Cerca su VerOrizzonte

venerdì 12 maggio 2017

Ali-Menti di Origine Ani-Male

Ci prendono tutti per il Cubo; è importante saperlo:



Trad.: "LA KABBALAH
- LA KAABA DI ALLAH -
OH, ASPETTA, SONO DUE
POPOLI SEPARATI..
Anche i Cristiani pregano il cubo
...Non l'hai ancora capito?"

Per chi non lo ricordasse, la croce (che rappresenta il Centro) è anche data dallo sviluppo del tesseratto, come abbiamo visto lo scorso 20 Marzo 2017:


Sviluppo di un tesseratto. Wikipedia -- Pubblico dominio

e malgrado questa figura sia nota al Gentile Pubblico Pagante soprattutto grazie ai fumetti della Marvel, e con-seguenti produzioni cinematografiche miliardarie, anche in questo caso la fanta-scienza non è in alcun modo distinguibile dalla finta-scienza, né da quella reale, fintanto che si tratta della sfera geo-metrica, e sicuramente questo discorso vale per il tesseratto almeno quanto per La Grande Palla Di Terra; il fatto che la nostra logosfera "volgare" sia de-finita dal "Verbo" (Logos) diffuso nel Belpaese attraverso il simbolico tetramorfo dei quattro "evangelisti" come dal Tetragrammaton è da tenere in altissima considerazione; come ho concluso nel post suddetto, "la nostra "realtà" è qualcosa di simile ad un fumetto di super-eroi, e quello che trasmettono al TG è un teatrino di marionette..."

E' forse meglio prendere questa nozione come principio filosofico, che continuare a credere in qualunque tipo di "realtà" che ci venga imposta come tale da chiunque; perché una qualunque esperienza onirica, senza parlare di quelle psichedeliche così dette, ci prova im-mediata-mente che la più grande 'allucinazione' è sempre e soltanto quella che consideriamo 'realtà', quella che viviamo in uno stato di "veglia" (o incoscienza controllata) definito 'ordinario', e per i più ostinati la meccanica quantistica ha già ridefinita la 'fisica classica' in ogni suo aspetto, indirizzando diretta-mente l'utenza scientifica del XX e XXI Secolo verso la conoscenza esoterica primordiale dei testi Vedici.

Per la stragrande maggioranza dell'Utenza Logica attuale, questa è comunque soltanto teoria, perché di fatto è in questo modo che si definisce la realtà quotidiana di una popolazione mondiale convinta di vivere su una gigantesca trottola sferica sospesa in un vuoto teorico; da qualche anno questo blogger frequenta una sfera pratica che apparente-mente ha un unico utente, e si basa sull'unico principio Vedico in cui la tradizione esoterica esprime tutta la sua incomprensibilità a livello collettivo e bio-logico, per cui ogni donna è incarnazione (rappresentazione) di Māyā su questa Terra, e quindi la nostra stessa realtà materica, corporea, è sottomessa intera-mente dalla nascita al suo inganno, compresa quella 'mente' che al di fuori della logosfera tradizionale non trova alcun appiglio per raggiungere la comprensione della sua propria illusione; senza parlare della verità destinata soltanto ai Bramini, di cui ho scritto qualche post addietro, e sulla quale non intendo aggiungere una sola parola. 

Sono più che certo del fatto che certe cose sono del tutto inimmaginabili per una grande maggioranza degli utenti illusori coevi, le parti indivi-duali della logosfera cattolica che rappresentano tutte, attraverso la loro id-entità de-finita dal loro stesso nome, cioè la parola che li distingue da ogni altra parola, una singolarità onnipresente data da ogni indivi-dualità, in uno stato ufficializzato dalla chiesa con la "assunzione di Maria" del 1950; consideriamo questo evento storicamente recente, nel quadro -o cubo- ludico di questo Grande Gioco di Parole, in cui nulla avviene per "caso", ma è altrettanto semplice renderlo "caos"; un vero gioco da ragazzi.
Possiamo credere che lo MtDNA sia importante solo per stabilire la ebreità di un individuo, ma purtroppo questo riguarda tutti noi prodotti da geni-tori, statue proteiche ambulanti in fondo ai cieli, quale che sia la nostra professione di fede. Religiosa, o scientifica, indifferente-mente.

Del resto, l'individuo singolo e indipendente, che si dedichi spontanea-mente alla ricerca di quelle realtà "scomode" e spesso e volentieri trascurate dai mass-media, e alle pratiche che in genere sono accettate come una disciplina e parte di una dottrina precostituita a partire dalla più essenziale che è la meditazione, esprime una volontà gnostica più unica che rara, per cui la conoscenza di sé non è soltanto una materia di studio, ma l'unica reale missione dell'uomo, se vogliamo definirla nei termini puntualmente obliqui della nostra logosfera, oppure anche l'unico dovere verso sé stessi, e quindi verso qualunque possibile 'altro' che possa avere un qualche ruolo all'interno della nostra rappresentazione personale. La volontà di conoscere, distinta dal credere, è incredibil-mente rara oggidì, e per questo sono grato a tutti i miei lettori che con i loro interventi dimostrano il loro supporto in questa mia scelta, che in quanto tale rappresenta l'ennesima, e preminente illusione del mio ruolo Qui e Ora.

L'idea di partenza infatti era di trasferirsi in California e aprire una Libera Chiesa del Tesseratto, ma per il momento mi tocca questo blog. =((

Sappiate comunque che ho scritta questa "vita" prima di viverla, al culmine della mia illusione (=matri-monio) esistenziale, negli stessi termini simbolici che sono relegati da sempre alla sfera onirica (V. "sub-conscio"); quindi oggi sto subendo le conseguenze della mia propria 'apocalisse personale' e letteraria quotidiana-mente, e questo che io sappia è un caso decisamente unico nella storia; il finale lo conosciamo già tutti, è sempre lo stesso, ma questo attimo di delirio caotico condiviso in quello che (non per caso) viene definito "cosmo" (Gr. ordine) nella nostra logosfera può essere un'occasione di 'conoscenza gnostica' (...) che si rap-presenta di rado, su questo Grande Set Geo-centrico; mi riferisco ovviamente al mio affezionato lettore, che segue lo sviluppo della mia ricerca dall'inizio di questa opera divulgativa; qualcuno sembra avere intuite le proporzioni di questo Gioco Di Parole, con ogni sua implicazione, mentre in generale tutti continuano a giocarci come sempre, da sempre. Qualcuno ha compreso il Principio Ludico di come tutto ciò che pubblico -nero su bianco, a differenza dei miei precedenti blogs bianco-su-nero- qui appare tanto più 'serio' e non meno impressionante delle distanze astronomiche misurate in 'anni-luce', e delle strabilianti misure di tutte le Grandi Palle Universali insegnate nelle Università di questo mondo; a quanto pare, in termini biblici, la "Intelligenza" è solo di chi sa leggere tra le righe.
Ma anche qui, come nei precedenti blogs, tutto ciò che scrivo è sempre giustificato, nei limiti della tecnologia utilizzata.

Per curiosità, infine, ancora in merito alla Presa Per Il Cubo, leggiamo su BoingBoing.net sull'opera dei due Maestri (del 33° Grado) Kubrick e Clarke alle prese con la rappresentazione di tutto:

"Di quando lavoravano assieme, inventando il romanzo e il film, la loro corrispondenza rivela una preoccupazione per “il Cubo” (più tardi tramutato nel Monolito). In risposta al suggerimento di Clarke del 1966 che il Cubo comunicasse direttamente con gli uomini-scimmia che un giorno avrebbero popolato il film, Kubrick sostiene invece una presenza enigmatica: “Vediamo solo l'ipnotica immagine apparire e le facce incantate degli uomini-scimmia.” (Trad. mia)

(Come ricordiamo tutti, quelle 'facce incantate' erano maschere, e presumo che anche quelle dei primati nel teatro classico si sarebbero potute definire 'persona/e' proprio come per gli umani.)

L'articolo "Scritti personali di A.C.Clarke rivelano l'evoluzione di 2001: A Space Odyssey" (Trad. mia) del Maggio 2015 è tutt'ora accessibile (in Inglese!!) sul sito dello Smithsonian Institute
Perché, ovvia-mente, questa è Scienza.
E quindi, ciò che poi divenne una mera raffigurazione tridimensionale del Potere Supremo in una pietra squadrata, era in origine una rappresentazione esatta -per quanto chiusa- della forma multi-dimensionale del tutto, quella che vediamo esposta alla Mecca e sulla fronte dei rabbini.
E, con un piccolo sforzo in più, anche nella croce dei cristiani.

A questo punto dovrei intraprendere il difficile discorso che riguarda La Quadratura Del Cerchio in ambito massonico; ma per il momento preferisco annotare il link a freemasons-freemasonry.com qui sopra, e rimando quest'altra impresa letteraria a qualunque futuro possibile. O meno.

Segnalo invece quest'altro indizio artistico dal film Mulholland Drive di David Lynch, riguardante la scatola-cubo che appare in una serie di "Goofs & Nipticking" su Mulholland-drive.net; la mia opinione è che non si tratti di un "errore di continuità", ma un chiaro suggerimento rivolto allo spettatore, su come si apre la "scatola del mistero"; i simboli sono sempre quelli, dovunque appaiano:


ma, come sempre, questa solo è la mia opinione.

Altri suggerimenti offerti da Google sono il cassonetto blu visto dalla finestra di Winkie's, sempre dallo stesso sito:


la luce blu durante la tragica rappresentazione del Silencio:

da  Flavorwire

e la donna dai capelli blu, da Screenprism.com:


Uno dei migliori puzzle mentali mai escogitati da mente umana, ogni nuova visione è una rivelazione; ma la scelta della protagonista è la soluzione di tutto, ed è sotto i nostri occhi da principio. 
Troppo semplice per essere immediatamente comprensibile, come tutto il resto; anche in questo caso l'intuizione è l'unica chiave per aprire la scatolaE' il possesso della chiave che porta alla sua inevitabile apertura.

Dopo l'intermezzo cinefilo, torniamo al Mito Proteico della Dott.ssa Stanger, per come lo vediamo descritto chiaramente qui sotto:


Trad.: "Il Mito della "Fonte delle Proteine"
Non avete bisogno di una fonte 
speciale di proteine nel vostro cibo
più di quanto non abbiate bisogno di
una fonte speciale di ossigeno nella
vostra aria"

Il problema è che quello definito propriamente come un "mito" qui è ciò che insegnano nelle scuole come un dato di fatto, così come il dio degli eserciti di Israele sarebbe il creatore dell'universo; è un dogma scientifico che si oppone completamente alla mera realtà delle cose, e per chiunque adotti la dieta 'vegan' smentendo con il suo proprio (aumentato=) benessere la macabra diceria su quelle di origine animale, è l'intuito a suggerire che questo possa valere anche per le proteine vegetali.

Il mito è sostenuto da tre nozioni primarie, scaturite dalle menti malate dei Controllori, proprio come il mito religioso è basato su un personaggio che è "uno e trino":

"MITO DELLE PROTEINE UNO
Le piante non hanno abbastanza proteine"

Cito le parole della Stanger: "...gli aminoacidi sono più concentrati nei muscoli animali, ma sono più concentrati di quanto se ne abbia veramente bisogno, e questo può essere causa di malattie" - "Circa il 30% del peso di una pianta secca sono proteine, e sono la 'cosa viva' della pianta, e perciò questa idea della pianta che non ha abbastanza proteine è sbagliata, sotto ogni punto di vista"


"MITO DELLE PROTEINE DUE
"Avete bisogno di una speciale
"Fonte delle proteine"-"

Le proteine compongono tutte le cose viventi, per cui sono ovunque; in effetti si potrebbe dire che sono una minaccia incombente in ogni alimento, e che si dovrebbe sempre scegliere quelli che ne contengono meno (la Dott.ssa menziona la frutta, natural-mente); 



"MITO DELLE PROTEINE TRE
I vostri antenati mangiavano
un mucchio di proteine animali"

continua la Stanger: "...e quindi anche voi dovreste farlo. Perché dopo tutto non volete fare niente di diverso da ciò che facevano i vostri antenati 2 milioni e mezzo di anni fa, non è vero?"

Personalmente, non credo ai cavernicoli, pià di quanto io non creda ai dinosauri, né ai "milioni di anni fa", ma se mai fossero esistite delle scimmie (semi)erette -come quelle di Kubrick- in origine avrebbero inseguita, uccisa e divorata cruda la carne della preda, avendo gli strumenti anatomici per farlo; pertanto, l'assenza di simili strumenti, e di un apparato digerente breve, da carnivoro, esclude questa possibilità per il sapiens moderno; non siamo fatti per lacerare i tessuti muscolari, né tanto meno la pelle, non abbiamo i denti e le mascelle adatte a strappare e dilaniare le carni crude (il massimo che ci potremmo permettere è la fettina semi-trasparente di carpaccio), e per questo esse vengono cotte, alterandone sensibil-mente il sapore che viene coperto con ogni condimento possibile e immaginabile; perché di fatto nessuno vuole mai sentire il sapore di cadavere nella propria bocca (compreso il succo di limone e il formaggio che vanno sul carpaccio, e ogni erba e salsa possibile per il sushi, tra i rari esempi di sezioni di cadaveri che vengono divorate crude).

Quello del gusto può sembrare un dettaglio, ma soltanto un individuo seriamente disturbato può arrivare ad apprezzare il sapore di un pezzo di carogna "nudo e crudo"; per il resto la "gente normale" sa bene come dissimularlo, e trasformare il peggior cibo in circolazione in una squisitezza solo grazie alla magia dei vegetali usati nei condimenti e ai più disparati metodi di cottura.
 In altri termini, il capitolo "Carni" di un libro di ricette è lo stesso di "Come nascondere il cadavere nel piatto, grazie alla bontà delle piante". E dunque, se il nostro istinto residuo ci suggerisce che la carne nel suo stato 'naturale', così come si può reperire in natura, non è cosa buona da mangiare, anche in questo caso dovremmo dargli ascolto, e contemplare il quadro nell'insieme: si tratta di un altro stratagemma per indurre l'Utenza a fare ciò che da sé non penserebbe mai di fare, così come nessuno penserebbe nemmeno di poter vivere su una Grande Palla Rotante nel nulla se non l'avesse mai letto o sentito dire, e così come l'utente sarcofago medio non decapiterebbe mai una simpatica gallina, e tanto meno sgozzerebbe una pacifica mucca, per avere il suo pollo arrosto e la sua bistecca.

Sappiamo quanto sia rilevante in questo senso il concetto delle famose "mura di vetro" degli scannatoi, e di come questa 'illusione di non-colpevolezza' data solo da mura di cemento funzioni perfettamente per chi non hai mai visitato -ma nemmeno pensato di visitare- il macello cittadino.
Ogni sarcofago umano dovrebbe se non altro provare a mangiare il suo hamburger, il suo filetto, il suo spezzatino e la sua salamella così come sono, senza condimenti né cottura; o al massimo con un po' di olio e sale, così come io posso mangiare il mio cavolo, le mie zucchine e le mie mele senza nemmeno pensare di cuocerli. Dopo una settimana di questa dieta, molto probabilmente anche il più accanito carnivoro umanoide si sarebbe fatta un'idea ben diversa di ciò che è (stato) abituato a divorare solo in virtù dell'artificio che circonda il morto di turno, dal pane con salse e verdure per l'hamburger, al burro e le erbette e ogni contorno possibile con la fettina. alle più sofisticate preparazioni culinarie che non sono mai, in nessun caso, esclusivamente a base di carne.
In effetti, questa è un'altra chiave di lettura del mito di Prometeo, ladro del fuoco divino, e dell'uso più abominevole che ne potesse fare, e non per niente è lo stesso di cui si legge spesso come forma di sacrificio rituale (il famoso olocausto) nella "bibbia", richiesto esplicitamente dal dio degli ebrei in persona.

Infine, non abbiamo un intestino corto come quello dei leoni e dei lupi, in cui il bolo putrescente viene elaborato in tempi brevi in un ambiente super-acido, mentre nel nostro lungo (6-7 m) intestino questi resti mortali hanno tutto il tempo di fermentare e causare una iper-acidificazione dei tessuti coinvolti e ogni infiammazione conseguente, costringendo il sistema immunitario a sforzi enormi, ma spesso insufficienti per proteggere il consumatore da ciò che consuma.

Due cose dobbiamo fare per vivere bene: respirare, e lasciar circolare il sangue.
Può sembrare ridicolo, perché di fatto lo è, ma nessuno da queste parti presta una particolare attenzione al proprio respiro, forse per evitare il pensiero di ciò che si respira, e ancora più paradossale è il fatto che molti arrivino a impedire al sangue di circolare liberamente nel proprio corpo, nelle arterie dove si forma un ateroma, "placca formata da grassiproteine e tessuto fibroso che si forma nella parete delle arterie e configura il quadro dell'aterosclerosi." (Wikipedia)... Leggendo gli ingredienti della mortale placca qui sopra, possiamo davvero credere che provengano dalla frutta e dalla verdura?

Alla ricerca di indizi sparsi sull'Enciclopedia Libera, vediamo che tra gli Acidi Grassi Trans principali gli unici due con un link attivo sono l'elaidinico e il vaccenico; lascio ai più intrepidi cibernauti la scoperta degli altri, e mi limito a questi due, citando prima gli Effetti sulla Salute


 "Gli acidi grassi trans prodotti nella trasformazione degli alimenti sono sostanze considerate potenzialmente dannose per la salute.[3][4] " 
 "Varie ricerche hanno trovato una relazione tra diete contenenti molti acidi grassi trans non naturali e malattie coronariche e aterosclerosi.[6][7] 

Nel 2002 l'Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti raccomandò la totale eliminazione dalla dieta degli acidi grassi trans."
..  "Esistono forti sospetti che gli acidi grassi trans possano partecipare in larga misura a processi aterosclerotici e aumentare così i rischi di infarto del miocardio.[3]

OMS e FAO raccomandano di ridurre l'assunzione sotto al 1% del totale dell'energia assunta giornalmente attraverso la dieta[4][9] mentre l'EFSA, Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, raccomanda che se ne assuma il meno possibile.[10] ... "

Ovvero "poi non dite che non vi avevamo avvisati"... E sulla loro Regolamentazione:
"Nella UE non è obbligatorio, come negli USA e Canada, specificare all'interno dell'etichetta nutrizionale degli alimenti processati e confezionati la concentrazione di acidi grassi trans.[15] In molti paesi sono state però implementate iniziative di salute pubblica tese a ridurre il consumo di acidi grassi trans attraverso raccomandazioni, etichettatura volontaria o obbligatoria degli acidi grassi trans, linee-guida o norme industriali per la sostituzione degli acidi grassi trans ecc.[16][9]"
Ma pensando a questi acidi si pensa innanzitutto ai terribili oli idrogenati di produzione industriale, alle margarine, e tutt'al più si evita di comprare quei "prodotti alimentari" dove questi compaiono in etichetta. Ora, clicchiamo sugli unici due link attivi degli AGT in elenco su Wikipedia Italia, e leggiamo sull'acido elaidico:

"Fino al 1952, quando Swern ne accertò la presenza nei grassi dei ruminanti[4], si è pensato che fosse solo un prodotto di laboratorio, formatosi principalmente durante l'indurimento degli olii vegetali in quantità che variano a seconda del catalizzatore utilizzato." 

E quindi sull'acido vaccenico -la cui etimologia è piuttosto banale
"L'acido vaccenico (o acido 11-ottadecenoico) è un acido grasso a 18 atomi di carbonio, avente formula bruta C18H34O2. Individuato da S.H.Bertram nel 1928 è stato la prima dimostrazione della presenza di isomeri trans nei grassi dei ruminanti, in particolare nel latte della vacca, da cui deriva il nome[1]."
Su TuscanyDiet (tra i pochi risultati della ricerca su Google) leggiamo:

"Acidi grassi trans negli alimenti: origine animale
Una fonte naturale di acidi grassi trans è rappresentata dalla trasformazione batterica nel rumine dei ruminanti di una parte della relativamente piccola quantità di acidi grassi insaturi ingeriti dagli animali.
Si ritrovano quindi in bassi livelli nella carne e nei prodotti lattiero-caseari non magri di derivazione bovina, ovina e da altri ruminanti (tipicamente meno del 5% del totale degli acidi grassi)."

Qui leggiamo anche:
 
"Un’altra fonte naturale che può apportare grassi trans è rappresentata da alcune piante e prodotti di origine vegetale come:
  • porri, piselli, lattuga che contengono l’acido trans-3-esadecenoico;
  • l’olio di colza che contiene gli acidi brassidico e l’acido gondoico.
In queste fonti gli acidi grassi trans sono presenti in piccole quantità."
Torniamo quindi al video, e al fattore IGF-1:

"Lo IGF-1 è uno dei colpevoli principali
-Fattore di crescita insulino-simile 1
-Controllore chiave della divisione e 
della morte cellulare, del metabolismo
e delle funzioni corporee
-Certe proteine nella dieta aumentano
in modo significativo lo IGF-1"

A questo riguardo leggiamo tutt'altro su Wikipedia Italia, mentre nella versione Inglese:

"Altri studi stanno iniziando a rivelare l'importante ruolo svolto dallo IGF in malattie come cancro e diabete, dimostrando ad es. che lo IGF-1 stimola la crescita delle cellule del cancro alla prostata e al seno. I ricercatori non sono in completo accordo sul grado di rischio di cancro posto dallo IGF-1[7][8][9][10][11][12]"

(https://en.wikipedia.org/wiki/Insulin-like_growth_factor#Diseases_affected_by_IGF - Trad. mia)

La dottoressa spiega quindi che questo fattore di crescita insulino-simile si trova soprattutto nel latte e nei latticini, da che naturalmente il latte serve per crescere i cuccioli, quale che sia la loro specie, e al di là del fatto che il latte vaccino, con il suo acido vaccenico, esiste per nutrire solo dei cuccioli, certamente non è destinato a quelli di homo sapiens, ma più verosimilmente a quelli della vacca.

Quindi il rischio di cancro relativo allo IGF-1 è illustrato a questo modo:


"-Stimola la crescita di cellule cancerose
- Impedisce alle cellule cancerose di
autodistruggersi (apoptosi)
-Supporta la crescita di vasi sanguigni 
che nutrono il tumore
L'Infiammazione stimola anche i livelli di IGF-1"

La Stanger aggiunge che le cellule cancerose sono più suscettibili agli effetti dello IGF-1 sulla divisione cellulare, rispetto alle cellule sane; ma temo che anche questa informazione non sia troppo popolare, nemmeno su internet. 

Dunque siamo stati nutriti dai primi istanti della nostra vita con un tessuto liquido -il latte materno- il quale abbiamo visto prima contenere l'arachidonoilglicerolo, un endocannabinoide che nel contempo aumenta l'appetito, crea una "dipendenza psicologica" al principio attivo, e impedisce il rigetto; siamo stati 'svezzati' attraverso il latte vaccino, che oltre allo stesso endocannabinoide (e a milioni di cellule sanguigne e pus, ormoni della crescita, e una quantità indefinita di farmaci, perlopiù antibiotici) contiene il famigerato IGF-1, prima di passare al cibo semi-solido rappresentato dagli omogeneizzati, cioè il tipo di lavorazione delle carni che modifica più sensibilmente il sapore del cadavere di qualunque specie animale, ridotto in una poltiglia pastorizzata.
Tutto questo, dal mio punto di vista, si può riassumere in una sola parola: inganno.

La mia convinzione sulla possibilità dell'autotrofia è rafforzata da questo principio ingannevole per cui l'alimento che secernono le ghiandole mammarie deve contenere un certo composto chimico per costringere il cucciolo umano a nutrirsi spesso, impedendogli di vomitare, prima di passare ad un altro stratagemma ingannevole come un siero succedaneo il quale contiene lo stesso "messaggero lipidico intercellulare" che attiva i recettori cannabinoidi del nostro organismo, e quindi alla beffa mortale delle carcasse trasformate in pappine profumate, il primo passo verso la necrofagia abituale, l'infiammazione cronica, e ogni possibile disturbo conseguente a partire dal fattore "karma", alle inevitabili deviazioni psichiche e mentali, al sistema nervoso, fino alle più diffuse espressioni patologiche di questo scempio che possono menare alla crescita incontrollata di neoplasie maligne, o tumori.

Si direbbe tutto parte di una unica cospirazione contro di noi, che ha inizio con la nostra stessa venuta a questo mondo; e certamente le cose non sono destinate a migliorare con la nostra crescita, come qualcuno di noi ha avuta l'occasione di esperire, semplicemente sopravvivendo ad un simile trattamento. Qualcun altro si starà chiedendo il motivo precipuo di questo inganno universale?


"SILENCIO... "

Nessun commento:

Posta un commento