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mercoledì 13 luglio 2016

Saluti dalla Terra

Come ho scoperto che la Terra è piatta

Ho scritto più di una volta di come la scintilla che ha causata la deflagrazione apocalittica sia venuta da mia madre, con la sua espressione di incredulità nei confronti della Grande, Grande Palla; quindi il semplice fatto che mia madre avesse definita "incredibile" -.ma in un senso figurato- la Teoria Eliocentrica, mi convinse all'istante, nel momento stesso in cui ascoltavo quelle parole, che la cosa era invece molto letteralmente incredibile, e non solo, improvvisamente era altrettanto incredibile per me il fatto che ci avessi "creduto" (fra virgolette) fino a quel momento.

(Pubblicato oggi da John Thorsu  Flat Earth Revolution)


o
 Flat Earth Revolution

In realtà, ascoltando questa breve dichiarazione dell'asso del freerunning -e vegano- Tim Shieff (già visto in questo post) attualmente l'unico personaggio "famoso" (in U.K.) che abbia parlato in pubblico della propria conversione al geocentrismo, @2:40 quando dice dei suoi sospetti sulla Luna, ho ricordato il primo, vero grande dubbio che mi assalì qualche anno fa, quando decisi di approfondire la mia conoscenza dell'orbita lunare, avendo ri-ascoltata per l'ennesima volta la storia della "faccia nascosta" della Luna (che pure conoscevo almeno dai tempi di "Dark Side of The Moon" dei Pink Floyd=)

La "versione ufficiale", che è leggibile su qualunque libro di astronomia o enciclopedia, compresa quella "libera", è che la "rotazione sincrona" della Luna attorno al pianeta Terra -una palla oblata/peroidale, ma sferica, che ruota  a ca 1000 km/h sul proprio asse- sarebbe così perfettamente sincronizzata rispetto alla rotazione terrestre che essa ci girerebbe attorno mostrandoci sempre il medesimo lato, e quindi avendo sempre un "emisfero" nascosto, il quale è  sempre invisibile per i terricoli. Da sempre, e per sempre.

Di Smurrayinchester - Opera propria, CC BY-SA 3.0
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2016493

Dopo averlo letto nuovamente ricercando altre fonti, dopo avere guardati illustrazioni e video su questo fenomeno incomprensibile, senza riuscire ad afferrarne la meccanica, mi risolsi di farne un'animazione con Flash, e come previsto questo mi chiarì perfettamente le idee; finalmente, dopo giorni passati ad arrovellarmi, riuscii a capire "come funzionava" la Luna, prima animando il modello e poi ri-guardandolo in movimento; allora nel contempo compresi perchè la mia mente si rifiutava di comprenderlo in principio, e conclusi immediatamente che QUELLO non poteva esistere. Per quanto fossi ancora uno fra miliardi di eliocentristi coatti, senza il minimo sospetto sull'insieme delle Grandi Palle Universali insegnate nelle università (cosa che, mi vergogno di ammettere, proseguì per diverso tempo) sapevo con certezza che quella sorta di meccanismo da orologiai cosmici non aveva modo di esistere "in natura", e paradossalmente la mia ipotesi iniziale non fu che le Grandi Palle Astrali che conoscevo altro non erano che Grandi Palle (appunto) sospese in uno spazio teorico, ma che la natura di quel sistema satellitare fosse artificiale.

Perchè per un lettore di Sitchin, per uno spettatore di "2001", ma anche di "Alien", "Star Wars", etc., etc.,  etc., quella era la prima idea "sensata" per giustificare qualcosa di tanto ovviamente innaturale, anche rispetto alla natura completamente fittizia dell'universo eliocentrico; era come dire a un bambino che Babbo Natale esisteva sì, ma che era un fantasma. Nemmeno un bambino che crede a Babbo Natale crederebbe che sia anche un fantasma, perchè c'è un limite alla credulità di chiunque; e questo era il limite della mia, benchè da principio cercassi di marginare quella inconciliabile discrepanza rispetto a dei "moti naturali" completamente inventati, appellandomi al mio passato di lettore e/o spettatore di una "fantascienza" che in seguito scoprii interamente basata sulla "scienza" insegnata nelle scuole. Sovrapponibile, e finanche intercambiabile.

La Luna era più probabilmente, come diceva David Icke, un "segno di riconoscimento" dei "sistemi solari" conquistati dai fantomatici "rettiliani"; perchè adesso anche quello era più verosimile della "teoria ufficiale", secondo cui la Luna era un "satellite naturale" del "pianeta Terra"; in quel meccanismo perfetto di palle e palline rotanti l'una attorno all'altra, il movimento "preferenziale" del satellite terrestre, che avrebbe nascosta per l'eternità una "faccia" ai terrestri, non poteva aver luogo secondo la mia "logica preferenziale" di eliocentrista coatto.

Questo episodio autobiografico ribadisce la estrema gravità dello stato confusionale in cui versa l'Utenza scientifica moderna, per la quale fantasia e realtà si inseguono e si alternano continuamente, con ogni mezzo di comunicazione e in ogni fase della nostra vita, secondo i nostri interessi momentanei; per me allora era tanto più facile rifarmi a qualunque teoria alternativa sull'origine dei pianeti e di ogni "corpo astrale" noto, benchè inaccettabile dalla "scienza ufficiale", che non riconoscere istantaneamente la completa artificiosità della "teoria dogmatica" dell'eliocentrismo, e dell'insieme universo per com'è dipinto dall'astronomia moderna; perchè devo ammetterlo, non è certo quella la prima cosa che mi venne in mente, nemmeno una volta considerato il fatto che nessuna palletta si potrebbe mai muovere a quel modo attorno ad una (più) Grande Palla sospesa nello Spazio Esterno della mente umana

Quindi alla fine fu molto probabilmente quello il primo indizio rilevante nella mia carriera di neo-geocentrista, almeno cinque anni prima della "incredibile rivelazione", o "rivelazione dell'incredibile" scatenata dalla parola "incredibile" pronunciata dalla mamma, e che infine mi portò alla mia inevitabile reazione grafomaniacale di cui questo blog è l'esito finale. 
Il file con l'animazione Flash -reperto storico virtuale- è ancora online a questo URL (sul mio sito dedicato all'eterocromia centrale) per la curiosità del lettore: http://lex09.altervista.org/axmon.swf
La data di archiviazione del file è 23/08/2010.

Per il blogger vegano è importante sottolineare come anche Mr. Shieff sia giunto alla medesima conclusione riguardo la Falsità Sistematica, dal momento che anch'egli in quanto "vegan" è ben consapevole dei retroscena del business mortale dell'allevamento e dell'intossicazione cronica dell'umanità, ed è giunto alla triste conclusione che se possono mentirti su qualcosa di tanto necessario quanto il cibo, possono mentirti facilmente su ogni altra cosa, per quanto fondamentale essa sia.


E' una buona occasione per presentare un altro dei miei più grandi A-mici a questo mondo:


Non so come venga chiamato dagli umani, ma la cosa non mi importa affatto; non occorrono parole, e tantomeno nomi, tra noi. L'ho incontrato di nuovo oggi dopo la consueta merendina presso la Grande Quercia con altri A-mici:

(Joe & Milla)

che al contrario vedo molto spesso da anni; ed è stato di nuovo un incontro emozionante nel bene e nel male, al momento di incontrarci come di separarci... E' una persona speciale, e quelle "lacrime nere" tatuate devono essere un segno distintivo della sua specialità.

Questa meme Portoghese riassume un concetto degno di considerazione per l'anima-lista:


"TUTTI I GIORNI TI FA FESTA AL TUO ARRIVO
COME SE NON TI VEDESSE DA UN SECOLO"

perchè il "tempo" in quanto tale esiste solo per l'umanoide, con i suoi orologi, i suoi giorni "pagani" e "festivi", i suoi "mesi" e i suoi "anni" e i suoi "secoli"... i suoi numeri e le sue parole... ma per loro queste fantasie non hanno alcun senso; in Portoghese come in Italiano possiamo dire che è "come se non ti vedesse da un secolo", ma qualunque faccia amica che rispunti improvvisamente da un "tempo passato", comprensibile come tale solo da noialtri, per tutti loro è un'occasione di "festa", che come vediamo qui in Portoghese si dice "festa"(!)
E se non prendiamo parte a questa festa quotidiana (magari con un piccolo contributo mangereccio=) ci perdiamo la migliore festa in città e dintorni.

Chiedete al buon vecchio Otto, che ancora -malgrado l'età- ama acchiappare al volo i biscottini:


o alla nuvolosa, eternamente accaldata Molly:


alla piccola, ma esuberante L(a)ila:


all'anonima, saggia cagnolina senza nome

(ma finalmente riconoscibile senza il solito covone di pelo addosso=)

alle gemelline Westies, così simili eppure così diverse tra loro:


alla sofisticata Briciola, che qui fa da sfondo alla sua coinquilina felina:


o a qualunque altro "Westie" in circolazione:


a Mr. Jack Russell in persona:


alla buona Biba, che si mette in posa alla giusta distanza per le foto:


a quella pazzerella dalla coda nera che vive accanto ai giardinetti pubblici:


a quella colla coda marrone e gli occhi azzurri:


alla Sandra:


alla miGia (o micia bigia)


...alle dame più eleganti


e agli eroi della strada



..Chiedete ai pennuti urbani



e ai nobili Houyhnhnms


se la migliore delle feste non è quella a cui prendiamo parte casualmente, ovunque siamo, in qualunque momento di un giorno qualsiasi; di qualunque "specie" siamo. In ogni secolo, o istante, in cui ci ri-troviamo.

2 commenti:

  1. ammettilo: vuoi proprio straziarci il cuore con tutti questi amici pelosi! :)
    sai, diversamente da te, spesso scelgo la non-vedenza nei confronti dei miei simili prigionieri degli HSS, specie malevola e funesta di questo planeta, poichè mi assale una sorta di sindrome di Stendhal: la visione di creature pure e belle insozzate dai fetidi HSS mi getta nello sconforto. o, se oggi preferiamo la poesia, divento un po' ccme l'albatro di Baudelaire.
    meglio, molto meglio per il mio cuore nauseato, osservare nascosto mamma daino con uno o due pargoli nel fresco risveglio del bosco o la volpe che tranquilla attraversa il sentiero poco avanti a me. meglio, molto meglio camminare lentamente con mio fratello Jimi, assaporando con amore muto ogni sua occhiata furtiva per controllare dove sono, e versando ogni giorno un anticipo di lacrime per il momento, purtroppo non molto distante, in cui accarezzerò per l'ultima volta quelle sue orecchie morbide e penzolanti.
    grazie (sic!) blogger...

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    1. Pelosi E pennuti, prego=) i miei migliori vicini di casa sono sempre quelli alati... comunque hai ragione, la mia mania zoofilo-fotografica mi sta prendendo un po' la mano, anche se il mio intento qui non era quello di straziare il cuore di nessuno, posso giurarlo!=) Mi sembra ovvio che -a parte i miei "eroi", e i piumati- si tratta sempre di prigionieri benestanti, che vivono la condizione paradossale dei "domestici", accuditi ma anche rinchiusi dai loro ospiti umanoidi; come ho già scritto, non credo che avrei ancora il 'coraggio' di ospitarne uno, e preferisco visitarli nelle loro "gabbie dorate" in vari angoli del grande recinto urbano; sono loro a darmi un momentaneo sollievo dalla confusione che regna sovrana nel mondo dello "HSS" e a regalarmi un sorriso quotidiano. Credo comunque che tutti loro siano elementi importanti del mio percorso cognitivo su questo palcoscenico mondiale, nel "sistema biologico" terrestre; sono dei 'suggeritori' più o meno silenziosi della parte a cui tutti i cittadini sono costretti in questo habitat artificiale, gli unici sempre onesti e sinceri, che ignorano l'ipocrisia e mi ricordano puntualmente dell'esistenza di qualcosa di buono e di bello.. come del resto credo sia per i loro rispettivi 'padroni' e per l'osservatore casuale, lungi da me l'idea di straziarti con le loro immagini! Certe foto che purtroppo vedo spesso su Facebook sono davvero strazianti, ma evito volentieri di condividerle qui, malgrado il mio credo "anima-lista".. Come hai scritto giustamente, il momento dell'addio è sempre relativamente prossimo rispetto al nostro atto finale -purtroppo ho accumulata un'annosa esperienza- quindi ne approfitto per celebrare la nostra 'biodiversità' come posso, virtualmente parlando... Certo, preferirei (fare e fotografare) degli incontri più "avventurosi" come quelli che fai tu, ma vivo su uno scenario diverso, e mi tocca questo ruolo al 50% sintetico... Un saluto a te e a tuo fratello dalle orecchie penzolanti, che ti possa suggerire la cosa giusta per i prossimi cent'anni, con il suo prezioso silenzio ;) grazie per il commento, e a presto!

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