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domenica 27 dicembre 2015

Si può avere la coscienza a posto...

Ma QUAL'E' IL POSTO DELLA COSCIENZA?

(CONTIENE TESTO IN MAIUSCOLO) 

Le implicazioni della conoscenza più fondamentale per il terricolo, cioè quella che riguarda il fondamento su cui è POSATA l'umanità intera, sono talmente vaste che dopo qualche mese di ragionamento su questo soggetto, durante la mia ricerca continua in questa direzione, ho presa coscienza del fatto che esse sono indefinitamente più importanti della (nozione di) BASE che essa costituisce; le due cose sono un riflesso l'una dell'altra, il piano terrestre e la mente terricola al suo livello fondamentale, per cui la nozione fondamentale della nostra "base" rappresenta in effetti la base di processi intellettivi che trovano infine un fondamento stabile, fisso, e inamovibile; così ho coscienza della volubilità, della completa instabilità e dei perenni e inarrestabili mutamenti, delle incessanti circonvoluzioni, il perielio il perigeo e le eclissi del pensiero di chi vive su una immensa trottola spaziale quasi-sferica (oblata); perché anch'io ho vissuto in simili condizioni per molto, moltissimo tempo; ci ho CREDUTO anzi per tutta la mia vita, dal momento in cui qualcuno -in qualche tempo passato- mi aveva convinto di questo fatto assolutamente incredibile, e logicamente inaccettabile, e mi aveva indotto ad accettarlo senza alcuna possibilità di scelta: questo è il potere del dogma scientifico, per quanto ridicolo possa apparire POI. PERCHE' NON ESISTONO ALTERNATIVE AL DOGMA, E' SEMPRE E SOLTANTO UN ATTO DI FEDE, SI TRATTA SEMPRE E SOLTANTO DI CREDERE; O DI NON CREDERE.
Per quanto la teoria pitagoricopernicana della Grande Palla non abbia letteralmente alcun fondamento, per quanto sia del tutto campata per aria, e per quanto essa contrasti direttamente con ogni esperienza diretta, con l'infallibilità della geo-metria applicata al PIANO terrestre, con la nostra intuizione istintiva, e con il nostro (teorico) buon senso, tutti continuano semplicemente a CREDERCI; pochi dubitano, e pochissimi si spingono tanto oltre da ricercare in qualunque direzione, per avere conferme o smentite da qualunque "fonte esterna", e ancor meno da "fonti alternative" che non partecipano del "mainstream" multi-mediale e multimediato.
Chi vive su una trottola spaziale non ha alcun genere di certezza; crede a quella che è letteralmente la più incredibile, e irrisoria delle nozioni mai divulgate nell'intera storia dell'uomo e lo fa passivamente, come un contenitore piuttosto che come un custode: la sua è una informazione archiviata fin dall'infanzia in un ripostiglio del cervello, racchiusa in una zona d'ombra perenne, poco se mai frequentata, ma proprio per questo è intoccabile; 
la Grande Palla che trottola nel vuoto infinito dello spazio teorico è immagazzinata assieme all'ABC e alle tabelline, stipata nel buio con Adamo ed Eva nell'Eden, con la passione di Cristo sul Golgota e con i dinosauri uccisi dal meteorite. Nel mucchio di roba che è il "passato", con i pezzettoni o meno.
Ed è tutto posto sullo stesso piano, Qui e Ora. Non c'è alcun confine tra "fantasia" e "realtà", che non sia definito dalla mente che registra un dato fenomeno; tutto quello che viene accettato coscientemente come "reale" diviene parte della nostra intima, propria, personale realtà, la realtà "logica", ovvero composta di parole, universalmente condivisibile attraverso un codice alfabetico qualunque. (Possibilmente, quello del proprio Paese.)
Non esiste altro tipo di "realtà", oltre la realtà IDEALE, e anche qui è necessario conoscere la radice per ri-conoscere il frutto, la nostra moderna "idea" deriva dall'antico verbo Greco per "vedere", e nemmeno "guardare", quello comporta un'attività più impegnativa degli organi pensatori che qui sono interessati solo consequenzialmente, dal processo automatico degli organi visori; e degli altri; 
infatti possiamo vedere un orizzonte piatto, all'altezza del nostro occhio a qualunque altitudine, possiamo ascoltare l'assenza di una lieve brezza che spira da Ovest ad Est alla velocità di 1000 miglia orarie, in favore del canto di merli e degli usignoli; possiamo sentire la puzza insopportabile dell'imbroglio, in tutto quello che riguarda l'astronomia, e un fetore quasi letale nel campo delle imprese aerospaziali; c'è poco da gustare, ma possiamo quasi toccare con mano la realtà descritta dagli ingegneri civili che costruiscono ferrovie e ponti su una base completamente piana, malgrado le dimensioni madornali delle loro opere; perché costoro dovrebbero mentire, a che pro? E' gente che ha passata la vita a costruire ponti e ferrovie, non a contar balle. 
E' ovvio invece che chi ha mentito lo ha sempre fatto con tutti, e continua a farlo, e continuerà a farlo finché la Grande, Grande Palla girevole non sarà FERMATA. Per farlo, dovrebbe bastare SGONFIARLA.


LA COSCIENZA DI CHI RI-CONOSCE LA BEFFA DELLA GRANDE, GRANDE PALLA TERRESTRE, E' QUEL TIPO DI PIATTAFORMA IDEALE DALLA QUALE L'UOMO PUO' SPICCARE UN BALZO EVOLUTIVO DI QUALUNQUE GENERE POSSIBILE; NON E' NEMMENO IMMAGINABILE CHE CHIUNQUE SI LIMITI A CREDERE PER TUTTA LA SUA VITA DI VIVERE SU UNA TROTTOLA SPAZIALE BISLUNGA CIRCOLANTE IN UNO SPAZIO VUOTO POSSA MAI RAGGIUNGERE UN LIVELLO DI CONOSCENZA PARAGONABILE ALLA SAGGEZZA (che è propria ed esclusiva della cultura tradizionale, ovvero esoterica, la quale contempla dall'alba dei tempi la nozione di una "terra piatta") E PERTANTO IN QUESTA MENZOGNA DI PROPORZIONI "PLANETARIE" POSSIAMO RI-CONOSCERE CIO' CHE CI SEPARA DALLA SAGGEZZA ETERNA PROVENIENTE DAL 'PASSATO' E NEL CONTEMPO CIO' CHE PREGIUDICA ED ESCLUDE A PRIORI TUTTE LE POSSIBILITA' DI UNA REALE EVOLUZIONE INDIVIDUALE E COLLETTIVA DI ORDINE MENTALE, CULTURALE, SCIENTIFICO E "SPIRITUALE", FONDATA SU QUEGLI STESSI PRINCIPI FISSI E INVARIABILI CHE RAPPRESENTANO LA "VERITA'" ALLA BASE DI OGNI FORMA DI CIVILTA' VERA E PROPRIA; TUTTO CIO' CHE LA GENTE VIENE AMMAESTRATA A CREDERE E' ASSOLUTAMENTE E INCONTROVERTIBILMENTE FALSO- in ogni campo dello scibile umano.

E' VERO CHE VIVIAMO "QUI E ORA", NELL'ETERNO ISTANTE PRESENTE, MA QUESTO NON PUO' GIUSTIFICARE IN ALCUN MODO LA REALTA' DI UNA MENZOGNA ETERNA, REPLICATA ALL'INFINITO ATTRAVERSO LA "MAGIA" DELLA PAROLA;

IO NON SONO DISPOSTO A CONSIDERARE -DAL CANTO MIO- "CIVILTA'" QUELLA COMPOSTA DA UN INTERO MONDO CHE IGNORA -IN UN MODO O NELL'ALTRO, MA IN OGNI SENSO- LA REALTA' FISICA DEL LUOGO IN CUI SI E' SVILUPPATA ED E' COSTRETTA A DEGRADARE INFINITAMENTE NEL CORSO DEL TEMPO;
SE MIO NONNO, COME GLI ANZIANI DEGLI INUIT, MI AVESSE RIVELATA UNA SIMILE NOZIONE AL TEMPO IN CUI VENIVO AMMAESTRATO A STARE IN EQUILIBRIO SULLA GRANDE, GRANDE PALLA TERRESTRE, OGGI AVREI DI MEGLIO A CUI PENSARE, CHE NON A SCRIVERE QUESTO. DI MOLTO, MOLTO MEGLIO.

FINTANTO CHE GLI ABITANTI UMANOIDI DI QUESTO PIANO IN-FINITO CHIAMATO "TERRA" CONTINUERANNO A CREDERE DI VIVERE SU UNA GRANDE PALLA, CIRCONDATI DA INFINITE PALLE DI OGNI TIPO CHE ORBITANO NEL BUIO VUOTO DELLA PROPRIA MENTE, E ACCETTANDO OGNI INEVITABILE CONSEGUENZA DI QUESTA BARZELLETTA, CHE RAPPRESENTA NON DI MENO SUL PIANO IDEALE IL FONDAMENTO DELLA REALTA' FISICA UMANA, TUTTI NOI CONTINUEREMO A "GIRARE A VUOTO", SENZA ALCUN CONTROLLO, TUTTI INDISTINTAMENTE PRIGIONIERI DI UNA SITUAZIONE PARADOSSALE, INTRAPPOLATI IN UNO SCENARIO DA INCUBO COSMICO CHE PREVEDE SOLO CONTINUI PEGGIORAMENTI, E NUOVE INFINITE BUGIE -- COME LE "MISSIONI SPAZIALI" CHE SI SUSSEGUONO SEMPRE PIU' INCREDIBILI, MENTRE LA TECNOLOGIA DIGITALE LE RENDE SEMPRE PIU' "REALI", SEMPRE PIU' "ACCESSIBILI" E SEMPRE PIU' CREDIBILI PER IL PUBBLICO DI TUTTO IL MONDO!

Fino a qualche mese fa il "tormentone" dell'internet anglofono era riassunto nell'acronimo WTF (what the fuck .. "Che c...") che come ogni cosa, a furia di ripeterla ha perso completamente ogni significato; continuerà ad essere un "tormentone" per l'umanità, perchè in fondo esprime l'essenza propria della cultura occidentale -l'ignoranza- ma oggi si legge sempre più spesso, tra i flat earthers e i neo-millenaristi, "wake the fuck up", che non è traducibile propriamente in Italiano, ma il senso è quello dello "svegliarsi"; espresso come si conviene agli americani, con quel pizzico di volgare stupidità in più.
Intraducibile, ma inevitabile, nella videosfera della rete GLOBALE, questo -ahinoi- è il motto più attagliato al "Movimento della Terra immobile" (e piatta) per come si manifesta in forma virtuale.

VIVIAMO IN UN MONDO COMPLETAMENTE, ESSENZIALMENTE FALSO; COME LA GRANDE, GRANDE PALLA CHE GIRA NELL'UNI-VERSO DEL DOGMA SCIENTIFICO E DELLA SCIENZA DOGMATICA, DELLE "SCUOLE DELL'OBBLIGO" IN CUI IL GIOVANE CITTADINO VIENE AMMAESTRATO AD ACCETTARE L'INACCETTABILE (MA DEL RESTO NON E' MAI COSTRETTO DA NESSUNO A MANTENERE LA PROPRIA FEDE NELL'ASSURDITA' PER SEMPRE, FINO ALLA SUA MORTE, COME ACCADE INVECE NELLA GRAN PARTE DEI CASI) OGNI EVENTO CHE ABBIA LUOGO SU QUESTO SCENARIO IN PERENNE RIVOLUZIONE SUBISCE INEVITABILMENTE LA MEDESIMA SORTE;

TUTTO "GIRA E RIGIRA", SI RIPETE CICLICAMENTE, INVARIABILMENTE, PERCHE' LE NOSTRE ABITUDINI QUOTIDIANE SONO DERIVATE DIRETTAMENTE DALLA NOSTRA RESA TOTALE E INCONDIZIONATA AD UN SiSTEMA INTIERAMENTE BASATO SULLA FALSITA';
SULLA RIPRODUZIONE DELLA FALSITA' ALL'INFINITO (in Secula Seculorum) E SUL MANTENIMENTO DI UNO "STATUS QUO" INFINITAMENTE, QUOTIDIANAMENTE RI-STABILITO DA OGNI ENTE, O SINGOLA ENTITA' DISPOSTI A RIPETERE E DIFFONDERE LA MEDESIMA MENZOGNA, SEMPLICEMENTE ACCETTANDOLA PER SE' STESSA;

non solo non ci può essere certezza del domani vivendo in questo universo fantascientifico, in cui la Grande Palla è un entimema coercitivo, ma perlopiù ignorato in quanto tale, e la cui assurdità supera di gran lunga quella di tutti i libri di genere fantascientifico mai scritti; tutti noi abbiamo un certo grado di coscienza del fatto che nessuno, e niente, MAI, sarebbero in grado di camminare su una trottola che rotea a 1000 miglia orarie, se pure si riuscisse a restarci sopra in piedi; questa è una BAGGIANATA di tali proporzioni che finanche il diametro della Grande Palla Supposta a ruotare intorno allo "Astro Padre", sembra poca cosa al confronto.
Ed è proprio così, ripeto: è ben poca cosa, al confronto. Poichè ogni conseguenza di questa ASSURDITA' FONDAMENTALE è parte di un insieme indefinitamente superiore, e solo la nostra presa-di-coscienza è in grado di restituirci una sorta di stabilità psichica che difetta all'abitante di Trottolandia; come ho già constatato prima, non ha alcun senso l'espressione "avere i piedi per terra", quando si è disposti a credere che questa Terra stia rotolando nel vuoto a 1600 km all'ora, e QUALUNQUE pensiero provenga da chi è disposto a CREDERE a questa assurdità per sempre, senza nemmeno dedicare un minuto di una vita intera alla questione più fondamentale, quella che lo mette sullo stesso piano con ogni altro abitante di "Terra", non può in nessun modo essere considerato un pensiero valido.
Perchè la Grande Palla, se solo ci pensi un attimo, è Follia Pura; è come se mi venissero a dire che questa casa "in realtà" sta girando nel vuoto a 1600 km all'ora, ma per questo e quell'altro motivo, tutti scientificamente studiati, io non me ne accorgo affatto. Perchè questo, in sintesi, è proprio quello che mi vengono a dire; perchè questa casa, come ogni altra casa mai costruita, è fondata sulla Terra. E come è sempre stato, e sarà fino al giorno del suo crollo, questa casa NON si sta muovendo, così come NON si muove la Terra su cui fu fondata. 


Il video del giorno è questo:



Ho assistito personalmente a questo fenomeno nel 2013, la notte della "superluna", quando mi sono avventurato nell'angolo più buio e meno frequentato della città, in un rione prossimo al centro, per osservare la poco-spettacolare apparizione del "satellite terrestre", di una dimensione insolitamente grande, e con una particolare illuminazione.
Era una bella serata ma il cielo era parzialmente coperto, proprio dal lato del Grande Evento; il disco dorato-rossastro appariva e scompariva, basso  tra gli squarci nelle nubi che scorrevano sopra l'orizzonte; la luna era "grande", ma non tanto da definirla "super", per quanto mi riguarda.
Sicuramente la cosa che più mi impressionò della visione di quella notte non era certo la grandezza della luna, quanto il fatto che le nubi le scorressero liberamente davanti e didietro; in effetti, molto più dietro che non davanti, perchè essa rimaneva visibile per lunghi minuti mentre grandi corpi nuvolosi scorrevano in continuazione da Est a Ovest.
Ero rimasto per un bel pezzo ad osservare la scena, dal momento che quello che vedevano i miei occhi non corrispondeva alle mie nozioni -per quanto elementari- di astronomia; come si suol dire, "non credevo ai miei occhi"; ma quello che continuavo a vedere era tutto quello che i miei occhi potessero dirmi.
Potevo vedere distintamente, e abbastanza chiaramente da non lasciar dubbi, che le nuvole passavano *oltre* la luna, e che il disco appariva, con tutta la sua insolita grandezza, su uno sfondo di nubi in movimento. 
Oggi me ne rendo conto, allora il "non credere ai miei occhi" era una cosa quotidiana e abituale, per quanto riguarda la questione della Grande, Grande Palla; ma il fatto è questo, se la tua mente è stata ammaestrata ad accettare una data realtà, per quanto inesatta, per quanto ingannevole e anche inaccettabile essa sia, dopo tanto tempo i tuoi stessi sensi faticano a rinnegarla, perché non è l'occhio, come il naso o la lingua o le dita o le orecchie, a decidere cosa farsene dei dati ricevuti, gli organi di senso sono come "periferiche di acquisizione esterna" collegate al "sistema operativo" nervoso centrale, l'encefalo, nel quale vengono elaborate le informazioni, e quindi infine è la parte più "umana" del sistema operativo, e quella meno "razionale", a decidere cosa farne.
Si potrebbe dire che è una questione di "coscienza", o piuttosto di "intuizione istintiva".
In questo caso, sarebbe stato facile archiviare l'episodio sotto la "I" di "Illusione ottica"; ma evidentemente questo non è successo, perché nel frattempo mi sono reso conto di avere ingannato me stesso per tutta la vita, e in vari modi, in modo infallibile e senza che io stesso ne sospettassi nulla... 
O quasi.
La notte della "super Luna" del 2013 non vidi quindi una "super Luna", che si potesse dir tale, ma sicuramente fu uno spettacolo che non dimenticherò mai; quella visione mi ha provato direttamente, e senza dubbio da parte mia, dell'utente sensoriale, che la luna si trova all'interno di quella che viene definita "atmosfera", cioè dove si formano le nubi, e quindi ad una distanza relativamente breve dal piano terrestre.
Non ho ripetuta l'esperienza, per osservare lune più o meno "super", ma nondimeno quella unica osservazione è stata archiviata nella mia memoria in un settore particolare al quale oggi dedico tutta la mia attenzione, quello della Grande Palla, e di ogni "mistero astronomico" (e astro-teologico) che ridefiniscono il concetto di "ignoranza" nella logosfera cattolica moderna; potrei dire che l'ho schedata ugualmente sotto la "I" di "Illusione", ma certamente non per illusione ottica, e tanto meno per "illusione materiale", riferito al concetto di "maya"; l'unico genere di illusione accertata qui è quella alla quale siamo stati ammaestrati obbligatoriamente a CREDERE da principio, quella del dogma scientifico, della Grande, Grande Palla.
Ma allora sarà necessario ridefinire 'illusione", o meglio sostituirla con "suggestione".
L'Inglese "suggestion" equivale al nostro "suggerimento", e questo ci rende il senso più proprio del termine; qualunque suggerimento che non provenga dai nostri già ingannevoli sensi, è da prendere con delle pinze di una lunghezza direttamente proporzionale alla dimensione del soggetto trattato, e questo è particolarmente vero nel caso della luna, della Terra, e di ogni altro possibile "corpo astrale".

Voglio aggiungere questo, al termine del mio post insolitamente lungo, a proposito delle madri: date retta a vostra madre, perché anche se non se ne ricorderà un minuto più tardi potrebbe darvi dei "suggerimenti" di estremo interesse. Tutto questo è iniziato infatti da che ho sentito mia madre dire "E' incredibile pensare che viviamo su una palla che gira intorno al Sole"... E in quel momento ho SAPUTO, dentro di me, con tutto me stesso, che aveva perfettamente ragione: CHE E' QUALCOSA DI ASSOLUTAMENTE INCREDIBILE.
E  COMPLETAMENTE INACCETTABILE 

Come gran parte delle cose che che ci sono state "insegnate", ovvero che siamo stati ammaestrati ad accettare come parte della nostra "realtà collettiva". Ma PIU' di tutte le altre, questa.

2 commenti:

  1. Grazie Jack per quello che senti e scrivi. Ti seguo volentieri e condivido! È tutta 'una pizza' :)
    Roberto

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    1. Roberto, scusa se non ti ho riposto prima ma non sono abituato --dopo 3 (tre|) "blogs"-- a ricevere commenti di nessun genere, per cui tendo a non vederli anche quando ci sono.. tra l'altro il tuo è un ringraziamento, ed è buona educazione replicare almeno con un "prego" ;-) è strano che tu abbia usata l'analogia della pizza , che ho usata qui in luogo del pancake degli americani (as flat as a pancake) che pure è un'arma di distruzione di massa alimentare, e che inoltre da noi si usa come sinonimo di 'barba' o di 'noia', ma so che non è questo il caso... anzi, so per certo che la 'pizza' pubblicizzata qui è l'unica in assoluto che l'umanità dovrebbe conoscere, e per ovvi motivi è anche l'unica più o meno completamente ignorata dall'utenza globale... grazie a te per il commento, spero che mi aiuterai in questa ardua impresa, se non altro pubblicizzando questo blog per quanto ti è possibile! :)

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