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lunedì 27 febbraio 2017

L'Origine Del P/Mondo

(Titolo liberamente adattato da quello di M.sieur Courbet)

Mr. Slappo oggi ci informa che la più recente "notizia-bomba" della NASA, sulla scoperta di sette nuovi "pianeti" attorno alla "stella" Trappist-1 era già stata anticipata sul blog di Discovery Magazine nel 2016, e ne abbiamo una conferma Wikipedica anche in Italiano:

"Attraverso studi resi noti nel maggio 2016 e nel febbraio 2017 è stata annunciata la scoperta, tramite il metodo del transito, di sette esopianeti di dimensioni terrestri orbitanti attorno ad essa.[3][4][5]"

Convengo pertanto con la sua ipotesi che sia soltanto propaganda, verosimilmente usata di contrasto alle recenti affermazioni "virali" delle varie stars sportive, delle cui controverse affermazioni abbiamo letto negli ultimi giorni; perché come ha detto qualcuno "non vogliono che la gente parli della 'Terra piatta'", e quindi noi continuiamo a leggerne, e scriverne, buoni buoni,
E speriamo infine che anche la NASA stessa adotti il "metodo di transito", e che se ne vada scomparendo definitivamente dalle nostre vite. Ma perché una cosa simile succeda, è necessario che il Gentile Pubblico Pagante abbia consapevolezza del trattamento completo che gli è stato riservato dagli inventori delle Grandi Palle Spaziali, e della esistenza del Grande Buco Nero Monetario che rappresenta la "agenzia" (organizzazione) americana; nessuno di noi saprebbe come spendere meglio quelle poche decine di miliardi di dollari che la NASA spende ogni anno, per poi offrirci riprese degli attornauti su sfondi in chroma key, video della Terra girati con lenti fish-eye e immagini di mondi computerizzati? Abbiamo davvero tanto bisogno di simili patetici shows di finta-scienza dai costi astronomici?
Intanto ringraziamo Mr. Slappo per la dritta; impeccabile, come sempre.

Sembra incredibile, ma è già passato un anno (Qui, e Ora) da quando pubblicai questi due fermo-immagine tratti dal film The Shining, del Maestro (del XXXIII grado) Stanley Kubrick:


Questo ingrandimento ci permette di notare i dettagli della gestualità di Jack "King of Hollywood" Nicholson, segni inconfondibili che sicuramente non possono esser capitati "per caso" tra le sue dita:


Stavo riflettendo prima sul fatto che il due successivi "Maestri" Aschenaziti del cinema hanno creato un catalogo massonico completo in forma filmica, a partire dalla pedofilia di Lolita (1962), alla beffa nucleare di Dr. Strangelove (1964), alla famosa 'Odissea nello spazio" (1969) con la collaborazione dell'altro Maestro del XXXIII Grado Arthur C. Clarke, alla programmazione mentale di "Arancia meccanica" (1971) al Falso Storico di Barry Lyndon (1975), fino alla 'rivelazione' del suo film-testamento Eyes Wide Shut, (1999), compreso il "mistero" di The Shining (1980); come sappiamo, il progetto basato sul racconto di Isaac Asimov (! un nome che è tutto un programma) A.I. fu abbandonato da Kubrick per poi essere ripreso da Steven Spielberg (...), che aveva già firmato altri "indizi" rivolti al Gentile Pubblico, con i suoi "alieni" di "Incontri Ravvicinati del 3° tipo" (1977) ed "E.T." (1982) e i "dinosauri" di Jurassic Park (1993) --per non parlare del suo *ahimè* "olocausto" che vinse ben 7 Oscars.

Ho solo qualche triste presentimento riguardo i reali significati di quella eredità filmica dal titolo più-che-eloquente, e che del resto sono gli stessi riguardanti il tremendo, fantasmagorico Pinocchio di Collodi, opera che influenzò pesantemente sia Asimov che i vari sceneggiatori del suo racconto. Ma del resto, lo sappiamo, questa vita è una recita, interpretata (in ogni senso) da attori amatoriali e spesso sprovveduti, e il fatto che i protagonisti in questo teatrino artificiale potrebbero non essere poi tanto "naturali" quanto credono -o sono portati a credere dall' establishment- non dovrebbe poi stupirci molto, malgrado l'enormità di questa possibile "apocalisse cibernetica". Infine, se possiamo credere di vivere in una sorta di "ologramma", perché la definizione di "illusione materiale" del concetto Induista è troppo vasta per le nostre menti di Occidentali (o accidentali) catechizzati a puntino, dovremmo anche essere in grado di comprendere la portata e le implicazioni di un simile scenario. Il fatto che un "creatore" sia in grado di utilizzare ossa in luogo di assi, non dovrebbe poter limitare tanto la nostra capacità di auto-analisi, che portò questo blogger, in un giorno lontano del millennio passato (Qui, e Ora), ad affermare "Sono una macchina per vedere e ricordare".
Oggi mi limito a definirmi "osservatore"; perché la recita continua, malgrado oggi conosca se non altro la reale natura di questa persona; e delle persone, in generale.

Notiamo tra l'altro che Mr. Spielberg è stato insignito del KBE (la più alta Onoreficenza. destinata ai Cavalieri Comandanti dell'Impero Britannico) e addirittura dell' Ordine al merito della Repubblica italiana, che Wikipedia definisce " il più alto degli ordini della Repubblica italiana."


https://it.wikipedia.org/wiki/File:OrdMeritRepubbItal.JPG

Analizziamo la carriera di un altro autore strafamoso, cineasta che pure affrontò il tema del Falso Storico con il suo "I duellanti" (The duelists, 1977), e quello degli "extra-terrestri" con un titolo-icona come "Alien" (1979),  passando per la "memoria atomica" di Black Rain (1988),  un altro notevole falso come "1492: La conquista del Paradiso" -sulla improbabilissima impresa di Colombo e la sua "scoperta", prodotto 500 anni dopo la data famosa (1492, Conquest of Paradise, 1992)- e di recente tornato al tema extraterrestre di Alien in chiave "transumanistica", con il pessimo Prometheus (2012), fino alla spudorata propaganda nasale (cioè, della NASA=) del pluri-premiato The Martian (2015).
E certo, non possiamo dimenticare il suo vibrante ritratto del Signore delle Tenebre, interpretato da Tim Curry in Legend (1985):

Immagine: Pinterest

Si sarà capito che il personaggio -e Maestro- è Ridley Scott, il quale condivide con il Confratello d'Oltreoceano anche il tema più critico della falsità, quella che riguarda l'origine dell'uomo, affrontato in uno dei più famosi cult movie della storia, Blade Runner.
Il film va rivisto dopo avere ri-conosciuta la natura artificiale del protagonista Rick Deckard, che viene rivelata in due sequenze inequivocabili; questa, in cui è visibile il tapetum lucidum tipico dei "replicanti" negli occhi di Deckard:


e questa, che si presume essere un sogno di Deckard stesso


e che viene poi rivelata parte della programmazione, o "inserto mnemonico" di quello che si può supporre essere il suo proprietario, "il mefistofelico Gaff", come scrissi nel mio post del 2015:


L'indizio rivelatore

E certo questa re-visione totale ci rende un significato completamente nuovo del finale volutamente ambiguo del film (che tra l'altro venne montato con spezzoni inutilizzati dall'apertura di The Shining, tanto per ravvivare il mistero) in cui Lui e Lei si allontanano nella natura incontaminata, finalmente liberi dai miasmi e dalla ressa perenne della futuristica Los Angeles ricostruita a Londra... E' un finale senz'altro più enigmatico, se consideriamo che Lui e Lei sono due "androidi" (per usare il termine utilizzato in entrambi i titoli del racconto di P.K. Dick), reso ancora più enigmatico dalla voce "off" del protagonista che conclude:


"Gaff era stato là, e l'aveva lasciata vivere. Quattro anni, o così pensava. Si sbagliava. Tyrell mi aveva detto che Rachel era speciale: senza un termine  di scadenza. Non sapevo quanto tempo ci rimanesse per stare insieme. Ma in fondo, chi lo sa?"
(http://www.trussel.com/bladerun.htm - Trad. mia)

Va notato che il "voice over", la voce narrante di Ford, fu aggiunta in post-produzione, dopo alcune proiezioni di prova che avevano lasciati gli spettatori oltremodo dubbiosi; in realtà la narrazione non fa che rafforzare i molti e più che leciti dubbi dello spettatore attento, ma immaginando un finale senza il falso conforto della "spiegazione", ci troviamo di fronte ai due "replicanti" umanoidi che sembrano avere tutte le intenzioni di andare a fare le loro cose nel boschetto, come si racconta che fecero pure il primo Lui e la prima Lei della storia... La quale, lo sappiamo, è sempre e solo UNA storia.

Non voglio dilungarmi nella descrizione di un altro Illuminato Autore cinematografico come il Canadese James Cameron, ma tutti noi ricordiamo i suoi grandi successi a partire da Terminator (1984) ad Aliens (1986), sequel del film di Scott, a The Abyss (1989), e reso ancor più famoso per il suo colossale Falso Storico a titolo Titanic (1997), colmo di "Vere Bugie" (come recita il titolo del suo film spionistico del 1994, "True lies") e vero successo globale premiato con qualche Oscars.
Ebbene, di Cameron fece molto -anzi, troppo- parlare di sé un altro film di chiara ispirazione transumanistica, Avatar (2009) in cui le vicende del protagonista "travasato" con un processo tecno-magico nella mente di un gigante "extraterrestre" erano ulteriormente "transumanizzate" dalle nuove tecniche di ripresa, dove spesso gli attori che si muovono su uno scenario digitale, in un intero mondo fatto con il computer, sono altrettanto virtuali, ma la espressività e la gestualità dei realistici "cartoni animati" tridimensionali fu ottenuta con il processo di "cattura" delle espressioni facciali assieme a quella dei movimenti del corpo di gente in-carne-ed-ossa, tecnica già utilizzata prima in "Polar Express" e "Beowulf":


E' quel tipo di "sogno che si realizza" di cui scrivevo ieri, anche se in questo caso il fine ultimo è quello del mero intrattenimento del Gentile Pubblico Pagante, con qualche 'suggestione' in omaggio che inevitabilmente regge il gioco dei Controllori, in merito alla "illusione materiale" che viviamo tutti, soltanto Qui, e sempre Ora. La trama del film non suggerisce direttamente nulla di simile, ma ogni spettatore potrebbe essere, proprio come il protagonista del film, un "avatar" immerso in una cosiddetta "realtà" sensoriale-tridimensionale completamente "aliena" rispetto alla sua propria, così come ai realistici giganti blu del film danno la propria "anima" degli attori ripresi in uno studio di posa, attraverso la suddetta tecnologia digitale. E facciale.

In realtà, ogni possibile esperienza di "NDE" (Near-Death Experience. o esperienza prossima alla morte) e di "OBE" (Out-of-Body Experience, o esperienza extra-corporea) suggerisce proprio questa come la più probabile "spiegazione" del mistero umano, secondo una concezione spirituale dell'essere che portò gli antichi autori gnostici a definire il corpo umano come "vaso". Oggi soltanto chi è "indemoniato" o "posseduto" da qualche presunto 'diavolo' si definisce "invasato", mentre il contenuto originale del contenitore organico vivente rappresenta sempre e soltanto un "mistero"; un Indizio maiuscolo ci viene proprio dalla scelta del titolo del film di Cameron, una versione "cyberpunk" moderna dell'antico concetto Indiano dell'avatāra, che Wikipedia definisce "l'apparizione o la discesa sulla terra della divinità avente lo scopo di ristabilire o tutelare il Dharma." -- il quale a sua volta "Può essere tradotto come "Dovere", "Legge", "Legge cosmica", "Legge Naturale", oppure "il modo in cui le cose sono" o come equivalente del termine occidentale "Religione"[1][2].- (Wikipedia).

Diciamo dunque, per assurdo, che potrebbe esistere una bio-tecnologia estremamente avanzata, in grado di generare forme di vita organica "animale" differenziate, basate su quella "minerale" (ad es. il carbonio) attraverso il supporto "vegetale" diffuso nell'ambiente; questo è lo stato attuale delle cose, su questa Terra, nel quale grazie al suggerimento di ieri abbiamo ri-conosciuta la natura organica dell'insieme, laddove il cosiddetto "petrolio" rappresenterebbe il sangue, o la linfa vitale.
E come ben sappiamo, dal petrolio si ricava -tra le altre cose- la plastica (!)
Comunque sia, una volta creata questa particolare forma di vita organica strutturata, e dotata della capacità di riprodursi autonomamente per via sessuale, si è creata una "specie" simile a quelle degli "animali" terrestri, ma in grado di "ragionare" e quindi ammaestrabile, e ammaestrata, e ben addomesticata, che potrebbe svolgere qualunque attività possibile per volontà del suo artefice, per soddisfare i suoi bisogni o i suoi capricci, per il suo mero svago intellettuale. Il sistema monetario si direbbe studiato proprio sulla base di questa possibilità, per cui ogni cosa o persona e tutto ciò che è noto e che si può quindi definire in termini logici -cioè, con una parola- si può ugualmente apprezzare in termini numerici, e quindi economici, riducendone ogni valore naturale a quello artificiale, del mercato azionario, che è uno Zero Tondo.
Poiché tutti noi sappiamo che questo è l'effettivo valore di banconote, assegni, carte di credito e ogni altro simile 'documento di credito', del quale diamo per scontata l'autorità indiscussa in un mondo in cui tutti giocano a Monopoly, seppure con dei biglietti diversi usati nei vari Paesi del mondo; nello habitat naturale da cui l'uomo è in grado di trarre ogni mezzo di sostentamento necessario alla sua esistenza, l'utilità effettiva di questi foglietti di carta è la stessa di qualunque foglietto di carta, più o meno morbido e resistente.

Pertanto, una volta allestito il set in fondo ai cieli, illuminato dal Grande Proiettore solare mobile, e avviato il Sistema Cosmico ciclico, con i suoi giorni e le sue notti e i suoi mesi dati dall'altra luminaria celeste, e le sue stagioni che si susseguono infinitamente, l'inventore del Gioco (l'Arconte) e i suoi più stretti collaboratori (i Demiurghi) più o meno in accordo fra di loro, oppure in contrasto fra di loro, non devono far altro che godere per sempre dei frutti dell' invenzione, grazie a questa umanità sempre prolifica e rigogliosa malgrado ogni avversità posta dall'ambiente naturale come da quello artificiale;
quello stesso sistema che rende nullo il valore di tutto, consente loro di trattare tutto "come nulla fosse", a partire da ogni singola "pedina sacrificabile" sul tabellone da gioco, che si tratti di "Monopoly" o di "Risiko"; e in questo modo questo tutto-nulla appartiene loro per successione in linea diretta (uterina - V. MtDNA), ed è nel contempo il retaggio più ricco e più miserabile che si possa ottenere sulla Terra; proprio perché è cosa mondana, terrena, di Terra;
abbiamo visti i "segnali" che sono nascosti e quindi rivelati nell'opera dell'altro Illuminato cineasta americano, il John Carpenter di "Essi vivono", e li ri-conosciamo nella nostra realtà quotidiana, nelle attività comuni della gente comune, che: obbedisce, si sposa, si riproduce, compra, non mette in discussione l'autorità, non ha pensieri indipendenti, si sottomette, si conforma e, come qualcuno scrive sul muro nel film, DORME, mentre "loro" vivono, e prosperano, come sempre hanno fatto.

Immagine: The Punk Effect

Ma torniamo alle Grandi Palle Filmiche che per una volta sono rappresentate sullo scenario interamente virtuale del cinema di Cameron, senza la pretesa che nessuno ci creda, perché è solo un film, e non di meno la realtà filmica mostrata al Gentile Pubblico Pagante è quella allegorica dell'invasore bianco (rispetto all'indigeno dalla pelle blu, proprio come i Deva) e anglofono, seguace del materialesimo e pesantemente armato, che viaggia nello "spazio esterno" e giunge a devastare il "Nuovo Mondo", dove la gente va a cavallo, ha i capelli lunghi, vive in capanne e usa arco e frecce (qualche vaga allusione storica... ?!)

Concentriamoci ora sul nome di questo "Mondo Virtuale" e assolutamente irreale, che non soltanto è immaginato in uno spazio che sappiamo affatto teorico, ma è anche modellato secondo l'arte e il mestiere degli astronomi rinascimentali, come una Grande Palla molto simile a quella di Terra mostrata dalla NASA:


"Pandora"

Ritorniamo al discorso della umanità "replicata" di cui sopra, a partire da questo personaggio archetipico, da Wikipedia: "Nella mitologia grecaPandora (in greco antico Πανδώρα, da πᾶς "tutto" e δῶρον "dono", cioè "tutti i doni") è la prima donna creata, per ordine di Zeus, per punire l'umanità"

Quello che si dice un gran bel regalo.
A questo proposito riporto un mio articoletto del mio vecchio Word-Wide Web-Log:

... del mito di Prometeo, che conosciamo come uno tra i molti possibili diretti responsabili della genesi umana; il primo degli Elleni fu modellato nella creta da Prometeo, ma la creazione della prima femmina fu affidata da Zeus a Efesto, il dio infero del fuoco e del metallo, mentre Hermes ebbe il compito di darle “un cuore ingannevole e una lingua bugiarda” (come riporta greekmythology.com, dove la cosa farebbe parte di un “terrable punishment” — sic); la creatura si chiamò Pandora, e la storia del suo famoso vaso la conosciamo più o meno tutti. Come per la “Eva” dei giudei e la sua “mela”, anche il personaggio di Pandora fu dotato in principio di una tentazione irresistibile, alla quale avrebbe inevitabilmente ceduto condannando l’umanità intera a causa della sua dabbenaggine; è perlappunto un mito, la narrazione di eventi indescrivibili avvenuti in epoca “preistorica”, ovvero prima che questo diventasse un mondo di parole, che danno origine al Paradosso Umano essendo stati tramandati attraverso la scrittura, quella che io chiamo la “falsa logica”, e sulla quale fu fondato e si mantiene l’impero del Falso… Tutta la falsità di questo mondo non giustifica le corrispondenze tra il mito biblico e quello classico, in part. riguardo la Differenza tra le due infelici creature; mentre nella genesi biblica la femmina viene generata da una “costola”, con ogni possibile ambiguità di tipo genetico, nel mito Greco essa è opera di tutt’altra deità, addirittura di Efesto (il Vulcano dei Romani) che era “dio del fuoco, della tecnologia, dell’ingegneria, della scultura e della metallurgia“, e di Hermes, “il messaggero degli dèi e dio degli oratori, della letteratura, dei poeti, dell’atletica, delle invenzioni, e del commercio in generale nonché, nella teologia greca, rappresentante del lógos (λόγος, ragione o parola)“… ma non dimentichiamo che fu anche dio “dei confini e dei viaggiatori, dei pastori e dei mandriani, degli oratori e dei poeti, della letteratura, dell’atletica, dei pesi e delle misure, del commercio e dell’astuzia caratteristica di ladri e bugiardi”… Come per il concetto stesso di lόgos, che era intelligenza “cosmica” per gli Elleni e “divina” per gli israeliti, anche in questo caso l’analogia è altrettanto interessante nella sua differenziazione; per la cronaca, Prometeo non era un dio ma un titano, e anche questo dettaglio non va trascurato…
In questo affresco leggendario virtuale, il personaggio del blogger è colui il quale ha già commesso l’errore più grande, quello di Epimeteo, che accettò la creatura donata da Zeus perché non aveva mai letto niente a proposito di cavalli e di Troie… “Epimetheus, the being in whom thought follows production, represents nature in the sense of materialism, according to which thought comes later than thoughtless bodies and their thoughtless motions.*“; Platone qui non parla di volizione, ma di riproduzione.
A differenza dei miei illustri predecessori nella grande tradizione umana dell’Errare Infinitamente, la conoscenza della Illusione Materiale mi ha permesso di non perseverare con la tenacia proverbialmente diabolica dei miei simili; come si suol dire, il Gioco non vale la Candela, quando è ovvio che soltanto il nostro approccio al gioco, il giocare stesso, è la cosa importante. Se hai un compagno di gioco in  fondo al cielo, quello sarà il tuo gioco; e il Gioco stesso sarà sempre più invincibile, perché semplicemente sei convinto di avere di meglio da fare. Ed essendo un mammifero, hai perfettamente ragione. Questa è la “logica”.

*) "Epimeteo, l'essere nel quale il pensiero seguiva la produzione, rappresentava la natura nel senso di materialismo, secondo il quale il pensiero viene dopo i corpi senza pensiero e i loro movimenti senza pensiero," (Trad. mia)

Qualcuno sarà portato a ri-collegare la donna forgiata da Efesto, dio ctonio dei metalli e della metallurgia, alla pupa sintetica di prima, interpretata sullo schermo da (Mary) Sean Young (per la cronaca, figlia di una Mary Lee Kane -- Wikipedia -- Proprio come il creatore di Batman, Bob Kane! .. spero non sia necessario insistere oltre su questo dettaglio..); probabilmente quel qualcuno ha dei circuiti connessi correttamente come quelli del blogger, seppure siano facili al "corto".
Possiamo immaginare che un intero scheletro metallico a grandezza "naturale", rispetto alle misure dell'habitat in cui è posto, possieda circuiti sensori che i recettori luminosi, gli "occhi", sono programmati per vedere in forma di membra umane, di cui pure gli organi di senso debitamente calibrati registreranno le relative caratteristiche in ordine di consistenza e di misura; che esista una "struttura" fisica seppure differente da quella che siamo costretti a percepire attraverso l'illusione sensuale del mondo attorno a noi, come nel film di Carpenter. Possiamo immaginare invece che questa realtà possa riguardare chiunque "altro" attorno a noi, mentre "noi" rappresentiamo l'unica realtà "umana", sconfinando facilmente nel territorio del solipsismo; ma infine perché tanto spreco di energia, per "realizzare" materialmente un simile "sogno", con degli esseri che di fatto non sono per niente in grado di distinguere, in modo obbiettivo e definitivo, ciò che si definisce "sogno" rispetto a ciò che si dice "veglia", ed è confusa troppo facilmente con la "realtà"? 

Se infine ogni cosa visibile dell'universo si riduce a quelle brevi scariche elettriche che trasportano la luce da un possibile "occhio" ad un teorico "cervello", trasformandola magicamente in "immagine", alla quale poi verrà attribuito un "significato" che è di fatto una codificazione logica di ogni incomprensibile accidente esperito (=un mondo di parole), perché stare a costruire uno scheletro di metallo, o finanche di ossa se non di assi, quando basta creare una simile forma energetica della quale l'ente logico (lo "io") ha l'unico fine della sua propria esperienza, che essa sia riprodotta e condivisa, riproducibile e condivisibile, o meno? O per farla breve, all'americana, perché costruire tutta Disneyland, quando se ne può proiettare un ologramma, che ogni utente olografico sarà naturalmente portato a ri-conoscere come realtà? E certo, la confusione sul reale significato di ciò che è olografico, con l'aggravante del forestierismo, è inevitabile, e voluta; il tutto è sottinteso, ma probabilmente si allude alla proiezione tridimensionale con raggi laser, o "ologramma". Chi può dirlo.

Il blogger scrive il suo post quotidiano: "ho visto" questo e quello; ne ho le prove foto-grafiche, riproduzioni digitali di una sorta di realtà che potrebbe benissimo condividere la stessa natura di queste immagini, per quanto ne sappiamo. Ma non sono prove meno valide di qualunque altra evidenza riprodotta meccanicamente e artificialmente, a questo mondo.
Mi chiedo ancora il motivo di certe forme tanto poco tradizionali delle nubi nel cielo, come questa in alto al centro della foto:


o questa:


o questo "complesso"


mi chiedo perché si dovrebbero ammucchiare a questo modo di loro spontanea volontà:


senza diventare una cosa unica;

oggi ero incuriosito da questa linea chiara, comparsa in diagonale sotto il Sole:


osservata per circa un'ora, senza variazioni


poi è comparsa dal nulla quest'altra lunghissima linea retta più scura e molto più sottile, che sembrava avere origine proprio dal Sole:


cosa che mi ha incuriosito ancora di più.

Oggi Milady ha gradita la solita merendina croccante:


assieme al fulgente Jo(e) e alla Cara Milla


e al povero Willino, che a quanto dicono è mezzo cieco e anche sordo, eppure mi sente a cento metri di distanza, e non lascia nemmeno una briciola dei suoi biscottini...


Gente soprannaturale =)

9 commenti:

  1. "Pertanto, una volta allestito il set in fondo ai cieli, illuminato dal Grande Proiettore solare mobile, e avviato il Sistema Cosmico ciclico, con i suoi giorni e le sue notti e i suoi mesi dati dall'altra luminaria celeste, e le sue stagioni che si susseguono infinitamente, l'inventore del Gioco (l'Arconte) e i suoi più stretti collaboratori (i Demiurghi) più o meno in accordo fra di loro, oppure in contrasto fra di loro, non devono far altro che godere per sempre dei frutti dell' invenzione, grazie a questa umanità sempre prolifica e rigogliosa malgrado ogni avversità posta dall'ambiente naturale come da quello artificiale;
    quello stesso sistema che rende nullo il valore di tutto, consente loro di trattare tutto "come nulla fosse", a partire da ogni singola "pedina sacrificabile" sul tabellone da gioco, che si tratti di "Monopoly" o di "Risiko"; e in questo modo questo tutto-nulla appartiene loro per successione in linea diretta, ed è nel contempo il retaggio più ricco e più miserabile che si possa ottenere sulla Terra; proprio perché è cosa mondana, terrena, di Terra"


    non so quanti hanno "captato" la potenza di questa intuizione, compresa la parte antecedente del post.
    ma è potenzialmente sconvolgente nel pieno della sua semplice ed intuitiva espressione.

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  2. Sottrarre anzitempo in modo cosciente il soffio vitale che avvolge il nostro corpo, secondo te Jack, a cosa può portare, nel grande giro di andata e ritorno a spirale cui siamo sottoposti?

    Incoscienza o grande coraggio di un tal gesto così contro il proprio istinto?
    Tal cosa non è mica roba da poco da indagare e conoscere...

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    1. Lieto di averti potenzialmente sconvolto =) Il tuo dilemma sul "soffio vitale" però mi lascia perplesso, come uno scolaretto alle prime armi ti chiederei di riformulare la domanda perché la scelta fra 'incoscienza' e 'coraggio' mi interessa -- si direbbero la stessa cosa. Ti ringrazio per la risposta, a presto!

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  3. il suicidio, potrebbe essere una via di fuga anzitempo?

    Da sempre la religione condanna tale gesto... e questo mi lascia pensare

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    1. da maniaco depressivo cronico, ti devo confessare, questo ha dato parecchio da pensare anche a me; ma il fatto che ti stia rispondendo ti prova con assoluta certezza che non ho una risposta valida =)
      con il tempo sembra che la curiosità prenda il sopravvento su ogni altra cosa; non so se sia un bene o un male, ma per me è così. Per ora.

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  4. @Jack @Wakeup

    si Neo ci ha preso, la cosa ha sempre dato da pensare anche a me.
    Jack si, incoscienza e coraggio, in tal caso coincidono, ma hai provato ad espandere ai limiti della mente a cosa potrebbe portare?

    Io si, si entra in OBE da svegli ad indagarci tanto a fondo, ed il cappellaio matto dell'antica amor-roma qualcosa ci ha sempre detto....
    e se tanto timore ci hanno raccontato, basta "soffiare" sulla carta e vederne il lato giusto...

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    1. ho provato spesso ad espandere questi limiti, e senz'altro l'esperienza 'salvifica' di cui ho scritto anche qui è stata molto significativa a livello esistenziale, sia psichico che fisico, tanto da consigliarla a tutti malgrado la sua spiacevolezza; sembra che espandendo la nostra "mente" tutto ciò che non è "mentale" risulti essere ben poco, e poco più di qualche stella filante colorata, per cui direi che la descrizione di "hobbistica" dell'induismo è adeguata, per quanto incomprensibile per il Gentile Pubblico...

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  5. Parlando di film e messaggi dietro , ho rivisto da pochissimo Conan il Barbaro con Schwarzenegger ....
    Impressionante la simbologia esoterica e la tematica basata su magia e pratica dell' occulto .
    Al minuto 38,30 del film parlano , sembra quasi una rivelazione, di culto dei serpenti e di come fosse ben altro tale culto praticato prima che subentrasse il culto di seth per i serpenti ....
    Vi consiglio di rivederlo perché il film visto con occhi più allenati al simbolismo guadagna tantissimo in bellezza !

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    1. Temo di aver fatto anche questo, alla luce della mia riscoperta del culto ofidico e dei suoi 'misteri' nella logosfera cattolica, nel millennio passato.. Ma non escludo che potrebbe capitarmi di nuovo =) Grazie per il commento, a presto

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