Cerca su VerOrizzonte

giovedì 18 maggio 2017

Retico L'Eretico

Luca Sidoti Pinto shared a link to the group: FLAT EARTH ITALIA OFFICIAL-LA TERRA E'PIATTA- Il Principale gruppo Italiano.

Non condivido la scelta del nome del gruppo di Facebook, ma condivido il video, con dei validi indizi storici da un esperto in materia; non fatevi ingannare dall'introduzione "nazionalpopolare", perché il seguito vale la pena della visione:




Merita senz'altro una nota a proposito la "novità" (per me) nel casting storico, dell'ambiguo personaggio di Georg Joachim Rheticus, "il Retico", di cui leggiamo su Wikipedia:

"Nacque da Georg Jserin e Tommasina de Porris, italiana. Suo padre, un medico accusato di stregoneria e di appropriazione di beni dei propri clienti, nel 1528 venne giustiziato e la sua famiglia dovette abbandonare il suo cognome. Egli assunse il cognome della madre traducendo de Porris nell'equivalente tedesco Von Lauchen (lauch in lingua tedesca significa appunto porro)."

(https://it.wikipedia.org/wiki/Georg_Joachim_Rheticus -- link e grassetto aggiunto)

Immagine: La Stampa

In occasione del 5centenario della sua nascita, nel 2014
LaStampa.it lo definì "il talent-scout di Copernico", 
riportando alcuni aspetti decisamente più controversi,
per non dire compromettenti, su questo alchimista  
giudeo e "pedofilo" che fu verosimilmente l'eminenza
grigia dietro le quinte della "revolutionibus" attribuita
comune-mente al Kopernik.

Per quanto mi riguarda, ritengo le suddette informazioni più che sufficienti per identificare il possibile "istruttore" del Galilei, e del resto un simile comportamento invasivo rispecchia nella sua singolarità le antiche usanze popolari di certa gente, di insediarsi in casa d'altri per fare tutto il peggio possibile, e uscirne immacolati, generalmente arricchiti (non solo interiormente), e pronti per una nuova opera di parassitaggio nazionale in un altro Paese... Finché qualcuno non se ne accorge.

Anche Wikipedia supporta le affermazioni del Sig, Infante:
"Il sostegno di Rheticus fu probabilmente indispensabile per indurre Copernico a completare e a pubblicare finalmente i suoi studi." (Ibid.)
Ovvia-mente non sapremo mai quale fu l'effettivo ruolo del De Por(r)is nella vicenda famosa, ma ritengo la sola premessa, per com'è data da Wikipedia, una sorta di Storia che di per sé non sta in piedi, e va interpretata secondo l'antica arte. Leggiamo infatti: 
"Recatosi nel 1539 a Frombork, sul mar Baltico, per conoscere di persona Niccolò Copernico, vi restò due anni per studiare approfonditamente la teoria eliocentrica." (Ibid.)
Dunque costui si sarebbe trattenuto in casa del Kopernik due anni solo "per studiare", ma infine il suo supporto sarebbe risultato decisivo per le sorti della Rivoluzione Eliocentrica ovvero l'unica vera-e-propria rivoluzione mondiale, con l'imposizione dogmatica di una visione "magica" della Terra sulle basi della tradizione alchemica; evidente-mente qualcuno si è dimenticato di inserire anche qui un particolare, che in generale risulta assente in ogni Libro Di Storia, ovvero: come andarono davvero le cose. Questo è forse l'unico titolo per un libro che non è mai stato scritto, o pubblicato da nessuno.

Quella del Sig. Infante è comunque una definizione scientifica-mente precisa del modello eliocentrico e di tutte le Grandi Palle Universali, e la sua personale conclusione è un vero motto per il neo-geocentrista, che riporto di seguito:

"Si vedono questi modelli e 
si usano come se fossero veri; 
IN REALTA' NON RAPPRESENTANO 
LA REALTA'."

Nemmeno io avrei saputo esprimermi meglio!! =)


School Of The Holy Science
pubblica due links per chi fosse interessato ad approfondire i mudra:

con il testo che vado a tradurre di seguito:

"La parola manifestazione deriva dal Latino per 'mano'; manus. Ciò che è manifesto può essere toccato con mano o è stato creato dalla mano del Divino. In alcune delle tradizioni mistiche del mondo, in part. nello yoga, la manifestazione dello stato della auto-realizzazione, o unione con l'Universale, è la sensazione di una energia fresca nella mani. Questa conoscenza fu espressa da William nel suo  poema epico su Milton: 'Con mano fredda Urizen ripiegò in basso e prese acqua dal fiume Giordano, rovesciando sul cervello di Milton il fluido glaciale dal suo pieno freddo palmo'.

Alcune organizzazioni di guaritori contemporanei affermano che la sensazione di caldo nelle mani è ciò che l'aspirante dovrebbe ricercare; tuttavia, le basi della fisica mostrano che il calore è risultato della frizione o della interruzione del flusso in un sistema. Sicuramente preferiremmo che le energie fluissero libere nel nostro corpo sottile; possiamo aspettarci un poco di calore inizialmente mentre le escrescenze psichiche vengono limate via, ma dovremmo auspicarci di essere freschi nella maggioranza delle situazioni, non soltanto in una crisi o quando compare sul palcoscenico Jimmy  (SIC) Hendrix a Woodstock.

Il calore esperito durante una febbre è segno che il vostro corpo è stato invaso da un organismo (o forse una entità malevola, se appartenete ad una cultura tradizionale); le reazioni chimiche che avvengono nello stomaco producono calore ma a chi occorre che la digestione avvenga nelle sue mani? Blake fa riferimento a 'nere fiamme dell'inferno' che 'danno calore ma non luce'.
Quindi, perché non ci rilassiamo?"

(Trad. mia - enfasi aggiunta)

Qui il gioco-di-parole si perde nella traduzione, da che "chill out" significa "rilassarsi", anche se letteralmente è "rinfrescarsi", e del resto chi è "cool" ("fico", "forte", etc.) è appunto "fresco".
Per quanto ne so io, durante una seduta di meditazione la tradizionale postura dello Jnana Mudra (il famoso "666") è quella che permette di toccare con mano il vuoto (di sé stessi) ma questo vale per ogni mudra che contempli il contatto fra le dita di un individuo; ed è così che un semplice tocco diviene la più profonda e sconvolgente esperienza immaginabile. 
........E può addirittura farti sorridere, proprio come un Buddha!


March Against Monsanto shared Truth Teller's photo.


Trad.: "No, non le prescriverò marijuana medica 
perché la gente che la produce non mi fa volare 
ai Caraibi per delle conferenze."

Il vecchio Dan Piraro ha ancora qualche freccia appuntita al suo arco...





Giuseppe Vallelunga conosce le regole del Grande Monopoly, come dimostra qui;


Lascio un indizio importante a questo proposito: non è la Hasbro


E adesso un consiglio per gli acquisti da John Thor:


Trad.: "Il cappello "Io confido nella Scienza"-"

Forse indossando questo potremo confonderci tra la folla...?

Ma quanto pare la folla preferisce questo mezzo, per confondersi da sé:

(un modello a caso, da CarTrade )

In questo modo essa diviene fisicamente (mani-festa-mente) parte integrante della Macchina, per la quale lavora la maggior parte del tempo della propria esistenza.
Eccoli, gli scarafaggi meccanici che invadono il mondo; non hanno bisogno di alcun cappellino per farsi riconoscere:

Immagine: Wired

....Qualcuno si riconosce?!?
Io sicuramente NO. Tutto ciò che ri-conosco qui è l'Errore Umano; una volta tanto io non ne faccio parte, e di questo sono ancora più orgoglioso che non della mia meme con il lemming di ieri.

--

Secondo uno studio,  "I primi umani erano in maggioranza vegan":


Questo il link all'articolo di Inverse.com

Secondo qualcun altro, non c'è mai stato nulla di simile a dei "primi umani" a questo mondo.
Non sto a precisare chi sia quel qualcuno.

--

Qualcuno ricorderà le misteriose immagini del "buco nero" al centro del Sole, di cui ho scritto lo scorso 12 Febbraio, il quale sembra venga prodotto solo dall'ottica di certe videocamere, oppure in particolari condizioni di ripresa; lo rivediamo (a partire da 4:00 ca.) nel video seguente, assieme ad altre immagini interessanti e nuovi grandi interrogativi.


Anche qui vediamo (@5:00 ca) il punto nero comparire al centro del riflesso del Sole (questa volta in un fiume), e questo dovrebbe escludere l'ipotesi di una sorgente luminosa troppo intensa per essere catturata dall'obiettivo, ma a questo proposito voglio condividere la mia esperienza quotidiana, a partire dalla memoria di un viaggio di ritorno da qualche isola Greca; dove, dopo qualche decina di giorni di meritato riposo su una spiaggia da sogno (attualmente=) mi ritrovai sul ponte del traghetto, super-abbronzato, a godermi le ultime ore di Sole e vento e "libertà", ritornando al mio impiego come schiavo in una ditta di cartelloni pubblicitari. L'esito di quelle poche ore fu una ustione diffusa sulle spalle e sulla schiena, che oltre a rovinare la mia doratura Greca mi provocò diversi fastidi in seguito.
Questo è il primo indizio di questo caso, risalente (temo) alla fine degli anni '80.

Il secondo indizio invece è freschissimo, di oggi pomeriggio; quando, camminando sotto il sole cocente sono stato improvvisamente investito da un raggio di luce d'inaudita potenza (infatti, la luce non fa rumore=) di tale intensità da rendermi l'idea di un oggetto solido, contro il quale avessi improvvisamente sbattuta la faccia.
Il raggio era caldo come un fohn, di una luminosità insopportabile alla vista, e proveniva da una finestra basculante aperta - in senso verticale rispetto al piano- con una tale angolazione da riflettere perfettamente il disco solare nella sua totalità, all'altezza del mio volto.
L'esperienza è stata da me caldamente apprezzata, per qualche minuto di Radiazioni Elioterapiche al massimo livello, sopraffatto dal potere supremo di quella fitta ventata di luce.
Non soltanto il Sole riflesso era molto più luminoso, ma il caldo sul mio volto era molto superiore a quello dovuto al Sole stesso splendente in cielo.
Lo so, e lo ricordiamo tutti, con degli specchi è possibile dar fuoco alle navi, ma si presume che questo sia dovuto alla concentrazione dei raggi di vari specchi (per quanto piani anziché parabolici) in un unico punto; eppure, non di meno, ne ho avuta una dimostrazione pratica e indubitabile poche ore fa, un unico "specchio" - un comune vetro oscurato- è in grado di moltiplicare all'ennesima potenza la luce dei raggi solari, quanto il loro calore.

Google suggerisce:

"Gli specchi riflettono il calore?
Anche l'energia del Calore viene trasportata dalla radiazione non-visibile, in particolare la luce infrarossa. Anche quella può essere riflessa dagli specchi, ma essi sono progettati per riflettere al meglio la luce. ...Il calore è generato dalle emissioni infrarosse dal corpo e sappiamo che le onde infrarosse sono anche onde elettromagnetiche. 18 Mar 2016"
(SIC -- presumibilmente dal corpo luminoso -- Trad. mia)

Ora, non so se ricordate quella vecchia diceria popolare, secondo la quale le stagioni non sarebbero dovute -sulla Grande Palla Di Terra- alla distanza del Sole, ma dalla inclinazione dei suoi raggi rispetto alla Presunta Trottola Spaziale Globulare; certo, sono fole puerili che oggi fanno sorridere il savio Neo-Geocentrista, e non di meno c'è qualcosa di abbastanza reale in questa leggenda scientifica, da giustificare se non altro la facilità con cui viene bevuta in generale da tutti.

Qualcosa che riguarda l'inclinazione dei raggi di luce solare rispetto alla superficie riflettente.
Cioè, la Terra, e noi sopra di essa.
E' qualcosa a cui ho pensato molto spesso, e probabilmente uno dei tanti indizi scatenanti la mia conversione al geocentrismo, risalendo la piccola Mulholland Drive cittadina, che in termini meno artistici potrei dire il mio calvario quotidiano, ma anche un tunnel quantico verso la dimensione verde, con gli A-mici della Grande Quercia, e tutti gli altri.


Se questa strada rappresenta il mio cammino esistenziale, non può che finire bene. Benissimo.
Comunque sia, camminando in salita sotto il Sole si prova immediatamente, sulla propria pelle, l'aumento di temperatura che può essere causato dall'aumento della inclinazione della superficie rispetto al piano orizzontale (del Vero Orizzonte=)
E questa del resto era una delle sfide primarie all'intelligenza dell'utente scientifico, per cui l'inclinazione dei raggi solari provocherebbe i cambiamenti stagionali; che traslocando in una casa in collina con il giusto grado di pendenza si sarebbe potuta vivere una eterna estate, alla facciaccia della Palla Solare e delle sue preferenze, o inclinazioni.
Questi sono i fatti, contraddittori e alquanto vaghi, per come li conosco ora; l'improvvisa folata di luce bollente sulla faccia (e la con-seguente esposizione volontaria) di oggi ha riportata alla mia mente la questione, che infine ho condivisa qui sopra.
L'idea è che se la luce solare riflessa è più calda e più intensa di quella diretta, il Sole stesso potrebbe essere il riflesso di qualcosa di meno potente, e questo gioco di specchi, per quanto ne so, potrebbe proseguire all'infinito, fino alla sorgente di Tutto, che è Nulla.
Ma è solo un'idea.

Intanto è saltata fuori questa foto dell'anno scorso, che immortala il mio incontro con uno splendente esemplare di Cetonia aurata, grande nemico del contadino


e grande amico del blogger.

Le cose più grandi sono le più piccole.

Questa mattina la colazione mi è stata offertta da Mamma Natura, sul piazzale della stazione:


Il profumo delle foglie di noce è balsamico


ma quello della Regina del Giardino è trascendentale


Il sipario oggi spetta a Melina:


MEEEOW

Nessun commento:

Posta un commento