Il 17 Giugno 2016 è una data da segnare sul calendario del blogger, come quella del giorno in cui le visite al suo blog (questo) hanno superate le 1000 unità:
Sapere che più di 1000 Belpaesani si interessano alla Questione Più Fondamentale Di Tutte è sicuramente confortante; è il fatto che ci siano più di sessanta milioni di eliocentristi coatti in questo Paese soltanto a disturbarmi. Ma è pur sempre meglio di niente.. Non si dice cosi?
Degno di nota ieri questo esotico post su Facebook (dalle Hawaii!); segue traduzione (mia):
Trad.: "Risposte sulla Terra Piana: (Eclissi su una Terra Piana) Le eclissi
sono tanto facili da comprendere. Il Sole è davanti alla Luna o la Luna è
sono tanto facili da comprendere. Il Sole è davanti alla Luna o la Luna è
davanti al Sole, questo è ciò che causa ogni eclisse. Il sole e la Luna sono approssimatamente della stessa misura e il Sole viaggia leggermente
più veloce della Luna, essi si incontrano in certi punti di intersezione
su una terra geocentrica. Rahu e Ketu sono pianeti? La risposta è un
sorprendente e sconcertante No!! Rahu è il nodo Nord e Ketu è il
nodo Sud dei punti delle eclissi lunari. Essi sono a 180 gradi l'uno
dall'altro mentre si muovono sempre in modo retrogrado, antiorario.
Pubblico questo per aiutare ad aggiungere altre tessere al mosaico
lungo il nostro viaggio sulla Terra Piana." (SIC)
Per la cronaca, Rahu (o Bayanaha) è la testa decollata (in ogni senso) del demone Svarbhānu, la quale ingoia il Sole durante le eclissi secondo il mito Induista; Ketu consiste del corpo privo della testa.
In questi giorni di temporali frequenti ho avuto modo di osservare altri cumuli e nembi decisamente anomali rispetto all'idea tradizionale della nuvola, come questa cosa fotografata ieri:
La stessa formazione, qualche minuto più tardi, appare meno densa pur mantenendo gli stessi bordi regolari:
Dovrei considerare "normale" una cosa simile?
Venerdì 17 Giugno 2016: per il blogger è un giorno doppiamente memorabile, quello in cui ha finalmente conosciuta l'ebbrezza provocata dal profumo supremo del Calycanthus floridus, al parco cittadino:
(riconosciuto grazie al Validissimo Gruppo Erbacce e Dintorni su Facebook)
Se esiste qualcosa di paragonabile a questa fragranza sublime, è quella del Chimonanthus, conosciuto comunemente in Italia con il nome di Calicanto, che come rivela l'etimologia fiorisce d'inverno -- e per inciso cresce di fianco a questo, nel nostro parco delle meraviglie. In questo modo si può avere il profumo più intenso della Bella Stagione e a breve distanza quello invernale, in pochi metri di Terra... Il parco è un luogo di prodigi e meraviglie, come potrebbe essere ogni altro angolo del mondo.
(Perchè poi il Calycanthus floridus appartenga alla stessa famiglia del "Chimonantus", che da parte sua ha tutte le carte in regola per esser chiamato Bell'Inverno, fiorendo in Gennaio, e quindi "Calicanto", è per me è un altro grande mistero, che questa volta viene dal mondo botanico.)
Il suo profumo è paragonabile per intensità e profondità, avvertibile a decine di metri di distanza come quello, ma completamente diverso da quello. E poi c'è il Rododendro, il Caprifoglio, la Signora (del Giardino) Rosa, in ogni sua gradazione cromatica, e il mio amatissimo Oleandro... Ognuno con un profumo unico, inconfondibile, e sublime; come si suol dire, "uno più buono dell'altro"."
E senza andare a prendere specie particolari, cosa dire dell'effluvio di bontà che si respira camminando in un prato di "comune" Artemisia? E' come il ricordo di Ogni Estate Vissuta, qualcosa che risale al primor/dio, è una fragranza Immortale, il profumo di un ricordo senza tempo.
Artemisia e Papavero; un matrimonio perfetto (fotografato il mese scorso)
Come si può davvero anche solo sospettare che tutta questa infinita bellezza, manifesta in natura con la sua immensa varietà di forme e colori e dimensioni, profumi e sapori e consistenze, possa essere "casuale"? Non è un pensiero talmente gretto e finanche tanto inaccettabile, per cui anche quei selvaggi costruttori di piramidi chiamati Maya -i quali se non altro avevano degli "artisti" come Creatori anzichè dei generali d'armata- appaiono infinitamente più progrediti nel loro pensiero e più "civili" del moderno scientista cattolico al confronto? Ma anche dell scientista ateo, se è per quello...
Così come "accettò" a malincuore la "rivoluzione copernicana", dapprima accusata di eresia sulle basi più solide e inamovibili che si conoscano, e descritte nel dettaglio nelle Scritture Sacre ai Gentili e agli Ebrei, facendone un Dogma Scientifico ancor più incredibile di quelli religiosi, ma non per questo meno indiscutibile, la chiesa oggi accetta e sostiene la teoria del Big Bang relativamente a cuor leggero; purchè non si metta in discussione il loro Dio, qualunque versione alternativa della "Genesi" è compatibile con il Sistema Religioso Internazionale e infine, se mai ci fosse stato un Big Bang, non avrebbe potuta che essere opera divina, da che si presume ogni cosa e Tutto opera di Colui a questo mondo e, come rivelato oltre il punto di morte dal Barone Von Braun, anche nel Firmamento.
Ora, esisteranno sicuramente pamphlets e ricerche di ben altro spessore su questo soggetto, che sicuramente impegna i cervelli dei più eminenti biologi, in ogni loro specializzazione divulgativa e didattica, ma ognuno di noi è uno scienziato, quando fa delle proprie osservazioni di qualunque fenomeno naturale una attività metodica, logica e condivisibile. E questa semplice osservazione, che proviene da un genuino amante della natura in ogni sua singola espressione, e non da uno che per mestiere, o per una sorta di missione, ne studia degli aspetti particolari, dovrebbe invitare anche il mio lettore ad una profonda riflessione su questo argomento. L'idea che la "biodiverstità" all'interno dei più svariati habitat, nel regno vegetale come in quello animale, sia evidenza di una "intelligenza superiore", e che non si possa attribuire al "caso" o, anagrammando concetto e parola, al "caos" non è certamente venuta da me Qui e Ora. E non pretendo certamente di esaurire, ma nemmeno di produrre in maniera completa una simile immane argomentazione nell'ambito di un articoletto sul mio blog.
Nel pacchetto del dogmatismo scientifico, in qualche modo e ad ogni modo supportato dal Sistema Religioso -per il semplice motivo che viene insegnato nelle scuole di uno Stato Cattolico- compare l'altra Eresia Massima, quella dell'Evoluzionismo, secondo il quale nel corso dei millenni una sorta di ominide scimmiesco, o di scimmia antropoide comparsa in varie versioni in qualche possibile mondo passato, sarebbe evoluta fino alla forma definitiva di "Homo Sapiens", per come oggi definisce sè stessa con un Eufemismo Classico degno della scienza moderna; e dai comodi alloggi antisismici, freschi d'estate e caldi in inverno, e gratuiti, costituiti dalle grotte naturali, si sarebbe poi trasferita, con tutta la sua sapienza, in scatole di cemento armato pagate a caro prezzo, ammassandosi in un ambiente insalubre, sovraffollato e chiassoso, in una condizione di perenne schiavitù, dalla nascita alla morte di ogni individuo, soltanto per poter mantenere questo grottesco tenore di vita. E dalla dieta più salutare offerta da madre natura, questa specie di "animale sapiente" si sarebbe raffinata a tal punto da divorare soltanto prodotti in vario grado sofisticati e in grandissima parte dannosi per la sua salute, così che la sua medicina potesse progredire di pari passo fino a potersi inventare malattie impossibili da curare, ma paradossalmente benefiche per il sistema sanitario globale...
Dal continuo e salubre movimento all'aria aperta e alla luce del sole, l'ominide è evoluto fino a poter fare a meno di muoversi, e di uscire dall'ombra, sviluppando una corporatura gracile e una salute cagionevole, con un sistema immunitario fallimentare, e a trascurare del tutto il bisogno indispensabile delle radiazioni solari come delle fibre, degli elettroliti, degli enzimi... del movimento stesso, e del bisogno di respirare aria che si possa dire tale.
Una gran bella evoluzione, non c'è che dire. Se assommiamo questi fattori alla Questione Più Fondamentale, per cui oggi l'umanità può esser sistematicamente "globalizzata" in virtù della sua stessa convinzione di vivere sopra un globo vero e proprio, rotante alla media di 1000 Km orari, abbiamo il quadro sinottico di una condizione disperata che riflette la realtà delle cronache attuali, in cui le falsità e le assurdità dominano incontrastate in ogni aspetto di questa falsa-civiltà, con la sua falsa-cultura a giustificare gli eventi più ingiustificabili.
E per questo definisco in tal modo La Questione Più Fondamentale, da che la consapevolezza interiore ed esteriore, mentale e fisica, della Realtà Geocentrica, di una Terra molto evidentemente piana e indubitabilmente stazionaria sulla quale viviamo Qui e Ora, è l'unica inamovibile certezza che l'umanità ha condivisa nel corso della sua intera evoluzione storica (e non zoologica), per poi sostituirla con la più labile, la più insostenibile e la più incredibile di tutte le teorie astronomiche, quella che più di ogni altra si può dire del tutto campata per aria. Questo triste destino toccò poi ad un "universo" interamente dipinto sul modello del firmamento notturno, esaltando tutte le lucine accese in cielo e magnificandole in altre immense Palle di ordine cosmico, e che pure sono destinate da principio a gravitare lontanissime, a distanze non meno incredibili, in quell'infinito, teorico "spazio esterno" che con il suo vuoto quasi-assoluto rappresenta lo spazio infinito della mente umana, ammaestrata dalla più tenera età ad accettare l'abominio copernicano con ogni conseguenza più o meno immaginabile.
Soltanto chi crede in certe cose, può credere che il Calycanthus, il Chimonanthus siano scaturiti, evoluti, comparsi da una esplosione di materia, per essere poi apprezzati, coltivati in parchi e giardini solo in virtù dei loro colori e dei loro profumi, senza considerare un aspetto ben più ovvio, meno "etereo", che riguarda tutte le infinite specie mangerecce, e infinitamente appetitose che crescono da questa Terra, dall'Albicocca allo Zenzero.
Chi conosce il gusto impareggiabile della Silene vulgaris, dei fiori della Robinia pseudoacacia o del Sambuco, che sono piante spontanee, comuni nelle nostre campagne del Nord, nutre assieme al corpo un sano dubbio sulla realtà di questo "giardino dell'Eden" chiuso oltre le mura della città. Chi ri-conosce istintivamente il profumo benefico dell'Artemisia, tra innumerevoli odori e profumi soavi della bella stagione, sa di cosa sto parlando. La simbologia biblica è talmente ovvia che appare ormai incomprensibile per il tele-spettatore cronico, abituato solo a vedere e sentire falsità di ogni sorta; "dio" ha chiusa l'umanità, i presunti discendenti dei primi uomini (presumibilmente, scimmieschi quanto basta per un compromesso scientifico) fuori dal "paradiso terrestre", e di fatto oggi vivono perlopiù qui dentro, chiusi nelle case di villaggi, paesi, città e metropoli e megalopoli, perchè sono "civilizzati". E' parte della loro "cultura" di lasciare il paradiso fuori dalla porta, e di guardare i cuochi che cucinano cadaveri in TV. E di ammalarsi e morire, mangiando morte.
Questo rimanda inevitabilmente all'idea della soavità biblica, "Quanti sono nativi del paese faranno così, quando offriranno un sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore."
"Chiunque dimorerà in mezzo a voi in futuro, offrirà un sacrificio con il fuoco, soave profumo per il Signore"
"Tale è l'olocausto perenne, offerto presso il monte Sinai: sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore" Etc., etc., etc. (passi tratti dalla Bibbia CEI-UECI)
Che la puzza immonda del grasso di un animale bruciato si possa considerare "soave profumo", con i suddetti complementi di paragone nel nostro habitat naturale, è una forma di perversione assoluta che può derivare solo dalla volontà di pervertire il prossimo in modo assoluto, per degli scopi che sono facilmente comprensibili solo una volta compresa la natura essenzialmente maligna di questa volontà.
Oggi sappiamo quale tipo di "olocausto" è considerato "profumo soave" (di conquibu$) dagli "eletti del Signore d'Israele", così come dai preti del culto neo-babilonese; è un profumo figurato, ma nel frattempo i Gentili, "inferiori alle bestie dei campi", così come gli ebrei "kosher" e gli islamici "halal" continuano a nutrirsi dei resti di esseri innocenti, rei di obbedire ad una tradizione aliena e sanguinaria a dispetto della sensibilità di ogni individuo ammaestrato alla Piramide Alimentare, come di quella di ogni vittima del moderno "olocausto" industriale, che conta miliardi di vittime ogni anno. Tra cui molti umani, vittime solo delle proprie abitudini quotidiane.
Per qualche motivo, il lettore della Bibbia è portato a credere che quel "paradiso terrestre", coltivato da "dio" in qualche anfratto del Medio Oriente, si debba considerare in qualche modo diverso da qualunque altro giardino botanico; forse perchè l'armonia con le altre specie "animali" è resa impossibile dalle condizioni di invivibilità del suo habitat artificiale, per cui si possono costringere cani e gatti e topi e pesci rossi a vivere in una casa, ma non è possibile addomesticare chi vive liberamente, e conosce il dono della libertà, se non facendone un prigioniero forzato, per ri-scoprire il significato della cattiveria derivato dalla cattività in un mondo in cui questi fattori sono scontati da principio per il cittadino globale.
Sono soltanto parole, in un mondo-di-parole.
Ma a ben vedere, essendo l'adamu e la ewa del mito biblico genitori dell'umanità, avendo occhi, e narici simili a nostre (magari solo un po' più capaci) dovevano avere fiori come il Calychanthus da ammirare e odorare d'Estate, e come il Chimonanthus per l'Inverno; dovevano avere dei tuberi da mangiare prima che si chiamassero patate, e del resto per rappresentare il fantomatico frutto del famoso "peccato originale" si scelse il pomo (di Adamo), la "comune" mela, perchè evoluzione o meno ci dev'essere stata una mela archetipica, da cui sono derivate le Ambrosia e le Royal Gala...
Insomma, poteva essere tutta roba "biologica", come dicono oggi, sicuramente priva di pesticidi e anticrittogamici, cresciuta senza diserbanti e fertilizzanti chimici e antiparassitari di sorta; roba buona, divinamente buona, ma alla fine una mela non può essere tanto diversa da una mela. Un peperone paradisiaco poteva essere enorme, coloratissimo e succoso e ultra-croccante, con una dose extra di vitamina C e antocianine, ma infine non poteva essere altro che un peperone. Perchè non c'è veramente nulla di più buono per l'alimentazione dell'essere umano, e di questo ogni "vegano" ha piena coscienza, a differenza di chi utilizza i vegetali come un antidoto efficace contro le infiammazioni croniche e l'acidificazione dei tessuti provocata dai cadaveri ingurgitati. Non c'è nulla di più buono nel senso più esteso del termine, benigno e benefico, che soddisfa ogni senso, e appaga perfettamente l'appetito umano, con ogni beneficio possibile, e privo di controindicazioni oltre le quantità eccessive. Che valgono un po' per tutto.
Non è possibile migliorare la perfezione di questa natura. E' possibile invece ri-conoscerla.
La nostra vita "non è tutta rose e fiori", soltanto perchè non viviamo in mezzo alle rose e ai fiori, ma fra automobili e camion.
Non è possibile migliorare la perfezione di questa natura. E' possibile invece ri-conoscerla.
La nostra vita "non è tutta rose e fiori", soltanto perchè non viviamo in mezzo alle rose e ai fiori, ma fra automobili e camion.
Tutto quello che la Terra offre spontaneamente all'uomo è assolutamente buono, nei suoi frutti si trova ogni nutrimento e ogni cura necessaria, e questo vale anche per chi preferisce -o ritiene inevitabile- mangiare una creatura cresciuta mangiando vegetali invece dei vegetali stessi, e per chi crede che l'aspirina brevettata dalla Bayer, o l'eroina (idem) siano migliori della corteccia del salice e del lattice di Papaver somniferum.
Si tratta di "princìpi attivi", appunto. Siamo ancora in grado di ri-conoscerli, tutti, indistintamente, e istintivamente, contando solo sul nostro così detto nous, la nostra intuizione, ben distinta dalla nostra istruzione, a cui manca soltanto una D iniziale per significare esattamente la nostra situazione.
Così come succede anteponendo la stessa lettera alla nostra particella personale, il nostro "io", in questo mondo-di-parole.
Non parlo soltanto di tutti quei princìpi attivi che corrispondono a particolari molecole chimiche, ma anche del Principio Attivo che soggiace a questo stesso mondo, allo "spirito" della Terra che vediamo manifesto in ogni forma possibile e immaginabile, in ogni spazio verde appena fuori dall'inferno urbano; è il principio assoluto, quello naturale, ed eternamente attivo, in ogni stagione di ogni anno. Questi profumi davvero soavi, queste forme piacevoli alla vista, questi sapori grati al palato, sono gli aspetti più immediatamente comprensibili della incomprensibile perfezione naturale, della più grande Magia esistente, che viene in gran parte negata, e distorta oltre la comprensibilità ai danni dell'utenza globale.
Che la corteccia di salice curi i sintomi dell'emicrania, è un fatto provato da miliardi di consumatori di aspirina, ma quanti fra loro conoscono l'origine dell'acido salicilico fanno a meno di cercare un salice (sempre che ne esistano ancora nei paraggi) quando trovano una farmacia all'angolo; e questo vale per ogni "comodità" moderna che ci impedisce molto comodamente di ri-cononscere la perfezione del Grande Disegno, opera del Grande Architetto; se non che ci iscriviamo almeno alla Loggia del Grande Oriente.
Eviterò di tirare in ballo la canapa, e la questione del proibizionismo, perchè ho già fatta la mia parte "per la causa" traducendo qualche tempo fa l'opera di Jack Herer per il compaesano non-anglofilo; è questa un'altra Questione Fondamentale che vale la pena di essere approfondita in ogni sua parte, ma un libro basta appena per definirne i confini, e se qualcuno ha provato onestamente a farlo è stato proprio Jack Herer, l'"Imperatore dell'Erba", pace all'anima sua. Avremo sempre un ottimo ricordo di colui..
Eviterò di tirare in ballo la canapa, e la questione del proibizionismo, perchè ho già fatta la mia parte "per la causa" traducendo qualche tempo fa l'opera di Jack Herer per il compaesano non-anglofilo; è questa un'altra Questione Fondamentale che vale la pena di essere approfondita in ogni sua parte, ma un libro basta appena per definirne i confini, e se qualcuno ha provato onestamente a farlo è stato proprio Jack Herer, l'"Imperatore dell'Erba", pace all'anima sua. Avremo sempre un ottimo ricordo di colui..
Quindi infine non farò altro che incollare (di nuovo) il link al brevetto dei cannabinoidi sul sito dei brevetti del Governo Statunitense. E' sempre qualcosa che fa una certa impressione, in ogni caso:
http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=%2Fnetahtml%2FPTO%2Fsrchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=6630507.PN.&OS=PN/6630507&RS=PN/6630507
http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=%2Fnetahtml%2FPTO%2Fsrchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=6630507.PN.&OS=PN/6630507&RS=PN/6630507
TUTTO ASSOLUTAMENTE VERO!!!! Quando si pensa alle condizioni di vita dell'uomo "moderno", è difficile attribuirgli l'etichetta di sapiens (anzi doppio, sapiens sapiens) senza lasciarsi scappare un sorriso amaro.
RispondiEliminaPerò secondo me è giusto fare una considerazione, qui siamo stati TUTTI ingannati, l'uomo di per se è davvero sapiens e potrebbe vivere "Il Pianeta Verde" che gli appartiene. Proprio l'altro giorno guardavo un documentario (la seconda parte dell'unico video italiano su La Terra Piatta) e ad un certo punto veniva citata la storia di Pierluigi Ighina, un VERO scienziato che si era prodigato per il benessere dell'umanità, con una sua invenzione poteva per esempio portare l'acqua nelle zone deserte dell'Africa rendere letteralmente coltivabile il deserto. Gli è stato risposto che non gli interessa, che guadagnano più soldi lasciando le cose come stanno (sempre questi stramaledetti soldi!!).
Questo è solo un piccolissimo esempio ma quanti ce ne sono nella storia dell'uomo? Io credo che siamo almeno nell'ordine delle centinaia. Come sarebbero il mondo e la società oggi, se avessimo avuto libero accesso a tutte le possibilità che il vero e genuino ingegno umano ci regala?
Qualche articolo fa, pubblicasti un'intervista di questo ricercatore inglese che spiegava la realtà geocentrica e anche lui nella stessa intervista denunciava che tutti oggi avremmo auto elettriche non costose e non inquinanti, se non fosse che, poche decine di anni fa, un paio di famiglie "potenti", decisero che invece dovevamo usare il petrolio e l'obsoleto motore a scoppio.
Questa consapevolezza e l'assurda cecità della maggior parte delle persone, mi fa abbastanza arrabbiare. E allora, quando sento salire la frustrazione per questa generalizzata situazione, mi dico: "devi avere pazienza, il risveglio è apparentemente lento, ma inesorabile e in accelerazione, stai vivendo un epoca di straordinari cambiamenti e tu ne sei testimone. Questa è l'inizio della fine del NWO, goditi lo spettacolo!!" :)
E io credo che il continuo aumento dei tuoi meritatissimi visitatori ne sia un'ulteriore esempio. E sono certo che continueranno a crescere, almeno raddoppiare!!
Oggi le irrorazioni clandestine "ci concedono" una giornata di tempo sereno quindi ne approfitterò per un bel bagno di sole in mezzo alla natura.....auguro una buona domenica anche a te amico mio!!
A presto.
Dario
Ps: Conoscerai sicuramente questo documentario:
https://www.youtube.com/watch?v=PU0lMkCw7xA
Credo che l'idea di Ighina riguardo l'entità solare sia sostanzialmente esatta, e per questo ho intenzione di comparare i suoi studi alla teoria secondo la quale la "grande luce alla fine del tunnel", di cui narra spesso chi ha vissuta una "NDE" (...) sia di fatto una "trappola" in cui lo spirito umano ricade infinitamente solo a causa del condizionamento subìto durante la sua esistenza; se non sbaglio anche David Icke sostiene questa teoria -se non è stato proprio lui a diffonderla- e questo mi insospettirebbe molto, se non che un genio "incompreso" come Ighina non ne avesse fatta una descrizione che al contrario è basata sulla ricerca scientifica, frutto della mente di un uomo che non si è mai presentato come "figlio di dio", e non ha mai parlato di rettiliani mutanti, nè di "trappole dell'anima", e ha subito il calvario a cui è destinato chi si oppone alle opinioni più diffuse e ai dogmi del mondo scientifico.
EliminaPer inciso, considero il principio del motore a scoppio più che obsoleto, completamente insostenibile, e per questo non ho mai posseduta o guidata un'automobile pur avendo conseguito a suo tempo il diffusissimo titolo di cretino patentato; del resto, se possiedi una buona parte delle ricchezze mondiali hai tutto il potere per fare della tua tecnologia insostenibilmente obsoleta l'unica disponibile sul mercato... Quando avevano scoperto che certe portaerei della US Navy funzionano ad acqua salata, c'è stato un breve trambusto virtuale, qualcuno immaginava che una simile tecnologia non sarebbe potuta rimanere segreta a lungo, una volta diffusa la notizia su internet.. Ma adesso non ricordo nemmeno se è successo quest'anno, o quello passato. Se è mai successo.. Intanto vendono auto elettriche a costi superiori e prestazioni inferiori rispetto a quelle convenzionali, mentre le centrali elettriche vengono sempre alimentate a carbone... Poveri noi.
Ti ringrazio per l'augurio, che leggo al termine di una delle poche giornate di vero svago degli ultimi anni, trascorsa nel Paradiso che è questa Terra, lontano dall'inferno urbano..
In cui sono tornato questa sera.
Riguardo il documentario, non lo conoscevo ma al momento l'argomento mi interessa relativamente poco; nel senso che nel corso degli ultimi tre decenni l'ho conosciuto quanto basta per essermene fatta una idea piuttosto definitiva sull'unica base valida che ritenga valida in questo caso, del metodo empirico. La gente che non crede al fatto che una pianta usata per curare il cancro possa essere nociva, nondimeno raramente conosce la quantità di motivi per cui essa viene proibita al pubblico, alla quale equivale la quantità dei suoi possibili usi, che metterebbero in ginocchio le grandi industrie dell'alcool e del tabacco, della plastica, della carta, della benzina... Insomma, alcune delle più grandi lobbies attualmente al potere. Purtroppo la maggioranza continua a conoscerla soltanto come la temibile droga "marijuana" venuta dal Mexico, senza nemmeno sapere che il nostro Paese fu per decenni tra i maggiori coltivatori ed esportatori di canapa al mondo, quando i suoi usi principali erano tutt'altro che "ricreazionali"... Quindi grazie per il link, ma a questo punto come capirai preferisco non sapere altro, direi anzi che so già fin troppo per non essere infuriato, a cagione di qualcosa che dovrebbe invece significare soltanto Pace & Bene per tutti noi. Sicuramente il regime proibizionista attuale rappresenta una delle più grandi Vergogne nella storia della civiltà umana, e ritengo che proprio a causa delle proprietà "stupefacenti" del fiore di canapa il pubblico preferisca non saperne mai abbastanza per scatenare il putiferio che si meriterebbe. Ma nemmeno questo può durare all'infinito...