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domenica 29 maggio 2016

O Green World


Questo mio post dell'altro giorno su Facebook ha scatenate reazioni violente:

(sulla pagina di un certo gruppo a tema, mentre sulla mia non ha scatenato nulla)

Dal momento che l'internet pullula di informazioni "indipendenti" sull'efficacia dell'Hordeum murinum contro il cancro, e che simili informazioni non saranno mai riconosciute come genuine dallo stesso establishment che vende -prima figuratamente, poi fisicamente- farmaci chemioterapici e trasforma gli uomini in pazienti, nessuno può zittire il cefaloide che si impunta nel trattare la ricerca indipendente come se ricercassero l'abominevole uomo delle nevi anzichè delle cure efficaci contro delle malattie gravi.. E' una delle tante conseguenze gravi, quanto inevitabili di questo "sistema", e così vanno le cose, nel "social"; la diatriba è stata interminabile e fondamentalmente sciocca, ma è stata per me l'occasione di conoscere le infinite proprietà terapeutiche, antiossidanti e toniche di questa "erbaccia", di cui oggi ho raccolto un fascio per la solita sperimentazione in vivo, con la solita cavia che sono di me stesso.


Grazie allo stesso gruppo e alla (pessima) foto qui sopra ho poi identificata la Oxalis corniculata, una infestante che è cresciuta nel vaso del gelsomino; ho scoperto così che il "trifoglio dell'Etna", come lo chiama qualcuno, è un'altra bomba di vitamine (A+C) e che possiede proprietà vermifughe, astringenti, diuretiche, stomachiche, febbrifughe ed emostatiche; cura influenza, diarrea, traumi e infezioni del tratto urinario, ed è addirittura usato contro i morsi dei serpenti, ma anche degli insetti
(http://www.spicesmedicinalherbs.com/oxalis-corniculata.html).
Assieme all'Oxalis, nel vaso cresce la miracolosa Portulaca (nell'angolino a dx.) anch'essa ottima in insalata, e vera panacea imbottita di vitamine, elettroliti, minerali, e il più alto contenuto di Omega 3 (Acido alpha-linoleico) nel regno vegetale (http://www.nutrition-and-you.com/purslane.html);
oggi mia madre mi diceva del cespuglio di Borraggine (Borago officinalis) che ha piantato nel giardinetto della casa in montagna, e leggendo qua e là delle sue molte proprietà curative (sedativa e anti-infiammatoria, fonte di Omega 6, calcio, ferro, potassio, zinco, vitamine B e C, tra l'altro) abbiamo letto su Wikipedia Italia che secondo Plinio «Un decotto di borragine allontana la tristezza e dà gioia di vivere»...

(foto scattata ieri nei pressi del parco pubblico - specie ignota)

Credo che già a questo punto il mio messaggio sia chiaro.
Siamo circondati, addirittura infestati di cose belle e buone; anche se il "saprofita" umano continua a credere nella necessità di divorare cadaveri, dovrebbe comunque sapere che tutte le sue vittime sono state nutrite con erbe e/o grani, e che tutto il regno "animale" è interamente sostenuto da quello vegetale, a partire dall'"aria" stessa che si respira; il veg(etari)ano ne ha la piena consapevolezza, diretta, immediata e viscerale; la sua coscienza è evoluta abbastanza, in sincronia con il suo organismo, da evitare l'evitabile orrore della eterna cattività e dell'uccisione di esseri innocenti per ottenere un nutrimento malsano in origine, e destinato poi ad "infiammare" cronicamente i tessuti del corpo umano attraverso l'acidificazione del sangue, con ogni conseguenza più o meno immaginabile..
Noi sappiamo per certo, anzi CERTISSIMO, che non è nemmeno necessario parlare di sangue; nè da versare inutilmente in un mattatoio, nè tantomeno da acidificare con la presenza di tessuti necrotici nel nostro intestino.
Se bisogna parlar di sangue nel mondo veg(etari)ano è per cause del tutto accidentali.
...Ti potresti tagliare mentre prepari l'insalata.

Siamo circondati dalla bellezza e dall'abbondanza infinita di tutto ciò che costituisce la migliore fonte di nutrimento e di ogni principio attivo medicamentoso contro ogni possibile malanno; ma non è quello che vediamo tutti i giorni. Siamo obbligati da quello stesso Sistema che ci ha ammaestrati all'ignoranza e all'obbedienza, così come durante i nostri anni alla "scuola dell'obbligo", a restare rinchiusi nell'ombra, a mantenere attorno all'80% la percentuale della carenza di vitamina D nel Paese, solo per tenere il passo con il resto del "mondo civilizzato".

La Regina Del Giardino

La TV dice di non esporsi ai raggi solari -fonte primaria della vitamina D nell'uomo- senza "filtri", per evitare il cancro alla pelle; l'American Journal of Clinical Nutrition afferma che la sua deficienza aumenta a dismisura il rischio di cancri di ogni tipo. Ma lo sappiamo, ogni "malattia" è il sintomo di un "male" ben più grande e del tutto trascurato che spesso consiste delle mere abitudini quotidiane; come il mangiare questo invece di quello, bere una cosa in luogo dell'altra, e anche uscire a camminare al sole, oppure NON farlo.

Piccoli balilla durante una importante lezione sulla Architettura Scolastica Perfetta
--immagine tratta dal mio post del 2014 "Lei contro Voi -- e Noi"--

La vitamina D è un'Altra Questione Fondamentale per noi tutti mammiferi bipedi, dal momento che interessa la nostra struttura portante, ovvero il nostro scheletro; i sintomi principali della sua carenza sono in effetti malattie delle ossa come l'osteomalacia e il rachitismo, assieme alla debolezza muscolare; e questo dice quanto c'è da sapere, il motivo per cui la Giovane Italia non viene più coltivata nei giardini fioriti delle scuole ma nelle sue aule chiuse, dove il piccolo cittadino è costretto nell'ombra e nella peggiore delle posture possibili per varie ore mentre è irradiato dalla luce artificiale delle lampade a fluorescenza... E' questo un tipo di trattamento che non si potrebbe dire "umano" nei confronti di nessun'altra specie, ma è sicuramente "educativo" per noi, solo se viene contemplato nella giusta prospettiva. Infatti, dobbiamo ricordarlo, nel contempo il soggetto di questo trattamento inumano viene ammaestrato a credere cose del tutto incredibili, a partire dalla Grande, Grande Palla di Terra, diretto verso tutte le Grandissime Palle dell'Universo insegnate all'Università. E questo spesso gli impedisce di considerare prospettive alternative a quelle convenzionali suggerite dalla sua Devastante Istruzione (o D-istruzione)

Foglie di Bardana identificate oggi; il  soggetto del mio prossimo esperimento culinario

Nemmeno all'Università hanno montate lastre di cristallo alle finestre per non filtrare i buoni raggi solari...
Anche le nostre fonti di luce naturale, infatti, i vetri delle finestre nelle nostre case, sono schermi efficaci contro i raggi più vitali del Sole, i quali non vengono trattenuti da un materiale più puro come il cristallo. Ma questo lo sappiamo solo attraverso ricercatori indipendenti, interessati a questioni ben più strampalate del nutrizionismo, come le capacità fotosintetiche dell'organismo umano. Sono nozioni che permangono stranamente incredibili per molti di quelli che al contrario credono fermamente di vivere su una enorme palla che ruota sospesa in un vuoto teorico alla velocità media di 1000 km/h.

Siamo infestati dalla bellezza e dalla bontà infinita della natura, e ce ne accorgiamo quando un SuperCibo come la portulaca cresce nel vaso dei fiori di sua spontanea volontà; ma attorno a noi non c'è nulla a ricordarci questa immensità di Bene rinchiusa oltre le mura urbane, più o meno immaginarie.
Apriamo la finestra di Google, per non ricordarci che da quella in cucina entrano folate di monossido e anidride solforosa e particolato; evitiamo di andare fino al parco pubblico, per non affrontare l'intossicazione stradale... Sempre che troviamo il tempo di farlo, o perlomeno di pensarci sopra un attimo, prima di fare altro.

Camminare ed esporsi al Sole sono attività indispensabili per un corretto funzionamento del nostro organismo; e la maggior parte della gente oggi segue abitudini perlopiù sedentarie, non arriva nemmeno a pensare di uscire di casa soltanto per muoversi e procurarsi quella poca vita-mina che gli è strettamente necessaria per non ammalarsi. 
Conosciamo gli effetti della mancanza di vitamina D in particolare, prodotta dal corpo umano esposto ai raggi solari, ma possiamo sapere quali sono quelli della carenza di sole, in generale? Non occorre, fintanto che conosciamo gli effetti della sua completa assenza. La assenza di vitamina D produce un uomo deforme, malato, fragile e debole di costituzione, l'assenza di Sole produce la morte. O meglio, non ci sarebbe nemmeno qualcosa di simile alle forme di vita organica note senza la luce solare, da che come si è detto l'"animale" dipende dal "vegetale", e il vegetale dipende dalla sua capacità di fotosintesi... Questa è un'Altra Questione Fondamentale degna della nostra considerazione.

Che essenzialmente viviamo in un Paradiso Terrestre. Ripensavo oggi al fatto, scientificamente provato (da me, mangiando fragole a profusione, seppur false) che la frutta matura si stacca dalla pianta quando è pronta per esser mangiata; tutti i frutti della Terra oppongono quindi tanto meno resistenza quanto più sono maturi. Così non soltanto possiamo capire quando un frutto è ancora troppo acerbo per noi, ma sappiamo che è il momento giusto di mangiarlo quando non dobbiamo nemmeno faticare per strapparlo. In linea teorica, dovremmo soltanto aspettare che ci cadesse in mano. Questi non sono pensieri che occupano le menti di chi è abituato da generazioni a rifornirsi dai banchi di un supermercato; ma nemmeno di un "normale" mercato.

Una prospettiva urbana inconsueta

Io sono un "vegano" ipocrita, perchè so benissimo che l'unico lavoro degno di esser fatto sarebbe di coltivare questa Terra, per trarne gli unici frutti necessari al mio sostentamento e al mio benessere; per sempre, senza limiti, e al solo costo delle mie fatiche. Soltanto la mia natura artificiale e oziosa di cittadino nativo mi trattiene dalla liberazione. Ma come si può comparare questo tipo di ipocrisia a quella che permette l'esistenza degli allevamenti industriali, le prigioni in cui vengono stipate migliaia di creature innocenti nella straziante attesa della loro esecuzione, e questo soltanto perchè "i macelli non hanno mura di vetro"?
Come può una parte seppur irrilevante della popolazione aspirare -segretamente- all'evoluzione umana verso l'autotrofia, mentre la stragrande maggioranza dell'Utenza Globale ha problemi di peso e di salute perchè continua a credere che mangiare cadaveri sia necessario per sopravvivere, e continua a farlo giorno dopo giorno, anno dopo anno e generazione dopo  generazione?

La Prospettiva Ideale del Blogger

Certo, la conclusione non sarà sorprendente, si tratta pur sempre quella grandissima maggioranza che crede di poter vivere su un enorme pallone circondato da una bolla di gas, trattenuto assieme ai mari e alle montagne dalla Magica Forza Di Gravità... Conosciamo i dettagli, a questo punto del blog.
Ma sapere di vivere in quello che si potrebbe definire in termini biblici un "paradiso terrestre", un immenso Giardino dell'Eden, e che a separarci non da un'isola soltanto, ma da un intero mondo di bellezze e bontà infinite sono soltanto le mura mentali del cittadino, ancor prima delle mura fisiche, o figurate, della città, mentre ogni città è un pozzo d'ombra venefico, un luogo di pena paragonabile ad un inferno, e in cui tutti mangiano cadaveri, non è certo una cosa confortante. Per il cittadino, almeno.
A ben vedere, non dovrebbe esserlo per nessuno, ma tutto è relativo... 
Ne scrivo infatti nel contesto di una riscoperta della Realtà Geocentrica dopo cinque secoli in cui il dogma scientifico universale è stato rappresentato dalla Teoria Eliocentrica, così come lo è Qui e Ora, nel momento in cui lo scrivo, per l'Utenza Globale.
Questo, ovviamente, rende le cose molto più difficili anche per me.

-- Ci sono almeno due buoni motivi per guardare il video della conferenza di Mr. David John Cawdell Irving a titolo The Faking of Aldolf Hitler in History, e per lo spettatore anglofilo il primo è l'impeccabile, anzi received pronunciation (RP) dell'oratore, che utilizza un Inglese Mid-Atlantic (con una inconfondibile sfumatura Brit) nella sua espressione orale così come ha imparato a sue spese ad utilizzare un "Inglese Internazionale" per quella verbale, scelta di cui ci racconta nei primi minuti del video stesso.
Ovviamente i contenuti del video sono il motivo principale per dedicarsi a questo, che d'altro canto si può considerare come un breve corso accellerato per parlare l'Inglese perfettamente;  come vediamo nell'articolo a lui dedicato nella versione Italiana di Wikipedia, le fonti citate nella bibliografia sono: "Negare le atrocità di Hitler. Processare Irving e i negazionisti, traduzione di P. Salerno, Sapere 2000 Ediz. Multimediali, 2003".

A buon intenditor...

Come egli stesso ripete, una delle parole chiave utilizzate contro la sua opera di "revisionismo" è il falso sinonimo di "negazionismo", per cui tutte le genuine falsità provate dalle sue annose ricerche negli archivi, dove non esiste alcuna traccia di nessun "olocausto" (altra parola-chiave di grande suggestione e spropositata diffusione)  dovrebbero corrispondere alla  negazione di un episodio storico che sappiamo essere completamente artefatto, anche se continua a portare svariati miliardi di dollari annuali nelle casse dello stato di Israele, come improbabile "riparazione di guerra". Il motivo per cui consiglio questa visione al lettore di VerOrizzonte, al di là dell'ottima dizione di Irving e l'interesse particolare per la Falsità Storica propria della "cultura eliocentrica" dei Gentili, è ovviamente l'occasione per ri-considerare di nuovo la incredibile realtà di quello stesso popolo che ha contribuito in grandissima misura nell'espansione e verosimilmente nella creazione stessa della Più Grande, Longeva e Famosa Setta Segreta della storia, di cui abbiamo trattato spesso in questo blog, e che tutt'ora è una delle colonne portanti della Grande, Grande Palla stampata su libri e giornali e vista ogni giorno in TV e nei cinema di tutto il mondo, grazie al loro monopolio dei mass-media.

Potendo agire sul mondo fisico con immenso potere, tanto da avere costruito attorno a noi -nelle nostre menti- uno "spazio infinito" decorato con una infinità di palle d'ogni misura e colore, così come sul corso di quella Storia maiuscola raccontata nella stragrande maggioranza dei libri pubblicati dalle uniche grandi case editrici esistenti (le loro) e quindi sul tempo stesso che costituisce il passato nell'unica forma in cui è accessibile Qui e Ora, si possono ben considerare il "popolo eletto dal Signore", tanto da averne assunte le caratteristiche di onnipotenza nel continuum spazio-temporale che sono loro garantite dalla piena connivenza di ordine "religioso" (ergo, finanziario) dei loro degni compari, e "vicari" del dio israelita sulla Terra, i preti.

Viviamo in un mondo perlopiù inventato, e anche se la nostra stessa religione di stato attribuisce chiaramente l'opera all'onnipotenza degli Israeliti autori dei libri sacri ai Gentili, nessuno di noi conosce abbastanza a fondo questa schiatta da poterne comprendere appieno l'entità rapportata al contesto storico; riprendendo il discorso di prima, in questo scenario post-mitologico di estrema decadenza e suprema indifferenza, il concetto del "paradiso terrestre" è negato al cittadino medio mentre quello di "inferno" gli viene imposto dalla realtà industriale dei mangia-cadaveri, e d'ogni altro veleno proveniente dalle "fabbriche di cibo". Sono soltanto "punti i vista" differenti del medesimo scenario. Sappiamo che furono i giudei i primi adoratori del dio-degli-eserciti-di-Israele (con ogni comprensibile convenienza) il quale è venerato oggi in tutto il mondo attraverso la chiesa di Roma, La Più Grande Holding Company Della Storia; sembrerebbe tutto talmente ovvio, da non richiedere una sola altra parola a riguardo.
Ma, altrettanto ovviamente, non è così.

David Irving, un grande storico indipendente la cui carriera fu stroncata a causa della relativa impopolarità della sua materia di studio, ha scritti almeno 27 libri (di cui molti accessibili dai links su Wikipedia in versione originale) che trattano esclusivamente del periodo bellico e dei suoi molti, ambigui protagonisti, fra cui l'anti-ebreo per eccellenza Adolf Hitler, sponsorizzato da banchieri ebrei,  e l'"ebreo segreto" Winston Churchill, tra quelli che con il denaro degli stessi finanziatori erano assoldati per combatterlo, nella II Grande Messinscena Bellica. Questo può darci se non altro una idea del "fenomeno giudeo", inevitabilmente associato a qualunque conseguenza di ordine "religioso" e (quindi) "finanziario", e al più ricco giro d'affari possibile che è appunto quello imperniato sulle guerre. E' praticamente impossibile separare le trame della storia ufficiale dai mille complotti orditi dagli Innominabili in ogni circostanza storicamente rilevante; infine questi strati sovrapposti di bugie e realtà costituiscono in egual misura la memoria storica collettiva, sempre inevitabilmente a nostro svantaggio, e a tutto vantaggio degli Eletti e dei loro vari alleati in questo e quel momento storico particolare. Conosciamo quindi la Genesi di questo mondo, completamente falso, per come è stata descritta proprio nel "libro biblico" (ahimè) della Genesi; la mia opinione è che dovremmo dedicarci per un istante alla sua origine, ovvero alla genesi della Genesi più famosa -e più venduta- al mondo, cioè sui suoi autori, sulle loro stesse origini, e sulla loro propria realtà storica. Questa, almeno per lo spetttore anglofono, è un'ottima occasione per farlo; e addirittura una vera gioia, per l'orecchio dell'anglofilo.










Thank you, Mr. Irving!

3 commenti:

  1. Praticamente condivido ogni singolo pensiero, ma questa non è più una novità. Non lo dico per piaggeria, credo davvero che siamo in tanti a coltivare questi pensieri, il problema è riuscire a metterci tutti insieme, o meglio ancora, raggiungere la necessaria massa critica necessaria a cambiare le cose.

    E, naturalmente, leggendo questo post, ho fatto le mie considerazioni e inseguito i miei pensieri.
    Ho cercato una definizione di droga in rete e le voci più ricorrenti che ho trovato affiancate a quella parola sono state "dipendenza" e "alterazione dell'umore". Be, il cibo rientra esattamente in queste due definizioni.
    Il cibo può alterare l'umore, come per esempio il cioccolato e crea dipendenza, come per esempio il sale e lo zucchero.
    Certo, si potrebbe obiettare che quelli che ho elencato non sono veri alimenti, e di sicuro non sono il nostro alimento, rimane comunque il fatto che il cibo è una dipendenza, non possiamo farne (apparentemente) a meno e questo ci mette sotto ricatto. Siamo tutti obbligati a lavorare e principalmente lo facciamo per poter comprare da mangiare, questo perché ormai nessuno di noi ha la possibilità (e anche la capacità) di coltivarsi il proprio cibo........

    .......tra parentesi, io non credo nemmeno che sia necessario coltivare alcunché, con la permacoltura si è già dimostrato che la terra è in grado di "produrre" (io preferisco "donare") molto di più - chiusa parentesi......

    ........quindi, se avessi la bacchetta magica, renderei tutti gli abitanti homo sapiens sapiens di questo geostazionario "pianeta", capaci di alimentarsi di prana e di energia solare. Ma t'immagini che potere rappresenterebbe una tale capacità (il potere di Siddharta)? Bye bye NWO!!
    Io non sono (ancora) affatto pronto ad un passo del genere ma è un obiettivo che mi sono posto (so che esiste una cosa che si chiama "Percorso dei 21 giorni" per imparare a "disintossicarsi" dal cibo) e quando ci riuscirò, questo significherà libertà assoluta, più nessuna dipendenza. A quel punto sarà sufficiente che mi trasferisca in qualche paese caldo e allora si che mi sentirò di vivere in un reale Paradiso Terrestre. Non più legato alla necessità di lavorare, non più nessuna necessità di soldi. LI-BE-RO!!

    Ma sono ancora drogato. Per 6 giorni alla settimana mangio praticamente solo frutta e verdura crude (e niente sale) ma ancora non riesco a rinunciare (solitamente il sabato sera) alla mia cenetta cotta e condita (sempre rigorosamente vegan, ovviamente)...e per permettermela devo lavorare, perché senza quei pezzi di carta non potrei procurarmi gli alimenti che ancora amo gustare.
    Ma è un continuo work in progress e davvero un giorno ci riuscirò, un giorno sarò libero. Io non mi arrendo, mai.

    Buonanotte :))

    Dario

    Ps: so che in realtà siamo già tutti liberi di scegliere il nostro futuro come più ci aggrada, perché siamo noi che creiamo la nostra realtà, ma evidentemente questo "gioco" mi/ci piace e mi/ci diverte, quindi in questo mio giro di giostra la libertà dal sistema, attraverso il sistema, è uno dei goals che mi sono scelto.

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  2. Per quanto mi riguarda è categoricamente IMPOSSIBILE "arrendersi" a tutto ciò che so per certo essere non soltanto ingiusto ma iniquo, e iniquamente imposto a forza nel pensiero dei cittadini globali... Accettare le bugie colossali della Piramide Alimentare oggi sarebbe per me come accettare la smisurata falsità di tutte le Grandi Palle Universali di cui ben sappiamo; come si potrebbe imporre a sè stessi di credere in qualcosa che invece sappiamo al di là di ogni dubbio essere completamente falso, senza parlare delle origini di tale falsità? ... Inoltre, riguardo la questione mangereccia, anche se l'autotrofia è una mèta sublime, che rimanda appunto a certi ideali di santità e/o divinità, non possiamo nemmeno trascurare il fatto che questi milioni di milioni di specie vegetali sono qui per una precisa ragione, c'è sicuramente un motivo per cui sono così tante, e la mia personale esperienza suggerisce che esistano solo per essere apprezzate tutte, in tutta la loro infinità varietà e bontà, e non come semplice nutrimento... O meglio, non solo. C'è un motivo per ogni singolo genere di frutta e verdura, così come per le tante papille gustative nella nostra bocca... E' soltanto l'uomo che sa produrre un' insalata mista o un risotto al radicchio, invece di brucare erba dai campi tutti i giorni; a differenza dello scoiattolo, che fa scorta soltanto di frutta a guscio, noi mettiamo in dispensa decine di specie vegetali diverse, che consumeremo in diverse preparazioni, accostando sapori differenti; e del resto soltanto noi siamo in grado di apprezzare tutte le varietà della flora, le loro mutazioni stagionali e le loro qualità estetiche, a tal punto da coltivare solo piante ornamentali nei giardini delle case, anzichè dei vegetali atti al nostro sostentamento...
    Credo quindi che anche per te la resa non sia un'opzione accessibile, coerente con il tuo essere a conoscenza di determinati fatti che, se fossero noti, non sarebbero accettabili da nessun uomo savio. Anche se qualcuno ti potrà considerare 'strano', tu sai bene cosa c'è di veramente strano a questo mondo, che i suoi abitanti credono una sfera rotante pur senza averne la benchè minima percezione, o una singola prova scientificamente valida... Questo mondo infestato da una strana sorta di "ghouls" coatti, zombies inconsapevoli della propria zombità, che coltivano l'azalea e il l'oleandro in giardino, e poi vanno a comperare i fagioli e i cavoli nel supermercato di una multinazionale estera... Non so proprio come abbiamo potuto creare simili paradossi che sembrano opera di puro surrealismo, o di mera insania, all'interno della nostra unica realtà terrestre... Credo comunque che entrambi abbiamo scoperto -se non altro- un buon motivo per non arrenderci mai: che è impossibile farlo. Almeno finchè dovremo continuare il nostro cammino su questa piatta superficie stazionaria chiamata "Terra". (L'avrai notato, tu hai scritto "goals" e io ho risposto "ghouls" perchè questo è un mondo-di-parole =)

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  3. http://digidownload.libero.it/genfranco/Immagini/irwinstoneguarigioneing.pdf
    https://www.youtube.com/watch?v=oDWTROot_c8

    Con-divido pienamente la "prospettiva ideale" :)

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