Ancora riguardo il Mistero di Atlantide .. pardon, Antartide, segue un breve articolo da me tradotto, pubblicato su Facebook da
La vera Antartide circonda il mondo a 360 gradi e contiene tutte le acque. Qualcuno ha "volato sopra" l'Antartide o ci ha "camminato attraverso", ma è più probabile che essi abbiano attraversata soltanto una penisola di ghiaccio.
Nel modello piano della Terra, il Polo Sud non esiste affatto e l'Antartide è piuttosto un gigantesco muro di ghiacci che si estende per la circonferenza della Terra contenendo gli oceani come una gigantesca scodella, o "coppa mondiale". Per quanto strano possa suonare questo concetto, è un fatto che se ci si dirige a Sud da qualunque punto sulla Terra, inevitabilmente a 78 gradi o poco meno ci ritroviamo faccia a faccia con un enorme muro di ghiaccio che torreggia con i suoi 35-70 metri estendendosi ad Est e ad Ovest per l'intera circonferenza del mondo!
"La barriera di ghiacci, tanto frequentemente menzionata in proposito delle regioni Antartiche, è l'avamposto dell'enorme ghiacciaio, o calotta glaciale, accumulatosi in vasti campi ondulati per le forti nevicate, e che infine ha raggiunte centinaia se non migliaia di piedi di spessore, espandendosi lentamente dal continente Antartico nel mare polare. La barriera di ghiacci, una parte della calotta glaciale, si presenta al navigatore tanto intrepido da avvicinarsi al suo spaventoso fronte come un muro solido, perpendicolare, di ghiaccio simile a marmo, spesso da da un centinaio a duecento piedi, dei quali da uno a duecento piedi si innalza, e da ottocento a 1800 piedi è sommerso, sotto il livello del mare."
Generale A. W. Greely, "Antarctica, or the Hypothetical Southern Continent." Cosmopolitan 17 (1894): pag. 296
Nel 1773 il Capitano Cook fu il primo esploratore di cui si sappia che abbia oltrepassato il circolo Antartico raggiungendo la barriera glaciale. Durante tre viaggi, della durata di tre anni e otto giorni, il Cap. Cook e l'equipaggio navigarono per un totale di 60.000 miglia lungo la costa Antartica senza mai scoprire una baia o un passaggio attraverso le massicce mura di ghiaccio! Il Cap. Cook scrisse: "Il ghiaccio si estendeva ad Est e ad Ovest ben oltre la nostra vista, mentre la metà meridionale dell'orizzonte era illuminata da raggi di luce che erano riflessi dal ghiaccio fino ad una altezza considerevole. Era invero mia opinione che questo ghiaccio si estendesse fino al polo, o fosse forse congiunto a qualche terra alla quale è stato fissato dalla creazione."
http://www.captcook-ne.co.uk/ccne/exhibits/010354/010354.jpg
Il 5 Ottobre 1839 un altro esploratore, James Clark Ross iniziò una serie di viaggi Antartici che durarono un totale di 4 anni e 5 mesi. Ross e il suo equipaggio navigarono su due vascelli da guerra pesantemente armati per migliaia di miglia, perdendo molti uomini a causa di uragani e icebergs, alla ricerca di un punto d'entrata nelle mura glaciali. Dopo essersi confrontato con la massiccia barriera il Cap. Ross ne scrisse: "si estendeva dagli estremi dell'occidente e dell'oriente a perdita d'occhio. Si presentava come una apparizione straordinaria, crescente gradualmente in altezza, mentre ci approssimavamo, e dimostrandosi infine uno strapiombo perpendicolare di ghiaccio, tra i cento e cinquanta e i duecento piedi sul livello del mare, perfettamente piatto e livellato alla sommità, e senza alcuna fissura o promontorio sulla sua faccia regolare rivolta al mare. Avremmo la stessa probabilità di successo di navigare attraverso le scogliere di Dover, quanto di penetrare una tale massa."
La rotta della Vendee Global Yacht Race Suggerisce Una Terra Piatta
– Flat Earth Science and the Bible
Trad. "Il volo "sopra" l'Antartico sulla terra piana -
il percorso "attraverso" l'Antartico sulla terra piana"
A proposito di circoli, questa immagine, trasformata in 'macro', sta circolando su Facebook con un testo in Inglese che evidenzia la posizione del piccolo uomo sottomesso a fianco del grande Galileo, il quale troneggia come un re della scienza dinnanzi al Museo di Storia Naturale Carnegie di Oakland, a Pittsburgh:
(Foto di jennandjon su Flicker)
E' sicuramente un peso insostenibile per il pover'uomo che rappresenta tutti noi sotto la Grande, Grande Palla di Terra; ed è tempo che venga liberato da questo immane fardello, il quale esiste soltanto nella sua mente e nondimeno lo opprime in un modo assolutamente reale nella sua vita quotidiana, con un potere del tutto inimmaginabile per la sua stessa mente fintanto che non ha ri-presa consapevolezza della Realtà Geocentrica di questo mondo. Solitamente, in qualità di vegano, sostengo la causa animalista e quindi mi schiero contro l'umanità aguzzina e divoratrice di innocenti, ma in questo singolo caso l'uomo schiacciato dal peso di una falsa cultura, ridotto in schiavitù da uno spregevole individuo che viene esaltato come genio immortale -quali che siano le sue abitudini alimentari- è uno spettacolo atroce che mi ispira lo stesso sentimento di pietà suscitato dalle immagini di creature buone e belle ridotte a merce vivente. Uniamo le nostre forze per liberare il povero "sapiens" dal peso insopportabile della propria ignoranza!
Possiamo davvero credere che questa posizione dell'uomo, anonimo e seminudo, miniaturizzato e prostrato accanto al "gigante" comodamente seduto in un atteggiamento regale accanto a lui, sia soltanto una "scelta artistica"? Per quanto mi riguarda non ho dubbi; al di là delle effettive capacità dello scultore, qui l'arte non c'entra proprio nulla.
..E se fosse necessario farlo notare, "fratello" Galileo qui sopra impugna il solito, "simbolico" compasso...
Il Carnegie Museum di Oakland ospita anche una ricca sezione paleontologica, con vari scheletri di "dinosauri" (riprodotti con resine sintetiche, come tutti i "dinosauri"), come un buon pizzico di sale sulla ferita:
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/1b/Carnegiesaurus.jpg
Ma questa è un'altra (prei)storia...
Questa gigantesca GIF animata è un promemoria proporzionato alla Questione Più Fondamentale, un ottimo sfondo animato per l'enorme telefonino del geocentrista moderno:
Per ricordare sempre come vanno veramente le cose quaggiù...
Ancora in merito alla mia amata scienza nuvologica, oggi ho potuta fotografare questa interessante sequenza in cui tre corpi nuvolosi si sono fusi in una unica massa, con questo peculiare metodo:
1) Dal corpo nuvoloso superiore si estendono due appendici che raggiungono rapidamente i due cumuli passanti al di sotto
2) Le appendici inferiori si allargano alle estremità prima che avvenga il contatto
3) Il cumulo sulla sinistra è ormai saldato al primo, mentre quello a destra non sembra aderire
4) la fusione tra i primi due è avvenuta, e l'appendice estrusa dal primo è ormai penetrata nel terzo cumulo
5) La fusione è completa; in pochi istanti le tre nubi formano un unico grande cumulo
Tutto questo è avvenuto nell'arco di un paio di minuti.
E proseguono anche quest'anno -il terzo consecutivo- gli avvistamenti di "nubi regolari", che come si è detto rappresentano un vero paradosso in natura:
Questo è un altro scatto preso nel pomeriggio di oggi; perchè mai una nuvola dovrebbe avere un lato tanto diritto? Quale potrebbe essere una spiegazione naturale di questo fenomeno?
Un "cannone" triangolare all'orizzonte spara nuvolette nel cielo..
(Notare l'inclinazione perfettamente parallela della formazione sulla
sinistra, più in alto rispetto a quella centrale)
(Purtroppo non ho notato il distacco del "proiettile", altrimenti avrei continuato a fotografare.)
e se qualcuno, o qualcosa, sollevasse un lembo della vòlta celeste, non vedremmo una cosa simile:
Per concludere, uno spiraglio di luce proveniente da una sorta di "squarcio" tra le nubi fin troppo rettilineo..
e che al di là della forma particolare ci ricorda come una fonte di luce distante 150 milioni di kilometri (!) possa produrre dei raggi radianti da un punto preciso del cielo, mentre come vediamo nel buco in alto sulla destra non penetra la stessa luce... I prodigi di una natura completamente inventata!!
Ciao Jack, complimenti per il blog, molto interessante. Mi sono approcciato a questa visione della terra piatta da poco e devo dire che effettivamente alcune cose non tornano.
RispondiEliminaPerò questa cosa dei dinosauri mai esistiti non riesco proprio a concepirla... scusa ma allora tutti i fossili di invertebrati cosa sarebbero? Perché non fai un bel post su questa faccenda? Grazie e complimenti ancora
Vincenzo
Grazie Vincenzo, sono lieto di leggere un nome nuovo nei commenti, e che la lettura del mio blog ti risulti interessante; riguardo gli invertebrati, ritengo che siano un tutt'altra (prei)storia, perchè tra l'altro possiedo anch'io qualche piccolo fossile di ammonite etc. e so con assoluta certezza che non si tratta di falsi, questi si trovano con relativa facilità in alcune aree del mondo, compresa l'Italia. Non sono molto ferrato sull'argomento, come avrai forse dedotto dalla mia elusività, ma *suppongo* che il ritrovamento dei fossili di creature marine, di vegetali e invertebrati, oltre a quelli di alcuni grandi vertebrati a sangue caldo come i mammuth abbia scatenata l'immaginazione di qualche scienziato pazzo il quale ha lanciata la moda, a cavallo tra i secoli scorsi, di "ritrovare" resti di creature che al contrario non hanno mai calpestata questa Terra, e tale moda' ha preso rapidamente piede grazie all'interesse del pubblico che si accalcava nei musei per ammirare i presunti resti delle 'lucertole mostruose', partorite dalla mente umana; come purtroppo fa ancora, senza contare il successo dei vari films a tema.. Sappiamo per ammissione degli stessi paleontologi che gli scheletri esposti nei musei sono dei presunti "calchi", o ricostruzioni in resina -- ad es. qui >>http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-3459866/World-s-largest-dinosaur-virtual-reality-Sir-David-Attenborough.html a proposito dello scheletro dell' argentinosauro costruito nell' American Museum of Natural History leggiamo che "i veri fossili sarebbero stati troppo pesanti per essere montati, perciò il modello è composto di stampe 3D in fibra di vetro delle ossa"; per quelli più piccoli, non conosciamo il motivo di una simile scelta ma possiamo dedurlo facilmente -- il pubblico raramente conosce questi fatti, ma sono chiaramente esposti sui cataloghi dei musei.. In gran parte dei casi i resti sono pochi frammenti di ossa sparse di uno scheletro virtuale di un animale teorico che poi viene completato seguendo l'estro dello scopritore di turno, e l'unica certezza a questo proposito è che quelle poche ossa, a qualunque era risalgano , potrebbero essere appartenute a qualunque altro essere, e più verosimilmente nel caso dei "dinosauri" a grandi cetacei e pachidermi, estinti o meno. E' soprattutto la non-funzionalità delle strutture fisiche di questi esseri a rivelare la loro realtà fantastica; la natura non crea quelli che si possono definire dei 'mostri' dal punto di vista "ingegneristico", quelli possono essere soltanto opera dell'uomo. Grazie a te, a presto!
EliminaCiao è da poco che seguo il tuo blog e mi sto perdendo nei meandri del piattismo terrestre ;). Non potresti fare un post con un riassunto della teoria della terra piatta? Chi ci ha creati eccetera. Non ho trovato un libro in italiano che spiega l'argomento per capire anche il concetto di reincarnazione nirvana eccetera ;)
RispondiEliminaIl riassunto è questo: la terra è piatta, e stazionaria. Questo è quanto. E' ciò che vediamo e percepiamo con ogni senso, ogni giorno da che siamo venuti a questo mondo, è qualcosa che SAPPIAMO da sempre, così come l'ha sempre saputo l'umanità stessa, dalla sua nascita fino al '500, con l'avvento della "rivoluzione copernicana" e la Grande Farsa del processo a Galileo. Il resto è storia. Non c'è molto altro da dire, in effetti, ma se vuoi approfondire ogni singolo dettaglio della Questione Più Fondamentale Di Tutte, qui ci sono decine di articoli in cui potresti trovare delle informazioni interessanti. Riguardo chi ci ha creati, eccetera, questa invece non è una questione altrettanto OVVIA come la piattezza e l'immobilità di questa Terra; spero che gli indizi passati e presenti e futuri lasciati qui e altrove nei miei blogs possano infine risultare utili in qualche grado nella ricerca del lettore, ma l'unico insegnamento davvero valido è soltanto: "conosci te stesso";
Eliminareincarnazione, nirvana eccetera richiedono fondamenti -culturali E dottrinali- non meno saldi di quelli che sostengono questa Terra, provenienti dalla Tradizione Esoterica; questo è escluso da principio nella logosfera cattolica, ma (proprio per questo) è mia intenzione di sviluppare un discorso più ampio ed "elevato", possibilmente meno terragno, meno fisico e più metafisico, sulla base della Realtà Geocentrica esposta qui finora; è comunque parte del mio stesso percorso gnostico, le cui cronache sono raccolte in questo blog, e se avrai la pazienza di seguirlo potresti raccogliere anche tu qualche indizio degno di nota.
Riguardo la letteratura "cartacea", lascia perdere; nel mondo di internet puoi trovare qualcosa di valido in Inglese, che ovviamente non è mai stata tradotta nella nostra "Lingua del Mistero"... nella patria di Galileo! Io sto facendo del mio meglio per ovviare (anche) a questa imbarazzante situazione, ma come capirai non è cosa da poco. Grazie per il tuo interesse, e a presto;)