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giovedì 26 gennaio 2017

La Materia Dei Sogni (Dolci)

James Jimmy Parker oggi pubblica questo fotogramma dall'inizio del film "Ritorno al Futuro" (Back to the future, 1985) di Robert Zemeckis in cui viene inquadrato un orologio il cui quadrante è una mappa della Terra piana, simile a quella di Gleason:


-- di cui ho scritto qui lo scorso Agosto --  con la sua domanda:

"SCUSATE, COSA CI FA QUELL'OROLOGIO CON LA TERRA PIATTA SUL MURO IN RITORNO AL FUTURO" ??"

anche se in Inglese la rima non è baciata come la nostra.
Chiunque abbia una valida risposta, può darla direttamente su Facebook a James Jimmy Parker....
Io non ne ho una.


L'amico Mr. Slappo scrive:

  "Dedicato a tutti i ricercatori della verità . I primi 10 secondi sono fondamentali per capire ! "

e aggiunge il link al video della canzone Sweet dreams (are made of this) degli Eurythmicsche è anche il titolo dell'album del 1983. Questo video:





Ne ho presi degli screenshots dei punti cruciali, che -incredibile ma vero- 33 anni fa ci raccontavano molto chiaramente tutta la Storia Della Grande, Grande Palla di Terra con il linguaggio universale delle immagini; ma noi -se c'eravamo- pensavamo a come sarebbe stata Annie Lennox senza il doppiopetto e la cravatta...

Il testo della canzone (da me tradotto):

Dolci sogni sono fatti di questo
Chi sono io per non essere d'accordo?
Io viaggio per il mondo
e i sette mari
Tutti stanno cercando qualcosa
Alcuni di loro vogliono usarti
Alcuni di loro vogliono essere usati da te
Alcuni di loro vogliono abusare di te
Alcuni di loro vogliono essere abusati.
Dolci sogni sono fatti di questo
Chi sono io per non essere d'accordo?
Io viaggio per il mondo
e i sette mari
Tutti stanno cercando qualcosa
Tieni la testa alta
Tieni su la testa, muoviti
Tieni la testa alta
Tieni su la testa, muoviti
Tieni la testa alta
Tieni su la testa, muoviti
Tieni la testa alta
Tieni su la testa, muoviti
Alcuni di loro vogliono usarti
Alcuni di loro vogliono essere usati da te
Alcuni di loro vogliono abusare di te
Alcuni di loro vogliono essere abusati.
Dolci sogni sono fatti di questo
Chi sono io per non essere d'accordo?
Io viaggio per il mondo
e i sette mari
Tutti stanno cercando qualcosa
Alcuni di loro vogliono usarti
Alcuni di loro vogliono essere usati da te
Alcuni di loro vogliono abusare di te
Alcuni di loro vogliono essere abusati.
Dolci sogni sono fatti di questo
Chi sono io per non essere d'accordo?
Io viaggio per il mondo
e i sette mari
Tutti cercano qualcosa
Dolci sogni sono fatti di questo
Chi sono io per non essere d'accordo?
Io viaggio per il mondo
e i sette mari
Tutti stanno cercando qualcosa

1. Il video si apre con la cantante in uno studio buio, la quale INSEGNA -con tanto di bacchetta- all'Utenza Televedente "di cosa sono fatti i dolci sogni"; e a questo punto del blog non dovremmo avere più alcun dubbio sulla "simbologia" del mappamondo in primo piano, e del missile che si innalza nella proiezione sullo sfondo...



2. Pronunciando ancora la frase "I dolci sogni sono fatti di QUESTO" con un sorriso innaturale, evidentemente falso, Annie indica con la bacchetta la Grande Palla di Terra dietro di lei; dove potremmo avere già vista una scena simile... in un'era ancor più remota del 1983???




3. Nella proiezione sullo schermo di sfondo compaiono ora gli attornauti, o astro-nots della NASA, i protagonisti della missione Apollo 11, che fu il colpo di grazia per gli eliocentristi coatti già ammaestrati a dovere sui banchi di scuola; malgrado lo sforzo dell'impresa spaziocommerciale, basata sull'idea di poter mostrare all'umanità televedente la Grande Palla di Terra da lontano, come ben sappiamo costoro non si sforzarono di riprenderla oltre lo stretto necessario, nella unica, famosissima fotografia chiamata "Blue Marble":




4. Mentre sullo schermo di sfondo sono proiettate immagini della "Terra" in versione NASA, la cantante accarezza il mappamondo, e quindi lo fa roteare leggermente, mentre con un movimento laterale della videocamera si inquadra uno dei dischi d'oro appesi nello studio, a rappresentare la realtà della Terra piana, nascosta in bella vista sotto gli occhi di tutti.
Notate qui come si sia provveduto a illuminare bene il disco, in modo da farlo luccicare risaltando nel quadro malgrado la sua posizione di fondo rispetto al soggetto. Questa (bella) immagine dice tutto quanto c'è da sapere sulla Realtà Geocentrica e sulle Grandi Palle Universali: ma come sempre, è necessario sapere COSA guardare, per vederci qualcosa, altrimenti non significa assolutamente nulla, come non significò assolutamente nulla per il me stesso del 1983:



5. Le immagini sullo schermo di sfondo ora mostrano della gente comune che cammina per la strada,  probabilmente del materiale d'archivio:



6. In scena compare il "controllore" interpretato dal musicista Dave Stewart, che osserva entrambi un monitor mentre armeggia su una misteriosa tastiera (un "MCS drum computer" secondo Wikipedia Eng)  è interessante notare che ciò che osserva il controllore è il futuro della coppia, seduta nella 'postura del Loto' dopo il "risveglio", che vediamo nella immagine n.10. Anche questo potrebbe avere un 'significato nascosto'...?



7. Un close-up sugli occhi di Annie che si aprono ci mostra il suo risveglio:




8. Improvvisamente ci troviamo all'aperto, alla luce (anche se molto Britannica) immersi nella REALTA' NATURALE; attorno ai due pascola un branco di simbolici bovini


confrontate l'immagine n.8 alla n.5, per comprendere il principio della allegoria inscenata qui

9. La ricomparsa in scena del Controllore conferma il fatto che si tratta della medesima scena d'apertura, vista però dopo il risveglio della protagonista, ovvero la realtà opposta alla falsità vista prima sullo schermo; oggi su internet la chiamano "sheeple", cioè gente-gregge, ma il concetto di bestiame è lo stesso, sia che venga tosato oppure che sia munto, la solfa non cambia:



10. A questo punto si sconfina nell'esoterico, mostrando la ricca "conoscenza" della reale cosmologia terrestre riprodotta in oro zecchino, incorniciata ed esposta sulla parete, mentre i due hanno assunta la "postura perfetta" della meditazione yoga. Il fatto che la Realtà (geocentrica) che è quello che si dice "oro colato", sia posta alle loro spalle a questo punto del video, avrà un significato?




11. Il dettaglio mostra il bindi sulla fronte di Annie, di cui leggiamo su Wikipedia riguardo il suo Significato Religioso: "L'area fra le sopracciglia (dove viene posizionato il bindi) viene considerata il sesto chakraajna, la sede della "saggezza nascosta"."  -- In pratica, il "terzo occhio" che si è aperto dopo il suo "risveglio":




12. Con un effetto di chroma key (tanto caro alla NASA) il "bindi" sulla fronte di Annie ci mostra la realtà racchiusa simbolicamente in una forma circolare; non è certo per caso che l'immagine sia quella dell'acqua, che è tanto significativa per il neo-geocentrista in tutta la sua inevitabile orizzontalità, quanto lo è nel contesto della cosmografia tradizionale, come elemento che racchiude in sé la Terra in un abisso superiore e uno inferiore:



13. Il significato della seguente mascherata a questo punto è evidente, perché non si tratta d'altro; il gusto carnevalesco ma raffinato delle maschere e dei costumi ci rimandano alla famosa sequenza dell'orgia di Eyes Wide Shut; i due illuminati protagonisti ora sono parte della élite:




14. E avendo (ri) conosciuta la Verità, sono stati resi liberi di volteggiare pei campi come farfalle musicali



15. Essi possono infine partecipare della medesima realtà osservata dapprima attraverso il "terzo occhio", salpando su una simbolica barca (a noleggio=) che li condurrà a lidi lontani...



16. Ma nel finale assistiamo ad un nuovo, e più "reale" risveglio della protagonista, che vediamo posta in orizzontale su un fianco, da cui si evince che ella stesse dormendo nel suo letto, malgrado il suo makeup intatto (sarà un indizio anche questo?):




17. Il video si conclude con l'immagine di un misterioso libro che la protagonista sembra guardare (ma non sappiamo se lo stia facendo realmente, da che ella non compare nel quadro contemporaneamente con il libro) porta lo stesso titolo della canzone (e dell'album), e che rappresenta il ritorno ad una realtà essoterica, in cui anche i sogni vengono trasformati in prodotti, posti sul mercato e immessi nell'inarrestabile flusso multimediale, in cui realtà e fantasia sono confuse spesso e volentieri dal Gentile Pubblico Pagante; tanto che già nel lontano 1983 era possibile trasmettere un video sulla Realtà Geocentrica e sulle Astronomiche Bugie dell'Eliocentrismo, senza che praticamente nessuno se ne accorgesse...



A proposito del video, su Wikipedia leggiamo:

"Il video musicale di Sweet Dreams è stato diretto da Chris Ashbrook e girato nel gennaio del 1983, poco prima che il singolo e l'album fossero pubblicati. Il video ha ricevuto un airplay pesante sul canale MTV, allora neonata, ed è considerata una clip classica di quell'epoca. Suggestiva è l'immagine androgina di Lennox che, con i capelli arancioni, vestita con un completo da uomo e con in mano un bastone, si è subito fatta notare. La sua immagine androgina e mutevole sarà ulteriormente esplorata in altri video degli Eurythmics come Love Is a Stranger e Who's That Girl?
C'è anche un video musicale alternativo con il duo su un treno.[2]"

Entrambe le voci wikipediche menzionano il "look androgino" della cantante e i suoi capelli tinti, evitando accuratamente di menzionare il messaggio del video, definito semplicemente "singolare" nel lemma Italiano; proprio come l'idiota al quale viene indicato il cielo, e lui nota il dito, Wikipedia menziona il "bastone" impugnato dalla cantante, e non la Grande Palla di Terra che ci indica molto chiaramente con quel "bastone".
Certo che un mappamondo e un filmato con il Saturn V e gli astronauti dell'Apollo 11 sono soggetti quantomeno sibillini per una canzone dedicata ai "sogni"...
Vediamo su IMDB che la carriera del regista Mr. Chris Ashbrook è quella dell'operatore alla macchina, del cameraman, soprattutto per la TV, e che oltre a questo video ha diretto soltanto un "greatest hits" degli stessi Eurythmics; non sappiamo di chi sia opera lo script del video, e quindi non sappiamo chi ringraziare per questi suggerimenti che ci sono stati propinati decine o centinaia di volte all'epoca dell'uscita del disco, quando i canali televisivi erano pochi, ed MTV era l'unica alternativa alla linea piatta del palinsesto.

Non avrei mai e poi mai menzionato un videoclip degli Eurythmics del 1983 tra le possibili 'ispirazioni subconscie' della mia "conversione" al geocentrismo (sempre che siano state di fatto parte della causa scatenante) così come del resto sarebbe stato impossibile per me ricordare l'orologio in stile Gleason all'inizio di "Ritorno al Futuro" del 1984 senza una opportuna segnalazione proveniente dal web; eppure, lo confesso, li ho visti entrambi più e più volte, senza mai notare consapevolmente gli indizi evidentissimi in entrambi. Oggi lo so, lo sappiamo, gli indizi sono sempre lì da vedere, e sono più che validi, indiscutibili; e sappiamo bene a cosa si riferiscono. Quindi, malgrado la nostra miserabile condizione di eliocentristi coatti dell'epoca, li abbiamo visti tutti così come li vediamo oggi; senza però poterne comprendere il significato.  Questo è' quello che accade continuamente, e ne abbiamo svariati esempi su internet che riguardano le "profezie occulte" del 9/11 sparse qua e là tra films e cartoni animati. Dato lo spirito chutzpah di certa gente, che abbiamo visto abbondare tanto nella falsa realtà multimediale del mainstream così come nella vera realtà del settore delle armi di distrazione di massa, o "intrattenimento", non sapremo mai se in questo caso particolare l'indizio provenga da un "ribelle" deciso a lanciare il suo messaggio attraverso la nascente "arte" del video musicale, oppure se questa forma di comunicazione, alla sua apoteosi nei primi anni di MTV, sia stata utilizzata da un Vero Controllore, per di-mostrare il controllo delle masse in una forma "allegorica" agli spettatori attraverso la figura di un "controllore" interpretato da una popstar, e quindi presentata come positiva al pubblico...

Ma temo che mi resterà per sempre il dubbio che la mente dietro questo video sia la stessa del gruppo, quella di Mr. David Allan Stewart; e del resto è inutile ricercare un bersaglio fisso in un mercato che è monopolizzato fin dalle sue origini da certa gente. Basti dire che la casa discografica degli Eurythmics (e migliaia di altri musicisti moderni) era la RCA, il cui capo e "pioniere della radio e della televisione Americane" fu un tale Даві́д Сарно́ў, occidentalizzato in David Sarnoff, secondo WikItalia: "Nato a Uzlyany nei pressi di Minsk nell'allora Impero Russo (odierna Bielorussia) da una famiglia di origine ebraica, "
Ma se non bastasse ancora, leggiamo nell'articolo dedicato a Dave Stewart che "egli fu presentato ad Annie Lennox da Paul Jacobs(Trad. mia, enfasi aggiunta!).
Inutile sapere di chi è la mano infilata nel pupazzo in scena, nel caso del burattino oppure chi tira i fili se si tratta di una marionetta, in questa sorta di Paese Dei Balocchi Umani: certa gente fa, come si usa dire, "il bello e il cattivo tempo", e si può dire anche che  tenga "il piede in due staffe"; invero è possibile anche che abbiano inventati loro i proverbi, al di fuori del famoso libro biblico.


Uno Spiraglio Di Luce

Ora, possiamo considerare "autorevole" la citazione che M.sieur De La Rive fa nella sua opera, del Maestro Albert Pike?

Il passaggio completo è riportato con un addendum su BibleBelievers, da cui traduco:

"La religione Massonica dovrebbe essere, da noi tutti iniziati di alto grado, mantenuta nella purezza della dottrina Luciferiana... Sì, Lucifero è Dio, e sfortunatamente anche Adonay (Gesù) è Dio. Poiché la legge eterna è che non esista luce senza ombra, bellezza senza bruttezza, né bianco senza nero, poiché l'assoluto può esistere solo come due dei: l'oscurità è necessaria alla luce per servire come il piedistallo è necessario alla statua, e il freno alla locomotiva... "La dottrina del Satanismo è una eresia; e la vera e pura religione filosofica è il credo in Lucifero, lo stesso di Adonay (Gesù); ma Lucifero, Dio di Luce e Dio del Bene, combatte strenuamente per l'umanità contro Adonay, il Dio dell'oscurità e del male." A.C. De La Rive, La Femme et l'enfant dans la Franc-Maconnerie Universelle, pag. 588; Lady Queenborough, Occult Theocracy pagg. 220-221."

Una volta compreso il "trucco" del Sole all'origine di entrambi i culti, quello "eliolatra" da cui derivò la parodia cristiana, e quello "luciferiano" professato da certe famose società segrete, gli unici custodi del retaggio esoterico in Occidente, non occorre sforzare troppo l'immaginazione; anche qui, il 'mistero' è un eufemismo per ignoranza, da che la parola domina incontrastata il nostro mondo e lo stesso simbolo primordiale del Sole è quello che rappresenta tanto la Luce di cui è fonte quanto l'Ombra che produce sulla Terra, la fiamma che brucia e distrugge così come il calore che riscalda e dà vita.

Tutti gli indizi necessari di questo caso sono contenuti nelle scritture sacre ai Gentili, così come la Realtà Geocentrica è dimostrata matematicamente da tutte le nozioni astruse che compongono la Teoria Eliocentrica, e quindi ancora una volta, la Realtà è nascosta perfettamente sotto i nostri occhi; ma un particolare mi colpì agli esordi del mio cammino gnostico, quando il mio interesse primario era la scienza sacra del Guénon, la simbologia l'oggetto precipuo della mia curiosità, e la "stella del mattino" (Venere) menzionata nel Libro delle Rivelazioni divenne un Faro luminoso nella notte della mia ignoranza:

"16Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice e la stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino". (Apocalisse 2, 28 -- Bibbiaedu.it)

Di Venere, leggiamo sempre su Wikipedia:

"Essendo uno degli oggetti più luminosi nel cielo, il pianeta è conosciuto sin dall'antichità e ha avuto un significativo impatto sulla cultura umana.
È descritto dai Babilonesi in svariati documenti in scrittura cuneiforme, come il testo detto la Tavoletta di Venere di Ammi-Saduqa. I Babilonesi chiamarono il pianeta Ishtar, la dea della mitologia babilonese (connaturata con la dea Inanna dei Sumeri), personificazione dell'amore ma anche della battaglia. Gli Egizi identificavano Venere con due pianeti diversi, e chiamavano la stella del mattino Tioumoutiri e la stella della sera Ouaiti. Allo stesso modo, i Greci distinguevano tra la stella del mattino Φωσφόρος (Phosphoros) e la stella della sera Ἕσπερος (Hesperos); tuttavia, nell'epoca Ellenistica si comprese che si trattava dello stesso pianeta. Hesperos fu tradotto in Latino come Vespero e Phosphoros come Lucifero ("portatore di luce"), termine poetico* in seguito utilizzato per l'angelo caduto allontanato dal cielo."
*) Perché lo sappiamo, le scritture sacre al Gentile Pubblico Pagante sono nozioni astroteologiche in chiave poetica, e questo le rende tutte morbosamente piacevoli, a modo loro, e vieppiù tutte in vario grado incomprensibili, per chi non conosca almeno l'ABC della Cabala.

Leggiamo poi di Lucifer(o) nella mitologia greco-romana:

"è una divinità della luce e del mattino della mitologia romana, corrispondente alla divinità greca della luce: Eosforo ("Portatore dell'Aurora") o Fosforo ("Portatore della luce"), nome dato alla "Stella del mattino", era figlio di Eos (dea dell'Aurora) e del Titano Astreo e fu padre di Ceice (Ceyx), re di Tessaglia, e di Dedalione."


"Mentre del culto di Lucifero come divinità legata a Venere non abbiamo traccia, esistevano culti dedicati a divinità definite "Lucifere" (cioè Portatrici di Luce) come Diana e Giunone[1]. Oltre a queste, tra le Divinità Maschili Solari più conosciute che ritroviamo nel pantheon greco-romano vi è Apollo, di cui un epiteto era Phosphoros (ΦΩΣΦΟΡΟΣ in lettere greche)[2], che tradotto in latino è Lucifer, Lucifero appunto." (Id. -- Enfasi aggiunta)

A proposito dell'"Adonay" citato da Pike e da colui identificato con "Gesù", leggiamo invece:

"Letteralmente, in ebraico, Adonai significa "Mio Signore" (abbreviato è Adoni, simile al greco Adonis, che rendeva il termine fenicio usato per la divinità chiamata Tammuz) ma al plurale (come d'altronde E-lohim, che significa "dèi")" (enfasi aggiunta)

Infine, limitandoci sempre ai confini ristretti, ma incerti, di Wikipedia, leggiamo a proposito del pentagramma:

"Fu una forma geometrica molto cara ai pitagorici, forse anche perché le congiunzioni di Venere col Sole disegnano un pentagramma nel cerchio dello zodiaco, detto "pentagramma di Venere"[1]."

Pentagramma da Wikipedia - Pubblico dominio



Tutto chiaro adesso?

Riassumendo, se il Messia Gentile in persona si auto-definisce "Stella Del Mattino", quando quest'ultima era nota con il nome di Lucifero all'epoca della stesura del Nuovo Testamento in Greco, e se il simbolo proprio di Venere -Stella del Mattino- è lo stesso pentagramma -o pentacolo- che viene posto a simboleggiare proprio l'Avversario divino, e se ancora 2+2 fa quattro, possiamo dubitare della autorità della citazione di Pike, ma non possiamo che ri-conoscere l'esattezza delle sue parole, in merito alla natura dualistica del dio del monoteismo cattolico. Che del resto, è un culto giudeo-cristiano, e pertanto la sua dualità è inevitabile così come lo è la barriera culturale tra i giudei e il resto del mondo.

Quello che afferma molto chiaramente Pike però non riguarda la ovvia sovrapposizione dei personaggi astro-teologici qui menzionati, ma il fatto che "Lucifero, Dio di Luce e Dio del Bene, combatte strenuamente per l'umanità contro Adonay, il Dio dell'oscurità e del male".

Perché questo è il fatto di cui nessuno, al di fuori dell'unica associazione di matrice esoterica che è la massoneria, sembra essere in grado di ri-conoscere una realtà tanto chiara quanto l'orizzontalità dell'orizzonte, descritta in termini astro-teologicamente e geometricamente indubitabili qui sopra.
La testimonianza di Albert Pike, "papa della massoneria" e "uno dei principali autori del nuovo ordine mondiale" secondo Wikipedia, è la voce più importante in questo capitolo disgraziato della nostra storia, e non possiamo ignorare il suo messaggio, chiaro e tondo, per come l'ho riportato.

Se non avete voglia di arrovellarvi le meningi con questo sofisticatissimo gioco-di-parole, e preferite svagarvi con un altro dozzinale prodotto del complesso Militar-Industriale affidatevi alle mani del Maestro (di alto grado) John Carpenter, e (ri)guardatevi "Il signore del male" (Prince of Darkness, 1987):


Gli effetti speciali sono piuttosto rudimentali, il cast non proprio eccelso, e  le solite facilonerie sono quelle tipiche del cinema americano (specialmente degli anni '80) ma la parodia orrorifica di questa sconcertante realtà religiosa è resa con efficacia, e con un quid psicologico che dimostra la bravura magistrale dell'artista Americano nel trasformare il Grande Mistero in una favoletta per spaventare i bambini.
 In pratica, "Il signore del male" è ambientato nella stessa dimensione filmica di "Essi vivono" (They live, 1988), è il dietro le quinte dello stesso mondo falsificato, incredibile, snaturato, mostruoso e pervertito dei films fantastici di Carpenter, che accidentalmente è anche il nostro mondo Qui, e Ora.

Concludo con la traduzione di un lemma presente solo in Inglese (o العربية Español Français 中文) su Wikipedia, quello della "Cognitive inertia", ovvero:

"Inerzia cognitiva

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Inerzia cognitiva si riferisce alla tendenza di una convinzione o di una serie di convinzioni a perdurare una volta formate. In particolare, con inerzia cognitiva si definisce l'inclinazione umana ad attenersi ad assunti familiari e la manifestazione di riluttanza e/o incapacità di correggere tali assunti, anche quando l'evidenza che li supporta non esiste più o quando un'altra prova mette in dubbio la loro esattezza. Il termine viene utilizzato nelle scienze manageriali e organizzative per descrivere il fenomeno comunemente osservato quando i managers non sono in grado di rinnovare e rivedere la loro visione di una situazione quando tale situazione cambia, un fenomeno che si presenta come una barriera psicologica al cambiamento dell'organizzazione.[1][2][3][4][5]
La nozione di inerzia cognitiva è correlata a idee similari nel campo della psicologia sociale e nella teoria della decisione comportamentale, compresa la dissonanza cognitiva, la persistenza della convinzione, il pregiudizio della conferma e l'escalation dell'impegno.
Un esempio di inerzia cognitiva riguarda i managers della Polaroid corporation, la cui convinzione che l'azienda non potesse fare soldi con degli apparecchi ma solo con i generi di consumo li portò a trascurare lo sviluppo delle tecnologie dell' immagine digitale e poiché la tendenza fu negata dal "modello mentale" prevalente nell'industria, la compagnia non riuscì ad adattarsi efficacemente ai cambiamenti del mercato.[6]"

(https://en.wikipedia.org/wiki/Cognitive_inertia - Trad. mia)

Con questo, direi che abbiamo un nome nuovo per definire gli eliocentristi coatti e i globallisti coercitivi, incapaci di correggere la loro visione di un mondo molto ovviamente livellato e immobile, che però sono stati convinti a credere sferico e rotante dalla loro più tenera età.
Li potremmo quindi chiamare propriamente conoscenti inerti. Come dire, cervelli fermi.
Senza offesa, perché l'unica e impareggiabile offesa nei loro confronti è quella che si auto-infliggono quotidianamente, per una vita intera.


Intanto, la Cara Milla non è ancora sicura di essere completamente libera dalla dipendenza dei suoi ospiti umani, con i loro giardini ingabbiati:


Ci deve pensare sopra ancora un po'.

13 commenti:

  1. fantastico!...è tutto opposto e contrasto come abbiamo sempre affermato!gli opposti creano il vortice ,il loop da cui non si può uscire, è il cerchio serpente..e avevamo già tutto davanti agli occhi negli anni 80..altrochè milano da bere!=)=)

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  2. Quando le canzoni , i films e l' arte in generale , riescono a "toccare " l' anima , anche turbandola , allora l' opera ha successo , . Ecco perchè a volte ce ne accorgiamo solo dopo tanto tempo, perchè la mente ha bisogno prima di una presa di coscienza per accorgersene .

    Riguardando il video , mi è venuto il dubbio che i dischi d' oro appesi non rappresentino in realtà i 6 chakra , mentre il settimo è rappresentato dal Terzo occhio di Annie Lennox .
    Altro particolare che caratterizza TUTTO il video è l' androginia , unico vero prerequisito per il risveglio dell' anima .
    L' androginia va intesa a livello spirituale ovviamente , non le buffonate odierne sui diritti dei gay , le nuove teorie gender che tendono soltanto a confondere la gente e a rendere l' androginia odierna , una mera parodia di quella spirituale , abbassandola ad un livello fisico materiale .

    Infine per associazione al libro dei morti egiziano , il viaggio dei due cantanti sulla barca , ricorda il viaggio nell' oceano cosmico del faraone anch'esso su una barca verso l' aldilà , intesa come morte , che non significa per forza sia legata solo alla morte fisica .
    saluti


    Ps. L' abito lungo rosso della Lennox , potrebbe indicare la fase alchemica della Rubedo ? Mi è venuto questo dubbio .

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    1. Aggiungo , ho notato successivamente che sempre nella scena di Lennox ed i dischi d'oro , le sue mani non si vedono , ma si vedono benissimo quelle del compagno .

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    2. Osservazioni molto interessanti, in effetti dai tempi dei casi isolati di 'andro-gini' (resi) famosi dai Controllori, la situazione è precipitata agli attuali livelli disastrosi... Più che altro, una donna vestita di rosso mi ricorda una certa visione apocalittica
      https://it.wikipedia.org/wiki/Babilonia_la_Grande
      ma ho evitato di menzionarla inconsciamente, come lo farei adesso ripensandoci =) Grazie per l'intervento, e a presto

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    3. infatti l'androginia spirituale..avevi scritto un illuminante post tempo fa sull'inganno del sesso..sempre per rimanere sul discorso degli opposti..

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    4. sarei curioso di sapere a quale post ti riferisci...

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  3. https://www.youtube.com/watch?v=Id3vPHfk40Y prova a vedere questo..c'è anche un bel chc!!

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    1. molto interessante, come il fatto che ogni paesino sperduto sembri avere il suo 'ponte del diavolo'... io credo che in realtà TUTTI i ponti siano costruiti dal "diavolo", che non per niente si chiama 'pontefice'..

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  4. Il senso di (s)Milla per la libertà... :)

    A proposito di cinematografia: tempo fa mi è capitato di ascoltare un brano di un film (il telecomando è in altre mani.. :) in cui una famiglia ebrea cercava di convincere uno dei componenti a non chiamare il figlio che sarebbe nato di lì a poco con il nome Adolphe (la cui pronuncia era ovviamente considerata poco appropriata per un ebreo). Per farla breve, ad un certo punto si scopre che il "padre" in realtà si sta prendendo gioco dei familiari e può farlo perchè prima ha capovolto un libro, gesto evidentemente analogo al nostro incrociare le dita, fare le corna, etc. Questo mi ha fatto pensare alla metodologia del "contrario" applicata nella massoneria... Idee in proposito?

    Saluto impeccabile

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    1. =) La Cara Milla...
      riguardo il film, mi chiedo se si trattasse di un libro qualunque o se avesse qualche significato particolare nel contesto narrativo; non avevo mai sentito di questo che tu mi dici esser considerato un gesto apotropaico, e l'unica cosa che ho reperito su Google è questa "enciclopedia delle superstizioni, del folklore e delle scienze occulte nel mondo" (https://books.google.it/books?id=1VvHeyqGzf4C&pg)
      secondo la quale se "si ripone un libro capovolto dopo averlo letto se ne dimentica il contenuto quando è più necessario".. sinceramente, mi risulta oscuro il meccanismo del 'gioco' del 'padre' e cosa avrebbe dovuta sortire la sua azione del capovolgimento.. qualche dettaglio ? grazie, a dopo

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    2. Ho individuato il titolo del film: https://it.wikipedia.org/wiki/Cena_tra_amici

      Prima di disturbarti, avevo cercato qualche indizio sul gesto "magico" ma senza risultati. Oggi ho integrato la mia ricerca, in Italiano e in Inglese, usando il titolo del film, anche quello della Archibugi, quello inglese (What's in a name) e quello della piece teatrale (Le Prénom) da cui sono state tratte le versioni cinematografiche: nulla! Non una singola parola su quel libro capovolto e celato sotto un soprammobile, chiave di volta consegnata nelle mani dello spettatore che a quel punto diventa "complice" nella beffa del personaggio principale, il quale non deve temere punizioni divine proprio in virtù di quel gesto magico.
      Ho usato anche termini come superstizione, folklore, tradizione ebraica, in varie combinazioni (anche in Inglese con cose tipo "to put a book upside down"). Nulla di nulla!!
      E, come hai segnalato tu, le conseguenze del rovesciamento sarebbero addirittura malevole, niente affatto protettive...

      Non che ci perda il sonno ma è strano che nessuno accenni ad un passaggio chiave della sceneggiatura...

      In compenso, ho trovato questo gustoso lavoro
      Tiè che si apre con una citazione di E.DeFilippo: "Essere superstiziosi è da ignoranti ma non esserlo porta male".

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    3. è possibile che si tratti del mero frutto della fantasia dell'autore, basato su un fatto reale -ovvero sulla reale credenza di qualcuno in certe superstizioni, e questa ipotesi è tanto più probabile trattando di giudei; certa gente sa molto bene che mescolando 'fantasia' e 'realtà' si ottengono ibridi dal potere suggestivo che è superiore a quello di entrambi.
      A presto...

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