Cerca su VerOrizzonte

martedì 22 novembre 2016

Giochi Di Orientamento Spaziale -- E Temporale

Siamo tutti liberi di pensare quello che vogliamo sulla reale natura della Luna che, del resto, secondo l'antica tradizione di Wallace & Gromit, è fatta di formaggio, e con un razzetto artigianale e una scatola di crackers promette un soggiorno piacevole per il turista occasionale, che sarà in grado di ingozzarsi fino al collasso (ovviamente, il latte proviene dalla Via Lattea=)

Foto: Pinterest

Siamo anche liberi di credere che sia una Palla, per quanto essa non ci mostri mai la sua famosa "faccia nascosta" a causa di una presunta, stravagante, straordinaria, assolutamente incredibile "orbita preferenziale"; ma vedendo le immagini del video della "Super?Moon" -ottimo titolo dato da Giovanni Draghino- su Youtube



mi chiedo:

PERCHE' DOVREMMO CREDERE CHE
(ANCHE) QUESTA SIA UNA PALLA???

Soltanto perchè qualcuno ce l'ha detto? Perché lo abbiamo letto su ogni libro, o semplicemente perché questo è il 'senso comune', che abbiamo già constatato prima essere tutt'altro che 'buon'?
La mia idea personale della Luna è che sia tutt'altro che sferica. Questo che propongo è solo un esempio dato dalla ricerca su Google Images, ma stranamente questa forma di pane "arabo" presenta dei "crateri" simili a quelli lunari:


https://www.dreamstime.com/royalty-free-stock-image-round-flat-dough-cakes-bread-image29460546

E non è sferico.
Sempre che non sia una olografia, come dimostrerebbero le famose 'lunar waves', a me la Luna sembra soltanto un poco più lievitata di quello sopra, come ad es. un pane tradizionale Uzbeko:

http://www.123rf.com/stock-photo/round_flat_dough_cakes.html

e voi provate a dire ad un Uzbeko che il suo pane è sferico, soltanto perchè egli non è in grado di arrivare fino al pane e girarci attorno... La mia reazione alle affermazioni di una Luna sferica è più o meno la stessa, anche se non conosco una singola parolaccia in Uzbeko.

Per inciso, non credo la Luna sia composta di pane (forse per la mio rapporto amore/odio con il glutine e la sua gliadina tentatrice)  ma di nuovo, escludendo l'ipotesi olografica, tendo a pensare ad un materiale semi-opaco, per cui durante il giorno l'azzurro del cielo è chiaramente visibile attraverso i "crateri" e le zone in ombra. 

L'Occhio che Prov-Vede

L'amico Sherlock Stu condivide questo video che tratta del possibile significato transumanistico della frase "I am" (io sono), per come descritta dall'autore del video Mike Jack, il quale si rifà alla famosa frase della bibbia "Io sono Colui Che Sono" (I am that I am):



Freedom can be a very lonely place, si dice qui in chiusura;
"la verità può essere un luogo molto solitario";
una frase che dovrebbe (in teoria) far riflettere tutti noi
NEO-GEO=)
al di là dei nostri effettivi rapporti sociali quotidiani

Nel nostro mondo-di-parole, in cui il mio stesso nome, al di fuori della videosfera contiene quello della iniqua divinità israelita -come forse milioni di altri nomi Italiani derivati (Giovanni è il 5° nome più comune del Paese, e possiamo immaginare -o cercare- i nomi composti) da nomi 'biblici' (ergo, Ebraici)- il fatto che il nome del Principe Will-I-Am contenga la traduzione dall'Aramaico del "nome divino" (assieme al sostantivo o verbo "will", come volontà, o volere) che si può riferire a chiunque -essendo appunto "Colui che Sono"- è una strana occorrenza che rimanda alla ancor più nota affermazione di Popeye The Sailor -"I am what I am"- ed espande il dubbio di un dio sgrammaticato anche nella logosfera anglofona. Un dio da 2 in grammatica (per non parlare della condotta=), ancor peggio del simpatico personaggio di Segar.

http://www.antiquetrader.com

Trad (libera).: "Sogno disgustipato"

Giovanni, dice Wikipedia: 
"Deriva dal nome ebraico יוֹחָנָן (Yochanan), forma abbreviata di יהוחנן (Yehōchānān), grecizzato come Ἰωάννης (Ioannes) e passato in latino come Joannes e poi Johannes[1][2][3][4][5]; è composto da Yehō- (o Yah, abbreviazione di Yahweh, che è il nome di Dio nella tradizione ebraica) e da chānān (...)[2][3][4][5]: il significato complessivo può essere interpretato come "YHWH è misericordioso"[1][3], "YHWH ha favorito"[3]..."
(https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_(nome)#Origine_e_diffusione)

Quindi, per la cronaca, quasi il due percento della popolazione (maschile, soprattutto=) porta questa sorta di fardello culturale alieno assieme al suo nome, al di là -e sopra- della sua coscienza. In breve, siamo stati battezzati con i nomi di personaggi mitologici che molto raramente si rifanno al mito Classico o "pagano" (sono ormai rari gli Ermete e gli Ercole, per fare due esempi altisonanti) mentre come leggiamo su Nomix i nomi di persona più diffusi in Italia sono quelli della famigliola del presepe, Giuseppe e Maria e, malgrado la strana assenza di 'Gesù' o simili ai primi posti (mentre Jesus è diffusissimo nei paesi Sudamericani), tutti i nomi, maschili e femminili che identificano la maggioranza degli Italiani sono di derivazione 'religiosa', anche per "vie traverse" come nel caso dei santi, o dei (tanti) "Salvatori" nel Belpaese. La consapevolezza del retaggio "ideale", culturale, sociale, sociologico, ma anche magico, e "soprannaturale" rappresentato dall'invasione di questi nomi nella Logosfera Cattolica, è pressoché nulla; sono ancora una volta i fatti a dimostrarlo, attraverso la loro predominanza assoluta nella mappa dei nomi sparsi sullo Stivale. Sono nomi da cristiani,

Ma al di là dei dubbi infiniti che compongono il nostro enig-matico ed enig-Mistico gioco-di-parole mosaico -aggettivo patronimico di Mosè e riferito alla tecnica pittorica con i tasselli (il cui nome viene in genere derivato dalle Muse) e del quale partecipiamo essenzialmente, come portatori di nomi mitologici, e interpreti di ruoli (sociali) programmati da principio, il video qui sopra rivela un ennesimo esempio di eterocromia centrale, il soggetto a cui è dedicato il mio antichissimo sito Eyes of Jasper Thompson -- databile attorno al 1997 e.v.

Intanto, come risulterà ovvio al mio lettore attento, entrambi gli "ID", o "nicknames", o nomi di battaglia utilizzati da questo blogger, quello del millennio scorso -JAsper Thompson- come l'attuale "JAck.Daw" contengono una radice inconfondibile che è pari alla abbreviazione del nome divino (contenuto come si è detto nel mio nome-di-battesimo, in forma italianizzata) JA(H), "usato come abbreviazione di Jahweh nel Rastafarianesimo" (Wikipedia). Dovrei dire che anche questa è una 'coincidenza', non avendo in effetti scelti ("consciamente") tali nomi utilizzati per tanti anni nella videosfera in base a questa loro particolarità; ma ancora una volta, sarebbe come dire che tutto è una "coincidenza", e questo non è l'approccio che io ritengo opportuno in questo caso, come in genere non lo è mai.

L'immagine in questione è quella pubblicitaria del recente serial TV trasmesso ora (dal 10 Ottobre 2016) su HBO/Sky Atlantic Westworld (Dove tutto è con/cesso=) uno spin-off dell'omonimo film del 1973 di Michael Crichton distribuito da noi come "Il mondo dei robot" (sic):


Qualcuno di Thrillist ha prodotta questa gif animata con l'occhio in questione:

https://www.thrillist.com/entertainment/nation/westworld-special-effects

e vedendola non posso evitare di rimandare ancora alla mia 'apocalisse onirica' di cui ho scritto lo scorso Agosto, dal momento che tale evento ha mutata ulteriormente e in modo profondissimo la mia visione delle cose, e questa particolare sequenza rimanda molto direttamente alla visione del caso.

Quello che viene mostrato sugli schermi grandi e piccoli non è MAI accidentale, se non in rarissimi casi, per quanto questa sia l'impressione generale del Grande Pubblico Globale.

Questo è un globo che invece esiste, in una orbita reale che è quella mia, anch'essa oculare:

(Eye/s of Jasper Thompson http://lex09.altervista.org)

Sul mio sito compaiono attualmente 183 "celebrità" che vantano un simile sguardo centro-eterocromatico, ovvero caratterizzato da Heterochromia iridum in cui l'iride presenta una differente colorazione attorno alla pupilla rispetto alla zona più esterna; nella stragrande maggioranza dei casi la zona "etero-cromatica pupillare è di un colore ambrato in varie tonalità, ma le caratteristiche del fenomeno interessano l'insieme a tal punto che talvolta è difficile stabilire l'effettivo 'colore dell'occhio', dove pure svariate cause come l'umore, il clima, l'illuminazione, i colori ambientali, etc., modificano ulteriormente il quid etero-cromatico, facendone un interessante oggetto di indagine del quale infatti mi occupo da circa due decenni a questa parte.

Ora, il fatto che 183 fra le più note e popolari "celebrità" del cinema, della TV, della musica e dello spettacolo -soprattutto "americano"- in generale, possiedano questa caratteristica, è -parafrasando Wikipedia che la descrive in termini generali- una "semplice curiosità cromatica", in barba al proverbiale 'specchio dell'anima' che lascia intendere una possibile qualità alternativa e alquanto sfuggente del fenomeno (inevitabilmente correlato al patrimonio genetico, e come sappiamo un buon 90% delle 'celebrità' sono di stirpe Asche/nazi/ta); ma il fatto che in tanti films d'animazione generati dal computer sia stata scelta questa peculiare colorazione dell'iride per dei protagonisti virtuali è -oltre che una curiosità- un fatto degno della mia (e nel caso vostra) considerazione, dal momento che il presupposto è che essi, a differenza di quelli 'naturali' degli umani, siano stati precedentemente disegnati a questo modo, prima di assumere una consistenza fisica virtuale, nelle textures foto-realistiche delle immagini proiettate sugli schermi.

In breve, essi sono stati fatti così, per poi essere mostrati al Grande Pubblico sul Grande Schermo (ma anche quello più piccolo, e ormai su ogni formato possibile) e spesso ulteriormente ingranditi a livello macro-fotografico, in "close-up", nel dettaglio, da non lasciare alcun dubbio sulla magnitudine del soggetto inquadrato. Questi sono i casi più notevoli raccolti nella mia lunga galleria fotografica:


L'Insettosauro del film "Mostri contro Alieni" (2009)


L'esempio "artigianale" della bambola in "Se mi lasci ti cancello" (2004)


Uno degli invasori in "Alieni in soffitta" (2009)


L'occhio dell'alieno protagonista di "District 9" (2009)


L'occhio del primate chiamato "Occhi brillanti"
che darà vita alla stirpe bellicosa e conquistatrice
nel remake della saga "Il pianeta delle scimmie"
(2011) di cui questo fu il primo episodio;
sotto un altro fermo-immagine con l'ingrandimento 
dell'iride in questione, generata dal computer come
l'intero personaggio, e tutto il cast scimmiesco:


Anche questo raro close-up di uno dei personaggi del film "I puffi" (2011) mostra chiaramente l'iride etero-cromatica -- nel mio fotomontaggio con ingrandimento:


Gli occhi dei giganti nel film "Il cacciatore di giganti" (2013)


L'occhio di Murdoc Niccals, bassista della band virtuale Gorillaz
in una delle 3 animazioni della serie "Dressing Room"


Il simbolico occhio orwelliano nel film di Terry Gilliam 
"The Zero Theorem - Tutto è vanità" del 2013



Sono certo che i casi di 'eterocromia centrale' nel mondo dell'animazione (come del cinema e della TV in generale) siano molto più numerosi ma questi esempi mi sembrano sufficienti, essendo tratti da film relativamente famosi, e di generi differenti, per avere un'idea del fenomeno. Possiamo intuire che il produrre un occhio "tinta unita" sia meno problematico rispetto a quello etero-cromatico; è un costo aggiuntivo facilmente evitabile, se non che esista un volere preciso dietro la scelta della 'curiosità' particolare.

Il caso più sconcertante è quello rappresentato dal film relativamente ma comprensibilmente poco noto Under the Skin di J.Glazer (2013), dove la protagonista (unica) è la estremamente ambigua Scarlett Johansson, scelta poco dopo come interprete del film Lucy di Luc Besson (2014), che fu inevitabilmente preso di mira dai soliti 'complottisti' per l'ovvio rimando del titolo e del nome, Lucy (...fer) all'ambiente satanico/illuminista dello star system; un altro esempio del genere transumanistico' in cui questa "attrice" si è affermata con questi due titoli -estremamente diversi tra loro, cinematograficamente parlando- come una vera 'diva', e in quanto 'eterocromatica-centrale' come esempio probante a supporto della mia ipotesi 'irido-logica' di cui tratto qui. 

In questo film di suggestione a dir poco spaventosa - ma anche terrificante non è un aggettivo da scartare, per quanto non si possa parlare di horror in senso stretto- durante i titoli di testa la protagonista viene 'costruita' a partire dal nulla, in una Genesi Oculare rappresentante il mistero che si conclude nella rivelazione finale, e in termini molto poco filosofici e molto critici si può ridurre alla parola "donna";
dovremmo per forza credere che la scelta della protagonista eterocromatica-centrale il questione sia stata 'casuale', 'accidentale' o addirittura 'coincidentale' (rispetto alla mia ipotesi)  per cui l'occhio in questione, presentato in questa sequenza che suggerisce le origini 'sintetiche' della 'aliena cannibale', sia proprio quello di Ms. Johansson, con tutte le sue spettacolari e peculiari qualità (etero)cromatiche:



Quindi non soltanto una attrice dotata di questo occhio è stata ingaggiata per interpretare questa scena, ma l'occhio stesso viene mostrato con estrema rilevanza al termine di una sequenza che ne rivela una (ignota nel film) origine artificiale,

Ne ho già trattato altrove, in merito al mistero fimico di The Shining (1980) in cui i tre protagonisti sono tutti (molto evidentemente anche nel film=) portatori di heterochromia iridum; conoscendo tanti 'retroscena' dell'autore (Kubrick, non King) che lo legano all'"occulto", all'affair Luna e alla programmazione mentale del programma Monarch tendo ad escludere -ancora una volta- la casualità dell' occorrenza, anche se gli interrogativi -spesso irrilevanti- che caratterizzano l'opera sono tanti e tali da impedire a chiunque la "lettura" di questo dettaglio, nella massa di dettagli ambigui dell'insieme; per questo, è destinato a restare un mistero, tra i tanti.
Anche se certe immagini sono alquanto eplicite:


Jack Nicholson in The Shining: nella sequenza in cui si rivela
la personalità schizofrenica del protagonista Jack Torrance, egli
mostra chiaramente due segni tipici della gestualità massonica,
quello delle corna (mano cornuta) e quello famoso del 6-6-6
Occorre esser ciechi per non vederlo, e ben programmati per non
capirlo

Comunque sia, al di là del caso particolare di Kubrick, che 'suggeriva' al Gentile Spettatore senza mai affrontare direttamente l'argomento --come fece infine con Eyes Wide Shut, dobbiamo riconoscere la quantità di 'gente dello spettacolo' provvista di queste iridi spettacolari, il cui spettro cromatico contiene in potenza tutti i colori visibili nell'ambiente naturale, dall'azzurrino al verde al marrone scuro, quid che si rende ovvio aumentandone la saturazione al 100% come vediamo qui:


al di là delle qualità estetiche, e fisiche, la frequenza di questi casi che non è particolarmente alta nella provincia mondiale (anche se non esiste un sito Iridix per conoscere le statistiche, e d'altro canto la mia vita sociale è estremamente ridotta)  è al contrario concentratissima nel mondo dello showbiz, che comprende tante "stelle" del cinema, della tv e della musica. Insomma, personaggi pubblici, sicuramente più noti al Grande Pubblico di Tesla e di Fort (per fare due nomi a caso...=)

Da Jack Nicholson a Tom Cruise, da Harrison Ford ad Al Pacino, a De Niro, passando per Mickey Rourke, Paul McCartney, George Clooney, da Vincent D'Onofrio fino ai protagonisti della Vecchia Hollywood come Jerry Lewis e Cary Grant, al grande Orson Welles, alla Loren, e con alcuni dei registi moderni più noti come Spielberg, Stone, Jackson, etc., sono tutti parte del grande 'cast' irido-logico presentato nel mio sito, sotto l'egida immaginaria della Faye Dunaway protagonista del film "Occhi di Laura Mars" (dotata delle mie proprie iridi =).

La mia ipotesi iniziale, "per assurdo", è che questo tipo di occhio sia la prova evidente di una ibridazione genetica in atto, di un processo iniziato all'epoca delle ricerche 'naziste', e i cui esiti più noti furono destinati da principio a divenire modelli popolari in ogni settore dell'intrattenimento nel Grande Paese, che com'è noto deve tutta la sua tecnologia più "fantascientifica", dai missili a lunga gittata a quelli (scenografici) della NASA, ai ricercatori del Dritte Reich; lo stesso sappiamo riguardo la fondazione della CIA, dopo l'operazione Paperclip, i miei sospetti sono fondati sulla limitazione delle mie (nostre) fonti possibili e sulla osservazione di una realtà cromatica che non è mai stata riprodotta fotograficamente su scala massiva prima della II Guerra Mondiale, quando ogni pellicola sul mercato era monocromatica; 

A proposito di 'transumanismo', o 'transumanesimo', questo è un fattore 'X' che in quanto utente eterocromatico non posso evitare di notare ogni giorno; almeno per il momento eviterò i dettagli che potrebbero suggerire una ulteriore svolta nel 'soprannaturale', ma non posso evitare invece di riportare questa che è una vera 'ipotesi di complotto', in una sede dove al contrario il "complotto" in oggetto è tutt'altro che ipotetico, al pari delle tante teorie assurte al ruolo paradossale di dogmi scientifici negli ultimi secoli, a partire da quella eliocentrica.

Conchiudo la parentesi etero/cromatica, che in effetti da' un tono diverso a questo post, pregando il lettore direttamente interessato alla questione di rendermi partecipe di qualunque suo pensiero in merito che ritenga valer la pena di essere tra-scritto qui; per direttamente interessato, intendo dire personalmente, cioè che questa compaia tra le caratteristiche fisiche dell'individuo, che come si è detto io considero la possibile conseguenza di una sperimentazione genetica di qualche sorta.
Anche se ritengo difficile progettare una mappatura su scala nazionale delle iridi, e ancor più improbabile la sua attuazione (almeno da parte di privati=) per ora mi accontenterei di qualche commento qui sotto, e ovviamente l'intervento di ogni non-eterocromatico è sempre il benvenuto =)
Attendo anche un cenno di riscontro da parte del mio presunto lettore statunitense, in seguito al mio precedente appello in merito all' affuenza 'americana'; e,,, attendo, sperando che i grafici statistici di blogger non siano solo delle immaginette random...


GIOCHI DI ORIENTAMENTO SPAZIALE

è il titolo della pagina del sito borgione.it che presenta fra le immagini dei suoi prodotti online questo tellurio:


http://www.borgione.it/tellurio-1.html

Con la descrizione dell'articolo:
"Questo sussidio aiuta a spiegare il movimento della Terra e della Luna attorno al Sole, l'alternanza di notte e dì e delle stagioni, il verificarsi di eclissi. I movimenti di rotazione e rivoluzione possono essere fatti manualmente mentre, grazie a 2 batterie stilo AA (non incluse), il Sole illumina la Terra e la Luna." (id.)

Io lo descriverei come "Un sofisticato strumento didattico in 'materiale antiurto' (plastica) che utilizza l'avanzata tecnologia degli ingranaggi a manovella per illustrare ai piccoli eliocentristi coatti il Gran Giramento di Palle Universale, per la modica cifra di € 159,00 (!!!)" 

Ancora una volta devo riconoscere la mia ignoranza, ammettendo di non aver mai sentito nominare prima questo trabiccolo palloso, la cui origine è molto ovviamente quella di "strumento scientifico" per globallisti coperni-cani; è descritto da Wikipedia come il "modello per la dimostrazione e spiegazione dei fenomeni astronomici terrestri e lunari e dei loro rapporti in riferimento al sole. È in genere costituito da un orologio modificato che porta al posto delle lancette, delle sfere che rappresentano la terra e la luna in scala ridotta. Le sfere girano attorno ad una sfera più grande, generalmente in vetro opaco, che rappresenta un sole artificiale. In passato l'illuminazione del sole era fornita da una candela. I telluri più semplici sono mossi manualmente, per mezzo di una manovella o una leva, tramite semplici meccanismi." -- https://it.wikipedia.org/wiki/Tellurio_(astronomia)


"Un tellurio risalente al 1766, usato da John Winthrop per 
l'insegnamento dell'astronomia a Harvard." 
Di Sage Ross - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=8618406

In realtà avevo già visto l'aggeggio da qualche parte, ma non avevo mai letto questo nome derivato evidentemente da Tellus, deità terrestre dell'antica Roma assimilata a Gea e alla Grande Madre, da cui pure prendono il nome i reali, quanto rari. "movimenti terrestri" detti appunto 'tellurici'. 
Va notato fra l'altro che al lemma di Wikipedia Italia dedicato a Tellus corrisponde quello in Inglese intitolato "Terra", mentre nell'articolo in Italiano non viene menzionata nemmeno per sbaglio la Terra Mater di cui leggiamo in Inglese, come sinonimo di Tellus.

Quindi, se da un lato questo "mappamondo maggiorato" viene rifilato al Gentile Pubblico Pagante come un modello realistico di una porzione del 'sistema solare' (alias eliocentrico), talvolta dotato anche di Luna, e di spina per illuminare il Sole (ma non la Luna =), come vediamo qui su optikascience.com

http://www.optikascience.com/catalogue/index.php?id_product=1097&controller=product&id_lang=1

(articolo in vendita online a soli 315,42 €!!!)

ma viene posto in commercio con un nome che ricorda a tutti noi quali eventi catastrofici per i suoi abitanti si verifichino puntualmente quando la Terra prende a muoversi davvero, al di fuori dell'universo teorico in cui tutti girano allegramente alla media di 1000 km/h senza che un solo capello ne risenta, grazie all'asso pigliatutto della Magica Gravità. Si direbbe che il "trucco" funzioni benissimo, e a giudicare dai prezzi dei suddetti articoli in rapporto alla loro fattura -oltre che alla loro utilissima funzione- ne concludo ancora una volta di aver sbagliata completamente strada, scegliendo la carriera di blogger.

La scoperta di questo  Giocattolo Scientifico fatto apposta per Far Girare Le Palle (a tutti noi savi neo-geocentristi=) è derivata da - e mi riporta a - il discorso del Programma D'Istruzione iniziato ieri, e al quale ha contribuito Mr. Vril Ariano con quelli che ho definiti "indizi importanti", proprio in virtù della loro fonte viva, l'esperienza di prima mano del lettore che con "una figlia piccola e una moglie professoressa" si può considerare una vera autorità in materia, per cui lo ringrazio nuovamente, citandolo come anticipato grazie alla raffinata tecnica del copia&incolla:

"..senza considerare i mesi passati sempre alla scuola Elementare sull'insegnamento dei dinosauri con tanto di verifiche e voto annesso (..) e l'acquisto obbligato del Mappamondo e lezioni dedicate..."

La buona notizia è che l'acquisto coercitivo per gli scolari non è quello di un tellurio; tutto il resto è -tanto per cambiare- disastrosamente tragico, e drammaticamente vergognoso.

Possiamo anche sperare che la spesa di un globo rotante non sia una coercizione per gli alunni di tutte le scuole Italiane, ma purtroppo sappiamo bene che esso compare tutt'ora nelle classi come 'sussidio didattico', per dimostrare nell'unico modo possibile ai bambini come dovrebbe girare una Palla Planetaria sul proprio asse, immaginandola ingrandita 50 milioni di volte, in un teorico vuoto che verrà pazientemente coltivato dall'utente scientifico nel corso della sua formazione scolastica nella propria mente capace, e sempre più capace, fino a poter contenere tutte le Grandi Palle Universali insegnate nelle Università,

Ma al di là del fatto che oggi lo troviamo -ironicamente- descritto sui diversi siti come 'strumento scientifico' nei termini di Wikipedia, e come 'gioco di orientamento spaziale' sui siti dei produttori moderni del marchingegno eliocentrico, dobbiamo considerare soprattutto l'aspetto più inverecondo della faccenda, pensando proprio al fatto che -gioco o strumento che dir si voglia- questo tellurio dovrebbe servire come modello di riferimento ai piccoli utenti per il loro "orientamento spaziale", il quale si basa su concetti come l'alto e il basso i quali, come si è già detto prima, non hanno alcun significato logico nell'universo immaginario della Grande, Grande Palla di Terra, dove il "sopra" dell'Australiano è il "sotto" dell'Europeo, e viceversa, e via peggiorando comunque lo si guardi, senza possibilità di venirne a capo anche in una visione sinottica del quadro a 360°.

Quale sorta di "orientamento" si potrebbe mai sperare di avere, nell'universo dipinto dagli Eliocentristi Coperni-Cani, quando nella realtà dei fatti non potrebbe esistere nulla di tutto ciò che conosciamo in natura, a partire dagli abissi marini fino alla cima dei monti, date le caratteristiche assolutamente e completamente inadatte dell'improbabilissimo, surreale habitat girevole ad altissima velocità?

Qualcun altro si sta rendendo conto delle proporzioni inestimabili di tante bestialità di ordine astronomico insegnate dai 'maestri' delle scuole pubbliche, e di come una simile visione delle cose possa segnare in maniera indelebile la mente delicata di un bambino che si appresta alla scoperta del proprio mondo, mentre gli viene imposto dalla legge del suo Paese di rimanere fermo su una sedia per una infinità di tempo, preda inerte della frenesia (d)istruttiva dei suoi aguzzini magistrali?


GIOCHI DI ORIENTAMENTO TEMPORALE

La questione 'dinosauri', che era stata forse rimossa dalle mie memorie archiviate come 'materia di studio', è comunque presente in primo piano fra quelle della mia infanzia, quando sognavo ("ad occhi aperti") di dedicarmi alla ricerca -e all'eventuale scoperta- dei resti fossili di tanti mostri immaginari sepolti nella polvere dei tempi; che io ricordi la paleontologia fu il mio primo 'pallino' (perché sempre di palle si tratta=) e questo nella foto, della collana 'I Grandi Libri D'Oro' (!!!) Mondadori e sottotitolato correttamente "Il romanzo della paleontologia" fu una delle mie prime letture non-obbligatorie dopo le fiabe e Topolino, a cui dedicai tutta la mia attenzione immaginando che si trattasse delle rivelazioni di realtà nascoste, mentre di fatto era esattamente il contrario:



Qui, nel capitolo "La scoperta dei dinosauri" (da pag.81) si narra di Mrs. Mantell, moglie del medico Dr. Gideon Algernon Mantell (1790-1852) la quale rinvenne "in un chiaro mattino di primavera" del 1822 a Cuckfield (Sussex, UK) dei 'resti fossili' che il marito ritenne opportuno i-dentificare come i denti di un dinosauro, per la precisione di un iguano-donte (dente di iguana) per la presunta somiglianza degli oggetti con i denti di un vero (per quanto ridotto) e proprio sauro, o "lucertola". 

Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1379913

Una incisione dell'epoca con i famosi "denti"
(sopra) paragonati ad una mandibola di iguana
(sotto); evidentemente occorre quello che si dice
un "occhio clinico" per notare la possibile 
somiglianza tra le due cose, Molto clinico.


Come possiamo vedere, mentre nella versione Italiana di Wikipedia alla voce "Mantell" la povera donna non viene menzionata affatto, in quella Inglese si afferma invece che ella fu la scopritrice dei preziosissimi ossicini, la base di una nuova "scienza", e che soltanto alcuni storici ("some historians") attribuiscano la scoperta al Dr. Mantell stesso; di fatto esiste un lemma dedicato a Mary Ann Mantell (Woodhouse) su Wiki English, mentre non appare nulla di simile nella versione Italiana, e quindi già ancor prima di parlare dei fantastici "draghi scientifici", le acque sono già abbastanza torbide da mettere in guardia il ricercatore riguardo la attendibilità di ogni seguente informazione. 
Una fonte "alternativa" come Strangescience.com riporta la versione della moglie scopritrice, introducendo però la vicenda con la frase "La leggenda vuole" (Legend has...). 
Peggio che andar di notte.

Del resto, se la signora fu tanto incauta da consegnare il reperto al marito, il quale ovviamente non si poteva lasciar sfuggire l'occasione di poter apparire su Wikipedia, possiamo solo compiangere la sua 
estrema dabbenaggine, conoscendo il giuramento di Ippocrate e la vera natura del dottore in medicina in base al suo operato nell'epoca della Pfizer, della Bayer e della Eli Lilly (mi perdoni il Sig. Dott., ma sappiamo bene come stanno le cose.... così come lo sapeva Alfred Hitchcock=) 

Questo dunque è l'incipit estremamente ambiguo del "Romanzo della paleontologia", per ridurre al minimo una storia estremamente lunga, che occupa "ere" talmente ponderose e remote che si possono accettare soltanto a scatola chiusa, con il Grande Pacco Universale che contiene tutte le palle Astronomiche e gli "anni-luce" per misurare le loro ridicole "distanze temporali" (batterie non incluse), la sola pagina dedicata alla prima, ufficiale "lucertola mostruosa" della storia è sufficiente per ottenere una idea precisa del quadro nel suo insieme.

Basta osservare il materiale offerto da una fonte enciclopedica (la solita) per comprendere la reale natura di queste, che sono di fatto mostruosità scientifiche; il primo indizio è la ricostruzione museale:


Iguanodon de Bernissart (Iguanodon bernissartensis) présenté en position quadrupède, Institut Royal des Sciences naturelles de Belgique, Bruxelles
By Ben2 - Own work, CC BY-SA 3.0, 
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3166764

Un fatto poco noto è che quelli mostrati al pubblico nei musei, come questo, sono di fatto calchi in resina sintetica, e la scarsa notorietà del fatto è motivata dalla sua diffusione soltanto -semmai- attraverso i cataloghi dei musei che li espongono a pagamento, e non dai libri che ne trattano; il motivo di tale scelta, giustificata dalla fragilità dei reperti, dal loro peso e altri fattori, è dichiarato sul sito Dinosaurpaleo, che tratta di questo argomento dal punto di vista pratico dell'espositore, ed elenca i pregi del calco plastico rispetto alla "roba vera" (the real stuff), per quanto infine inviti i curatori delle esposizioni a "montare" quest'ultima, laddove possibile, per il suo valore didattico espresso nella ironica frase "teachin’ folks", o 'insegnare alla gente".

Soltanto i grandi musei con sale dedicate, che possono permettersi l'acquisto (a prezzi esorbitanti) dei reperti e la mostra permanente degli stessi (a pagamento) sono in grado di mostrare la presunta "roba vera"; sono pochi, e abbastanza famosi da essere indiscutibili, e intoccabili, mentre la maggior parte delle esposizioni temporanee e dei piccoli musei di provincia devono accontentarsi dei calchi; anche se di fatto soltanto un biologo specializzato sarebbe in grado di determinare la composizione delle ossa esposte nell'uno e nell'altro caso, sempre molto realistiche all'apparenza per l'occhio inesperto del Grande Pubblico.

Non di meno, spesso i presunti "scheletri" rinvenuti dai "paleontologi" sono limitati a qualche osso sparso, per cui la struttura viene "completata" abilmente e le lacune sono riempite dalla fantasia dello scopritore che poi sarà in grado di ottenere accurate riproduzioni in materiale sintetico, del tutto simili alle sue "vere" ossa fossilizzate per quanto queste ultime si limitino a qualche falange, due vertebre, tre costole spaiate, e l'eventuale cranio di una specie estinta di cetaceo, che con i suoi denti aguzzi fa sempre la sua figura (e poi basta aggiungere una R al cetaceo per ottenere un intera era geologica: il cRetaceo!=)

Questo è il secondo indizio di Wikipedia: l'illustrazione, o visualizzazione artistica:

By Nobu Tamura http://paleoexhibit.blogspot.com/ http://spinops.blogspot.com/ 
Own work, CC BY-SA 3.0
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=19460102


In questo caso, non si pongono limiti di sorta; la mostruosità della lucertola è relativa solo all'immaginazione dell'illustratore, che spesso trascura la bellezza semplicemente perfetta della "roba vera" (usando il gergo scientifico americano) e in primo luogo la infallibilità della natura, per cui non potrebbe mai nascere una montagna di carne con il cervello di uno struzzo, nè un gigantesco predatore armato di mascelle d'acciaio e denti come sciabole, e delle braccia simili a quelle di un bradipo, nella forma e nelle dimensioni (alludo ovviamente al T-rex, ormai noto anche nel mondo non-paleontologico per le sue ovvie disfunzionalità meccaniche).

Questo tipo di impedimento funzionale è qualcosa che si può attribuire soltanto all'opera dell'uomo, o per la necessità di far combaciare dei pezzi del mosaico fossile che non combaciano altrimenti, o per quella di creare un mostro particolare e distinto da tutti quelli messi assieme in precedenza da altri 'artisti ossei' in passato, ragion per cui gli aspetti meno pratici trascurati dallo "scienziato" di turno, come l'impossibilità di portare il cibo alla bocca per un predatore passa in secondo piano; perché tanto la gente di questo mondo crede di vivere su una trottola gigante, e quindi può benissimo credere anche al Tyrannosaurus Rex.

E poi, quello di Spielberg era talmente vero...

By Werner Willmann - Own work, CC BY 2.5
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1241985

Altro "montaggio artistico" allo 
Übersee-Museum di Brema

By Ghedoghedo - Own work, CC BY-SA 3.0
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15137763

Ancora "fossili" di ossa che potrebbero anche apparire simili
a quelle di un "drago", ma... avete mai visto il teschio
di una giraffa? Eccolo:


Giusto per dare un'idea della "mostruosità relativa" di tali reperti

Una presunta "mano" di Iguanodonte:


che molto evidentemente NON è composta di ossa, né tantomeno fossili;
ma in compenso ha il caratteristico pollice prensile, tipico dell'Iguanodonte;
quindi, è una "mano di iguanodonte". come riporta la didascalia:

Hand of an Iguanodon at the Museum voor Natuurwetenschappen in Brussels, Belgium
(Mano di Iguanodonte al Museum Voor Natuurwetenschappen di Bruxelles, in Belgio)

Un altro elemento di impareggiabile suggestione, la stampa d'epoca:

19th century illustration of Iguanodon.
By Joseph Smit - http://www.biodiversitylibrary.org/item/62388#page/251/mode/1up,
Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1675247

Perché come si è visto i dinosauri sono nati nella prima metà dell'800, e subito gli artisti si sono sbizzarriti a dare forma a queste creature dell'incubo; niente può rendere altrettanto vividamente l'idea della antichità come un'opera grafica o pittorica evidentemente datata, come questa, e tante altre simili prodotte durante il boom del dinosaurismo amatoriale e professionale.

la presunta impronta fossile dell'Iguanodonte:

By Ziko van Dijk - Own work, CC BY-SA 3.0
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15758266

Come si potrebbe dubitare di una conformazione rocciosa tanto simile all'impronta di un iguanodonte, da non ritenerla una genuina impronta di iguanodonte? Agli esperti non resta che stabilire se era maschio o femmina, in base alla conformazione e alle dimensioni del reperto.

Un'altra mano, non meno sur-realistica della prima; apparentemente
 composta  di cacche di carnevale; è ben visibile il pollice eretto della 
bestia, da cui presero ispirazione gli ameri-cani per il famoso gesto 
di Fonzie di "Happy Days" e dell'Agente Cooper di "Twin Peaks"


Altro elemento di grande suggestione: la scultura realistica e colorata, in scala 1:1:

Iguanodon mit Jungtieren. Aufgenommen von Marcus Ringer im „Dinopark“ in Fürth/Bayern. 
Fotografieren und filmen ist dort erlaubt!
By Marcus Ringer at the German language Wikipedia, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4681146


che ci ricorda il motto Inglese: "If you can't make it, fake it!"
(Se non puoi farlo, fingilo -- forse originario della NASA)


Ancora, il disegno d'epoca del reperto fossile:

Fossil Mantellodon (formerly Iguanodon) remains found in Maidstone in 1840
By Mantell - http://lhldigital.lindahall.org/cdm4/item_viewer.php?CISOROOT=/dino&CISOPTR=470&CISOBOX=1&REC=10, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1675303

Stesso principio di suggestione della stampa grafica; ma... il blocco di pietra dov'è finito?

La foto d'epoca della ricostruzione museale del mostro

By Aimé Rutot (museum curator in 1882, geologist)
http://www.archaeopteryx.nl/2009/mounting-iguanodon-1882

Quando ancora non esistevano le resine sintetiche, e si dovevano
utilizzare ossa di cetacei e pachidermi per il duro mestiere del
dinosaurista; la foto è apparentemente tanto antica che 
quelli ritratti potrebbero essere  i cacciatori dell'Iguanodonte 
con il loro macabro trofeo =)

Un altro disegno di un "reperto", sempre d'epoca:


(sempre Wikipedia)

By Paul Hermans - Own work, CC BY-SA 3.0, 
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3292165

altre ricostruzioni museali, in materiali vari e perlopiù ignoti al pubblico (pagante)

By Niki Odolphie - Flickr: Natural history museum, CC BY 2.0, 
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=17769899

Dulcis in fundo, la suggestione grafico-letteraria; d'autore:

A page scan of a book The Lost World by Arthur Conan Doyle (1859–1930)
http://www.archive.org/details/lostworldbeingac00doylrich, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=10829633

Perchè la narrazione di eventi seppure dichiaratamente fantastici, come quelli de "Il mondo perduto" di A.C. Doyle, o di "Viaggio al centro della Terra" di Verne, che contempla quelli di soggetti ritenuti -o descritti come- reali dalla "scienza" crea un tipo di suggestione "primevale" nella mente del lettore, di cui oggi abbiamo esempi ancor più convincenti grazie alle tante opere cinematografiche dedicate ai lucertoloni, in primis con la saga di Jurassic Park (del super-sionista Re-Di-Hollywood Spielberg).

E con questo è tutto. Queste sono le "prove dell'esistenza dello "Iguanodonte", dalla A alla Z., fornite da Wikipedia come dalle tante altre fonti disponibili; sono le "prove" di cui possiamo leggere, che possiamo osservare e analizzare e studiare a fondo, ritenendole veraci e oneste soltanto sulla presunta autorità delle loro fonti; e lo sappiamo bene, è lo stesso per la NASA e gli astronomi con tutte le loro grandi palle universali. Occorre innanzitutto e soprattutto crederci, anche in questo caso, perché delle grandi ossa più o meno reali o realistiche non provano l'esistenza di alcunché, oltre uno establishment scientifico che come sappiamo considera lo Schadenfreude la più alta forma di intrattenimento per sé stesso, e la fruizione di tante Palle Maiuscole proiettate in ogni campo dello scibile come il più adeguato alle masse le Grande Pubblico.
Pagante.

Mi sono dilungato a tal punto in questo post che nel frattempo è di nuovo mattina, ma credo che questo sia un modo simbolicamente e ironicamente molto significativo per cancellare tanti mostri scientifici del passato dalla mente del savio neo-geocentrista lettore di VerOrizzonte; dal "big bang" ai dinosauri, e dal "prezioso olio fossile" chiamato petrolio, fino all'evoluzionismo darwiniano, occorre davvero fare molta luce per poter chiarire il pensiero (poco indipendente, semmai) dell'Utenza Globale avvolta dalle tenebre di questo Evo Oscuro, che non ci concede uno spiraglio nemmeno quando si approssima l'alba dell'anno 2017 e.V.

Per risollevare un poco l'umore, dopo tante mostruosità, propongo questa immagine di Jake Trollman condivisa nel gruppo The Original Flat Earth vs Sphere Earth su Facebook, con il suo commento:

"Così il mio amico nello spazio ha appena fatta questa foto. Ci sono alcuni punti piani, ma è chiaramente visibile come per la maggior parte sia rotondo. E non ci sono nuvole dietro il sole. E niente CGI, nemmeno":



Certo in questo caso dovremmo credere ad un anonimo
"amico nello spazio"... Ma forse potrebbe essere dio?

Concludo con questa grande verità condivisa da The Great Mystery Wakan Tanka su FB:


Trad.: "Quando un uomo si allontana dalla natura,
il suo cuore diviene duro," (Proverbio Lakota)"

con la didascalia:

 "Il vecchio Lakota era saggio. Egli sapeva che il cuore dell'uomo lontano dalla natura diviene duro: egli sapeva che la mancanza di rispetto per le cose che crescono e vivono avrebbe portato presto alla mancanza di rispetto anche per gli umani."
-- Capo Luther Standing Bear ["Orso in piedi" - NdT] Oglala Lakota" (Trad. mia)

Secondo la mia nuova tradizione, chiudo con qualcosa di (altrettanto) bello da vedere per il mio lettore: questa volta è il purple crested turaco (o Turaco testaviola -- Tauraco porphyreolophus) condiviso su FB da Wild life and Nature Pictures:


con il mio commento: WOW! =)

11 commenti:

  1. Interessante l' argomento iride , non ci ho fatto mai caso , devo approfondire , grazie .

    Per quanto riguarda Westworld , titolo esoterico in se per chi si interessa di questo "mondo" , invito i lettori a seguirlo andando oltre la semplice narrazione da serie tv fantascientifica .

    Ad un' attenta osservazione , racconta , usando dei parallelismi uomo-robot ( è pieno tra l' altro di uomini robot , basta guardare con attenzione in giro per le strade ) , di arconti , alieni , coscienza , resurrezione e risveglio ... ci sono pure gli dei olimpici contro i Titani , o deva contro asura !!!!!
    Non posso , nè voglio spoilerare nulla , ma dateci un occhio !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il tuo commento mi ha incuriosito oltremodo, e non escludo che "darò un occhio" alla serie, anche se sono indeciso tra il destro e il sinistro.. =) Grazie a te per il commento, e il consiglio -- a presto -- p.s.: e già, letteralmente "Westworld" è il Mondo Occidentale, ovvero il mondo dei "robot" programmati per lavorare al servizio dell'élite e per i suoi fini "globali" (perchè intanto in Oriente si stanno programmando altri robot per l'Ordine del Nuovo Mondo...)

      Elimina
  2. Anche io stò seguendo la serie. Non mi sta piacendo troppo dal punto di vista narrativo, ma devo ammettere che ad un livello piu profondo mi stà passando parecchia roba. Mi rivedo nel robot protagonista che è programmato per fare le stesse cose, come faccio io tutte le mattine quando vado al lavoro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi avete convinto... ho iniziato a vederlo in streaming, e ne scriverò nel prossimo post... Grazie per il commento, a presto!

      Elimina
  3. erano settimane che aspettavo un post sui dinosauri..e finalmente...sarà comunicazione telepatica?tenendo conto che la parola limita e il pensiero corre veloce..=). Il senso qual è?è solo business?perchè credere, studiare,visualizzare ere ed esseri mai esistiti?dobbiamo forse pensare ad un mondo alla Icke?(simbologia di un dominio rettile?)Considerando che non credo nemmeno nella cronologia comunemente accettata,se vai a vedere da dove arriva, ti scontri con due appartenenti alla setta gesuitica e c'è molto poco di cui fidarsi!come è stata introdotta la Palla sono stati introdotti imperi, regni, stati, guerre, monumenti..ecc..ecc..Poi ti chiedo..non ho capito l'eterocromia centrale, visto che i miei occhi la possiedono..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non CREDO che sia "solo business", anche se il business è il Principio Universale, per cui tutti devono giocare a Monopoly, occorre innanzitutto una massa di giocatori che non abbia la minima idea di quello che sta facendo, che non sa da dove arriva o dove va, e nemmeno dove vive; perciò credo invece che questi mostri mitologici siano parte dello scenario virtuale, creati per rendere più realistica l'idea di tempi immemorabili, di un passato inimmaginabile composto di "ere" di centinaia di milioni di anni, un remake 'scientifico' degli eoni, la controparte temporale del vasto vuoto universo.. assieme all'"infinito", hanno creata l'"eternità"; e abbiamo tutti i migliori motivi per sospettare che non sia meno fasulla dello 'spazio esterno' esplorato dagli attornauti. Sarei curioso di conoscere invece le tue fonti storiche, in merito ai due fantomatici gesuiti....
      Riguardo la "CHC", la mia è una ricerca che come ho scritto prima mi impegna da almeno due decenni, e dal momento che 'tutto è collegato' approfitto dei miei pazienti lettori per ricercare anche attraverso le loro esperienze.. Posso chiederti se consideri la mia ipotesi esposta qui sopra perlomeno plausibile, o improbabile, o risibile, o se i tuoi stessi occhi ti sembrano nel contempo nascondere e rivelare qualcosa che non sembra interessare tutti i non-eterocromatici del mondo? Perché questa è la mia impressione, in generale. Grazie, a presto.

      Elimina
  4. http://chronologia.org/it/index.html Petavius e Scaligero, di quest'ultimo non sono certo dell'origine gesuitica, comunque molto passa attraverso la Controriforma per quel che riguarda la cronologia moderna. Ho letto Fomenko e i problemi riguardanti la cronologia, ma,se sembra il tutto assurdo ed incredibile ad un primo approccio, non ci stupiremmo osservando l'imbroglio quotidiano a cui siamo sottoposti (o sottomessi..)..è un argomento ostico ma tra le tante palle quella della storia sarebbe la più manipolabile ,sapendo che chi controlla il passato controlla presente e futuro.. Per quanto riguarda gli occhi devo pensarci un pò..fin da bambino m'han triturato i cogl..(scusa eh!)perchè dicevano che avevo occhi che non avevano mai visto e per questo non sopporto chi mi osserva e fa commenti (sono verdi-grigi con l'eterocromia gialla) e non me li sono mai guardati fino al tuo post. (ognuno porta con sè i propri traumi infantili..=))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo Wikipedia (...) il Petavius -protestante- fu ostacolato dai Gesuiti (https://en.wikipedia.org/wiki/Joseph_Justus_Scaliger#Scaliger_vs._the_Jesuits) ma sappiamo come vanno queste cose, alla fine i vincitori si appropriano di qualunque informazione che supporti la loro storia, e fanno sparire tutto ciò che la contrasta.. Non ho alcun dubbio sulla iniquità della 'Storia' insegnata oggi, ma data la natura "sfuggente" del soggetto, e la enormità dell'impresa per chi lo affronta -non basterebbe una vita- non mi ci sono mai dedicato seriamente. Mi basta sapere che esistono detrattori ben informati come il Fomenko, che non hanno interessi occulti nel divulgare i risultati delle loro ricerche.
      Riguardo la tua "CHC", il colore 'giallo' sarebbe una grande novità nella mia "fotogalleria oculare", quindi se hanno mantenuto questa peculiare colorazione ti pregherei di inviarmene una prova fotografica dal mio sito (lex09.altervista.org) -- Grazie per il tuo commento, a presto!

      Elimina
  5. Ciao Jack,
    rispondo qua anche a proposito del precedente post.
    Mi dispiace dirtelo =)
    ma quelli dagli states non sono tuoi lettori, al 98% sono i server e bot di google e i vari analitics che vanno in giro per la rete, ed essendo blogspot, ovvero google usa, eccoti spiegato il perchè.
    fidati prova ad aprire un blog che si occupa per dire di cucito e ciclicamente avrai dei risultati simili. ;)

    i dino che???
    eccovi l'articolo che meglio spiega tutto

    http://www.anticorpi.info/2015/10/i-dinosauri-sono-una-bufala.html

    poi per chi come al solito non leggerà nulla i punti salienti:

    1- I rinvenimenti di fossili di dinosauro si sono verificati solo negli ultimi due secoli ed in grandi quantità concentrate in zone circoscritte. Il che contraddice le leggi della natura e della probabilità.

    2- I 'non scopritori' di fossili di dinosauro in generale sono anche coloro i quali non ricavano alcun vantaggio economico dalla loro 'scoperta.'

    3- L'abituale pratica di 'preparare' i reperti esposti al pubblico accende una spia rossa in merito alla reale integrità e fonte di provenienza dei fossili, e lascia sospettare la possibilità di manomissione e sostituzione delle ossa, quindi la possibilità di attività fraudolente su base sistemica.

    4- La conformazione anatomica dei dinosauri denota forti squilibri e posture irrealistiche che la fisica di base ha evidenziato mediante i suoi studi.

    5- Sproporzione quantitativa esistente tra i rinvenimenti di fossili di dinosauro e quelli di fossili di qualsiasi altro animale preistorico.

    6- La scoperta dei dinosauri ha avuto delle enormi implicazioni nella diffusione della teoria dell'evoluzione e successiva convinzione che l'uomo non sia stato creato a immagine di Dio, e può implicare l'esistenza di programmi politici o religiosi occulti al servizio di precise ideologie.

    7- La totale assenza di fondi e finanziamenti verso organizzazioni e individui che mettano in discussione o che siano scettici nei confronti delle 'scoperte' esposte al pubblico.

    aloha Jack!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro DivineAscension, sospettavo da principio un inghippo del genere, quindi la tua conferma non mi sorprende, né la cosa mi delude, e al contrario mi conforta sapere che nessuno dei possibili interessati italofoni viventi negli usa si veda definire come parte del popolo degli ameri-cani, come faccio spesso qui =)-- La tua sinossi in 7 punti della Truffa Preistorica è tanto chiara e precisa che ti chiedo il permesso di copia-incollarla così com'è nel prossimo post (perché non tutti leggono i commenti) ovviamente citandoti come fonte; assieme al link da te indicato, da che il suo autore pone il fatidico quesito: "scienza o fantascienza?" che è uno dei tanti a cui stiamo cercando di rispondere -tutti noi- in questa sede... e mi pare che si sia già ottenuto un discreto successo, almeno in merito alla Questione Più Fondamentale... In attesa del tuo placet, ricambio il tuo solare "aloha", che contrasta questo perenne grigiore padano, in cui mi sembra di essere avvolto da anni.. Grazie, a dopo!

      Elimina
  6. Jack, i punti provengono dall'articolo, prendi quello che desideri e non citarmi, non voglio advertisement gratuiti, anzi non né voglio affatto ;)

    RispondiElimina