Ieri notte il film Spotlight ha vinto l'Academy Award come miglior film; personalmente, credo che Revenant meritasse anche quello, ma questa è la mia opinione personale, quella di un blogger qualsiasi.
Comunque sia, nel 2010 scrissi questo post, che non era esattamente una recensione, ma piuttosto uno sfogo, dopo avere visto Deliver Us From Evil (2006), un documentario che tratta lo stesso argomento, ma con altri personaggi, e del resto temo che un film simile si potrebbe basare sulle cronache di qualunque parrocchia al mondo. Stranamente, pur essendo stato battezzato, catechizzato e cresimato a dovere, non ho mai subìte le attenzioni particolari di nessun prete, e da quanto ho capito sono stato abbastanza fortunato, ma non di meno la questione mi è sempre stata particolarmente a cuore perchè a mio modo ho un'idea ben precisa delle conseguenze di ogni "evento anomalo" che occorra durante i primi anni della nostra esistenza quando l'essere umano, secondo la visione religiosa, è ancora simile ad un pupazzo di argilla che viene modellato, ed in alcuni casi segnato profondamente dalle proprie esperienze. Malgrado la nostra presunta "incoscienza" puerile, certe cose sono destinate a rimanere per sempre incise nella nostra memoria, e possono portare ad ogni tipo di deviazione mentale.
Fotogramma tratto da Spotlight; il Boston Globe titola "La chiesa ha permesso gli abusi dei preti per anni"
Questa sera quindi ho visto il "miglior film" del 2015, in streaming su internet, e benchè sia un'opera di discreta fattura per quanto mi riguarda è soltanto la conferma definitiva che è stata una pessima stagione per il cinema in generale, e che infine Revenant è davvero l'unica eccezione a confermare questa regola.
Non di meno, così come Deliver us from evil e Sex crimes and the Vatican (al momento visibile qui su Topdocumentaries.com in versione originale) che in tutta la loro 'crudezza' documentaria sono forse ancor più impressionanti di questa versione 'romanzata', vista dalla parte dagli inquirenti anzichè delle vittime e/o dei criminali come nei titoli suddetti, il film di McCarthy è basato su fatti tristemente reali, che provocarono l'ennesimo scandalo all'epoca dei fatti per poi essere regolarmente dimenticati dall'utenza globale, praticamente da tutti, tranne che dalle vittime stesse, e dagli stessi preti che dopo il loro periodo di "riabilitazione" saranno stati trasferiti in altre parrocchie per proseguire indisturbati con i loro giochetti proibiti.
Un altra scena del film: una vittima ormai adulta mostra il proprio ritratto all'epoca dei fattacci
Credo di avere già espresso efficacemente il mio pensiero riguardo i colpevoli di questi crimini, che considero tra i più crudeli, i più inumani e i più imperdonabili in assoluto anni fa, nel post di cui sopra, ma in questa sede è inevitabile per me ricordare che si tratta dei ministri di quella stessa chiesa (Romana cattolica) che attraverso il suo immane potere -dimostrato anche in questo caso nel peggior modo possibile- elevò la "eresia copernicana" a Dogma Scientifico Universale, di modo che in un certo senso la sua tendenza sodomitica fosse estesa, almeno nella sfera mentale, per abusare di tutti i futuri innocenti scolaretti che un giorno si sentirono raccontare la favoletta della Grande Palla di Terra, e furono obbligati a crederci, così come furono costretti ad accettare l'insostenibile iniquità del dio d'Israele ancor prima di poter capire una sola parola di ciò che veniva introdotto a forza nei loro immacolati cervelletti.
Quando ormai da mesi dedico la gran parte del mio tempo alla raccolta di dati e informazioni di ogni sorta e provenienza per la stesura di questo blog, trascurando anche tutte quelle cronache quotidiane (è stata mia madre a dirmi del vincitore dell' Oscar!) che ormai so per certo appartenere al medesimo "disegno" anti-culturale, anti-scientifico e anti-umanistico fotocopiato quotidianamente dai medesimi burattinai, per la sua diffusione su scala globale, allo stesso modo vedendo questo film oggi mi sono reso conto che non si può trattare semplicemente di "casi" distinti e isolati e che non esiste la benchè minima possibilità che di volta in volta, nel corso dei decenni e dei secoli e dei tempi, qualche singola entità o autorità ecclesiastica siano state completamente traviate da uno 'spirito maligno' per esser condotte agli antipodi di quella che avrebbe dovuta essere la loro mèta originale, lungo un percorso di pace, carità e fratellanza universale.
Due (bravi) protagonisti del film dell'Oscar, Mark Ruffalo e Michael Keaton
Chiamatemi se volete un tipo all'antica, ma per quanto ne so io la gente perbene non abusa sessualmente di nessuno, e tantomeno di bambini; se questo non bastasse a provare con assoluta certezza i fini malsani e i comportamenti criminali di questa gentaglia, i fatti rappresentati in questo film come quelli documentati dai titoli di cui sopra sono evidenze inconfutabili di un intero sistema (così viene definito in Spotlight) il quale di fatto, sistematicamente, replica il medesimo schema per aggirare le leggi "secolari" ricollocando le "mele marce" in nuove sedi, all'infinito. Ne ho scritto solo l'altro giorno, di come l'ex-pontefice sia rifugiato tra le invalicabili mura della "città santa", l'unico luogo che gli consenta di eludere il mandato di cattura emesso dal Tribunale Internazionale per i Crimini dello Stato e della Chiesa, che l'ha giudicato colpevole per i fatti narrati in questo film e per altre, se possibile peggiori, mostruosità commesse alla larga dai "riflettori" (spotlights, appunto), cose che si direbbero tratte dalla sceneggiatura di un horror. Ma non lo sono.
Un'altra scena del film (tutto sommato piuttosto statico) di McCarthy
Il mio lettore di vecchia data lo sa bene, sono un convinto pacifista e un vegano cronico, pertanto l'etichetta di mangiapreti non mi si addice assolutamente, se non altro perchè quelli dei preti sono gli ultimi cadaveri che vorrei mai toccare, anche con un palo di dodici metri; non di meno, di fronte ad una simile evidenza sono costretto a riconoscere che c'è qualcosa di enormemente sbagliato in tutto questo, e che altrettanto evidentemente non si tratta nè di casi isolati nè tantomeno che gli eredi di Babilonia prediligano un settore particolare del crimine, dopo i tanti effimeri scandali riguardanti il coinvolgimento della chiesa (e della sua banca privata, ironicamente battezzata "Istituto per le Opere di Religione") nell'industria bellica come in quella pornografica, nel riciclaggio del "denaro sporco" (paradosso in termini), nella tratta dei minori, e infine in queste "faccenduole" a sfondo sessuale... Dovremmo chiederci tutti, se questi sono i "vicari di dio" in terra, cosa potrebbero essere quelli del "diavolo"? Si potrebbe mai commettere nulla di più vizioso, perverso e malsano, per poi rifugiarsi dietro quegli stessi simboli che l'utenza globale è disposta ad accettare come "sacri" malgrado la patente iniquità che li accompagna fin dall'origine dell' Industria Multinazionale Ecclesiastica? Dovremmo tutti prender coscienza del fatto che nessuno, e tantomeno i temibili "satanisti" possono contare su un potere paragonabile a quello di questi mostri, che consente loro di agire indisturbati nella maggior parte dei casi e, nel caso particolare di un'accusa imprevista, di eludere tutte quelle leggi che al contrario tendono ad accanirsi sui comuni mortali.
Si tratta, evidentemente, di un fenomeno globale, per quanto i preti preferiscano ancora l'ambiguo aggettivo di "cattolico" come sinonimo di "universale", che interessa tutti noi, al di là del nostro credo e del nostro grado di coscienza e di conoscenza della Realtà, a partire dalla cosmologia terrestre all'evidente confusione tra ciò che nei termini più vaghi possibili viene definito "bene" e "male".
Non è ancora tempo che l'umanità -pur continuando a credere di poter vivere su una Grande Palla rotante- apra gli occhi di fronte a tanto orrore quotidiano, inarrestabile, impunito e impunibile?
Ritaglio di un articolo del 2013 pubblicato da ITCCS:
"Ho visto Joseph Ratzinger uccidere una bambina":
il testimone oculare di un sacrificio rituale del 1987
il testimone oculare di un sacrificio rituale del 1987
conferma il racconto dell'Olandese Toos Nijeanhuis"
(quest'ultima racconta i fatti in questo video su Youtube)
-- P.S.: il mattino dopo, questa notizia viene condivisa su Facebook.
sarà forse uno shock per qualcuno, ma sembra che le cicogne non siano responsabili della venuta al mondo degli esseri umani; non di meno, questa antica credenza popolare rende un significato simbolico di questa infamia che anche in questo caso è da attribuirsi ai ministri della chiesa cattolica.
Sempre in tema di credenze popolari, il mio amico Thor (John) pubblica questo:
Trad.: "Mi spiace distruggere le vostre fantasie, ma nessuno di questi è reale!"
Sappiamo che Santa Claus è il portavoce ufficiale della Coca-Cola, che i genitori fanno le veci della fatina dei dentini perduti, mentre il Coniglio Pasquale dalle nostre parti esiste solo nella forma alternativa dell'uovo come prodotto altamente intossicante al cioccolato, e che la strega cattiva dell'Ovest è accettabile come simbolo della civiltà Occidentale.
Ma per il resto...
Sempre oggi Facebook mi ricorda l'avvenimento di un anno fa, l'incontro con un caro amico prigioniero:
Lo condivido volentieri anche con il lettore di VerOrizzonte sperando che sia un buon esempio del comportamento da adottare (anche) nei confronti di altre specie terrestri, al contario di quello dimostrato sopra dai "sant'uomini" di madre chiesa.
Nessun commento:
Posta un commento