Cerca su VerOrizzonte

mercoledì 27 aprile 2016

L'Inferno Terrestre

E' ancora James Jimmy Parker a condividere un po' di saggezza su Facebook:


Il problema non è che la gente è ineducata;
Il problema è che tutti sono educati quanto basta per credere a ciò che gli è stato insegnato.
E non educati abbastanza da interrogarsi su ciò che gli hanno insegnato.

Non possiamo che convenire, questa è la situazione, e purtroppo sappiamo che è la stessa cosa su ogni sponda dell'Oceano, su tutte quelle terre emerse i cui abitanti sono stati educati a credere nell'incredibile e ad accettare l'inaccettabile Teoria Eliocentrica, tra le altre insegnate nella scuole come dogmi scientifici.

La Grande, Grande Palla, La Questione Più Fondamentale di Tutte trattata in questo blog, è già abbastanza enorme da mettere in seria difficoltà l'utente scientifico medio, anche a causa della inevitabile dissonanza cognitiva di proporzioni direttamente proporzionali all'oggetto dello studio; ma questa immane bugia riguarda una parte del nostro essere che, per quanto fondamentale e indispensabile, è pur sempre la parte fondamentale e indispensabile di un insieme indefinitamente più grande, del tutto inestimabile. 
Ad es. un convinto "vegano" (pur sempre poco convinto di questa ambigua etichetta) quale il blogger, è ben consapevole della Grande Truffa alimentare in atto da secoli, per cui l'utenza alimentare globale è predestinata dall'inizio a divenire parte della clientela farmacologica, mentre la condizione "karmica" dei mangia-cadaveri, che costituiscono la stragrande maggioranza dei consumatori, permette al caos di propagarsi in ogni famiglia a livello mentale, fisico e morale, con l'aiuto efficace di sostanze come la gliadina, il saccarosio, l'etanolo, la caffeina, la nicotina... Il fatto che queste droghe non siano proibite non significa che siano meno peggio di altre; anzi, al contrario, alcune di queste sono le uniche vere droghe pesanti, cioè quelle che creano una dipendenza fisica, ma la gente può consumare in gran quantità, mangiando e bevendo e inalando senza limiti di sorta, e senza nemmeno IMMAGINARE quali siano i loro effetti a lungo termine. E questo soltanto perchè sono legali, addirittura regolamentate e/o monopolizzate dal governo.

La mia conoscenza in materia deriva dalla mia esperienza diretta, dal momento che ho deciso di utilizzare l'unica cavia per i miei esperimenti che possa produrre esiti assolutamente certi e indubitabili per lo sperimentatore, ovvero me stesso in entrambi i ruoli; i benefici di una dieta a base vegetale sono appunto inimmaginabili per l'onnivoro, e questa è l'unica descrizione valida degli effetti di questo drastico mutamento nell'alimentazione, che da intossicazione cronica diviene terapia depurante perenne, e con qualche accorgimento e un po' di esercizio fisico fa di medici e medicine un brutto ricordo del passato.
E anche se quest'altra Monumentale Menzogna, rappresentata nelle giuste proporzioni dalla così detta 'piramide alimentare' universalmente nota e insegnata nelle scuole, alla stregua delle Grandi Palle Cosmiche, può apparire non meno impensabile per l'utente onnivoro di quanto non lo sia la Realtà Geocentrica per il globularista, essa non è meno tremenda nella sua malignità, con cui si è fatto credere alla popolazione mondiale che il divorare cadaveri e tessuti animali di sorta fosse assolutamente indispensabile per la loro salute quando è vero l'esatto opposto, da che gli studi non "ammaestrati" -e in genere poco conosciuti- dimostrano che questo tipo di dieta iper-proteica, con una azione acidificante sull'organismo, produce le peggiori patologie croniche e invalidanti.

Dunque, se possibile, questa "strategia di mercato" è ancor peggio della strategia del terrore astronomico, a causa della quale la maggioranza è convinta di star trottolando in un buio vuoto a velocità del tutto incredibili, su una Grande Palla che vista nell'insieme della Teoria Astronomica non è altro che una particella sospesa nel vento dell'incertezza.
Ma infine, tutto questo è parte della Grande Messinscena, che la dottrina Induista definisce Līlā; questi aspetti terreni, grossolani del nostro essere sono parte di quella "illusione" ravvisata nel concetto di  māyā, un termine che come si è già visto è passato nel tempo da definizione della "forza creatrice" a sinonimo di illusione.

Non sappiamo se una umanità consapevole della realtà geocentrica, senza l'intervento di quelle Forze Irresistibili che l'hanno convinta di poter vivere e addirittura camminare su un globo rotante a 1000 km/h, avrebbe mai creduto di dover mangiare animali morti soltanto per poter vivere; perchè le cose sono andate cosà, e quindi non lo sapremo mai. Sappiamo invece per certo che la popolazione mondiale attuale è convinta del fatto che divorare i resti di creature innocenti, cresciute in cattività dalla nascita e presto o tardi uccise per poi esser fatte a pezzi e "consumate" sia una cosa lecita, fisicamente e moralmente sana e, anzi, assolutamente necessaria. Come si è visto prima,  nel nostro mondo di parole la "normalità" dei "vettori tridimensionali" che rappresentiamo sulla superficie di questa Terra è matematicamente negata dalla Teoria Eliocentrica, dal momento che su una sfera la perpendicolarità non è possibile; ma al di là delle analogie geometriche, in quanto "vegano" so per certo che non c'è nulla di "normale" nel divorare cadaveri in generale, e tantomeno quelli di bellissime creature del tutto innocenti, che hanno sempre vissuto come prigioniere, fino al momento di essere uccise.

La questione anima-lista (in Spagnolo "lista" significa anche "pronta"=) è a parer mio già meno "impensabile" di Quella Più Fondamentale di cui tratta VerOrizzonte, per il grande pubblico, poichè riguarda faccende paradossalmente più "terrene" e "terragne" della Grande Palla di Terra nel suo insieme, trattando di cibo, eppure esse sono nel contempo più profonde, ci riguardano tutti in maniera viscerale, non soltanto perchè dal cibo dipende la nostra vita, ma anche e soprattutto perchè molti sono abituati da sempre a considerare la vita altrui come cibo, e in particolare quella di esseri viventi definiti non a caso anima-li, termine derivato molto ovviamente dalla stessa idea di quella "anima" che soltanto gli uomini possono vantarsi di possedere (avendo una parola per esprimerla tra di loro) e porsi così dei "seri problemi" etici e morali, riguardo l'industria della morte degli allevamenti, intensivi e non, che sostengono quotidianamente e sistematicamente con i loro acquisti, pur decidendo in rarissimi casi (in una percentuale ancora irrisoria) di eliminare il problema alla radice, e dedicarsi alle radici e alle foglie e ai Frutti della Terra, anzichè ai cadaveri comprati al supermercato, e ai foglietti stampati dalla Zecca Di Stato.



Sono questioni in ogni caso che meritano la più seria riflessione da parte di ogni singolo individuo, e di tutti noi, e nel caso della questione anima-lista essa ci avvicina ad una questione ancor più Fondamentale del nostro palcoscenico, o set, che è rappresentato dalla superficie di questa Terra, alla Essenza delle Cose che perlappunto nel linguaggio comune è la "anima", la forza che anima ogni essere vivente, l'unica realtà certa anche per il più estremo teorico di un "universo olografico" ("remake" scientistico del concetto di māyā), per cui questa Illusione Materiale esperita singolarmente e collettivamente sul Piano Terreno non è solo e soltanto un gioco di specchi e fumo, ma la situazione è aggravata ulteriormente dalla "faciloneria" della scienza materialistica moderna; così come l'astronomia attuale rin/nega la validità dell'unica cosmologia possibile, del modello geocentrico, screditandola come la superstizione di una immaginaria civiltà barbara, pagana e ignorante dell'antichità, allo stesso modo le altre scienze naturali oggi tendono a trascurare completamente ogni aspetto trascendentale della manifestazione, con il principio generale di attenersi strettamente a tutti quei fenomeni osservati la cui origine è completamente, e volutamente ignorata; è una scienza dell'ignoranza che ha portato ai paradossi irrisolvibili della fisica e della meccanica quantistica, per cui osservata la natura vibratoria di ciò che possiamo oggi ri-definire a-tomo, o non-divisibile, non tanto per la sua dimensione infinitesimale ma per la sua effettiva incorporeità, non abbiamo di meglio che attribuire il fenomeno ad un inganno universale, al più immenso Complotto di una Olografia Universa, che per un professore di filosofia di Oxford potrebbe essere opera di una "specie aliena", una teoria tanto "fuori dal mondo" da essere supportata da un serio scienziato del Jet Propulsion Laboratory della NASA, direttore nientemeno che del Future of Humanity Institute.... Un nome che non promette nulla di buono!

Sembra che qualcuno sia più propenso a diffondere questo tipo di "teoria", che è un eufemismo ancora oggi valido efficace anche al di fuori della logosfera astronomica, piuttosto che ri-conoscere la realtà dimostrata molto efficacemente dalla sperimentazione quantistica riguardo la natura essenzialmente illusoria, meta-fisica e trascendente, della materia stessa di cui è composto questo mondo con tutti i suoi abitanti. 
E per questo oggi leggiamo cose davvero shockanti di questo tipo:


Trad. "Dichiarazione SHOCKANTE Dei Ricercatori: Gli Umani NON Si Sono Evoluti Sulla Terra!" - Quest'anno, altri scienziati hanno intuito che la vita si è originata su Marte, a seguito del ritrovamento di un minerale rinvenuto in un meteorite Marziano, che si pensa essere cruciale nella genesi della vita..."

E ancora (!!!):

(!!!)

La mia versione dei fatti è che questa Terra, anche per chi continua a credere che sia una palla trottolante, OFFRE a tutti noi i suoi frutti, e ormai da anni ho la certezza più assoluta che questi siano tutto ciò che è veramente indispensabile per una vita in perfetta salute, e in armonia con la natura; tutti i vegetali sono nel contempo nutrienti e terapeutici, in grado estremamente variabile, e la più grande scienza umana consisterebbe quindi nello studio e nell'identificazione di tutti i principi attivi e/o nutritivi di tutte le specie, delle loro proprietà specifiche e dei loro effetti, da che ogni forma di vita animale dipende completamente dal regno vegetale, ma questa nozione non è affatto chiara per quanti si ostinano a CREDERE -senza alcuna prova di supporto- che sia necessario un pezzo di cadavere, o del latte vaccino, o dei pulcini liquidi, per mantenersi in vita. Far nascere e crescere e uccidere centinaia di milioni di creature senzienti, e non-con-senzienti, ogni anno, allo scopo di nutrirsi dei loro resti, è una idea di tale spropositata mostruosità da essere uno dei pilastri dell' Impero del Falso Globale a cui siamo tutti soggiogati; esso risparmia al consumatore tutta la immensa pena dell'allevatore e l'orrore del macellaio, e nel contempo lo rende dipendente del sistema monetario, schiavo di quei foglietti con cui, oltre alle fogliette eduli e salubri spuntate dalla terra, può procurarsi qualche sezione fresca di un cadavere di qualunque specie. Legalmente.

Per il lettore di VerOrizzonte che si è già dimostrato abbastanza perspicace da avvicinarsi all'argomento precipuo di questo blog, ri-conoscere l'inganno della Piramide Alimentare in tutta la sua enormità non richiederà forse uno sforzo tanto grande quanto quello che potrebbe affrontare il globularista convinto, abituato a sostenere l'insostenibile Teoria Eliocentrica così come è stato ammaestrato a fare attraverso la propria inerzia mentale, che ha buone probabilità di accompagnarlo nel corso della sua intera vita.
Se il minimo che si possa chiedere a chi sostiene di avere "i piedi per terra" è di non credere di vivere su una sfera rotante nel vuoto a 1000 km/h, il minimo della compassione, della così detta "umanità" che si dovrebbe richiedere ad ogni uomo è di non mangiare cadaveri di nessuna specie al mondo, e nel caso in cui io dovessi riconoscere delle reali virtù in un individuo umano sarei forse meglio disposto a trascurare la sua tendenza cronica e insensata al globularismo, piuttosto  che la sua abitudine di nutrirsi con muscoli, tessuti e organi disparati.

La Questione Più Fondamentale di Tutte, della Realtà Geocentrica opposta alla Teoria Eliocentrica, è già abbastanza ponderosa da occupare per intero questo blog, e gran parte della mia mente, in questo periodo della mia vita, ma questa è ormai da anni la vita di un individuo che si nutre esclusivamente di vegetali, e il cui esperimento in vivo praticato utilizzando sè come cavia, ha prodotto l'esito inconfutabile di un benessere fisico e mentale altrimenti inimmaginabile, e che è naturalmente relativo alla sua condizione morale, "spirituale", di chi non è complice dei crimini quotidiani commessi su un numero spropositato di esseri sensibili e innocenti, destinati all'ergastolo e alla pena di morte sentenziata nel nome della Totale Falsità Scientifica.

Non c'è modo di vivere in armonia con il proprio "habitat naturale", fintanto che la stragrande maggioranza della popolazione umanoide di "Terra" mantiene fra le proprie pessime abitudini quella di mangiare cadaveri e "prodotti di origine animale"; lo stesso luogo che per il vegetariano è facile immaginare come un paradiso, in cui il cibo cresce spontaneo e in abbondanza e deve solo essere colto al momento giusto, per l'onnivoro umano corrisponde necessariamente all'inferno in cui sono confinati innumerevoli individui di svariate specie, tenuti prigionieri dalla nascita alla morte, nati e cresciuti per essere uccisi e mangiati, e considerati dall'utenza come oggetti, incoscienti e inconsapevoli d'ogni cosa, il che è il  contrario della verità. Ovviamente in questo quadro non consideriamo nemmeno il modello di una civiltà di cacciatori, perchè da generazioni infnite la mediazione industriale degli allevamenti e dei macelli è un organo infallibile del sistema, che produce quotidianamente le centinaia di migliaia di vittime necessarie a riempire gli scaffali dei supermercati; l'aspetto più paradossalmente "umano" che consisterebbe nel confronto diretto tra il boia e la sua vittima (nel contesto teorico di una civiltà di cacciatori/raccoglitori) è scongiurato in partenza, i "prodotti animali" si trovano esposti in negozi, mercati e supermercati, tra ogni altro prodotto possibile, e grazie a questa 'magia nera' compiuta dagli allevamenti industriali il dilemma etico non appare più drammatico di quello della marca del caffè, o del formato di pasta. E' una forma di inganno abbastanza subdola da risultare infallibile, la stessa per cui qualcuno ha pronunciata la frase quasi-famosa (ma non più famosa di Gesù Cristo) "Se i macelli avessero muri di vetro tutti sarebbero vegetariani." 



E conoscendo la realtà dietro l'industria del latte e delle uova, sarebbero comunque ancora troppo ipocriti per poter essere discolpati (rispetto ai così detti vegani, o "veri vegetariani", che non mangiano altro che vegetali) da che le mucche non sono fontane da cui sgorga magicamente il latte, nè i cuccioli a cui era destinato quel latte sono sottoprodotti industriali, da mantenere immobili rinchiusi nell'ombra per qualche mese prima di essere ammazzati, così come i pulcini maschi non dovrebbero essere triturati vivi solo perchè non hanno alcun futuro nell'industria delle uova...

Come accennato prima, questo potenziale paradiso vegetale è inevitabilmente l'inferno per tutti gli animali destinati a divenire piatti di portata, capi di abbigliamento, o vittime inermi dei più sadici esperimenti compiuti nel nome di una "scienza" che evidentemente ignora i più elementari princìpi della empatia e della compassione, ovvero della umanità" stessa; dal momento che i macelli non avranno mai mura di vetro, suggerisco al lettore che non l'abbia ancora fatto di visionare il seguente documentario, che ho reperito su Youtube in una versione completa sottotitolata in Italiano. E' solo un piccolo esempio, un breve viaggio in quell'inferno che la maggioranza dell'utenza alimentare preferisce ignorare, approfittando vergognosamente dell'opacità delle mura che la separano dalla più orribile realtà immaginabile, ma spesso anche inimmaginabile (perchè bisogna essere molto gravemente malati anche solo per immaginare certe cose) e che può esistere di fatto soltanto grazie alla sua  stessa ignoranza.

Quello di Earthlings è un caso unico nella storia del documentarismo in cui sono riassunti, nei 90 e più minuti della durata, le atroci sofferenze a cui sono destinate le più svariate specie animali, e va notato almeno questo, a proposito di un documentario le cui immagini non avrebbero bisogno di alcun commento, che sono soltanto novanta minuti di un inferno attivo ogni giorno dell'anno (e specialmente durante le "feste", quando è sottinteso che si farà la festa a qualche innocente) e soprattutto, che questo Inferno-sulla-Terra è completamente inutile, dal momento che a partire dalla "giustificazione" principale, quella alimentare, che un 'vegano' non può certo considerare valida, alla ovvia follìa della sperimentazione su specie essenzialmente diverse dall'umana, fino alla mera vanità, vergognosamente inutile, delle pellicce, e al così detto "intrattenimento" dei circhi in cui l'uomo si rivela per il pagliaccio malefico che è, divertendosi ad osservare le meravigliose creature prigioniere costrette per amore, ma soprattutto per forza, alle più innnaturali e ridicole esibizioni, tutte queste motivazioni possono esser considerate valide soltanto da un pazzo, quando un altro pazzo gliele espone e questi, sapendo che ai pazzi è meglio dare ragione, le accetta di buon grado soltanto per levarsi l'altro di torno. Salvo poi considerare valide quelle giustificazioni pazzesche per il resto della sua vita; perchè è un pazzo.

Questa è attualmente la situazione presso gli umanoidi terricoli, che l'hanno comodamente ridotta nei termini dello specismo opposto all'antispecismo. E questo infine è il film, la cui visione posso consigliare soltanto a chi NON è "vegano", e NON ha coscienza della questione "animalista" e/o "specista", perchè questa immensa pena è quella che un individuo davvero consapevole cerca di evitare in ogni modo, anche sullo schermo del proprio computer, mentre chi vuole conoscere la realtà deve affrontarla, e come si suol dire "aprire gli occhi" davanti alla completa follìa dell'umanità complice -più o meno inconsapevolmente- della grande e fiorente industria della sofferenza e della morte. 


Una umanità che CREDE ciecamente di vivere su una sfera rotante non ha speranza di evolversi, ma una umanità che CREDE altrettanto ciecamente di dover mangiare cadaveri per vivere è più probabilmente destinata alla involuzione ad un livello di bestialità completamente imprevedibile.

Ribadisco: completamente imprevedibile:

SHOCKANTE!


Addendum del 18.04.16

Condiviso su Facebook oggi:


Questo articolo pubblicato da lifeadvancer.com, di cui segue la (mia) traduzione:

Nuovo studio dimostra che i Vegetariani hanno più probabilità di avere una grande intelligenza e capacità empatiche.

Malgrado il vegetarianismo e il veganismo stiano divenendo sempre più popolari, particolarmente nelle aree dove si è più consapevoli della salute come LA, c'è ancora un sacco di gente che dubita delle diete a base di piante. Comunque, studi recenti [1] del  National Child Development Study hanno in effetti dimostrato che gli individui più intelligenti sono quelli che diventeranno Vegetariani più probabilmente rispetto alle meno intelligenti controparti amanti della carne.

I ricercatori hanno utilizzato 11 diversi tests cognitivi durante il loro studio e hanno scoperto che i vegetariani all'età di 42 anni hanno un IQ sensibilmente maggiore di quello dei mangiatori di carne, con una differenza di quasi 10 punti nei risultati del quoziente intellettivo. Questo risultato non è confermato soltato da uno studio, altri tests in questo campo hanno provata la correlazione tra dieta e intelligenza.

La psicologa evoluzionista Satoshi Kanazawa [2] ha indagata anche la relazione tra Vegetarianismo e maggiore  intelligenza nel suo studio scoprendo che la gente con intelligenza e capacità empatica superiori è più disposta a cambiare le abitudini personali che interessano il mondo attorno a loro, come il mangiare carne. Le persone più intelligenti sono quelle che più probabilmente si possono adattare al loro ambiente e prendono decisioni coscienti su ciò che mangiano, invece delle abitudini che siamo condizionati a mantenere dal nostro ambiente ancestrale.
Il nesso tra intelligenza e diete a base vegetale però non funziona a senso unico. Una dieta vegetariana ben bilanciata può in effetti provvedere più proteine di una dieta a base di carne e con questi benefici nutrizionali il corpo e il cervello divengono più forti e più capaci. Perciò mantenere una dieta a base vegetale può migliorare la salute del cervello, la produttività e l'intelligenza.
-- N.B.: questo blogger non crede nel popolare mito delle proteine, nè tantomeno nei "tests del Quoziente Intellettivo", e del resto la conclusione dell'articolo è tanto desolante che è stata censurata dalla mia traduzione; ma valeva comunque la pena di riportarlo qui, a conclusione (provvidenziale) del post pubblicato questa notte.

lunedì 25 aprile 2016

Il Mistero Simbolico

"Il mondo è governato da segni e simboli, non da leggi e frasi." (Confucio)

Abbiamo visto nel corso di questo blog che, una volta constatato il successo della prova più immediata e diretta del Grande Balzo, le osservazioni strumentali del cosmo, dalle navi che scompaiono oltre l'orizzonte per poi ricomparire se osservate con un binocolo --dimostrazione di un fenomeno di prospettiva opposto alla diceria dell'orizzonte "curvo"-- alle costellazioni visibili nella parallasse, con le loro posizioni prevedibili attraverso un planisfero astrale, al time lapse fotografico che le mostra ruotare tutte contemporaneamente attorno alla Stella Polare, dalla inspiegabile immobilità del giroscopio durante la presunta rotazione terrestre alla stessa esistenza di una scienza "astrologica" basata sull'osservazione di quelle stelle fisse che l'umanità vede in cielo dall'inizio dei tempi, opposta alle varie "verità" astronomiche che non possono spiegare la mera presenza di uno "zodiaco" nel cielo, sono tutte prove sostanziali, inoppugnabili e incontrovertibili della realtà geocentrica, opposta alla Teoria Eliocentrica;
che la nostra Terra sia un piano stazionario è dimostrato e dimostrabile in ogni istante, con l'applicazione diretta dell'unica vera scienza esatta, la matematica, nella misurazione del mondo un tempo chiamato "Gea", da cui la nostra geo-metria moderna. I numeri non si possono fraintendere, il loro significato è chiaro e immutabile, univoco e indiscutibile; di essi consiste l'unico vero dogma --di un gusto paradossalmente pitagorico-- nel quale possiamo riporre la nostra più completa fiducia senza tema di smentite, dal momento che non occorre una sola parola per accreditare i dati numerici che ri-confermano tutti puntualmente l'innegabile realtà della nostra condizione terrena, sulla superficie piana e immobile che costituisce il nostro palcoscenico, o il "set" delle nostre vicende inscenate sul fondo dei cieli; le parole possono ingannare, e lo fanno molto spesso, nel nostro mondo-di-parole, che è essenzialmente un inganno, mentre i numeri sono completamente sinceri, inequivocabili, eterni e incorruttibili; la loro espressione grafica, quella che viene definita "geometria" malgrado spesso non abbia nulla a che fare con le misure della Terra, è ugualmente una espressione immediata ed esatta della "intelligenza" umana, che non può essere fraintesa o malintesa, e non può nascondere altri significati più o meno "oscuri" per l'osservatore, il simbolo non rappresenta altro che sè stesso, e pertanto la simbologia viene propriamente definita "scienza sacra", essendo i simboli la rappresentazione grafica della perfezione matematica.

La realtà del Piano Terreno è stata dimostrata chiaramente, e dimostrabile in ogni momento con estrema facilità ricorrendo alle rotte transoceaniche degli aerei di linea, che come si è visto si muovono da un punto A a un punto B seguendo la via più breve, una linea retta, e in questo caso le nostre nozioni di geometria si possono limitare a questo, da che non esiste alcun motivo logico o giustificabile in alcun modo per cui si dovrebbero percorrere migliaia di kilometri inutilmente facendo scali completamente fuori rotta, per come essi appaiono sul modello plani-sferico, mentre la mappa piana della Terra dimostra l'unico motivo possibile per cui si sono scelti dei punti sulla via geometricamente più breve, che è appunto la linea retta.
L'evidenza offerta dal volo areo è sempre una delle più ovvie e convincenti, come si è già ripetuto qui, da che un aereo che vola ad una velocità massima di 900 km orari non avrebbe speranza di vincere una gara contro una Terra che ruota a 1600 km orari in senso opposto o discordante rispetto alla sua direzione di volo, mentre al contrario si potrebbe evitare lo spreco di milioni di litri di carburante, e l'uso degli stessi velivoli a reazione, semplicemente innalzando i passeggeri su un pallone nell'attesa (vana) che la Grande Trottola Terrestre girasse portando il punto di destinazione sotto di loro, ad una presunta velocità compresa tra 900 e 1600 km/h, per poi farli discendere affrontando quegli stessi pericoli dell'atterraggio -in tali precarie condizioni teoriche, su una superficie moventesi a simili velocità- che del resto vengono affrontati teoricamente da chiunque e da qualunque cosa si alzi in volo e ridiscenda nella sfera teorica globularista, dall'insetto all'aquila e dal deltaplanista al Jumbo Jet; è uno scenario paradossale e assolutamente incredibile in ogni dettaglio, in cui anche al nostro più vago "buon senso" vengono contrapposte nozioni patentemente assurde, le quali ci ricordano le parole di John Calvin sulla negazione della evidenza che può essere dovuta soltanto ad uno spirito contraddittorio, "come l'uomo che afferma che la neve è nera". L'esempio utilizzato da "Calvino", apparentemente puerile, è in realtà l'ottimo esempio di una realtà naturale, positivamente apprezzabile da chiunque sia dotato del senso della vista, la quale non è più o meno ovvia della realtà terrestre nel suo insieme, a partire dalla così detta Figura della Terra; la neve è bianca è la Terra è un piano stazionario, e dal momento che qualcuno insiste nel ripetere che almeno una di queste due nozioni è falsa, dobbiamo chiederci il motivo della sua insistenza, quand'anche le questioni strettamente religiose non ci coinvolgano tanto quanto coinvolsero Mr. Calvin, il quale ebbe da Protestare soprattutto in merito a faccende meno "terrene" ma anche, da un certo punto di vista, meno Fondamentali di questa.

Contraddire una teoria -o finanche un dogma religioso- è un conto, contraddire la realtà, l'ordine naturale delle cose, per come esso è esperibile dal consorzio umano, è qualcosa che si può permettere soltanto chi è in grado di supportare la propria contraddizione modificando la realtà stessa degli abitanti mondiali, e non potendo gonfiare la Grande Palla fisicamente, al di fuori della logosfera cattolica in cui è contenuta, lo ha fatto nel modo più geniale e più subdolo attraverso la mente della popolazione terrestre, ammaestrata da subito ad accettare una nozione fondamentale e fondamentalmente falsa come lo è quella della Grande, Grande Palla di Terra, fin dal primo giorno di scuola; e questo ci rimanda alla contraddizione in termini vista poc'anzi, per cui qualcuno afferma che "I frammassoni adorano segretamente un Dio-Diavolo, conosciuto come JAHBULON".

Una volta ri-conosciuta l'origine della massoneria, la "società segreta" più famosa del mondo, dobbiamo ri-conoscere la sua relazione con la sfera religiosa, che al contrario non è affatto segreta; che la confraternita sia nata per volere dei giudei, come "organo cosmopolita" attraverso il quale integrarsi nella società dei Gentili, e che essi abbiano avuto un ruolo essenziale nella sua nascita e nella sua diffusione a livello mondiale, oppure no, non possiamo comunque negare l'evidenza, da che i suoi simboli sono gli stessi utilizzati dalla religione giudeo-cristiana, o "cattolica", e le sue stesse origini sono radicalmente con-fuse con quelle del mito ebraico a partire dalla geometria sacra del Grande Tempio di Gerusalemme e del suo leggendario costruttore Hiram Abiff, sulle cui vicende è fondata la messinscena rituale della morte e della resurrezione dell'adepto, che equivale dapprima alla sua accettazione nella loggia e quindi alla sua progressione nella gerarchia massonica, verso la agognata "maestria" dei più alti gradi. Come si è già visto anche in questo blog, lo stesso "occhio della provvidenza" che simboleggia la divinità compare nell'iconografia di entrambi, e malgrado le presunte discordie fra i due enti esso viene tutt'ora riprodotto sulle banconote da un dollaro, al vertice della piramide che rappresenta la Tradizione Esoterica tramandata dalle dinastie faraoniche dell'antico Egitto, come emblema di una nazione "cristiana" supportata interamente da un edificio sacro "pagano" le cui origini sono perlopiù ignote per la stessa utenza monetaria Americana, ovvero la maggioranza di coloro che guadagnano e spendono quel simbolico biglietto.

www.bibleetnombres.online.fr


Nel Grande Sigillo degli Stati Uniti è riprodotto letteralmente l'Apice del potere, con l'occhio utilizzato già come simbolo di Horus-Thoth-Hermes nell'antichità, che oggi rappresenta una divinità altrimenti del tutto inconoscibile, e malgrado la estrema ambiguità dello "occhio della provvidenza", cioè di un simbolo divino posto in un contesto estremamente materialistico, quale che sia il motivo della sua presenza nella iconografia popolare moderna non ci sono dubbi sulla completa paganità dell'edificio piramidale sottomesso al simbolo oculare, un edificio che partecipa figurativamente della dottrina esoterica propria dei "tagliatori di pietre", il cui emblema è composto di squadra e compasso, ma è "ufficialmente" aliena nell'iconografia giudeo-cristiana.

Sul suggerimento del Maestro di 32mo grado "Chad" intervistato da Mr. Sargent in questo interessante video


il quale cita alcuni passi del "breviario" massonico, "Morals and Dogma of the Ancient and Accepted Scottish Rite of Freemasonry" di Albert Pike (1871), ho reperita questa copia online dell'opera su sacred-texts.com, per trovare un riscontro nel testo del paragrafo menzionato da "Chad" nell'intervista, e tradurlo per il lettore di VerOrizzonte:

"La Squadra è un angolo retto, formato da due linee rette. E' adattabile solo ad una superficie piana, e appartiene soltanto alla geometria, alla misurazione della terra, quella trigonometria che riguarda soltanto i piani, e la terra, che gli antichi supponevano esser piana. Il Compasso descrive circoli, e appartiene alla trigonometria sferica, la scienza delle sfere e dei cieli. Il primo, quindi, è un emblema di quanto concerne la terra e il corpo; il secondo, di quanto concerne i cieli e l'anima. Il Compasso è anche utilizzato nella trigonometria piana, come nell'erigere perpendicolari; e, pertanto, vi viene ricordato che, malgrado in questo Grado [Apprendista, ndt] entrambi i punti del Compasso sono al di sotto della Squadra, e ora avete a che fare soltanto con il significato morale e politico dei simboli, e non con i loro significati filosofici e spirituali, il divino si mescola sempre con l'umano; con il terreno si mischia lo spirituale; e c'è qualcosa di spirituale nei più comuni doveri della vita." (Op. Cit., pp. 71-72)

Dunque gli antichi, secondo l'autore, "supponevano" (supposed) che la terra fosse piana; e per questo l'antico emblema della massoneria, formato da Squadra e Compasso, rappresenta il mondo terreno con lo strumento per tracciare linee rette, e il mondo celeste con quello per tracciare cerchi;
gli antichi descrivevano una terra piana e immota poggiata su pilastri, e sormontata da una vòlta celeste, da che la loro concezione derivava dalla tradizione esoterica, la più antica memoria del mondo, e questa visione cosmica è la medesima descritta in vari versetti biblici sparsi, così come abbiamo visto pure nel Corano;
a proposito di questa antichissima cosmologia, che sarebbe stata smentita dalle "scoperte" scientifiche attorno all'anno 1500, dovremmo forse chiederci come potrebbe la Chiesa stessa, fondata sul culto di origine ebraica i cui così detti "testamenti", l'antico e il nuovo, sono alla base dell'intero sistema religioso, rin/negare l'evidenza della creazione divina ivi descritta secondo l'antica "concezione universale dell'universo", con una Terra piana e una vòlta celeste, sostenendo da un lato la validità delle scritture e dall'altro supportando la Globalizzazione sistematica attuata nelle scuole dei Paesi cattolici, (dove vengono esposti contemporaneamente il crocifisso e il globo girevole) quando non è possibile alcuna sorta di compromesso tra due nozioni tanto ovviamente contrastanti tra loro, tra la realtà cosmica e l'artificio scientifico, e d'altro canto, riguardo la questione massonica, perchè la Confraternita dovrebbe mantenere l'emblema con squadra e compasso, rappresentanti il piano terrestre e la "sfera" celeste, alla luce delle presunte "conoscenze" astronomiche le quali di fatto originarono all'epoca l'unica vera-e-propria rivoluzione mondiale mai attuata, quella che appunto diede il via alla rivoluzione della Grande Palla Di Terra, nelle menti dell'utenza scientifica?

Le nozioni generali della cosmologia primordiale, con un piano terrestre sottoposto ad un firmamento, o vòlta celeste, rimangono stampate sulle pagine della "Bibbia" -e le abbiamo lette- e allo stesso modo la Massoneria nel corso dei secoli non ha modificato di una virgola il proprio emblema, nè tantomeno lo farà mai in ogni possibile futuro; al contrario, se il dio dell'antico testamento "fondò" la terra e "distese" il cielo al di sopra di essa, secondo gli autori di vari scritti raccolti nella "Bibbia" (o piuttosto si sostituì al Creatore, con l'epiteto ricorrente nella letteratura gnostica di "demiurgo") e che tale modello primordiale del cosmo, condiviso dalla maggioranza e probabilmente dalla totalità delle civiltà coeve e precedenti quella ebraica, è sopravvissuto nel tempo all'interno della Logosfera Cattolica, l'Impero del Falso, solo nella forma simbolica dell'emblema Massonico, per come esso viene correttamente descritto da Pike: la Terra piana sotto la vòlta celeste, che corrisponde alla linea retta del Vero Orizzonte disegnata con la Squadra, e la "cupola" rappresentata nel linguaggio universale geometrico dal semi-cerchio tracciato dal Compasso, e quindi la vera cosmologia di questo luogo in fondo ai cieli che troviamo descritta nelle scritture bibliche, è simboleggiata con perfezione geometrica dall'emblema Massonico ben noto all'utenza globale, esso rappresenta il Segreto più Grande nascosto in modo infallibile sotto gli occhi di tutti. 

Tavoletta sumera rappresentante il dio del sole Shamash/Utu


https://it.wikipedia.org/wiki/Rilievo_Burney
La misteriosa divinità del rilievo Burney impugna il medesimo oggetto

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/09/Abydos_Tempelrelief_Ramses_II._02.JPG

Bassorilievo sul tempio di Ramsete II ad Abydos; l'anello Shen rappresentante 
l'infinità (V. Ourobouros/Leviatano) era un cerchio di corda con un bastone legato,
strumenti utilizzati per la misurazione della terra


Non c'è nulla da "scoprire" in un simbolo, che non rappresenta altro che sè stesso, si tratta soltanto di comprenderne il significato che è ovvio, univoco, indubitabile e inequivocabile per qualunque essere umano lo osservi, a prescindere dalla sua lingua madre e dalla sua educazione; ci si potrebbe chiedere perchè nascondere il Più Grande Segreto del mondo, quello del mondo stesso, sotto gli occhi di tutti, ma se non bastassero gli infiniti esempi storico-religiosi a dimostrare l'infallibilità di questa tattica psicologica, dobbiamo tener presente che parliamo di una enorme maggioranza della popolazione mondiale convinta di vivere su una Grande Palla Rotante, quindi non è il caso di andare troppo per il sottile. Se la impudenza, la diabolica sfrontatezza definita dal termine yiddish "chutzpah", nel mostrare apertamente quello che si dovrebbe considerare "segreto", può apparire finanche illogica, se non addirittura stupida per il mio Gentile lettore, dobbiamo considerare il fatto che tale presunto "segreto", la cui segretezza è pari a quella delle logge massoniche, che troviamo sull'elenco telefonico, consiste del Mondo Intero, nella sua totalità, e della sua posizione sul fondo dei cieli; queste si direbbero cose finanche più ovvie ed evidenti della simbologia di Squadra e Compasso, e nondimeno la stragrande maggioranza dei terrestri continua a preferire il mappamondo come giocattolo mentale, mentre è costretta dalla nascita a giocare a Monopoly.

Paradossalmente, quindi, lo stesso emblema della Massoneria potrebbe essere adottato da questo blogger, e da ogni altro individuo o gruppo consapevole della Realtà Geocentrica e delle Grandi Palle Universali di cui si compone la Teoria Eliocentrica, a rappresentare i medesimi princìpi simbologici descritti da Pike, i quali del resto sono gli unici princìpi validi per gli abitanti del Piano Terreno.

www.texemarrs.com

Come si può dedurre dalle infinite implicazioni di ordine "culturale", politico, filosofico, scientifico, morale, storico, religioso, etc., etc., La Questione Più Fondamentale Di Tutte indagata in questo blog interessa la Sfera Esoterica (la Grande Tradizione, che contempla un modello geocentrico) laddove quest'ultima si con-fonde con la Logosfera Cattolica, nel mondo-di-parole contemporaneo; dalle parole di Pike apprendiamo che la simbologia geometrica, l'espressione grafica dei principi Assolutamente Esatti della matematica, impiegata nell'emblema Massonico definisce l'Universo umano nella sua totalità, e la natura creatrice dell'uomo che è nel contempo rivelata e occultata dalla lettera "G".

Fibbia in vendita su 192beltbuckles.com... Idea-regalo per tutti i confratelli!


Gli antichi "supponevano" che la terra fosse piana perchè la loro "supposizione" era derivata dalla più antica forma di Gnosi nota, dalla pura e semplice conoscenza diretta, immediata, della manifestazione materiale che corrisponde al Piano Terrestre, o Terreno, esperito Qui e Ora; gli antichi SAPEVANO che la Terra era piana, perchè forse per loro non era possibile CREDERE in qualcosa che non aveva riscontro nella loro realtà quotidiana, a differenza delle masse tele-vedenti moderne, perennemente ipnotizzate dal flusso costante di informazioni spurie e ridondanti, e ammaestrate fin dal primo giorno ad accettare il "dogma secolare", ben rappresentato dal mondo-giocattolo che ruota nelle aule scolastiche. Il "mito" universale della Grande Palla Di Terra è un mito moderno, perchè non ha alcun fondamento nella realtà, è letteralmente del tutto campato per aria; laddove c'era uno Zeus, o un Jupiter Fulgurator che lanciava saette dall'alto, e un Efesto, o un Vulcano che fondeva i metalli nel sottosuolo, e a questi temibili figuri corrispondeva la realtà naturale nota, esperita durante le tempeste e le eruzioni vulcaniche, non esisteva nulla di simile al "moderno Atlante", che abbiamo visto in origine sostenere la Sfera Celeste, ovvero il Cielo, sulle proprie spalle.

Statua romana di Atlante (sec II d.C.). Già nella Collezione Farnese, oggi al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
"Atlas (Farnese Globe)" by Gabriel Seah - Wikipedia (english).
 Licensed under CC BY-SA 3.0 via Commons - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Atlas_(Farnese_Globe).jpg#/media/File:Atlas_(Farnese_Globe).jpg

Infine, una volta considerata la questione particolare in ogni particolare, dalla comune origine antica di "religione" e "setta" alla perfezione divina rappresentata nella universalità del "linguaggio" matematico-geometrico che è il linguaggio dei simboli, propongo al mio lettore di rileggere lo stesso  passo di Morals and Dogma riportato di seguito senza la incognita storica, alla luce dei fatti che tutti noi conosciamo riguardo la Cosmologia primordiale, e l'unica reale Figura della Terra, nota all'umanità dall'inizio dei tempi fino al '500 E.V.. In questo modo, scaricato il pesante fardello del "tempo", la cosa appare stranamente molto più chiara:

"La Squadra è un angolo retto, formato da due linee rette. E' adattabile solo ad una superficie piana, e appartiene soltanto alla geometria, alla misurazione della terra, quella trigonometria che riguarda soltanto i piani, e la terra [...] Il Compasso descrive circoli, e appartiene alla trigonometria sferica, la scienza delle sfere e dei cieli. Il primo, quindi, è un emblema di quanto concerne la terra e il corpo; il secondo, di quanto concerne i cieli e l'anima."

Infine quello che supponevano, oppure conoscevano gli antichi, non è tanto importante per noi quanto ciò che possono supporre, o conoscere, i contemporanei.

venerdì 22 aprile 2016

News Tonanti

Il nostro comune amico, l'altisonante Thor (John) oggi ha pubblicata questa immagine su Facebook:


British Brainwashing Corporation (Gioco di parole intraducibile sull'acronimo BBC 
- British Broadcasting Corporation- reso in "azienda Britannica per il lavaggio del cervello")
"Siete stati programmati per credere di vivere su una palla rotante."

Come vediamo, la sigla del notiziario BBC è cambiata parecchio nel corso dei decenni, ma ha sempre mantenuta la Grande, Grande Palla di Terra al centro; per noi purtroppo non è stato diverso:




e come vediamo qui di seguito, questo è l'ennesimo fenomeno massmediatico globale; anzi, questo è il fenomeno massmediatico globale per antonomasia, perchè qualunque cosa raccontino poi gli speakers, quali che siano le notizie diffuse durante la trasmissione, la sigla è sempre quella, ripetuta ogni giorno per 365 giorni all'anno almeno 2 o 3 volte al giorno, e quello che vede sempre, e da sempre, l'utenza tele-vedente durante la sigla, è il "globo", la Grande, Grande Palla, in una introduzione che funge da prologo visuale, lasciando intendere al pubblico che i fatti narrati dai tele-giornalisti sono avvenuti tutti sulla superficie di questo geode non-geodico rotante nello spazio virtuale alla media di 1000 km/h:


Australia


Spagna



India


Cina


Qatar


SVIZZERA!

etc., etc., etc.; come si è detto, il "fenomeno" è globale...

Perchè dobbiamo ammetterlo, non tutti hanno un globo, o "mappamondo", in casa; ma in qualche modo la IDEA (dal verbo Gr. "vedere") della Grande Grande Palla di Terra dev'essere mantenuta sempre presente -e sempre rotante- nella mente dell'utenza multimediale; i "telegiornali" sono lo strumento perfetto per questa sorta di manutenzione quotidiana, perchè sono trasmessi dalla maggioranza delle emittenti più volte al giorno, e anche se poi i contenuti non interessano lo spettatore, che cambia canale, la sigla iniziale può esser vista almeno per errore, oppure da chi ascolta poi i titoli principali prima di cercare qualcosa di meno deprimente...


Inevitabilmente, come si è già visto nel corso di VerOrizzonte, le agenzie di stampa internazionali e le principali emittenti radio-televisive appartengono tutte alla stessa gente, e quindi quella del globo rotante si può considerare la loro sigla, quella degli stessi innominabili che in principio propaga/nda/rono l'immagine della Grande Grande Palla di  Terra, e che oggi decidono cosa deve sapere l'utenza televisiva, e cosa no.

Grandi Palle, nella gran parte dei casi, tutto quello che viene trasmesso in TV si dovrebbe considerare alla stessa stregua delle fictions, ma al di là della fiducia riposta nella voce di Mamma TV, che per una grande maggioranza è stata una (pessima) balia durante l' infanzia, quello che vediamo continuamente, puntualmente, senza tregua sui teleschermi, in tutte le sigle dei notiziari, è il "pianeta immaginario" che ruota alla media di 1000 Km orari nel vuoto teorico, e sul quale è fermamente convinta di (poter) vivere una grandissima maggioranza della popolazione mondiale.

La globalizzazione è in atto da molto tempo, e l'unico vero simbolo che la rappresenta, ormai da decenni, nella videosfera internazionale non può che essere il globo stesso, la raffigurazione tridimensionale di un mondo affatto immaginario, di una teoria astronomica letteralmente campata per aria, di una idea risibile e assolutamente incredibile, la quale pure rappresenta la "verità scientifica" per miliardi di persone. Tutti i notiziari televisivi, in cui si raccontano svariati tipi di "verità" che di rado corrispondono alla realtà delle cose, grazie alle loro "introduzioni globali" si possono considerare validi promemoria visivi quotidiani, i quali soltanto a chi conosce la Realtà Geocentrica ricordano la drammatica  condizione dell'umanità soggiogata alla volontà dell' Impero del Falso; per tutti gli altri, non saprei dire.

Grazie quindi a John Thor, per la sua ispirazione; in segno di gratitudine, pubblico questo articolo all'alba del giorno a lui dedicato nei paesi anglofoni, Thursday =)

martedì 19 aprile 2016

La Terra Si Muove!

Se la Terra si muove anche lentamente, di qualche metro soltanto, se ne accorgono tutti. I bicchieri e i quadri cadono, i vetri si rompono, i mobili si spostano; le case crollano; ma se viviamo su una palla che ruota sul proprio asse alla velocità media di 1000 Km/h, va tutto bene. Tutto è fermo, immobile. Apparentemente.

In questo periodo la Terra si sta muovendo, qua e là; non di molto, e non troppo velocemente; non lo fa a 1000 Km orari, ma comunque la cosa FA NOTIZIA:


"40 Vulcani Stanno Eruttando Proprio Ora, E 34 Di Loro Sono Sull'Anello Di Fuoco"



"Cinque violenti terremoti in 48 ore; i sismologi annunciano l'arrivo di Mega-Terremoti"




"Sale a 246 il numero dei morti per il terremoto in Ecuador"



"La Terra è entrata di nuovo in "modalità terremoto"?"

La Terra si muove in Ecuador, in Giappone, in Myanmar, in Afghanistan e in Indonesia; e quando la Terra si muove davvero, la gente se ne accorge.
Potrebbe essere un segno dei tempi, una sorta di avvertimento per ricordare questa realtà dimenticata agli abitanti della Teorica Grande Palla di Terra; ma ad ogni modo, quando 40 vulcani eruttano contemporaneamente, provocando terremoti disastrosi e allarmi tsunami in diversi continenti, è lecito chiedersi se non sia in atto qualche Grande Metamorfosi di cui possiamo aver notizia solo nel momento in cui si è verificata; guardi la pagina di Facebook e leggi che nel frattempo città sono state devastate, si contano centinaia di morti e dispersi; non te ne saresti mai accorto, se non avessi una connessione a internet. 

Secondo Intellihub
"Se le proiezioni sono accurate, il nostro pianeta potrebbe essere sul precipizio di una ondata di disastri naturali come nessuno di noi ha mai esperita prima."
Il PRECIPIZIO DI UNA ONDATA??
Dev'essere qualcosa di veramente inimmaginabile.

Il mondo potrebbe finire da un momento all'altro, e io me ne accorgerei soltanto perchè nessuno lo avrebbe scritto su Facebook.

lunedì 18 aprile 2016

Il MacGuffin Sanitario

Il MacGuffin di memoria hitchcockiana è definito da Wikipedia come segue:
"Il MacGuffin è un motore virtuale e pretestuoso dell'intrigo, un qualcosa che per i personaggi del film ha un'importanza cruciale, attorno al quale si crea enfasi e si svolge l'azione, ma che non possiede un vero significato per lo spettatore." (https://it.wikipedia.org/wiki/MacGuffin)

Un altro recente articolo sulla salute -e sulla sua precarietà- degno del nostro massimo interesse è questo di greenmedinfo.com, che titola:




e qui si legge che la recente "ondata" di cancri operati, o "trattati" con la chemioterapia, forse in fondo non è una strana sorta di epidemia, ma piuttosto una buona strategia di marketing adottata nel settore medico-farmacologico, per cui risulta  che negli ultimi 30 anni circa 1.3 milioni di donne siano state "curate" inutilmente (overtreated) per una presunta patologia che non costituiva un reale problema per la loro salute, e tantomeno tale da giustificare l'uso di costosissimi farmaci di sintesi dagli effetti collaterali debilitanti, e spesso fatali.

Nel particolare, l'articolo riporta il caso della pubblicazione medica JAMA Oncology:

Un pannello internazionale di medici ha deciso che un tipo di tumore che era stato classificato come cancro non è affatto un cancro.
Di conseguenza, essi hanno ufficialmente sminuita l'entità della malattia, e a migliaia di pazienti sarà risparmiata la rimozione della tiroide, trattamenti a base di iodio radioattivo e regolari checkups per il resto delle loro vite, il tutto per proteggersi da un tumore che non ha mai rappresentata una minaccia
La loro conclusione, e i dati che hanno permesso loro di raggiungerla, sono stati riportati Giovedì nel giornale JAMA Oncology
Si prevedere che il cambiamento interesserà circa 10.000 dei quasi 65.000 pazienti di cancro tiroideo annuali negli USA. Potrebbe anche offrire un supporto per quanti si battono per la riclassificazione di alcune altre forme di cancro, comprese certe lesioni del seno e della prostata.
(Trad. mia, enfasi aggiunta)

Grazie allo "specchietto per allodole" della mammografia e delle "visite gratuite" centinaia di migliaia di pazienti hanno ricevuti trattamenti economicamente gravosi, inutili e spesso dannosi, nel migliore dei casi, quando cioè non si è fatto ricorso alla macelleria (o "chirurgia"); senza contare poi il fattore nocebo, per cui chi è convinto di avere una malattia si ammala, malgrado l'origine del male sia soltanto una diagnosi errata, o semplicemente falsata; è lo stesso principio del placebo, per il quale l'acqua distillata può debellare il cancro, e qualunque altra cosa, se solo il malato ci crede.

Noi possiamo credere che tale strategia" criminale sia stata messa in atto soltanto negli States, dove è scoppiato quest' altro bubbone infetto, ma da quando ho scritto quel post sulla OMS (Organizzazione Mondiale per la Salute) tendo a prendere per scontato che si tratti sempre di "fenomeni" organizzati a livello mondiale

Siamo in piena fantamedicina, un genere che non piacerebbe nemmeno ai più accaniti consumatori di narrativa, da che nel migliore dei casi sarebbe una traduzione dal dottorese. Meglio sprofondarsi nella finzione classica, e per il blogger cinefilo è una buona occasione per concludere ricordando il genio immortale di Alfred Hitchcock, con queste immagini e dialoghi tratti da The Men Who Knew Too Much (L'uomo che sapeva troppo, 1956) con James Stewart nel ruolo del medico Benjamin McKenna e la sua signora interpretata da Doris Day,  durante un movimentato soggiorno in Marocco:


Traduzione:
-Sai che cosa ha pagato per questi tre giorni a Marrakesh?
-Io!
-I calcoli della Sig.ra Campbell. (risata)
-E sai quella borsa che ho comprata a Parigi?
-Sì?
-Le tonsille di Bill Edward. (Grandi risate)


Nella rete del cervello globale

Ecco cosa fa al tuo cervello la fede in una religione

26 Marzo 2016 | di Tom Hale



Il conflitto tra religione e scienza si è replicato durante l'intera storia, dalle lezioni nei pantheon dell' antica Grecia alle discussioni sui forum di internet. Secondo un recente studio, l'origine di questo scontro ha origine come conflitto fra due reti cerebrali.
I ricercatori sono giunti a questa conclusione attraverso otto studi-questionari separati ed esperimenti sul pensiero. Ognuno comprendeva tra 159 e 528 adulti e sono stati comparati i responsi di quelli che professavano una fede in un dio o spirito universale e quelli senza alcun credo religioso. I ricercatori della Case Western Reserve University e del Babson College hanno recentemente pubblicate le loro scoperte su PLOS One.
La loro ricerca ha rivelato che quelli con un credo religioso o spirituale sembravano sopprimere la rete cerebrale utilizzata per il pensiero analitico in modo da attivare quella del pensiero empatico. Similmente, quelli che non erano religiosi sopprimevano il pensiero empatico in favore del pensiero analitico.
"Quando è una questione di fede, dal punto di vista analitico, può sembrare assurdo," ha detto Tony Jack, che ha condotta la ricerca, in una conferenza stampa. "Ma, da quanto possiamo capire del cervello, l'atto di fede per credere nel soprannaturale corrisponde a mettere da parte il modo di pensero critico/analitico per aiutarci ad ottenere una maggiore comprensione sociale ed emozionale."
Queste due reti hanno grandi difficoltà nel bilanciarsi, dal momento che lavorano continuamente per sopprimersi l'una con l'altra, secondo lo studio.
Nondimeno, i ricercatori dicono che nessuna delle due modalità di pensiero ha il monopolio sulle risposte alla grandi domande del mondo; la nostra stessa natura ci permettere di dedicarci all'esplorazione delle nostre esperienze utilizzando entrambi gli schemi di pensiero.
Jack ha aggiunto "La religione non è in grado di insegnarci la struttura fisica del mondo; quello è compito della scienza. La scienza dovrebbe informare il nostro ragionamento etico, ma non può determinare cosa è etico e non può dirci come dovremmo ottenere un significato e uno scopo nelle nostre vite."
Inoltre, hanno intuito che scienza e religione non devono sempre esser viste come due forze opposte. Secondo lo studio, molti dei più grandi scienziati mondiali hanno un credo spirituale, compreso il 90 per cento dei vincitori del Nobel del 21mo Secolo.
Gli autori hanno concluso che comprendere l'interazione tra queste due modalità di pensiero può arricchire entrambe.
Jack ha concluso "Lungi dal contrastare continuamente la scienza, nelle giuste circostanze un credo religioso può promuovere positivamente la creatività e la comprensione scientifica."

A proposito di Nobel, bisogna tenere sempre in considerazione la famosa frase di Sir Francis Crick: "What everyone believed yesterday, and you believe today, only cranks will believe tomorrow.", ovvero "Quello che tutti credevano ieri, e tu credi oggi, domani lo crederanno solo gli svitati." -- Questo è uno dei grandi entimemi occulti della scienza, e della conoscenza umana in generale.
Ad es. fino a poco fa si credeva che i due emisferi cerebrali fossero "specializzati" nella elaborazione di particolari informazioni, e mentre questo mito è stato sfatato ormai da tempo, esistono tutti i presupposti per pensare che esso non morirà mai, poichè supporta egregiamente il paradosso della dualità umana, e giustifica le molte apparenti incongruenze tra cui appunto quelle tra un pensiero "critico" ed uno "emotivo", e in part. empatico. Ma non solo.
Ho voluto tradurre questo trafiletto non propriamente eccelso, di Iflscience --ed è meglio non soffermarci sul nome del sito stesso, che del resto è soltanto un medium-- dal momento che come si è visto in questo blog la più "grande domanda del mondo", quella che riguarda la forma e la dimensione, e quindi la così detta "figura della Terra", è destinata ad un perenne contrasto interiore ed esteriore, all'interno della nostra mente e nella mentalità pubblica collettiva, per le ovvie cause che il lettore di VerOrizzonte conosce bene, e che sono altrettanto ovviamente inevitabili all'interno della Logosfera Cattolica. Le note vicende storiche riguardanti la "eresia copernicana" e la Grande Farsa del processo a Galileo pongono da principio la questione su uno scenario di tale oscura ambiguità che dalla Falsa Antinomia tra religione e scienza è di fatto originato quello stesso DOGMA SCIENTIFICO che viene tutt'ora insegnato nelle scuole, e che pure si può definire propriamente soltanto come Teoria Eliocentrica.

Wikipedia Docet: cliccando il link
vedremo aprirsi una pagina che non porta a nessuna "disambiguazione", data la natura essenzialmente ambigua dell'oggetto in questione mentre SISTEMATICAMENTE si aprirà una pagina all'URL
https://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_eliocentrico
All'utenza scientifica in questo caso non è dato sapere nulla oltre ciò che può constatare con i propri occhi; ma questo vale per il mondo intero e tutti i suoi abitanti, che malgrado ciò continuano a credere, molto ciecamente, di vivere su una gigantesca palla che ruota a 1000 km orari in un vuoto assolutamente teorico.
Il dogma eliocentrico "consacrato" con la Rappresentazione Storica del processo al Galilei, la "verità indiscutibile" che è del tutto incredibile e insostenibile per ogni individuo sano di mente, in possesso dei propri sensi e della propria facoltà di discernimento, e che nondimeno è smentita puntualmente, definitivamente e in modo incontrovertibile dalle evidenze geo-metriche, matematiche, e quindi DAVVERO indiscutibili, è l'unica forma di "verità" accessibile all'utenza scientifica moderna; è una bugia madornale, di dimensioni "planetarie", ovvero mondiali la quale, replicata da tutti all'infinito, generazione dopo generazione, oggi corrisponde ad un tipo di "realtà virtuale" in cui gravitano gli abitanti di questa dimensione ima, del mondo in fondo al cielo.
La Falsa Antinomia tra religione e scienza è svelata facilmente, quando la chiesa si trova ufficialmente a NEGARE le tante citazioni di un sapere esoterico primordiale ricorrenti nella Bibbia, che descrivono una Terra piana stazionaria e una vòlta celeste, mentre la "comunità scientifica" nel contempo NEGA la stessa evidenza "scientifica" dei fatti che chiunque è in grado di constatare immediatamente e in qualunque momento, in modo matematicamente esatto, senza tema di smentite, e del resto senza il bisogno di alcun supporto oltre la propria intuizione istintiva.
In questo modo, grazie al "compromesso" derivato dal processo famoso, e dalla impossibile "ammissione di colpa" della chiesa, tanto la religione quanto la scienza oggi negano entrambe la mera REALTA' delle cose che riguardano questo mondo, con l'imposizione di una "verità dogmatica" basata sulle vorticose assurdità della teoria eliocentrica;  e il loro successo è ovvio, o dovrebber esserlo, in un mondo dove il valore "commerciale" si è sovrapposto ad ogni altro, e dove l'intera popolazione sembra obbedire all'ordine costante di produrre e consumare e riprodursi all'infinito, senza nemmeno poter considerare per un singolo istante tutti quegli aspetti "filosofici" e "spirituali" della sua esistenza che inevitabilmente porterebbero al crollo del sistema fondato sulla completa Falsità del "materialesimo" insito nel principio stesso di ogni sistema religioso.

La Grande Grande Palla di Terra rappresenta un punto d'appoggio saldo soltanto per le verità dogmatiche di ogni genere, che siano diffuse tra il pubblico come religiose o scientifiche, o irrimediabilmente con/fuse fin dalla loro stessa origine; nella Bibbia troviamo ancora tutti gli indizi necessari per scoprire la medesima cosmologia condivisa da ogni civiltà antica, mentre ogni moderno ministro della chiesa predica male e razzola peggio, sostenendo ovviamente la teoria eliocentrica come del resto fa la stessa madre chiesa, eretta sul fondamento testamentario della letteratura giudeo-cristiana; nei testi scientifici come sui libri di scuola gli scienziati scrivono che la Terra è una palla rotante a 1000 km orari, e orbitante attorno alla Gigantesca Palla Solare, mentre qualcuno è sempre disposto a sborsare
100.000 dollari americani per chiunque fornirà una prova valida della rotondità della Terra o dei suoi presunti moti spaziali; nessuno li ha ancora intascati, e nessuno lo farà mai, perchè questa Terra è assolutamente piatta, e completamente immobile com'è sempre stata. 

Scienza e religione, che un tempo furono le balie della civiltà quando essa giaceva in qualche culla non meglio identificata, oggi sono entrambe foriere di menzogna, falsità, assurdità, follia pura e semplice, e si sostengono l'una con l'altra in questa teoria di teorie la cui incredibilità sconfina nella metafisica, interessando ogni aspetto al contrario molto tangibile della nostra esistenza. Sarebbe tempo che anche il cittadino mondiale si ri-conoscesse interessato in modo diretto e consapevole alla Questione Più Fondamentale Di Tutte, e smettesse di CREDERE a tutto ciò che non corrisponde ad alcuna realtà che partecipi della sua propria esperienza vitale. Per il proprio bene, che è il bene di tutti, ed è opposto al Male imposto da qualcuno all'intera specie umana.

Gli svastika scolpiti in bassorilievo, fotografati a Lhasa durante la spedizione nazista in Tibet del 1938 (Wikipedia)

Il termine sanscrito svastika deriva da svastí (sostantivo neutro; benessere, successo, prosperità) a sua volta composto dal prefisso su- (buono, bene; linguisticamente affine al greco ευ, eu- con lo stesso significato) e da asti (coniugazione della radice verbale as: "essere"). Il suffisso -ka forma un diminutivo, per cui svastika è traducibile letteralmente come "è il bene" o "ben-essere". 

(Wikipedia - grassetto aggiunto)




La Shatkona è un simbolo induista che rappresenta l'unione tra l'elemento maschile e femminile. Più nello specifico rappresenta Purusha (il supremo essere) e Prakriti (madre natura). Spesso è rappresentata come Shiva / Shakti.  La Shatkona è un esagramma ed è associato al figlio di Siva-Sakthi, il dio Murugan.
(https://it.wikipedia.org/wiki/Shatkona --  grassetto aggiunto)
Nell'induismo, Karttikeya, chiamato Skanda nel testo sacro dei Veda, o anche Murugan, Subrahmanya, Velan, Kumara e Shanmukha è il Deva della guerra e viene venerato principalmente dalle popolazioni tamil. Il nome Skanda significa "lo zampillante" in quanto la tradizione lo vuole concepito dal solo seme che il padre Rudra-Śiva gettò nel fuoco e rovesciò nel Gange.
(https://it.wikipedia.org/wiki/Murugan - grassetto aggiunto)

Concludiamo il post con il celebre aforisma di "Confucio"
"I segni e i simboli governano il mondo, non le parole ne' le leggi"

casa con simboli Induisti - shatkona (stella di david) e swastika (india) http://www.loupiote.com/photos/15587431744.shtml

e aggiungiamo infine quello suggerito da Wikipedia:

« Colui che desidera assicurare il bene di altri, si è già assicurato il proprio»