Ieri Andy Lee ha postato sulla pagina di The Flat Earth Revolution su Facebook questo video di Barry Soetoro / Barack Obama che lo scorso 28 Maggio, "per la terza o quarta volta" negli ultimi tempi, menziona la "terra piatta" (flat Earth) durante un suo discorso pubblico:
"Se dico che il mondo è rotondo e qualcun altro dice che è piatto, questo merita di essere scritto... ma potreste anche voler scrivere di un mucchio di prove scientifiche che sembrano supportare la nozione che il mondo è rotondo."
Ovviamente, come ogni altra parola uscita dalla bocca del burattino di turno, anche queste sono "scripted", ovvero parte di un copione che egli si limita a recitare davanti al pubblico e alle telecamere, indossando il suo abito presidenziale e la sua migliore "poker face";
le singole parole sono scelte in modo che nell'insieme della frase ognuna contraddica e/o modifichi semanticamente il significato stesso di un'affermazione, e in questo modo i politici possono dire milioni di parole senza mai dire nulla di concreto; questa oggi si chiama Retorica, con la R maiuscola, anche se ha poco o punto da spartire con l'antica bontà dell'arte oratoria, di cui mantiene solo il fine precipuo della persuasione; in questo caso, le prove scientifiche "sembrano" supportare quella nozione, pertanto egli NON ha affermato che tali prove possano davvero sostenere in qualche modo l'insostenibile Teoria Eliocentrica... senza contare che il termine "round", cioè rotondo, si può riferire tanto ad una figura tridimensionale -sferica- che piana -circolare- e questo aumenta esponenzialmente l'ambiguità solenne del suo discorso;
ad esempio, abbiamo già visto che anche il mondo rappresentato nell'emblema di ONU & C. è "rotondo", per quanto la disposizione dei continenti e l'assenza di un "polo Sud" lo rendano estremamente simile alla Gleason's New Standard Map Of The World, con i rami d'ulivo in luogo dei ghiacci.
E come ben sappiamo la Gleason's è la mappa di una Terra assolutamente piana.
Detto questo, sorgono spontanee in me due domande:
1) Perchè Barack Obama, "l'uomo più potente del mondo" (fra virgolette) e comunque quello con la maggior copertura mass-mediatica, negli ultimi tempi fa queste allusioni alla "terra piatta"?
Una volta può essere "casuale", due volte dovrebbe già lasciar perplessi, ma "tre o quattro volte" di fila è decisamente insolito, e mi insospettisce alquanto.
2) A QUALE MUCCHIO DI PROVE SCIENTIFICHE si riferisce Obama?
Tutti noi ricordiamo il famoso discorso del 2013, in cui Mr. Prez disse:
"Non abbiamo tempo per una riunione della Società della Terra Piatta!"
Possiamo davvero credere che questa battuta del suo copione presidenziale si riferisca ad una presunta "assurdità" (ovvero, la nostra Realtà Geocentrica) scelta casualmente nel vasto catalogo che comprende fatine e gnomi, UFO&Alieni, fantasmi, mostri marini, etc., etc., etc.?
Forse non ha tempo per quel "meeting" della "flat earth society", ma questo non esclude che ne abbia avuto qualcuno in precedenza, o che ne avrà in futuro...
Ricercando su Youtube (obama + flat earth) ho trovato questo video pubblicato da Jeranism, un canale sul tema "flat earth", in cui Obama inaugura un grande impianto energetico a pannelli solari dicendo tra l'altro che: "Non c'è foschia... Il Sole viaggia..." E' la descrizione esatta del luogo ideale per dei pannelli solari, questo è vero, ma non è sicuramente la descrizione che ne dovrebbe fare un Eliocentrista, secondo il quale dovrebbero esser tutte le altre Grandi Palle a "viaggiare" nelle loro presunte "orbite" attorno al Sole, nell'ipotetico "sistema solare"...
Inoltre qui Obama menziona ancora la "Società della Terra Piatta", e persino i suoi membri che "stanno al Congresso"; Mr. Jeranism ha inseriti qui anche gli spezzoni di cui sopra, seguiti poi da altre interessanti osservazioni sulle molte Falsità Spaziali made in NASA:
Il gruppo di Facebook Flat Earth Revolution (Pamantul Plat) Romania è uno dei più attivi recentemente nel postaggio di newsinteressanti. Oggi è stato condiviso il link ad un articolo tratto da un altro articolo il quale a sua volta era stato pubblicato da aplanetruth.info ("Il primo sito sulla Terra Piatta.... In aiuto dopo 500 anni di una bugia massiva").
Traduco di seguito quest'ultimo:
La Terra Piatta è Una Grande Batteria
L'Etere trattiene la carica del plasma elettromagnetico ed è ovunque.
Le cariche positiva e negativa sono al Polo Nord e circondano il Circolo Artico
Le acque salate dell'Oceano fanno sì che i poli "siano eccitati" e creino elettroliti i quali forniscono una energia continua e auto-generante ovunque, in ogni momento, per chiunque voglia servirsene.
Questo è ciò che Tesla provò cent'anni fa.
Semplice. Elegante. Scalabile. Probabile.
Mentre il movimento della Terra Piatta prende velocità ci siamo già confrontati con molti interrogativi, ma ne rimangono ancora molti.
La elegante semplicità della cupola elettromagnetica non richiede altra conoscenza che quella di alcuni principi basilari e una mente appassionatamente aperta.
Uno degli interrogativi che più lasciano perplessi è il fatto che la terra sia composta per un 75% di acqua salata. In retrospettiva, questo non sembra avere molto senso da che gli umani e la maggioranza degli animali richiedono acqua dolce per sopravvivere e per le loro funzioni corporee.
Quale utilizzo relativo a noi potrebbe avere l'acqua salata? Come vedrete in questo breve video introduttivo, l'acqua salata è correlata all'alimentazione della Terra e della sua biosfera. Infatti l'acqua salata è una efficace soluzione elettrolitica per condurre elettricità e muovere gli elettroni dall'anodo (+) al catodo (-). In altri termini, il Circolo Artico è l'anodo e la piattaforma del ghiaccio Antartico è il catodo. Nota: (anodo e catodo (+)(-) sembrano essere intercambiabili e l'esatta configurazione è ignota al momento)
L'unica cosa necessaria sono i metalli elettrolitici e una fonte di energia esterna. I metalli possono essere Zinco, Magnesio, Rame, Nichel, Alluminio, Ferro, Ottone e altri in varie percentuali. La carica elettrica esterna è la Risonanza Schumann, la quale è di 7.83 Mhz e fornisce la potenza per creare una reazione chimica in cui gli elettroni dello Zinco, ad esempio, si staccano e si spostano verso il rame. Questo processo è chiamato Ossidoriduzione.
L'anodo è sempre il luogo in cui avviene l'ossidazione.
Il catodo è sempre il luogo in cui avviene la riduzione.
L'anodo spara fuori gli elettroni. Il catodo riceve in sè gli elettroni.
Ioni = elettroliti
Gli elettroliti conducono elettricità con il moto degli ioni.
Senza elettroliti, non esisterebbe un circuito perchè l'elettricità non sarebbe in grado di viaggiare.-
E' questa reazione chimica che crea l'elettromagnetismo, l'etere e la cupola elettromagnetica che chiamiamo casa. Charles Augustine De-Coulomb, J.J. Thomson e il grande Nikola Tesla conoscevano questi fatti e furono sepolti da un potere che non dovrebbe esistere. La frase di Nikola Tesla qui sotto incapsula l'importanza primaria non vista e non udita dell'elettromagnetismo e della nostra stessa esistenza.
"La Terra è un regno, non è un pianeta. Non è un oggetto, pertanto, non ha limiti.
La Terra si potrebbe più facilmente definire come un sistema ambientale. La Terra
è anche una macchina, è una bobina di Tesla. Il sole e la luna sono alimentati senza
fili dal campo elettromagnetico (l'Etere). Questo campo tiene sospese anche le
sfere celestiali con la levitazione elettromagnetica. La levitazione elettromagnetica
smentisce la gravità perchè l'unica forza che si deve contrastare è la forza
elettromagnetica, non la gravità. Le stelle sono attaccate al firmamento." - N. Tesla
Dio E' Nell'Etere
La Batteria Elettrolitica della Cupola Terrestre
Anodo (+)
Gli elettroni si spostano verso il catodo
Catodo (-)
Soluzione elettrolitica
Acqua Marina
Vista dall'alto della cupola
Anodo (-) Catodo (+)
Azad Mamedov in seguito ha condivisa questa image macro " a tema" sulla pagina dello stesso gruppo:
NON E' UNA COINCIDENZA
L'ACQUA CONDUCE ED E' CHIAMATA CORRENTE
GENESI 1, 2-7* / GENESI 1, 14-16**
LUCE VISTA ATTRAVERSO ONDE D'ACQUA -
STELLE VISTE ATTRAVERSO ONDE ELETTROMAGNETICHE
*2 La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. 3 Dio disse: "Sia la luce!". E la luce fu. 4 Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre. 5 Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: giorno primo. 6 Dio disse: "Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque". 7 Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque che sono sopra il firmamento. E così avvenne.
** 14 Dio disse: "Ci siano fonti di luce nel firmamento del cielo, per separare il giorno dalla notte; siano segni per le feste, per i giorni e per gli anni 15 e siano fonti di luce nel firmamento del cielo per illuminare la terra". E così avvenne. 16 E Dio fece le due fonti di luce grandi: la fonte di luce maggiore per governare il giorno e la fonte di luce minore per governare la notte, e le stelle.
(Fonte: bibbiaedu.it)
La mattina di sabato scorso ho scattate queste fotografie del Sole, i cui raggi si estendevano visibilmente (con un effetto noto come "Scala di Giacobbe") dall'alto dei cieli fino all'orizzonte della Terra, in una conformazione radiale, e non parallela. E questo, lo ricordiamo ancora, non dovrebbe essere possibile per una fonte di luce distante 150 milioni di Km da qui... ma il solo pensiero che sia ad una simile distanza per me è semplicemente risibile.
Questo mio post dell'altro giorno su Facebook ha scatenate reazioni violente:
(sulla pagina di un certo gruppo a tema, mentre sulla mia non ha scatenato nulla)
Dal momento che l'internet pullula di informazioni "indipendenti" sull'efficacia dell'Hordeum murinum contro il cancro, e che simili informazioni non saranno mai riconosciute come genuine dallo stesso establishment che vende -prima figuratamente, poi fisicamente- farmaci chemioterapici e trasforma gli uomini in pazienti, nessuno può zittire il cefaloide che si impunta nel trattare la ricerca indipendente come se ricercassero l'abominevole uomo delle nevi anzichè delle cure efficaci contro delle malattie gravi.. E' una delle tante conseguenze gravi, quanto inevitabili di questo "sistema", e così vanno le cose, nel "social"; la diatriba è stata interminabile e fondamentalmente sciocca, ma è stata per me l'occasione di conoscere le infinite proprietà terapeutiche, antiossidanti e toniche di questa "erbaccia", di cui oggi ho raccolto un fascio per la solita sperimentazione in vivo, con la solita cavia che sono di me stesso.
Grazie allo stesso gruppo e alla (pessima) foto qui sopra ho poi identificata la Oxalis corniculata, una infestante che è cresciuta nel vaso del gelsomino; ho scoperto così che il "trifoglio dell'Etna", come lo chiama qualcuno, è un'altra bomba di vitamine (A+C) e che possiede proprietà vermifughe, astringenti, diuretiche, stomachiche, febbrifughe ed emostatiche; cura influenza, diarrea, traumi e infezioni del tratto urinario, ed è addirittura usato contro i morsi dei serpenti, ma anche degli insetti
Assieme all'Oxalis, nel vaso cresce la miracolosa Portulaca (nell'angolino a dx.) anch'essa ottima in insalata, e vera panacea imbottita di vitamine, elettroliti, minerali, e il più alto contenuto di Omega 3 (Acido alpha-linoleico) nel regno vegetale (http://www.nutrition-and-you.com/purslane.html);
oggi mia madre mi diceva del cespuglio di Borraggine (Borago officinalis) che ha piantato nel giardinetto della casa in montagna, e leggendo qua e là delle sue molte proprietà curative (sedativa e anti-infiammatoria, fonte di Omega 6, calcio, ferro, potassio, zinco, vitamine B e C, tra l'altro) abbiamo letto su Wikipedia Italia che secondo Plinio «Un decotto di borragine allontana la tristezza e dà gioia di vivere»...
(foto scattata ieri nei pressi del parco pubblico - specie ignota)
Credo che già a questo punto il mio messaggio sia chiaro.
Siamo circondati, addirittura infestati di cose belle e buone; anche se il "saprofita" umano continua a credere nella necessità di divorare cadaveri, dovrebbe comunque sapere che tutte le sue vittime sono state nutrite con erbe e/o grani, e che tutto il regno "animale" è interamente sostenuto da quello vegetale, a partire dall'"aria" stessa che si respira; il veg(etari)ano ne ha la piena consapevolezza, diretta, immediata e viscerale; la sua coscienza è evoluta abbastanza, in sincronia con il suo organismo, da evitare l'evitabile orrore della eterna cattività e dell'uccisione di esseri innocenti per ottenere un nutrimento malsano in origine, e destinato poi ad "infiammare" cronicamente i tessuti del corpo umano attraverso l'acidificazione del sangue, con ogni conseguenza più o meno immaginabile..
Noi sappiamo per certo, anzi CERTISSIMO, che non è nemmeno necessario parlare di sangue; nè da versare inutilmente in un mattatoio, nè tantomeno da acidificare con la presenza di tessuti necrotici nel nostro intestino.
Se bisogna parlar di sangue nel mondo veg(etari)ano è per cause del tutto accidentali.
...Ti potresti tagliare mentre prepari l'insalata.
Siamo circondati dalla bellezza e dall'abbondanza infinita di tutto ciò che costituisce la migliore fonte di nutrimento e di ogni principio attivo medicamentoso contro ogni possibile malanno; ma non è quello che vediamo tutti i giorni. Siamo obbligati da quello stesso Sistema che ci ha ammaestrati all'ignoranza e all'obbedienza, così come durante i nostri anni alla "scuola dell'obbligo", a restare rinchiusi nell'ombra, a mantenere attorno all'80% la percentuale della carenza di vitamina D nel Paese, solo per tenere il passo con il resto del "mondo civilizzato".
La Regina Del Giardino
La TV dice di non esporsi ai raggi solari -fonte primaria della vitamina D nell'uomo- senza "filtri", per evitare il cancro alla pelle; l'American Journal of Clinical Nutrition afferma che la sua deficienza aumenta a dismisura il rischio di cancri di ogni tipo. Ma lo sappiamo, ogni "malattia" è il sintomo di un "male" ben più grande e del tutto trascurato che spesso consiste delle mere abitudini quotidiane; come il mangiare questo invece di quello, bere una cosa in luogo dell'altra, e anche uscire a camminare al sole, oppure NON farlo.
Piccoli balilla durante una importante lezione sulla Architettura Scolastica Perfetta
La vitamina D è un'Altra Questione Fondamentale per noi tutti mammiferi bipedi, dal momento che interessa la nostra struttura portante, ovvero il nostro scheletro; i sintomi principali della sua carenza sono in effetti malattie delle ossa come l'osteomalacia e il rachitismo, assieme alla debolezza muscolare; e questo dice quanto c'è da sapere, il motivo per cui la Giovane Italia non viene più coltivata nei giardini fioriti delle scuole ma nelle sue aule chiuse, dove il piccolo cittadino è costretto nell'ombra e nella peggiore delle posture possibili per varie ore mentre è irradiato dalla luce artificiale delle lampade a fluorescenza... E' questo un tipo di trattamento che non si potrebbe dire "umano" nei confronti di nessun'altra specie, ma è sicuramente "educativo" per noi, solo se viene contemplato nella giusta prospettiva. Infatti, dobbiamo ricordarlo, nel contempo il soggetto di questo trattamento inumano viene ammaestrato a credere cose del tutto incredibili, a partire dalla Grande, Grande Palla di Terra, diretto verso tutte le Grandissime Palle dell'Universo insegnate all'Università. E questo spesso gli impedisce di considerare prospettive alternative a quelle convenzionali suggerite dalla sua Devastante Istruzione (o D-istruzione)
Foglie di Bardana identificate oggi; il soggetto del mio prossimo esperimento culinario
Nemmeno all'Università hanno montate lastre di cristallo alle finestre per non filtrare i buoni raggi solari...
Anche le nostre fonti di luce naturale, infatti, i vetri delle finestre nelle nostre case, sono schermi efficaci contro i raggi più vitali del Sole, i quali non vengono trattenuti da un materiale più puro come il cristallo. Ma questo lo sappiamo solo attraverso ricercatori indipendenti, interessati a questioni ben più strampalate del nutrizionismo, come le capacità fotosintetiche dell'organismo umano. Sono nozioni che permangono stranamente incredibili per molti di quelli che al contrario credono fermamente di vivere su una enorme palla che ruota sospesa in un vuoto teorico alla velocità media di 1000 km/h.
Siamo infestati dalla bellezza e dalla bontà infinita della natura, e ce ne accorgiamo quando un SuperCibo come la portulaca cresce nel vaso dei fiori di sua spontanea volontà; ma attorno a noi non c'è nulla a ricordarci questa immensità di Bene rinchiusa oltre le mura urbane, più o meno immaginarie.
Apriamo la finestra di Google, per non ricordarci che da quella in cucina entrano folate di monossido e anidride solforosa e particolato; evitiamo di andare fino al parco pubblico, per non affrontare l'intossicazione stradale... Sempre che troviamo il tempo di farlo, o perlomeno di pensarci sopra un attimo, prima di fare altro.
Camminare ed esporsi al Sole sono attività indispensabili per un corretto funzionamento del nostro organismo; e la maggior parte della gente oggi segue abitudini perlopiù sedentarie, non arriva nemmeno a pensare di uscire di casa soltanto per muoversi e procurarsi quella poca vita-mina che gli è strettamente necessaria per non ammalarsi.
Conosciamo gli effetti della mancanza di vitamina D in particolare, prodotta dal corpo umano esposto ai raggi solari, ma possiamo sapere quali sono quelli della carenza di sole, in generale? Non occorre, fintanto che conosciamo gli effetti della sua completa assenza. La assenza di vitamina D produce un uomo deforme, malato, fragile e debole di costituzione, l'assenza di Sole produce la morte. O meglio, non ci sarebbe nemmeno qualcosa di simile alle forme di vita organica note senza la luce solare, da che come si è detto l'"animale" dipende dal "vegetale", e il vegetale dipende dalla sua capacità di fotosintesi... Questa è un'Altra Questione Fondamentale degna della nostra considerazione.
Che essenzialmente viviamo in un Paradiso Terrestre. Ripensavo oggi al fatto, scientificamente provato (da me, mangiando fragole a profusione, seppur false) che la frutta matura si stacca dalla pianta quando è pronta per esser mangiata; tutti i frutti della Terra oppongono quindi tanto meno resistenza quanto più sono maturi. Così non soltanto possiamo capire quando un frutto è ancora troppo acerbo per noi, ma sappiamo che è il momento giusto di mangiarlo quando non dobbiamo nemmeno faticare per strapparlo. In linea teorica, dovremmo soltanto aspettare che ci cadesse in mano. Questi non sono pensieri che occupano le menti di chi è abituato da generazioni a rifornirsi dai banchi di un supermercato; ma nemmeno di un "normale" mercato.
Una prospettiva urbana inconsueta
Io sono un "vegano" ipocrita, perchè so benissimo che l'unico lavoro degno di esser fatto sarebbe di coltivare questa Terra, per trarne gli unici frutti necessari al mio sostentamento e al mio benessere; per sempre, senza limiti, e al solo costo delle mie fatiche. Soltanto la mia natura artificiale e oziosa di cittadino nativo mi trattiene dalla liberazione. Ma come si può comparare questo tipo di ipocrisia a quella che permette l'esistenza degli allevamenti industriali, le prigioni in cui vengono stipate migliaia di creature innocenti nella straziante attesa della loro esecuzione, e questo soltanto perchè "i macelli non hanno mura di vetro"?
Come può una parte seppur irrilevante della popolazione aspirare -segretamente- all'evoluzione umana verso l'autotrofia, mentre la stragrande maggioranza dell'Utenza Globale ha problemi di peso e di salute perchè continua a credere che mangiare cadaveri sia necessario per sopravvivere, e continua a farlo giorno dopo giorno, anno dopo anno e generazione dopo generazione?
La Prospettiva Ideale del Blogger
Certo, la conclusione non sarà sorprendente, si tratta pur sempre quella grandissima maggioranza che crede di poter vivere su un enorme pallone circondato da una bolla di gas, trattenuto assieme ai mari e alle montagne dalla Magica Forza Di Gravità... Conosciamo i dettagli, a questo punto del blog.
Ma sapere di vivere in quello che si potrebbe definire in termini biblici un "paradiso terrestre", un immenso Giardino dell'Eden, e che a separarci non da un'isola soltanto, ma da un intero mondo di bellezze e bontà infinite sono soltanto le mura mentali del cittadino, ancor prima delle mura fisiche, o figurate, della città, mentre ogni città è un pozzo d'ombra venefico, un luogo di pena paragonabile ad un inferno, e in cui tutti mangiano cadaveri, non è certo una cosa confortante. Per il cittadino, almeno.
A ben vedere, non dovrebbe esserlo per nessuno, ma tutto è relativo...
Ne scrivo infatti nel contesto di una riscoperta della Realtà Geocentrica dopo cinque secoli in cui il dogma scientifico universale è stato rappresentato dalla Teoria Eliocentrica, così come lo è Qui e Ora, nel momento in cui lo scrivo, per l'Utenza Globale.
Questo, ovviamente, rende le cose molto più difficili anche per me.
-- Ci sono almeno due buoni motivi per guardare il video della conferenza di Mr. David John Cawdell Irving a titolo The Faking of Aldolf Hitler in History, e per lo spettatore anglofilo il primo è l'impeccabile, anzi received pronunciation (RP) dell'oratore, che utilizza un Inglese Mid-Atlantic (con una inconfondibile sfumatura Brit) nella sua espressione orale così come ha imparato a sue spese ad utilizzare un "Inglese Internazionale" per quella verbale, scelta di cui ci racconta nei primi minuti del video stesso.
Ovviamente i contenuti del video sono il motivo principale per dedicarsi a questo, che d'altro canto si può considerare come un breve corso accellerato per parlare l'Inglese perfettamente; come vediamo nell'articolo a lui dedicato nella versione Italiana di Wikipedia, le fonti citate nella bibliografia sono: "Negare le atrocità di Hitler. Processare Irving e i negazionisti, traduzione di P. Salerno, Sapere 2000 Ediz. Multimediali, 2003".
A buon intenditor...
Come egli stesso ripete, una delle parole chiave utilizzate contro la sua opera di "revisionismo" è il falso sinonimo di "negazionismo", per cui tutte le genuine falsità provate dalle sue annose ricerche negli archivi, dove non esiste alcuna traccia di nessun "olocausto" (altra parola-chiave di grande suggestione e spropositata diffusione) dovrebbero corrispondere alla negazione di un episodio storico che sappiamo essere completamente artefatto, anche se continua a portare svariati miliardi di dollari annuali nelle casse dello stato di Israele, come improbabile "riparazione di guerra". Il motivo per cui consiglio questa visione al lettore di VerOrizzonte, al di là dell'ottima dizione di Irving e l'interesse particolare per la Falsità Storica propria della "cultura eliocentrica" dei Gentili, è ovviamente l'occasione per ri-considerare di nuovo la incredibile realtà di quello stesso popolo che ha contribuito in grandissima misura nell'espansione e verosimilmente nella creazione stessa della Più Grande, Longeva e Famosa Setta Segreta della storia, di cui abbiamo trattato spesso in questo blog, e che tutt'ora è una delle colonne portanti della Grande, Grande Palla stampata su libri e giornali e vista ogni giorno in TV e nei cinema di tutto il mondo, grazie al loro monopolio dei mass-media.
Potendo agire sul mondo fisico con immenso potere, tanto da avere costruito attorno a noi -nelle nostre menti- uno "spazio infinito" decorato con una infinità di palle d'ogni misura e colore, così come sul corso di quella Storia maiuscola raccontata nella stragrande maggioranza dei libri pubblicati dalle uniche grandi case editrici esistenti (le loro) e quindi sul tempo stesso che costituisce il passato nell'unica forma in cui è accessibile Qui e Ora, si possono ben considerare il "popolo eletto dal Signore", tanto da averne assunte le caratteristiche di onnipotenza nel continuum spazio-temporale che sono loro garantite dalla piena connivenza di ordine "religioso" (ergo, finanziario) dei loro degni compari, e "vicari" del dio israelita sulla Terra, i preti.
Viviamo in un mondo perlopiù inventato, e anche se la nostra stessa religione di stato attribuisce chiaramente l'opera all'onnipotenza degli Israeliti autori dei libri sacri ai Gentili, nessuno di noi conosce abbastanza a fondo questa schiatta da poterne comprendere appieno l'entità rapportata al contesto storico; riprendendo il discorso di prima, in questo scenario post-mitologico di estrema decadenza e suprema indifferenza, il concetto del "paradiso terrestre" è negato al cittadino medio mentre quello di "inferno" gli viene imposto dalla realtà industriale dei mangia-cadaveri, e d'ogni altro veleno proveniente dalle "fabbriche di cibo". Sono soltanto "punti i vista" differenti del medesimo scenario. Sappiamo che furono i giudei i primi adoratori del dio-degli-eserciti-di-Israele (con ogni comprensibile convenienza) il quale è venerato oggi in tutto il mondo attraverso la chiesa di Roma, La Più Grande Holding Company Della Storia; sembrerebbe tutto talmente ovvio, da non richiedere una sola altra parola a riguardo.
Ma, altrettanto ovviamente, non è così.
David Irving, un grande storico indipendente la cui carriera fu stroncata a causa della relativa impopolarità della sua materia di studio, ha scritti almeno 27 libri (di cui molti accessibili dai links su Wikipedia in versione originale) che trattano esclusivamente del periodo bellico e dei suoi molti, ambigui protagonisti, fra cui l'anti-ebreo per eccellenza Adolf Hitler, sponsorizzato da banchieri ebrei, e l'"ebreo segreto" Winston Churchill, tra quelli che con il denaro degli stessi finanziatori erano assoldati per combatterlo, nella II Grande Messinscena Bellica. Questo può darci se non altro una idea del "fenomeno giudeo", inevitabilmente associato a qualunque conseguenza di ordine "religioso" e (quindi) "finanziario", e al più ricco giro d'affari possibile che è appunto quello imperniato sulle guerre. E' praticamente impossibile separare le trame della storia ufficiale dai mille complotti orditi dagli Innominabili in ogni circostanza storicamente rilevante; infine questi strati sovrapposti di bugie e realtà costituiscono in egual misura la memoria storica collettiva, sempre inevitabilmente a nostro svantaggio, e a tutto vantaggio degli Eletti e dei loro vari alleati in questo e quel momento storico particolare. Conosciamo quindi la Genesi di questo mondo, completamente falso, per come è stata descritta proprio nel "libro biblico" (ahimè) della Genesi; la mia opinione è che dovremmo dedicarci per un istante alla sua origine, ovvero alla genesi della Genesi più famosa -e più venduta- al mondo, cioè sui suoi autori, sulle loro stesse origini, e sulla loro propria realtà storica. Questa, almeno per lo spetttore anglofono, è un'ottima occasione per farlo; e addirittura una vera gioia, per l'orecchio dell'anglofilo.
Al post di giovedì scorso, dedicato all'enimmatico Paneroni, è seguito un breve scambio di battute virtuali -via commenti- tra il blogger e il più attivo dei lettori del blog, l'Egregio Dario, che ha scritto in merito alle proprie indagini sulla Questione Più Fondamentale: "Pensa che l'ho detto a un bambino di 10 anni, giusto per curiosità, per capire quanto già lo avessero programmato, e mi ha detto che in dieci anni non aveva mai sentito una tale idiozia. UN BAMBINO DI 10 ANNI!!! Ma quanto presto inizia il lavaggio del cervello???"
Come si può leggere in calce al post suddetto, ho risposto al savio neo-geocentrista: "temo proprio che l'abominevole mondo-giocattolo compaia saltuariamente nell'aula scolastica già dalla prima classe elementare, sì che l'impatto sulla mente del piccolo utente scientifico sia continuo e devastante per tutto il seguente lustro, e già all'età di undici o dodici anni egli sia fermamente convinto di vivere su un gigantesco globo girevole..." ripromettendomi poi di approfondire la questione.
Nel nostro mondo-di-parole l'ironia è implacabile, irresistibile e onnipresente in ogni contesto possibile, per cui nel nostro caso il termine comunemente usato nella sfera scolastica, di "Programmazione" definisce per il programma scolastico particolare anche ciò a cui è destinato lo scolaro, che è appunto una programmazione mentale comprensiva di alcune tra le più spudorate e incredibili menzogne mai escogitate da mente umana, tra cui ovviamente la Grande, Grande Palla rappresenta la Falsità Assoluta, la più grande anche nei termini teorici della sua estensione fisica, che dovrebbe corrispondere al nostro intero mondo.
utilizza questa significativa immagine a corredo del testo, cosa che appare estremamente ironica al savio geocentrista; ecco dunque come si gestisce una classe, con una Piccola, Grande Palla al centro dell'attenzione generale:
Come si legge poi in questo articolo di edscuola.it su "I programmi della Scuola Elementare" (D.P.R. 12 Feb. 1985) a proposito della Geografia, essa "rileva e interpreta i caratteri dei paesaggi geografici, studia i rapporti tra l'ambiente e le società umane, elabora e propone modelli di spiegazione dell'intervento degli uomini sul territorio. L'ambiente, oggetto della geografia, andrà considerato pertanto nella sua globalità, come risultante delle interazioni che si verificano tra tutte le sue componenti."
Ironia pura; non soltanto è implicita la sfera didattica in cui avviene la programmazione, con un termine che non possiamo considerare soltanto sinonimo di "americanizzazione", dato il suo significato matematicamente esatto relativo al concetto del globo, la Palla Terrestre, ma, nel suo insieme, il concetto stesso di un ambiente rapportato alle società umane e "risultante dalle interazioni" con esse, alla luce dei fatti della Realtà Geocentrica sembra suggerire l'idea che in fondo se una società accetta in massa l'assurdità di un ambiente letteralmente globale, ovvero sferico, di conseguenza la geografia insegnata e imparata nelle scuole sarà il risultato inevitabile di questa iniqua forma di "interazione" con esso, modificato nella dimensione teorica fino a perdere le sue caratteristiche precipue per come esse vengono naturalmente e immediatamente (ovvero, senza alcun medium) percepite dall'essere umano nella pratica, a partire dalla linearità dell'orizzonte e dalla condizione statica di questa Terra. E' un genere di "intervento" che va ben oltre la insostenibilità di tutte quelle interazioni su scala industriale che portano al paradosso del fattore ecologico, è una vera e propria deformazione mentale che si propaga come una malattia invalidante attraverso la mera reiterazione -nell'ambiente scolastico prima come materia-di-studio, e nella "vita reale" poi, come "materiale d'archivio", o zavorra mnemonica- di tutte le fole che compongono la Teoria Eliocentrica. Proseguendo nella lettura dei programmi per la programmazione elementare nel suddetto sito, vediamo come l'ironia incalzi laddove viene menzionato "lo spazio fisico come condizione e come risultato dell'intervento dell'uomo sul pianeta"; qui il significato proprio del termine scelto, del "pianeta", ovvero la "stella vagante", il mondo "girovago", sottintende già una accettazione completa del cosmo surrealista dipinto dagli eliocentristi, per cui tra "le possibilità, i vincoli, i problemi che pone, le trasformazioni che subisce" non possiamo certo dimenticare la trasformazione Estrema, oltre i confini dell'immaginazione umana, con cui il Piano Terreno noto dall'alba dei tempi fu fatto lievitare durante il Rinascimento fino ad assumere la forma e le proporzioni oggi note all'Utenza scientifica globale.
Vediamo poi più oltre, alla voce Lingua Straniera che anche "Nel quadro di una visione globale dell'educazione linguistica, l'iniziale apprendimento di una seconda lingua è possibile, purché si attui un'idonea mediazione didattica che tenga conto del graduale processo di evoluzione dell'alunno." (Id., grassetto aggiunto); poichè viviamo in un Mondo di Parole, e in questo tipo di mondo -quella che io chiamo la logosfera cattolica- l'utilizzo del concetto che è puntualmente associato dall'utente alfabetico all'idea (dal verbo Gr. "vedere") del globo, cioè della sfera, viene utilizzato sei volte (compresi i plurali e la "globalità") in un contesto dove sarebbe facilmente sostituibile da qualunque sinonimo esistente; la globalità di qualunque fenomeno esiste solo in base al concetto del globo, e dunque il terrafermista sa bene che simili fenomeni sono intieramente fondati sulla Falsità imperante della logo-sfera cattolica.
Sul sito della Maestra Sabry vediamo che fino ad una certa classe vengono insegnate nozioni inconfutabilmente esatte riguardanti la locazione spaziale e i concetti primari delle direzioni, per cui in prima elementare il bambino ha notizia del fatto che la Terra è in basso, "giù", mentre il cielo è in alto, o "su"
e dunque la brava Patrizia, color-autrice dell'opera qui sopra, sa che salendo a bordo di una mongolfiera posta sulla terra, giù in basso, per effetto dell'aria calda verrà trasportata verso il cielo, sù in alto, in uno spazio reale come quello esperibile sul Piano Terreno; il problema che si pone quando il piano da cui si innalza il pallone dovrebbe spostarsi alla velocità media di 1000 km/h sotto di esso non viene per il momento menzionato perchè, pur essendo già arrivati a parlare di palloni come quelli aerostatici il soggetto non è ancora pronto ad affrontare Palle di proporzioni colossali come quelle del Kopernik e del Galilei.
Ma prima o poi ci sarà costretto.
Al momento giusto, lo scolaro dovrà apprendere come tutti i concetti relativi alla realtà fisica dello spazio esperita direttamente e immediatamente attraverso i propri sensi e le proprie facoltà intellettive siano del tutto relativi rispetto allo spazio teorico del modello eliocentrico, per cui su uno scenario cosmico il concetto di "sù" e "giù" non hanno poi molto senso rispetto ad un gigantesco pallone circondato da un ipotetico nulla, senza contare la quantità dei suoi presunti moti compiuti a velocità affatto incredibili, che riducono i termini di "qua" e "là" del tutto trascurabili sulla ipotetica scala "planetaria" a cui è sottomessa l'umanità...
Per quanto abbia sottovalutato finora questo aspetto particolare, della localizzazione e della direzione nello spazio, abbiamo visto che tali concetti sono tanto fondamentali da essere insegnati in prima elementare, data la loro estrema importanza per la cognizione spaziale dello scolaro, salvo poi essere tutti "smentiti" e/o contrastati nelle classi a seguire dalle più ridicole teorie delle Grandi Palle Spaziali, nelle quali non possono esistere i concetti assoluti di "alto" o "basso" rispetto all'immenso vuoto corrispondente all'ipotetico "spazio esterno", e da qualunque parte si vada anche sul Piano Terreno, ogni possibile spostamento dell'uomo sarà un nonnulla rispetto ad uno qualunque dei supposti moti del "pianeta" nello spazio teorico; tutti questi insegnamenti in generale, come nel singolo particolare, tendono ad annichilire la realtà umana, dell'individuo e della collettività, in ogni suo aspetto a partire appunto dalla Questione Più Fondamentale, che riguarda cioè le Basi della nostra conoscenza del mondo , ed è subito lampante osservando il modello eliocentrico che nulla può esser certo, o stabile, e prevedibile, nel sistema delle Palle Universali dove tutto è campato per aria, sospeso nel vuoto di un abisso infinito, lasciato al caso, a girovagare nel nulla per l'eternità... Come si è già detto prima, "visto da lontano" questo desolante quadro cosmo-logico artificiale rappresenta il Tutto, seppure punteggiato dalle Più Grandi Palle mai concepite dalla mente umana, come un vuoto scenario buio in cui ogni cosa materiale circola fluttuando alla stregua di pulviscolo in balia dei venti, e dove ogni concetto relativo allo spazio "interno" percepito dall'uomo perde qualunque significato di fronte all'infinità del Nulla rappresentata dallo "spazio esterno" che circonderebbe questa e ogni altra "stella vagante", o "pianeta", che sia visibile per noi ad occhio nudo, o con dei veri telescopi-giocattolo come quelli sul mercato, o soltanto con i magici telescopi degli astronomi universitari e della NASA, o con le Sacre Specule del Vaticano, oppure ancora la cui esistenza sia soltanto ipotizzata dagli "esperti" del settore... E' una distinzione puramente formale, fintanto che pianeti e stelle e intere galassie si possono generare con la tastiera di un computer, e le "missioni spaziali" si possono compiere nella comodità di un teatro di posa, per poi propagandare quelle suggestive immagini a sostegno delle più incredibili corbellerie generate invece dai Cervelloni non-elettronici degli entri astro-nomici e astro-nautici.
Oggi oltre ai giocattoli materiali abbiamo quelli elettronici, virtuali, possiamo fare a meno del vecchio mappamondo, e grazie alla tecnologia digitale possiamo "vedere" la Luna e Marte nel dettaglio grazie a Google Earth;
è sempre il medesimo software che, con le immagini delle diverse mappature utilizzate per il rendering foto-realistico del modello tridimensionale sferico, mette assieme le tre distinte palle...
Quindi anche in questo caso, nel nostro mondo-di-parole, è sempre lo stesso programma a produrre qualunque palla possibile... Ce n'è per tutti i gusti...
(Veleno, in ogni caso)
E su Helioviewer.org possiamo goderci un bel sole sempre splendente, anche nelle giornate di pioggia come questa:
Questo è un altro programma, ma la programmazione è sempre quella.
A partire dal suggerimento condiviso sulla pagine de La Società Della Terra Piatta su Facebook, conosciamo Giovanni Paneroni, a cui è dedicato questo articolo su Due Passi Nel Mistero e questo blog su Altervista; chi fosse realmente costui non lo sapremo mai, dalla sua biografia si direbbe che abbia rimescolate nozioni verissime come la condizione stazionaria della Terra e la sua conformazione orizzontale, ad alcune sparate del tutto gratuite come un sole di tre (3) metri di diametro, e una luna del diametro di un metro soltanto...
Come avrebbero dovuto esser visibili da quaggiù, il Paneroni non lo spiega.
Ma comunque sia, questo bislacco bresciano rinchiuso anche in galera più volte e poi in manicomio per l'eccesso di zelo nella sua missione di lucifero tra le ombre dell'Eliocentrismo, è uno di quei rarissimi personaggi che possono vantare un retaggio filosofico e scientifico immortale -lo stesso della Grande Tradizione esoterica, che lo sapesse o meno- e anche se per nostra fortuna non fu lui "L'ultimo tolemaico", come titolava La Padaniaquesto articolo, e oggi i termini "flat earth" vanno forte nelle statistiche di Google, dobbiamo riconoscere che nel secolo scorso furono ben pochi gli individui che sostennero pubblicamente la Realtà Geocentrica opponendosi alla Verità del Dogma Copernicano, anche e soprattutto nel Vecchio Mondo. Non è forse un luminare degno d'esser menzionato nelle nostre ricerche -al di fuori del post-icino occasionale- ma meritano di esser letti gli aneddoti delle sue imprese, ed entrambi i siti suddetti (oltre a quelli che il lettore vorrà ricercare) offrono nuove occasioni di riflessione sulla Nostra Questione Più Fondamentale, proiettatta nell'inusuale contesto bucolico e gelatistico del primo Novecento. Il messaggio per noi è chiaro: non importa se fai il gelataio, o qualunque altro mestiere, la tua consapevolezza della Realtà negata dal Globallismo imperante non dev'essere soffocata, e nessun altro può farlo se non tu stesso. Cerca almeno di non finire in galera, o in manicomio, per diffonderla..
Meritano una menzione queste parole stilate dal Paneroni in persona, in bella grafia, nel suo articolo "ULTIMA NOTIZIA AMERICANA - A MORTE LA ROTONDITA'" (!!!)
"...Burattini Grossi o Piccini, il spadaccino Paneroni è inventore creatore ideale di propria iniziativa, invece gli astronomi odierni sotto l'ombra del fico sono semplicemente servi, famigli, stipendiati per sostenere le menzogne di Galilei, così e dei professori sono inseriti innestati vaccinati col siero Galileiano. Genitori Pregate il supremo d'abolire la Galilei, deturpa intorpidisce il tenero cervello dei vostri bambini." (SIC)
E nemmeno su questo possiamo dargli torto.
Grande Giovanni, riposa in pace in questa piatta terra immota.
La conoscenza della Realtà Geocentrica, e la coscienza che si espande da essa rivoluziona la nostra visione del mondo in ogni suo aspetto (tranne quello fisico=) ma ce ne possiamo render conto solo di fronte a grandi paradossi come le missioni spaziali, le "scoperte" astronomiche, e anche a riguardo del fenomeno ufologico, che è documentato da milioni di fotografie di oggetti volanti non-identificati come quello pubblicato ieri; ma la questione è infinitamente più profonda, da che interessa tutta l'infinità della nostra ignoranza rappresentata appunto dall'ignoto, da tutto ciò che può esistere al di là dello scenario terrestre, e che nel modello universale dell'astronomia è rappresentato dallo "spazio esterno", lo scenario della Teoria Eliocentrica che sappiamo non corrispondere ad alcuna realtà.
E certo, per il savio terrafermista la causa della "strana sensazione" è immediatamente riconoscibile nel fatto che non esiste nessun "Pianeta" a cui appartenere, ma per la maggioranza dell'Utenza Scientifica che corrisponde alla massa alfabetizzata, e ammaestrata a credere nell'Incredibile, questo può dar vita a fenomeni psicologici che sarebbero conseguenze di vite precedentemente vissute su "altri pianeti", e qui l'autore dell'articolo si abbandona all'estro letterario richiamando concetti come le "vibrazioni di amore e luce", il già citato "quantum leap" tanto caro ai new-agers (o new-aging?=) e altri pensieri che sembrano sottintendere una vasta conoscenza di fenomeni completamente irreali, parte di una logosfera pseudo-scientifica vagante nello stesso spazio teorico della scienza "ufficiale"; quello del giovane Óscar Said è il consiglio di un "saggio" che in questo caso dovrebbe suggerire al lettore come affrontare la "strana sensazione di non appartenere a questo pianeta", a partire dalla sua assoluta, fondamentale ignoranza del fatto che non esistono "pianeti" di sorta.
E se esiste un Óscar Said che scrive roba simile, ne esistono almeno 1000 che poi la leggono, interessati proprio perchè sentono di non appartenere a questo pianeta; che non è poi una sensazione tanto "strana", dal momento che come si è concluso nel post dello scorso Aprile, il geocentrista è circondato da un mondo interamente popolato di "alieni terrestri", perlopiù inconsapevoli delle realtà fondamentali che riguardano lo stato illusorio della manifestazione materiale, e le sue qualità più essenziali e "universali" come la Figura Della Terra, lo scenario delle nostre vicende mondane.
Per qualcuno sarà quindi inevitabile, di tanto in tanto, provare questa strana sensazione; ho riassunti qui sopra i motivi per cui tutto sommato non è poi così strana, ma è nondimeno una sensazione che nessuno di noi dovrebbe mai provare, riguardo il suo proprio habitat naturale, un mondo pieno di meraviglie infinite nascoste appena oltre le mura cittadine... Forse è soltanto questo il mondo a cui sentiamo di non appartenere, quello in cui la Teoria Eliocentrica è parte di una cultura dell'Assurdo che prevede un intero "universo" pieno di Grandi Palle chiamate "pianeti", e in cui un buon 80% della popolazione, rinchiusa nell'ombra delle scatole abitative, è carente di vitamina D. Possibile causa di una deficienza di ordine cosmico.
La notizia straordinaria è dell'altro giorno, quando le visite su VerOrizzonte hanno sfiorato il tetto del mezzo migliaio, e l'evento merita un post-icino qui:
(Grazie, M.Facebook!)
per cui quasi 500 persone (o più probabilmente 2-300 lettori voraci) su quasi 60 MILIONI di Italioti sono interessate alla Questione Più Fondamentale Di Tutte che è l'argomento precipuo di questo blog... E' certamente un risultato degno di nota nel frangente in cui mi trovo a scriverlo (rappresentato dal blog stesso), ma considerate le dovute proporzioni è pur sempre un dato allarmante, quando nella Grande Patria dell'Ignoranza che sono gli U.S. questo argomento primeggia nelle statistiche dell'informazione telematica, e come si è già visto la Nuova Zelanda (!!) si è dimostrata più interessata di ogni ogni altro Paese al mondo; come possiamo ancora constatare direttamente attraverso Google Trends in questo post, la situazione è pressochè invariata dal mese di Gennaio, e il Belpaese ancora non compare nella graduatoria della ricerca di informazioni (in gran parte diffuse in lingua Inglese) per i termini "flat earth", così come l'andamento sussultorio del nostrano "terra piatta" non ha subito l'incremento auspicabile in Paese civile, nel paradossale scenario che vede l'America a capo di questo "trend" straordinario, il quale non prevede morti e distruzione come al solito, ma soltanto Conoscenza e Sapere.
L'amico geocentrista James Jimmy Parker su Facebook si lamenta spesso pubblicamente, chiedendosi quanti posts saranno necessari per convincere "la gente" (people, o sheeple -- unione di sheep, pecora, e people, gente) della Realtà Geocentrica e delle Grandi Palle che costituiscono la Teoria Eliocentrica. Paerchè di fatto tutte le sue image macros sono, prese singolarmente, prove valide e inconfutabili della (particolare) Realtà che viviamo in fondo al cielo, e dunque la cosa risulta sconcertante per il savio terrafermista...
Ma va avanti così da cinque secoli, e anche se non è una giustificazione valida in alcun modo, questa nozione storica può suggerire il motivo per cui l'Utenza Scientifica moderna non sia poi tanto recettiva nei confronti della Questione Più Fondamentale Di Tutte, finanche da snobbarla completamente.
E pensare che in Nuova Zelanda ci sono più pecore che umanoidi...
Ieri J.J. ha pubblicato questa, a proposito del presunto "satellite naturale" terrestre, o "Luna":
Come si vede qui sopra, due fotografie della luna scattate in Florida (USA) e in Nuova Zelanda nello stesso momento di/mostrano la medesima geografia lunare capovolta -l'una rispetto all'altra- e la causa di questo fenomeno affatto IMPOSSIBILE sul modello sferico (dove da una delle due estremità della Grande Palla la luna non sarebbe affatto visibile) è perfettamente dimostrata nello schema inferiore, con la "luminaria" notturna sopra la nostra amata Terra che giace sul fondo dei cieli; il motivo per cui JJ l'ha disposta trasversalmente è probabilmente di natura tecnica, ma non ci giurerei... Non lo conosco poi tanto bene =)
Meritano infine un angolino anche queste straordinarie immagini, pubblicata da un gruppo ufologico su Facebook, che mostrano un "oggetto volante" nel dettaglio; le condivido volentieri con il mio lettore, ricordando che questo blogger NON ritiene simili oggetti "non-identificati", ma piuttosto "non-identificabili" dall'uomo della strada (che io rappresento qui) e che la loro origine sia tutt'altro che "aliena" rispetto all'alienità del fantomatico complesso militar-industriale di eisenhoweriana memoria. Detto questo, lascio all' osservatore qualunque conclusione possibile:
(Condivise ieri da UFO Brasil su Facebook con la didascalia: Foto prese nel 2015 da Ruben Irsiger a Mar del Plata, in Argentina. Potrebbero essere semplicemente le immagini di un oggetto volante - di un grande fotografo. Ma la "nave" era proprio sopra la sua casa, come se stesse osservando, o volesse farsi vedere dal famoso "CACCIATORE DI UFO DI MAR DEL PLATA."... altre informazioni sulla pagina del gruppo)