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lunedì 13 febbraio 2017

X, Y e Z files

Secondo Wikipedia:
"Il condensatore è un componente elettrico che immagazzina l'energia in un campo elettrostatico."

Secondo Levana Lomma del gruppo Flat Line:


Trad.: "LA LUNA E' UN CONDENSATORE
CHE RICEVE ENERGIA DAL SOLE"

Ipotesi che per qualche motivo mi convince, sulla base delle informazioni raccolte in questo blog; l'esuberante Mr. StinkyCash in questo video ci ricorda che 


"moon" (Luna) è molto più simile a month (Mese) di quanto lo siano 'luna' e 'mese' in Italiano; per questo è stato relativamente più semplice per lui giungere alla conclusione espressa nel video, secondo la quale mentre il Sole crea i cicli giorno/notte e le stagioni, la luna crea i cicli mensili, e non soltanto per le donne. Ma vale la pena di notare a questo proposito la

"Etimologia e mese lunare

I termini "mestruazione" e "mese" derivano dal Latino mensis (mese), che è in stretta relazione con il Greco mene (luna) e con la radice della parole inglesi month e moon—riflettendo il fatto che la Luna impiega quasi 28 giorni (precisamente 27,32 giorni) per compiere una rivoluzione attorno alla Terra. Il mese sinodico mese lunare, il periodo tra due lune nuove (o lune piene), è di 29.53 giorni."

(il fatto che la luna compia "una rivoluzione attorno alla Terra" è accettabile anche nella nostra visione geocentrica, se consideriamo come "Terra" la terraferma, le terre emerse, i continenti, rispetto al mondo di acque che li circondano)


Forse la Luna non ha nulla a che fare colle maree terrestri, ma in qualche modo influenza quelle umane, anche se gli indizi trovati in rete non sono per il blogger meno alieni delle impossibili civiltà dei pallosissimi mondi CGI della NASA e dei films di fantascienza; sul sito dall'eloquente nome de ilcerchiodellaluna.it leggiamo:

"Nel rapporto fra Luna e Ciclo personale, ogni donna può trovare o meno delle corrispondenze regolari. Per chi ha il ciclo della durata simile a quella del ciclo lunare, accadrà che ovulazione e mestruazioni coincideranno, di mese in mese, con le stesse fasi della luna. Per le donne invece che hanno cicli più lunghi o più corti, o irregolari, non vi sarà una corrispondenza regolare, ma il momento dell'ovulazione attraverserà nel tempo diversi rapporti con le fasi lunari."

Se l'influenza delle 'fasi lunari' sui cicli mes-truali, durante i quali nella donna si ricrea l'alchemico "uovo del mondo", non è una evidenza della relazione diretta fra l'essere umano e il 'sistema biologico' e 'cosmico' di cui esso partecipa, non saprei cos'altro potrebbe esserlo; 
e in merito alla relazione diretta fra l'energia solare, che viene "condensata" dalla Luna, il mio lettore dovrebbe riflettere sulla propria condizione rispetto a chi riflette la sua propria energia, oppure invece la assorbe, e la condensa; perché lo sappiamo, "come in alto, così in basso", e "come il grande, così il piccolo"; questa è la nostra recita quotidiana, messa in scena nel nostro piccolo, e dovremmo se non altro conoscere a grandi linee cosa potrebbe essere la nostra parte, non in quanto individui ma almeno in quanto generi.
Non mi riferisco qui ai mariti delle figlie; o meglio, non solo.
E non mi riferisco soltanto ai generici non-medici, quelli cinemato-grafici, anche se al 99% della popolazione mondiale toccano delle "parti minori" nella Grande Messinscena; dovremmo se non altro, innanzitutto, poter ri-conoscere noi stessi in quanto persone (dal Latino 'maschera teatrale') quali che siano le nostre scelte, in merito al nostro ruolo di ipocriti (dal latino tardo hypocrĭta, dal greco ὑποκριτής ossia "attore", di conseguenza "simulatore" - Wiktionary).
Questo vale per tutte le persone del mondo, che lo sappiano, o meno.
So per certo che chi sceglie di essere sé stesso oggi compie una scelta estremamente rara, a tal punto che ognuno si può infinitamente interrogare sulla realtà di tale scelta, e di qualunque esito possibile; lo stato delle cose a livello internazionale, o meglio, globale, ci dimostra che il "sé stesso" creato dal sistema è parte del sistema, non è nemmeno in grado di distinguere il "sé stesso" da una idea dell'essere meno abbietta, mediocre e meno insignificante di quella dell'utente; dell'elettore, del contribuente, del cliente, del paziente; e non può essere diversa-mente, fintanto che siamo tutti costretti a giocare a Monopoly per vivere.
Vale anche la pena di notare che l'Inglese è una lingua Germanica -perlopiù Olandese- e che month viene dal Tedesco Monat; il che sicuramente ha qualche significato in più per l'italofono. così come la stessa "moon".
Lo stesso vale per la monade. entità singola e polimorfa e sinonimo divino (ma non di vino=) che per l'utenza Italica custodisce un entimema ironico e indissolubile; perché viviamo in un mondo di parole.

In merito al Sole e alla Luna, voglio incollare qui un passaggio da Simboli della Scienza Sacra del Guénon; è particolarmente interessante in questo contesto il ruolo del nous, del quale l'Autore riconosce la qualità attiva rispetto a quella "speculativa", cioè della riflessione:




Op. Cit. -- Ed. PDF Esonet.org

E' strano, forse, leggere di una Luna-trasformatore, dopo averla vista paragonata ad un condensatore in un contesto decisamente meno esoterico ed esotico di questo.

--

A Viganella in inverno la luce del Sole non arriva; e pèr questo che hanno costruito uno specchio che ne rifletta i raggi vitali sul paese:


Qualcuno, come abbiamo visto qualche post fa, è convinto che il Sole stesso sia un riflesso; e anche se ho qualche riserva su tale ipotesi, potrei accettare che essa sia derivata dalla mia mente istintiva, più che da quella intuitiva. Come vediamo qui sopra, infatti, un grande riflesso del Sole riproduce l'intensità della luce solare,  e come abbiamo visto in fotografia anche le sue caratteristiche "misteriose", rappresentate dal suo punto oscuro; e pertanto se anche il Sole fosse soltanto un riflesso di altro, non lo sapremmo mai perché questo è l'unico esempio di Sole che ci sia dato. Con o senza punti oscuri.
Brad Bourg condivide questa image macro su The Original Flat Earth vs Sphere Earth:

Trad.: "93 milioni di miglia?
Lmfao
-- 
Il tuo cervello funziona proprio
come un computer
Quindi accertati di essere
l'unico a programmarlo."


La serie TV "X-Files" è stato un enorme successo, perché il mondo è pieno di "ufologi", perlopiù "amatoriali", ma appassionati, e spesso anche preparati sulla materia; leggo ora su Facebook di una nuova stagione in programmazione da domani in Italia:



dai tempi della prima serie, ad oggi, questo fenomeno multimediale ha segnate le tappe del mio "risveglio", da 'utente medio' (televedente) con la consapevolezza iniziale di una produzione 'ebraica' (Fox), e certo con un protagonista di nome David Duchovny (il cui padre lavorò per la American Jewish Committee - Wikipedia -- uno stereotipo vivente dell'aske-nazi) non c'è molto da fantasticare; ma il fenomeno globale al centro delle indagini, il "Mistero Ufologico", è stato completamente stravolto, assieme a tutto il resto, dagli anni 90 ad oggi, e (anche) per me si può dire tutto fuorché svelato. Infatti anche per il savio blogger Neo-Geo del XXI Sec., è impossibile negare la realtà delle migliaia di filmati di 'oggetti volanti non identificati', perlopiù discoidali, che si sono stati avvistati e si continuano a vedere, e riprendere, anche nei quattro angoli di questa piatta (!) e immobile Terra.
Oggi si vedono perlopiù oggetti, appunto,  cose materiali, che in genere hanno poco o punto da spartire con le antiche "visioni" attribuite variamente a cause soprannaturali di sorta; e per quanto la loro origine sia molto verosimilmente terrestre, la nostra conoscenza della Terra non è migliorata dai tempi delle Grandi Palle Universali con le loro infinite razze extraterrestri, l'enimma cosmico posto dal "paradosso di Fermi"; le cose sono cambiate, è vero, ma eliminata l'infinita bubbola dello "spazio esterno", il "vuoto infinito" in cui la NASA riesce a scoprire una infinità di pittoresche composizioni elementali dai nomi stravaganti, sgonfiate tutte le Grandi e Grandissime Palle dell'universo insegnato nelle università, la nostra ignoranza si e-stende sull'orizzonte finalmente orizzontale di questo mondo, per una misura che non appare meno sterminata di prima, ma soltanto de-limitata e ridefinita nelle sue dimensioni fisiche. L'ignoto oltre il fantomatico Circolo Antartico, che nelle mappe planari costituisce il limite estremo della nostra conoscenza, non è meno ignoto di quello eliocentrico; la nostra condizione perfettamente stabile e inamovibile tra due presunti "abissi", non è meno imbarazzante, o inquietante di quella degli utenti coperni-cani sulla loro trottola sferica.
Ammettiamolo, cari lettori neo-geocentristi, tutto ciò che sappiamo a proposito è che la Terra non è una Grande, Grande Palla e che non gira alla media di 1000 km/h, e se soltanto qualcuno ci facesse caso, non avrebbe grandi difficoltà nel raggiungere immediatamente, intuitivamente, il medesimo grado di consapevolezza riguardo questi fatti, che abbiamo visti in gran parte smentiti dalle medesime conseguenze di simili assurdità descritte in ogni loro assurdo dettaglio dagli 'esperti'. Conosciamo la reale figura-della-Terra, ma le sue descrizioni sono affidate a disparati contesti mito/cosmo-logici dell'antichità in cui non possiamo sperare di rinvenire alcunché di certo, né dimostrabile, come richiede non soltanto il metodo scientifico, ma in primis la nostra curiosità e la nostra sete di sapere.
Per qualcuno ci sono altre terre emerse, oltre la barriera dei ghiacci antartici, e in tal caso è quella la provenienza di tanti 'oggetti volanti' che all'interno della barriera stessa non sono identificabili?

Oppure provengono dal sottosuolo, come mostrano le immagini del Popocatépetl, e altri vulcani attivi; o ancora dal mondo sommerso che costituisce un mare di mistero per il geocentrista moderno, così come lo era per l'eliocentrista coatto del passato?




Uno dei miei "ufo" preferiti è quello di Vancouver:


Nessuna delle suddette ipotesi ne esclude un'altra.
Potrebbero venire da altre "dimensioni", supere o infere, o semplicemente altre; potrebbero essere pilotati da umanoidi in tutto e per tutto simili a noi, oppure da omiciattoli dalle grandi teste, come certi esseri ben noti all'utente fantascientifico.

Ottobre 2012, la webcam del vulcano Popocatépetl
riprende un oggetto sigariforme luminoso che entra
nel camino fumante, "Lungo un chilometro per 200
metri di larghezza"





La cosa che sembra certa, in questo caso, è appunto la oggettività del fenomeno, se mi si concede il gioco di parole, di oggetti materiali, per quanto di origine non identificata, di mezzi volanti solidi, che sono la dimostrazione di entità altrettanto solide in grado di costruirle e di condurle in volo. 
Questi 'ufo' non sono semplici 'visioni', non hanno le forme astratte del miraggio, né condividono la natura prodigiosa e incomprensibile di apparizioni soprannaturali di sorta; sono evidentemente dei mezzi di trasporto, o perlomeno degli apparecchi atti al volo, frutto di una tecnologia ben comprensibile in tutti i suoi incomprensibili metodi (si pensi alle accelerazioni "impossibili", e alle astronomiche velocità registrate che dovrebbero escludere la possibilità di una presenza umana a bordo, secondo la biologia, la fisica tradizionale e l'avionica, per le quali simili prestazioni costituiscono un mistero che interessa tanto i veicoli quanto i loro conducenti).
Sono partito da un mondo in cui gli 'dei alieni' di Sitchin provenienti da un "pianeta Nibiru" avrebbero creato l'adamu terricolo attraverso la manipolazione e l'ibridazione genetica; oggi non dubito invece della impossibilità totale di un "pianeta", che si chiami Nibiru o Giove, o Tatooine. Me nemmeno dubito degli 11 milioni ca. di risultati del termine di ricerca 'ufo' su YouTube;


che nella maggioranza dei casi hanno qualcosa da mostrare che non è solo il frutto della tecnologia digitale, e che non hanno lo scopo precipuo di infinocchiare il prossimo, come nel caso della NASA.

Abbiamo milioni di testimonianze, di prove visive dell'esistenza di questa realtà nota come "ufo", ma abbiamo eliminata quella che è paradossalmente nota al mondo come la più probabile origine della loro provenienza, quella extra-terrestre nel senso classico, cioè eliocentrico, del termine.
Abbiamo fatti passi da gigante, e si potrebbe persino parlare di un "grande balzo" per l'umano neo-geocentrista che ha ri-presa coscienza della propria condizione su una superficie terrestre piana, e stazionaria; ricordiamo le fanfaluche di Sitchin, il sumerologo autodidatta, come le fiabe di una infanzia mostruosa, enormemente tarda rispetto alla nostra evoluzione cognitiva, ma tutto sommato non abbiamo ancora niente di meglio, che sia adeguato alle informazioni sulla Realtà Geocentrica di cui siamo venuti in possesso nel frattempo.

Ad esempio, la Realtà Geocentrica è lungi dal poter screditare le affermazioni di Mr. Schneider, che a suo dire scampò ad un massacro di umani per mano di "grigi" grandi e piccoli, avvenuto in una presunta base sotterranea nei pressi di Dulce, nel New Mexico; e secondo il suo racconto questi mostri maleodoranti vivrebbero a migliaia o milioni nel sottosuolo, in vere e proprie città collegate fra loro da tunnels che egli avrebbe aiutato a scavare in qualità di geologo al servizio del governo USA:



La storia di Schneider (...) è resa oltremodo interessante dalle circostanze 'misteriose' della sua morte, da che fu il suo corpo fu rinvenuto come vittima di un improbabilissimo suicidio, strangolato dal proprio catetere sulla sedia a rotelle su cui era costretto dalle condizioni di salute in continuo peggioramento dall'epoca dei fatti narrati. La moglie di Schneider non escluse la probabilità del suicidio in sé, ma ebbe ovviamente ogni valido motivo di dubitare sulla scelta di un simile gesto (doloroso e sconveniente, se mai possibile) quando il marito aveva accesso a quantità di medicinali potenzialmente fatali, ed era in possesso di un revolver.


Il caso Scheider, che mi appassionò in quanto ufologo in tutta la mia completa e disperata creduloneria proprio ai tempi in cui X-Files era un appuntamento imperdibile per milioni e milioni di fans, è uno di quelli che, anche esaminato alla luce delle nuove conoscenze del neo-geocentrista. non appare meno affascinante di prima, ed è anzi un buon esempio pratico di come la nostra evoluzione in ambito geo/cosmo-logico non sia in effetti un grande supporto per la nostra conoscenza di un mondo perlopiù "alieno"; ancora non sappiamo cosa ci sia in fondo ai mari, e tanto meno conosciamo la reale struttura di questa Terra, che per quanto sia immobile comprende sempre un quid sfuggente, popolata di esseri che vivono tra mito e leggenda, antichi manoscritti e best-sellers, fra arcane miniature medievali e serials televisivi. E soprattutto, tante, tante parole; un mondo intero.

Ho scoperto ora che esiste anche The Spherical Earth Society su Facebook, alla quale appartengono loro malgrado qualche miliardo di individui. The Spherical Earth Society condivide questa potente illusione ottica:


con la didascalia:
"Stare at it! Your eyes can deceive you."
(Trad.: "Osservalo! I tuoi occhi possono ingannarti")

Come a dire: "se ti sembra che queste figure si muovano, mentre in realtà sono ferme, potrebbe anche essere che una Terra che ruota a 1000 all'ora potrebbe sembrarti ferma... No?"
E' un messaggio forte, questo, su cui meditare a lungo.

7 commenti:

  1. https://kairatos.wordpress.com/2014/01/04/cibo-per-la-luna/

    [...]
    La luna è molto più di un satellite che riflette la luce solare e che influenza le maree e i cicli biologici.
    La luna esercita una notevole influenza sugli stati meccanici, emotivi e psicologici dell’uomo. Il mito del lupo mannaro e la superstizione relativa alla follia portata dalla luna piena nasconde delle verità occulte.
    [...]
    Gurdjieff usava chiamare l’essere umano, schiavo di questi comportamenti meccanici, come “cibo per la luna.” e, molto probabilmente, il senso di questa sua espressione era da prendere in maniera letterale.
    [...]
    Il grado in cui le proprie azioni sono guidate dalla luna è proporzionale al proprio livello di reattività e non-essere. Per le persone incapaci di muoversi attraverso la vita da nobili impulsi spirituali, la luna fornisce una forza propulsiva. Senza questa forza, gli individui meccanici sarebbero passivi come burattini senza burattinaio.
    Un altro iniziato alla Quarta Via come Rodney Collin ha spiegato che il nostro corpo, essendo costituito nella maggior parte da acqua, è influenzato in modo sottile dalla luna, che agisce sulla parte acquea, tirando e spingendo così come influenza le maree.

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    1. "individui meccanici"... ottima definizione
      però "incapaci di muoversi attraverso la vita da nobili impulsi spirituali" mi suona strano ... forse "spinti"?
      grazie per il commento, a presto

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    2. qualcuno ricorda nel "film the Truman Show" che cosa era la Luna?

      Ricordate inoltre il particolare in cui cade un oggetto misterioso dal cielo che non è altro che una lampada con scritto sopra "Sirius" ?

      Questi Aschenaziti hollywoodiani... Che burloni!

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    3. a proposito del Truman show... subito dopo aver postato il mio precedente commento mi sono imbattuto in questa analisi:

      http://www.abovetopsecret.com/forum/thread857074/pg1

      interessanti le domande con riflessioni finali...

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  2. sì, credo anch'io che all'autore dell'articolo in quel punto sia mancata una "spinta"... :)

    Una carezza a Milla, Joe, Otto e alla famiglia Colombo!
    Buona giornata, amico mio, e grazie per la tua benevolenza e le tue perle

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    1. Grazie a te, ogni tanto una spinta fa comodo =)
      e grazie anche da parte di tutti gli altri!

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  3. scusate OT:

    Segnalazione dovuta , importante, prego diffondere:

    http://ilnuovomondodanielereale.blogspot.com/2017/02/piovono-veleni-dal-cielo-ora-anche-un.html

    scusate se sono telefrafico

    STOP

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