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giovedì 18 agosto 2016

Gli Alieni Hanno Creato Questo Post


Trad.: "Uno Scienziato Inglese Dice Che Gli Alieni 
Hanno Creata la Vita Sulla Terra!"

E purtroppo la notizia è vera, cioè hanno davvero scritta una cosa simile; e anzi, come leggiamo qui è un intero team di scienziati dell'Università di Buckingham che, avendo rinvenuto un "minuscolo oggetto metallico" (SIC) circolare su un pallone lanciato nella stratosfera, ha subito rispolverata la teoria della panspermia di Sir Francis Crick (Nobel per la scoperta del DNA) del 1973, per darle nuovo lustro;
"“Colpendo il campionatore stratosferico la sfera ha prodotto un cratere d'impatto, una versione minuta del grande cratere d'impatto sulla Terra causato da un asteroide che si dice abbia uccisi i dinosauri,” ha detto Wainwright." (www.ufointernationalproject.com/latest-news/aliens-created-life-earth-uk-scientists-say)

Ecco, mancavano solo i dinosauri...

Per quanto il minuto cratere d'impatto di un minuscolo oggetto metallico sferico in un pallone-sonda suggerisca subito e inevitabilmente ad una mente scientifica l'ovvia ipotesi panspermatica, in quanto indagatori scettici dobbiamo chiederci: perchè una seria Istituzione Accademica come la University  of Buckingham ha diffusa questa informazione, con la complicità della stampa americana (lo Huffington Post) in modo che finisse presto sullle pagine tematiche dei gruppi "social" su internet?

Conosciamo la risposta, in quanto neo-geocentristi; ma la notizia meritava comunque un post-icino qui; perchè non hanno alcuna vergogna e non si fermano davanti a niente, e tanto più la loro autorità è tenuta in considerazione dal pubblico, quanto più si possono permettere di produrre corbellerie proporzionalmente grandi, immense; fole astronomiche e panzane cosmogoniche. Con un big bang come precedente, si possono permettere questo e altro...

E consideriamo anche il fattore I come Ignoranza; e come Inganno:


Trad.: "Sai che il Sistema Educativo ha fallito
Quando...
Un professore di Fisica e Astronomia non sa
riconoscere che gli allunaggi sono st****ate."

Ma ammettiamolo, se non altro gli allunaggi della NASA furono messi in scena per apparire veristici e il più possibile convincenti, mentre nessuno sarebbe in grado di dissimulare la piattezza di questa Terra, o la sua più completa assenza di movimento, e così come è impossibile a mio parere non ri-conoscere istintivamente questi fatti -si tratta solo di volerlo fare o meno- è difficile per me credere che un individuo che si è guadagnato il titolo di professore di fisica o di astronomia o di qualunque altra disciplina possa semplicemente credere in qualcosa che ormai i ragazzini che frequentano YouTube deridono apertamente, come lo Show Lunare del '69 (che fu replicato per 6 volte, fino al 1972).
Eppure.
Se ci hanno fatto una image macro, ci sarà un motivo.

Maritere Muniz condivide questo su Facebook:


"In ognuno giace il mondo intero e se tu sai come guardare
e imparare, la porta è là e la chiave è nella tua mano. 
Nessuno al mondo può darti la chiave nè la porta da 
aprire, tranne te stesso -- Jiddu Krishnamurti"

Perchè γνῶθι σεαυτὸν è l'unico motto possibile.

Un poco di toilet humor garbato, ironico, dall'amico John Thor:


Trad.: "La Terra non gira, non rotea, non si ribalta,
non pende, non ondeggia e non sfreccia attraverso
lo spazio come la NASA vuole farti credere.
La Terra è immobile proprio come sembra. 
Il Sole, la Luna e le stelle ruotano attorno a noi,
proprio come sembrano fare.
Ti hanno fatto il lavaggio del cervello.
Cerca di assimilarlo."

Purtroppo il gioco di parole si perde nella traduzione, per cui il lavandino appare fuori luogo; ma l'espressione "sink in", dal verbo to sink che sta per 'affondare', equivale al nostro "assorbire" o anche "assimilare" un'informazione, mentre il sostantivo "sink" sta appunto per lavandino.
Spiegare una barzelletta significa rovinarla, ma tradurre una image macro può essere utile, quando le regole del Gioco sono incomprensibili per il lettore. O almeno lo spero.

---

Immaginiamo ora una tecnologia di tale portata da superare anche la nostra immaginazione, che sconfina nel soprannaturale e che al nostro livello attuale di comprensione della fisica sarebbe considerata "magia"; una tecnologia che non solo è in grado di produrre nuove, infinite forme di vita attraverso l'ingegneria genetica, ma che è all'origine dei costituenti elementari di cui sono composte le creature viventi, a partire dalla frequenza vibrazionale -il "suono"- da cui procede la manifestazione materiale stessa.
Quando abbiamo immaginato questo, abbiamo immaginato l'uomo.
Ma che l'umanità attuale possa raggiungere, nel corso del suo processo evolutivo, un simile livello tecnologico oppure no, questa "magia tecnica" è un concetto che appartiene alla visione materialistica della scienza moderna, per cui strumenti, apparecchi, estensioni meccaniche ed elettriche del nostro essere sono necessari al raggiungimento di fini che inevitabilmente appartengono soltanto alla sfera teorica, e permangono intraducibili nella pratica.

Il principio fondamentale e generale per cui l'azione sulla sfera materiale richiede un intervento materiale, è lo stesso che ci preclude dal comprenderne l'essenza illusoria, e nel contempo si oppone all'evidenza dell'unica realtà esperita dall'essere umano, nella quale ogni cosa materiale è percepita attraverso i cinque sensi, corrispondenti ad organi materiali, ma dove la elaborazione e la reale comprensione di ogni idea, concetto o fenomeno avviene soltanto a livello mentale o più precisamente, contando sul paradosso dell'ambiguità linguistica, "psichico". E' quindi soltanto quella parte insensibile, immateriale e in gran parte ignota e incomprensibile, chiamata impropriamente "anima" ovvero lo spirito (più noto come infestatore di case abbandonate che non di corpi vuoti, nell'"immaginario collettivo") che infine corrisponde ad una qualunque forma di "coscienza" di cui l'essere umano abbia notizia, e pertanto oggi sono possibili, e abbondano, tutti quei paradossi derivati da una concezione grossolana dello stato delle cose, supportata tanto dalla scienza quanto dalla religione, e che nel loro insieme io definisco "materialesimo". Con simili principi posti alla base della nostra cultura così detta, risulta praticamente impossibile conoscere tutto ciò che trascende la manifestazione materiale, e che pure nel contempo dobbiamo necessariamente accettare come causa originaria di qualunque fenomeno esperito proprio a partire da noi stessi, da ciò che "anima" l'individuo attraverso il suo volere e le sue facoltà mentali o, appunto, psichiche, fino alla "coscienza", o consapevolezza del 'mondo esterno' costituita intieramente dall'opera misteriosa della psiche nell'infinità insondabile dei processi con cui lo 'sogna ad occhi aperti', oppure anche lo 'osserva'.

Si dice che il nostro Sistema Religioso si opponga alla diffusione massiva delle dottrine di matrice esoterica in virtù del fatto che la loro conoscenza rivelerebbe all'uomo la sua natura "divina", e questo segnerebbe la fine dell'impero monoteistico e l'alba di una nuova età dell'oro per l'umanità; perchè all'ideale divino viene associato quello del Creatore, ma la conoscenza del potere creativo dell'uomo non corrisponde alla conoscenza di una entità aliena, finora ignota nella sua essenza, per quanto essa sia abbastanza conosciuta da essere adorata con migliaia di nomi diversi in ogni angolo del mondo, finanche da essere "riletta" come "extraterrestre"; dunque questo è il vero motivo per cui le nozioni più fondamentali del sapere esoterico rappresentano un pericolo per lo status quo di ogni religione, e per cui l'antico motto misterico "conosci te stesso" è l'unico insegnamento valido per l'unica conoscenza possibile a questo mondo. 

"Io" non propongo una visione nichilista, ma al contrario una visione panteista nel senso più proprio del termine, di totalità cosmica che rivela l'inenza di un principio unico che non sia manifesto in maniera inequivocabile e comprensibile per ognuno e per tutti nella sfera teorica, attraverso il concetto dell'unità matematica; non voglio nemmeno azzardarmi a riattare il numerismo pitagorico, ma posso constatare per mezzo della vera scienza, che consiste nell'osservazione dei fenomeni naturali, l'applicazione della geometria frattale nella struttura di ogni singola forma in natura -una realtà nota ad ogni 'artista frattale' come il blogger- e da questa evidenza innegabile e incontrovertibile posso trarre l'unica conclusione possibile sulla natura essenzialmente teorica del nostro essere, che "vive" la propria esistenza in uno stato così detto "ordinario" della propria coscienza, quella che io chiamo 'incoscienza controllata', in cui la illusione del "tempo" determina le condizioni sostanziali proprie del mondo materiale, esattamente così come egli "sogna" durante l'incoscienza del sonno, vivendo infinite altre possibili "vite" che nella sua memoria possono apparire in tutto e per tutto simili a quella vissuta Qui, e Ora.

Ho concluso altrove, riguardo la mia esperienza personale e diretta con la Salvia divinorum, che la tridimensionalità percepita dai nostri sensi è di fatto una bi-dimensionalità la cui "profondità" è un sinonimo della dimensione "temporale"; in seguito a questa intuizione il concetto stesso delle dimensioni, su un piano sinottico frattale, risulta annichilito dalla sua propria essenza matematica; la comprensione della nostra origine come unità matematica, e quindi geometrico-frattale ci porta immediatamente a ri-conoscere l'essenza Ideale di ogni cosa, di qualunque fenomeno abbia luogo nella dimensione teorica, o mentale, o virtuale, o fantastica, dell'intelletto umano, manifesta esclusivamente attraverso la nostra percezione e la nostra comprensione dello stesso, così come viene puntalmente dimostrato in ambito sperimentale dalla meccanica quantistica (V. "esperimento della doppia fenditura") che corrisponde ad una emanazione dal principio "logico" singolare alla collettività scientifica, e di riflesso all'utenza. 
Infine ho concluso che la memoria di una visione 'bidimensionale' durante l'esperienza suddetta era di fatto uni-dimensionale, e come tale non soltanto indescrivibile, come del resto gli effetti "enteogeni" della temibile pianta nel loro insieme, ma essenzialmente incomprensibile. Non di meno, è possibile per lo psiconauta di lungo corso ri-conoscere l'esattezza del principio qui esposto, per cui la Illusione della tridimensionalità fisica viene completamente distrutta -nel giro di minuti - da quella che ho ironicamente battezzata "apocalisse salvifica" (che mi spinse fra l'altro al passo decisivo verso il vegetarianismo) e la 'impressione' -spaventosa oltre ogni dire, e letteralmente inimmaginabile- della bi-dimensionalità che possiamo comparare alla 'piattezza' di una fotografia è pure una conseguenza dell'illusione originale delle tre dimensioni spaziali che viviamo costantemente nello 'stato di incoscienza controllata' che si è soliti chiamare 'ordinario'.
Da che è incomprensibile, la mente è incapace di gestire le informazioni ricevute, l'esperienza equivale ad un istante di pura follia, ad un "tilt", un errore generale del sistema mentale; ma è solo l'impressione che me ne sono fatto con il "senno di poi".
Per questo considero la Salvia divinorum, i cui effetti indescrivibili sono stati paradossalmente descritti e comparati fra loro risultando "impossibilmente" omogenei nella loro natura e manifestazione, la prova inconfutabile e incomparabile di un "piano unificato" che risulterebbe esperibile nella sfera teorica della mente umana così come lo sarebbe in quella realtà pratica, al momento di 'concettualizzare' il dato fenomeno secondo i termini e i limiti del pensiero logico; cosa che costituisce il paradosso estremo della fisica "classica" rispetto alla quantistica, ma del resto si tratta di due visioni particolari, differenziate, le quali condividono un'origine materialistica della medesima materia di studio, che in questo caso è la "materia" stessa.

Ora, se guardiamo al fenomeno delle così dette "possessioni diaboliche" nella prospettiva degli antichi "pagani", per i quali i demoni erano messaggeri tra l'uomo e gli dèi, ci inoltriamo in un territorio difficile e incomprensibile fintanto che non ci chiediamo "chi" "possieda" un certo corpo quando l'entità interiore non si manifesti con dei caratteri particolari che vengono identificati dagli 'specialisti' come diabolici, o demoniaci.
Dal momento che il nostro corpo è il contenitore momentaneo di uno spirito libero e immortale -tralasciando ogni possibile causa della sua attuale cattività terrena- è inevitabile dedurne che ogni singolo essere umano è "posseduto" secondo il gergo religioso moderno, oppure, rifacendosi al "vaso" con cui si definiva efficacemente il corpo umano nella letteratura gnostica, "invasato"; l'unico problema, nei controversi, rari e misteriosi casi in cui il contenuto si dichiari e/o venga riconosciuto essere un inquilino abusivo del corpo, consiste nel comportamento rude, misantropico, talvolta violento e spaventosamente maleducato dello stesso, chiunque si dichiari  o si riconosca essere.
David Icke si è arricchito raccontando di Rettiliani cambia-forma e simili amenità, giocando sul fatto che una lucertola gigante risulterebbe più idonea a sacrificare degli innocenti (neonati umani) di un esponente dell'aristocrazia o del clero, per quanto questa sia la loro apparenza durante le cerimonie segrete; non credo a una sola parola di quanto dice costui, in linea generale, ma questo articolo sul blog La Stella ci invita a considerare il fenomeno secondo la visione Ickiana, che è essenzialmente quella di Tesla, a partire dal presupposto che "Tutto cio’ che accade accade veramente oltre il nostro livello di frequenza. E’ percio’ possibile che energie ed entità dal mondo invisibile si attacchino agli umani nell’invisibile per manipolare i loro processi mentali ed emozionali e dettare cosi il loro comportamento." (Id.)
E queste "energie ed entità" sono certamente reali, dal momento che "animano" l'essere umano nel corso della sua intera esistenza, al di là della possibilità di simili "invasioni" temporanee, che siano indesiderate o meno -- perchè, a quanto dicono, certa gente evoca di proposito certi "spiriti" o "demoni" all'unico scopo di essere "invasa", per ottenerne dei "poteri soprannaturali", accettando di buon grado la loro natura "inumana" e ogni conseguenza.

Ma già soltanto ri-conoscere l'id-entità umana stessa, lasciando perdere la questione energetica che travalica nella metafisica pura, è un problema insolvibile da principio, da che il pensiero dell'uomo non è in grado di comprendere la sua propria origine, e la sua "anima" viene spesso considerata distinta dalla "mente" malgrado questa si definisca comunemente "psiche", con l'antico termine Greco che designava appunto la "anima", e di fatto queste sono entrambe parole con cui viene chiamato qualcosa di essenzialmente ignoto -- il moderno "anima" Italiana è derivato dalla parola Greca per 'vento', mentre il significato originale dell'antica "psikè" era quello di "farfalla", origini che rivelano entrambe la natura 'eterica' della nostra realtà spirituale.


Ad es., le famose idee Ickiane sulla possibile "insensibilità vibrazionale" dei suoi rettiliani sono basate su principi estremamente probabili, per quanto siano argomenti generalmente trascurati dalla scienza "canonica", e riguarderebbero del resto ogni possibile "apparizione" di entità più o meno umanoidi che si potrebbero di fatto manifestare e occultare con facilità modificando, 'biologicamente' o 'meccanicamente', le frequenze vibratorie che li renderebbero visibili e invisibili nello spettro alquanto limitato che è percepibile dall'occhio umano. (V. il controverso e interessante caso di Scole)
Ed è vero che la possibilità che delle 'entità o energie' si "attacchino" alla gente per averne il controllo e l'energia vitale, è stata discussa già in ogni epoca e ad ogni latitudine, come egli dice giustamente nel video; ma è anche vero che nessuno dall'alba dei tempi fino a David Icke ha mai scritto o parlato di "rettiliani muta-forma" (shapeshifting reptilians) di cui non troviamo la minima traccia in nessun reperto, e che del resto tutt'ora si renderebbero completamente impercettibili a loro discrezione, e pertanto la loro stessa esistenza si riduce in ogni caso ad una mera questione di fede.
In questo video Icke non menziona mai il termine "rettiliano" --ma solo "mutaforma"-- e si concentra sulla realtà storica della possessione demoniaca, o diabolica, tirando acqua al suo mulino; ovviamente (è sottinteso) tutti gli autori precedenti che hanno trattato l'argomento non conoscevano la vera entità dei 'demoni' o 'spiriti' abusivi, e del resto lui non potrebbe mai dire che si trattava di semplici, dozzinali demoni o spiriti --mentre qui preferisce definirli "entità o energie"-- perchè dopo tutti i libri che ha scritto sul tema e tutte le conferenze tenute in tutto il mondo parlando dei suoi -personali- "rettiliani", nemmeno potrebbe rinnegare la sua stessa voluminosa architettura allucinatorio-archetipica costituita sull'antichissima figura del serpente da lui dotato di parvenze umanoidi, che perlappunto li renderebbero simili a lucertole bipedi.
Ma invisibili.

A suo dire, i jinn del folklore arabo sarebbero assimilabili agli arconti della letteratura gnostica, sulla base della descrizione comune delle proprietà ignee di ambedue, ma questo non li rende più o meno simili al tradizionale 'diavolo' dei cristiani, per i quali è lucifero, associato alle fiamme e quindi portatore di luce come il fuoco stesso, o agli "angeli", o alle Salamandre di Paracelso; questa è una sua esclusiva illazione, mentre il fatto che la "messinscena cosmica" sia manipolata "in molti, molti modi" come egli afferma ci permette di considerare le possibilità della "tecnologia magica" di cui scrivevo prima (di vedere questo video) in un ambiente controllato in ogni sua parte; chi ha vissuto con un gatto, ad es., potrebbe avere consapevolezza della percezione superiore -almeno in termini visivi- di queste creature, che possono vedere (e talvolta a reagire di conseguenza) ciò che per l'occhio umano è invisibile. E questo vale per svariate decine di specie animali non-domestiche, i cui occhi sono in grado di percepire ciò che va oltre i nostri confini dell'ultravioletto e dell'infrarosso; ma già la nostra 'barbara' tecnologia militare supera questi confini, e non sappiamo di quali altri prodigi sia capace chi vive letteralmente al di là, o al di sopra della nostra immaginazione.

Ammettiamolo, non possiamo accettare l'ipotesi di un mondo controllato fisicamente, attraverso il rilevamento "satellitare", l'impianto di chips sottocutanei, la propaganda massmediatica e la programmazione mentale e i rapimenti dei singoli per mezzo di dischi volanti; malgrado il materialismo schiacciante, certe cose funzionano fino a un certo punto; ci puoi scrivere libri e farne dei films, puoi sfruttarne la forza di suggestione, così come fa Icke e come fanno i preti con le loro argomentazioni particolari; ma poi ti trovi a considerare il tutto in una serata d'Agosto, in una cittadina deserta, osservando la solita, vecchia realtà provinciale simile ad un perenne dejà-vu, e lo sai ora come lo hai sempre saputo; non è così che funzionano le cose. In generale.
Se l'essenza vitale, la cosiddetta "anima" umana è ciò che determina le azioni dell'individuo, è quella il bersaglio e lo strumento di chiunque voglia manipolare l'umanità secondo il proprio volere. Questo è l'unico punto forte delle argomentazioni di Icke, che attrae irresistibilmente il suo folto pubblico, malgrado le fantasticherie di dubbio gusto che vengono via gratuitamente.


προσωποποιία

Prendiamo il caso di una persona qualunque, posseduta per quattro anni di fila da un "demone"; un caso eclatatante seguito da psicanalisti, neurologi, preti; un caso mass-mediatico -una manna per i giornali- e un futuro caso letterario; ma il tutto si risolve nei quattro anni su una vita media di ottanta. Chi, o cosa è per i restanti 76 anni quella persona non-posseduta? Cosa fa, quando non urla con voce gutturale, non bestemmia e non parla lingue straniere, e preferibilmente morte, incatenato ad un letto, un uomo comune?
In genere lavora; per pagare l'affitto o il mutuo della casa e l'assicurazione dell'auto, la benzina, le bollette, la spesa al supermercato... I regali di Natale e di compleanno, le serate con gli amici, le sospirate vacanze. Magari il matrimonio, gli arredi, i traslochi, i figli, i libri di scuola, i dottori e le medicine, i vizi, etc. etc. etc. 

Allora, dovremmo poter distinguere il volto odioso del nemico del Sistema, ritratto come quello del mitico avversario divino, o 'diavolo', da quello del cittadino ideale, perfettamente integrato nel Sistema; questo è il modello dell'uomo perfetto secondo quegli 'arconti' che vorrebbero discesi da stelle lontane, sulla Grande Palla di Terra. I favolosi Anunnaki di Sitchin... Quello incatenato al letto invece è l'Avversario del dio di Israele, di Abramo e Giacobbe, il dio della chiesa Romana. Per questo addestrano dei preti esorcisti ad esorcizzarli. Nessuno se ne può stare incatenato al letto a parlare lingue morte e a dissertare di filosofia escatologica, quando c'è da produrre. E da consumare. E' un abominio, qualcosa di diabolico...
Chiamate Max Von Sydow!

La mia opinione in questo caso è valida quanto quella del lettore; certamente lo spirito che accomuna l'utenza moderna non è buono, senza parlare del morale, o della morale. Quando si tratta di decidere tra l'auto e la bicicletta, prevale il demone della fretta e della velocità, e del petrolio; quando bisogna scegliere tra il cavolo e la cotoletta, prevale il demone dei macelli, della cattività, dell'abuso e della violenza, della malattia e della morte; quello evocato dall'industria dell'allevamento e da Big Pharma, e dai dottori.
Tra le informazioni riguardanti certe questioni fondamentali, e l'intrattenimento di ogni sorta, in generale prevale il demone del divertimento, lo spirito ludico che ci aiuta ad affrontare una realtà mortalmente triste, e lo spirito dell'umorismo che aiuta ad accettare ogni male comune come mezzo gaudio...
Perchè se parliamo di "mali del mondo" non possiamo limitarci al raro caso psico-patologico, o soprannaturale, dell'individuo momentaneamente "posseduto" da qualcos'altro; dobbiamo considerare il suo comportamento nell'arco della sua intera esistenza, che potremmo dire il suo "demone residente", opposto a quello "turistico".

Essendo la persona derivata dal  termine Latino (di origine Etrusca) che designava la maschera teatrale, chiamata ad interpretare un determinato ruolo nella nostra "recita cosmica" (V. "lila") definito interamente dalla manifestazione stessa dell'essere umano nella brevità eterna dei suoi tre atti, o "età", possiamo considerarci tutti a buon diritto "ipocriti" (ὑποκριταί) cioè attori, o impostori, ognuno secondo il proprio grado di consapevolezza riguardo la Falsità imperante dello scenario; se non altro, evitiamo di ripetere quella battuta famosa:


"Globo - Gravità - Coriolis"
!!!

6 commenti:

  1. In questo post hai scritto due volte "ammettiamolo"... non è un buon segno =D

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  2. Per una volta in un mio commento, assumerò il ruolo di avvocato del diavolo (e non di David Icke - a riguardo del quale ho già espresso la mia opinione), già contento di poter essere smentito nel prosieguo del "dibattimento".

    Non è forse del tutto vero che solo "l'amico" Icke denunci o abbia mai parlato dei rettiliani mutaforma, anche lo shamano Credo Mutwa ne parla, ed essendo (a suo dire) un profondo conoscitore delle antiche tradizioni di molte popolazioni africane, sembra proprio che il mito di civiltà molto antiche "scese dal cielo", sia comune a tantissime civiltà e tribù. Molte di queste civiltà "venute dal cielo" avevano presumibilmente sembianze rettiliane e/o anfibie, così come testimoniato dalla seguente statuetta:

    http://www.isoladiavalon.eu/terra_cava/images/stories/ubaid/ubaid__2.jpg

    Intervista a Credo Mutwa: http://www.thelivingspirits.net/credo-mutwa/quelle-creature-che-rendono-schiavo-l-essere-umano.html

    Insomma, di creature vampire e "aliene" che si nutrono della nostra energia (per esempio i Voladores), è pieno il mondo.

    Certo, il Sig. Mutwa essendo amico di Icke, potrebbe anche esserne complice, e "scendere dal cielo" non significa che si sia giunti dallo spazio infinito, basterebbe anche una popolazione lontana e altamente tecnologizzata: http://misteri.newsbella.it/wp-content/uploads/2015/06/packal-rocket-600x337.jpg

    Tuttavia le statuine rettiliane ancora non me le spiego, a meno che non vogliamo pensare che fossero una sorta di pupazzi a scopo ludico tipo i "nostri" moderni Pokemon (sic).

    A tal proposito,proprio l'altro giorno pensavo alla storia dei dinosauri. Ok, sono una invenzione ma.....

    Come spieghiamo cose così? http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2015/01/Ta-Prohm-Stegasauro.jpg

    E poi..... Ho visto il documentario delle foreste giganti. Sembra effettivamente sensato (magari non in tutto). Quindi, se esistevano alberi alti decine di chilometri e "uomini" in grado di tagliarli, e quindi grandi in proporzione, ne consegue che dovessero esistere anche animali di dimensioni conseguenti, magari non avevano le fattezze dei dinosauri di Jurassic Park, ma comunque piuttosto grossi - immagino un cane che dovesse alzare la zampa al fianco di tali piante!!!! ;))

    Già che son qui in veste di avvocato del diavolo, aggiungo un commento ad un post precedente. Mi interessa tantissimo la storia del nazismo e di Hitler, non perché ne sia un seguace, ma semplicemente perché ricerco sempre la verità e sapere di essere stato ingannato su tutto mi infastidisce parecchio.
    Anch'io ormai mi sono fatto l'idea che, seppure non uno stinco di santo, il suddetto dittatore non dovesse essere esattamente il personaggio di cui ci raccontano a scuola (la stessa operazione che poi hanno ripetuto con Gheddafi), però io le ho viste le immagini di bambini dietro le reti, smunti e con il tatuaggio al polso e non erano foto prese da film hollywoodiani:

    https://waltergirardi.files.wordpress.com/2008/07/surviving-auschwitz-children1.jpg

    Insomma, come al solito ci sono ancora tasselli del grande puzzle che non si incastrano dove dovrebbero....ma sono sicuro che nella tua "arringa finale" potrai fornirmi qualche elemento utile e sconosciuto =)

    Grazie e a presto

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    1. Se a sostegno del moderno mito rettiliano mi presenti un amico di David Icke che si presume conosca "antiche tradizioni di molte popolazioni africane", e una statuina che potrebbe avere l'etichetta "made in China" sotto, mi perdonerai se disdegno le tue prove, quando nei vari volumi sulla mitologia che ho consultati nel corso degli anni, non ho mai incontrato un singolo possibile prototipo di "rettiliano"; quelli descritti da Icke sono serpenti antropomorfi, ed è inutile sottolineare l'importanza del serpente, una figura primordiale che è sempre stata venerata come quella di un creatore fino al 'cambio di mano' degli israeliti. L'ho appena sentito ripetere nel film "Embrace of the serpent", che gli "Indios" Amazzonici credono che il Fiume (fonte di vita) sia la Grande Anaconda discesa dai cieli... E quella è una delle rare tradizioni esoteriche rimaste intatte, grazie all'isolamento fisico delle tribù... Comunque, se di queste creature è pieno il mondo, ci saranno dei nomi per definirle in tutto il mondo, oltre "voladores", e vorrei conoscerne almeno tre o quattro, per confrontarle e trarre una conclusione. Affermare qualcosa è un conto, dimostrarla è un altro conto, e un neo-geocentrista questo lo sa bene... Ovviamente, NON sostengo la 'ipotesi spaziale' della stele di Palenque, o nessun'altra teoria pro-sitchiniana di nessun genere, e dal momento che i dinosauri nei musei sono di plastica, non vedo perchè, magari utilizzando dei materiali più idonei, non si potrebbe ritoccare la storia qua e là, con degli artefatti più o meno misteriosi... Riguardo lo stegosauro di Ta Prohm, che è sicuramente uno "stegosauro", non ti sei chiesto se non potrebbe essere quella la figura che ha ispirata l'invenzione di questa specie di lucertolone corazzato, all'epoca in cui divenne di moda scoprire i mostri di un tempo teorico? Perchè ogni specie è stata inventata, con tutte le sue stupide caratteristiche di inutilità e disfunzionalità che non sono mai osservabili in natura. Braccia troppo corte, teste troppo piccole o troppo grandi, pesi insostenibili... questi sono mostri creati dall'uomo, la natura non crea mai dei 'mostri' nel senso ingegneristico del termine. Questo è escluso da principio, eppure la gran parte di questi mostri non starebbe letteralmente in piedi, anche se lo fanno benissimo in un computer. Riguardo la guerra, sai com'è facile manipolare l'informazione quando sei il vincitore E il perdente. Potrei dirti, ecco un'immagine da un campo di concentramento (Dachau): http://footage.framepool.com/shotimg/769419501-french-prisoner-of-war-concentration-camp-crimes-against-humanity-holocaust.jpg
      e questo è un giovanissimo soldato delle SS:
      http://1.bp.blogspot.com/-_3MFocS18hs/TyD3_TiD6_I/AAAAAAAAIFQ/gZ-FJKrsTFY/s1600/defeated-germany-ww2-abused-allies.jpg
      ... quali conclusioni potresti trarre, dalle uniche due immagini che io ti ho fornito? Grazie per il commento, a dopo

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    2. P.S.: speravo che la storia del 'grande ceppo del diavolo' fosse già nel dimenticatoio.. Sai cosa ne penso dell'alcol, e immagino che tu conosca le popolarissime abitudini "etilistiche" dei Russi; la vodka scalda, ma non fa bene al cervello...

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    3. P.P.S.: scusa se insisto, ma per chiarire la mia posizione devo specificare che nel caso dello stegosauro, quella particolare specie sarebbe stata inventata dagli scultori cambogiani anzichè i "paleontologi" e presunti scopritori, di qualunque nazione essi fossero; in fondo non ci vuole molto a inventare un "lucertolone mostruoso"... io avrei già pronto un "globosauro" dalla caratteristica morfologia sferica, pronto da trasformare in un fossile...

      Elimina
  3. "...una statuina che potrebbe avere l'etichetta "made in China" sotto..."

    "Riguardo la guerra, sai com'è facile manipolare l'informazione quando sei il vincitore E il perdente."

    "...immagino che tu conosca le popolarissime abitudini "etilistiche" dei Russi;
    la vodka scalda, ma non fa bene al cervello..."

    Direi che il caso è chiuso Sig. Perry Mason =)

    "...non ti sei chiesto se non potrebbe essere quella la figura che ha ispirata l'invenzione di questa specie di lucertolone corazzato, all'epoca in cui divenne di moda scoprire i mostri di un tempo teorico?"

    Si, effettivamente è una possibilità alla quale avevo pensato anch'io, a volte è davvero sufficiente invertire la causa con l'effetto.

    Al prossimo "dibattimento" ;)

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