Cerca su VerOrizzonte

martedì 7 febbraio 2017

Che la Luce sia. E che sia Luce.

Qualcun altro l'ha pubblicata su Facebook, ma l'aforisma è di dominio pubblico su Wikipedia:

  • L'uomo ha una tale passione per il sistema e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità per non vedere il vedibile, a non udire l'udibile pur di legittimare la propria logica. (Fëdor Michajlovič Dostoevskij)

Con questo, dopo il fattore della inerzia cognitiva e della (relativa) dissonanza, credo si definisca completamente il fattore psicologico della Questione Più Fondamentale.
Dal canto suo, anche lo scienziato-non-scienziato Einstein ne ha detta una degna di nota:

  • Il compito del pensiero logico è strettamente limitato a stabilire tutte le connessioni interne fra concetti e proposizioni secondo regole ben definite, che sono appunto quelle della logica. (Albert Einstein)
(Id.)

In quanto matematico, egli conosceva bene e teneva sempre in conto il concetto di "regola" che noi tendiamo in genere a prendere per scontato; la "logica" non si potrebbe definire meglio, e questa sua definizione  ri-definisce il significato del famoso incipit apocalittico: "In principio era il logos".
In principio, quindi, secondo l'intuizione einsteiniana, si stabilisce una connessione interna fra concetti e preposizioni, e questa connessione è la parola, il meccanismo del linguaggio, e il pensiero "logico"; questo separa il "cielo" mentale infinito, dalla "terra", la materia che è finita, definitiva nella sua mutazione costante in natura, come dal nostro pensiero terragno, sublunare. 
E' la Genesi Alfabetica, e l'Apocalisse Linguistica. E viceversa.
E sono soltanto parole.

Riflettevo prima sul fatto che è un ragionamento troppo complicato per l'utente alfabetico medio, quello per cui il "portatore di luce", che sullo scenario terreno non può essere altro che il sole, sia assimilato all'avversario divino nel culto cattolico. Dove pure si continua ad utilizzare l'icona solare di una deità che (ri)nasce assieme al Sole, dopo il solstizio invernale





e muore, per poi risorgere dopo 3 giorni, assieme al sole durante l'equinozio di primavera:



Il solo fatto che esista un lemma wikipedio dedicato al Calcolo della Pasqua, dovrebbe convincere ognuno dei suoi utenti del fatto che  il mito cristiano è una derivazione diretta dell'antico culto astro-teologico, dal momento che non avrebbe alcun senso celebrare un evento "storico" in base ad un calendario lunisolare  osservando il ciclo metonico, e calcolando il numero aureo, che sono ovviamente tutti relativi soltanto ai moti degli astri nel firmamento, e non a qualcosa che dovrebbe essere successa in un preciso giorno di un dato anno in qualunque sorta di realtà cronologica umana.

Se la Pasqua viene celebrata "la domenica successiva al primo plenilunio di primavera" e non il 30 Marzo, o il 5 di Aprile, o una qualunque altra data fissa del calendario in uso, il motivo è che la sua celebrazione è quella di un evento celestiale, astronomico, la cui cadenza è variabile, e dunque ancora una volta ogni prova necessaria è nascosta sotto i nostri occhi, e mai come in questo caso si potrebbe dire evidente "come la luce del Sole".

Su riflessioni.it (nome che dovrebbe indurre nella tentazione più meritevole) leggiamo;


Per altri indizi primari, compreso il simbolo cristiano per eccellenza, l'articolo completo: http://www.riflessioni.it/paganesimo/croce-solare.htm
E come suggerisce qui la Sig.ra Casalini, se il sole oggi è sorto, è certo che domani 'risorgerà', e sarà quindi 'risorto', proprio come leggiamo di certi personaggi mitologici.

Dunque abbiamo le prove più inconfutabili, quelle numeriche, matematiche, sull'origine solare del culto cristiano, con il suo dio-sole che nasce e muore e risorge infinitamente ad ogni equinozio ed ogni solstizio di ogni anno. Abbiamo già visto prima a proposito del pentagramma, simbolo della stella vagante detta appunto "Lucifero" nell'antichità, ovvero di Venere, che essa corrisponde alla definizione cristologica di 'stella del mattino', la più luminosa all'alba; ma non ci sarebbe nessuna 'alba' senza un Sole, e di fatto non ci sarebbe nulla di ciò che conosciamo senza di esso. Il Sole è l'unico corpo astrale che porti luce e calore, elementi energetici necessari alla vita sulla Terra, e nulla si potrebbe meglio definire di tutto ciò che conosciamo, del sole come "lucifero", o portatore di luce.

Come si è già visto, e rileggiamo su Wikipedia, l'epiteto di Apollo, dio del Sole, era "Phosphoros (ΦΩΣΦΟΡΟΣ in lettere greche)[2], che tradotto in latino è Lucifer, Lucifero appunto-" 
Questo nome più o meno con-fuso con quello di Satana, non può che significare sé stesso, e com'è ovvio il titolo di portatore di luce non è quello che ci si aspetterebbe -a rigor di logica- assegnato all'avversario divino e fonte del Male; in effetti, posso immaginare che nella prospettiva di un Africano, o di un aborigeno Australiano, la sola nozione di una entità opposta a quella di dio il cui nome è Lucifero potrebbe rivelare istintivamente molto più di quanto sembra poter suggerire al Gentile Pubblico. Volendo spingerci un po' oltre, la domanda sorta in conseguenza di una simile notizia potrebbe essere: se l'avversario del tuo dio porta la luce, cosa dovrei pensare che porti il tuo dio?

Ma certo, il blogger non considera simili pensieri selvatici degni del suo lettore.

Vale la pena di riportare qui ciò che ha da dire Wikipedia in persona alla voce "Il Lucifero Gnostico": 

"Tutta questa enorme cultura, la cui matrice luciferica è rimasta sempre più o meno celata, può essere compendiata nel termine luciferismo (o luciferianesimo) inteso come controparte del satanismo, ove quest'ultimo accetta l'identificazione di Lucifero e Satana e anzi venera proprio l'aspetto tenebroso e demoniaco di Lucifero/Satana, mentre la visione luciferiana usualmente non accetta tale identificazione oppure l'accetta solo per risolvere l'aspetto satanico nell'aspetto luciferino (cioè l'aspetto tenebroso nell'aspetto luminoso). Posto che satanismo e luciferismo non si oppongono l'uno all'altro, il culto di Lucifero come entità spirituale oppure più semplicemente come simbolo ideale ha come presupposti teologico-filosofici l'identità fra Dio e Sophia (la Sapienza)[49] e dunque la divinità della luce di conoscenza nell'uomo[50], nonché infine la benignità essenziale di qualsiasi entità che sia Portatore di luce, cioè portatore di conoscenza. Secondo tale visione dunque Cristo e Lucifero o sono figure complementari oppure sono addirittura la stessa persona in due aspetti e momenti diversi, per cui il Satana che compare nei Vangeli sarebbe stato anche il tentatore di Lucifero all'inizio dei tempi (il che presuppone la non-identità fra Lucifero e Satana). Tutto ciò rimane però senza basi teologiche o scritturali, esclusa una libera interpretazione in cui un principio delle filosofie orientali quale la complementarità di Bene e Male è eretto a criterio di lettura di un testo che non appartiene all'Oriente e che fondamentalmente non condivide tale principio[51]."

(N.B.: per quanto una "identità fra" qualcosa e qualcos'altro mi risulti perlomeno ambigua)

Vediamo che Wikipedia traduce Lucifero dall' "ebraico הילל o helel"; chiediamo conferma a Google, traducendo da Ebraico (Yiddish) in Italiano:


altra traduzione proposta da Google dall'Ebraico (senza accentazioni) in Italiano:






Dall' Ebraico (Yiddish) in Inglese:



praise (esaltare, o lodare) con le alternative di: raccomandare, complimentarsi, applaudire, lodare, esaltare, glorificare, migliorare.
Questi sono i significati letterali del termine o verbo הילל, (Ebraico) o לְשַׁבֵּחַ (Yiddish) che vennero tradotti in "Lucifero", da chissà chi, e quando, nei testi biblici.
Di nuovo, per quanto la loro positività non possa competere con il titolo di "fosforo" o appunto "Lucifero", sono comunque una bella filza di verbi che personalmente tenderei ad evitare nella descrizione di qualunque cosa da me ritenuta malefica e che potrei definire opposta al bene.
Pertanto, vediamo che non occorre spulciare i manuali di occultismo e gli antichi trattati di demonologia per conoscere il significato di ciò che troviamo su Wikipedia e su Google; continuo a ripetere che tutto è nascosto sotto i nostri occhi, ma in effetti tutto E' sotto i nostri occhi, e occorre soltanto guardare per vederlo, nessuno deve nascondere nulla fintanto che nessuno sembra voler vedere alcunché. Come potrei io giustificare la realtà letterale qui sopra esposta, e che appare perfettamente chiara per chiunque sia in grado di leggere queste parole, dovendo trovare un motivo per il quale il titolo di "portatore di luce" dovrebbe in qualche modo riflettere la figura dall'avversario divino e nemesi del bene umano? 
Forse è per questo motivo che non ho mai pensato di prendere i voti, dopo quelli scolastici?

Come abbiamo visto sopra, nella visione gnostica dell'entità 'ideale' o 'filosofica' di Lucifero, ritroviamo quei tratti caratteristici riconoscibili intuitivamente, che rimandano al leggendario buon senso, per cui la sola concezione di una "gnosi" (γνῶσις (gnòsis), vocabolo comune il cui significato originario era "conoscenza". - Wikipediaovvero una maccheronata all'antica, al pari della "bibbia"  (dal greco antico βιβλίον, plur. βιβλία (biblìa) che significa "libri"[1] -Wikipediaè uno scherzo che oppone la conoscenza alla credenza, nel gioco secondo le cui regole fisse l'una è "gnosi" --ovvero una parola che non ha alcun senso, come non ne ha "bibbia"-- e l'altra è "religione", inteso come sistema religioso, basato sulle nozioni mitologiche della stessa 'bibbia' e che oggi sottintende il potere smisurato, la "onnipotenza" e la "onnipresenza" della chiesa di Roma.

Le mie riflessioni su questa figura a dir poco ambigua mi hanno portato alla stessa conclusione "gnostica" (ahimè) per cui essa è la "luce della conoscenza" umana, ma così come la 'volontà divina' si manifesta sulla Terra solo attraverso i protagonisti umani, i teatranti sullo scenario terreno, allo stesso modo la 'luce della conoscenza' raggiunge il singolo individuo come un "occhio di bue" (onnivedente=) e non la folla, destinata alla penombra del Grande e Gentile Pubblico Pagante, che preferisce guardare lo spettacolo comodamente seduta. E applaudire, oppure fischiare. Oppure infischiarsene, com'è abituato a fare.

I massoni, che secondo qualcuno adorerebbero Lucifero, sono i più mortali nemici della conoscenza per l'umanità intera, e non di meno li sappiamo essere custodi di "segreti" grandi come il mondo intero, Le nozioni più elementari della dottrina massonica che sono rappresentate, come abbiamo visto, in modo impeccabile, dagli strumenti di lavoro del Grande Architetto, e quindi per il neo-geocentrista sono la più valida evidenza di una conoscenza esoterica dell'antica cosmologia ignota al Gentile Pubblico moderno, suggeriscono una sua qualità 'luciferiana' nel senso gnostico (ahinoi) del termine, che si riferisce cioè in termini concreti, e sensati, alla nostra mera conoscenza di tali fatti, ignorati in massa dalla gente comune.

Infine quindi è questa la mia interpretazione personale di questo ente nato per essere sfuggente e inafferrabile in tutta la innegabile valenza positiva che è rappresentata dal suo stesso nome, che non potrebbe esser più chiaro, e lampante di quanto è, da che si riferisce proprio alla più potente fonte di luce che l'essere umano possa esperire in natura, la stessa che è necessaria alla sintesi clorofilliana che produce aria respirabile, e cibo mangiabile, il motore energetico dell'intero sistema biologico di questa Terra. E' l'idea di una Luce che illumina direttamente l'intelletto del singolo, quando per lui è evidente la condizione disastrosa dell'umanità costretta nell'ombra dalle sue stesse abitudini; e certo, parliamo della stessa umanità che soffre -all'80% circa- di una grave deficienza di vitamina D, tra le altre cose, che è la vitamina "del Sole", ma questa è solo la conseguenza pato-logica di un sistema che impone l'ombra come standard quotidiano, per tutti i liberi cittadini rinchiusi nelle loro scatole per gente, intenti a "fare soldi", in qualche modo, e in ogni modo possibile, così come l'oscurità è la condizione mentale più diffusa tra i popoli globalizzati, convinti di vivere su una trottola rotante in un vuoto spazio nero, e di poterci guadagnare veramente qualcosa giocando a Monopoly fino alla morte.

Allora l'idea del 'demone' nella concezione giudeo-cristiana rivela la sua origine Classica, del 'demone' che Wikipedia dice "δαίμων,[2] trasl. dáimōn, «essere divino»[3]" e la inevitabile con-fusione del" la funzione di intermediario tra queste due dimensioni" con quella dello "ἄγγελος  (traslitterazione:  ággelos; pronuncia: ánghelos - Wikipediae che "con il significato di inviatomessaggero; e, come messaggero degli Dei, il termine "angelo" appare per la prima volta nelle credenze religiose della Civiltà classica"


Di I, Luc Viatour, CC BY-SA 3.0
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3726648

"Il genio del male
, scultura rappresentante Lucifero conservata nella cattedrale di San Paolo a Liegi (Belgio)"


"Lucifero viene mandato via da Gabriele, di Gustave Dorè"

Conosciamo forse qualcun altro che sia stato mandato via da Gabriele...?

Consideriamo questa realtà: il lume della ragione umana è stato ridotto ad un lumicino che oggi sembra lampeggiare nelle tenebre totali, come se fosse sempre sul punto di morire.
Ma non muore, e non lo farà mai; è soltanto che la ragione dell'uomo, che può derivare soltanto dalla sua stessa ragione d'essere a questo mondo, è stata deprivata di ogni possibile reale valore, è una reliquia simbolica di sé stessa, di una civiltà incivile e di una cultura dell'ignoranza.
Purtroppo lo sappiamo, e durante l'ultimo anno ne abbiamo sviluppata una consapevolezza concreta e profonda, la maggior parte degli abitanti di questo mondo non sa letteralmente dove sia, quale sia la sua effettiva posizione nel cosmo, da che la sua propria intelligenza intuitiva, la sua più fondamentale concezione della realtà naturale che riguarda questa Terra, è stata completamente sottomessa al dogma religioso e scientifico, e sappiamo anche di non essere molti a rappresentare una sorta di 'resistenza' rispetto al trend globale, specialmente nel Belpaese. Che questo nostro ruolo si possa considerare demoniaco oppure angelico, nella inevitabile ambiguità di entrambi i termini nella logosfera cattolica, è relativo soltanto alla nostra propria idea di questo mondo sulla base della nostra conoscenza; e che sia un viaggio all'inferno oppure verso il paradiso è soltanto un punto di vista personale, dal momento che il lungo tragitto percorso tutto Qui e Ora è lo stesso in ogni caso.

Incollo di seguito l'intero articolo tratto dal Glossario su Spiritual.it:

"
GLOSSARIO DE “LA DOTTRINA SEGRETA”

LUCIFERO

(Lat.) - Il Primo Arcangelo, sorto dalla profondità del Caos, colui che portava la luce, fu chiamato Lux-fero, il Luminoso Figlio del Mattino (dell'Universo), l'Aurora Manvantarica. Molto tempo dopo apparve Jehovah che, però, fu assunto dalla Chiesa come superiore a Lucifero; pertanto bisognava degradare quest'ultimo, e lo fece diventare Satana. E l'operazione continua ancor oggi, quando lo si identifica in senso spregiativo con Venere, interpretando in modo errato il più luminoso dei pianeti, il precursore dell'alba e del crepuscolo. Pitagora chiama Venere "l'altro Sole", mentre i Cabalisti pongono Lucifero-Venere come terzo dei Sette Palazzi del Sole. E siccome Venere viene associata all'egizia Iside, che ha le corna (o meglio, il crescente di luna), anche Lucifero-Venere ha le corna. Non solo si copia, ma si copia anche male ! Lucifero ' l'indù Ushanas, che a sua volta è anche Venere. Esso è la stella del mattino, l'Angelo della Luce, il Portatore di Luce e di Vita. È lo Spirito dell'Illuminazione intellettuale e della libertà di pensiero. L'allegoria del fuoco di Prometeo è un'altra versione della ribellione dell'orgoglioso Lucifero, precipitato nell'abisso senza fondo, ovvero mandato ad incarnarsi sulla Terra. Il suo equivalente indù, Mahasura, capeggiò gli Asura contro Brahma e per questo Shiva lo precipitò nel Patala, che poi è l'America. Il Diavolo è un peccatore che si pente ed attraverso la devozione dell'adeptato torna al suo Dio. Solo la Chiesa Cattolica poteva metterlo nell'eterna dannazione ! Jehovah aveva creato un uomo ebete, automa senza mente; fu Lucifero ad aprirgli gli occhi sussurrandogli : "il giorno che ne mangerete sarete come gli Elohim e conoscerete il bene ed il male". È lui il vero salvatore dell'uomo, che altrimenti dormirebbe ancora il suo sonno eterno, ed è anche il giusto avversario di un Jeohvah sicuramente cattivo (basta leggere le sue imprecazioni nella Bibbia). Lucifero è il messaggero sempre amante l'Angelo, il Serafino, il Cherubino che sapeva bene ed amava meglio, colui che ha conferito all'uomo l'Immortalità spirituale al posto di quella fisica (che è una immortalità statica). Lucifero è l'Energia attiva dell'universo, il fuoco, la luce, la lotta, lo sforzo, il pensiero, la coscienza, il progresso, la civiltà, la libertà, l'indipendenza. È dolore come reazione al piacere dell'azione, è morte come rivoluzione di vita. Egli è il Sole, la Fonte di vita del nostro Sistema, in cui gli esseri si disintegrano e resuscitano, si purificano in una catarsi attiva, invece di rimanere congelati in statue di ghiaccio. E troviamo Lucifero anche nella mitologia scandinava; esso è Loki, o Loke, o Logi, dio della luce e del fuoco, ovvero di ciò che dà la vita e la distrugge. Ma Loki è un dio benefico, generoso e potente, principe degli Dei, e non del male, come è stato costruito il Satana cristiano. Lucifero è la Luce Astrale, la forza del creato, la luce che vivifica ed uccide. È luce divina e terrestre, Spirito Santo e Satana, Causa ed Effetto della Vita e della Morte universali. Verbo e Lucifero sono la stessa cosa e sotto il loro aspetto doppio sono ciò che S.Paolo chiama il Principe dell'Aria, non un Dio di questo periodo, ma un principio eterno. Si legga Apocalisse (XXII, 16) : "Io Gesù, ho mandato il mio angelo a rendervi testimonianza di queste cose per le congregazioni. Io sono la radice e la progenie di Davide, la luminosa stella del mattino". Questo nome dette fastidio ad uno dei primi Papi di Roma; e nel quarto secolo ci fu anche una setta Cristiana che fu chiamata Luciferiana. Ma tutto nasce dal fatto che ci voleva un diavolo per giustificare la presenza di un salvatore e per ottenere ciò non si è badato a nulla. È stato un vero "peccato" !"

Nota: Logi è descritto da Wiki Eng come "un gigante di fuoco, dio e personificazione del fuoco. E' figlio del gigante Fornjótr e fratello di Ægir (gigante marino) e di Kári (dio del vento)." e "spesso confuso con Loki, un'altra deità". (Trad.mia)

Concludo il discorso con questa image macro di Yang Thomas su Pineal Gland - Third Eye:





"NON C'E' NIENTE DI MALVAGIO IN NATURA 

TRANNE I PENSIERI UMANI SU DI ESSA"


Non mi pare che occorra una pineale decalcificata, o un "terzo occhio" aperto per comprendere questa Grande Verità Esoterica.

Giusto in tempo per la chiusura, arriva questo post di Docoman Vantru:


e questo è il link all'articolo di Yahoo Finance che titola:

"Il 7 percento dei preti Cattolici Australiani accusati di abusi"

Dove "Tra il 1980 e il 2015, 4.444 persone hanno testimoniato di essere stati vittime di abusi in più di 1.000 Istituzioni Cattoliche in tutta l'Australia"

e per inciso "L'età media delle vittime era di 10.5 per le bambine e 11.5 per i bambini" (Trad. mia)




Fortunatamente, e inspiegabilmente, il Calicanto al parco fiorisce ancora:



e si ostina a profumare di Paradiso


così come fa Jo(e=)

11 commenti:

  1. Se vuoi approfondire Lucifero , cerca informazioni su Shukracharya , il maestro degli Asura secondo il mito indiano .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Slappo, approfondirò =)

      Elimina
    2. Ti divertirai soltanto nel comprendere il significato del nome !

      Elimina
  2. "Lucifero fa la sua comparsa nel quattordicesimo capitolo del libro di Isaia, Vecchio Testamento, al versetto dodicesimo: 'Come sei caduto dal paradiso, o Lucifero, figlio del mattino! Come sei giunto sulla terra, tu che hai indebolito le nazioni!'

    "Il primo problema è che Lucifero è un nome latino. Quindi come avrebbe fatto a comparire in un manoscritto ebraico, scritto molto prima che nascesse la lingua romana? Per trovare la risposta, ho consultato uno studioso presso la biblioteca dello Hebrew Union College di Cincinnati. Qual'è il nome proprio, gli ho chiesto, che fu tradotto dallo ebraico in questo capitolo di Isaia, dove è descritto l'angelo caduto divenuto il sovrano degli inferi?

    "La risposta è stata una sorpresa. Nel testo originale ebraico, il 14° capitolo di Isaia non si riferisce ad un angelo caduto, bensì ad un re babilonese detronizzato, che durante la vita aveva perseguitato i figli di Israele. Esso non contiene alcun riferimento a Satana. Lo studioso ebraico poteva solo ipotizzare che qualche scriba cristiano trascrivendo il testo in lingua latina avesse pensato fosse opportuno inventare la storia di un angelo caduto, una creatura neppure menzionata nel testo originale ebraico, alla quale diedero il nome di "Lucifero."

    "Perché proprio il nome Lucifero? Nella astronomia romana Lucifero era il nome dato alla stella del mattino (la stella che conosciamo anche - da altro nome latino - come Venere). La stella del mattino appare nel cielo poco prima dell'alba, ed annuncia il sorgere del sole.

    "Il nome deriva dal latino ferre lucem, "portatore di luce." Nel testo ebraico l'espressione utilizzata per descrivere il re babilonese prima della sua morte è Helal, figlio di Shahar, che può essere tradotto come Stella del Giorno, Figlio dell'Alba.

    "Il nome evoca il luccichio d'oro dei paramenti di un re e della sua corte (tanto quanto la sua gloria personale, come ad esempio nel caso di Luigi XIV di Francia, denominato: Il Re Sole).

    "Gli studiosi selti per la traduzione dal cattolico militante re James I non utilizzarono i testi originali ebraici, ma versioni latine prodotte in gran parte da S. Girolamo nel IV secolo. Girolamo potrebbe avere tradotto erroneamente la metafora ebraica: "Stella del Giorno, Figlio dell'Alba", come Lucifero così nel corso dei secoli ebbe luogo una metamorfosi: Lucifero, stella del mattino, è diventato un angelo disubbidiente scacciato dal cielo e regnante negli inferi.

    "Teologi, scrittori e poeti hanno finito per confondere il mito con la dottrina della Caduta, e nella tradizione cristiana Lucifero è diventato Satana, il Diavolo, e - ironicamente - il Principe delle Tenebre.

    "Sicché Lucifero non è altro che un antico nome latino per definire la stella del mattino, portatrice di luce. Tutto ciò ha indotto in confusione molti cristiani che identificavano Cristo stesso con la stella del mattino, un termine utilizzato in molti sermoni cristiani. Lo stesso Gesù si riferisce a sè stesso come la stella del mattino, nella Apocalisse 22:16: 'Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per testimoniare a voi queste cose nelle chiese. Io sono la radice e la progenie di David, e la stella del mattino.'

    "Tuttavia coloro i quali non riescono a vedere al di là della versione biblica di Re Giacomo affermano semplicemente che: Lucifero è Satana perché questo è ciò che dice la Parola di Dio, mentre per coloro che abbiano conoscenza del latino e dei testi ebraici Lucifero è il nome classico latino con cui ci si riferiva alla stella del mattino, la stella che citò lo stesso Gesù, autodefinendosi.

    "Alla luce di queste argomentazioni fanno rabbia le affermazioni di certi fondamentalisti (ho tra le mani un testo di una chiesa evangelica battista che dice: 'Io credo nella infallibilità e nella conservazione della Parola di Dio, di cui la versione di Re Giacomo è fedele traduzione).

    fonte: http://www.anticorpi.info/2010/10/pike-ed-il-mito-di-lucifero.html

    RispondiElimina
    Risposte
    1. leggete gli interessanti commenti di santaruina che seguono al post indicato sopra e relativi botta e risposta con Anticorpi

      Elimina
    2. Lo scambio di battute tra Santaruina ed Anticorpi è davvero interessante! Non conoscevo il primo blog, ma l'ho salvato tra quelli che tornerò spesso a leggere, e già oggi ho preso parecchi appunti!

      Elimina
  3. Risposte
    1. sulla sinistra ci sono vecchi articoli su massoneria e nuovo ordine che consiglio a tutti di leggere

      Elimina
    2. e più in basso sempre a sinistra trovere la sezione:

      Lucifero e i luciferiani

      Elimina
    3. Nuovo Umanesimo ovvero Culto di Lucifero. La Religione del Nuovo Ordine Mondiale:

      http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?viewmode=flat&topic_id=1073&forum=42

      Elimina
    4. Grazie per il commento e i links... a presto

      Elimina