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sabato 30 settembre 2017

I Pedo-Nasali e il Dubbio Finale

BAD, BAD NEWS:


"ESCLUSIVO: impiegati della NASA scoperti a comprare porno con bambini da un sito che mostrava bambini di tre anni abusati - ma sfuggono alla cattura e oggi i loro nomi sono mantenuti segreti

  • Lo staff è stato scoperto a comprare immagini illegali mentre era nell'agenzia
  • Erano comprate dalla Bielorussia e dall'Ucraina usando carte di credito e PayPal 
  • Il FBI ha scoperte le transazioni illecite nel 2010 come parte di una inchiesta del governo
  • Essi furono identificati dalle autorità, ma i loro nomi sono stati censurati (*)"
I documenti inizialmente dichiaravano che 16 impiegati furono individuati. La NASA ha contattato il Daily Mail Online per chiarire che otto impiegati furono coinvolti e che essi non sono più impiegati all'agenzia spaziale. Le transazioni dei lavoratori furono scoperte dopo che un agente speciale FBI aveva informati gli investigatori. Pertanto non è noto se essi siano stati puniti o sanzionati all'interno del dipartimento - il che significa che potrebbero lavorare ancora per il governo." 




(Trad. mia)

Perlomeno, adesso sappiamo come passano il loro tempo gli impiegati di una agenzia spaziale in un universo in cui lo 'spazio esterno' non esiste; a qualcuno potrà forse apparire strano il fatto che questi impiegati della NASA scoperti nel corso del "progetto Flicker" condividessero le stesse abitudini di certi preti trovati in possesso di simile materiale illegale, ma pensandoci io non saprei immaginare niente di peggio al mondo, e quindi la stranezza è relativa ai limiti della perversione della mente umana, che sono dati soltanto dall'assenza di qualcosa di peggiore. Per avere una idea chiara della entità del crimine -per tutti noi non-genitori- questo è un bambino di tre anni:


Potremmo parlare delle solite "mele marce" in un cesto di mele buone, se solo il cesto fosse un altro.
Io credo che certa gente dovrebbe essere caricata tutta su un grande razzo, e spedita verso la più probabile destinazione di tutti i grandi razzi finora lanciati da Cape Canaveral.

..

Teniamo presente questa domanda:



..."E se la Terra non esistesse?"


Perché se il comportamento delle particelle atomiche può essere fisica-mente modificato dall'osservatore, dallo strumento per osservarle e/o dall'osservazione stessa, io sono pronto a scommettere i miei miliardi che l'assenza di qualunque osservazione di quelle particelle per mezzo di ogni strumento da parte di un qualsiasi osservatore porterebbe alla conclusione che quelle particelle di fatto non esistono
Ma nessuno sarebbe mai in grado di provarlo.

--


Un'immagine del film "007: una cascata di diamanti" (Diamonds are forever, 1971)
Ho trovata 'casualmente' una foto di questa scena online ieri, e questa mattina l'amico Paolo me l'ha segnalata in un messaggio email; significa che è proprio tempo di condividerla sul mio blog, come ottimo promemoria per tutti noi... Se non altro, il lunar rover sul set di 007 sembrava più solido di quello utilizzato per le riprese televisive dell'allunaggio girate quello stesso anno... la  "realtà" supera sempre la "fantasia", anche se in questo caso sono entrambe l'opposto di ciò che si crede.
Come sempre, più o meno.

--.

Un segnale dallo "spazio esterno"

Non è quello ricevuto da qualche mega-telescopio della NASA, ma quello lanciato ieri dall'astro-not Paolo Nespoli della ESA, e condiviso nel gruppo FB FLAT EARTH ITALIA OFFICIAL-LA TERRA È PIATTA- Il Principale Gruppo Italiano




consiglio di ascoltare le sue parole nel video su Rainews, che trascrivo qui di seguito:

"...eppure, anche il settore spaziale è vittima delle fake news. C'è addirittura chi sostiene che la stazione spaziale non esista, e che gli astronauti sono attori. Vi posso assicurare che questo non è un set cinematografico, e quello che vedete fuori da questa finestra è il nostro pianeta (...) Come ingegnere e uomo di scienza trovo che la disinformazione nell'ambito scientifico sia preoccupante e pericolosa, ma devo anche dire che le "agenzie spaziali" stanno facendo un ottimo lavoro nella comunicazione. e che anche i media sono di grande aiuto..."
(SIC!)

Un ingegnere e uomo di scienza che chiama l'oblò (circolare) di un presunto "mezzo spaziale" FINESTRA è un altro tipo di messaggio da recepire al volo, ma quello più importante per noi è che certa gente oggi senta la necessità di contenere il fenomeno della diffusione della realtà geocentrica, il quale sembra cominci a minacciare seria-mente il Grande Show Spaziale, tanto da dover indire una conferenza dedicata alla disinformazione scientifica; che sappiamo benissimo essere la LORO, ovvero gli unici a potersi permettere di sostenere una simile campagna propagandistica in cui non fanno altro che ribadire l'antico adagio: che loro hanno ragione e il resto del mondo ha torto, per quanto sia il mondo stesso a dimostrarsi una superficie piana e stazionaria agli occhi di chiunque sia in grado di osservarlo senza preconcetti, e alla larga dalle "informazioni" che provengono sempre e soltanto da quella gente. 

Come titola Rainews.it, il messaggio è:

"Nespoli: "Non siamo attori, quella alle mie spalle è davvero la Terra" Il videomessaggio di Nespoli in esclusiva"

e come leggiamo poco oltre:
"29 SETTEMBRE 2017 In esclusiva su Rainews.it il videomessaggio inviato al Prix Italia dallo spazio dall'astronauta dell'Esa, impegnato nella missione VITA dell'ASI. Paolo Nespoli è intervenuto nella conferenza "Complotti, leggende e falsi miti: la scienza può sconfiggere le fake news?". L'evento, dedicato all'importanza della divulgazione scientifica nella lotta alle notizie false e alla disinformazione, si è svolto al Museo nazionale della scienza e della tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano ed era anche inserito nel programma di "MeetMeTonight - Faccia a faccia con la ricerca". 

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/ContentItem-1c242d0c-cd14-49e6-a1f4-9d3e0a3d17ac.html

Riporto anche il commento al video dell'amico Alex Semyase su Facebook, che condivide le mie stesse pallide speranze:
"Se questo sente il bisogno di motivare significa che stiamo andando nella direzioni giusta- Non posso credere a quello che ho sentito, per quale motivo si preoccupa di una minoranza di persone che dubita? Evidentemente se ha fatto questo video c'è un motivo valido-"
NOI siamo il motivo valido.

E' ora di riportare tutti con i piedi per terra; compresi gli attornauti.

--.

Un tale Liton Miah ha condiviso su FB il link a questa notizia di INDEPENDENT:


ovvero:

"Papa Francesco lava e bacia i piedi di rifugiati Musulmani, Induisti e Cristiani

Papa Francesco: 'Abbiamo culture e religioni differenti, ma siamo fratelli e vogliamo vivere in pace'
"
e ancora:
"Diversi migranti hanno pianto mentre Francesco si inginocchiava davanti a loro, versava acqua santa sui loro piedi, li puliva e li baciava."
(http://www.independent.co.uk/news/world/europe/pope-francis-washes-and-kisses-feet-of-muslim-hindu-and-christian-refugees-a6951771.html - Trad. mia)

Pensate che strano, la stessa gente che la maggioranza dei cittadini (di cui ho notizia) calcerebbe volentieri fuori dai confini Italiani. è quella a cui il pontefice lava e bacia i piedi... Qualcun altro si sente un tantino spaesato, di fronte a certe notizie? Perché, in quanto cittadino Italiano, questo aggettivo definisce esattamente la mia sensazione attuale, il 30 Settembre 2017: mi sento proprio del tutto, completa-mente e assoluta-mente SPAESATO.

E malgrado tutto, NON mi piace.

Un Post Scriptum casuale condiviso su SVEGLIA FRATELLI, per chiudere questa parentesi drammatica:

dove leggiamo:
" Hanno pestato quattro poliziotti, mandandoli all’ospedale, ma non meritano di passare nemmeno una notte in galera. Lo ha deciso il giudice di Napoli che ha liberato gli unici due immigrati arrestati due giorni fa dopo l’aggressione di una pattuglia nel quartiere Vasto del capoluogo campano."

e vale la pena di aggiungere anche questo, sempre da Facebook:


Riporto di seguito solo l'introduzione dell'articolo su La Stampa, il mio lettore deciderà se proseguire o meno:
"Vedi montagne di rifiuti stratificati, roghi di plastiche, fumi neri, niente bagni, un travaso continuo di persone e le ragazze, nuove anch’esse, appena arrivate da Foggia, in attesa su vecchi divani sfondati davanti alla baracca bordello. C’è una grande discoteca sotto una tettoia verde. La chiesa degli afghani. Il ristorante dei pakistani. Ma la zona più grande è quella gestita dalla mafia nigeriana. Dove comanda un tale con due occhi allucinati, che seduto davanti a una bandiera americana, con tre cani tristi fra i piedi, domanda: «Tutto a posto?»." ... 
(http://www.lastampa.it/2017/09/28/italia/cronache/foggia-rivolta-contro-il-ghetto-ostaggi-della-mafia-nigeriana-UXBVYwP09UeTe9bPUIkyHJ/pagina.html)

Lo ripeto: tutto questo non mi piace proprio per niente.

--.

Questo invece mi piace moltissimo. Lo condivide Doc Hollyday del gruppo Archaeological cultures - culturas arqueologicas:


con la sua didascalia da me tradotta:
"Uomo che fuma.
cultura occidentale del Messico , tradición tumbas de tiro".

Ho notato questo, quando vedo un manufatto che mi piace in modo particolare -come questo- penso che vorrei averlo fatto io, e non che vorrei possederlo. Possedere qualcosa, qualsiasi cosa, non significa proprio niente.

--.

SINTONIE

La mia "canzone preferita" dei Blur, e anzi l'unica canzone che abbia ascoltata più volte (volontaria-mente=) di questa band pop brit è Coffee and TV; oggi grazie a internet posso ascoltarla quando mi pare; cosa che non accade spesso, ma accade, come oggi:


(e mi piace anche il video!)

Curiosa-mente, la melodia di questa canzone del 1999 è molto simile a quella di Pale Shelter, di una più antica band (ma "new wave") a nome Tears for Fears, incisa nel 1982:


E anche di questa apprezzo il video, decisamente avant-garde (basta vedere un film del 1982 per rendersi conto di come eravamo messi all'epoca=).

La musica, qualunque sia, è il tema conduttore della nostra vita; come possono modificare profonda-mente le nostre frequenze cerebrali, e quindi il nostro pensiero e il nostro stato emozionale, e tutto del nostro essere, certe sequenze di "note", è uno dei grandi misteri di cui spesso trascuriamo l'enorme potere.

Per inciso, la mia "canzone preferita" dei Tears for Fears è The Working Hour, una delle poche musiche "reali" che abbia fatto da colonna sonora in una mia esperienza onirica:


..

L'ho appena sentita in TV, attraversando il soggiorno, e l'ho trovata abbastanza significativa da poter essere annotata nel mio blog; nel corso della trasmissione "Geo" di questa sera, uno dei documentari presentati si concludeva con la frase attribuita a Buddha: "Dubita di tutto, e troverai l'illuminazione."
Cercandola subito online ho scoperto -indovinate un po'- che la frase (in Inglese: Doubt everything. Find your own light.) NON è del Buddha, e lo leggiamo qui su un sito che si chiama fakebuddhaquotes.com (cioè falsefrasidelBuddha.com) pertanto non possiamo proprio dubitare della sua falsità; del resto, è una cosa sentita in televisione, e dunque questo non fa che confermare per l'ennesima volta il reale valore di ciò che viene trasmesso nelle menti del Gentile Pubblico Pagante

Dato il significato della citazione stessa, direi che questa nota è particolar-mente significativa.


Vale la pena di tradurre anche quanto ha da dire l'autore dell'articolo su FakeBuddhaQuotes.com:

"Le ultime parole del Buddha furono più come “Contempla ora, bhikkhus, ti esorto: Tutte le cose composte sono destinate a svanire. Lotta con intensa convinzione!” 
Egli esortò, poco prima della sua morte, i suoi monaci ad essere “isole (o lampade — in Pali è ambiguo) verso loro stessi,” il che non è (per la minoranza leggente) a milioni di miglia di distanza dal tema della “luce.” Ma “dubbio” non era un termine che il Buddha usava in senso positivo. Il dubbio era visto come una delle catene che ci legano al samsara, e anche come uno degli ostacoli che ci impediscono di ottenere gli stati meditativi."


(http://fakebuddhaquotes.com/doubt-everything-find-your-own-light/ - Trad. mia)

Insomma, il suo pensiero sarebbe stato più o meno il contrario di quanto si afferma colla sua falsa citazione; il che mi lascia ancora estrema-mente dubbioso. Su Tutto.

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