso modo, non saprei dire come dei "razzi vettori" potrebbero spingere un veicolo in un teorico spazio vuoto, ovvero dove gli atomi sono talmente rari da non trasmettere nemmeno il calore (come nella favolosa termosfera, con le sue temperature cinetiche) ma nel contempo moduli, sonde, satelliti e intere "basi spaziali" sono in grado di correggere la loro rotta e addirittura proiettarsi in avanti utilizzando dei semplici getti di gas... Sono questi PRODIGI della mente umana, che non hanno pari nella sfera tennologica più avanzata.

Infine l'antica meme del Cap.Picard dalla serie Star Trek, ormai più noto per la sua presenza nel social che non in TV, viene condivisa da John Tsirgianis‎ sulla pagina IFES in questa versione anti-globallista:


IL SENTIMENTO CHE PROVO QUANDO
LE TESTE-DI-GLOBO DICONO CHE
L'ATMOSFERA GIRA CON LA TERRA

Ne so qualcosa anch'io, e lo dimostra il mio Post-Scriptum nel PRIMO post di VerOrizzonte.
Preferisco non insistere su questo "sentimento".

In chiusura, il significativo post di Flat Earth Matters:


"E' così facile cascare nella pseudoscienza.
Non devi fare assolutamente niente.
Ma richiede uno sforzo, vera dedizione 
e una mente forte per interrogarsi su
tutto ciò che ci è stato insegnato."
Didascalia 1) Sforzo richiesto per credere nel globo
2) Sforzo richiesto per sapere che la Terra è piatta
Fumetto 1: "Ooooh, nuovi pianeti"
Fumetto 2: "WTF? Il globo non ha proprio alcun senso!"

Forse per questo i neo-geocentristi a conoscenza della Grande, Grande Palla sono tanto pochi in Italia...
Per il globalista coatto che fu il blogger, questo è un periodo di continua ri-scoperta della Realtà che mi ha proiettato di nuovo nella dimensione dello studio e della ricerca pura, dopo un lungo percorso gnostico, in cui sono sempre le stesse informazioni del mondo scientifico e della logosfera cattolica in generale, gli stessi dati teorici stampati sui libri di testo -e ogni altro in commercio- e ripetuti all'infinito da ogni ente astronomico, a rivelarsi le prove più valide e incontrovertibili della Falsità che essi stessi rappresentano nel più minuto dettaglio e nella scala cosmica dell'infinito.

Una volta ri-presa coscienza della Realtà Geocentrica, tutto ciò che riguarda la Teoria Eliocentrica risulta tanto palesemente incredibile che appare inverosimile anche il fatto che gli stessi abitanti di questa Terra possano averla accettata quand'erano fanciulli; senza contare che la stragrande maggioranza degli utenti scolastici hanno continuato a farlo per il resto della loro esistenza di cittadini alfabetizzati, nel mondo-di-parole in cui viviamo Qui e Ora.


Purtroppo per noi, non siamo più bambini, almeno non ana/graficamente; è tempo anche per gli Italioti di smettere il giocattolo del mondo girevole, e dedicarsi a tutte quelle Altre Questioni Fondamentali -a partire da quello che si mangia in questo Paese- che in un modo o nell'altro sono tutte diventate meno importanti del culto globale di Mammona, e di qualunque problema esso comporti nella nostra vita quotidiana.
Ovvero, OGNI "problema". Non solo matematicamente parlando.

Perchè in natura tutto è magia; tutto è matematicamente perfetto, ineffabile:


(Calla fotografata ieri in un giardino)

e soltanto l'essere umano può rappresentare il dubbio dell'errore. Forse in origine non  per sua propria volontà, ma tutto sommato è solo la assenza di una volontà vera e propria a poter sostenere questo dubbio all'infinito.


2 commenti:

  1. I razzi vettori sono dotati di endoreattori che, diversamente dagli altri tipi di motore a reazione, "si portano dietro" il comburente, cioè ossigeno liquido.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Motore_a_razzo

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    1. la tecnologia dell'endoreattore non modifica la realtà delle cose: infatti, se esso "sfrutta il principio di azione e reazione per produrre una spinta", resta il fatto che non esiste -nello 'spazio teorico' dell'astronomia moderna- nulla o quasi, contro cui sarebbe possibile esercitare tale spinta, ovvero un fluido gassoso con una certa massa com'è la "aria" della "atmosfera" terrestre... Puoi produrre la tua spinta come ti pare e piace, ma se non c'è nulla contro cui spingere, non vai da nessuna parte ;-)

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