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martedì 31 ottobre 2017

Quell' intenso aroma di morte

A scanso di equivoci, per ribadire che tutto è in qualche grado equivoco nel nostro mondo-di-parole, in merito all'opera di "costruzione nazionale" Gesuita in India ricordiamo che il termine "Sanscrito"  è derivato secondo Wikipedia "da saṃskṛtam, संस्कृतम् in devanagari", la cui etimologia, assente nel Wikizionario compare su Wiktionary
"Dal Sanscrito संस्कृत (saṃ-skṛtáperfezionato, preparato, costruito, raffinato)." 

(Trad. mia.) Un altro sinonimo potrebbe dirsi "sofisticato"; con ogni ulteriore ambiguità conseguente.
Perché il fatto che la "lingua sacra" agli Indiani sia stata nominata con un termine che corrisponde stretta-mente all'Italiano "san(to) scrit(t)o" è una di quelle 'combinazioni' linguistiche che non possiamo proprio trascurare nel Grande Gioco Di Parole, specialmente alla luce dei fatti storici considerati nel post prec.

..

Oggi penso che il successo della ridicola idea della forza di gravità applicata al piano terrestre, e ritenuta reale malgrado la nozione scientifica-mente certa ed empiricamente dimostrabile (al contrario della prima) della densità della massa e del galleggiamento dei corpi, sia essenzial-mente dovuta a quel famoso "fondo di realtà" che vale per il mito eliocentrico come per qualunque leggenda, ovvero, che si tratti di una sorta di "attrazione" per la manifestazione cosmica così detta, per la fisicità  materiale, dello stato grossolano, che è all'origine della nostra esistenza sul piano terreno Qui e Ora, in questa sorta di 'sogno ad occhi aperti" che chiamiamo 'vita', e questo rende 'credibile' l'incredibile magia della gravitazione universale newtoniana, per il Gentile Utente Scientifico.
 Avendone ri-conosciute le qualità precipue come sistema bio-logico alimentato dall'energia convogliata dal "Sole" sulla "Terra", e ricevuta da ogni essere vivente in forma di flusso solare attraverso una alimentazione solida basata sul processo della fotosintesi vegetale, questa intuizione è supportata dalla conoscenza del principio generale di una fonte di energia unica che produce appunto una forza elettromagnetica proiettata e diffusa al di sotto del "primo cielo" della tradizione esoterica, la quale causa la 'nascita' ("venuta al mondo") e quindi supporta material-mente l'esistenza di ogni indiviDuo secondo le modalità auto-distruttive costanti di cui ho scritto recentemente, in merito alla prospettiva pranica.

Come abbiamo letto poco fa in merito al Tretā Yuga, "l'essere umano riesce a comprendere il magnetismo divino il quale è all'origine delle varie forze elettriche. Il magnetismo è in stretta correlazione con l'esistenza di tutto il creato" (Wikipedia) nell'epoca in cui egli comprende il suo ruolo primario, meta-fisico e non-scimmiesco, malgrado l'ammaestramento subito dall'infanzia in poi. Questa è la lezione impartita dalla conoscenza del personaggio di Hanumān, per quanto mi riguarda.

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Dovrei spendere 2 parole per l'ultimo episodio della serie "Alien", Alien: Covenant  di R. Scott (2017), al di là del fatto che in Inglese il termine aggiunto indica comune-mente la "alleanza" riferita alla biblica "arca"? Direi proprio di no, è una delle cose peggiori che abbia avuta la sfortuna di vedere quest'anno, ma allego un paio di immagini dal film che possono interessarci, in un certo senso:



E' inevitabile anche la (Grande) Palla Aliena, tanto simile a quella Terrena e con tanto di uragani fotorealistici, proprio come quelli visti al TG:


... tutto l'universo è paese..

Ho già detto troppo, ma vale la pena di un'occhiata alle cifre:

"Il budget del film è stato di 97 milioni di dollari.[8]"

"Il film ha incassato 74.158.840 dollari negli Stati Uniti e 158.349.721 nel resto del mondo, per un totale di 232.508.561 dollari"
(Wikipedia)

Questo è quanto succede quando si vogliono buttare 100 milioni nel cesso, ma lo si trova occupato; le deiezioni mentali di certa gente provocano un certo fascino dell'orrore nel Gentile Pubblico Pagante, ed è inevitabile che qualcuno ne approfitti...

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L'amico di DB Dhaval Rashmikant Rao condivide questa image macro:


Trad.: "QUANDO SENTI LA SOFFERENZA
DI OGNI COSA VIVENTE NEL TUO 
PROPRIO CUORE, QUELLA E' CONSAPEVOLEZZA."
- BHAGAVAD GITA"

Questo mi ricorda i due concittadini prigionieri conosciuti oggi, oltre le sbarre:


s

bella gente, che non perde l'occasione di farsi un nuovo amico durante il loro ergastolo; compreso chi è in grado di sgattaiolare fuori:


ma è pur sempre prigioniero della propria situazione, come tutti noi.

..

Mercoledì, giorno dei Morti... L'irresistibile "aroma" (fetore) di caffè pervade le cucine dei belpaesani... La tazzina di espresso viene servita nei bar di tutto il mondo, anche con l'aggravante "macchiato", chiamato latte dagli anglofoni, e "cappuccino", con il nome invariato, fieramente Italico; condivido il post dell'amico Domi Dea su Facebook, con il link all'articolo di ParadiseFruit:



Come vediamo, il post "Piace" a me e altre due persone; agli altri piace il caffè... 
Pertanto, adotto la strategia di Mr. Dea, e incollo direttamente i 10 punti salienti dell'articolo:

"10 motivi per cui il caffè va evitato

1) Il caffè è una droga caustica che causa assuefazione e forti crisi di astinenza. Anche chi prende un solo caffè al giorno trova oltremodo difficile liberarsi da tale schiavitù. Il caffè può essere considerato una versione legale della cocaina.
2) Il caffè è teratogeno, per cui causa difetti genetici alla futura prole. Molti esperimenti dimostrano che è troppo spesso causa di malformazioni e difetti agli arti dei neonati.
3) Il caffè è mutageno. Una tazzina contiene 250 mg di acido clorenico, di actractylasides (estremamente tossico) e di glutathione transferase inducers (cafestol palmitates).
4) Il caffè è cancerogeno per il suo materiale combusto e per il contenuto in methilglyoxal (mutagenic pyrolisis product), ed è associato a tumori alle ovaie, alla vescica, al pancreas, allo stomaco e all’intestino.
5) Il caffè contiene caffeina, uno tra i 20 veleni più pericolosi del pianeta, un alcaloide tossico che irrita il sistema nervoso, sbilancia il sistema simpatico e causa aritmie cardiache.
6) Il caffè e torrefatto ed amaro. Corrompe l’alito, ingiallisce i denti, irrita lo stomaco e danneggia pesantemente il fegato. Come se non bastasse, ha effetti distruttivi sul sistema renale. Una tazza di caffè mette 21 ore per passare attraverso i reni e il sistema urinario. Bastano 8 tazzine al giorno per fare di una persona sana un cliente probabile alla dialisi e al trapianto.
7) Il caffè è carico di acido ossalico che vincola e sequestra il calcio, e causa calcoli ai reni e in altre parti del corpo.
8) Il caffè è carico di acido urico. Acidifica il corpo e causa osteoporosi. Sovverte la digestione e il sonno. E’ causa di emicrania, di fiacchezza e di depressione nelle inevitabili fasi di carenza.
9) Il caffè produce una restrizione dei vasi sanguigni, alta pressione, irregolare circolazione coronarica, insufficienza renale, ulcere gastriche, ronzio alle orecchie, tremito muscolare, irrequietezza, sonni agitati, diabete nei neonati, irritazioni gastrointestinali, sconvolgimenti nel glucosio del sangue (spinge il pancreas a secernere più insulina).
10) Il caffè, sia a pasto che dopo pasto, fa da innaturale acceleratore digestivo in quanto obbliga il cibo a lasciare lo stomaco, ed anche l’intestino, troppo rapidamente, causando malassorbimento degli alimenti e rallentamento della peristalsi intestinale. Il latte nel caffè è un ulteriore errore alimentare, col tannino del caffè che va in fermentazione e causa irritazioni intestinali.
Se proprio non volete rinunciare, potete sostituirlo con altri: cicoria, carrube, orzo ecc. ecc."
(http://www.paradisefruit.altervista.org/10-motivi-per-cui-il-caffe-va-evitato/)
E' mio dovere di cronista allegare anche il messaggio pubblicitario all'URL suddetto:


per ricordare all'utenza che su internet si fa "Pubblicità Intelligente" =)

...



Mr. Paul Radiwon condivide su FB il link all'articoletto del New York Post dello scorso Luglio: 
"

Teorico della cospirazione della Terra Piana crede che il mondo sia circondato da un muro segreto di ghiaccio e non è il solo


14 Luglio 2017
La credenza che la Terra sia in realtà piatta e che un governo-ombra stia ingannando segretamente il pubblico inducendolo a credere in un pianeta di forma globulare è cresciuta negli ultimi anni. Uno dei 
sostenitori più espliciti della teoria del complotto, Nathan Thompson, è stato recentemente costretto a difendere la sua credenza contro un non-credente, che ha usati oggetti comuni come un Frisbee e una torcia per aprire grandi buchi nell'argomento della Terra piana."
(SIC -- Trad. mia)


Se non altro, il NY Post è una testata letta a livello nazionale negli USA, qualche eliocentrista coatto potrebbe fermarsi a pensarci sopra per un attimo... e cambiare così la propria vita, a partire dal suo Punto-Di-Vista. Non credo che si possa leggere qualcosa di simile sul Corriere della Sera.

--

"20 minuti fa" l'amico John Corleone Scarlioli ha pubblicato il seguente post su Facebook; lo stesso concetto è espresso nelle "200 prove che la Terra non è una palla rotante", ma la spontaneità del linguaggio di John lo rende particolarmente efficace:


Trad.: "Amo questa. come fa l'acqua a salire
verso la cima del globo... Non ho mai 
vista l'acqua andare in salita l'acqua 
scorre in discesa"

In effetti, non trovo altrettanto convincente la più dettagliata descrizione del fenomeno nell'ebook di Eric Dubay (1&2), ma sarà bene ripeterla:
"
4) I fiumi scorrono in basso verso il livello del mare trovando la via più semplice a Nord, Sud, Est e Ovest e in ogni direzione intermedia sulla Terra. Se la Terra fosse una palla rotante molti di questi fiumi scorrerebbero in modo impossibile verso l'alto, ad es. il Mississippi nelle sue 3000 miglia dovrebbe percorrere in salita 11 miglia prima di raggiungere il Golfo del Messico. 
5) Una parte del fiume Nilo scorre per un migliaio di miglia con una discesa di un solo piede. Tratti del Congo nell'Africa Occidentale, secondo la presunta inclinazione e il movimento della Terra-palla, scorrerebbero alternativamente verso l'alto e verso il basso. Lo stesso accadrebbe con il Paranà in Uruguay, e altri lunghi fiumi."

L'idea dell'acqua che "viaggia in salita" verso la "cima del globo" rende più concreta-mente questo concetto, che è invero uno dei più ridicoli che si possano concepire al mondo. 
Potere della semantica...

Intanto Alex Semyase ha condiviso il Twitter dell'astro-not Paolo Nespoli, fotografato sul solito set televisivo simile ad una discarica di hardware, assieme ai suoi degni compari:


OGNI OCCASIONE E' BUONA PER FARE LA "MANO CORNUTA" IN PUBBLICO....
come se non bastassero i film di Spider Man.

Mr. Dino Tinelli è uno dei pochi ricercatori geo-centristi Italiani i cui video su YouTube sono linkati spesso dai gruppi di Facebook; in occasione dello straordinario collegamento in "tempo reale" (distinto dal "tempo irreale") tra il Papa e la ISS, l'amico Alex Semyase ha condiviso anche il video commentato da Mr. Tinelli, il quale si diverte a doppiare con l'accento à la Stanlio&Ollio:



Non aggiungo altro in merito, mi pare che la gravità della situazione globale di un pubblico cieca-mente sottomesso al dogma religioso e scientifico risulti abbastanza ovvia, e questi pagliacci con i loro costumi da "pontefice" e da "astronauti" offrono  uno show perfetto per Halloween, ma niente affatto divertente, e anzi assai patetico. Segnalo però il commento di un Sig. Angippi su YouTube, che ha notata la ridicola capigliatura della attornauta, e come il blogger è rimasto colpito dalla improvvisa consapevolezza che il Gentile Pubblico Pagante CREDE a tutto ciò che gli viene mostrato, pronto a negare l'evidenza della più ovvia falsità:

"minuto 5.30... ma come cavolo si fa a credere a quella coi capelli cotonati?
ahahahahah ... dai, ci prendono proprio per idioti!"

Osservate solo per qualche secondo quella cotonatura spaziale, al punto indicato; COME si può prendere per buono un trucco teatrale tanto scadente? Del resto, abbiamo visti anche i fili "invisibili" dei saltimbanchi spaziali... Scene di una vergogna astronomica.

Per chi è disposto a sopportarlo per 26 minuti, questo è il video ufficiale del canale Vaticano su YouTube con la "diretta":


Mentre scrivevo questo, l'instancabile Alex ha condiviso il seguente video "artigianale", ma chiaro e tecnica-mente ineccepibile sull'effetto distorcente dell'ottica ultra-grandangolare o fish-eye delle videocamere GoPro sulle superfici piane... come quella terrestre:



Ottimo lavoro, lo ringrazio anche da parte del mio lettore.

--.

Uno degli interrogativi più grandi in merito alle fantomatiche "scie chimiche", e ancora oggi una sorta di ossessione per il blogger -che ho già menzionata qualche tempo fa- riguarda quegli aerei che appaiono di tanto in tanto volare dritti verso l'alto, e sembrano intenzionati a sfondare la volta celeste; mi è capitato raramente di vederli, e per qualche motivo non mi sono mai soffermato ad osservarli il tempo necessario a rivelare il mistero, ovvero a quale altezza iniziano a curvare, o se di fatto spariscono alla vista senza mai farlo.
Oggi -alle 12:50 secondo l'Exif- non ho persa l'occasione di fotografare questo, che dalla sua comparsa in cielo ha proseguito dritto verso l'alto senza mai cambiare rotta:


** N.B.: la "striscia" più spessa è un raggio di Sole **

Dopo averlo osservato volare fin oltre il colmo dei tetti di fronte a me dal terrazzo di casa, ho attraversato l'edificio (dall'interno=) e mi sono portato velocemente sul balcone della camera, dall'altra parte della casa, per vederlo proseguire su quella rotta, ad una quota ormai incredibilmente alta. Però, come ho presto constatato, dal balcone della camera non era visibile nessun aereo, e ad onor del vero nemmeno la sua scia. Quale che sia il motivo della sua scomparsa nel giro di qualche secondo in questo caso, il mistero della loro meta rimane irrisolto, assieme a quello delle "scie".

--.
da:  The Occult University Library:
"Conosci il mondo in te stesso. Non cercare mai te stesso nel mondo, poiché sarebbe proiettare la tua illusione."
~ Libro Egiziano dei Morti"

(Trad. mia)
Non ci resta che trovare il Libro Egiziano dei Vivi, per scoprire qualcosa che interessi anche noi.

--.

Un Mr. Roger Anderson condivide questo dato-di-fatto su Facebook:


Trad.: "SI PRESUME CHE SATURNO SIA A 0.9 MILIARDI
DI MIGLIA DALLA TERRA
...
(Immagine di Saturno -- INGRANDITO dalla P900 - NdT)
LA NIKON P900 PUO' ZOOMARE FINO A 10
MIGLIA. CAPITE QUAL'E' IL PROBLEMA QUI?"

E' in effetti un grande, grosso problema, quello per cui l'utenza scientifica ignora l'evidenza e accetta di buon grado le teorie degli "esperti" in cambio della realtà posta sotto -o anche sopra- i suoi occhi.
Un problema che come abbiamo constatato non riguarda solo la sezione astro/no/mica, ma l'intero 'bagaglio culturale' a partire dalla Alimentazione, attraverso la Biologia e la Cosmologia, fino alla Zoologia; in questo mondo-di-parole abbiamo un intero alfabeto di pura Falsità che viene insegnato ai bambini, e questo sicura-mente è un problema destinato a svilupparsi assieme alla loro mente e al loro proprio pensiero, generazione dopo generazione, così che infine il problema di tutti, per tutti noi, siamo noi stessi; il che si può dire il più grande e grosso dei nostri problemi, attual-mente.

Merita una nota il commento al post di Mr. Anderson: 

"Adam Lee L'Ecuyer - Non è ridicolo pensare che si possa vedere lontano diversi miliardi di anni luce se guardiamo in alto ma solo poche miglia in orizzontale..."

E' pur vero che la distanza teorica dell'"anno luce" è ancor più inverosimile se viene associata alla cifra di "diversi miliardi", come fa Mr. L'Ecuyer, e che nessun "esperto" affermerebbe mai una cosa simile, da che ufficial-mente ciò che è visibile a occhio nudo non sarebbe mai più distante di "V762 Cas in Cassiopeia a 16.308 anni-luce di distanza"  
...ma sullo scenario "ufficiale" dell'astronomia moderna, nell'universo delle Grandi Palle Rotanti, simili cantonate sono pur sempre poca cosa, anzi pochissima; l'osservazione di L'Ecuyer è perfettamente legittima, malgrado lo strafalcione, e anche se l'impedimento della umidità dell'aria più densa verso il basso determina la nostra visione limitata sul Piano Terreno,  Orizzontale, mentre non lo fa in verticale, la sola idea di poter vedere qualcosa posto ad una distanza che esiste solo in relazione a questi punti-luce disposti in cielo, una lontananza incredibile almeno quanto le presunte dimensioni dei vari corpi astrali, si può soltanto accettare, senza nemmeno tentare di attivare un paio di neuroni in più per affrontare l'argomento seria-mente.
Infatti, la scienza delle stelle si dice AstroNoMica, nella nostra misteriosa logosfera neolatina; il che se non altro fa ridere.

..

Riguardo le anomalie stagionali, anche dal punto di vista botanico:

(foto del 30.10)

Che dire...
Nessuno ha mai associata la presunta bufala del riscaldamento globale e del cambiamento climatico ai movimenti delle masse di negri dall'Africa verso l'Europa? Nemmeno se le more e le fragole spuntano in Novembre? Perché è un mondo talmente grottesco, quello in cui tutti continuano a giocare a Monopoly per comprarsi qualunque sostanza d'abuso alimentare possibile, che simili speculazioni fantasiose sulla realtà dei retroscena politici globali rischiano sempre di essere inferiori alle varie verità che NON vengono propagandate presso l'utenza televedente, e accettate come tali dal Gentile Pubblico Pagante. Io non posso certo lamentarmi finché posso evitare le odiose calze, ma non di meno non vivo in quello che potrei dire un "clima normale", e la sensazione dell'artificio universale è più che mai soffocante per me in questo periodo.
L'amico Simone su FB scrive da Firenze:


"fragole a novembre ... tranquilli tutto normale"

Questi "soffioni" del Tarassaco li ho fotografati ieri:


assieme all'Oleandro


In merito a quello "strano" tramonto dell'altro giorno (30.10.17), dopo una intensa giornata di lavoro per i soliti "sciatori chimici"...


a qualcuno è sembrato "normale"?

Questi sono gli scatti precedenti, dallo stesso punto di osservazione:



Oggi (2 Novembre) il cielo è sparito dietro la solita coltre biancastra che rappresenta lo sfondo più familiare da queste parti, durante la Brutta Stagione... Se non altro, così è impossibile vedere qualcosa di peggio.

Time Has Been Jacked

...and so have I...

Jacked: 

1. Verbo Tempo passato. Originato da 'hijacked': come il past-progressive significante rubato in modo violento. Comunemente si riferisce ad una rapina, furto, uso improprio, sequestro
https://www.urbandictionary.com/define.php?term=jacked

Google:
jacked
dʒakt/
aggettivo
USAinformale
  1. 1.
    aggettivo. USA. informale. 1 Fisicamente  o mentalmente stimolato dagli effetti di una droga o stimolante. un pilota da corsa, jacked up con anfetamine
  2. 2.
    (di persona) avente muscoli molto ben sviluppati
    "ai tempi d'oro del wrestling era soprannominato "the Anabolic Warrior" per il suo fisico jacked-up"


  3. (https://en.oxforddictionaries.com/definition/jacked - Trad. mia -enfasi aggiunta)


La frase del titolo è pronunciata da Jason nel video più avanti nella pagina.


Maria è il nome del Maschinenmensch o "ginoide" 
creato dallo scienziato Rotwang in Metropolis (1927)

V. anche il post Martediario



Scena del film Donnie Brasco (1997) -- con dialoghi e relativi sottotitoli in lingua originale

++++

Il video n. 075 pubblicato da Crrow777 su YouTube su intitola The Fantasy Based Illusion of Time & Hanuman the Monkey Man ovvero: "L'illusione del Tempo Basata sulla Fantasia & Haruman l'Uomo Scimmia"; consiglio viva-mente al lettore anglofono di ascoltarlo tutto con attenzione, da che a parer mio contiene alcune informazioni di primaria importanza in merito alla creazione dell'Impero del Falso a cui oggi è sottomessa l'umanità intera; malgrado l'avvicendarsi degli argomenti e la parlata sempre fastidiosa degli americani, esistono vari motivi di interesse nella conversazione che meritano tutta la pena dell'ascolto:


In seguito ad uno stringato resoconto della natura artificiale del calendario Gregoriano come evoluzione cristianizzata del giuliano, entrambi basati su equinozi e solstizi e quindi sui cicli solari, la affermazione di Mr. Crrow degna di nota è la seguente: "...siamo stati strappati alla natura e viviamo in un mondo completamente -al cento per cento, indiscutibilmente- artificiale quando lo si guarda dal punto di vista del tempo."

Il fatto è che lo "spazio" così detto ha luogo nel tempo, così come il "tempo" ha un senso relativo esclusivamente allo spazio e ciò che esso contiene; solo nel caso del tempo quello del "senso" è un concetto che ha entrambi i significati, di direzione (senso di marcia) e di "ragione d'essere", come sinonimo di significato; ma tutto ciò che esiste a questo mondo esiste "all'interno" del tempo, e quindi ne condivide il "senso"; "senso" è lo stesso termine che usiamo per definire le nostre facoltà organiche percettive, ovvia-mente, perché esse sono in grado di dare un "senso" alla nostra esistenza, e non possiamo nemmeno immaginare cosa sarebbe se ne fossimo privi. 

Eppure, senza sforzarci troppo, troviamo una definizione appropriata sulla solita Wikipedia, limitandoci alla fase della disambiguazione:

  • Senso – in filosofia, facoltà di percepire l'azione di oggetti interni al corpo o esterni ad esso

Questa è la vera filosofia; quella che ci permette di trattare allo stesso modo tutto ciò che si considera comune-mente "interno" o "esterno".

Biologica-mente, invece, esso è un "termine riferito alla funzionalità dei cosiddetti "organi di senso"; è già necessario per l'autore wikipedico specificare che gli organi sono "cosiddetti", perché dal canto loro non sembrano avere alcun senso proprio, e come il naso di Gogol non saprebbero cosa fare e come passare il tempo se non appartenessero a qualcuno che li esercitasse in modo costante; ovviamente, il mio rimando al racconto surreale è supportato dalla nozione di un cervello che riduce ogni impulso "interno" o "esterno" in un segnale elettrico, che costituisce la nostra attuale "realtà", Qui e Ora.
Fuori, e dentro la blogosfera.

Nel documentario di Crrow notiamo la "coincidenza", o "combinazione" linguistica per cui in Inglese il nome del personaggio la cui qualità divina è messa in dubbio da Mr. Crrow, è identico ad A Nu (con la stessa pronuncia di new) Man, ovvero "un uomo nuovo";
mentre durante il dialogo si suggeriscono delle possibili relazioni occulte fra il mito e la realtà odierna, come la "trinità divina" dei cristiani moderni che ha una corrispondenza nella antica "Trimurti", e l'idea che il racconto di Hanuman recante una montagna piena di erbe medicinali giù dall'Himalaya si riferisca alla nascita della fitoterapia (e quindi della medicina) avvenuta in quelle regioni remote del mondo, o ancora l'attinenza tra  il racconto di Hanuman che vuole afferrare il Sole credendolo un frutto e quello di Icaro che si avvicinò troppo al Sole, dal mio punto di vista si trascura il punto fonda-mentale del mito evoluzionista, secondo il quale l'essere umano discenderebbe da un primate, ovvero, una grande scimmia.
Si tratta di un mito moderno, e per molti è tutt'ora un dogma scientifico tra i più bestiali o inumani (questo aggettivo mi ricorda qualcosa...) che siano mai stati concepiti.

Come ho ripetuto più volte la mia teoria prevede una Matrice Linguistica Primordiale molto simile all'Inglese, e soltanto in questo modo io sono in grado di giustificare una infinità di paradossi, enigmi, "coincidenze", "combinazioni", "anomalie" e "misteri" di sorta, sparsi nell'universo linguistico e letterario, che non sembrano proprio potersi spiegare in nessun altro modo; che questo è un mondo di parole ne possiamo avere notizia tutti in ogni momento, essendo essenzial-mente identificati e identificabili -a differenza dei dischi volanti- con una parola o meglio due: il "nome" (di battesimo) e il "cognome" (di famiglia).   Quale sia la vera origine di questo mondo fisico, manifesto, al contrario, è una nozione che indagata si scopre di origine inaccessibile per la completa con-fusione radicale  colla sfera mito-logica, religiosa, leggendaria e folkloristica, per non dire fiabesca, della "Storia" umana, con la sua Grande Iniziale Serpentina. Del resto, sarebbe difficile provare a sé stessi di essere vissuti in un qualunque momento del "tempo passato", quindi possiamo assumere in partenza che il provare l'esistenza di chiunque e di alcunché in un qualunque passato remoto, a chiunque altro, è in sostanza una  questione di inventiva e di persuasione, ma essenzial-mente di una volontà ingannevole, che contempla un secondo fine. 

Nemmeno le colossali, immortali piramidi dei "faraoni" Egizi e dei re Mesoamericani sono prova di un misterioso passato abitato da civiltà avanzate ma al contrario, come si è dedotto a suo tempo, non sono che la più grande dimostrazione della Falsità Imperante nel corso della "Storia" scritta da certa gente. Le piramidi sono il Più Grande Monumento Chutzpah mai eretto sul Piano Terreno, e per questo una di esse figura tutt'ora sul documento stampato più popolare negli USA, che è il biglietto da un dollaro, assieme al segno del Comando, dell'Occhio Onnivedente e Provvidente, nato proprio in quel favoloso passato non-vegetale di cui potremmo provare l'esistenza almeno fino all'epoca della nostra erudizione in merito; ma non oltre. Cosa ci fa una antica piramide Egizia stampata sulla carta moneta che si guadagna e si spende oggi negli States? Essa rappresenta il potere stesso che oggi costringe le masse consumatrici globali ad utilizzare quel biglietto (simbolica-mente, il taglio più piccolo, quindi il più diffuso) per qualunque attività commerciale, ovvero un buono per giocare a Monopoly che non appartiene mai al giocatore, ma allo stampatore, alla Banca senza la quale il gioco stesso non potrebbe esistere; l'origine massonica del Grande Sigillo è nota quanto è ovvia, da che non sono certo le logge a fare mistero delle loro origini legate alla figura leggendaria di Hiram Abif, basata probabilmente su un personaggio di origine Egizia, e del resto l'Occhio di Horus/Ra che poi divenne "provvidenziale" per qualcuno, sovrapposto alla piramide è un'icona dal significato inequivocabile (quello dell'occhio umano!) per quanto questa realtà "pagana" e pre-cristiana della confraternita sia rivelata solo oltre un certo grado - o gradino - nella scalata al potere.

Così come il mondo stesso smentisce in ogni singolo dettaglio la teoria eliocentrica, la tecnica di costruzione puerile (delle formine) utilizzata per le piramidi dimostra l'antico principio ludico di questa moderna civiltà di giocatori di Monopoly, viventi -convinti- su un mondo-giocattolo rotante sospeso nel vuoto; ma le piramidi non di meno rappresentano un mistero per l'Utenza Globale, e non mancano i teorici del complotto che parlano di alieni grigi o squamati, in varie tinte e dimensioni, dietro la "inspiegabile" montagna di cemento cristallizzato. Certo, l'aspetto "simbolico" della Piramide sulle banconote, notoriamente legato alla tradizione Massonica, è relativo all'origine della massoneria, di cui il genocidio degli indigeni e la fondazione di un allevamento intensivo per le vacche grasse di Sion sono state mosse di una strategia impareggiabile, che hanno resa possibile la "superpotenza" economica degli Ameri-cani sul mondo intero; ma volendo limitarci a ciò che è dato di sapere, ciò che vediamo, COSA rappresenta una piramide, se non LA piramide, e quindi la "realtà storica" per come è data a conoscersi al Gentile Publico Pagante del XXI Secolo? 

La piramide simboleggia sé stessa, ma nessuno ne comprende il misterioso significato, NON sapendo cosa sia de facto una piramide a partire dalla materia prima della sua costruzione; non per nulla la mitologia massonica fa risalire l'origine della confraternita ad un misterioso concilio di "tagliatori di pietra" sul cui vessillo non compaiono il martello e lo scalpello, ma la squadra e il compasso; non c'è proprio nulla di segreto, o di 'occulto', niente è nascosto agli occhi di nessuno, e anzi tutto viene aperta-mente di-mostrato, e spesso ostentato, ma il poter vedere qualcosa senza saperne ri-conoscere il senso, il valore simbolico originario, il significato reale, è come non vedere affatto, e questo vale per tutto ciò che conosciamo. Come per tutti.

Tornando al soggetto centrale del video, Hanumān, esso è un "vanara (spirito dall'aspetto di scimmia) che aiutò il Signore Rama (avatar di Viṣṇu) a liberare la sua consorte, Sītā, dal re  rakshasa  Ravana." (Wikipedia); qui lo vediamo ritratto mentre trasporta la montagna piena di erbe medicinali, da che uno dei suoi poteri era quello di espandersi a volontà (l'altro era quello del volo, il che rendeva minacciosa la sua golosità per il frutto solare):


"Statuetta di Hanuman in terracotta."

Leggiamo ancora su Wiki:
"Hanuman è la personificazione di saggezza, brahmacharyabhakti (devozione/fede), giustizia, onestà e forza; questo si manifesta nel suo incrollabile impegno per la giustizia, impeccabile esecuzione degli incarichi che gli sono affidati, e infallibile talento nel servire il suo padrone prescelto. Il suo indispensabile ruolo nel riunire Rama con Sītā è accostato da alcuni a quello di un maestro che aiuta l'anima individuale e scoprire il divino; sebbene per i non induisti potrebbe sembrare strano venerare una scimmia, ciò si spiega nella venerazione per gli attributi inumani che rappresenta."
Appunto; che combinazione!
Questo "A new man" che si potrebbe anche scambiare per "inhuman", o inumano, parte di quel mito protostorico ed esoterico che abbiamo visto essere considerato superiore ad ogni altro nella piramide religiosa secondo il Grande Disegno Massonico - quello Induista - divenne protagonista della storia sacra dell'India casual-mente, nello stesso scenario in cui migliaia di (presunti) anni dopo si sarebbe "rivelata" l'origine della specie a cui apparteneva la famiglia di Charles Darwin, discesa dalla scimmia?

Notiamo intanto che il Vanara "Hanuman nacque nel Treta Yuga" (Id.) secondo Wiki, ma dalla stessa fonte apprendiamo che
"Nella religione induista, il Tretā Yuga (devanagari: त्रेता युग) è la seconda delle quattro ere di evoluzione della vita (yuga) e precisamente il periodo durante il quale l'essere umano riesce a comprendere il magnetismo divino il quale è all'origine delle varie forze elettriche. Il magnetismo è in stretta correlazione con l'esistenza di tutto il creato.Il Tretā Yuga ha una durata di 3.600 anni. La sua alba e il suo tramonto (ovvero i suoi sandhi) hanno entrambi la stessa durata di 300 anni (cioè: 300+3.000+300=3.600 anni). I sandhi sono i periodi di transizione tra i rispettivi Yuga."
(https://it.wikipedia.org/wiki/Treta_Yuga)
Ne è passato, di "tempo"... Ma a quanto pare ne dovrà passare altrettanto, prima di un nuovo "risveglio" dell'essere umano.

Un indizio importante citato da Crrow nel video proviene niente meno che dalla manualistica online di Oxford:

"I Gesuiti e l' India  

Leonard Fernando SJ

"Contenuti e parole chiave

I Gesuiti hanno avuta una presenza continua in India dal XVI Secolo. Con l'aiuto della gente locale, essi non solo hanno diffusa la fede Cristiana ma hanno anche fatto molto per la crescita della nazione Indiana, specialmente attraverso l'educazione, l'avanzamento scientifico, e il miglioramento delle vite della gente meno privilegiata. Essi hanno tentata l'acculturazione della fede Cristiana nell'India multiculturale; imparate, discusse, e rispettate le altre religioni; e hanno padroneggiato [mastered, ndt] e contribuito alla crescita dei linguaggi Indiani. Oggi oltre 4.000 Gesuiti -perlopiù Indiani- operano in diciotto Province/Regioni Indiane. Vi sono tre fasi principali nella storia dei Gesuiti in India -l'inizio, la soppressione, e la restaurazione. Nell'insieme, dedicati al crisma di Loyola, i membri della Società di Gesù hanno mantenuto il loro intrepido zelo missionario muovendosi fino a frontiere -impegnative, sconosciute, e inesplorate."


Chiediamoci un attimo -considerata la fonte "autorevole" del testo, e quindi la impossibilità di un "qui pro quo", o di un banale refuso: COME hanno contribuito i Gesuiti alla crescita dei LINGUAGGI Indiani (prendendo per buono il significato di questi come "complesso definito di suoni, gesti e movimenti attraverso il quale si attiva un processo di comunicazione. - https://it.wikipedia.org/wiki/Linguaggio"? Non si tratta di insegnamento, educazione, divulgazione, o di alfabetizzazione, o di niente altro che "crescita dei linguaggi Indiani", così come lo leggiamo sul sito originale: 
"the growth of Indian languages"; 
né più, né meno.

"Contributo dei Gesuiti alla Costruzione Nazionale in India

I Gesuiti erano e sono coinvolti in molteplici attività nei loro tentativi di edificare una nazione [nation building, ndt] in India attraverso la continuità con le tradizioni del passato e con nuove iniziative. Il coinvolgimento dei Gesuiti nei movimenti di liberazione; l'accrescimento del potere degli individui marginalizzati e delle trasformazioni sociali attraverso i ministeri socio-pastorali; il loro contributo specifico all'educazione, ai linguaggi e alle scienze sociali e fisiche,  alle arti e ai mass media; la loro dedizione al “triplo dialogo” di vita, culture, e religioni; il loro ruolo nel guidare e nell'animare il clero e le comunità religiose e nella promozione della leadership della gioventù e del laicato, e la loro prontezza nello spingersi audacemente alle frontiere sono alcuni dei modo in cui essi hanno contribuito alla costruzione nazionale in India.(Id.)
Per quanto mi riguarda, il concetto stesso di "costruzione nazionale" ha un solo significato possibile, riferito cioè alla edificazione dell'Impero del Falso che oggi è comune-mente nota come "globalizzazione";

S.Francesco Xavier (1506–1552)

La relazione tra i Gesuiti e l'India ha inizio nel XVI Secolo con l'arrivo di S. Franceso Xavier sulle coste Indiane, e continua nel ventunesimo secolo. Anche la soppressione dalla Società di Gesù in tutto il mondo per volere di Papa Clemente XIV il 21 Luglio 1773 non obliterò la presenza dei Gesuiti in India, come "ex Gesuiti"e uno tra loro, Frate Francessco D’Andreas di Napoli, Italia—fu riammesso nella Società di Gesù restaurata (1814) e morì il 31 Dicembre 1818. Dal 1834 in avanti i Gesuiti iniziarono ancora una volta a provenire da ogni parte del mondo per operare in India, restaurando le vecchie e inaugurando nuove aree e attività [SIC: new areas and activities] Assieme con i loro collaboratori, i Gesuiti hanno contribuito e contribuiscono ancora alla costruzione nazionale in India." [SIC! Id. -- Trad.mia]

Più oltre il video ci indirizza verso un altro più recente personaggio-chiave come esempio storico significativo del coinvolgimento Gesuita nella cosiddetta "costruzione nazionale" Indiana, quello di Camille Bulcke;
Camille Bulcke (1 Settembre 1909 – 17 Agosto 1982) fu un missionario Gesuita Belga in India, preminente nel linguaggio Hindi, divenne noto come "il più celebre studioso di Hindi Cristiano".[1]

"Camille Bulcke e il Ramcharitmanas

Per  svolgere diligentemente i doveri onerosi del monaco missionario, Bulcke rimase per lungo tempo a Darjeeling per svolgere uno studio approfondito delle scritture, essendo profondamente interessato nella Filosofia, ma per acquisire una conoscenza sistematica delle Filosofia e della Letteratura Indiana, egli studiò per il suo grado di Master of Arts in Hindi alla Università di Allahabad.[4] Fu durante questo periodo di preparazione per il suo M.A. ad Allahabad che ebbe occasione di leggere e studiare il Ramcharitmanas di Tulsidas.[4] Il Ramcharitmanas era un libro di grande influenza devozionale per gli Induisti nel XIX e all'inizio del XX Sec., ed era letto spesso dagli Europei che imparavano lo Hindi. 
Tanto più Bulcke studiava il Ramcharitmanas, tanto più profondo diveniva il suo attaccamento ad esso.[4] Il suo sublime senso di giusta bontà,  i suoi elevati valori e gli ideali dei suoi personaggi e la sua eccellenza poetica lo affascinarono a tal punto che per lui divenne quasi un oggetto di adorazione.[4] Egli trovava una sconcertante somiglianza tra gli aspetti etici della retta condotta e dei valori della vita ritratti dall'autore del Ramcharitmanas e quelli proposti da Gesù Cristo nei suoi discorsi.[4] Pertanto, prese un tema rilevante, ovvero Ramkatha: Utpatti Aur Vikas (Il Racconto di Rama: Origini e Sviluppi) e ottenne il suo Dottorato in Filosofia alla Università di Allahabad su questo soggetto.[4] La sua tesi fu acclamata dagli studiosi di tutta l'India e il suo nome divenne noto ai letterati anche fuori  dal mondo Hindi.[4]"
(Id., Trad. mia)

Il sospetto di Crrow e Jason che il coinvolgimento dei Gesuiti vada oltre la mera opera divulgativa, educativa o apostolica, nella loro "costruzione nazionale" è ulteriormente aggravato dalla conclusione del lemma Wikipedico dedicato a Bulcke:

"Il suo coinvolgimento nella sua opera ricerca e traduzione lo portò a radunare il materiale per un Dizionario Inglese-Hindi (40.000 vocaboli) che è ancora il più usato nell'India Settentrionale. Fino alla fine della sua vita egli continuò ad aggiornarlo. Egli preparò una vita di Cristo basata sui quattro vangeliMuktidata (Il Redentore) e tradusse anche la Bibbia in Hindi, così come libri liturgici e devozionali." (Ibid.)

Mi pare che queste informazioni pubbliche, enciclopediche, ci rendano un'idea di quelli che possono essere i retroscena della "costruzione" di uno scenario culturale esotico da parte della Compagnia di Gesù, per quanto sia altamente improbabile conoscere i dettagli di una simile opera di infiltramento trasversale, e quindi dobbiamo basarci sulle poche, Grandi Linee Storiche a nostra disposizione.

Per la cronaca,
"Il Ramcharitmanas (Devanāgarīश्रीरामचरितमानसIAST: ŚrīRāmacaritamānasa), è un poema epico in Awadhi, composto dal poeta Indiano bhakti del XVI Secolo Goswami Tulsidas (c.1532–1623).  Ramcharitmanas significa letteralmente "Lago delle gesta di Rama".[1] Il Ramcharitmanas è considerato come una delle più grandi opere della letteratura Hindi, della letteratura Indiana così come della letteratura mondiale. L'opera è stata variamente acclamata come la "summa vivente della cultura Indiana", "l'albero più alto nel magico giardino della poetica Indiana medievale", "il più grande libro di tutta la letteratura devozionale" e "la guida migliore e più affidabile alla fede vivente del popolo Indiano.[2]"
(https://en.wikipedia.org/wiki/Ramcharitmanas - Trad. mia)

Il Dubbio di Crrow si estende nel mondo della biologia, e della zoologia, interessando il Fattore Rh, e quindi la Macaca Mulatta, o Macaco Reso (Rhesus), di cui ritroviamo l'oggetto di interesse e la fonte del dubbio del ricercatore USA riportato su Wikipedia Italia:

"In India numerose colonie di macachi si concentrano intorno ai templi religiosi, ove divengono oggetto di devozione da parte dei fedeli, che offrono loro panebananearachidisemi, altri frutti e vegetali ma anche dolci e gelati[5][6]."

Se Bulcke trovava "sconcertante" la somiglianza tra il Ramcharitmanas e gli insegnamenti Cristiani, ora io trovo quantomeno sospetta la assonanza tra il Rhesus e Jesus; perché malgrado tutto questo è un mondo di parole.

Della Macaca Mulatta leggiamo su Wiki Italia:

"Ruolo nella ricerca scientifica

Il Macaco Rhesus è stato intensivamente utilizzato nella ricerca medica e biologica.

(in merito a quest'ultimo punto ricordiamo che "Da un punto di vista genetico l'uomo e il moscerino della frutta sono abbastanza simili. Circa il 60% delle malattie genetiche conosciute si possono verificare nel patrimonio genetico del moscerino, e circa il 50% delle proteine della Drosophila hanno un analogo nei mammiferi." - Wikipedia - Grassetto aggiunto)

L'informazione forse più interessante in merito al fantomatico Fattore Rh, riferito "alla presenza di un antigene, in questo caso di una proteina, sulla superficie dei globuli rossi o eritrociti" è il motivo della sua presenza nell'organismo umano che non viene menzionato nel lemma wikipedico Italiano, dove  infatti NON esiste la voce da me tradotta qui di seguito dalla ver. Ing.:

"Funzione

Sulla base della omologia strutturale è stato proposto che il prodotto del gene RHD, la proteina RHD, sia una proteina transportatore di membrana di specificità incerta (COo NH3) e dal ruolo fisiologico ignoto.[23][24] La struttura tridimensionale della proteina relativa RHCG e l'analisi biochimica del complesso proteico RhD indicano che la proteina RhD è una delle tre subunità di un trasportatore ammoniacale.[25][26] Tre recenti studi [27][28][29] hanno riscontrato un effetto protettivo del fenotipo RhD-positivo, specialmente la eterozigosità dello RhD , contro gli effetti negativi della toxoplasmosi latente sulle funzioni psicomotorie dei soggetti infetti."
(https://en.wikipedia.org/wiki/Toxoplasmosis)

Wikipedia - Pubblico dominio

Il ciclo vitale del Toxoplasma.

Dunque un antigene riscontrato nel sangue di una scimmia protegge un 85% dell'umanità (Rh+) da un parassita del gatto il quale
"ha la capacità di modificare il comportamento dell'ospite: i ratti infetti e i topi hanno meno paura dei gatti e sono attratti dall'odore di urina dei gatti anziché esserne spaventati, portandoli ad una propagazione del ciclo di infezione.[1]Date le strette somiglianze biologiche tra topi e umani, è stato suggerito che il comportamento umano potrebbe esserne colpito in alcuni casi e alcuni collegamenti epidemiologici potrebbero essere stati trovati tra infezioni da toxoplasmosi latenti e incidenti stradali, reazioni più lente, aumento di comportamenti a rischio e schizofrenia.[2]" (https://it.wikipedia.org/wiki/Toxoplasma_gondii)

E quindi, un 15% dell'umanità (a cui probabilmente appartengo) NON è immune al Toxoplasma gondii, e vive in uno stato di dipendenza psicotropica da felino di cui non ha alcuna coscienza; queste sono strategie demoniache di quelle entità zoomorfe un tempo venerate alla stregua di divinità, la cui comprensione è definitiva-mente scongiurata dallo standard materialistico dell'informazione scientifica moderna. Eppure, l'emblema imperiale dell'Aquila rappresenta ancora il potere, trasposto da Roma a Washington, D.C., mentre lo spirito santo non-DiVino è raffigurato dalla Colomba... e sul significato di tali simbologie non possiamo far altro che dubitare.
Dal momento che secondo la scienza l'uomo è tanto simile al moscerino quanto al ratto, qualunque delirio fantastico e ogni nostra possibile confabulazione sulla base di queste nozioni non sarà mai all'altezza di ciò che partecipa del mainstream scientifico attuale.

Infine, il personaggio dello sterminato pantheon Induista citato nel video vale la pena di una ricerca più approfondita; su Wikipedia English leggiamo:

"Ayyappan è il dio Hindu della crescita, particolarmente popolare nel Kerala.[1][2][3] Egli è una deità sintetica, figlio di Shiva e Mohini – lo avatar femminile di Vishnu.[3][4] Ayyappan viene altresì chiamato AyyappaSartavuHariharaputraManikantaShasta o Dharma Shasta.[2][3]"

[...]

Nocciolo della storia

C'era una volta il regno di Pantalam dove ebbe Ayyappan fu originato.[27] La famiglia reale era priva di eredi. Un giorno il re di Pantalam trovò un infante in una foresta.[2][3][4] Il re portò il bimbo da un asceta nella foresta per interrogarlo sul piccolo.[27] L'asceta consigliò al re di portarlo a casa, di crescerlo come  suo proprio figlio, e che in 12 anni avrebbe scoperto chi era il bambino.[27] La famiglia reale così fece, chiamando il bimbo Manikantha.[27]
Ayyappan, also called Hariharaputra, is believed to be born from the union of Shiva and Mohini.[28]
All'età di 12 anni, il re volle incoronare formalmente Manikantha come principe erede (yuvraja). Tuttavia, la regina sotto l'influenza di un cattivo ministro obbiettò. Il ministro aveva convinta la regina che solo il suo figlio biologico più giovane avrebbe dovuto essere il prossimo re. Il figlio più giovane era inabile e non aveva la capacità di svolgere le mansioni regali, qualcosa che il cattivo ministro sobillatore pensava l'avrebbe reso il governante de facto .[27] Il ministro persuase la regina a fingere una malattia, a chiedere del "latte di tigre" per curare la sua malattia e pretendere che Manikantha fosse inviato a prendere il latte nella foresta. Manikantha si offrì volontariamente, andò nella foresta e torno a cavallo di una tigre.[27] Il re, compresa la abilità speciale di Manikantha, riconobbe che il figlio adottivo era un essere divino, e si risolse di fare un tempio per lui. Per la sua locazione, Manikantha lanciò una freccia che atterrò a trenta chilometri di distanza. Il giovane allora si trasformò in Ayyappan. Il luogo in cui la freccia era caduta è oggi un tempio di Ayyappa, sito principale di pellegrinaggi che è particolarmente popolare per le visite a Makara Sankranti (attorno al 14 Gennaio).[29]
Il nocciolo suddetto della storia è condiviso ovunque Ayyappan sia venerato in India.[30] Talvolta la storia è leggermente diversa o estesa, come il figlio della regina non è disabile, Ayyappan porta il latte di tigre per la regina cavalcando una tigre, ma dopo aver fatto ciò Ayyappan rinuncia al regno, diviene uno yogi ascetico e ritorna per vivere come un grande guerriero nella montagna boscosa.[31]

(https://en.wikipedia.org/wiki/Ayyappan - Trad. mia)

Tali nozioni sono confermate ("carattere sintetico") a pag. 58 dalla Encyclopedia of Hinduism di Constance Jones e James D. Ryan su Google Books, senza alcun ulteriore chiarimento sulla qualità sintetica del personaggio, che si trova riportata altrove nella medesima forma, anche se raramente nella mia carriera di ricercatore e netsurfer ho mai constatata una simile carenza di informazioni in merito ad un singolo soggetto come in questo caso.
E' possibile dunque che dietro questo personaggio-chiave si nasconda una realtà "incomoda" alla quale è inibito l'accesso, così come possiamo sospettare che anche dietro questa ennesima opera d'artificio mito-logico ci sia lo zampino di quei "costruttori di nazioni" occulti di cui abbiamo letto prima. Evidente-mente, la storia di Ayyappan per come ci viene resa da Wikipedia non rivela alcunché sulla caratteristica precipua di questa deità o sulla sua presunta natura artificiale, ma si limita alla rappresentazione di un prodigio fiabesco che non fa eccezione nella logosfera mitologica Indiana e mondiale. Di fatto, è soltanto l'ambiguo aggettivo "sintetico" (synthetic) a distinguere questo soggetto da ogni altro, e nel contesto di un sistema che funziona a corrente elettrica il valore di tale distinzione mi risulta piuttosto vago, ma è probabilmente riferito alle caratteristiche di una entità in grado di sintetizzare una manifestazione fisica indiviDuale come un "bambino" a suo piacimento. Notiamo in ogni caso che il luogo del suo ritrovamento, così come la sua mèta finale in alcune versioni, è la foresta, il che potrebbe indicare la stessa origine meta-fisica dell'intero scenario terreno che viene comune-mente percepito e quindi definito "naturale".


Merita una breve nota il mio pensiero di ieri sull'ABC insegnato ai bambini, dove per una sorta di tradizione di origine ignota i simboli grafici sono associati a cose o animali la cui iniziale definisce una data lettera dell'alfabeto; casual-mente, questa intuizione riguardava proprio la scimmia, e anzi il primate in particolare, dal momento che la nostra "Ape" (l'esapode) utilizzata spesso per indicare la lettera A viene ugualmente utilizzata dagli insegnanti anglofoni, per i quali lo stesso identico termine "ape" (pronunciato /eɪp/) indica le grandi scimmie prive di coda, o primati (primates), tra i quali viene elencato -ahinoi- "l'uomo moderno" (Whiskypedia), per l'esattezza nella "superfamiglia degli ominidi" =(=(=(

Immagine: Hippo Blue

L'ABC Inglese: Aa come "Ape" - primate

Immagine: PianetaBambini.it

ABC Italiano: la nostra buona "Ape"

...

per gli Anglofoni diventa la lettera "B", che si 
pronuncia + o - come "Bee" -- /biː-- cioè "ape":

Immagine: 123RF

ETC., ETC., ETC.



Un altra nota infine si merita il significato di "parte" intesa come ruolo teatrale ("nella parte di...") e come luogo o direzione; "a parte", "da (qualche) parte", "da che parte andare", etc.; questa coincidenza ci rende la stessa idea della viTa come Via, come percorso e come cammino, che è dato dalla volontà della persona di raggiungere qualunque tappa posta, o prevista come tale, sul palcoscenico terreno, quale che sia il senso della sua marcia. In questo senso, la nostra "parte" personale è quella che facciamo, cioè il nostro karma e dunque, qualunque cosa noi si faccia, dovunque siamo diretti, infine avremo fatta la nostra parte.

Il tempo è stato scippato, drogato, ha sviluppati i suoi muscoli nella logosfera anglosassone; adesso è stato ulteriormente trattato in modo da essere del tutto "jacked", grazie al post di un Jack Daw...
Che tempi!


Trad.: "SEI UN SOMARO"