Cerca su VerOrizzonte

giovedì 17 novembre 2016

Pere umane e zucche magiche

Sento la necessità di ripetere, sulla base unica delle mie esperienze, che l'osservazione del Sole è una attività indispensabile per la riattivazione di un "circuito interiore" attraverso il quale l'utente cerebrale è in grado di ri-conoscere la natura metafisica della propria manifestazione fisica, e l'origine soprannaturale della natura di cui partecipa, che nel linguaggio degli sciamani Melanesiani è l'essenza del Mana.
Che l'idea della "illuminazione" e della "Luce" maiuscola che accende il pensiero umano è relativa alla luce "materiale" di cui pure la scienza secolare, attraverso la quantistica, ha riconosciuta la natura proteiforme e multi-dimensionale, per cui il fotone è nel contempo "vibrazione" e "particella"; ed è lo stesso per noi, e per ogni singola vibrazione o particella nota, ma soltanto la concentrazione della luce solare nel nostro occhio è in grado di "illuminare la via" per ottenere questa consapevolezza interiore, in luogo di una conoscenza superficiale, più intellettuale che non spirituale.
Possiamo continuare a ritenerla una questione "clinica", per cui la grande maggioranza della popolazione soffre di una grave deficienza di vitamina D, i cui effetti a lungo termine non possono che risultare distruttivi per la mente e per il corpo; ma è attraverso i 'visceri superiori' del cervello che siamo in grado di elaborare certe forme-pensiero le quali riflettono la nostra realtà interiore attraverso il complicato gioco di lenti dell'occhio, e l'occhio è un organo fisicamente collegato al cervello, quasi una "appendice" di esso, a differenza di ogni altro. Come ho avuto modo di suggerire al mio lettore in passato, che il più famoso simbolo del Potere sia proprio l'occhio, ha un significato tanto ovvio che nell'osservatore umano risulta praticamente incomprensibile con quella stessa mente -o psiche- la cui 'coscienza fisica' a livello cerebrale -quindi, mentale o psichico- è percepita attraverso una parte del cervello stesso (l'occhio) per quanto essa abbia una apertura (la pupilla) verso l'"esterno".
Allo stesso modo, che la prima deità dell'uomo, tutt'ora venerata "per vie traverse" nel culto solare cristiano, sia stata il Sole, e che ognuno di noi ne possa ri-conoscere la qualità Vitale solo con la propria intuizione istintiva, sono fatti che definiscono il rapporto diretto fra il Sole -la Luce sulla Terra- e l'utenza solare e luminosa, la stessa che nel mondo delle statistiche è per una media dell'80% carente di vitamina D; è attraverso l'occhio che il Sole E' visto da ogni uomo; come ogni altra cosa, ma PIU' di ogni altra, da che solo attraverso la luce solare vediamo ogni ("altra") cosa sulla Terra.

Ne ho letto spesso in vari contesti, raramente in quello 'antroposofico' suggeritomi oggi da un gentile Lettore, ma mi appresto a riparare la mia ignoranza in materia grazie al suo intervento; per quanto riguarda la mia esperienza, il fatto che la propaganda sistematica insista sui presunti pericoli dei raggi solari, e rinnovi continuamente ad un livello mass-mediatico il mito della minaccia solare, come i nostri genitori a loro volta indottrinati a puntino ci ripetevano spesso di "non guardare il Sole, ché ti fa male agli occhi", dovrebbero pressappoco suggerire tutto quanto c'è sa sapere sulla questione; ricordo i principi elioterapici del Dott. Bates, ma li considero abbastanza ambigui da non invitare ad una ricerca in questa direzione, mentre sulla base solida delle mie ricerche, dove al solito copro il ruolo di cavia e di scienziato, posso invece consigliare vivamente questa pratica al mio affezionato lettore, cosa che considero un consiglio prezioso e importante, da vero amico.
E a proposito di consigli utili, non danneggiate il vosto delicato apparato vedente ubriacandovi di energia solare già alla prima applicazione; occorre una certa misura, per un approccio tanto (ovviamente) importante, che io oso sperare sia naturalmente relativa alla sensibilità -anche fisica- dell'osservatore.
Guardate il Sole, perchè dal Sole proviene la Luce; è il mio consiglio di oggi, e vale per sempre.

Possibilmente, fatelo camminando, perché il camminare è l'unica attività davvero indispensabile, tanto che il nostro è stato definito sommamente come un "cammin di lunga vita", è un "percorso esistenziale", dove ognuno va "per la sua strada", eppure la maggioranza raramente esce dalla propria scatola-per-gente; e se lo fa, spesso entra in una scatola ruotata per muoversi da un punto all'altro sulla propria mappa, dimenticando che proprio quella strada che scorre sotto le ruote dell'auto è l'unico scenario appropriato per il suo simbolico tragitto vitale in fondo ai cieli. Il fatto che camminare -e nient'altro- sia NECESSARIO per tutti noi, io temo, è un altro dei grandi Sottintesi che l'Autorità Pre-posta si dimentica facilmente di ricordare all'utenza sedentaria e pre-disposta al "disturbo cardiocircolatorio" e all'accumulo di masse adipose.

--

Queste sono le parole che Mr. Eric Dubay, autore delle 200 prove che la Terra non è una palla rotante --da me tradotto e pubblicato Qui e Qui, pronuncia al termine  del suo video, pubblicato  solo qualche ora fa su YouTube: 

"Occorre più di qualche minuto di ricerca sulla "Terra piatta" per superare una vita intera di indottrinamento, ma io vi imploro di fare proprio questo. Cercate di provare a voi stessi se la palla rotante che ci è stata insegnata fin dall'asilo è una realtà di fatto. Parlo a nome di ogni geocentrista quando dico che questo è esattamente quello che abbiamo fatto. Abbiamo fatto diligentemente il nostro dovere ricercando e provando, in un modo o nell'altro, se questo piano apparentemente immoto su cui siamo tutti è veramente uno sferoide oblato a forma di pera che gira e orbita e circola attorno al Sole; o se invece tutto è davvero proprio come sembra; l'acqua permane sempre a livello, così come fa l'orizzonte, la Terra è immobile proprio come sembra essere, e il Sole, la Luna e le stelle girano tutti sopra e attorno a noi, così come sembrano fare. Vi incoraggio ad esplorare questo soggetto affascinante da voi, guardando i molti altri documentari sul geocentrismo e le mie interviste sul mio canale di YouTube e visitando l'International Flat Earth Research Society su ifers.123.st -- Grazie." (Trad. mia)

Questo è il video (in Inglese):



Ne ho appena scritto in merito ad un commento di questo blog, e lo voglio ribadire ancora, cari eliocentristi; TUTTI noi siamo eliocentristi in origine, per nostra sfortuna. A tutti noi infatti è stato obbligatoriamente insegnato che il nostro mondo è un giocattolone rotante cbe riproduce in scala 50.000.000:1 il giocattolino rotante in scala 1:50.000.000 con il quale tutti abbiamo giocato in una qualche classe delle scuole dell'obbligo. Tutti abbiamo subito lo stesso trattamento, da bambini, e siamo stati tutti ugualmente ammaestrati ad accettare la più inaccettabile delle teorie, la più assurda e ridicola mai concepita dalla mente umana; siamo stati anche noi abituati alla completa follia di una cosmologia ludica, grottesca, delirante, ridicola, e affatto iniqua, come quella che viene tutt'ora insegnata in tutte le scuole inferiori e superiori e nelle università del mondo intero. Tutti siamo eliocentristi coercitivi, per forza e non per amore, pertanto non è di alcuna utilità per nessuno ripetere ancora le solite fanfaluche dogmatiche a proposito di palle e palline e palloni sospesi nel vuoto infinito; chi ha ri-presa coscienza della nostra effettiva condizione in fondo ai cieli non ha più bisogno di leggere e ripetere dati e formule e informazioni di sorta, da che il mondo stesso attorno a lui gli prova in ogni istante della sua esistenza la viva Realtà di cui infine partecipa anche logica/mente, e lucida/mente, invece di rassegnarsi alla disperazione di chi è convinto di vivere su una immensa trottola che gira nel nulla totale, simile ad un granello di polvere nel vento...
Le cose NON stanno così, e per quanto tutti noi siamo (stati) eliocentristi coatti, per un dato periodo della nostra vita, la mia convinzione è che tutti noi siamo sempre naturalmente in grado di ri-conoscere la Realtà Geocentrica che possiamo esperire Qui e Ora, affidandoci soltanto al nous, alla nostra intelligenza intuitiva, ovvero cercando innanzitutto dentro di noi la risposta ai nostri dubbi.

Le parole più sagge che si possano scrivere sono di non affidarsi a nessuna parola scritta, di ascoltare soltanto sé stessi, e di non smettere mai di cercare le risposte, fintanto che esistono domande; in fondo questo dovrebbe essere il senso delle tante parole che ho scritte finora, anche su questo blog.
Paradossale, come tutto ciò che riguarda l'essere umano.

Questa significativa "meme" compare nel suddetto video: 


Trad.: "Lo sapete perché la prima cosa che impariamo è che la 
Terra è un globo?
Essi ci vogliono programmati con questa informazione 
prima che noi si impari a porre una domanda."

E sarei tentato di aggiungere: "Lo sapete perchè veniamo battezzati quando siamo tanto piccoli...?"
Ma presumo che la gran parte dei miei affezionati lettori conosca ormai benissimo la risposta.

La image macro di Henrik Nielsen pubblicata su Facebook oggi:


Trad.: "LA COSA BUONA DELLA TERRA PIATTA
E' CHE E' VERA, SIA CHE TU CI CREDA OPPURE NO"

è la saggia e sagace risposta neo-geo a quella -decisamente più famosa, e pertanto degna del titolo di meme- che ha per protagonista il Pupazzo Nasale per eccellenza, Mr. Neil DeGrasse "Pearman" Tyson, con il suo solito panciotto eliolatrico:


Trad.: "LA COSA BUONA DELLA SCIENZA
E' CHE E' VERA, SIA CHE TU CI CREDA OPPURE NO"


Ed essa si rifà ad una Origine Divina, e proporzionalmente immane, di tale paradosso-in-termini, per cui "dio" esiste sicuramente, che noi ci crediamo o meno; ma così come il dogma religioso, quello scientifico si avvale unicamente delle proprie qualità di indiscutibilità e di indubitabilità per poter essere accettato dall'utenza scientifica in massa; e nel caso delLa Questione Più Fondamentale come si è ripetuto spesso qui, non abbiamo solo un mondo ma un intero Universo di prove, indubitabili e indiscutibili in virtù della loro Realtà, opposta alla natura squisitamente teorica dell'intera cosmologia dei coperni-cani. Perchè basta letteralmente guardarsi attorno per SAPERE che questa Terra è una superficie piana e stazionaria, senza nemmeno leggere una singola parola in proposito; e infine questo è l'aspetto più incredibile, e sconfortante della faccenda, perché nessuno -o quasi- lo fa. E se invece lo fa, la sua esperienza della realtà terrena è ben presto annichilita da quello che dicono il "senso comune", che dà vita alla Figura-Della-Terra attraverso la programmazione scolastica, e a dispetto del "buon senso" trucidato nel Rinascimento, in guisa dell'abominevole Grande, Grande Palla.

Casca a fagiolo il post umoristico di Alexis Mercado su TETs TRUTH TUBE:


Trad.: "IL PICCOLO NEIL PERA JR.
"Me ne vado! Voi geocentristi siete troppo!"


Un incoraggiamento ci viene da Keith Harris‎ su International Flat Earth Society (IFES), a cui ieri è capitato di scattare questa bella fotografia:


Speriamo si tratti di una visione profetica.

--

Da Vince Bryant, ancora sulla pagina di TETs TRUTH TUBE:


Trad.: "Il Globo Non E' Soltanto Una Bugia,
è Abuso Psicologico

Gaslighting
"Gaslighting è il tentativo sistematico di una persona di erodere la realtà di un'altra persona, dicendole che quello che esperisce non è così .. e la resa graduale dell'altra persona." come definito dal Dott. Robin Srern, autore di The Gaslight Effect.
Gaslighting
"Il potere di fare la mente umana a pezzi e di rimetterla insieme in nuove forme a tua scelta."
George Orwell"

Stranamente il lemma gaslighting compare anche su WikItalia, che lo definisce così:

"Gaslighting è una forma di violenza psicologica nella quale false informazioni sono presentate alla vittima con l'intento di farla dubitare della sua stessa memoria e percezione"

L'origine del termine e del verbo derivato è quella del titolo del dramma teatrale omonimo del Britannico Patrick Hamilton, da cui furono tratti due films. Sinceramente non morivo dalla voglia di conoscere questa nuova parola per definire una ennesima forma di abuso, e specialmente di un "forestierismo" come questo, che ci costringe a ricordare la GlobaLLizazione in atto: ma adesso che lo conosciamo, possiamo definire propriamente il fenomeno, proprio grazie al gergo psico-logico globale.  La coercizione della Teoria Eliocentrica sull'utenza scolastica è il più clamoroso caso di GASLIGHTING nella storia dell'uomo, una violenza psicologica senza pari, compiuta su miliardi di individui per volta, generazione dopo generazione. E per una violenza come questa, tale da compromettere la visione stessa del nostro mondo -come può comprendere soltanto il savio geocentrista redento, o meglio guarito- dovremmo chiedere i danni per una somma più che es-orbitante, decisamente Astronomica. La colpa per avere obbligato attraverso l'indottrinamento scolastico un individuo a credere in qualcosa che, come si dice da queste parti, "non sta né in cielo né in terra", a riguardo del mondo stesso in cui viviamo e dell'intero uni-verso, è talmente mostruosa e crudele, talmente abominevole che non basterebbe tutto l'oro del mondo per riparare il danno subito dalle sue vittime; ma potremmo accontentarci di una montagna di €uro, e dell'esilio dei responsabili al confino su Marte. Perché quello è l'unico luogo in cui meritano di stare, come sa bene il savio geocentrista.

Ora che possiamo de-scrivere tanto precisamente il delitto, utilizzando questo inglesismo di origine teatrale che è il più adeguato al Grande Show di cui partecipiamo Qui e Ora, abbiamo una base solida per una Causa Legale di proporzioni "planetarie"; l'accusa è quella di Violenza Psicologica Aggravata e Recidiva su Minore, o meglio di Gaslighting. L'accusato è il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (Ministero della Pubblica Istruzione, all'epoca dei fatti) nella persona del Ministro Stefania Giannini

Di Presidenza della Repubblica, Attribution,
 https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=33451281

Non è certamente lei la responsabile della Grande, Grande Palla di Terra, così come delle altre Grandi, Grandi Palle rifilate come "materie di insegnamento" dagli Istituti Scolastici del Belpaese e nel resto del mondo; ma il suo ruolo attuale nel circo politico Italico è quello di "Ministro dell'Istruzione", e il FATTO certo e indubitabile che la risibile teoria eliocentrica copernicana mi sia stata a suo tempo "insegnata" come una realtà certa e indubitabile, quando ancora il mio cervello si stava consolidando, è un crimine imperdonabile che io posso attribuire soltanto all'opera del ministero da colei attualmente presieduto.
Sarei quindi tentato di scriverle una lettera, del tipo:

"Caro Ministro, io sono stato obbligato ad andare a scuola per otto anni; quelli che avrebbero dovuti, e sarebbero potuti essere i migliori della mia intera vita; sono stato obbligato a restare chiuso nell'ombra di un'aula scolastica, illuminato dalle luci al neon, immobile in una postura di estremo detrimento per la mia salute, per il numero incalcolabile di ore corrispondente alla pena inflitta dal sistema educativo al giovane cittadino; niente e nessuno mai potranno ripagarmi di tale perdita, e delle conseguenze di un simile trattamento, e pertanto è inutile reclamare, di questo qualcuno pagherà (o lo ha fatto) a tempo debito, giudicato da una Giustizia Superiore; ma il fatto che mi sia stato "insegnato" che l'umanità vive su una trottola sferica rotante in un'infinito spazio vuoto, contraddicendo i miei cinque sensi e la mia ragione stessa, e rinnegando ciò che l'umanità ha sempre saputo dall'alba dei tempi al Kopernik, e dall'infanzia neonatale alla scuola elementare, è qualcosa di cui ritengo lecito esigere una riparazione che, non potendo in alcun modo essere proporzionale al danno arrecato, dovrebbe consentirmi di allontanarmi comodamente e con i mezzi adeguati, quanto più possibile da lei, dal suo Ministero e da questo Belpaese foggiato dall'industria calzaturiera, poiché ormai lo stivale straripa di brutte facce di ogni colore, e per quanto mi riguarda se lo possono pure tenere loro; ad una certa età è preferibile un clima temperato e l'aria salsa di lidi migliori.

Per avermi fatto credere di vivere su una Palla Rotante, condonando ogni altra Palla Universale compresa quella "storia" a cui si è messa una bella iniziale maiuscola per distinguerla da ogni altra, riterrei congrua la cifra di un MILIARDO di euro; lo stretto necessario, per dimenticare tutto questo brutto sogno vissuto fino all'altro ieri grazie al delirio ossessivo di una trottola spaziale rotante nel nulla infinito sotto i miei piedi.
In realtà non esiste, non può esistere una cifra in grado di ripagarmi per questo, e quindi sarebbe forse meglio godere delle sue sofferenze psicologiche e fisiche, per un tempo pari a quello da me trascorso nel Girone dell'Obbligo durante l'infanzia, ma che senso avrebbe? Io comunque non riavrei le mie calde mattinate estive in cui correre e giocare ed esplorare le campagne in bicicletta, mai più dei pomeriggi invernali in cui fare a palle di neve e costruire pupazzi, quelle stagioni beate in cui il gioco restituiva un senso a tutto io le ho trascorse facendo la spola da casa a scuola, e dopo la mattinata in galera mi toccava la libertà condizionata dei compiti a casa, e lo studio di materie assolutamente inutili e irrilevanti per il mio percorso evolutivo.

Sarebbe forse meglio fargliela pagare salata, per tutto questo, e godere del male reso con la stessa moneta, ma sarebbe inutile, e quindi essenzialmente ingiusto; io non traggo alcun godimento dalle sofferenze altrui, e per me l'unico modo di veder fatta giustizia in un mondo dove tutti, grazie a una simile parodia di istruzione, giocano a Monopoly per tutta la vita, è una quantità di biglietti di banca tale da poter smettere di giocare, e ritirarsi alla larga da tutti i giocatori eliocentristi necrofagi ipocriti automuniti e televedenti, al riparo dall'intero consorzio che, grazie a personaggi come lei, ha contribuito a edificare la peggiore forma di civiltà dall'inizio dei tempi, ed è in costante peggioramento.

Dal momento che per il me-bambino è troppo tardi, ma in questo momento milioni di scolari Italiani stanno ripassando per domani la lezione sulla Grande, Grande Palla di Terra, o su quel mostro di Hitler, o sulla fiaba del messia Gentile, o dei dinosauri, e altre amenità psicotiche di tale fatta, io fingerò di accontentarmi del mio miliardo di euro, e del vostro esilio in massa sul pianeta Marte (presto accessibile grazie alle missioni spaziali della NASA!)  ma concedendole l'onore della sconfitta, concludo la mia trattativa con il più che amichevole e spassionato consiglio di buttarsi a mare con discrezione, dotata di un opportuno salvagente di cemento che le possa evitare la sciagurata idea di non restare sul fondo, a meditare sui suoi misfatti per tutto il tempo che le sarà necessario.

In Fede,
il blogger Jack.Daw"

Forse sarebbe considerata volgare, data la sua onestà, ma mi sarei tolto un bello sfizio.
E il mio lettore affezionato, che conosce le mie abitudini croniche quasi-ascetiche, sa bene che quel ridicolo mucchio di biglietti di carta a corso legale sarebbe tutto devoluto a favore di chiunque mi capitasse di conoscere e ne avesse reale necessità, ovunque potrei mai finire una volta evaso dalla mia attuale condizione di cattività urbana. Umani, e non. Perché per un "vegano" misantropo, un bell'orto alla giusta latitudine è tutto quello che si possa volere a questo mondo, e infatti è tutto quello che non ha il cittadino medio moderno; e nemmeno quello così detto "benestante", che mangia solo carogne di primissima scelta...

--L'amico-di-Facebook Dhaval Rashmikant Rao rincara la dose:


Trad.: "Se non lo vivi, se non lo esperisci,
se non lo lo provi da te stesso: ti è stata
detta ogni cosa che sai. PENSACI."

E a proposito della Grande Palla Solare, lo stesso Dhaval condivide questa acuta osservazione:


Trad.: "PENSATECI

IL SOLE BRUCIA 600 MILIONI DI 
TONNELLATE DI IDROGENO 
AL SECONDO

IMPOSSIBILE, IN ASSENZA DI OSSIGENO."

John Corleone Scarlioli, via cellulare, chiede:



Trad.: "non fatemelo dire ...
perché erigere antenne alte 1500 piedi
se esistono i satelliti?"

La domanda è lecita, e acuta; perché non (si) prevede alcuna risposta logica.

Qualcuno ieri notte ha vista una qualche "superluna" in cielo?
"FuckJerry" (chiunque egli sia) non l'ha fatto, e adesso se ne pente amaramente:
Trad.: "Non posso credere di essermi 
perso questo
...
Luna normale / Luna super"

Poverino... adesso capisco il motivo del suo nome!

Una breve occhiata dietro il sipario, grazie al post della Francis Lewis Lodge #273 F & A M su Facebook:


Eccoli lì, nella loro hall ben illuminata, con i suoi bei pavimenti decorati, nei loro migliori abiti ben stirati e appuntati delle più misteriose e invidiabili medagliette colorate; sono loro, i genuini frammassoni ameri-cani, intenti a fare quello che fanno tutti i frammassoni nelle serate importanti alla loggia, come quella immortalata qui: se non fosse abbastanza ovvio, stanno facendo le foto da mettere su Facebook.
Che altro.

Vorrei solo poter dire di essere l'autore di questa meraviglia 


che in giornate grigie come questa supplisce alla scarsa luce solare con il suo magico colore vibrante; ma al contrario mi sono reso colpevole della sua trasformazione in una pietanza, una preparazione gastronomica, o gastro-nemica, in cui l'ho sposata a dei filetti di peperoncino verde, adagiandoli su dischetti di polenta (poco) abbrustolita:


con abbondante salvia montana e timo selvatico, un filo di olio EVO DOP di olive Taggiasche a crudo, e una macinata di pepe finale.,, Delizia straordinaria, non c'è che dire. 
Ma che dire invece della Zucca?
Come si può ridurre la perfetta armonia di colore, sapore, profumo, consistenza e valori nutrizionali in una ricetta che per quanto saporita e gustosa non può competere con la vitalità pura e insuperabile del raccolto?
Il mio segreto, che condivido assieme alla mia solita Ricetta Universale (poco olio, poco sale, poco calore e poco tempo) è quello di approfittare quanto più possibile degli scarti della lavorazione, così che pur godendo poi della canonica intossicazione della cottura e dei condimenti, rinunciando ai principi nutritivi distrutti con il fuoco, il cuoco almeno si può dire soddisfatto in maniera completa, avendo avuto il suo ottimo antipasto crudista durante la sua attività distruttiva, e di grande effetto estetico. L'importante è non esagerare lasciandosi travolgere dal sapore incomparabile del crudo, altrimenti è tutta fatica sprecata. Ma al blogger questo non succederà mai...

Ho deciso di allegare ai miei posts qualcosa che valga almeno la pena di esser vista, e per fare questo posso approfittare largamente delle decine di gruppi di fotografi zoo-fili a cui sono iscritto su Facebook; questo è un crimson-collared tanager (Ramphocelus sanguinolentus) che in Italiano diventa un Tanagra collocremisi; condiviso da Passarinhando -- BIRDS:


e questo è un coleman shrimp, o gamberetto di Coleman (Periclimenes colemani) dal gruppo Unterwasserwelten:


Un Grande Spettacolo di 1-2 centimetri.

8 commenti:

  1. Guardare il Sole: non so se ti riferisci alla pratica del sun-gazing oppure intendi "guardarlo" spesso e volentieri. Tempo fa provai ad interessarmi al sun-gazing, ma essendo io un incostante ed il sole spesso volubile nelle sue apparizioni, ho desistito. Le regole erano abbastanza ferree e io sono un impaziemte! Ne hai tratto benefici? A tutti i livelli intendo! Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Giovanni sì, mi riferisco alla pratica del sun-gazing, ovvero del guardare il sole, volentieri ma non troppo spesso; e credo che le uniche regole e modalità valide siano quelle intuite e dettate dal praticante, perché non è il caso di piangere a catinelle, ma nemmeno di sbirciarlo un attimo e via... senza contare poi il motivo per cui si pratica, cioè gli effetti ricercati. Io ne traggo non dei semplici benefici, ma l'unica forma di SOL-lievo generale e completo che conosca, e di fatto questa astinenza stagionale per me è sempre drammatica oltre ogni dire.. come se non bastassero le @#*! calze!! >:-(( comunque, tra genitori e insegnanti, dottori e altre leggende metropolitane, ho notato che la gente ha sviluppata una sorta di timor panico nei confronti dei raggi solari, come se nessuno sapesse che la vita sulla Terra dipende da quelli... Ma tu lo sai, vero? ;-)
      e infine sì, direi "a tutti i livelli", e soprattutto a quei livelli che prima di iniziare non immaginavi nemmeno di poter raggiungere; io sono un bipolare di prima categoria, quindi è tutto relativo; per chi non lo è, il mio dosaggio potrebbe anche essere eccessivo, ma non credo che potrebbe mai essere "troppo", in ogni caso. Grazie per il commento, a presto!

      Elimina
  2. Vorrei introdurre un piccolo pensiero sulla terra da coltivare. E’ il principio su cui si basa il reddito di cittadinanza: non sono bravo nelle sintesi per cui rimando agli scritti di un ex coltivatore (stefano Freddo) che spiega bene, a mio avviso, il perché ed il percome il reddito di cittadinanza si basi sulla coltivazione della terra e come sia facilmente realizzabile solo volendolo!
    https://luiginamarchese.wordpress.com/2016/02/21/convegno-economia-di-fraternita/
    Per oggi ho scritto troppo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'ho sempre detto anch'io, senza studiarci troppo sopra; il "pezzo di terra" è l'unico vero e proprio Bene possibile, dal momento che tutto il necessario proviene dalla Terra, e tutto il resto è "consumismo"... secondo me la ricerca di un compromesso tra il sistema monetario e la "magia naturale" è piuttosto improbabile, anche se si cerca di 'umanizzare' il Monopoly i suoi principi -le regole principali, sottintese, cioè il produttore del gioco contro tutti i giocatori- contrastano il sistema "naturale" biologico, perché come sappiamo la Terra dà. e continua a dare tutto e sempre, senza chiedere nulla in cambio oltre il rispetto, e la dedizione che si merita. La città-giardino è la Soluzione maiuscola, ovvero la fantasia paradisiaca degli ebrei adattata al consorzio moderno; ma sembra che nessun altro sia d'accordo con me =( Forse dovrei sviluppare meglio questo ideale per poterlo anche diffondere...? In ogni caso, ti ringrazio per il link, più avanti leggerò anche tutto il resto .. a dopo

      Elimina
  3. Ho resistito più che ho potuto, ma in questo caso non posso proprio esimermi dal buttare giù due righe.
    Lavoro troppo e corro troppo, questo tuttavia non mi impedisce di ritagliarmi il tempo necessario a leggere i tuoi articoli (anzi, direi che quando è necessario, gli altri impegni subiscono il dovuto ritardo quando DEVO leggere un tuo articolo appena postato). Altra cosa è concedermi il tempo di aprire questa bella finestrina dedicata ai commenti. Perché mi conosco, inizio con l'intenzione di dire due cose veloci, magari anche solo un saluto, e poi mi risveglio da questa ipnosi, mezz'ora più tardi (e solitamente passate le 23 la stanchezza è già a buon livello). La sintesi non è una mia qualità primaria, ma come potrebbe mai essere possibile sintetizzare con commenti di poche sillabe, le decine e decine di impressioni e idee che i tuoi articoli accendono nella mia testa? E infatti è impossibile.....il più delle volte.
    Questa volta ce l'ho il termine: GE-NIA-LE. 3 sillabe, forse 8, semplicemente geniale. Ho immediatamente copiato e salvato la tua "lettera al ministro", prima di perderla di vista col rischio di non trovarla più, mi ha illuminato, divertito, galvanizzato e imbufalito, insomma mi ha trasmesso tutta una serie di emozioni che questa volta dovevo "per forza" rimandare. Grazie.
    Una lettera che dovrebbe essere divulgata con una circolare a tutti gli istituti correzionali (leggi scuole) della nazione.
    E intanto io continuo la mia "opera di divulgazione" sul campo, prima o poi qualcuno chiederà un TSO a mio carico ma per il momento aumentano le tacche sul manico del mio "serramanico da cesello intellettuale", la scorsa settimana ne ho "svegliati" altri due e, di passaparola in passaparola, l'effetto potrebbe anche allargarsi a macchia d'olio. Avanti così.

    Questa volta me la sono cavata con poco, vado a dormire. In attesa di tempi più "leggeri", rimango un tuo fedele lettore, magari un po' più dietro le quinte, ma sempre presente.
    Un abbraccio carico di stima infinita!

    Ps: "un bell'orto alla giusta latitudine è tutto quello che si possa volere a questo mondo".
    Quando riuscirò a realizzare questo sogno, sarai uno dei primi a saperlo =)
    Pps: ma come cavolo fa il sole a bruciare senza ossigeno? E' così banale, eppure non ci avevo mai pensato.....pazzesco il livello di gaslighting che ho/abbiamo dovuto subire, frustrante a pensarci, ma felice di essermi svegliato, e di trovarmi qui.

    Dario

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Dar56, è sempre un piacere saperti partecipe del VerOrizzonte, e del resto non ho mai dubitato del tuo profondo coinvolgimento nella Questione Più Importante Di Tutte.. Anzi cominciavo a chiedermi se i tuoi ritmi (è il caso di dirlo=) di vita ti avessero strappato alla rara compagnia dei savi neo-geo, e pertanto sono particolarmente lieto di ri-leggerti oggi. Ritengo che l'opera di trasformazione della rabbia re-pressa durante i decenni di eliocentrismo coatto, in una forma es-pressiva che sia nel contempo condivisibile e meno inutile delle scritte sui muri, o delle vie-di-fatto, imprima al mio esposto quella carica emotiva, codificata secondo le regole grammaticali della lingua Italiana, che un lettore attento e sensibile quale tu sei è in grado di percepire in maniera particolarmente profonda. Certamente io potrei esporre i pensieri che ho rivolti qui al responsabile di una simile Vergogna Universale e multi-generazionale, nella stessa forma epistolare che ho adottata nel mio post, ma possiamo ben immaginare quale sarebbe l'esito di una simile azione, e quindi la sua effettiva inutilità, rispetto alla esposizione degli stessi pensieri nella forma di uno scritto pubblico, e accessibile in primo luogo ai savi neo-geocentristi che seguono regolarmente l'evoluzione delle mie indagini e delle mie fatiche letterarie, ma anche, potenzialmente, accessibile all'intera utenza alfabetica e telematica del Grande Stivale. Resta da vedere l'effettiva utilità di questa mia scelta, che per il blogger si può ridurre -come ogni altra cosa- a un dato numerico che nel caso particolare è quello delle letture del post in questione, e in quest'ottica l'intervento diretto del lettore è di immenso conforto per l'autore.. Ritengo che la stragrande maggioranza dei cittadini Italiani risenta in vario grado dell'urgenza assoluta di un TSO radicale e risolutivo, ma -almeno momentaneamente- non possiedo l'autorità per imporlo, e devo accontentarmi di divulgare con il più efficace dei mezzi a mia disposizione -il web- quelle conoscenze istintive e acquisite che dimostrano al mio lettore la validità del mio pensiero sulla Q.P.F.D.T., e la completa insostenibilità di tutte le Grandi Palle Universali insegnate nelle Università. Attenderò con impazienza la realizzazione del tuo, che è un sogno condiviso dal blogger pronto a coltivare il resto della mia permanenza su questa Terra piana e stazionaria in uno stato di assoluta indipendenza, perché poter smettere il Grande Gioco del Monopoly per dedicarsi alla Pura Magia Naturale in maniera così completa sarebbe una liberazione senza pari. Ovviamente, il sole NON brucia nessun ossigeno, così come nessun'altra "stella" con i suoi strati gassosi a cipolla; come sempre, la prova più ovvia e inconfutabile della impossibilità dell'eliocentrismo è quella fornita direttamente dai suoi più autorevoli sostenitori. Grazie, e a presto!

      Elimina
  4. Hai appena acquisito un nuovo fan. Trovo geniale il tuo modo di scrivere, ha la giusta dose di serietà e sarcasmo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benvenuto al Piano Terra, caro Nick Sothep; grazie per il tuo apprezzamento, e a presto... molto presto, perché ho già visto un tuo nuovo commento =)

      Elimina