Nel regno delle fiabe spaziali

Viviamo in un mondo in cui il mese chiamato SETTEmbre è il nono mese dell'anno; OTTObre è il decimo mese, e -ahimè- NOVEmbre anche quest'anno è l'undicesimo mese; temo quindi che ancora una volta, nel 2016, il mese di DICEmbre sarà il dodicesimo; ma del resto a questo mondo esistono anche degli "Indiani d'America"...

Una mia recente tradizione novembrina è di condividere questa canzone su Facebook; lo faccio anche qui, a favore dei lettori di VerOrizzonte; è un ottimo sottofondo per la lettura:

Perchè il cielo è blu? Chiede qualcuno sulla pagina del gruppo Official Flat Earth & Globe Discussion su Facebook; come sappiamo bene, nessuno ha una risposta certa e definitiva a questa domanda, e per questo motivo quelle fornite dagli iscritti al gruppo mi sembrano tutte ugualmente interessanti:

Mr. Matt Browning è lapidario: "Il firmamento", scrive.
Ma questo ovviamente lascia spazio ad ogni interrogativo conseguente riguardo la natura della biblica volta celeste.

Billy Matthews dice "Credo acqua, ma questa è la risposta di Google lol":

Trad.: "Un cielo terso privo di nuvole è blu perché le molecole nell'aria rifrangono 

la luce blu del sole più di qanto rifrangono la luce rossa. Quando guardiamo 

verso il sole al tramonto, vediamo i colori rosso e arancio perchè la luce blu 

viene rifranta lontano dalla linea della visuale. (Perchè il cielo è blu? Università della California, Riverside)

-- Perchè il cielo è blu? Nasa Space Place (.gov) spaceplace > blue-sky

La luce blu viene rifranta in tutte le direzioni dalle piccole molecole dell'aria 

nell'atmosfera terrestre. Il blu è rifranto più di ogni altro colore perchè viaggia 

in onde più corte e più piccole.E' per questo che vediamo il cielo blu il più 

delle volte... Inoltre, la superficie terrestre riflette e rifrange la luce." 

La questione è complicata, possiamo approfondire leggendo il lemma Wikipedico sullo scattering di Rayleigh, alla voce "Colore blu del cielo".

Questo fenomeno dello scattering, prodotto da una collisione particolare, sarebbe responsabile anche della "sfumatura" del cielo verso l'orizzonte, da blu intenso ad azzurro chiaro, per effetto della maggior densità dell'atmosfera in lontananza rispetto all'osservatore, 

metoffice.gov.uk

una spiegazione che peraltro è valida anche sul modello geocentrico sulla superficie piana di questa Terra, per via del punto di fuga prospettico; nondimeno, questa sfumatura al bianco che vediamo nelle giornate terse potrebbe essere prodotta dal riflesso di qualcosa di estremamente chiaro, brillante e riflettente oltre la linea dell'orizzonte... E guarda caso, nel nostro modello geocentrico che rappresenta la realtà del Piano Terreno, gli oceani sono contenuti dal "circolo antartico", composto di ghiaccio. Come ben sappiamo, il ghiaccio è bianco, e altamente riflettente, specialmente quando si parla di una muraglia alta 60 metri la cui reale estensione è del tutto ignota. 

Trad.: "PERCHE' CREDI CHE SI CHIAMI

CIRCOLO ANTARTICO!!"

(da Courtney Janzen su ‎The Original Flat Earth vs Sphere Earth

forse due punti interrogativi sarebbero più adeguati??)

James N Dawn Edwardson‎ su The Dome Society - Educate, Inspire and Change

Trad.: "IL MURO ANTARTICO

-- QUESTA E' LA FINE DELLA

NOSTRA PIATTA TERRA"

Pertanto, questa mia intuizione potrebbe giustificare se non altro la sfumatura celeste, per quanto l'origine effettiva (e non teorica) del colore principale mi sia ignota, come lo è per chiunque altro.

Mateo Herrera risponde al quesito con queste parole, da me tradotte di seguito:

"Come in alto così in basso, le acque del firmamento sono molto reali, ed è stato più che comprovato dai lanci di svariati missili civili che hanno raggiunto il punto che gli scienziati chiamano microgravità. Niente oltrepassa il firmamento, la cintura di Van Allen è l'ultima frontiera, e la nasa e le altre agenzie spaziali sono coscienti di questo"

  Ali Tajzadeh scrive del suo video: "Quello che ho visto quando stavo guardando le stelle con la mia Nikon Coolpix P900 -- Che cos'è questo? Perché vedo questo?"
Questo -qualunque cosa sia- introduce l'argomento "videostelle":

La mia prima impressione riguardo questi video delle 'stelle' è che le riprese di luci "liquide", che sembrano riflesse nell'acqua, come quelle qui sopra, e per questa loro qualità hanno portato qualcuno a pensare che si tratti di un effetto dovuto alle bibliche "acque superiori" che si troverebbero sopra la 'vòlta celeste', sono più verosimilmente il risultato di una mera aberrazione ottica.

Uno zoom 24-2000 mm "equivalente" permette una visione paragonabile a quella che si avrebbe con un teleobiettivo da 2 metri di lunghezza, in pratica un telescopio

Immagine: luxedb.com

ma mentre un simile ingrandimento ottenuto digitalmente sembra produrre strani effetti di movimento quando lo zoom è al massimo, in certe macchine e/o con certe condizioni ambientali, talvolta si riesce a distinguere esattamente il contorno della fonte di luce che -come vediamo nei video seguenti- è regolare e circolare, proprio come una lampada o, per dirla con Enoch, un "luminare".

Il savio lettore di VerOrizzonte Giovanni Draghino dotato di Nikon P900 è riuscito ad ottenere delle buone riprese di alcune "stelle", oltre che di Marte e Venere, pubblicate nel suo "canale del tubo" (SIC=) ovvero su Youtube; 

(ringraziamo Mr. Draghino per il suo sforzo,
in attesa di una stagione più propizia per delle
riprese siderali che non lo lascino assiderato=)

Io dubito fortemente che saremmo in grado un oggetto distante un "anno-luce", per quanto luminoso, ad occhio nudo, come invece facciamo normalmente guardando una "stella"; di fatto, ho tutti i migliori motivi per mettere in dubbio l'esistenza stessa di tale misura, al di là di tutto quello che si potrebbe vedere o meno a quella distanza; 

 che non esista nulla di simile ad un "anno luce" al di fuori dei testi che trattano di astronomia;
ne consegue che viviamo in un'evo oscuro, anni bui, i più bui della civiltà umana, quelli in cui si crede in qualcosa come gli "anni luce"; e si crede ciecamente alla Magica Forza-di-Gravità, senza considerare la effettiva gravità della situazione;

 ora, il fatto che questa moderna tecnologia digitale possa eguagliare le prestazioni di strumenti ottici che fino a poco fa erano inaccessibili al grande pubblico, ci offre una evidenza strumentale, difficilmente confutabile, che dei presunti corpi astrali posti a distanze del tutto immaginarie, ma teoricamente immense, si possano "ingrandire" per mezzo di simili apparecchi; il nostro buon senso si ribella; se mai si potesse vedere una "stella", per quanto grande e luminosa, a 9.460.730.472.581 km di distanza --evento che io ritengo assolutamente improbabile, e nondimeno si afferma che Sirio sia a oltre 8 "anni luce" da qui-- in ogni caso non sarei in grado di "avvicinarla" al mio sguardo per mezzo di un artificio ottico di qualunque genere; quel punto di luce infinitamente lontano, quale che sia la sua composizione, resterebbe sempre infinitamente lontano dal mio sguardo, se pure usassi un telescopio lungo 200 km, o l'equivalente digitale. Ma qui siamo nel regno della fantascienza pura, e a mio parere una volta compreso il principio generale non vale nemmeno la pena di sforzare troppo la nostra mente con dei dubbi su concetti che riguardano un universo del tutto immaginario, dove tutto è letteralmente campato per aria, in uno spazio infinito le cui misure sono tutte relative alle distanze fra oggetti assolutamente teorici, sulla base affatto incredibile della Grande, Grande Palla di Terra...
Uno spreco di energia ingiustificato, e ingiustificabile.

Meglio svagarsi un po', almeno la domenica; Facebook oggi mi ha ricordato che 6 anni fa giocavo a WhichIsEnglish, e andavo forte! In realtà non ricordavo proprio questo sito, nè di averci giocato, ma ci ho riprovato oggi per testare ancora la mia conoscenza della lingua dei Re, e questo è il risultato:

Decisamente un punteggio sopra la media... Non è il massimo, ma sono tra quelli che considerano il 13 un numero fortunato; sfido comunque il mio lettore anglofono a battermi :-P

Qualcuno ha ri-pubblicata oggi su FB un'immagine della carta del gioco "Illuminati" in versione Inglese, di cui ho recuperato questo ingrandimento su Google Image:

www.thebeatlesneverexisted.com

Trad.: "La gente ride, ma i "Flat Earthers" ["terrapiattisti", NdT] sanno qualcosa." (Seguono regole di gioco per chi pesca questa carta.)

E mentre gli interrogativi su questo misterioso gioco di società che ha previsti alcuni recenti avvenimenti più o meno catastrofici, sono destinati a rimanere irrisolti, possiamo se non altro affermare che l'autore ha perfettamente ragione scrivendo che i (neo)geocentristi "sanno qualcosa": infatti sappiamo che questa Terra NON è una palla rotante nello spazio, e conosciamo alcuni dettagli della reale cosmologia che ci spiegano dei fatti completamente inspiegabili sulla base del modello teorico eliocentrico. Ad es., come riusciamo a camminare.

La cosa più irritante in questo senso è che l'eliocentrista coatto, che pure non ha conseguita una laurea in astrofisica o in astronomia, tende a ripetere le solite quattro nozioni scolastiche elementari che bene o male ricordano tutti, non avendo mai affrontata La Questione Più Fondamentale attraverso una ricerca indipendente ed esaustiva in età adulta; perché molto spesso questa impresa mena alla nascita di un nuovo savio geocentrista, o alla conferma definitiva della capacità intellettuale irrimediabilmente limitata di chi preferisce continuare a credere nelle Grandi Palle Universali, malgrado un intero universo di prove che smentiscono la teoria-di-teorie dei coperni-cani.

Dobbiamo considerare quello che invece NON sanno gli eliocentristi coatti, che costituiscono un buon 99% abbondante dell'utenza scientifica moderna, di cui presumo partecipino tutti gli iscritti al gruppo UFO Disclosure di Facebook, che oggi pubblica questa image macro:

Trad,; "GALASSIA VIA LATTEA

400 Miliardi di Stelle

50 Miliardi di Pianeti

Se solo lo 1% di questi sono

nella zona Riccioli d'Oro del loro

sistema, allora ci sono 500 milioni

di pianeti solo nella nostra galassia

in grado di sostenere la vita

... Siamo soli?"

La mia reazione di fronte a tali scempiaggini è: "GALASSIA =D"

La "via lattea" sarebbe il posto peggiore in cui nascere per un "vegano" convinto come il blogger, dal momento che già il termine "galassia" deriva dal Greco per "latte", e quindi questa sarebbe una doppia dose di veleno cosmico; ma fortunatamente non ho nulla di cui preoccuparmi; la zona "Riccioli d'Oro" permane dov'è sempre stata, tra il Regno di Oz e Disneyland, nelle menti confuse di tanti 'scienziati' globaLListi e dei loro discepoli più o meno ignari della Realtà Geocentrica...

Lasciamo quindi il Regno delle Fiabe Globali per leggere qualche consiglio pratico, da vero amico, proveniente da Joshua Patillo ‎del gruppo Exposing The Matrix Of Lies:

Trad.: "Il consumo di carne è tanto pericoloso per la salute pubblica quanto lo è l'uso del tabacco. E' tempo che si rendano i produttori di carne e le catene di fast food legalmente responsabili" - Dott, Neal Barnard, Presidente del Physician Committee for Responsible Medicine (PCRM)" [Commissione Medica per una Sanità Responsabile, NdT]

Ancora a proposito di latte e latticini, in questa nostra sventurata galassia virtuale:

Trad.:: "La classica sottiletta è al 70% grasso - è a un solo passo dall'essere Vaselina. E' uno dei cibi meno salutari che si possano mangiare. Ma i commercianti hanno imparato molto tempo fa che la gente ha una debolezza per il formaggio, perciò lo aggiungono a tutto." - Dott. Neal Barnard"

Ricercando di costui sul web, sono capitato in questo articolo del suo blog a titolo 

Studio Mette in Relazione  Le Uova ad Infarto, Diabete e Cancro

e poco più oltre ho scoperta l'esistenza di una casomorphin citata nel suo post "Cinque Fatti Spaventosi sul Formaggio", che si aggiunge alla lista delle "droghe occulte" contenute nei prodotti alimentari, alla stregua della micidiale narcoproteina del glutine chiamata gliadina. Facciamoci caso, questa della casomorfina è un'altra voce della enciclopedia libera che gli autori Italiani non hanno ritenuta degna di traduzione; ma certo, non si può tradurre TUTTO... specialmente se contrasta con certe belle tradizioni del Belpaese... Una veloce ricerca del termine ignoto su Google mi porta a questo articolo in Italiano sul sito Italiano proteinetotali.it, che si intitola -non per caso- Proteina del latte associata a malattie. Sembra quindi che la casomorfina esista anche da noi, malgrado il Partigiano Reggiano; non mi prendo la briga di leggere il suddetto articolo, perchè dal canto mio ho una regola fissa e invariabile: evitare di toccare quella roba con un bastone lungo meno di venti metri; in pratica, la stessa regola che vale per i cadaveri.

Una curiosità, proveniente dal gruppo Facebook Grow Food, Not Lawns (Coltiva cibo, non prati):

Trad.: "A QUESTO ASSOMIGLIA UN 

CARCIOFO SE LO LASCI FIORIRE"

E devo ammetterlo, non ho mai lasciato fiorire un carciofo in vita mia; perchè non ho mai coltivati i carciofi, e questa è una di quelle Grandi Soddisfazioni che sarebbe anche ora di togliersi, ad un certo punto. Perchè una volta che si è tolta la soddisfazione di torno, ci potremmo anche dedicare a cose più interessanti. Se mai può esistere qualcosa di più interessante del carciofo; fiorito, o meno.

Un'altra informazione degna di nota, riguardo un altro prodotto della Terra che, alla stregua del petrolio, è lungi dall'essere disponibile in quantità limitate, che ne giustificherebbero il costo esorbitante, è quella condivisa -sempre su FB- da ‎Joshua Patillo‎ su Exposing The Matrix Of Lies:

Trad.: "LO SAPEVI? I diamanti non sono né rari, né di valore. In una delle campagne pubblicitarie di maggiore successo nella storia, De Beers dichiarò che gli uomini dovrebbero spendere un mese di paga per un anello di diamante, Poi ne alzarono il prezzo, ne limitarono le scorte, e crearono una illusione che per generazioni si è creduta una tappa obbligatoria nel processo del matrimonio. (Anonews)"

Nella pratica, lo sappiamo tutti, i diamanti servono a fare cose come il raggio laser che legge i DvD nel nostro computer, a levigare le superfici durissime, e a tagliare il vetro; non direi proprio che queste sue qualità possano giustificare la spesa folle, perché questo è l'aggettivo esatto, e lo dimostra il fatto che la follia in questione viene commessa "per amore"... Ma soprattutto per ignoranza, e fondamentalmente per quella sorta di apatico stupore in cui sembra sprofondata la maggioranza della popolazione... Qualcuno vuole un'altra sottiletta da mettersi sugli occhi? 

O restiamo sulle più classiche fette di prosciutto, e salumi vari? 

(Strano come in questi termini un modo di dire apparentemente insensato sembri rivelare un significato profondo, riguardo l'attuale stato-delle-cose...)

Come pure l'oro, che non ha alcuna utilità nella vita quotidiana, ma solo delle applicazioni tecniche industriali particolari (la più nota è nei circuiti integrati) e qualunque altra cosa ritenuta più preziosa di un tubero, ai livelli del tuber magnatum o tartufo (bianco, che si aggira attorno ai 350 €/Hg contro i 36 €/G -alle 22.14 del 13.11.2016- del biondo metallo).

Il tartufo è una relativa rarità naturale, nessuno infatti sarebbe in grado di nascondere la loro sovrabbondanza ai nasi di "cani e porci", letteralmente; ma purtroppo essi richiedono terreni e condizioni climatiche particolari che si verificano solo in certe regioni d'Italia e in Istria) a differenza del petrolio di cui, per quanto ne sappiamo, potrebbe essercene un mare sotto casa nostra.

E anzi da quanto abbiamo letto e sentito, di questi mari di olio minerale inorganico è pieno il mondo sotterraneo, probabilmente questa è una risorsa infinita così come lo è l'acqua dolce, che pure si dichiara essere limitata, e di fatto in alcune zone del mondo è più preziosa dell'oro... 

Etc., etc., etc.

Sul fronte nuvologico, oggi ho riprese queste due "frecce" visibili al centro della foto; spero di non doverle indicare con delle ulteriori frecce per renderle visibili al mio lettore:

e poco dopo queste formazioni, al solito "stranamente regolari";

Infine, il consueto angolo retto, anche questo ripreso al centro dell'immagine

Il buon vecchio Henrik Nielsen pubblica giusto in tempo una image macro per chiudere in bellezza il post da vero bastian contrario, con una Genesi, nella versione Standard insegnata nelle scuole, ma riassunta qui con un tocco di ironia che fa decisamente la differenza:

Trad.: "IN PRINCIPIO ERA IL NULLA, E IL NULLA DISSE "CHE SIA IL BIG BANG!"

E CI FU LA MASSA -- ALLORA LA MASSA FORMO' UN PRIMATE NELL'IMMAGINE DI POLVERE STELLARE E LO POSE SU UNA ROCCIA A GUISA DI PERA ROTANTE IN UN IMMENSO VUOTO SPAZIALE, E CIO' ERA BUONO. ~ LIBRO DELLA GRAVITA' 33:13"

E certo, parlando di ironia mi riferivo alle cifre riguardanti il versetto dell'immaginario "Libro della Gravità", che sono ovviamente due cifre molto care ai Sigg. Della Loggia.

...Che altro?
Malgrado il sarcasmo questo, in sintesi, è ciò che insegnano nelle scuole; perché davvero insegnano la follia in luogo della ragione, sostituendo teorie inique alla realtà dei fatti, e temo sinceramente che tutti noi, per quanto Qui e Ora condividiamo il nostro pensiero su un blog neo-geocentrista, siamo stati ammaestrati a questo modo; La Questione Più Fondamentale di cui tratto sulla linea virtuale del VerOrizzonte, se ne deduce consequenzialmente, è soltanto l'aspetto più basilare di una Questione tanto più vasta quanto è in grado di immaginarla ognuno di noi, mediante l'elevazione del proprio pensiero; perchè come dicono certi ameri-cani, "con la Terra Piatta ci nascondono Dio"; ma come ormai ognuno dei miei lettori dovrebbe sapere, "dio" agisce soltanto per mezzo dei suoi Eletti e dei suoi Vicari su questa Terra, e questo nome pertanto descrive una realtà che è l'esatto opposto dell'ideale divino in quanto tale; dunque ci nascondono una verità che come la stessa Superficie Terrestre è un mistero inviolabile, posto sotto gli occhi di tutti i suoi abitanti; ma è ancora più difficile da ri-conoscere da principio in quanto tale, da che non è visibile, anzi è nascosto nel luogo meglio custodito e più inaccessibile al mondo, dentro ognuno di noi. Proprio là, dove certa gente dice che si nasconda ciò che chiamano -suo malgrado- "dio". E dove in effetti pochi tendono a guardare alla ricerca di qualche verità; ma come ho già ripetuto varie volte, l'unico insegnamento valido, l'unica lezione che si possa apprendere è il motto misterico per eccellenza: conosci te stesso.

Più o meno, nessuno l'ha mai osservato, per quanto fosse posto all'esterno del tempio.