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mercoledì 14 settembre 2016

Personaggi e interpretazioni

Ho deciso: mi candiderò alle prossime elezioni per diventare il Presidente del Partito Anarchico Italiano =)
Sperando di poter rappresentare l'Italia all'ONU, e di diventare poi Presidente del Partito Anarchico Europeo, e poi Mondiale, e infine Signore e Padrone del Popolo Anarchico GLOBALE =D
Ho già preparata una mia foto per la campagna elettorale:

(poi studierò una frase ad effetto)

Perchè non esistono alternative: o ci teniamo gli arconti, che sicuramente sono arrivati dal pianeta Nibiru e hanno creato l'uomo con il DNA dell'argilla (=) oppure NO; perchè qualunque scelta POLI-TICA si faccia è una illusione di scelta che può esistere solo sullo scenario della POLIS, ovvero la città, il nostro teatro-recinto in cui sono state ammucchiate le nostre scatole-per-uomini, sorvegliato dalla POLI-ZIA, e dunque non ci sono vie di fuga da questo incubo urbano, se non tutto quello che è al di fuori delle mura cittadine, che è naturalmente TUTTO quello che esiste su questa Terra, dove essa non è stata nascosta sotto asfalto e cemento.

Una volta COMPRESO il fatto che il semplice camminare è l'unico esercizio fisico indispensabile per l'uomo, che è meglio farlo ogni giorno all'aria aperta, alla luce del sole, e che durante questa singola attività quotidiana si potrebbe raccogliere a volontà di tutti quei frutti che la Terra OFFRE spontaneamente e continuamente a tutti i suoi inquilini, tutto il resto diviene relativo. Basterebbe ri-produrre le condizioni del mito paradisiaco, che in termini moderni e profani si traducono in una permacultura totale; ecco che abbiamo risolti tutti i problemi del mondo; una volta fatto questo, non occorre fare altro se non VIVERE, nel nostro "giardino dell'Eden", ed appare subito ovvio da questa mia "visione utopica" che l'umanità NON l'ha mai fatto prima, al di fuori dello scenario fantastico della letteratura mitologica, leggendaria, folkloristica e fiabesca.

Perchè il RUOLO che viene assegnato ad ogni PERSONA dalla sua nascita non è quello di abitante della Terra, ma di cittadino del mondo, e questo concetto dovrebbe a parer mio essere considerato attentamente, ancor prima di quello che fa della 'persona giuridica' un sinonimo di 'CORPORATION' da che nell'Impero del Falso non esiste una traduzione adeguata al termine Inglese e, del resto, non è affatto necessaria...

Se poi guardiamo alla vera sostanza delle cose, a questo 'sogno materiale' che chiamiamo 'vita', e comprendiamo che un giorno abbiamo aperti gli occhi su questo mondo, e così abbiamo iniziato a 'vivere', e che un giorno chiuderemo gli occhi su questo mondo, e così smetteremo di 'vivere', sarebbe tanto meglio per tutti noi; perchè tutte le meraviglie naturali nascoste oltre il recinto, che vediamo di solito alla TV e su internet, non esistono certo per creare un habitat ostile, ammorbante e invivibile, come è invece il nostro teatrino di cemento in cui rappresentiamo quotidianamente il nostro ruolo personale; le Mele non crescono in piazza, la Cicoria non cresce sulla strada... In compenso c'è sempre il buon Tarassaco (meglio della cicoria) che ci cresce di fianco, e il fico che spunta ancora, come ogni anno, dai tombini, a ricordarci puntualmente che la REALTA' di questo mondo non è quella in TV e su Internet, che il cibo non cresce nei grandi magazzini, e che ogni singolo aspetto della nostra esistenza di cittadini della Polis, governati dalla Politica e sorvegliati dalla Polizia, corrisponde ad una unica, grande e completa FALSITA'.

Viviamo una Bugia, perchè viviamo in un mondo di parole. E numeri. 
Noi stessi siamo parole, e numeri, agli occhi della società di questo mondo di parole e numeri.
In un mondo dove ogni cosa e chiunque si può vendere e comprare, tutto e tutti sono soggetti allo stesso criterio scriteriato, per cui un dato foglietto di "carta vale 10, un altro 50 e un altro 100, e il reale valore di un foglietto di carta è sempre e soltanto quelllo stabilito dalla natura, quando ci troviamo in campagna e non abbiamo di meglio con cui provvedere alla nostra igiene personale. E quella carta (moneta) allora si rivela inadeguata anche al più umile degli scopi.

Una cosa in particolare sembra non essere mai stata considerata dai "teorici del complotto", benchè come si è visto prima qualcuno (citato da Wikipedia!!!) abbia già "tradotto" il termine "globalizzazione" in "americanizzazione"; dal momento che viviamo in un mondo di parole, la cosa non potrebbe essere più chiara e indubitabile, e nondimeno essa passa completamente inosservata. In questo caso, gli "americani" si riconfermano abbastanza ciechi da superare anche gli Italioti, da che la definizione di "New World Order" è la chiave del mistero, rispetto al nostro "Nuovo Ordine Mondiale" che al contrario non può essere inteso diversamente.

Per comprendere il vero significato di questa espressione ormai molto diffusa su internet, e ripetuta ovunque fino al limite della "saziazione semantica", basta ricordare come viene definito il continente Americano rispetto a quello Europeo: le Americhe sono il "Nuovo Mondo" mentre l'Europa è il "Vecchio Mondo".
E dal momento che il "NWO" NON è stato concepito in Italia, quello che sentiamo spesso nominare erroneamente in lingua Italiana come "nuovo ordine mondiale" è di fatto correttamente definito soltanto nella Lingua Dell'Impero Anglo-Americano come "NEW WORLD" Order, ovvero l'Ordine DEL "NUOVO MONDO", riferito all'America, e non altro; è questa una frase che corrisponde perfettamente al sinonimo meno ingannevole di 'globalizzazione'-e forse per questo praticamente ignoto- di "americanizzazione".

Una volta chiarito questo punto, possiamo chiederci quanti anglofoni al contrario abbiano sempre compreso perfettamente il senso della frase, per come essa risulta vieppiù incomprensibile al pubblico non-anglofono, ma dopo tutto la risposta non potrebbe essere più rilevante dei fatti che abbiamo appurato.

Certo è che, alla luce di questa conoscenza, quello che succede oggi nel mondo appare ben più prossimo alla favoleggiata presa-di-potere da parte di qualche misteriosa entità che vorrebbe stabilire -proprio come pre-disse Bush Sr. in un famoso discorso- il "New World" Order; perchè questo è proprio ciò che avviene sotto i nostri occhi, è questo quello di cui scrivono i giornali e parlano i telegiornali, mentre l'esercito USA esporta "democrazia" e "libertà" nel medio Oriente così come fecero nel '45 "liberandoci" dal Temibile Pericolo Nazi/sta, con i loro carri armati, le loro flotte navali e aeree, con le bombe e i proiettili; perchè questa è sempre stata la loro unica Politica Nazionale fin da principio, ovvero da che perpetrarono il più grande genocidio a memoria d'uomo, per impadronirsi delle terre che avrebbero ribattezzate -dice la leggenda- nel nome dell'esploratore Vespucci.

Pertanto non c'è bisogno di iscriversi al Club Dei Teorici Del Complotto per conoscere i grandi misteri di questo fantomatico "Ordine", basta accendere la TV. Non sappiamo a chi toccherà il prossimo carico di Democrazia addolcito dalla Coca-Cola e ingolosito dal Big Mac, e imposto con la politica del piombo rovente, ma sappiamo che il fenomeno è in atto oggi come lo era sessant'anni fa, quando l'Italia fu "liberata" e quindi "americanizzata" di conseguenza; sappiamo pure che il nostro (Bel)Paese è in una posizione più che speciale, unica nel mondo, per la presenza della "Santa Sede" all'interno dei suoi confini, come Capitale Mondiale dell'Industria Religiosa, il che ci assicura una (in)certa "immunità diplomatica", ma sul fronte politico la definizione ironica di "repubblica delle banane" è ormai obsoleta e del tutto inadeguata per descrivere una condizione che va oltre tutto ciò che era inimmaginabile quando il nostro (Bel)Paese fu retrocesso al rango di "repubblica", e -ahinoi- "democratica". Perchè "l'America" (gli USA) furono giustamente definiti a suo tempo una "nuova  Sion"...

L'americanizzazione, così come fu per noi nel dopo guerra, con il "boom economico" (perchè boom è il suono di una esplosione) e come per la Cina e l'India oggi attraverso la loro "industrializzazione", è all'origine del "materialismo" e del "consumismo", su cui si regge l'abominevole dottrina del materialesimo.

 Per ogni individuo, TUTTO è relativo al proprio interesse per le cose di questo mondo, e questo è un mondo di COSE (ognuna codificata nella nostra logosfera, definita e rappresentata da una parola); ma non possiamo essere per sempre interessati alle COSE quando, pur vivendo da sempre nel mondo-delle-cose, siamo tutti in grado di ri-conoscere il valore assoluto, e trascendente, delle idee.
Questo è il principio del Nous, la nostra conoscenza istintiva e connaturata del mondo, che travalica i confini della materia. Non possiamo aspirare, nell'attuale frangente globale, di poter raggiungere una consapevolezza collettiva superiore a quella stessa che appartiene al singolo bambino "ignorante", cioè a dirsi non-ammaestrato, non programmato, che SA di vivere su una Terra piana e stazionaria, e sa piangere vedendo un agnello sgozzato per "festeggiare" una maligna deità esotica. 

L'aspetto etico e umanistico della faccenda è sicuramente importante: come si può definire 'cosa' un qualsiasi essere vivente, e in part. quello stesso che definisce tutto, che dà ogni nome (parola) ad ogni cosa, il possessore del "logos", e del "pensiero logico"? Ma come abbiamo visto, ognuno di noi è una persona, ovvero una parola che definisce il concetto (Latino) della maschera teatrale; e cosa è una maschera, se  non appunto una cosa? Il nostro 'vaso', o vascello (piccolo vaso) rappresentato dal pondo, è una cosa che ci contiene e ci rappresenta, nella dimensione materiale, così come lo fa il nostro nome, le parole nelle quali è codificata la nostra "identità", nella dimensione simbolica delle lettere alfabetiche, la "logosfera cattolica".

Siamo tutti personaggi, ogni nostro tratto, ogni carattere particolare definisce quello che in gergo è il caratterista, il personaggio che con ogni sua "singolarità" è facilmente riconoscibile fra tutti gli altri. 
E ognuno di noi, la singola "persona" è nel contempo protagonista di questa "recita cosmica", o lila, interpretata nei canonici (ed enigmatici, secondo la Sfinge) tre atti -giovinezza, maturità e vecchiaia- della nostra così detta 'vita', la nostra tragicommedia che si svolge sempre Qui, e soltanto Ora. La differenza, ricorrendo al linguaggio cinematografico, è soltanto quello che in Inglese si dice "PoV" (Point-of-View, punto di vista) e che da noi è divenuta la soggettiva.


Una principale, e basilare divergenza fra il sapere Occidentale e quello Orientale è quella che riguarda il nostro stesso principio vitale, il respiro; i preti ci insegnano che dio fece l'uomo di Terra e poi gli "insufflò" (verbo squisitamente divino, fors'anche culinario) la "vita" con il suo stesso (divino) alito, il "pneuma". Punto. 
Fine della storia.
Questo è un aspetto  molto pratico che dimostra come  quella cristiana sia una religione basata sul mito della morte. Hai avuto il tuo pneuma, adesso respira, finchè puoi farlo.
La dottrina dello yoga ("unione") è fondata sulla respirazione; il "respiro", l'"aria" è l'elemento in cui si manifesta il prana, una forza sottile, eterica, contenuta nei gas che respiriamo, e che pertanto dovrebbero essere privi delle tante impurità presenti nell'aria/area cittadina, tanto per iniziare. Quindi un maestro di yoga ti insegna innanzitutto a respirare, e tutti i guru (yogi, bramini, bonzi, etc.) che dedicano la propria vita alla meditazione e alle questioni strettamente spirituali considerano inevitabilmente il controllo della respirazione -e quindi di ogni funzione e attività metabolica, dal battico cardiaco alla produzione di onde cerebrali- come una qualità fondamentale della loro maestria. Io sono pressapoco convinto del fatto che, malgrado i principi elementari di questa e di ogni dottrina Orientale siano utili, utilissimi, o finanche indispensabili quanto lo è il respiro stesso per ogni ricercatore di verità Occidentale, il loro insegnamento da parte di "istruttori" locali, per quanto 'autorevoli' sia paradossale, e che ogni "scuola" si differenzi da ogni altra quanto basta per confondere e annullare nella sua essenza il principio Sacro dell'insegnamento, che si può avere soltanto da un Maestro vero e proprio.

Se prendiamo ad es. (un esempio estremo, come il personaggio stesso) il maestro dell'assurdo cine-pittorico Mr. David Lynch, divenuto altrettanto famoso per il suo attivismo pro-meditazionale, sulla base degli insegnamenti del non meno famoso Maharishi Manesh Yogi (quello dei Beatles), che lo ha portato alla creazione della David Lynch Foundation per la diffusione della meditazione trascendentale, vedremo che nel corso dei decenni egli è passato dal consumo di una stecca di Marlboro al giorno a qualche American Spirit.

Ora, se possiamo considerare questo un buon risultato, iscriviamoci subito ai suoi corsi; altrimenti, continuiamo ad ammirare i suoi films, che nella loro intensa genialità oniromimica sembrano proprio le opere di un pazzo. E se vogliamo dedicarci allo yoga, alla meditazione, alle dottrine "alternative", studiamone direttamente i principi elementari descritti dai maestri storici, dalla letteratura antica, che si trova ormai ovunque anche su internet, con il grado di priorità e di importanza che riteniamo più opportuno, e diamo retta soltanto a "noi stessi"; perchè nel nostro irresistibilmente ironico mondo-di-parole è proprio così che i Francesi chiamano tutti noi, cioè Nous.=D


INTERMEZZO GEO-CENTRISTICO



Trad. (Mia): La supposizione che le stagioni siano causate dal moto annuale delle Terra attorno al Sole ad una distanza media di 92.500.000 miglia, è grottesca.
La dimensione del sole è, in proporzione alla Terra, di 329.360 a 1, il diametro corrisponde a 112 volte quello della Terra.
La Terra appare, da questa affermazione, un mero granello di sabbia, se comparata al Sole.
Questa enorme distesa di luce focalizzata su di un granello di sabbia rotante, alla distanza di 93 milioni di miglia, dovrebbe causare le stagioni.
Le poche insignificanti miglia, in proporzione, che separano Londra da Cape Town, non potrebbero mai causare le varie stagioni, nè la distanza fra Londra e la Riviera possono giustificare le differenze di clima che caratterizzano i due luoghi.
-- Sx: TERRA: Polo Nord: 27° -- McComb, Mississipi: 82° -- Dx: SOLE"

Quella chiusura di virgolette fa pensare ad una citazione incompleta, ma l'immagine proviene da Nicu Buricu, condivisa nel gruppo Facebook ‎The Flat Earth Revolution - (Pamantul Plat) Romania


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Il MalOcchio Provvidenziale

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/32/Eye_of_Horus_Right.svg/650px-Eye_of_Horus_Right.svg.png


Ho raccolte in un file di testo tutte quelle (poche) citazioni "bibliche" (dell'A.T. e del N.T.) "significative" contenenti il termine "occhio"; curiosamente, i versetti evangelici che ne fanno menzione sembrano confermare la mia "apocalisse onirica" di cui ho scritto poc'anzi, mentre la Torah ci offre soltanto questo passaggio da Siracide 31,13:

Che cosa è stato creato peggiore dell'occhio?
Per questo esso lacrima davanti a tutti.


E' un ulteriore indizio sulla reale natura dello 'specchio dell'anima'.


Le versioni canoniche dei "vangeli" riportano parole simili tra loro:

Luca 6,41  
"Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?"

Luca 6,42  
.. "Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio", mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio?.."

Matteo 7,4-5  
".. al tuo fratello: "Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio", mentre nel tuo occhio c'è la trave?
Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello." 

Mi preme di ricordare ancora al lettore la natura simbolica degli scritti e la simbologia famosa dell'occhio tramandata dall'Egitto alla chiesa romana attraverso la dottrina esoterica dei costruttori di chiese, i Frammassoni. 


Un altro indizio evangelico proviene da Matteo 6,22:
  
"La lampada del corpo è l'occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso"


Più intriganti, per il blogger, risultano i passi delle Upaniṣad e le note di Herr Muller a riguardo (trad. mia):


"Senza il sole l'occhio non può vedere" 

(Nota del Traduttore: Senza l'occhio il sole non può essere visto)

Nota (p.174)
"Akshusha Purusha viene spiegata come quella porzione del sole che è nell'occhio, mentre è attiva, ma che, al momento della morte, ritorna al sole"

PAG. 105>6

"Yagnavalkya disse "Per il prete Adhvaryu, che è l'occhio, che è Aditya (il sole). Poichè l'occhio è l'Adhvaryu del sacrificio, e l'occhio è il sole, ed egli è l'Adhvaryu." (p. 122)

"..nell'occhio è fissata la misura più grande dell'uomo, perchè con l'occhio egli misura ogni cosa. L'occhio è verità (satyam) poichè la persona (purusha) che abita nell'occhio procede in tutte le cose (conosce ogni oggetto con certezza)."

Nota 2:
"Pragapati, secondo il commentatore, è identificato con Satya, il vero, poichè sat significa i tre mondi, e questi (bhuh, bhuvah, svar) si dicono essere il suo corpo. Da qui probabilmente l'inserimento di Satyam prima di Pragapati all'inizio del paragrafo. Quindi egli intuisce, da che l'occhio è stato chiamato satya, e da che l'occhio è Aditya, dunque anche Pragapati, essendo Satya, è Aditya, il sole. E ancora, se il sole è adorato (dallo vyahritis) allora, come il sole, l'occhio di tutto, anche Pragapati, il sè di tutto, è adorato."
(p. 309)

Qui c'è di che meditare fino alla fine dello yuga attuale.

Lascio al lettore fare 2+2, come sempre; rarissime sono le apocalissi oniriche; poche, seppure convergenti, le esperienze psichedeliche (o enteogeniche) condivise che comprovano la uni-dimensionalità della manifestazione; ci restano in gran quantità le nozioni anatomiche, per cui al detto popolare "l'occhio è lo specchio dell'anima" corrisponde la conoscenza empirica del "sistema lenticolare" descritto dapprima, il quale contempla una duplice specularità di tutto ciò che è "esterno" all'occhio umano.
Senza nemmeno menzionare le dimensoni del fenomeno, e di ogni fenomeno esperito come tale dall'uomo, o utente oculare.

Il primo culto fu quello Solare; il cristianesimo, che nella nostra logosfera attuale (cattolica) è inevitabile per noi considerare l'evoluzione più estrema del sistema religioso, è una "parodia" dell'antico culto, nelle parole di Payne; dall'epoca dei "faraoni" ad oggi, l'Occhio (di Ra/Horus/Thoth/Hermes, "onnivedente" e infine "della provvidenza") è il Simbolo con il quale si è tramandata nei millenni la conoscenza originaria sulla reale Natura della manifestazione, e quindi dell'uomo.

Ogni cosa  e tutto in natura è "reale", quando è visibile, quando riflette la luce del Sole; tutto e ogni cosa, per tutti ed ognuno di noi, rappresentano una "realtà" quando ci è possibile vederli; con i nostri occhi; l'etimologia di "idea" deriva questo concetto dal verbo Greco antico per "vedere".
Persino la meccanica quantistica ha confermata ripetutamente la natura "sfuggente" dei costituenti primari dell'universo: non c'è alcunchè di materiale, fintanto che la materia dell'occhio umano non ne percepisce la presenza fisica, fisicamente, e senza nemmenno dover ricorrere alla scienza chiamata "Fisica"!

Come si è già concluso in precedenza, l'archè è IL principio di questo mondo. Non esiste altro "archè" al di fuori di esso (parole familiari?). Questo è essenzialmente un mondo di parole, e tutti noi, con tutti i nostri "nomi", siamo le parole che dànno vita a questo mondo. Meglio tenerlo a mente.

Firmato:


:-D

10 commenti:

  1. Ottimo post, da cui ripartire per approfondire una miriade di argomenti; mi ha colpito leggere della retrocessione a "repubblica" del nostro Paese, giacché non ho mai creduto all'opportunità dell'iniziativa e soprattutto all'attendibilità dell'esito referendario che ci rese perfino una "democrazia", e tornerei a leggerne volentieri anche su questo blog.
    Quanto al denaro, una cosa che m'infastidisce particolarmente è vedere il simbolo del copyright stampato sulla bruttissima cartamoneta attuale, ma dovrebbe sgomentarmi il fatto che quasi mai coloro cui l'abbia fatto notare si siano minimamente interessati ai ragionamenti che desiderassi avviare prendendovi spunto.
    Immagino che non sarò l'unico a ravvisare una certa somiglianza tra il blogger ed il più noto testimonial d'una nota "industria": auspico che non si tratti di cosa troppo grave da confidare pubblicamente.

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    1. Caro Roberto, cosa potrebbe essere "attendibile" che provenga da chi ti dice -anzi, "insegna"- che vivi su una trottola sferica e che devi mangiare cadaveri di ogni specie soltanto per poter sopravvivere?... Di fronte all'Universo di Palle (rotanti) che costituisce lo scenario teorico del Dogma Scientifico moderno qualunque cosa, compresi i destini di nazioni e popoli, diviene una cosuccia da nulla; e possiamo solo immaginare l'orgoglio sovrumano dei "custodi del mistero" che hanno contribuito in vario grado a salvaguardarlo e diffonderlo nel corso dei tempi, rendendo completamente insensibile la condizione stazionaria della Terra e invisibile l'orizzontalità dell'Orizzonte per tutti i terricoli... Per chi ha sempre saputo, conoscendo le più antiche nozioni cosmologiche note, dev'essere sempre stato ben chiaro che in un mondo di eliocentristi coatti puoi far credere qualunque cosa, compreso un grattacielo che cade come un castello di carte in seguito all'impatto con un aereo di linea, per fare un esempio assurdo e altamente improbabile... O addirittura, che l'uomo possa andare sulla "luna"... infatti, come abbiamo visto prima, è già in pre-produzione lo show "missione su Marte"... spero almeno di non esser + in circolazione quando lanceranno la missione verso il Sole, perchè sicuramente lo farebbero come nella vecchia barzelletta quando non c'è pericolo di bruciarsi, "di notte". E se davvero arrivassero tanto, a quel punto della d-evoluzione globale, nessuno sospetterebbe di nulla.
      Credo di aver capito a chi ti riferisci riguardo il "testimonial"; probabilmente si sono ispirati alla mia immagine, e prima o poi la pagheranno anche per questo... ;-) grazie per il commento!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Convengo con l'ottimo Roberto circa l'iconica somiglianza. Che rende, di fatto, abbastanza inutile la ricerca di una frase ad effetto per la campagna elettorale; giacché l'immagine, di per sé, è già sufficientemente d'effetto. E la relativa campagna elettorale va avanti da circa duemila anni.
    Lode a te, o blogger.
    =D

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    1. Ti benedico per il tuo intervento, Enfant Bleu. E' strano che questa iconica somiglianza non mi eviti l'antico problema del credere in me stesso =) Lode anche a te, o lettore!

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  4. "Il nostro [...] è una cosa che ci contiene e ci rappresenta, [...] così come lo fa il nostro nome, le parole nelle quali è codificata la nostra "identità", nella dimensione simbolica delle lettere alfabetiche..."

    In pratica è esattamente così. Qualche anno fa mi appassionai all'argomento del nome scritto tutto a lettere maiuscole come rappresentante non della persona fisica ma del così detto "uomo di paglia", una figura giuridica fittizia della quale noi ci assumiamo inconsapevolmente la responsabilità. Pare che, una volta scoperta la truffa, sia addirittura possibile affrancarsi da tale figura virtuale (una sorta di vero e proprio avatar) con tutte le conseguenze del caso, di cui riporto un esempio:

    https://www.youtube.com/watch?v=KvHRf3xY0a0

    Qualcosa che ha a che fare col diritto marittimo e certe bolle papali dei secoli scorsi.

    Ad ogni modo poi non è successo nulla di quello che era stato predetto, ci sono state delle morti sospette di banchieri di medio/alto livello, ma al momento arresti clamorosi e cambi al vertice non se ne sono visti. Ad ogni modo questa storia del nome scritto a lettere maiuscole e sovranità individuale, rimane parecchio affascinante per me.

    Per quanto riguarda la "apocalisse onirica", è per caso qualcosa che ha a che fare col le presunte attività solari (tempeste e flare vari)?
    Forse hai sognato qualcosa del genere?

    https://www.youtube.com/watch?v=vN1SyaSdCeM

    Sarebbe curioso come sogno per un savio geocentrista =) eh eh

    Ps: Per quanto riguarda l'immagine....ecco dove ti avevo già visto prima:

    http://2.bp.blogspot.com/_LcntPzjRZ4s/SDChpNcnfGI/AAAAAAAAA2g/6LSvjEBDYvQ/s400/buddy.jpg

    A presto

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    1. Il video l'avevo visto qualche anno fa... Ho ascoltato spesso lo "shill buono" che si fa chiamare Jordan Maxwell parlare di questi argomenti su YouTube; anche se le sue informazioni sono "protette" è sempre molto interessante, e inoltre parla un inglese incredibilmente buono per un americano. Come hai visto, in termini giuridico-legali siamo tutti "corporations"...
      La mia apocalisse onirica è qualcosa di "indicibile" ma non ha nulla a che fare con le catastrofi hollywoodiane, l'unico indizio valido che posso dare è quanto scritto prima in proposito. Il "mistero" è tutto nell'occhio.
      Per quanto riguarda "Buddy J", lo ritengo un personaggio odioso di un film vergognoso, puerile e tremendamente chutzpah, inoltre io non assumerei MAI una posa tanto ridicola, specialmente se dovessero (finalmente) scolpire la mia figura... Quindi non è sicuramente un paragone che io possa apprezzare, così come quello con l'originale personaggio della mitologia giudaica... Chi lascia crescere il proprio 'sistema nervoso esterno' non lo fa necessariamente per somigliare al fiabesco re dei giudei, anche se purtroppo questa è l'unica immagine a cui rimanda il capo villoso nella memoria recintata del Gentile Pubblico... di questo ho avuta notizia ripetutamente, nel corso del tempo, e anche in questo caso non posso far altro che "guardare, e passare oltre"... Grazie per il commento, a presto

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    2. P.S.: a proposito di cinema, sei riuscito a trovare qualcosa di Matthew Barney?

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    3. "Per quanto riguarda "Buddy J" [...] non è sicuramente un paragone che
      io possa apprezzare"

      La mia era ovviamente una battuta, non mi permetterei mai di recarti una simile offesa ^_^

      Per quanto riguarda il sogno, non intendevo proporre una catastrofe hollywoodiana in quanto tale, ma teorizzavo la possibilità di una messa in scena di tipo hollywoodiano.....gira voce che potrebbero addirittura creare un finto attacco alieno (ne parlò persino Regan!) quindi non mi stupirei se, con qualche tipo di bomba (anche se non nucleare) creassero qualche tempesta solare (magari nei paesi più poveri - quando si è sfortunati poco ci puoi fare!) utile a ridurre la numerosa(?) popolazione mondiale!!

      Matthew Barney? Non ho ancora cercato i DVD. Mi ricordo che me lo sconsigliasti, ma ho comunque scaricato tutti i film da you-tube, ero troppo curioso di vedere di cosa si trattava....non ho avuto ancora tempo di guardarli (le vacanze le ho dedicate alla lettura - ero in arretrato di 6 libri!). Tuttavia, dopo una veloce scorsa, ho notato che praticamente si tratta di film "muti", nel senso che gli attori NON PARLANO MAI......sarà certamente dura da affrontare un'opera del genere per uno con la mia non cultura cinematografica...da "Spider Man" a questo, il salto è notevole ^_^

      A presto

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    4. Forse tendi a interpretare il termine 'apocalisse' riferendoti all'idea dello scenario 'post-apocalittico' comune nella letteratura e nel cinema, mentre io lo utilizzo nel senso più stretto (e più biblico) di mera rivelazione. Più che mai appropriato, da che il soggetto -ribadisco- è solo e soltanto l'occhio umano. Riguardo Barney, vedo ora che il suo capolavoro del ciclo Cremaster, il 3, è stato ri-pubblicato su YouTube in una copia di qualità perlomeno decente qui https://www.youtube.com/watch?v=AtjvyQqim50, anche se non è proprio HD, si lascia vedere. E in effetti tutti i film del ciclo sono caratterizzati da dialoghi rarissimi, e anche per questo sarebbe consigliabile una visione dove la qualità delle immagini fosse tale da esaltare la loro importanza assoluta nell'opera, ma... è sempre meglio di niente.
      Nemmeno Spiderman sarebbe capace di un salto simile, quindi buona fortuna per la tua futura esperienza audio-visiva. Ne vale la pena, te lo assicuro. Grazie, e a presto!

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