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venerdì 1 aprile 2016

Frammenti del passato

Tutte le antiche cosmologie si riferiscono ad un unico modello geocentrico in cui la Terra non è mai rappresentata come una palla, un geoide, uno sferoide, un ellissoide oblato o un peroide, ma sempre e soltanto come una superficie piatta,  in genere di forma discoidale; come abbiamo visto, anche la cosmologia ebraica prevedeva una simile figura in cui la terra era sormontata dalla vòlta volta celeste, o Firmamento, descritta nella Bibbia come "specchio di metallo fuso".

Questa sera gli indizi mi hanno menato alla scoperta della MAPPA MUNDI Babilonese

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a5/Baylonianmaps.JPG


Secondo Wikipedia:

La Mappa del mondo babilonese, o semplicemente Mappa Mundi (c. 500 a.C.), è una rappresentazione concettuale della superficie terrestre attorno a Babilonia, in cui il mondo intero sembra essere un cerchio piatto circondato da un oceano a forma di corona circolare oltre il quale, però, si estendono alcune "lontane regioni" o "isole" a forma di punte triangolari. Lo schema ricorda la cosmografia arcaica, come risulta negli scritti di Omero ed Esiodo, in cui l'ecumene è rappresentata come un disco piatto circondato dal fiume Oceano.
La mappa babilonese del mondo è incisa sulla superficie di una tavoletta tardo-babilonese conservata al British Museum(reperto BM 92687). Il manufatto è frammentario e incompleto e non se ne conoscono copie, né rappresentazioni analoghe. Si tratta, cioè, di un unicum inestimabile, ma di cui è difficile valutare la rappresentatività delle conoscenze geografiche dei popoli mesopotamici. Esso, tuttavia, ha influenzato enormemente l'opinione degli storici sulle conoscenze geografiche e cosmografiche dell'Vicino Oriente antico.
https://it.wikipedia.org/wiki/Mappa_mundi_babilonese
(Enfasi aggiunta!)
E' importante notare che:
La tavoletta è attribuita al periodo persiano (V secolo a.C.?), ma è una copia di un originale perduto risalente probabilmente al regno di Sargon II e, comunque, non più antico del IX secolo. Nella legenda inserita nel pittogramma, infatti, compaiono termini che non figurano in nessun testo antecedente a tale periodo. (ID.)
Dunque la Mappa Mundi è in realtà la riproduzione di un modello più antico, e probabilmente antico quanto l'uomo; in tutte le cosmologie arcaiche vediamo rappresentata una Terra piana circondata dai mari, o da "un fiume di acqua amara", come nel caso suddetto, e in genere in una forma circolare (non sferica), secondo una tradizione che sopravvisse ben oltre le cosiddette mappae mundi (da cui "mappamondo") medievali, come ben sappiamo, conoscendo la Gleason's New Standard Map of The World (1892);
Wikipedia conclude che la Mappa Mundi Babilonese
"avrebbe la funzione concettuale di schematizzare la struttura del mondo geografico noto, più che di tentarne una rappresentazione cartografica o di inserirlo in una rappresentazione cosmica."
Non sappiamo se i Babilonesi avrebbero preferito scolpire una sfera, o un ellissoide oblato, se mai avessero creduto che il loro mondo aveva quella forma, poichè questo è l'unico reperto noto di una "mappa mundi" Babilonese; ed è piatto, accidentalmente, proprio come lo è il nostro mondo Qui e Ora.
Sembra comunque che il frammento comprenda, oltre all'inevitabile "confine" circolare composto di acqua amara (mar-ra-tum) o salata (e forse ghiacciata?) cinque appendici esterne appuntite, i cui numeri non trovano una corrispondenza letterale nella legenda; dalla loro disposizione a raggio, e dalle distanze fra loro è possibile supporre che nella parte inferiore mancante del frammento trovassero posto altri tre "raggi" triangolari che Wikipedia definisce per qualche motivo "lontane regioni". 

Legenda della Mappa Mundi babilonese
1. "Montagna" (acc.: šá-du-ú)
2. "Città" (acc.URU)
3. Urartu (acc.: ú-ra-áš-tu)
4. Assiria (acc.KURaš+šurKI)
5. Der (acc.: dēr)
6. ?
7. Palude (acc. : ap-pa-ru)
8. Elam (acc.: šuša)
9. Canale (acc.: bit-qu)
10. Bit Yakin (acc.: bῑt-ia-᾿-ki-nu)
11. "Città" (acc.URU)
12. Habban (acc.: ha-ab-ban)
13. Babilonia (acc.: tin.tirKI)
14 — 17. Acqua salata (acc.idmar-ra-tum)
19 — 22. Regioni (acc.: na-gu-ú)

Sarebbe interessante sapere se la mia supposizione in merito alla figura completa della Mappa Mundi Babilonese, circondata di raggi triangolari come una sorta di sole, corrisponde alla realtà; ma purtroppo questa è l'unica copia della Mappa Mundi Babilonese, prendere o lasciare; e non conosco nessuno che mi possa portare abbastanza in alto da poter vedere il mondo per intero con questi occhi. Per ora.
Anche l'autore di Wikipedia presume la stessa cosa: o meglio, la afferma:

La terra è circondata da un oceano ("mar-ra-tum", cioè "fiume di acqua amara") a forma di corona circolare oltre al quale si trovavano sette, o meglio otto, punte triangolari rappresentanti altre regioni della terra (na-gu-ú), due o tre delle quali, poste nella parte inferiore della tavoletta, sono oggi distrutte. La punta riportata in modo incompleto nel diagramma soprastante, dove è indicata col numero 18, è stata completamente ripristinata nel 1995 grazie al frammento ricuperato da Finkel (vedi sopra). La sua didascalia recita: "Grande muro. Sei leghe (acc. : 'beru') nel mezzo dove non si vede il sole".

In questo caso è interessante notare che alla descrizione di "grande muro" corrisponde  visivamente la grande barriera di ghiaccio che circonda gli oceani, la leggendaria Antartide


dove pure, a quanto dicono, il sole non si fa vedere per lunghi periodi.

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