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lunedì 13 giugno 2016

Indizi Non Elementari

Un bel ripasso generale delle cosmologie di civiltà antiche in una sola immagine, offerta da Kelvin Regalado su Twitter:


L'unica moderna, etichettata "NASA", è anche l'unica che preveda una Grande Palla in luogo della Terra per come la vediamo e percepiamo, piana e stazionaria. Il fatto che pochi si interroghino a proposito di questo stridente contrasto -tra la realtà geocentrica e la teoria eliocentrica- non è dovuto a parer mio ad una seria riflessione sulLa Questione Più Fondamentale Di Tutte da parte dell'utenza scientifica, ma dalla sua mera indifferenza. Anche se una simile immagine infatti potrebbe suggerire a qualcuno il fatto che la moderna, storicamente recentissima figura della Terra sia --molto ovviamente-- fasulla, è necessario innanzitutto trovare qualcuno che la osservi, e non è sicuramente grazie al mainstream che questa eventualità si renderà mai possibile. E qui parliamo di una figura in senso letterale, ovviamente saranno ancora meno quanti ricercano indipendentemente e di propria volontà delle informazioni scritte..

Osservando l'insieme delle immagini qui sopra appare ovvia l'idea della "sfera" come figura universale, una circolarità che del resto ritroviamo nella raffigurazione misterica del cosmo circondato dall'ouroboros, o Leviatano; per questo motivo forse l'archetipo sferoidale ha attecchito tanto facilmente in ogni angolo di un mondo estremamente piatto, al di là dell'aspetto sostanziale del mondo-giocattolo, il globo reale e palpabile posto nelle mani del piccolo utente scientifico, in una età in cui il senso del tatto ha ancora un valore fondamentale, e il senso ludico della vita sembra realizzarsi tutto nella palla girevole montata su un piedistallo; il mondo-trottola a forma di palla è un tipo di giocattolo troppo subdolamente irresistibile per non divenire il modello immaginario di una realtà completamente inventata, quella che infine l'utente tele-visivo vedrà replicata ogni santo giorno nella sigla dei TG internazionali, e in apertura di certi films, per il resto della sua vita di Eliocentrista Coatto, credendo alle fictions socio-politiche trasmesse all'unisono dagli innumerevoli organi emittenti di un unico ente che diffonde solo ed esclusivamente Falsità in ogni forma possibile. Ma vivendo una intera esistenza artificiale, una vita altrettanto fasulla nella sua stessa essenza, trascorsa fra indifferenza e ignavia, ignoranza e paura, e composta perlopiù di abitudini e distrazioni, per l'utente medio non è affatto difficile prendere per buono tutto quello che passa il convento elettronico; solo per questo motivo può esistere un "mainstream" multi-mediale dell'informazione, un flusso controllato e continuo di falsità e imposture e inganni e menzogne replicati ininterrottamente nel corso dei tempi, così come lo sono le formule magico-religiose della chiesa e i codici giuridici della "legge".


GLI INDIZI DEL GRANDE SHERLOCK

La Società Della Terra Piatta su Facebook ultimamente è assediata e/o infiltrata da questa forma di vita virtuale subumana chiamata "trolls"; fortunatamente il blog non è una piattaforma altrettanto "aperta" a simili attacchi, malgrado le inevitabili eccezioni a confermare la regola; questa è una degna risposta a qualunque attacco da parte dei suddetti omuncoli, che nella maggioranza dei casi non fanno altro che ripetere nozioni letteralmente elementari, imparate nei primi anni di scuola, e che al contrario sarebbe bene per tutti noi dimenticare; è quindi un ritratto che rende piena giustizia all'Eliocentrista Coatto, una figura che purtroppo non si limita al fastidioso parassitismo della sfera social, ma *ahinoi*  si estende alla quasi-totalità dell'Utenza Globale:


"Globo - Gravità - Coriolis"
(date un cracker a quel pappagallo!)

Ricordiamo le parole del brillante Ministro della Propaganda del Dritte Reich: "Se ripeti una bugia con sufficiente frequenza, essa diviene verita" (J. Göbbels); in un mondo di abitudini la bugia è la norma, e la falsità rappresenta la verità, fintanto che lo stesso "sistema educativo" sottomette il pensiero dello scolaro alla "realtà teorica" della Grande Palla, e così La Questione Più Fondamentale Di Tutte, la realtà geocentrica di questo mondo, finisce subito per perdere il suo valore che è appunto fondamentale per tutti i suoi abitanti. Che si possa credere all'incredibile, accettando tutto l'inaccettabile della teoria eliocentrica, non modifica la realtà sostanziale dei fatti, per cui continueremo a percepire con i nostri sensi e tutti noi stessi la superficie piana e stazionaria sulla quale viviamo, a dispetto di ogni dogma scientifico imparato a memoria e poi archiviato nella nostra mente, in quella base che corrisponde alla nostra infanzia, e costituisce il fondamento teorico di una realtà artefatta che sarà vissuta come tale in ogni suo aspetto dall'utente globale adulto.

Grazie all'intervento di Dar56 dello scorso 6 Giugno ho elaborata, in merito all'esistenza della vòlta celeste 
"la mia ipotesi (personalissima!) basata sullo studio della figura del Demiurgo, l'Arconte della letteratura gnostica" [...] "che questa 'barriera' artificiale sia l'unica vera creazione di quello che per il dogma religioso è invece IL Creatore, e questo potrebbe anche spiegare l'ambiguità del cap.1 versetto 1 della Genesi ebraica, per cui "In principio Dio creò il cielo e la terra"; in quest'ottica, la "creazione" consiste della separazione di due stati preesistenti; in Gen 1,6-8 infatti si legge: "Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque". Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque che sono sopra il firmamento. E così avvenne. Dio chiamò il firmamento cielo." 
Dal momento che nel versetto 1 "lo spirito di Dio aleggiava sulle acque", sappiamo per certo che queste acque esistevano già prima della sua venuta seppure solo "in spirito" , e se poi per 'acque' si intendessero i diversi stati di tutto ciò che è "fluido", cioè liquido e gassoso, le cose per noi sarebbero più chiare..." 

In seguito, nel post "Bianco e Nero" abbiamo potute apprezzare positivamente le analogie essenziali fra il racconto della cosmologia ebraica e quello nativo americano dei Wapanachky Delaware, dove pure un Creatore "invisibile" (ergo, spirituale) e onnipresente viene figurato sopra "tutta l'acqua del mare" che "era sopra la Terra", così come nel versetto 2 di Genesi, 1: "La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque".

A queste intuizioni si limitava la mia teoria fino ad oggi, quando su Facebook ho letto questo post del valente Sherlock Stu, un nome già citato in precedenza su VerOrizzonte:



Trad: "Ritengo che la mia teoria sia corretta. Essi hanno creata una cupola
inferiore molti anni fa. Vivono al di sopra di essa. Essi nascondono il nostro
Sole originale e ne hanno creato uno olografico più in basso per noi."
Nel commento: "Loro vivono come "I Jetsons" lassù con tutta la Alta Tecnologia"

Per qualche motivo, questa sequenza di parole-chiave evidenziate qui sopra ha azionato un circuito finora inattivo nella mia mente, costituito tempo fa sulla base di una più stagionata intuizione riguardante il concetto stesso della "tecnologia", e delle sue qualità "magiche" che possiamo riconoscere nell'idea del "culto del cargo"; tanto più una tecnologia è avanzata rispetto a quella nota, quanto più essa sembra esser frutto di una magia, così come appunto il cargo venerato dai Melanesiani; il post di Sherlock (il quale si merita davvero un nome simile=) ha definito per me l'anello mancante fra il "Creatore" (Demiurgo, o Arconte) di memoria biblica e il "Governatore" attuale di questo mondo, una figura che nei testi biblici in Aramaico sembra già sottintendere una pluralità (El/hoim) derivata dall'affollato pantheon Sumero/Babilonese.

Dato il contesto puramente teorico della Questione, per il momento non posso far altro che riportare il seguito del mio dialogo virtuale con Sherlock, il quale dapprima mi ha consigliato di pensare a "cosa avrebbero bisogno per coprire tutto questo", e in tal modo avrei trovate "cose che si adattano".
Sulla natura della vòlta celeste, o come l'ha ridefinita Stu, "cupola inferiore" (lower dome) abbiamo già indagato in diversi ambiti, a partire da quello biblico a quello epico, a quello astronomico ed empirico di M.Sieur Henriet; quali che siano il materiale, le effettive dimensioni e la forma di questo "coperchio" (che secondo il proverbio non è opera del diavolo) lo abbiamo visto riprodotto nelle svariate immagini delle antiche cosmografie in apertura, esempi che riteniamo abbastanza eterogenei da potersi considerare una valida evidenza di un modello primordiale comune. Possiamo quindi concordare sul fatto che l'opera risalga -usando le parole di Sherlock- a "molti anni fa". Invero, molti.

Dalla logosfera dottrinale e religiosa definita dalla lingua Sanscrita, dove non si parla di vòlte o cupole, ma piuttosto di "livelli" sovrapposti, che abbiamo visti corrispondere alla concezione dei "sette cieli" descritti finanche nel Medioevo e rivisti in chiave poetico-simbolica nella Divina Commedia, proviene anche la nozione, assai più popolare oggi, grazie a Von Daniken, Sitchin & C., del vimana, un soggetto già accennato in questo post del Maggio scorso).
Un dispositivo "antigravitazionale" come quelli descritti negli antichi testi Indiani è quel tipo di "alta tecnologia" sconosciuta all'utenza scientifica globale che viene puntualmente confusa con una versione distorta e surreale della magia, la quale deriva trasversalmente dall'idea di un universo composto perlopiù di un vuoto buio costellato di ogni Palla più o meno luminosa, e che l'astronomia moderna con le sue madornali fanfaluche cosmiche , di pari passo con la fantascienza, ha popolato di innumerevoli mondi globulari, o "pianeti" più o meno simili alla Grande Palla di Terra, con tutti i loro infiniti abitanti teorici e ogni loro possibile tecnologia. Tutto questo esiste soltanto nelle menti dell'utenza globale, ovviamente, ma non dobbiamo dimenticare che lo stesso si può dire del valore di certi metalli, o minerali,  o fluidi naturali, e finanche di certe piante rispetto ad altre, e come ben sappiamo la maggioranza dei cittadini di questo mondo vivono letteralmente la loro intera vita guadagnando e spendendo, ovvero ottenendo da e restituendo a il Sistema-Monopoly dei biglietti di carta che non hanno un valore più o meno reale di quello delle banconote dei giochi da tavolo. E' soltanto una questione di proporzioni, e di numero dei giocatori... Ma questo è un altro discorso, anche se il gioco è fondamentalmente lo stesso; perchè è sempre e soltanto una Grande Grande Palla alla base di tutto questo Sistema Illusorio, che costituisce l'Impero del Falso.

Tornando ai vimana, che sono stati recentemente riscoperti attraverso le pseudo-scienze della clipeologia e della paleo-astronautica (V. post prec.) dobbiamo notare un dettaglio indispensabile fornito da Wikipedia, riguardo le loro "diverse forme e dimensioni", per cui tra di essi su Wikipedia sono elencati "Il sole e carri volanti che ruotano tirati da animali"... Certo, è una nozione mitologica e come tale va considerata, così come il disco alato degli Egizi e il carro solare dei Greci, e ogni altro "carro celeste" descritto nei miti antichi, ma in questo particolare contesto che viene inevitabilmente correlato al fenomeno ufologico in generale, vediamo il concetto "astronomico" del Sole direttamente associato ad una presunta conoscenza tecnologica antica, la quale al contrario viene presa molto più "seriamente", in termini di fattibilità, fintanto che si tratta di comuni "astronavi", per quanto grandi come palazzi di sette piani... 

Le rivelazioni di Sherlock proseguono:

Most if not all the people we see in power are most probably clones. Thats maybe why they use segregates in the royal familys. They most probably have cloned armies and familys out there. That fact that they could do this means you need tot think that they have.

Trad. (approssimativa): "Molti se non tutti quelli che vediamo al potere sono molto probabilmente cloni. Forse è per questo che le famiglie reali sono abitualmente segregate. Essi hanno molto proabilmente eserciti e famiglie clonati.. Il fatto  che possano fare questo significa che tu devi pensare a quello che hanno."

Invece il fatto che Stu sia tanto sgrammaticato nel suo esposto non invalida l'interesse estremo delle sue argomentazioni; la questione dei cloni, di cui per ora ho avuta solo qualche testimonianza "famosa" dal web, è per me tanto misteriosa quanto inevitabile, per cui mi riprometto di dedicarvi qualche articolo più avanti.

Infine ho chiesta a Sherlock la sua opinione riguardo il possibile passaggio attraverso la vòlta, e la sua risposta ha confermata la visione "tradizionale" dell'Axis Mundi, il concetto antichissimo di un Centro del Mondo che si eleva verso  l'alto dei cieli; ho domandata allora una precisazione, se con ciò intendesse il Polo Nord, e la sua risposta, inequivocabile, è stata:  Sherlock Stu Yeah 

Più tadi in serata Sherlock ha coclusa la nostra conversazione virtuale con il video che allego di seguito:


Malgrado in apparenza sia un nemico giurato della lingua Inglese, qualità forse non inconsueta per gli abitanti di Bridgwater, Sherlok Stu dev'essere una sorta di superuomo mistico che ci ha elargita una boccata di genuina intuizione da assumere contro ogni verità prefabbricata. L'immagine del suo profilo dice più di mille parole, come ogni immagine, ma più di ogni altra:


Sia Lode A Sherlock!


In breve, l'analogia "pop" del grande Sherlock, che menziona i Jetsons della famosa serie di cartoni animati ("I pronipoti" nella ver. It.), ci restituisce una immagine paradossalmente meno astratta --e anche meno seriosa-- di quelle entità  che nel corso dei tempi antichi sono sempre state descritte e/o raffigurate come viventi "sopra le nuvole"; è davvero una intuizione degna di Evemero, che per così dire avvicina fino alla portata della nostra immaginazione quegli eredi dei "creatori" di questo "mondo"  attraverso l'idea di una tecnologia tanto avanzata rispetto al nostro standard attuale da essere automaticamente creduta, dai barbari abitanti di Terra, qualcosa di troppo evoluto per i terricoli stessi. Abbiamo avuta conferma diretta dall'ex-G-man e "divulgatore ufologico" Nick Pope di una tecnologia militare che sarebbe avanti di "30 anni" rispetto a quella civile nota al pubblico, e contando sulla estrema prudenza utilizzata in questo caso da Pope e sulla fonte unica di una tecnologia "fantascientifica" del tutto inaccessibile alla popolazione civile (compresa la clonazione umana) fino a risultare "magica" ai suoi occhi, possiamo farci un quadro un tantino meno vago della situazione generale, per quanto essa sia destinata da principio a permanere un mistero, che  anche in questo caso è soltanto il migliore eufemismo per la nostra ignoranza.

Per concludere, allego questo suggestivo spot pubblicitario di Hennessy suggerito dal collega Andrea Mantralife e pubblicato su Facebook da Utopic Channel; per inciso io sono totalmente astemio, ma ovviamente il soggetto di interesse qui è tutto ciò che precede la comparsa del prodotto, ovvero una ricostruzione dell'impresa di Piccard del 1931, di cui abbiamo letta soltanto ieri la cronaca (come passa il tempo...)



...à la santé!

7 commenti:

  1. "[...]Essi hanno creata una cupola inferiore molti anni fa. Vivono al di sopra di essa. Essi nascondono il nostro Sole originale e ne hanno creato uno olografico più in basso per noi[...]Loro vivono come "I Jetsons" lassù con tutta la Alta Tecnologia"

    Lo sapevo!!!!!!! E aggiungerei che il motivo per cui lo fanno lo ha "indovinato" in parte Corrado Malanga già qualche tempo fa. Per quanto ufologo (almeno inizialmente), lui è da anni che denuncia la nostra condizione di mucche da mungere. Altrimenti per quale altro motivo avrebbero fatto tutto questo?
    Vivessimo in una società perfetta di amore e coscienza potrei anche credere in creatori "buoni" che realizzano per la nostra gioia il perfetto paradiso terrestre (il quale forse esisteva per nostro solo merito all'inizio dei tempi - poi qualcosa deve essere evidentemente cambiato), ma.....

    "Molti se non tutti quelli che vediamo al potere sono molto probabilmente cloni. Forse è per questo che le famiglie reali sono abitualmente segregate. Essi hanno molto proabilmente eserciti e famiglie clonati.. Il fatto che possano fare questo significa che tu devi pensare a quello che hanno."

    .....e considerato come questi cloni si comportano (guerre, nwo, scie chimiche, controllo energetico, micro chip e altre piacevoli trovate) è chiaro che il movente che li spinge non deve essere propriamente a nostro vantaggio.

    Come già commentavo in qualche post più indietro, sono tuttavia convinto che questi "creatori" stiano giocando una partita molto pericolosa per loro. Come chi opera con della nitroglicerina, questi creatori devono condurre molto attentamente il loro gioco perché dal momento che questa umanità dovesse svegliarsi e capire che è nostro il potere di creare la realtà reale (invece della realtà virtuale nella quale siamo calati), tutto cambierà in mezzo secondo. E loro lo sanno.

    "...una tecnologia militare che sarebbe avanti di "30 anni" rispetto a quella civile nota al pubblico..."

    L'ho sempre pensato. Internet è stato un autogol clamoroso per i loro piani. Sicuramente è nato per scopi diversi ma in qualche modo gli è sfuggito di mano (in un video - che non trovo più - qualcuno di questi cloni lo ha anche ammesso). Se Nikola Tesla fosse nato in questi anni, molto probabilmente avrebbe fatto una fine meno infelice. Ad ogni modo ci sono ad ogni angolo di mondo, persone (potrei dire anime incarnate) che stanno "ricordando" che esistono capacità (tecnologie) antiche e mai perdute, seppur dimenticate (ribadisco che probabilmente nulla è davvero inventato ma solo riscoperto) e le propongono al mondo liberamente attraverso internet....e tutto questo ai creatori sta sfuggendo di mano, come sabbia tra le dita.
    Questa cosa non la si può fermare. Da bambino quando andavo al mare e giocavo a palla, mi divertivo a volte a cercare di tenere il pallone sott'acqua per sedermici sopra. Una cosa difficilissima, per qualche secondo ce la fai ma poi inesorabilmente il pallone salta fuori con una forza almeno pari a quella che hai impiegato per tenerlo giù. E così sta accadendo alla nostra coscienza. Sta finendo il tempo di starci seduti sopra. Vinciamo noi.

    Articolo particolarmente interessante questo, grazie ancora. Buona giornata :)

    Dario

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  2. Voglio segnalarti questo brevissimo video, l'ho appena scoperto e secondo me è interessantissimo:

    https://www.youtube.com/watch?v=-z-vLcyJepc

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    1. Ringraziamo (e lodiamo) Sir Sherlock, il quale si è dimostrato tanto magnanimo da concedermi l'amicizia su Facebook, per cui possiamo auspicare nuove clamorose rivelazioni che saranno puntualmente condivise qui nei prossimi capitoli. Per quanto mi riguarda, con queste poche, semplici (a stento intelligibili) parole egli è riuscito a mettere assieme delle idee che dapprima vagavano sparse nei meandri del mio cervello: non so se costui sia in effetti una sorta di "rain man" o un messaggero ultra-dimensionale (dalla foto, direi entrambe le cose=) ma la sua conoscenza è stata folgorante. Forse in certi paeselli non è in atto la fluoridazione o la cloridazione delle acque... ?? Ripensando alla questione dei pianeti di Rol (certo, sarebbe difficile andare in un luogo inesistente, ma come abbiamo visto la NASA può questo e altro) mi è sorto un dubbio atroce: se i "pianeti" fossero stati battezzati con i nomi degli dèi dell'antichità solo perchè gli stessi nomi nei giorni della settimana non risultassero troppo ovviamente "pagani" alla popolazione? Questo non vale per i germanici come gli Inglesi, che hanno tutto il pantheon degli Aas nella settimana, ma praticamente per tutta l'europa cattolica... Così che alla fine viviamo tutta la nostra vita divisa in "puntate" quotidiane che sono molto evidentemente dedicate a delle divinità "pagane" (con l'eccezione dello shabbat ebraico e del 'giorno divino', e del 'giorno del Sole' Inglese, che segue quello di Saturno) delle quali evochiamo costantemente, da sempre i nomi nel nostro parlare comune, senza nemmeno prendere in considerazione che tutto questo ha poco o punto da spartire con la "religione ufficiale", e prendendo per scontato che si riferiscano invece ad altre immaginarie Grandi Palle cosmiche...?

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  3. prima o poi la troviamo e buchiamo questa minchia di cupola

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    1. Ah ah ah ^_^

      Per quanto ne so c'è già un modo, i buddisti la chiamano "spezzare il ciclo delle incarnazioni", una volta fatto ciò, raggiungi il Nirvana, che si trova presumibilmente al di la della cupola!!

      Ciao

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