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martedì 19 dicembre 2017

Lo Spettro dell'Eterno Presente

Chi si avvicina al "mondo dello spirito" si avvicina inevitabilmente al "mondo degli spiriti", con ogni ambiguità possibile nella definizione di tutto ciò che vive ma non è sensibile e appartiene quindi al regno del 'mistero'; la definizione Inglese più comune dello spirito santo è "holy ghost" -invece di holy spirit- che in Italiano si può tradurre come "santo fantasma", e questa realtà tanto ovvia e comune-mente nota nella logosfera cattolica anglosassone è più o meno del tutto trascurata in quella Italiana, dove il termine di "spettro" definisce tanto la piccola porzione visibile delle radiazioni elettromagnetiche (la "luce") quanto lo "spirito" errante di un defunto, o altra simile entità di natura trascendente e inafferrabile, rivelando in parte al ricercatore attento il significato recondito del termine che indica il "fantasma", lo spirito incorporeo, e nel contempo tutto ciò che possiamo al contrario vedere con i nostri occhi e definire quindi "reale" e contingente nello stato dell'essere umano Qui e Ora. 
E', senza alcun dubbio, lo stesso termine, quello di "spettro", che definisce anche:
"(senso figurato) ambito entro cui si opera" (Wikizionario)
Pertanto, nel nostro Gioco-Di-Parole, TUTTO è uno SPETTRO.
La nozione etimoLogica del termine non lascia dubbi:

"Etimologia / Derivazione

dal latino spectrum ossia "visionefantasma" -- " (Id.)

Questo è un Gioco Di Parole ad altissimo livello, che riguarda diretta-mente la natura magica del nostro essere; che "occorre una vita intera per scoprire di essere morti", come scrisse il poeta, ma non è necessario arrivare all'ultimo istante per avere coscienza della istantaneità della vita, e della Illusione Materiale; come ho scritto più volte, la sola esistenza del concetto di māyā e di līlā nella logosfera Vedico/Induista prova con certezza che l'uomo possiede una coscienza sopita (comatosa, nel mondo Occidentale) della propria realtà sovrumana e -per così dire- soprannaturale, e per questo il materialismo regna incontrastato nel mondo in cui si invoca il "santo fantasma", mentre l'impagabile gioia della comunione spirituale con il Tutto pervade gli abitanti dell'India e dell'Oriente attraverso l'applicazione delle loro dottrine tradizionali, anche nel pieno della globalizzazione.

La trascendenza è la chiave, e non si può limitare alla sola meditazione.
Conoscere il proprio "spirito" significa conoscere lo Spirito in sè, e questa possibilità è certamente una delle minacce più gravi e spaventose per il Sistema Religioso cattolico, la religione del materialesimo e dell'inganno, il culto proprio dell'Impero del Falso; il motto della moderna religione misterica per le masse è l'opposto di quello antico: NON conoscere te stesso, e dedica la tua conoscenza a qualunque cosa NON sia te stesso, questo è l'unico vero insegnamento del cristianesimo, che ha fatto dell'antico concetto del "christos" un personaggio drammaturgico posto su uno scenario storico assoluta-mente inverosimile, un "mojo" portasfortuna da appendere ovunque e l'eroe della mentalità chutzpah, il messia-fantoccio per il Gentile Pubblico Pagante, il quale non può negare la monetina domenicale alla Più Grande Holding Company della storia, la chiesa di Roma.
...

Shift-Happens:


Trad.: "Siamo tutti creature ELETTRICHE.
L'Universo Increato è Luce Non Divisa.
L'Universo Creato è Luce Divisa in Paia Accoppiate.
- Dr. Walter Russell"

Non conosco il principio delle paia accoppiate del Dr. Russell, ma il principio della divisione (distinto dalla dualità) è quello che ri-conosciamo immediatamente nella struttqura geometrica frattale (appunto) di ogni forma in "natura".

Su Wikipedia troviamo descritta la

"Cosmogonia russelliana

Russell sosteneva che nell'analisi dei fenomeni l'uomo è fortemente fuorviato dai sensi, vivendo in un complesso mondo di effetti di cui ignora le cause. Nella cosmogonia russelliana l'intero universo non è altro che un'illusione che il Creatore pone in essere tramite il moto di luce bipolare, in cui Dio, il creatore, è l'unica cosa che esiste, mentre l'universo è la Coscienza Universale di Dio, un suo attributo, una sua qualità.[4] L'universo di molteplici sostanze che percepiscono i sensi, in realtà non è altro che un'illusione creata da onde elettriche di movimento, che simulano molteplici sostanze che i nostri sensi percepiscono come reali; nel momento in cui un essere umano riesce a comprendere l'illusione di ciò che vede, riesce a oltrepassare i sensi e a trascendere quello che vede in conoscenza. Questo passaggio divide l'uomo fisico dall'uomo spirituale.[5] Russell sosteneva che non c'è nessun inizio o fine di qualunque fenomeno in natura. Le cause sono eterne e gli effetti eternamente ripetuti [6] Russell vedeva il sesso come una caratteristica comune a tutti gli elementi della natura e come esso fosse il principio creativo di tutto l'universo: l'accoppiamento sessuale degli umani e quello degli elementi in natura coincide, ogni cosa trae l'apparenza dell'esistenza dall'unione di due opposte metà di un pattern unitario, che si ripetono per mezzo della divisione dell'unità in due polarità negativa e positiva e questo avviene sia per il mondo animale, che per quello vegetale, ma anche per la materia.[7] Questi due polarità sbilanciate violentemente desiderano tornare alla condizione di bilancio da cui furono divise in due."

In termini umani, un flusso bipolare di energia elettrica forma un indiviDuo, con la sua "messa a terra" che lo col-lega al Sistema bioLogico di questo mondo.

Per quanto i suoi pensieri sulla "Energia Nucleare" si direbbero conseguenza di un indottrinamento che tutt'ora è insegnato con il Programma D'istruzione Globale, merita una nota la definizione russelliana di "dio":
"Russell scrisse che "l'errore cardinale della scienza è "chiudere il Creatore  fuori dalla sua Creazione."[25] Russell non si riferì mai ad un dio antropomorfo, ma scrisse invece che "Dio è invisibile, immota, asessuata, non-divisa, e incondizionata bianca Luce Magnetica della Mente"[26] al centro di tutte le cose. "Dio si può provare con metodi di laboratorio," scrisse Russell, "la Luce immota localizzabile che l'uomo chiama magnetismo è la Luce che Dio E'."[27]
(https://en.wikipedia.org/wiki/Walter_Russell - Trad. mia)

Non dobbiamo insistere sul Ruolo Centrale del Sole nella nostra manifestazione bioLogica, conoscendone la natura elettro-magnetica opposta a quella "nucleare" che viene insegnata nelle scuole (una svista notevole); merita invece una nota anche la voce seguente del lemma wikipedico su Russell:

"Malattie e guarigione

Tutti i problemi e le malattie dell'uomo, secondo Russell, nascono dalla mancata conoscenza di Dio in se stesso. L'uomo, come estensione di Dio, è creatore del proprio corpo elettrico e il suo dominio su di esso è commisurato alla conoscenza della luce del Creatore in se stesso.[8] Il corpo non è altro che una macchina fatta per esprimere quello che passa attraverso i pensieri e le immagini prodotte dalla mente umana. Nella cosmogonia russelliana le malattie nascono dalla registrazione di un pattern sbilanciato sulla propra anima: registrando pensieri di rabbia, paura, frustrazione si producono sbilanciamenti che non hanno relazione con l'amore e con la Mente Universale, e queste onde erutteranno con una violenza paragonata all'intensità dello sbilanciamento di queste emozioni. Ogni emozione, di qualsiasi natura, che non sia basata sull'amore avvelena il corpo; ecco perché l'amore è il più grande isolante dalle malattie che possono attaccare l'uomo. La gioia e la felicità sono indicatori del bilancio della macchina umana, che è la condizione normale di una mente geniale, è questo stato di estasi il segreto della giovinezza e della forza in ogni uomo."
(https://it.wikipedia.org/wiki/Walter_Russell#Malattie_e_guarigione)

Di nuovo, non insisto sul ruolo del Sole; la cosa dovrebbe sempre essere in teoria Chiara proprio come la sua Luce, anche in merito alla questione PatoLogica.
Una volta separato l'ideale divino da quello umano, siamo in grado di ucciderci in qualunque modo; preferibilmente lento e doloroso, come dimostra la percentuale relativamente bassa di suicidi.
Ma anche crudele, e vergognoso, come dimostrano le abitudini sarcofaghe della maggioranza.

Infine, una nozione generale diffusa è che il cognome Russell sia tipico degli Ashkenaziti naturalizzati nei Paesi Anglosassoni. 

.--

Se pensavate che i Frammassoni AmeriCani fossero insensibili di fronte ai culti pagani di massa, Freemasonry Squared ci dimostra il contrario:



Trad.: "COME CI SI SENTE PASSANDO ATTRAVERSO I 
GRADI DELLA FRAMMASSONERIA"

A quanto pare ci si sente come i protagonisti di una saga filmica di fantascienza ambientata nello stesso universo di Grandi Palle Rotanti dove la fintascienza ambienta il nostro mondo, con tanto di logge massoniche e di LucasFilm -- recentemente acquisita dalla Disney...
Un vago senso di artifizio?

Se poi guardiamo l'evoluzione visuale, da Uomo di Latta ad Animatrone, era una cosa; ma il grado di Maestro assegnato ad un mucchio di pixels è ancora più desolante di quello del pupazzo à la Muppet Show... in un certo senso. Comunque sia, non sono sensazioni che mi toccano, in quanto non-massone E non-fan di Star Wars; era solo per dimostrare che anche certi aspiranti Maestri sono discepoli dalla pessima condotta... Come si può conciliare la conoscenza della reale cosmologia che si presume essere nota ai Frammassoni, con la ammirazione per certi prodotti ambientati nell'universo delle Grandi Palle? Io presumo che le opzioni siano due: la completa ignoranza del singolo individuo, oppure l'ennesima affermazione collettiva del solito spirito chutzpah, che sembra un tratto comune rilevante di certa gente.

--.

Qualche ritaglio fresco da Facebook:


Trad.: "Trump firma la nuova direttiva politica spaziale  per spedire
gli americani sulla Luna e Marte" 

(Quello mostrato nella foto è probabilmente l'astronauta che comparirà nelle riprese TV della missione=)

Mr. Catita commenta: "Guardate i miliardi di Dollari che scompaiono in un'altra produzione cinematografica." ... 
Ma in effetti tutte le imprese spaziali diventano riprese televisive per il Gentile Pubblico Pagante; il che per molti versi è ancor peggio, lo show spaziale è più economico per loro, e più scadente per noi.



Trad.: "Non dubito del globo perché non sono [stato] educato. Dubito del globo perché Photoshop non può mentire."

In realtà, siamo stati tutti "educati" a credere nel globo; ma in ogni caso, Photoshop non mente mai. Quella Terra è stata evidente-mente ritagliata e appiccicata sul solito sfondo nero, e io temo che sia stato fatto in modo che si potesse rivelare con Photoshop. Il perché, lo sappiamo.

Che fine ha fatta Eric Dubay? E' una domanda che non mi sono posta ultimamente, ma Mr. O'Brien ci offre la risposta:




Trad.: "La gente dice che Eric Dubay è uno SHILL, ma perché YouTube dovrebbe cancellare tutto il suo lavoro se egli diffonde informazioni errate?? Sappiamo cosa succede alla gente che diffonde verità molto importanti tra la popolazione, vengono uccisi. Bene hanno soltanto rimossi i suoi video informativi e affascinanti su tutta la sua ricerca che provavano le sue affermazioni. YouTube ha cancellate tutte le sue prove. YouTube è colpevole di nascondere la verità al pubblico. YouTube è parte della opposizione controllata! YouTube ha censurati alcuni dei video di Eric Dubay prima e oggi hanno chiuso il suo intero account perché la verità che diffonde sta diventando virale dappertutto! Se leggete questo, perfavore diffondete i suoi video ri-caricandoli o condividendoli su qualunque social media o sui siti del social network che avete. Credetemi, non gli dispiacerà. Aiutiamo a diffondere la verità non le bugie!"

Una vittima della "opposizione controllata" oppure una trovata pubblicitaria? Non lo sapremo MAI; certo è che adesso tutti i video di Mr. Dubay condivisi su questo blog risultano mancanti, e sarà un lavoraccio recuperarli, se mai sarà possibile.

...

Martedì:
fino a qualche tempo fa, dai suoi esordi in Italia quella che circolava su internet, era una filosofia popolare americana di tipo essoterico, per cui "La vita fa schifo, poi muori" (Life sucks, then you die) coniata a quanto pare (nientemeno) che da Stephen King; oggi, leggendo questa, mi sono subito convinto ad iscrivermi al gruppo  di Facebook  Enlightened Consciousness, (Coscienza Illuminata) perché il loro insegnamento dimostra l'evoluzione della Coscienza Globale avvenuta negli ultimi due decenni, e diffusa attraverso il social network nella videosfera:

Trad.: "Le tre fasi della vita:
1. Nascita
2. Che c***o è questo 
3. Morte"
Per quanto riguarda questo blogger, sono intenzionato a dedicarmi anche nel 2018 soprattutto al punto 2 dell'elenco, ma non possiamo evitare di notare che il punto 1 e 3 si potrebbero definire allo stesso modo, il che rende l'elenco essenzialmente inutile, e pertanto artistico. TUTTO è arte a questo mondo, anche se è difficile prenderne coscienza, anche grazie a simili premesse globali; eppure, non esiste un'altra prospettiva in linea con il Principio Ludico della nostra esperienza Qui e Ora.

 Comunque sia, ora faccio parte del gruppo "Coscienza Illuminata", e quindi non ho più nulla da temere; il mio lettore sarà puntualmente informato di ogni possibile evoluzione ottenuta grazie agli ameriCani, come ad es. l'aggiunta di un punto 4 alla lista.

--

Siamo tutti spettri, parti frattali* dello spettro elettromagnetico sensibile (ma anche di quello insensibile=) di questo sistema bioLogico chiuso, del quale conosciamo se non altro meglio del solito le caratteristiche fisiche, geo-metriche, pur avendo una consapevolezza dell'insieme che non si distacca molto dalla definizione generale di Mr. Tesla, per cui possiamo anche noi definire "Terra" come un "regno" (realm) senza conoscere punto del RE che la governa, e allo stesso modo ne ri-conosciamo i principi funzionali nello studio dell'energia "elettromagnetica" senza poterne definire gli esatti confini e i processi particolari; la nostra condizione è simile a quella tradizionale del fantasma, e proprio come in certi "thrillers escatologici" del cinema abbiamo la possibilità di risolvere soltanto il nostro mistero personale, per cui l'unico insegnamento valido che si possa seguire è sempre e soltanto quello misterico, appunto: conosci te stesso.

*) Il fatto che la forma plurale del sost. "parte" sia la stessa di "parto" non è certa-mente un caso; semmai, è una combinazione (alfabetica)

Immagine: Imgflip

"Meme" umoristica sul film The Sixth Sense:
"-Ti voglio dire il mio segreto ora."
"Okay"
"La tassazione è un furto."

La coscienza si espande in ogni dove...

E' necessario ri-conoscere nell'insieme questo scenario spettrale, che come si è visto prima partecipa della nostra logosfera cattolica neolatina attraverso un termine che de/finisce la nostra fantomatica realtà "fisica", o illusione materiale; e facendo questo è necessario ri-conoscere il motivo per cui il culto non-solare universale che tutt'ora è alla base dei sistemi religiosi tribali sopravvissuti alla 'civilizzazione' è quello "dei morti", da non confondersi -nella fase di globalizzazione- con il death cult Inglese, che Wiktionary definisce 
"
  1. Movimento religioso dedicato alla violenza."

(Trad. mia)

Cercando "culto dei morti" (e non "della morte") su Wikipedia Italia compare il lemma dedicato al Rito funebre; che non è proprio la stessa cosa. Dobbiamo rifarci a quello intitolato agli "Aspetti antropologici e culturali riferiti all'uomo", nella pagina dedicata alla Morte stessa, per avere un quadro meno ristretto, per quanto Wiki non si sprechi nella descrizione di

"Preistoria e alcune popolazioni primitive

Già durante il Neolitico, in Italia, era diffuso il culto dei morti ai quali si dava sepoltura secondo un rituale che prevedeva il rispetto per il morto e una cura particolare per la tomba.[11] In altre culture i riti e le usanze furono differenti; per esempio, presso gli antichi persiani, per cui sia la terra sia il fuoco erano sacri, i corpi non erano seppelliti o bruciati per non contaminare i due elementi, ma lasciati a decomporsi su piattaforme sopra-elevate; tale modalità fu in uso anche presso alcune tribù di nativi americani. Presso le tribù degli Yanomami[12] della zona amazzonica è in uso una forma di cannibalismo del morto, perché il corpo prima viene cremato e poi le sue ceneri vengono impastate con una pappa a base di banana e mangiate da tutta la tribù. In questo modo, si crede che l'anima del morto rimanga tra i suoi cari.[13]"
(https://it.wikipedia.org/wiki/Morte#Aspetti_antropologici_e_culturali_riferiti_all'uomo)

Con una banana si può mangiare qualsiasi cosa... ma come vediamo sono gli aspetti tecnici della questione quelli de/finiti da Wikipedia, l'aspetto terragno del fenomeno e le usanze cerimoniali per il trattamento del "vuoto", il "vaso" degli gnostici, il contenitore dell'essere umano, che non è a rendere ma neppure è riciclabile (come dimostrano le mummie Egizie al di fuori dei films), il che ha sempre creata una sorta di imbarazzo mortale nei confronti dei resti, comprese le reazioni inevitabili del Consumatore Alimentare Ossessivo/Compulsivo, eventualmente addolcite dalla pappa di banana.

La Questione è abbastanza profonda da eludere facil-mente il comprendonio umano, per cui il "mondo degli spiriti" ha sempre rappresentata una possibilità, o probabilità scientifica, che in rari casi -semmai- è divenuta un fenomeno collettivo, dato il ruolo particolare del medium moderno e non-massivo, ovvero dell'individuo 'dotato' della capacità di contattare l'"altro mondo"; sono casi isolati, e scarsamente documentati, eccezioni nel corso della Storia che confermano la regola di un confine indefiniito quanto invalicabile tra il "nostro mondo" e quello "degli spiriti"; ogni infrazione rappresenta un caso straordinario che un tempo era considerato criminoso (quello del necromante) e mantiene nel tempo questa "aura di mistero" che lo rende tabù e (quindi) nel contempo oggetto di grande fascino per qualcuno.
Su Wikipedia leggiamo che "Il rosacrociano Robert Fludd, nel XVII secolo, descrive la negromanzia (Ars Goetia) come un commercio con spiriti impuri." 
e alla voce Goezia invece:
"dal latino gŏētīa) è una pratica magica che riguarda l'invocazione e l'evocazione di demoni. L'origine è antichissima, ed era già largamente diffusa nell'antichità."

E' un'associazione di idee sconclusionata e sconsiderata, quella dell'autore wikipedico, oppure egli ha considerata la figura del demone nella sua accezione Classica, di dáimōn, che è appunto il personaggio divino ("dal greco antico δαίμων,[2] ... «essere divino»[3]"- Wikipedia) posto a rappresentare l'intermediario tra sé e l'uomo; questa coincidenza 'accidentale' tra gli "spiriti" e i "demoni" di origine enciclopedica ci offre uno spunto per ri-considerare ogni singolo ruolo, come è possibile fare umana-mente, cioè considerando il nostro al centro della manifestazione che vediamo svolgersi attorno a noi, nel corso delle nostre età, fra ciò che inganna i nostri sensi e ciò che invece sentiamo diretta-mente, e pertanto non può ingannarci... Se non che lo vogliamo.

Per questo in genere chi si dedica alla conoscenza di sé stesso ri-conosce "dio" attraverso il suo "demone", talvolta non solo in termini spirituali e psicoLogici, ma addirittura letterari e, quindi, letterali, forme-pensiero che sono deFinite logica-mente dalla Parola, nel nostro mondo-di-parole; il ruolo dell'intermediario nella logosfera cristiana divenne il messaggero per antonomasia, o angelo, secondo Wiki: "ἄγγελος (traslitterazione: ággelos; pronuncia: ánghelos)... con il significato di inviatomessaggero")" è passato dal confronto diretto dell'antica filosofia -con il famoso caso di Socrate, alle prese coi suoi demoni che ebbero una voce anche nel suo capitolo finale- dei grandi pensatori, alla "credenza popolare" dell'angelo moderno, secondo una concezione piuttosto puerile quanto vaga che raramente riflette l'ideale demoniaco in tutta la sua drammatica importanza nell'esistenza dell'essere umano.
Si tratta sempre e soltanto di energia, non possiamo pensare di andare oltre se non per trovare nuove parole, nuovi "nomi" per tutto ciò che ne ha avuti mille in ogni possibile tempo passato; possiamo chiamarli "angeli" e "demoni", restando alla larga dai titoli-ad-effetto della narrativa moderna; ma forse a questo punto è meglio non chiamarli affatto, e considerarli per ciò che sono nella realtà della nostra messinscena quotidiana.

Il gruppo intitolato a Nikola Tesla (che si starà rigirando nella tomba) pubblica questa image macro:


Trad.: "Se Dio ha Creato l'Universo,
Chi ha Creato Dio?"

e innanzitutto notiamo la grafica nel suo insieme Globale, con una "nebulosa" CGI di sfondo e una "mano aliena" ispirata al film La Guerra dei Mondi, che regge la Grande Palla Planetaria, per illustrare un tema che non dovrebbe condividere nulla in particolare né colle nebulose né cogli alieni; ma, del resto, che ne sa il Gentile Pubblico Pagante di "dio"? Milioni di copie di libri venduti non dimostrano forse che siamo pronti a credere all'esistenza di "colonizzatori extraterrestri" come quelli descritti nel dettaglio da Zecharia Sitchin nella sua pittoresca saga letteraria finto-scientifica?

Le parole- chiave per il solito gioco sono "universo" e "dio"; ri-conoscendo il significato di "senso unico" del primo termine, non è un grande sforzo conciliare quello "uno" contenuto in esso con l'ideale divino che è appunto quello dello Uno da cui procede ogni numero, e quindi il Logos, o "verbo", il 'codice umano' che è la matrice del nostro pensiero Logico. "Universo" e "dio" sono essenzialmente sinonimi, due termini distinti per indicare il medesimo Principio Unico, rappresentato dal Numero che è lo 1, opposto al non-numero, zero.

Si tratta sempre e soltanto di parole, che danno vita a misteri inesistenti ed enigmi che sono insolvibili in virtù della loro effettiva inconsistenza; è sempre il vecchio indovinello dell'uovo e della gallina, e se solo ci pensiamo un attimo vedremo che la risposta è del tutto irrilevante di fronte all'esistenza dell'uovo E della gallina Qui e Ora. La gallina continua a fare uova, e dall'uovo continua a nascere la gallina; questo ci può solo fare felici, ma solo se non mangiamo né l'uno né l'altra.

..

Questa sera ho evitata la solita trappola televisiva dell'ora di cena ma, per non interrompere la sequenza di corna filmiche iniziata l'altro giorno, ho rintracciato online il film in onda ieri su Iris, 12 Monkeys (L'esercito delle 12 scimmie) di Terry Gilliam del 1995, per trarne le immagini seguenti; nella sequenza in cui Jeffrey Goins (Brad Pitt) reagisce violentemente e in modo irrazionale alle parole di James Cole (Bruce Willis) durante il ricevimento in casa del padre, rivelando la sua natura insana, la mano destra dell'attore forma continuamente il noto gestaccio. Si direbbe proprio che qualcuno gli abbia suggerito di continuare a farlo, agitando velocemente le mani in modo da non rendere la cosa troppo ovvia; ma la cosa è comunque molto, MOLTO ovvia:




Anche in questo caso, come nella famosa scena di The Shining, le corna appaiono quando il protagonista si trova sulle scale durante un simile monologo esagitato in cui si rivela il lato oscuro del personaggio... è un altro ritratto ben illuminato che non poteva mancare alla mia collezione.
Sarà anche inutile ripeterlo, ma questa postura della mano non può 'capitare' casual-mente, richiede una esatta coordinazione dei movimenti delle dita, che esclude la possibilità dell'evento accidentale; l'abbiamo vista fare dai più famosi e potenti uomini politici, così come a una quantità di attori e cantanti e personaggi in vista nel mondo Occidentale; possiamo credere che si tratti di un gesto "di approvazione, buona fortuna e complicità" (Wikipedia) oppure anche "volgare ed offensivo" (Id.) o semplicemente scaramantico, per non parlare dell'heavy metal, o dell'Apana Mudra, gesto detto "della digestione"


Trad.: "Benefici:
regola il diabete
cura costipazione ed emorroidi
aiuta ad espellere regolarmente gli scarti

... Possiamo credere tutto quello che vogliamo, (anche) a questo proposito; il motivo per cui lo vediamo fare tanto spesso da certa gente, però, dovrebbe suggerire la sua origine. Ad es. io non credo che Brad Pitt sia un napoletano... 
Ma non si può mai dire.

Oggi ho fotografato il torsolo frattale del Cavolo rosso:


(una foto del cavolo =)

che è diventato il mio pranzo -- assieme a verza e lattuga:


e le mie radici; ovvero, uno dei pochi angoli della città in cui si possa osservare il Sole nel pomeriggio; se passate da queste parti, mi trovate seduto qui:


o anche in piedi.

Ieri invece ho fotografata una vecchia aMicizia, che per qualche motivo si trovava al parco:


non so cosa ci facesse lì, ma l'importante è averla incontrata.

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