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domenica 14 agosto 2016

Palle di Pelle di Pollo

Fino a qualche tempo fa andavano di moda i "rods"; che io ricordi sono stati in giro per un bel pezzo, a partire dalla metà degli anni '90; Wikipedia En menziona un (famoso) video di Josè Escamilla -noto per i suoi video di UFO- che risale al 1994... L'articolo su Wikipedia Italia conferma l'antichità del reperto:
I rod sono entrati solo nel 1994 nel campo di ricerca della criptozoologia, la loro esistenza come forme di vita è stata ipotizzata dal filmmaker José Escamilla, mentre si trovava nel nuovo Messico a registrare un documentario UFO e notò la loro presenza.
Per un certo periodo non è esistita una definizione certa, ma prevaleva comunque un forte scetticismo, dato che diverse spiegazioni più logiche e scientifiche erano arrivate a spiegare le frequenti illusioni ottiche prodotte dalle videocamere.
Esperimenti successivi hanno provato che questi Rod che appaiono nei film, sono in realtà una illusione ottica (soprattutto in registrazioni video interlacciate), e sono in genere tracce di battito d'ali di un insetto volante.
https://it.wikipedia.org/wiki/Rod_(criptozoologia)

Quello che trent'anni fa era un "mistero ufo-criptozoologico" oggi diviene grazie a Photoshop una forma d'arte digitale "ispirata ad una tecnica vecchia di 150 anni", la cronofotografia, dove le foto di uccelli in volo scattate in rapida successione creano un peculiare effetto di movimento quando vengono unite in una unica immagine. Come questa chimera fotografica di Xavi Bou su  ThisIsColossal:


http://www.thisiscolossal.com/2016/08/unusual-composite-images-of-birds-in-flight - Xavi Bou

UN ROD GIGANTE!! :-O

Dunque la cronofotografia è vecchia di 150 anni, ma i "rods" nell'era digitale hanno fatto in tempo a diventare una voce di Wikipedia dedicata ad un mistero criptozoologico, oggi corredato di una spiegazione logica; e nessuno si è accorto di niente.

Oppure ha fatto l'Indiano, come si suol dire; ma quale tipo di "Indiano"? 
Indiano dell'India, o "Indiano d'America"? 
Perchè in America non ci sono mai stati "Indiani", in realtà; qualche deficiente potrebbe aver pensato di essere sbarcato nelle Indie Orientali, a suo tempo, e quindi potrebbe anche aver definiti "Indiani" i "nativi Americani", ma per quale motivo si dovrebbe continuare a chiamarli "Indiani" oggi per poi specificare, con un ulteriore schiaffetto alla nostra intelligenza "...d'America"?
Dopo 500 anni? (questo mi ricorda qualcosa.....)

Wikipedia ci spiega:
L'etnonimo "Indiani d'America" (anche "Pellerossa") era utilizzato per indicare i nativi americani ma non è univoco ed è stato spesso oggetto di discussione. Nei paesi di lingua spagnola dell'America Latina si usa prevalentemente il termine "indios" mentre negli Stati Uniti d'America, si usa l'espressione "indiani d'America" benché ormai non sia più considerata un'espressione politicamente corretta. L'uso del termine "indiano" si deve a Cristoforo Colombo che, in cerca di una rotta che consentisse di raggiungere l'Asia attraversando l'oceano Atlantico, credette di aver raggiunto le Indie Orientali, ignaro invece di aver scoperto un nuovo continente; gli spagnoli battezzarono quindi il nuovo mondo "Indie Occidentali", e solo successivamente America, in onore di Amerigo Vespucci.[1]
(https://it.wikipedia.org/wiki/Nativi_americani)

Il fatto che gli indi-geni "Americani" NON siano mai stati Indi-ani sembra non avere mai avuta una grande importanza, per i Sig.ri Storici, come del resto per chiunque abbia utilizzato nel frattempo questo assurdo "nomignolo" appioppato ai nobili popoli dell'Uomo che furono decimati dagli invasori bianchi...
Dal momento che Cristoforo Colombo -o forse Cristóbal Colón- si era sbagliato in buona fede, nessuno ha mai trovato il coraggio di riconoscere ufficialmente che quelli NON erano gli abitanti delle Indie Orientali, trovandosi su un continente poi battezzato "America"; se al momento il territorio era ancora privo di un nome ufficiale, non li si sarebbe potuti chiamare semplicemente "indigeni", per non far (ulteriore) confusione con gli abitanti dell'India, che erano già noti agli Europei, e tanti?
Chiamarli "Indiani" oggi significa commettere consapevolmente quel presunto errore che il Sig. Scopritore del Nuovo Mondo avrebbe commesso nel 1592... Questo è considerato "politicamente scorretto", ma NON lo è storicamente; per carità. Colombo non ha mai sbagliato, ufficialmente. Furono i "nativi Americani" a sbagliare, nascendo sul continente Americano anzichè in Malesia, e pertanto dobbiamo ritenere esatta la definizione di Mr. Colombo - o Colón- che ebbe la brillante pensata di farli diventare "Indiani Americani". 
E così ancora oggi in Amazzonia vivono gli "Indios", che non escono mai dalla giungla, perchè così possono illudersi di essere in Malesia, nella loro terra natale.

Infatti tutt'ora è diffusa la definizione di "Indie Occidentali" con la quale 
"gli europei del XV secolo indicavano quell'insieme di isole nel continente americano collocate fra la Florida e il Venezuela e comprese fra il Mar dei Caraibi, il Golfo del Messico e l'Oceano Atlantico,[1] scoperte alla fine del secolo da navigatori spagnoli, guidati dall'italiano Cristoforo Colombo, e portoghesi." .
-- https://it.wikipedia.org/wiki/Indie_occidentali
Ebbene, ma adesso che sappiamo che quelle non sono le "Indie Occidentali", mentre le "Indie Orientali" si chiamano oggi "Arcipelago Malese", che bisogno abbiamo di tutte queste Indie che non hanno nulla a che fare con la moderna nazione chiamata "India"?
Queste Indie sparse per il mondo ci portano Indie-tro; ci mantengono Indie-tro, assieme agli "Indiani d'America", che possono esistere solo sui libri. O meglio, sui libri "di testo", perchè tutti gli altri libri contengono disegni e fotografie e qualunque altra cosa stampabile, tranne delle parole che formino un testo.
Ovviamente.

Adesso che abbiamo scoperto che i "flying rods" sono insetti o, nel migliore dei casi, dei pennuti, quanti secoli saranno necessari per eliminare questa voce da Wikipedia?


A proposito di pennuti: il 13 Agosto 2016, è per me la data da ricordare come quella del giorno in cui ho accarezzata una gallina; questa, presumo:


e per chi non lo ha mai fatto è inimmaginabile la sensazione di morbidezza e di pulizia al tatto


La Sig.ra Gallus è rimasta volentieri ferma sul cancello a farsi carezzare per qualche minuto, socchiudendo gli occhi al contatto con la mia mano; mi sono chiesto se qualcuno l'avesse mai fatto prima..
E poi mi sono chiesto anche perchè c'erano delle galline in quel giardino. Perchè in genere non vengnono considerate "animali da compagnia"; anzi...


Avrei tanto voluto abbracciarla, come fa il bambino del video famoso, ma c'erano delle sbarre tra noi. Comunque sia, questa era una delle Grandi Emozioni che mi mancavano; ora mi resta il Leone, la Balena, l'Orso... E qualche altro milione di specie da accarezzare, e possibilmente abbracciare.

Ma certo, la gallina è una caso particolare. Dal momento che in un anno se ne uccidono oltre 50 miliardi; e per un individuo sano di mente, il solo contatto con una di esse è emozionante
Naturalmente.

Viviamo in un mondo di parole:

http://etimo.it/?term=pollo&find=Cerca

Per di più da queste parti si parla un dialetto che è una lingua franco-gallica...

(c'è sempre qualcosa di interessante in quella tasca...)

Mi posso considerare Padrino di questo giovane Clerodendrum, che è stato figuratamente "piantato" in una aiuola in centro, mentre non lo è letteralmente, dal momento che è all'interno di un vaso; 

l'altroieri, per la terza o quarta volta, l'ho trovato in condizioni pietose:


e così per la terza o quarta volta ho rimediata una bottiglia da riempire d'acqua al parco, con cui irrorarlo prima che prendesse fuoco; questo è lo stesso alberello fotografato ieri pomeriggio:


Testimonianza fotografica del mio merito; e solo chi conosce il profumo del Clerodendrum sa di cosa sto parlando.

Questo è un blog dedicato alla "Terra piatta"; ma è innanziutto dedicato alla Terra, di qualunque forma essa sia. Ed è piatta, e stazionaria, questo lo sappiamo con certezza; ma è anche quella da cui è spuntato tutto ciò che ho mangiato durante l'ultimo lustro...
Per qualcuno si tratta solo di un "contorno", così come il giardino contorna la casa; ma non c'è niente di peggio di un pezzo di cadavere nudo e crudo, ma anche cotto, senza qualcosa di buono attorno, e una casa senza un giardino è una scatola di gente che non può sembrare altro, perchè altro non è.
Io vivo in una scatola di gente, ma sono "il cambiamento che vorrei vedere attorno a me", come recita la meme, derivata dall'aforisma di Gandhi. L'anno è il 2016; Agosto, 14. Ore 2:39 A.M. Da un mondo di eliocentristi coatti, automedonti coercitivi e giocatori di Monopoly compulsivi, televedenti e necrofagi ipocriti, passo e chiudo.

2 commenti:

  1. "...un mondo di eliocentristi coatti, automedonti coercitivi e giocatori di Monopoly compulsivi, televedenti e necrofagi ipocriti..."

    Certo che, messa così [la situazione] c'è di che sentirsi piuttosto demoralizzati, ma noi sappiamo che questi non sono giudizi, solo constatazioni di fatto ;)

    Anch'io da piccolo ho avuto la fortuna di accarezzare galline e mucche, e tenere in mano anche dei morbidissimi pulcini....sensazioni impagabili e indimenticabili che la maggior parte degli umani di cui sopra non si realizzeranno mai e delle quali non potranno mai comprendere l'importanza. Una vera tristezza.

    https://www.youtube.com/watch?v=3TcrRQyEhs4

    https://www.youtube.com/watch?v=0nqT1DIjov4

    A presto =)

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    1. Purtroppo io da piccolo ero una specie di animale che oggi prenderei volentieri a calcioni nel didietro... forse per questo il mio cammino è stato tutto in salita, ma infine, se non altro, da qui posso vedere chiaramente il Vero Orizzonte.... ed è orizzontale!! grazie per il commento e i links, a presto

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