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mercoledì 18 gennaio 2017

Un post miglior

"E' tutta una questione di prospettiva", è il titolo del video di Cae Sar che ci ricorda il vero motivo per cui le navi "scompaiono" all'orizzonte a partire dalla chiglia; il motivo per cui invece "riappaiono" quando vengono ingrandite da un telescopio, trovandosi nella medesima posizione, può essere dovuto soltanto al fatto che la Terra è un piano, da che un orizzonte curvo come quello del modello eliocentrico non permetterebbe mai di ri-vederle, una volta oltrepassata la supposta curvatura



Il "trucco" si chiama prospettiva, e ne ho già trattato spesso qui fornendo svariati esempi di come essa inganni la vista sulle grandi distanze; in questo caso l'argomento viene affrontato da un esperto in grandi distanze e grandi altezze, Mr. Pilot Lx (Captain), un capitano dell'aviazione civile Tedesca di cui oggi si pubblica questa bella foto su La terra è piatta - FLAT EARTH ITALIA - ORIGINAL:



con la didascalia: "La Terra non è una sfera, e possiamo vedere una forma a cupola nel cielo"

Seguendo il link su YouTube ho scoperto il sito Tedesco Deceptions.org, a cura dello stesso Cae Sar, che in questa pagina elenca una lunga serie di video per chi sia interessato all'argomento.

E' confortante per noi sapere, dopo il video-intervista di "Strange World" visto l'altro giorno, con un altro capitano dell'aviazione civile che conferma l'impossibile assurdità della Teoria Eliocentrica, che individui non meno abituati al volo del neo-presidente Trump abbiano (ripresa) coscienza della Realtà Geocentrica, e siano disposti a condividerla pubblicamente; infatti vedendo tutti i giorni un panorama come quello che vediamo qui sopra, occorre essere seriamente disturbati, o quantomeno ubriachi, per poter pensare che esista il piano Terreno sia di forma sferico-peroidale, mentre la diffusione della luce solare rivela  molto chiaramente la curva della "volta celeste". E poi, come si è già visto prima, gli aerei volano grazie al giroscopio, e il giroscopio stesso non solo non funzionerebbe, ma non avrebbe alcun motivo di esistere su una Grande, Grande Palla rotante alla media di 1000 km/h. 
E un aereo che vola a 900 km/h non servirebbe a niente, e nessuno...

Questi, al di là di TUTTO quello che possono inventarsi i globaLListi, sono dei FATTI.
Giunge a proposito la dettagliata image macro di Laurel Vaughan:



Trad.: "1- Il giroscopio rimane perfettamente dritto in relazione alla sua posizione di partenza > Questa è una versione completamente meccanica come quelle usate da tutti gli aerei passeggeri di linea nel mondo 2- Quel giroscopio rende questo strumento possibile > Un orizzonte artificiale che viene mantenuto costante dal giroscopio 3- COME RIMANE COSTANTE L'ORIZZONTE ARTIFICIALE SE IL GIROSCOPIO NON LO E'? QUESTO E' UN ALTRO PROBLEMA CHE VIENE IGNORATO DEL MODELLO GLOBULARE, MA' LA COSA FUNZIONA PERFETTAMENTE SU UNA TERRA PIANA!!"

Questo sarebbe un problema decisamente insormontabile, su una Grande, Grande Palla rotante.
Come tutto il resto.

Oggi Facebook mi riporta a tre anni fa, con questa immagine:



con la mia lapidaria didascalia numerica: "365". Questo è il numero del demiurgo Abraxas, il cui nome è appunto 365. La natura estremamente ambigua di questa figura è descritta anche da Wikipedia, da cui cito:

  "In generale, i padri della Chiesa che combatterono tali presunte eresie consideravano Abraxas una forma del culto di Satana/Shaitan. Le principali fonti dirette son invece alcuni testi del primo e più antico gnosticismo facenti parte dei codici di Nag Hammâdi (il Vangelo degli Egiziani e l'Apocalisse d'Adamo). Quest'ultimo rotolo ci rivela che Abraxas è un grandissimo Eone. Secondo alcuni si tratterebbe di un altro nome del Cristo; altri (...) mostrano riserve sulla natura di Abraxas quale Dio Supremo. Il nome si trova anche in successivi manoscritti greci di carattere magico (alchemico-esoterico); lo si può inoltre trovare impresso su talismani come auspicio di potenza ed invincibilità. 
Nella cosmologia gnosticaAbraxás è il nome del Dio altissimo, ovvero il Padre Ingenerato."



Il fatto che il valore numerico noto di questo ente sia 365 ci rende tutti interessati dalla sua influenza, al di là della nostra conoscenza dello stesso.
Leggiamo ancora su Wikipedia a questo proposito:

"Significato numerico

Il nome si riteneva avesse un potere apotropaico, attribuito al valore numerico delle sue sette lettere che sommate, secondo la numerazione greca, davano il numero 365 (α=1 β=2 ρ=100 α=1 ξ=60 α=1 σ=200)[1]. Secondo lo gnostico Basilide, 365 era il numero uguale ai cieli di cui era costituito il mondo materiale.
In questa concezione (influenzata dal Neoplatonismo), ogni cielo è governato da un dio. Ascendendo da un cielo a quello superiore, aumenta la perfezione della divinità. I cieli (per influenza dell'astrologia) sono 365Abraxas corrisponde al primo di questi cieli mentre, in generale, gli gnostici tendono ad identificare il Dio veterotestamentario con la potenza inferiore del Demiurgo."

Abbiamo raccolto qualche indizio sulle possibili origini della tendenza degli gnostici in questa loro "identificazione alternativa". Dopo tutto, per quanto maccheronico sia questo termine, "gnosi" è  pur sempre sinonimo di "conoscenza", e non di "credenza".

Da Henrik Nielsen su lat Earth Unite:


Trad.: "F,E ORMSBY GRAFICO ASTRONOMICO
Brevettato il 18 Dic. 1894.
-- Ancora in uso 122 anni dopo,
Le luminarie si muovono, 
- La terra è inamovibile"

E certo anche i primi astrologi, secoli o millenni prima di Mr. Orsnby, avrebbero avuto un gran bel daffare nel cercare di compilare degli "oroscopi" sulla base di tante palle rotanti in un infinito spazio vuoto; come si è già detto in questo blog, la sola esistenza dello "zodiaco" da sempre visibile nei nostri cieli è una prova indiscutibile della immobilità del piano terrestre; così come del resto lo è la navigazione in mare basata sulla posizione di certe luci nel cielo, o "stelle", che sono sempre le stesse dall'inizio dei tempi.

Anche questi sono fatti, al di là di ogni possibile teoria che renderebbe impossibile tanto l'esistenza di uno zodiaco quanto quella della navigazione astronomica, di cui leggiamo su Wikipedia:
"Essa è fra le più antiche tecniche di navigazione e rappresenta sicuramente il metodo più affidabile tra quanti a tutt'oggi in uso anche alla presenza delle metodologie satellitari"

Certo, le "metodologie satellitari" sono tutte molto discutibili, essenzialmente.

Le stelle osservate da una qualunque palla rotante di questo modello 

Immagine: Universe Today

("eliocentrico")

sarebbero una guida sicura per perdersi definitivamente, senza nemmeno la possibilità di ritornare in porto dovendo basarsi soltanto sui medesimi punti di riferimento. 
Ri-pubblicato oggi da Laurel Vaughan:



Quindi, la stessa navigazione marina non sarebbe mai potuta esistere, in queste condizioni; ma come si è già detto, anche l'umanità stessa, o qualunque altra forma di vita si sarebbero rifiutate di esistere su uno scenario simile, dipinto dalla fantasia malata di "scienziati" tutt'altro che coscienziosi. 
 Nessuna persona adulta, istruita e dotata del bene della ragione, può davvero accettare in cuor suo una sola delle Grandi Palle Universali insegnate nelle università, a partire dalla Grande, Grande Palla di Terra; per fare questo occorre una fede completamente cieca nei dogmi dello scientismo, e in assenza di validi motivi, in un mondo comprato e venduto ogni giorno, è possibile -per quanto raro- che la mera osservazione dei fenomeni naturali, l'applicazione dei rudimenti della matematica e della geo-metria, e un residuo di buon senso, riportino lo studioso sulla retta via. 
Invero non potrebbe nemmeno esistere qualcosa di simile ad una "retta via", abitando su una gigantesca trottola elissoidale-oblata-peroidale.

Di F.E. Hormsby ho scaricato questo  Vibrations of health; simple ways of promoting harmony and vigor in physical life, (Chicago, F. E. Ormsby & co., [c1899]) -- opera che potrebbe contenere qualche informazione "alternativa" degna di interesse, che eventualmente non mancherei di segnalare qui. Nel frattempo segnalo il link per il lettore anglofono.

--

Il mio gioco-di-parole odierno è:
"VENERE è quella che ti fa venire (anche al mondo) ma è solo una VENEER."
E non mi riferisco qui alla "faccetta estetica" per i denti, ma alla "facciata" nel senso figurato di " Ciò che appare di fuori, l’apparenza esteriore: giudicare dalla facciata" (Treccani)
In falegnameria, l'Inglese veneer equivale alla nostra impiallacciatura, che pure ha lo stesso significato di quello dentistico (veneer in dentistry), di uno strato superficiale aggiunto, mentre nella versione Italiana di Wikipedia non compare un lemma corrispondente a quello che fa squillare un campanello d'allarme nel savio neo-geo anglofono, essendo definita "masonry veneer", ovvero una "facciata muraria" (dove l'Inglese masonry è sinonimo di "muratoria", come appunto nella traduzione misteriosa di "massoneria"). Questo tipo di facciate murarie "consistono di uno strato singolo non-strutturale di costruzione edilizia, generalmente in mattoni". (Id. - trad. mia), WordReference lo traduce in "rivestimento esterno", riferito all'edilizia, e non essendo ferrato in materia mi astengo dal proporre interpretazioni diverse; mi pare comunque che il senso di ciò che è "veneer" in Inglese sia chiaro, così come lo è il semplice anagramma del nostro "Venere".

--

L'amico Dhaval Rashmikant Rao ci scherza sopra, scrivendo "UNA PROVA DEL GLOBO!":


(questo si merita il titolo del post)

E questo, oltre a ricordarci che potremmo essere in un post-o migliore (sempre che non siamo su una spiaggia a leggere questo post=) ci dimostra anche con estrema chiarezza l'effetto ottenuto con una ottica ultragrandangolare, o "fish-eye", per cui la macchina posizionata nel punto giusto, come in cima ad un pennone, è in grado di riprendere l'intero orizzonte a 360°, formando un "globo visivo" come quello qui sopra. Per ulteriori informazioni, chiedete alla NASA ;-)

E' ora di un elefantino fresco, condiviso da Alan Can su  I Love Elephants:



Oggi il geniale James Jimmy Parker (che io sospetto sia parente di Peter Parker=) ha scritta una grande verità:
"YOU DON'T EVEN HAVE TO LOOK VERY HARD TO SEE THE TRUTH!"
ovvero "Non devi nemmeno sforzarti di guardare per vedere la verità!", e lo dimostra con le sue parole in questa image macro:


Trad.: "non possiamo vedere una singola città
in questa foto ufficiale della nasa però possiamo
vedere i crateri sulla luna usando la macchina
fotografica del telefonino, ricercate #flatearth"

Prendiamo un esempio Wikipedico di un cratere lunare, quello di Aristarchus (23°42′N 47°24′) che su Wikipedia leggiamo essere "chiaro abbastanza da essere visibile ad occhio nudo"; e riguardo le sue misure sempre qui si legge:

Estensione56 km
Google Maps ci permette di misurare l'estensione della città di Los Angeles da un capo all'altro, che come vediamo qui sotto è di oltre 70 km:


ed è un gran mucchio di palazzoni e di strade, che come vediamo nelle foto "satellitari" (cioè riprese ad alta quota) non sarebbe proprio possibile evitare di vedere, se mai ci trovassimo nei dintorni della Luna... In pratica, tutta quella zona che sembra terra bruciata qui sotto:

dovrebbe apparire tale e quale nelle presunte immagini "dallo spazio", e lo stesso dovrebbe valere per tutte le zone abitate di estensione pari o superiore a quella dei crateri lunari, viste alla stessa distanza dalla quale noi terricoli possiamo vedere una presunta "voragine" (benché piatta) sulla superficie lunare... Ma 

non è così!

E se pensiamo che forse, dalla molto incredibile distanza stimata -chissà come- in
384.400 km(!!!)
nemmeno le megalo-poli più grandi del cratere Aristarchus siano visibili, possiamo accontentarci di questa famosa, presunta "fotografia" della Terra Made in NASA pubblicata lo 08.02.2002, per provare senza ombra di dubbio che quanto vediamo è opera di un computer:


E' la famosa "Blue Marble" (Biglia Blu), una delle uniche due (in quasi 60 anni di "missioni spaziali") presunte immagini del globo terrestre per intero, che sul sito della NASA VisibleEarth è così descritta:

"Questa spettacolare immagine della "biglia blu" è a tutt'ora la più dettagliata immagine della Terra in colori reali. Utilizzando una collezione di osservazioni basate sui satelliti, scienziati e visualizers hanno cuciti insieme mesi di osservazioni delle terre emerse, degli oceani, dei mari ghiacciati e delle nuvole in un mosaico senza soluzione di continuità e in colori reali di ogni chilometro quadrato (.386 miglia quadrate) del nostro pianeta. Queste immagini sono liberamente disponibili per educatori, scienziati, musei e per il pubblico.
Molte delle informazioni contenute in questa immagine provengono da un singolo apparato sensorio remoto della NASA, il Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer, o MODIS. Volando ad oltre 700 km sopra la Terra a bordo del satellite Terra il MODIS rappresenta uno strumento integrato di osservazione per osservare una varietà di caratteristiche terresti, oceaniche, e atmosferiche della Terra. Le porzioni costiere e oceaniche di queste immagini sono basate sulle osservazioni sulla superficie collezionate dal Giugno al Settembre 2001 e combinate, o composite, ogni otto giorni per compensare le nuvole che potrebbero bloccare la visione del sensore sulla superficie ogni singolo giorno. Due differenti tipi di dati oceanici sono stati utilizzati in queste immagini: i dati in colori reali delle acque poco profonde, e i dati globali dei colori oceanici (o clorofilliani). L'ombreggiatura topografica è basata sulle elevazioni del dataset GTOPO 30 compilate dallo EROS Data Center del U.S. Geological Survey.
Le osservazioni del MODIS delle aree polari dei mari ghiacciati sono state combinate con le osservazioni dell'Antartide fatte dal sensore AVHRR —Advanced Very High Resolution Radiometer- del National Oceanic and Atmospheric Administration  Quelle delle nuvole sono immagini composite di due giorni di immagini collezionate con lunghezze d'onda luminosa visibili e un terzo giorno di immagini termiche all'infrarosso sopra i poli. Le luci globali delle città, derivate da 9 mesi di osservazioni del Defense Meteorological Satellite Program, sono sovrapposte ad una mappa scurita della superficie del terreno."

(http://visibleearth.nasa.gov/view.php?id=57723 - Trad. mia)

Quindi, non possiamo nemmeno dire di non essere stati avvisati (e mezzi salvati), questa seconda e più dettagliata "biglia" del XXI Secolo è completamente falsa, per loro stessa ammissione non è altro che un mosaico ottenuto con varie "osservazioni" e disparati "mezzi di osservazione", perlopiù "sensori" di qualche tipo; ma, non di meno, qui si dichiara che tale mosaico corrisponda alla realtà delle cose, ovvero che quella mostrata sia la vera, genuina Grande Palla vista da lontano, seppure ottenuta con grandi e inspiegabili sforzi, quando ci saremmo accontentati di un singolo "click" fatto dalla distanza giusta.
Ebbene, dal momento che la distanza presunta dei singoli scatti, che dovrebbero essere i tasselli del mosaico in questione, è di soli 700 km dalla superficie terrestre, che sono un nonnulla rispetto ai 

384.400 km(!!!)

della presunta distanza della Luna, ritengo che tutti noi potremmo convenire sul fatto che da questa "breve" distanza qualunque cosa di una grandezza quasi doppia rispetto al cratere lunare Aristarchus (visibile a occhio nudo da Terra) dovrebbe essere perfettamente visibile, ma di nuovo

non è così!

Perché, come possiamo vedere chiaramente nell'ingrandimento qui sotto, proprio nello stesso punto in cui da una "foto satellitare" (ad alta quota) come quella di OutlookMaps, è perfettamente visibile la cicatrice di cemento chiamata "Los Angeles", appena al di sopra del Golfo di California sulla costa oceanica, qui non c'è assolutamente nulla:


E dunque facciamo bene i nostri conti: perché questa gente è capace di inventarsi le più incredibili baggianate anche in merito alle supposte fonti del loro "materiale visivo" da rifilare a educatori e scienziati e musei e al grande pubblico, descrivendo la paradossale 'biglia blu' come un mosaico di fotografie, mentre molto ovviamente qui di fotografico non c'è proprio niente. Questo è di fatto un "ingrandimento" realistico della loro Grande, Grande Palla di Terra, che vista nel dettaglio rivela la sua completa artificialità
La Terra vista dalla NASA appare dunque come un mondo non ancora "civilizzato", o meglio non antropizzato; è un luogo incontaminato, dove non è visibile alcuna traccia delle distese di asfalto e cemento chiamate megalopoli.
... Una opzione da tenere presente, nel caso decidessimo di andarcene da Trottolandia... ;-)

Ringraziamo nel frattempo J.J.Parker per quest'altro spunto di riflessione, che ribadisce ancora una volta il concetto: che le cose più ovvie sono sempre le ultime ad essere notate.

Ma devo subito correggermi, riguardo il numero delle "biglie blu" (blue marbles) prodotte dalla NASA, e mi smentisce lo stesso JJ in un suo commento all'immagine di cui sopra. Dunque le biglie sono ben tre, come vediamo qui, di cui l'ultima risale al 2013:


"NOTATE LE DIFFERENZE
1. immagine NASA ufficiale della Terra 2012
2. immagine NASA ufficiale della Terra 2013
PENSATE DAVVERO CHE SIANO REALI?"

In effetti, le proporzioni delle terre emerse non sono state eccessivamente curate, rispetto alla dimensione della Grande Palla... ma del resto la cosa non ci tocca, perché come abbiamo appena constatato noi su quella Terra noi non ci siamo proprio.
E io personalmente non ci tengo proprio ad esserci.

A questo punto, tanto vale completare la Galleria JJ Parker con il suo secondo commento visuale:


Trad.: "Se non sei in grado di capire che sei stato ingannato anche tu.
Non sono certo di poterti aiutare."

Perlomeno, JJ si impegna nel suo tentativo in questo senso, e anche il blogger scrivente sta facendo del suo meglio per tenersi al passo con la (lenta, invero) esplosione geocentrica.

Ma anche con l'Occhialino Orientale


che Passarinhando-BIRDS- ci dice residente -o di passaggio- nella regione di Himāchal Pradesh, nell'India Settentrionale.

che avrà luogo il prossimo 25 Febbraio in Piazza della Repubblica e si descrive su Facebook come 
"Videopresidio nella culla del Rinascimento, una città ricca d'arte e di bellezza che purtroppo è anche conosciuta nel mondo per la bistecca "Fiorentina""
ha scelta una copertina grandguignolesca con una citazione degna di nota:


Un'altra differenza notevole, come si diceva oggi tra amici, è che l'uomo parla; e scrive, persino.
Anche se tra i miei A-mici non occorre una sola parola

(la solita merenda sotto la Grande Quercia)

Questo è uno dei (molti) pargoli più recenti dei miei vicini, i Sig.ri Colombo. Con una adorabile testa grigia, screziata:



questa invece è la famiglia Colombo (parziale) mentre si ingozza;

e tra le cose buone di oggi ho sentita la necessità di immortalare queste "comuni" mele stark:


e di condividerle qui, per ricordare che siamo sempre in grado di levare di torno almeno un medico al giorno.

Per le stranezze invece, sul fronte nuvologico la giornata è iniziata con questa RIGA


di origini ignote, ripresa questa mattina dal terrazzo; e su questo fronte si è chiusa con quest'altra RIGA, presa da un'altra parte della città, sopra questa composizione a dir poco ambigua:


ancora una volta, il motivo per cui dei fiocchi di vapore acqueo modellati dai venti dovrebbero assumere queste particolari conformazioni, sulla base delle nozioni comunemente accettate, mi è completamente ignoto

(la RIGA è ben visibile all'estremità in alto al centro)

e per questo tendo a pensare che anche in questo caso tutto quanto ci viene detto e che leggiamo sui libri abbia poco o punto da spartire con la realtà delle cose che osserviamo nei cieli con i nostri occhi; da savio neo-geocentrista, ho una certa familiarità con questo argomento...

Concludo il post con l'immagine dell'unica persona che invidio al mondo in questo momento, condivisa da Atef Saper su I Love Elephants:


...buonanotte...

10 commenti:

  1. quella riga che tu dici avere origini ignote e quelle composizioni ambigue che non comprendi in cielo hanno origini notissime e bene chiare a chi si occupa del fenomeno da anni...

    Dicasi Chemtrails e geoingegneria

    Su questo argomento ti trovo alquanto impreparato e osservatore poco abile... per uno che gli piace fotografare i cieli come te mi pare alquanto strana la cosa... a meno tu non scriva in quel modo per far fare delle domande alla mente di chi non ha mai valutato il problema; pure il tuo scetticismo riguardo alla modificazione climatica tramite il loro uso l'ho trovato alquanto ambiguo e me ne dispiaccio...

    per ciò che riguarda le mele red delicious aka "Stark" ti posto qualche link:

    http://specieumanaprogetto3m-nuovaedizione.blogspot.com/

    https://contiandrea.files.wordpress.com/2013/06/pubmed_does-an-apple-a-day-keep-the-oncologist-away.pdf

    https://contiandrea.files.wordpress.com/2013/09/apple_report_20081.pdf

    https://contiandrea.files.wordpress.com/2013/09/applereportbis.pdf

    http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0039332



    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed?term=apple%20pectin%20cs-137

    https://contiandrea.wordpress.com/2013/04/06/il-chemioterapico-piu-potente-senza-dubbio-la-mela/

    http://www.telegraph.co.uk/news/uknews/1331250/An-apple-each-day-may-keep-asthma-away.html

    https://contiandrea.files.wordpress.com/2013/09/apple.pdf



    e anche se in questo film si parla di alieni e altri mondi, quest'alieno sembra proprio di questo mondo amandone il suo cibo elettivo per l'essere umano:

    https://www.youtube.com/watch?v=0MiQimjOUaI&feature=youtu.be&t=33s


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    1. Caro Wake, =) non dispiacerti del mio scetticismo particolare, visto e considerato che io mi considero scettico, e addirittura "zetetico" in linea generale, tu dovresti considerare le mie osservazioni come un punto di vista 'alternativo' rispetto a tutto quanto si è detto e scritto in proposito negli ultimi due decenni, dove a mio parere un'opinione vale l'altra, nessuna di loro mi è mai sembrata convincente, e tutte insieme non sono in grado di produrre una singola evidenza sui presunti effetti dell'aerosol-terapia in corso, che trovi una corrispondenza certa nei fenomeni osservabili... (a meno che non si CREDA nel 'riscaldamento globale')
      In ogni caso, se scrivo "righe" anziché scie qui il motivo è quello ovvio, e dimostrato dalle foto, dove non si tratta delle solite righe bianche su sfondo celeste, ma di righe celesti sullo sfondo bianco delle nubi, che mi pare una caratteristica degna della denominazione non-convenzionale, ma se non ti piace considerala pure una mera definizione 'estetica' piuttosto che scientifica, e non farci troppo caso. Del resto, non puoi nemmeno accusare l'autore di un articolo come "sorrisi e lacrime" (http://verorizzonte.blogspot.it/2017/01/sorrisi-e-lacrime.html) di essere insensibile nei confronti di questo argomento... Il mio 'scetticismo' a riguardo non oscura il mio interesse nella materia, e non è affatto ambiguo, anzi è aperto e onesto e genuino; è tutto il resto che è "ambiguo" per me, da che semplicemente non ho mai letto o sentito nulla che abbia fatto scattare quel misterioso meccanismo -come capita talvolta- per cui istintivamente, e intuitivamente sono subito portato a pensare: "ecco, è proprio così".. mi affido al "nous" più che ad ogni mia possibile (presunta=) capacità di ragionamento, e temo che questo punto (della mia vita) non valga nemmeno la pena di cercare di cambiarmi, anche perché è questa la linea ideale che mi ha portato alla Questione Più Fondamentale, alla ri-scoperta della Realtà Geocentrica, e quindi a questo blog. Intanto, scommetto che non avevi mai letto delle 50 lire chimiche da nessun'altra parte... o sbaglio??
      Come ho concluso nel post suddetto, "nessuno può negare l'esistenza di un programma di irrorazione aerea costante", ma allo stesso tempo nessuno è in grado di spiegare a cosa serva tutta questa roba spruzzata nell'aria per tanti anni, e qualunque cosa si dica -compreso che farebbero crescere i peli sulle gambe delle donne- non è supportata da prove che chiunque sia in grado di appurare.
      Infine, per quanto riguarda la mia inabilità di osservatore, dopo averti spiegato chiaramente il motivo della mia distinzione tra "scie" (in cielo) e "righe" (nelle nuvole) --e a questo punto potrei rivolgere la stessa accusa verso di te, ma evito di farlo-- la mia "preparazione" su questo argomento mi porterebbe a guardare video delle stesse cose che vedo spesso in cielo, e a leggere e ad ascoltare altre opinioni su queste cose, che alla fine girano sempre attorno agli stessi punti teorici, sul clima e sull'intossicazione mentre finora nessuna delle due ipotesi può giustificare tanti sforzi per una simile durata, da che non abbiamo milioni di morti per cause ignote, e non risentiamo degli effetti di modificazioni del clima tanto drastiche da portarci a sospettare dell'intervento di cause innaturali come quelle che potrebbero derivare da decenni di irrorazione con certi elementi. Se puoi smentire queste affermazioni con dei dati validi, ti sarei grato se mi potessi indicare le tue fonti, e in tal caso non mancherò -come faccio sempre- di citarti in un post "di approfondimento". Per il momento, ti ringrazio per i linx, e per le mele! A presto

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  2. ELENCO DEI BREVETTI COLLEGATI A SCIE CHIMICHE/GEOINGEGNERIA/MODIFICAZIONE CLIMATICA:

    http://freetexthost.com/1difpxsvfj

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  3. https://www.scribd.com/document/61056987/Artificial-strontium-and-barium-clouds-in-the-upper-atmosphere

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    1. http://3.bp.blogspot.com/-QRkDi8so05c/Vbz-yB9_QAI/AAAAAAAAleA/CxkIr57EE-U/s1600/Senza%2Btitolo-1.jpg

      https://www.google.com/patents/US3899144


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    2. What in the World Are They Spraying?

      https://www.youtube.com/watch?v=MJcExbtgP7E

      Why in the World are they spraying?

      https://www.youtube.com/watch?v=bYUNtnun42A

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  4. http://www.au.af.mil/au/awc/csat/2025/volume3/vol3ch15.pdf

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  5. e tanto per non farci mancare nulla:

    https://disquisendo.wordpress.com/2017/01/18/18-01-2017-partito-anomalo-sciamo-sismico-in-centro-italia-che-si-trova-pure-sotto-metri-di-neve/

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