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domenica 30 ottobre 2016

Marcellino l'Assassino

(Il titolo del post allude al film di Comencini del '54)

Questa mattina devo ringraziare di nuovo Mr. Alex Barry per la sua donazione a questo blogger, ricordando improvvisamente che il computer non è soltanto un blog:



e in una bella domenica di una prematura Estate di S.Martino non potrebbe esserci nulla di meglio di un po' di musica, per coprire il vociare della plebe cristiana sulla via del loro macabro rito di teofagia, una delle tante odiose pratiche dell'Utenza Globale Cattolica che il blogger vegano non è disposto a sopportare; perchè lo sappiamo, la sostanza del corpo di cristo può pur essere pane, ma per qualche mia perversione mentale sono sempre più propenso a credere che un corpo, umano o divino, sia composto di carne... Sono un tipo all'antica... Per non parlare di quel sangue ad alto tasso alcolico, che è altrettanto intollerabile per il blogger astemio.
Il pane e il vino sono veleni, per quanto i cristiani siano sempre ben disposti a intossicarsi della loro divinità con la loro abituale, spregiudicata ignoranza; una volta constatato questo fatto, il "mistero eucaristico" si rivela in tutta la sua minacciosa portata quando viene celebrato quotidianamente nelle case dei Gentili Utenti Religiosi, secondo la insana dottrina di quelle scritture in cui un dio-macellaio pretende l'olocausto di vittime innocenti ad ogni piè sospinto.

Niente di nuovo, sul fronte geocentrico; niente di particolare. Qualcuno ha finalmente rivelato che Barack Obama beve acqua di Marte per ottenere i suoi poteri satanici; che poi eventualmente gli vengono conferiti in forma simbolica da qualche banchiere sionista, ma l'importante è conoscere le informazioni che contano, come quelle riportate da Liberaldarkness.com, secondo cui:

"Per un anno Obama ha dirottata la sconcertante cifra di $64 miliardi* del budget Americano per supportare la NASA.  Perchè Obama dovrebbe dare una tale rovinosa porzione dell' evanescente budget d'America alla NASA è stato un mistero per mesi, ma con il recente annuncio della NASA e i rapporti di un insider possiamo confermare che Obama vuole esplorare Marte così da poterne catturarne i segreti per ottenere il potere di creare una nuova età di oscurità liberale per tutta l'umanità.
Settimane fa, il rover del Curiosity ha rivelato un antico geroglifico Egizio su Marte e il testo, secondo antichi Egittologi [SIC -- NdT] si può tradurre a grandi linee in 'O-BAMA'. La storia più grossa è che il budget  del governo-ombra Statunitense ha finanziato il 'ritorno orbitale' 
che sta riportando acqua Marziana direttamente alla Casa Bianca, dove Obama la sta bevendo, nella speranza che gli dia il potere di un angelo della guerra caduto."

(http://liberaldarkness.com/2015/09/29/nasa-obama-using-mars-water-to-give-himself-satanic-power/ - Trad. mia)

*) Ma non erano 72?? Ma sì, miliardo più, miliardo meno...

Qualcun altro potrebbe dubitare di simili illazioni, ma Liberaldarkness non lascia dubbi ai suoi lettori, ecco qua le prove fotografiche:

http://i2.wp.com/liberaldarkness.com/wp-content/uploads/2015/09/download-13.jpg

Vediamo infatti in questa immagine che Obama è satanico, e che sta bevendo acqua di Marte.

Oscurità liberale assicurata per tutti.

La notizia è stata condivisa ieri da Ray Doeksen nel gruppo Official Flat Earth & Globe Discussion su Facebook, con il tono giustamente grave e inquisitivo che merita:



Trad,; "Se non stai usando acqua di Marte, non ci stai nemmeno provando"

Da Flat Earth Dome Society questa interessante domanda da rivolgere ai globallisti; la loro risposta potrebbe essere ancor più interessante:


Trad.: "SE NON OSSERVIAMO ALCUNA CURVATURA 
LUNGO L'ASSE "X", ALLORA PERCHE' 
DOVREMMO ASSUMERE CHE ESISTA UNA
CURVATURA LUNGO L'ASSE "Z"?

Invero, qualunque risposta valida a questo interrogativo elude le mie facoltà mentali, e temo che solo un serio Eliocentrista sarebbe in grado di elaborarne una, che però io temo non potrebbe evitare l'influenza della Magia Gravitazionale. Quella non si tocca. 
E non si vede. Non si sente. Insomma, non esiste, e per questo può giustificare tutto quello che non è possibile spiegare con dei fatti concreti e dei ragionamenti sensati. Al post era allegato questo video che titola "LA TERRA E' UN CERCHIO, NON UNA PALLA - L'ORIZZONTE E' PIANO E SOTTILE":





Forse il miglior titolo per un video pubblicato su un blog che si chiama VerOrizzonte.

The Free Thought Project oggi ha condivisa questa Informazione Generale Al Pubblico:



Tanto per saperlo... Evidentemente, essi costituiscono una minaccia globale.
Ancora a proposito di Mr. Rothschild, questa divertente "meme" viene dal gruppo Get Involved, You Live Here:


Trad.: "SE PUOI PUNTARE UN DITO
NEL PETTO DI UN REALE COME
SE FOSSE LA TUA TR**A...
TU DEVI ESSERE UN ROTHSCHILD"

Riguardo la mia traduzione "canonica" di "b*tch" in "tr**a" -l'ennesimo abuso di creature innocenti costrette a simboleggiare l'estrema decadenza umana- sappiamo che questo epiteto è ormai adottato dagli anglofoni ameri-cani (per cui tutte le loro femmine si meritano tale appellativo=) in ogni circostanza che riguardi una entità muliebre, e pertanto si potrebbe ugualmente tradurre in "signora"; lascio il mio lettore con ogni lecito dubbio a questo proposito.

Oggi la musica mi ha ricordato che un computer non è solo blogging. e pertanto questa sera mi dedicherò alla mia attività prediletta in assoluto, che è il musicare; in questo caso, significa che dovrò recuperare tutti i plugins di Fruity Loops Studio (9) necessari per potermi sprofondare di nuovo nell'abisso del suono virtuale. Meglio darsi da fare.

Il LongoBardo

Su consiglio di alcuni lettori, oggi ho aggiunto il tasto "Donazione" di PayPal a fondo pagina; ad onor del vero non so ancora se questa opzione sia consentita al libero cittadino privo dell'indispensabile numero che corrisponde al suo conto bancario -cosa che non avrò mai più durante questa vita- e pertanto la cosa è in forse, in attesa di lumi da Mr. PayPal. al quale ho posto il fatale dilemma solo dopo aver soddisfatta la mia avidità virtuale.
Il mio lettore sa come la penso a proposito, conoscendo il culto internazionale di Mammona e le regole del Grande Gioco del Monopoly, l'annichilimento di ogni reale valore attraverso il sistema finanziario e monetario e la prostituzione che è il principio generale di questo sistema; se non altro, attraverso PayPal la cosa assume la sua forma paradossalmente più reale, essendo del tutto racchiusa nella sfera digitale e telematica in cui ha avuta origine; ricevere e spendere qualcosa che non vedi nemmeno è il metodo più indolore per eludere gli aspetti più grotteschi della situazione, che rendono questa esistenza una lunga partita ad un tipo di gioco che non vorrei nemmeno conoscere.

Oggi sono stato accusato di esser stato troppo sarcastico nei confronti dell'occasionale commentatore, eliocentrista coatto, che per sostenere le proprie argomentazioni non può in alcun modo evitare di ricorrere alla Magica Forza di Gravità; quando leggo cose simili sono tentato dall'approccio americano alla questione, riguardo i cosiddetti globetards, o "globidioti" che insistono, dopo decenni di gravitazione nel vuoto spinto delle proprie menti, a reiterare i medesimi principi campati letteralmente per aria, propinati fin dalle scuole elementari e che in vario grado conosciamo tutti a memoria. Per inciso, questo condiviso oggi da Henrik Nielsen nel gruppo The Dome Society su Facebook è l'approccio americano:


Trad.: "Un altro globidiota...
Messo a dormire"

Ho evitato di tradurre l'inevitabile "f*****g" che è ormai un sottinteso universale del gergo popolare statunitense, ma non posso evitare di farlo notare poi.
La scena del film "Rambo" è una delle più ripugnanti mai apparse sugli schermi, e rende un significato ancor più spregevole di quanto immaginabile del verbo "sgozzare".
Io personalmente non ritengo che sia il caso di strappare il pomo di Adamo (o cartilagine tiroidea) a quei pochi miliardi di eliocentristi coatti rimanenti, come farebbe il Rambo Geocentrico, e soprattutto non a mani nude; ma stiamo pur sempre parlando di pensiero logico contro dogmi insensati, di buon senso contro Teorie basate su ipotesi e calcoli astronzfisicomatematici complicatissimi atte a dimostrare l'esistenza di una Palla ricoperta di acqua e di gas che ruota nel vuoto, e altre immense palle astronomiche come il fatto che Il Sole è lontanissimo e radioattivo ma ci scalda tutti lo stesso; se non bastassero i precedenti 273 articoli di questo blog a dimostrarlo, questo non è il mio metodo, se pure lo si volesse definire "stile".

In un mondo di parole, in cui ogni cosa corrisponde ad un termine e l'ironia è inevitabile anche solo scrivendo il proprio nome, non c'è nemmeno bisogno di calcare la mano; dal momento che bastano le stesse astronomiche panzane basate sull'esistenza di forze magiche, assolutamente incredibili e completamente improbabili, che troviamo ancora (come sempre) stampate su ogni libro di testo, o "scientifico" sull'argomento, a dimostrare all'uomo savio la totale inconsistenza di quelle aggrovigliate architetture teoriche che vengono rifilate all'utenza come dati di fatto da cinque secoli a questa parte, è tanto inutile accanirsi sulla cocciutaggine del globallista; è altrettanto inutile quanto lo è la ottusa pervicacia di quello nel recitare i versetti del Pallonario Universale, ancora a 20 o 30 o 40 o 50 anni dal termine della sua programmazione mentale, obbligatoria o facoltativa.

Signori, lo sappiamo tutti come stanno le cose; sappiamo tutti benissimo che a scuola insegnano ai bambini che viviamo su una gigantesca pera rotolante nel nulla, a detta del più popolare portavoce della NASA, anche se le poche immagini che ci dicono provenire dallo "spazio" rappresentano sempre un modello in scala 50.000.000:1 di quel mappamondo sferico con cui abbiamo giocato tutti a dio nelle aule scolastiche di ogni possibile passato.
Non c'è alcun bisogno di astio, di malevolenza, di attrito; e tantomeno di cartilagini tiroidee strappate a mani nude; ma, parafrasando il buon Mr. Moor che ho citato ieri: "veramente...."

Sono cose che tendono a lasciarti senza parole (non mi riferisco al gargarozzo strappato=) e di conseguenza, per il grafomane cronico, sono una fonte inesauribile di parole che si riversano puntualmente qui, sul VerOrizzonte.
Sappiamo tutti che l'etimologia di ORIZZONTE non si rifà ad una curva, ad una sezione di cerchio, o al profilo di una PALLA, ma solo ed esclusivamente ad una linea ORIZZONTALE che definisce il più remoto confine visibile di questo mondo; questo è il Vero Orizzonte, ed è quello che tutti possono vedere, ogni giorno, da sempre.  Sappiamo tutti che questa superficie terrea sotto i nostri piedi è assolutamente immobile, statica, inerte, stazionaria; possiamo provarlo tutti, nel giro di una frazione di secondo, compiendo un brevissimo ma inestimabile salto in quest'aria che secondo la fiaba eliocentrica dovrebbe ruotare ad una media di 1000 km orari assieme alla Grande, Grande Palla di Terra... sempre che possiamo considerare noi stessi dei corpi solidi e pertanto di massa superiore a quella del fluido gassoso in cui siamo immersi.

In realtà, tutti noi sappiamo tutto quello che c'è sa sapere, anche a questo proposito. 

Resta il fatto che la maggior parte di noi preferisce invece credere in qualcosa che non è possibile conoscere direttamente e immediatamente, attraverso l'osservazione dei fenomeni naturali, dal momento che è mera teoria. e in grandissima parte una teoria che non è in alcun modo dimostrabile empiricamente, nemmeno falsando i risultati com'è pratica comune dei corpi accademici e degli enti astronomici e aerospaziali; questo è un fatto che merita la nostra più attenta considerazione, 
Perchè credere nel dogma scientifico, o paradigma, non è diverso dal credere nel dogma religioso, ma lo ripeto, mentre non occorre uno scontro diretto con il povero testa-di-globo, occorre però discernere il pensiero critico dall'ammaestramento, e quindi il reale valore di ciò che in essenza si oppone alla logica, all'ordine delle idee basate sulla realtà osservabile dei fenomeni naturali, il principio della conoscenza stessa, e quindi della scienza. Si tratta di uno scontro diretto tra la ragione e la follia; e il fatto che questa antitesi anti-logica del modello eliocentrico sia diffusa a livello "globale", e a tal punto radicata nella coscienza collettiva da esser difesa con le unghie e con i denti dall'eliocentrista coatto, è uno dei più grandi motivi di preoccupazione per il blogger, così come dovrebbe esserlo per il suo lettore.

Viviamo in un mondo la cui maggioranza degli abitanti divora cadaveri a giorni alterni, senza parlare di altre pericolose, dannosissime sostanze, droghe alimentari e perfettamente legali che tra i loro effetti collaterali sembrano produrre una generale vacuità, una grave labilità mentale e psichica; non possiamo permettere che queste stesse genti si abbandonino all'abbraccio fatidico della Follia derivata da simili trattamenti, perchè l'insieme di questi fattori è sicuramente auto-distruttivo, ma rischia di essere distruttivo in senso assoluto, e questo è di fatto, a mio parere, il quadro della situazione attuale, in questa parodia di civiltà, la spiegazione di tanto inutile spreco di energie e risorse umane che sono sistematicamente veicolate al mantenimento dello status quo nel corso dei tempi deriva essenzialmente dalla mera accettazione di questa Iniquità Fondamentale, riguardante lo scenario delle nostre vicende terrene.

E di nuovo, è inevitabile associare il concetto del male a quello popolare, "diabolico", anti-cristiano, quando pure è certo e noto a tutti che i più grandi genocidi mai compiuti ebbero origine con la benedizione dei potenti cristiani, di papi e re e regine così come tutte le guerre religiose, e le più sanguinose pagine della nostra storia, sono state benedette, se non scatenate, dai capi religiosi; non ci sono mai stati Re o Regine o governatori e governi (dichiaratamente) satanisti, e le conseguenze di un sistema dualistico al potere sono quelle che ognuno di noi può prevedere con il più minimo sforzo di immaginazione; il motto delle SS era "Gott mit Uns" (Dio è con noi), quello stampato sulle banconote dell'odioso dollaro americano è "In God We Trust" (Confidiamo in Dio); non occorre davvero alcuno sforzo per la nostra più pigra immaginazione, se non che vogliamo credere in qualcosa piuttosto che in qualcosa d'altro.

A proposito di ammaestramento infantile, e di programmazione mentale, l'altra sera mi sono trovato a guardare un vecchio cartoon della serie Donald Duck su YouTube, dove il malcapitato Paperino viene visto per un istante da un famelico "pigmeo cannibale", nella prospettiva del necrovoro abituale:



Possiamo credere che simili "suggestioni" riescano indifferenti agli occhi dello spettatore bambino così come risultano irrilevanti per il consumatore multimediale di lunga data?
Che quel cadaverino spennato e decapitato e mutilato non assomigli in tutto e per tutto al pollo arrosto che si troverà in tavola il giorno dopo, e sarà ben lieto di ingurgitare, magari con un bel contorno di patatine fritte?

Ritengo che siano ancora pochi quanti si sono resi conto della portata dell'opera di bestializzazione inversa operata dalla Disney Co. nel corso delle recenti generazioni; perchè i cartoni animati della Disney sono sempre stati i più "belli" da vedere, e praticamente nessuno sembra avere coscienza di quanto poco "buoni" siano in realtà, se non per il teorico del complotto occasionale; questo argomento meriterebbe un post-icino tutto suo, ma per il momento lo possiamo considerare come il più famoso esempio di dirottamento mentale operato attraverso il mainstream, o maelstrom multimediale, il flusso in continua crescita di anti-cultura originato dalla "cultura popolare", o pop culture che viene diffusa come modello standard dall'Ordine del Nuovo Mondo o "NWO".

 A tutti piacciono i cartoni animati Disney, così come a tutti piace il pollo arrosto con patatine fritte. Ma il blogger vegano e salutista ne ha la più profonda certezza, non c'è assolutamente nulla di buono nel pollo arrosto come nelle patatine fritte; non dico che quasi sette miliardi di consumatori si possano sbagliare tutti contemporaneamente, ma so per certo che non sanno quello che fanno; e se invece lo sanno, sono definitivamente molto, molto malati. In quanto a Paperino, come abbiamo visto sopra: è la stessa cosa.

Qualche valido indizio sulla iniquità della Disney lo possiamo trovare sull'insostituibile sito Whale.to, nella omonima sezione: http://whale.to/b/disney.html.

Una grande, per quanto anonima verità:


Trad.: "C'è più spiritualità in una singola
pianta psichedelica che in tutte le chiese 
del mondo messe insieme."

Ed è vero, è stato pensato e scritto da un americano, anche questo. Ma certe cose, come la conoscenza psichedelica così detta, non conoscono limiti o confini di sorta; quella spiritualità infinita contenuta in quella singola pianta è accessibile a chiunque in ogni momento, in ogni luogo della Terra, e anche e soprattutto in questo caso la immensa ignoranza che costituisce il "mistero" è un motivo di vergogna e detrimento e miseria per l'umanità intera, dal momento che essa è in grandissima parte cagionata soltanto dalla paura. Non c'è nulla di tanto pauroso a questo mondo, quanto la paura; specialmente quando si tratta di miliardi di fifoni, ignoranti e scontenti, che ti chiedono soltanto di essere come loro. Per ogni maledetto giorno della tua vita.


Ed ora, come dicevano i Monty Phyton, "qualcosa di completamente diverso"...

Bardo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Il termine Tibetanbardo (བར་དོ་ Wylie: bar do) significa letteralmente "statintermedio"—tradotto anche come "stato di transizione " o "stato di mezzo" o "statliminale". In Sanscrito il concetto viene definito con il nome antarabhāva. E' un concetto che nacque poco dopo la dipartita del Buddha, con una quantità di gruppi proto-buddhisti che accettavano l'esistenza di tale stato intermedio, mentre altre scuole lo rifiutavano.

In termini profani, il termine "bardo" è riferito allo stato esistenziale intermedio tra due vite sulla terra. Secondo la tradizione Tibetana, dopo la morte e prima di una successiva nascita, quando la coscienza dell'individuo non è connessa ad un corpo fisico, viene esperita una quantità di fenomeni. Questi seguono generalmente una particolare sequenza di degenerazioni da, subito dopo la morte, le più chiare esperienze della realtà di cui si è spiritualmente capaci, per procedere poi a terrificanti allucinazioni che sorgono dagli impulsi delle sue precedenti azioni maldestre. Per gli individui addestrati propriamente il bardo offre uno stato di grandi opportunità di liberazione, da che l'esame trascendentale può sorgere con la diretta esperienza della realtà, mentre per altri può divenire un luogo di pericolo quando le allucinazioni create karmicamente inducono l'individuo ad una men che desiderabile rinascita.

Il termine bardo può anche essere usato metaforicamente per descrivere i tempi in cui le nostre abitudini vitali sono sospese, come, per esempio, durante un periodo di malattia o durante un ritiro meditativo. Tali periodi possono dimostrarsi fruttuosi per il progresso spirituale poichè le costrizioni esterne diminuiscono. In ogni caso essi si possono rivelare ardui dal momento che i nostri impulsi più maldestri si possono porre in primo piano, proprio come nel sidpa bardo.

Stato Intermedio nel Buddhismo Indiano

Dalle testimonianze delle prime scuole Buddhiste, sembra che almeno sei differenti gruppi accettarono la nozione di una esistenza intermedia (antarabhāva), per la precisione il Sarvāstivāda, Darṣṭāntika, Vātsīputrīyas, Saṃmitīya, Pūrvaśaila e il tardo Mahīśāsaka. Le prime quattro sono scuole strettamente correlate. All'opposizione erano il Mahāsāṃghika, il primo Mahīśāsaka, Theravāda, Vibhajyavāda e il Śāriputra Abhidharma (probabilmente Dharmagupta) (Bareau 1955: 291).
Alcune dei primi riferimenti noti ad una "esistenza intermedia" si trovano nel testo Sarvāstivādin del Mahāvibhāṣa (阿毘達磨大毘婆沙論). Ad esempio, il Mahāvibhāṣa indica una "esistena basica" (本有), una "esistenza intermedia" (中有), una "esistenza di nascita” (生有) e una esistenza di morte (死有) (CBETA, T27, no. 1545, pag. 959, etc.). Bareau (1955: 143) tratta l'argomento come segue:
L'essere intermedio che passa in questo modo da una esistenza alla successiva è formato, come ogni essere vivente, dei cinque aggregati (skandha). La sua esistenza è dimostrata dal fatto che esso non può avere alcuna discontinuità nel tempo e nello spazio tra il luogo e il momento della morte e quello della rinascita, e quindi appartenendo le due esistenze alla stessa serie sono concatenate nel tempo e nello spazio da uno stato intermedio. L'essere intermedio è il Gandharva, la presenza del quale è tanto necessaria nel concepimento quanto la fecondità e l'unione dei genitori. Inoltre, lo Antarāparinirvāyin è un Anāgamin che ottiene parinirvāṇa durante l'esistenza intermedia. Per quanto riguarda lo scellerato criminale colpevole di uno dei cinque crimini senza intervallo (ānantarya), egli passa nella maniera medesima da una esistenza intermedia al termine della quale egli rinasce necessariamente all'inferno.
Derivato da un periodo più tardo della stessa scuola, ma con qualche differenza, lo Abhidharmakośa  di Vasubandhu’ spiega (trad Ing. pag. 383ff):
Cos'è un essere intermedio, e una esistenza intermedia? L'esistenza intermedia, che si inserisce tra l'esistenza della morte e l'esistenza della vita, non essendo arrivata al luogo in cui dovrebbe andare, non si può dire nata. Tra la morte —ovvero i cinque skandha del momento della morte —e salendo—ovvero i cinque skandha del momento della rinascita—si trova un'esistenza —un "corpo" di cinque skandha—che va al luogo della rinascita. Questa esistenza tra i due regni della rinascita (gatī) è chiamata esistenza intermedia.
Egli cita una quantità di testi ed esempi per difendere la nozione da altre scuole che la rifiutano e dichiarano che la morte in una vita è immediatamente seguita da una rinascita nella seguente, senza alcuno stato intermedio fra le due. Sia il  Mahāvibhāṣa che lo Abhidharmakośa contengono la nozione di uno stato intermedio che dura "sette volte sette giorni" (cioè 49 giorni) al massimo. Questa è una visione, però, e ve ne furono altre.
Simili argomenti furono anche utilizzati nel *Satyasiddhi Śāstra" di Harivarman, un testo quasi-Mahāyāna e il commentario dello Upadeśa nelle Prajñāpāramitā Sūtra, i quali sono entrambi fortemente influenzati dalla scuola  Sarvāstivāda. Ambedue i testi ebbero una potente influenza sul Buddhismo Cinese, che pure accetta questa idea come una regola.
La Saddharma-smṛty-upasthāna Sūtra (正法念處經) classifica 17 stati intermedi  con differenti esperienze [1]

I sei bardo del Buddhismo Tibetano

Fremantle (2001) afferma che esistono sei stati di bardo tradizionali noti come i Sei Bardo: il Bardo di Questa Vita (p. 55); il Bardo della Meditazione (p. 58); il Bardo del Sogno (p. 62); il Bardo del morire (p. 64); il Bardo del Dharmata (p. 65); e il Bardo dell'Esistenza (p. 66).
Shugchang, et al. (2000: p. 5) tratta degli insegnamenti Zhitro (Tibetano: Zhi-khro) che includono il Bardo Thodol e menzionano il Karma Lingpa, il terma e il Padmasambhava ed elencano i Sei Bardo: "Il primo bardo inizia quando si nasce e perdura fintanto che si vive Il secondo è il bardo dei sogni. Il terzo è il bardo della concentrazione o della meditazione. Il quarto avviene nel momento della morte. Il quinto è noto come il bardo della luminosità della vera natura. Il sesto è detto il bardo della trasmigrazione o del divenire karmico[2]
  1. Kyenay bardo (skye gnas bar do): è il primo bardo della nascita e della vita. Questo bardo comincia con il concepimento e dura fino all'ultimo respiro, quando il flusso mentale si ritira dal corpo.
  2. Milam bardo  (rmi lam bar do): è il secondo bardo dello stato di sogno. Il Milam Bardo è uno stato relativo al primo Bardo. Nello Yoga del sogno si sviluppano pratiche per integrare lo stato del sogno nel sadhana Buddhista.
  3. Samten bardo (bsam gtan bar do) è il terzo bardo della meditazione. Questo bardo è generalmente esperito dai meditatori, benche l'individuo può averne una esperienza spontanea. Il Samten Bardo è relativo allo Shinay Bardo.
  4. Chikhai bardo ('chi kha'i bar do): è il quarto bardo del momento della morte. Secondo la tradizione questo bardo è trattenuto fino a che i segni interni ed esterni presagiscono che l'avvento della morte è prossimo, e continua attraverso la dissoluzione o transmutazione del Mahabhuta fino a che il respiro esterno ed esterno è completo.
  5. Chönyi bardo (chos nyid bar do): è il qunto bardo della luminosita della vera natura che ha inizio dopo il 'respiro interiore' finale (Sanscrito: pranavayu; Tibetano: rlung). E' all'interno di questo Bardo che si manifestano visioni e fenomeni uditivi. Negli insegnamenti Dzogchen essi sono conosciuti come la manifestazione spontanea delle visioni Thödgal (Tibetano: thod-rgyal).
    In concomitanza con tali visioni, vi è l'insorgenza di una profonda pace e coscienza immacolata. Gli esseri senzienti che non si sono applicati durante le loro esperienze vissute e/o che non riconoscono la luce pura (Tibetano: od gsal) al momento della morte sono solitamente illusi attraverso il quinto bardo della luminosità.
  6. Sidpa bardo (srid pa bar do): è il sesto bardo del divenire o della trasmigrazione. Il bardo perdura fino a che il respiro-interno ha inizio nella nuova forma in divenire o trasmigrante. Questo bardo prosegue fino a che il respiro-interno ha inizio nella nuova forma trasmigrante determinata dai "semi karmici" nel magazzino della coscienza.

Esegesi

Fremantle (2001: p. 53–54) traccia lo sviluppo del concetto di bardo nella tradizione Himalayana:
Originariamente bardo si riferiva soltanto al periodo tra una vita e la successiva, e questo è ancora il suo significato normale quando è menzionato senza alcuna qualificazione. Ci fu una considerevole disputa su questa teoria durante i primi secoli del Buddhismo, con una parte che considerava la rinascita (o il concepimento) a seguire immediatamente la morte, mentre l'altra diceva che deve esserci un intervallo tra le due. Con l'avvento del mahayana, il credo in un periodo di transizione prevalse. Più tardi il Buddhismo espanse l'intero concetto per distinguere sei o più stati similari, che coprono l'intero ciclo di vita, morte, e rinascita. Ma può anche essere interpretato come qualunque esperienza transitoria, ogni stato che giace tra altri due stati. Il suo significato originale, l'esperienza dell'essere fra morte e rinascita, è il prototipo dell'esperienza del bardo, mentre i sei bardo tradizionali dimostrano come le qualità essenziali di quella esperienza sono presenti in ogni altro periodo transitorio. Raffinando ulteriormente la concezione dell'essenza del bardo, esso si può applicare ad ogni momento dell'esistenza. Il momento presente, l'adesso, è un bardo continuo, sempre sospeso tra il passato e il futuro.
Comunque, come mostrato qui sopra, l'idea di Fremantle che esso fosse in origine soltanto "tra una vita e la successiva" non è come fu concepita dalla scuola Sarvāstivāda all'inizio. Inoltre, l'idea che l'ascendenza di questa idea sia dovuta al Mahāyāna è infondata, ed è ,molto più probabile che fu dovuta alla inluenza della Sarvāstivāda, diversi secoli prima che il Mahāyāna avesse alcuna reale influenza:
[https://en.wikipedia.org/wiki/Bardo - Trad. mia]

Ho trovati diversi punti di interesse in questo lemma wikipedico, tra cui la "luce pura" (clear light) che "non viene risconosciuta" per cui gli uomini "al momento della morte sono solitamente illusi attraverso il quinto bardo della luminosità", un concetto che rimanda all'idea della "trappola solare" di cui abbiamo trattato in precedenza, esposto qui con la dovuta imperscrutabilità che caratterizza le dottrine esoteriche nella prospettiva del profano. Ma soprattutto il passaggio finale ci rende una inestimabile definizione alternativa del concetto dell'Hic et Nunc, l'eterno istante che pure diviso in 6, o 6000 bardi, è sempre comprensibile e compreso solo nell'istante in cui è vissuto, l'attimo della nostra vita terrena. Ri-conoscere questa realtà in forma (o tempo) di bardo, temo non sarebbe di alcuna utilità per l'utente letterario e spirituale coevo.
Oso sperare che la lettura del testo qui sopra risulti altrettanto interessante per il mio lettore quanto lo è stata per il blogger, che ha risolto di integrarla nel suo post principalmente in virtù della sua inesistenza nella enciclopedia libera Italiana,
Per quanto mi riguarda, soltanto oggi, dopo anni di tentativi inutili sono finalmente riuscito ad accarezzare il mio ultimo eroe, detto "Il Pellegrino", che io credo non fosse mai stato sfiorato prima da mano umana:


E faceva le fusa!=)
Pertanto, anche oggi potrei morire tranquillo; quasi beato.
Sarei un perfetto GattoBardo.

venerdì 28 ottobre 2016

Ritorno al VerOrizzonte

Non so se avete mai visto quel video in cui il pupazzo scientifico della NASA, Neil de Grasse "Pearman" Tyson parla della curvatura terrestre, dicendo che "le piccole sezioni di una grande sfera non sono visibili come curve dalle piccole creature che vi brulicano sopra" (cito a memoria); perchè è sottinteso, per colui le piccole creature brulicanti che costituiscono l'utenza astronomica vivono su una pera:


E dunque questa immagine condivisa da Stacey Bowman su Facebook mi sembra un' ottima riapertura di sipario per il blog, dopo l'arresto forzato dovuto al cedimento del mio povero, vecchio portatile. E' soltanto grazie al pronto intevento del magnanimo Mr. Alex Barry che oggi posso riprendere le mie consuete attività online, di cui VerOrizzonte costituisce la più rilevante; è bene che ogni altro lettore conosca l'identita -o almeno l'ID- del benefattore che ha ridati corpo e sostanza a questo blog, dal momento che non avrei potuto proseguire via cellulare.

In questa pausa riflessiva, in cui ho scoperto di avere trovati alcuni proverbiali tesori che sono gli amici lettori di questo blog, ho avuta anche una puntuale riconferma della gravità della mia grafomania, dal momento che malgrado tutto ho scritto questo sul cellulare, assieme agli appunti per altri articoli...E lo sappiamo tutti, è un vero strazio, perché questa tecnologia del touch-screen sembra studiata per dei bambini magri, con dita scheletriche.. ed estremamente pazienti. Ma eccomi qui ancora dopo il caffè (d'orzo) a fumarmi questo posticino, prima della perlustrazione pomeridiana.. e dopo tutto questo 'suggerimento automatico' non sarebbe affatto male su una vera tastiera; dopo avere letto qualche post in versione 'mobile' devo consigliare a chiunque di evitare di leggere questo blog privo di tutta l'enfasi che è necessaria alla mia espressione verbale, e che pure non viene visualizzata sul display del cellulare; alcuni passaggi infatti cambiano completamente 'senso' senza il necessario stile -in part. il corsivo, o "Italico" che conferisce alle parole la giusta obliquità con cui vanno lette, secondo le regole della misteriosa Logosfera Cattolica.

Bobby Meadors l'altro giorno ha condivisa questa image macro:


di cui prendo la traduzione ufficiale Cei-Ueci di Bibbiaedu.it:

"Ha tracciato un cerchio sulle acque, 
sino al confine tra la luce e le tenebre."

Anche se merita una nota la traduzione letterale del versetto dalla King James Version, "Egli ha circondate le acque con dei limiti, fino a dove il giorno e la notte hanno fine."

E anche i versetti precedenti -sempre tratti da Bibbaedu- sono senz'altro degni di nota:


5Le ombre dei morti tremano
sotto le acque e i loro abitanti.
6Davanti a lui nudo è il regno dei morti 
e senza velo è l'abisso.
7Egli distende il cielo sopra il vuoto,
sospende la terra sopra il nulla.
8Rinchiude le acque dentro le nubi
e la nuvola non si squarcia sotto il loro peso.
9Copre la vista del suo trono
stendendovi sopra la sua nuvola.


Sono termini piuttosto prosaici per descrivere qualcosa che dovrebbe riferirsi ad una realtà spirituale; di fatto, a mio parere sono altri indizi di una tecnologia "celestiale" di cui l'utenza religiosa non ha alcuna consapevolezza oltre quella derivata dalla propria interpretazione personale delle scritture,

Proseguo con la bozza di post digitata sul cellulare l'altro giorno:

Il più fondamentale entimema della società moderna è quello che riguarda il valore del denaro: quando ancora giochiamo a Monopoly come "gioco di società", da bambini, solo gli adulti hanno dei veri biglietti di banca in tasca; quando invece siamo adulti viviamo in un consorzio che gioca a Monopoly "24/7/12" e in un mondo dove quella di Mammona è l'unica religione condivisa da tutti, il valore di quei biglietti si mantiene in quella sfera ideologica e intellettuale dell'infanzia (quindi, necessariamente puerile) per cui il concetto stesso dell'essere "adulto" è sovrapposto a quello del possedere denaro, a guadagnarselo in qualche modo, e in ogni modo possibile
A mio parere è su questo gioco psicologico che si basa la capacità del sistema di annullare la volontà dell'individuo sottomettendola alle regole del Grande Gioco del Monopoly, che sono appunto quelle suddette, di procurarsi le banco-note necessarie a giocare in qualche modo, e in qualunque modo possibile, e che questa assurda e insensata attività occupi la maggior parte delle giornate di una intera esistenza così che l'utenza monetaria globale non abbia nemmeno il tempo di pensare a quello che sta facendo, in nessun momento particolare, mai. Perchè un solo istante di riflessione può significare la presa-di-coscienza dell'individuo programmato fin dall'infanzia a non pensare, a non interrogare mai sè stesso riguardo la propria realtà quotidiana.
E l'efficacia di questa strategia è indiscutibile, dal momento che oggi tutti a questo mondo giocano a Monopoly se soltanto vogliono mangiare, a prescindere dalla presenza di cadaveri di qualche specie nella loro dieta; quindi la nostra unica speranza è di restituire all'uomo quella dignità che può provenire  soltanto dalla sua capacità di procurarsi vitto e alloggio in armonia con il proprio habitat e con ogni specie vivente, in maniera autonoma e indipendente da qualunque forma di governo politico che per la sua stessa natura è relativo al governo dell' ambiente artificiale urbano.

Il "senso" delle cose

Siamo abituati da sempre a sentir nominare "il grano" a proposito di denaro e cereali indistintamente, in relazione ai mezzi di sostentamento e al cibo, con un valore virtuale, affatto teorico, e un valore reale, naturale; il mio dubbio a questo proposito è: chi ha inventato il denaro ha inventato anche il pane fatto con il frumento?
L'alimentazione attuale è fondata su cibi di base che creano una fame perenne e insaziabile, grazie alla gliadina (questa sconosciuta) oltre a danni patologici cronici; l'alimentazione umana si dovrebbe invece basare principalmente su frutta e verdure fresche, e soltanto allora ci si potrebbe concedere un vizio come il pane. Semmai. Questa è una delle realtà più essenziali per il benessere dell'uomo, e una delle più trascurate in assoluto, nel paese della pasta e della pizza.



La croce rovesciata -- adesso perlomeno sappiamo cosa significa questo simbolo, esso è l'opposto della croce cristiana; secondo Wikipedia:

"Anche la forma della croce ha un significato. La croce latina e la croce di Sant'Antonio mirano a riprodurre la forma del patibolo usato dai romani"

qui viene miracolosamente citata l'origine precristiana del culto di Tammuz (V.), perlopiù ignota presso gli stessi cristiani; come ogni croce essa  rappresenta il Centro, ma le proporzioni dei suoi bracci non lasciano dubbi sul modello astro-teologico del simbolo che abbiamo visto in precedenza relativo alla posizione del sole nello zodiaco al momento dell'equinozio primaverile, quando il sole "muore" restando pressoché immobile per tre giorni consecutivi, per poi "rinascere" --o meglio, ri-sorgere-- come narrato in termini romanzeschi nei vangeli.

La croce riprodotta nel simbolo "diabolico" noto rappresenta quindi il rovesciamento del modello cristiano con tutta la sua storia, a partire dal prototipo babilonese del dio morto e risorto che fu adottato dal mito Sumero di Dumuzi/d (poi Tammuz), fino al macabro strumento di tortura dei Romani, divenuto emblema della mortale oppressione spirituale del materialesimo; oggi sono ben pochi a identificare questo tipo di croce con quella di S.Antonio,  in quanto simbolo Cristiano essa è universalmente diffusa e nota nel mondo come tale, e pertanto il significato della croce rovesciata è quello della anticristianitá, da che la presenza del personaggio crocifisso non è più indispensabile per l'identificazione del simbolo stesso; in tal modo essa rappresenta l'anti-cristo attraverso il segno cristiano più noto alle masse semplicemente rovesciandolo, rendendolo cioè la negazione dell'ordine prestabilito, o "status quo". In questo caso si può dire che il" senso" della figura è quello della sua direzione, indicante il ribaltamento dell'abominio cristiano.

È inevitabile a questo proposito il rimando all'origine della lettera A, la alpha dell'Alfa-beto Greco, che si ottenne ugualmente dal simbolo del toro dei Fenici, Alf (parola significante appunto "toro"), assimilabile al vitello d'oro di biblica memoria come rappresentazione del Baal, o signore locale, e quindi degli innumerevoli concorrenti diretti del demiurgo israelita; l'antico ordine fu letteralmente ribaltato, quando il simbolo nella versione "profana" del codice sacro Egizio chiamato demotico fu disegnato infine con le corna rivolte verso il basso, nella lettera Greca alfa, che corrisponde alla "A" latina; la quale è molto evidentemente una figura stilizzata del capo taurino rovesciato:


http://slideplayer.it/slide/927470/

Se a questo punto ci siamo fatta un'idea adeguata di ciò che realmente rappresenta il sistema religioso cattolico, il cui potere secolare è quello della Più Grande Holding Company della  Storia, il Leviatano Industriale per eccellenza, possiamo trarre le inevitabili conclusioni riguardo la natura positiva del segno che viene inevitabilmente associato all' idea del male nella Logosfera Cattolica; sicuramente il Nemico non rivelerà mai l'entità benigna del proprio avversario a chi lo sostiene solo in virtù del Mistero sul quale è fondato l'intero sistema religioso; perché non abbiamo più dubbi a riguardo, "mistero" è il più Gentile degli eufemismi per definire la nostra ignoranza.

Secondo qualcuno questa è l'origine del simbolo del dollaro, $:


Di Ignacio Gavira - Image created by me., CC BY 2.5,
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2264532

e quindi si accetta che la forma particolare del nastro avvolto attorno alle "colonne d'Ercole" sia assimilabile alla lettera S; esiste anche una "teoria massonica" riportata da Wikipedia, per cui esso rappresenterebbe (guarda caso) il serpente attorno all'albero del peccato, oppure che le linee verticali siano i pilastri del Tempio di Gerusalemme -- ma non entrambe le cose; che in origine fosse un nastro o un serpente, oggi il simbolo del dollaro è formato dalla lettera S, e, quale che sia quella delle sbarre, è lecito per noi domandarci a cosa potrebbe mai alludere tale lettera, se per sbaglio la si dovesse intendere come iniziale di un nome... Forse il mio lettore potrebbe avere la mia stessa intuizione a questo riguardo. 
Se la Z Greca, iniziale di Zeus, è la raffigurazione geometrica di un fulmine, la S Latina (che somiglia ben poco alla sigma -- Σ) è decisamente un simbolo ofidico, e secondo i principi biblici questo dovrebbe già bastare alla sua identificazione nella nostra logosfera moderna.

Uno dei pensieri più profondi che abbia letto di recente non è particolarmente sofisticato, e anzi è di estrema semplicità, ma di questo consiste principalmente il genio: proviene da una persona molto onesta e mentalmente molto aperta come Allegedly Dave (Moor). E' questo:


Trad.:"Non ti sei mai fermato a pensare... 
In che c***o di mondo sono nato?!?
---
E' sempre il più strabiliante gioco di
genere "adventure" in prima persona
mai esistito, ma... davvero??"


E a questo proposito non possiamo che rispondere: no. Non "davvero".
Di vero qui non c'è proprio nulla, oltre la nostra stessa illusione.

Consideriamo anche il pensiero di Evolve and Ascend pubblicato su Facebook (e ammutolito per l'occasione=), sempre a proposito del concetto della persona:


Trad.: "Ci modelliamo gli uni con gli altri.
Non ci regoliamo alla realità di un mondo,
ma alla realità di altri pensatori" - Joseph
Chilton Pearce    Opera di Mark Ryden."


E infine questo, condiviso da Umberto Ricci:


Per quanto mi riguarda, sono un convinto geocentrista, non mangio cadaveri o tessuti animali di alcun tipo; e non mi trucco.

lunedì 17 ottobre 2016

Post-emergenza

Il jack dell'alimentazione del mio portatile ha deciso di staccarsi questa sera per qualche suo motivo. Scrivo questa nota dal mio cellulare; temo che per qualche tempo la mia attivitá di blogging sará sospesa, dal momento che questo minuscolo aggeggio è decisamente inadeguato allo scopo. Del resto, non saprei proprio come sistemare il guasto del computer senza utilizzare quei famosi biglietti di banca, di cui al momento sono sprovvisto. Gran parte delle mie giornate negli ultimi mesi sono state dedicate alla ricerca e allo studio della realtá geocentrica, di cui ho riportato qui il risultato; non so come riusciró a superare una intera giornata senza potermi esprimere su VerOrizzonte come sono ormai abituato a fare; non voglio nemmeno pensarci.. 
Era comunque doveroso avvertire il mio fedele lettore dell'accaduto. Grazie per il vostro supporto, e la vostra comprensione.

Il palazzo volante

Neanche il tempo di pubblicarlo sui giornali, che la missione Shenzou 11 ha già un articolo su Wikipedia; il lancio è avvenuto il 17 Ottobre 2016 (oggi), e ovviamente esistono già diversi video su YouTube; questa è la versione corta:



N.B.: da 0:23 in avanti, sono visibili vari pannelli che
si staccano dal razzo e precipitano; un classico dei
prodotti industriali Cinesi

Su Wikipedia leggiamo che l'obbiettivo del razzo è quello "di portare due astronauti cinesi al laboratorio orbitale Tiangong 2" -- Questo è il laboratorio Tiangong 2 su Wikipedia:

By Leebrandoncremer - Personal PhotographPreviously published: No, CC BY-SA 4.0, 
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=51692069
Eccolo lì, sul tavolo.

Ma esistono anche dei video girati all'interno del laboratorio, come questo:



Dove possiamo vedere un astro-not Cinese che indossa degli occhiali per la realtà virtuale, in modo che possa davvero credere di essere in un laboratorio sospeso nello "spazio esterno"; sembra che per il momento solo uno di loro abbia gli occhiali, forse per il loro budget ridotto, quindi i suoi colleghi nel frattempo potrebbero accorgersi del trucco... Temo che la cosa funzionerà solo finchè riusciranno a tenere chiusi gli oblò.

La tele-giornalista dice inoltre che stanno provando il primo orologio atomico "a freddo" (e "a fontana" secondo Wikipedia)  "per misurare il tempo più accuratamente e aumentare la precisione dei sistemi di navigazione qui sulla Terra" -- perchè sicuramente all'interno di un laboratorio che si presume "a gravità zero" l'orologio atomico "a freddo" (e "a fontana") si troverebbe nelle stesse identiche condizioni in cui funzionerebbe sulla Terra... 
Oppure forse hanno intenzione di collegare l'orologio a fontana fredda ad una base terrestre, per mezzo di un lunghissimo cavetto coassiale? Staremo a vedere.

Al termine del video vediamo una pianticella in un vaso, immagini che ci dimostrano in modo inconfutabile come essi stiano sperimentando con successo la coltivazione di lattughino (o valerianella?) nello stesso laboratorio, secondo le parole della speaker: "accumulando esperienza per la futura costruzione di una stazione spaziale permanente"... 
Insomma, prepariamoci ad un'altra serie fantascientifica ambientata nella "termosfera", ma questa volta Made in China; perlomeno all'interno del loro "Palazzo Celestiale" (! ) non ci sono dei pericolosissimi mucchi di fili volanti come quelli della ISS... Sono tipi ordinati, questi Cinesi.

Non sappiamo se le riprese visibili qui sopra a 0:12-0:18 siano state fatte all'interno del laboratorio, o palazzo celestiale in orbita, ma se così fosse dovremmo concludere che i Cinesi hanno anche inventato un modo per creare una gravità artificiale; oppure, che non provano nemmeno a farci credere di essere "nello spazio".

Per inciso, 神舟 (Shen-Zou) è composto dal carattere (nave, barca) e da
 che può significare:

  1. dio; deità; spirito
  2. spirito; anima; mente
  3. espressione; aspetto; apparenza
  4. soprannaturale; magia; psichico
  5. Un soprannome​. Shen

(Wikipedia - Trad.mia) .. a voi la scelta. Io temo che la traduzione ufficiale sia nave degli dèi.

La mia giornata geocentristica si è aperta stamattina con questa dichiarazione di vittoria di Mr. Eroma su Facebook:


a mio parere un tantinello precoce; questo infatti è stato il mio (ironico) commento:



Il video può interessare comunque il lettore di VerOrizzonte:



Se non altro, è in Italiano..

Alexis Mercado‎ condivide con il gruppo The Flat Earth Revolution - (Pamantul Plat) Romania  questo passaggio di S.B. Rowbotham, che presenta delle cifre riguardanti le distanze dei "pianeti" e del Firmamento:



Trad.: "Samuel Birley Rowbotham "La Terra è un piano incluso, con un centro al Polo Nord e limitata lungo il suo bordo esterno da un muro di ghiaccio, con il Sole, la Luna, i pianeti e le stelle a sole 3.000 miglia sulla superficie della Terra (4.800 km) e il Firmamento Vitreo a circa 3.100 miglia (5.000 km), a sole 100 miglia circa dal Sole e dalla Luna."

Mi incuriosice in part. il fatto che il "Firmamento di Vetro" dovrebbe trovarsi a 100 miglia dalle due "grandi luminarie", che io per qualche motivo ho sempre considerate incluse nel firmamento stesso --quale che sia la sua composizione- e di forma discoidale, come delle "lenti"... Questa nozione mi mette quindi in seria difficoltà, tanto sulla possibile forma dei due "astri", quanto sul modo in cui essi dovrebbero essere posizionati a tale distanza dalla vòlta celeste... Che anche il Grande Architetto abbia usati dei cavi per produrre l'effetto ottico della sospensione? 
Ciò mi deluderebbe alquanto.



Jack McCaig pubblica questa meme su ‎Exposing The Matrix Of Lies:



...AND A GLOBE IN YOUR CLASSROOM!

Trad.: "NON TI PREOCCUPARE RAGAZZINO ..
AVRAI UNA BANCA CENTRALIZZATA MOLTO PRESTO"
(e, aggiungo io, un "mappamondo" nella tua aula scolastica!)

Questa image macro da Flat Earth Dome Society:


(Trad.: "DALL'INGHILTERRA AL TEXAS -- Sul globo: perchè il bisogno di volare sopra il Canada? -- Sulla Terra piana: OH, ECCO PERCHE'")

 richiede una verifica: in questa mappa della compagnia Irlandese Aer-Lingus 


vediamo ad es. che il volo Dublino (A) - San Francisco (B) (la linea più in alto) percorre una rotta parabolica, che a mio parere personale non è esattamente il tragitto più breve tra il punto (A) e il punto (B), e di fatto sconfina sopra il Canada; ricorriamo di nuovo alla buona, vecchia Gleason's Standard Map Of The World, per svelare ancora una volta l'arcano, con l'uso del solito strumento LINEA RETTA:


CVD, la rotta Dublino-S.Francisco E' una linea retta; basta usare la mappa giusta. 
E quel passaggio sopra il Canada, è qualcosa di inevitabile per non allungare la rotta con una illogica, ingiustificabile e dispendiosa curva parabolica, proprio come quella della "mappa ufficiale" di Aer-Lingus. Per il blogger tanto basta; ma invito il lettore a verificare direttamente quanto scritto qui sopra con i proprio mezzi: di questi tempi, è meglio non fidarsi di nessuno.