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martedì 18 luglio 2017

EDIZIONE STRAORDINARIA!!!

Questo post iniziato sabato ieri (domenica) è sparito da un momento all'altro quando era ormai pronto alla pubblicazione, come talvolta capita scrivendo su Blogger.com.

Non ho intenzione di ricostruirlo tutto a memoria, ma l'inizio pressappoco era proprio:

EDIZIONE STRAORDINARIA!!!

e la notizia era quella di ArsTechnica:

"

METODO SCIENTIFICo  —

La NASA ammette finalmente di non avere i fondi per portare l'uomo su Marte

"Non posso mettere una data all'uomo su Marte," ha detto il capo dei voli umani nello spazio."

(Trad. mia)

e Bla, Bla, Bla.

Nell'articolo leggiamo della possibilità di nuove missioni lunari -- perché quel set è inutilizzato dagli anni '70, ma probabilmente ancora funzionale; forse un poco impolverato, il che aggiunge realismo allo scenario
Oltre al nome del "capo dei voli umani" della NASA, William H. Gerstenmaier, notiamo anche quello dell'autore dell'articolo, Mr. .
(Mettiamo i puntini sulle Y...)

Un'altro ingrediente del post scomparso era questo Grande Classico del video, postato su Facebook da John Thor; fortunatamente lo avevo scaricato sul mio desktop:




Questi 38 secondi dovrebbero bastare a chiunque per comprendere come stanno veramente le cose, sul Piano Terreno, perché di qualcosa che si dice lontana 149 milioni di km. non sarebbe MAI possibile vedere una simile ovvia riduzione nella misura solo a causa del suo allontanamento; comprendere questo fatto è una mera questione di buon senso, e non di "intelligenza".
Non di meno, ciò che vediamo qui nella giusta prospettiva ci dimostra che non si tratta di altro che di questo, il Sole "tramonta" e diviene invisibile perché si sposta lungo la "volta celeste" dall'altra parte del Piano Terrestre e, come abbiamo scoperto qualche giorno fa è molto probabile che il suo calore attivi la illuminazione atmosferica causata dalle reazioni chimiche dei gas nobili stratificati ad alta quota. 

Io ritengo questa teoria dei gas nobili di Mr. Dan Dimension estremamente verosimile; sulla qualità luminosa del neon nessuno di noi dovrebbe avere dubbi, dato il suo impiego nella fabbricazione delle famoso "lampade al neon", e la sua spiegazione del fenomeno sul modello reale del Piano Terreno, o geocentrico, ci spiega la luminosità costante del "cielo" malgrado la dimensione relativamente piccola del Sole, anche in giornate (come questa) in cui esso non è assolutamente visibile da nessuna parte e il cielo, malgrado il suo colore lattiginoso, privo del tono azzurrato che abbiamo visto prodotto dall'eccitazione delle particelle del neon, è chiaro in maniera uniforme, cosa che non sarebbe possibile se l'unica fonte di luce fosse il Sole.

Dunque il principio secondo il quale l'energia elettromagnetica del Grande Luminare causerebbe l'eccitazione particolare dei leggerissimi gas nobili stratificati, e quindi l'emissione di fotoni che conosciamo come "luce" è sicuramente valido dal punto di vista scientifico, e per quanto mi riguarda "risuona" abbastanza in sintonia con la mia percezione del fenomeno da essere completa-mente accettabile, e accettato... Come si è visto, in qualche modo io "conoscevo" questa realtà nel lontano 1985, senza averne la benché minima consapevolezza.

Un altro video, salvato in extremis prima della inspiegabile scomparsa del post è il seguente, e non ricordo proprio chi lo abbia condiviso su Facebook, ma questo non toglie nulla al suo valore:


del fatto scrive su AZFamily Ashleigh Jackson, Digital Producer, Meredith:

"RANDOLPH, Mass. (AP) — La bizzarra scena di un gruppo di tacchini selvatici che camminano in circolo attorno ad un gatto morto è stata ripresa da un uomo del Massachusetts che forse l'ha meglio descritta: un tentativo di dare al felino la sua 10ma vita.
Jonathan Davis è capitato sul luogo della recita dello stormo nei sobborghi di Randolph a Boston Giovedì. Egli ha postato un video su Twitter che dice aver stato visto mezzo milione di volte nel tardo pomeriggio.
Le riprese mostrano ciò che sembrano essere 17 tacchini che circolano attorno al gatto morto."

Dopo avere ricordato nel dettaglio il contenuto del post scomparso, sarei propenso a concludere che la sua scomparsa non sia stata del tutto accidentale, anche se questo fatto riguarda esclusiva-mente l'autore del post stesso, e non il suo potenziale lettore; la censura "accidentale" dell'articolo in questione mi induce a pensare che forse per certe cose non è ancora tempo, che il Gentile Pubblico Pagante (o meno) non è pronto; eppure non si tratta di ipotesi astratte e fatti incredibili, e pertanto mi accontenterò di riportare di seguito delle immagini-guida con le poche parole necessarie, ovvero la loro fonte e le eventuali descrizioni delle stesse; a partire dal folklore commerciale:

Immgine: pinterest.com



al Mito Disneyano:


Immagine:Pinterest

(le Cicogne vivono sulle nuvole?!?) 


fotogrammi del film "Dumbo"; notiamo che nel film Disney i fagotti vengono 
PARACADUTATI sulle loro rispettive destinazioni:

Immagine: YouTube


Passiamo al mito non-Disneyano, quello che dicono "la Storia": o anche "religione":
qualche nozione Wikipedica sulla Cicogna:

"La cicogna nel simbolismo giudaico-cristiano

Nella tradizione cristiana non vi è molto posto per la cicogna, confusa per altro spesso con altri trampolieri. Essa nel Medioevo venne tuttavia paragonata al Cristo e considerata simbolo della pietà filiale.[13] La sua caratteristica di divorare le serpi ne fece inoltre un emblema del Cristo, che combatte incessantemente il demonio.[13] La cicogna compare anche in numerose arme nobiliari e sul marchio di una fabbrica di porcellane della seconda metà del XVIII secolo con sede a L'Aia, intenta a divorare una serpe.[13]
Ma la cicogna come simbolo ha avuto anche una valenza negativa. Nella Bibbia la cicogna è considerata un uccello immondo.[14] Ad essa San Girolamo, forse a causa del gracidio che emette, associa gli atteggiamenti equivoci e/o beffardi[13] e addirittura, quando veniva raffigurata con un pesce nel becco (le cicogne si nutrono anche di piccoli pesci), era considerata l'emblema del demonio che sottrae un'anima a Dio.
La cicogna è raffigurata sulle monete da 1 centesimo di euro della Slovenia.

La cicogna e i neonati

La cicogna è notoriamente ancor oggi citata quale metafora della nascita dei bambini che, secondo la leggenda, verrebbero da una di loro portati in volo nella casa della partoriente. Vi sono diverse versioni, non molto dissimili fra loro, per spiegare la credenza che sta all'origine. Una, originaria del Nord Europa, è data dal suo legame simbolico alla Grande Madre,[15] l'altra, sempre collegata alla citata divinità primordiale, deriva dalla natura di uccello acquatico della cicogna che "pescherebbe" la vita nelle acque del grembo della Grande Madre,[15] mentre una terza è fornita dallo scrittore e linguista Angelo de Gubernatis, che spiega la credenza popolare germanica secondo la quale le cicogne pescherebbero i neonati in una fontana, con il fatto che quest'uccello vive in zone acquose e quindi piovose: il neonato rappresenterebbe così il nuovo sole che sorge dalle nuvole dopo lunghi giorni di pioggia.[16]
Un'altra interpretazione vuole che la credenza sia nata dal fatto che le cicogne costruiscono il nido su punti caldi come i camini ed all'epoca della leggenda le uniche case che avevano il camino sempre acceso erano quelle dove c'era un neonato[17]."

(https://it.wikipedia.org/wiki/Ciconiidae#La_cicogna_nel_simbolismo_giudaico-cristiano)

"Stele per Assurnasirpal II a Nimrud (IX secolo a.C.); 
i dettagli mostrano il sole alato."

Immagine: Pinterest
"Gli assistenti di Enki, i saggi uomini-pesce Apkallu" (Trad. mia)

"Simbolo del Sole Alato" (Winged Sun Symbol)
Immagine: World of Mystic Symbols

Immagine: Images Collection

Faravahar Zoroastriano


"Nella dottrina zoroastriana fravashi (fravaši o fravašaypersianoفروهر‎, frawahrfrawardfroharfrawashfrawaksh) è lo spirito guardiano di un individuo sia esso vivo, morto od ancora non nato. Spedisce l'anima dei nascituri nel mondo materiale per combattere la battaglia del bene contro il male. L'origine della nozione è anteriore a Zaratustra e va ricondotta al retroterra di idee primitive connesse col concetto di anima. 
Fravashi è una sorta di doppio trascendente della persona (talvolta identificato con la protettiva anima di un defunto). La Fravashi è preesistente all'individuo incarnato e ne assicura l'immortalità, pur essendone parte integrante, è da intendersi come la sua anima eterna. Le Fravashi di tutti gli uomini sono, dall'inizio dei tempi, dinnanzi al Saggio Signore: Ahura Mazda, che grazie a loro governa e mantiene la Natura. Le Fravashi sono dunque un'umanità eterna, composta da coloro che nasceranno, che sono nati e che sono morti, ed è grazie a loro che il Cosmo può vivere la sua storia naturale.
Il ruolo della Fravashi può essere sommariamente associato a quello dell'angelo custode."
(https://it.wikipedia.org/wiki/Fravashi)

Di L'utente che ha caricato in origine il file è stato Ploxhoi di Wikipedia in inglese -
Trasferito da en.wikipedia su Commons., CC BY-SA 3.0
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3555101
Rappresentazione iconografica del Fravašay (Faravahar), l'angelo custode dell'anima umana e protettore delle comunità




Immagine: LiveAuctioneers

Di Scanned dalla copertina di Morals and Dogma.di Albert Pike,  PD-US
https://en.wikipedia.org/w/index.php?curid=1735190



Immagine: Art Sign Works


Wikipedia: dalla categoria
"Lo Spirito Santo Raffigurato Come Colomba Nei Dipinti"
(Trad. mia=)

Sagrada Família (1763) - Inácio de Oliveira Bernardes (Igreja de S. Francisco de Paula, Lisboa)

Wikipedia -- public domain (Dettaglio)

José Ferraz de Almeida Júnior [Public domain], via Wikimedia Commons

Almeida Júnior - Batismo de Jesus, 1895


Immagine: Pinterest

"Angelo Vittoriano, Angelo Custode porta un bambino. Questo dipinto dell'artista Tedesco Wilhelm von Kaulbach (1805-1874) rappresenta un angelo che custodisce un bambino dormiente" (Trad. mia)


Immagine: Houston Chronicle
(Statua di Bafometto sull'altare della Grande Chiesa di Lucifero . Foto: Marie)


...E IN FINE:

Immagine: Tallahassee Blogs

Avvoltoi Collorosso
"Librandosi in un “circolo della morte”, gli avvoltoi tacchino – detti “buzzards” – cercano animali in 
decomposizione lungo le strade sotto di loro. (Foto copyright Dreamframer/Shutterstock.com.) -- Trad. mia

Capivaccai pileati che si nutrono. Foto di Munir Virani per gentile concessione di The Peregrine Funed





Capivaccai si contendono dei resti;

Al termine di questo breve, e incompleto, ma intenso percorso visuale che ho ri-percorso all'indietro dopo il fattaccio telematico, torniamo a quel Principio che secondo "Giovanni" era il logos, cioè la parola; infatti le primissime parole del "libro" chiamato "bibbia" sono: 

"1In principio Dio creò il cielo e la terra. 2La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque."

Come vediamo su Biblehub, il testo in Ebraico è מְרַחֶ֖פֶת (mə·ra·ḥe·p̄eṯ) che nella King James Version è reso in "moved", ovvero lo spirito si "spostava" o "muoveva" sulle acque.
Il sito per la ricerca della bibbia ebraica WithoutVowels riporta:

"Ebraico:מרחפת

Participio, sing., fem.:
"

In Inglese, to hover (hovering) sta per "restare fermo in un punto nell'aria." (Google - Trad. mia)

Sinonimi sono:
"penderefluttuarelevitareandare alla derivavolarevolteggiare" (Google - Trad. mia)

Per assurdo, aggiungerei: "gravitare". Possiamo concludere che non sarebbero necessarie delle ali, o altre appendici, per compiere simili azioni trattandosi di uno SPIRITO; uno qualunque dei sinonimi di Google avrebbe potuto descrivere adeguatamente l'idea del "restare fermo in un punto nell'aria"; e non di meno nella versione CEI-UECI della bibbia leggiamo proprio: 

"aleggiava"

A questo proposito, di fatto, il verbo "aleggiare" è più spesso utilizzato nel parlare (e nello scrivere) comune con il suo significato secondario di:
"2. a. [di vento, soffiare lievemente] ≈ alitare, spirare. b.(fig.) [manifestarsi appena: nella casa aleggiava una strana atmosfera] ≈ serpeggiare, spirare. ‖ circolare." 

e quindi meglio applicabile all'idea dello "spirito", rispetto a quello primario, letterale e letterario, dall' etimologia palese:
"aleggiare v. intr. [der. di ala] (io aléggio, ecc.; aus. avere), lett. - 1. (non com.) [muovere leggermente le ali] ≈ svolazzare. "

(Id.)

Nel Septuaginta, il verbo Greco è ἐπεφέρετο (epefereto), da ἐπιφέρω (epiphérō) di cui leggiamo su Wiktionary:
"

Etimologia

Da ἐπι- (epi-sopra) +‎ φέρω (phérō“portare, sostenere, trasportare).
"

(Trad. mia)

Infine, nella Nova Vulgata il verbo utilizzato è ferēbātur, che Wiktionary ci dice essere:
"
  1. terza persona singolare imperfetta passiva indicativa di ferō

"
e quindi:

"ferō (presente infinito ferre, perfetto attivo tulī o tetulī, supino lātum); terza coniugazioneirregolare
  1. Io porto, trasporto
  2. I supporto, tengo alzato
  3. Io soffro, patisco
  4. Io riferisco
  5. Io faccio voto; passare o ratificare (una legge)"

(Trad. mia)

Conosciamo bene questo suffisso nella logosfera Belpaesana, da che questo concetto del portatore è lo stesso del calorifero, come del Lucifero; notiamo il 3° punto, che stranamente sembra riferirsi al ruolo precipuo dell'angelo, dal Greco "ἄγγελος (traslitterazione: ággelos; pronuncia: ánghelos)" (Wikipedia), cioè messaggero...
Ma anche nella versione scritta nella Lingua del Volgo, non c'è una sola piuma di quel moderno "aleggiare" che fu scelto da qualcuno per l'incipit del Più Grande Best-Seller di Tutti I Tempi...
Per quanto mi riguarda, temo che sarebbe più facile avere direttamente spiegazioni da dio in persona, che non risalire al nome dell'utente di questa licenza poetica; accontentiamoci quindi di saperlo, se il nostro custode non fornisce altri lumi (e in tal caso, le cose potrebbero mettersi male...). 

Siamo gli unici ad avere uno spirito divino Aleggiante rispetto a tutti quelli che si limitano a spostarsi, nell'universo biblico. Se questo sia un bene o un male, lo ignoro.

...

Per il lettore anglofono, un video interessante condiviso da qualcuno su Facebook, sabato scorso; purtroppo non ho informazioni meno vaghe di queste in merito:



; in compenso ricordo bene il mio discorso sulla tecnologia apparentemente primitiva, e il modo in cui una semplice antenna è (sempre stata) in grado di trasmettere ogni tipo di energia, compresa quella che forse Tesla avrebbe voluta catturare e distribuire liberamente ai cittadini del mondo, la "elettricità". E quindi avevo ricordato l'episodio "finale" della serie TV "Il prigioniero", in cui la mente del protagonista veniva resettata attraverso l'uso di un comune lampadario dall'inconfondibile design dei tardi anni '60:



Se questo poteva apparire verosimile per lo spettatore dell'epoca, mentre a noi oggi appare risibile, sappiamo benissimo che nel frattempo la tecnologia è evoluta a tal punto da poter inserire una videocamera funzionante 24/7 in qualunque schermo già a cavallo tra i due millenni; l'altra immagine era questa, scattata proprio sabato mattina in città:


Forse è meglio non sapere che esistono; ma esistono.


Concludo con alcuni recenti scatti di nubi accompagnati da qualche ingrandimento di particolari che io ritengo anomali; per chi ritiene invece che queste formazioni siano "naturali" in ogni dettaglio, ricordo che la teoria le vuole formate da ammassi di vapore acqueo scolpito dai venti, e io non conosco nessun genere di vapore acqueo che si lasci scolpire a questo modo -talvolta mantenendo una certa struttura d'insieme per ore- né conosco dei venti in grado di produrre linee e angoli retti, semicerchi o cerchi completi, né qualcun'altra delle qualità geometriche da me fotografate quasi-quotidianamente.

Non escludo che il lettore attento sia in grado di notare altri dettagli da me trascurati


















Gli ultimi tre ingrandimenti provengono da questa singola foto:





.........


e questa è una Lagerstroemia fiorita!

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