Con questa notizia, la NASA ha indispettito Sherlock Stu, che replica lapidario su Facebook:
(Trad.: "Suvvia"=)
L'articolo suddetto in realtà è intitolato sul sito Express.co.uk:
"La NASA conferma che il motore del missile EmDrive non brucia NULLA ma può portare gli umani sulla Luna in poche ore
Gli scienziati della NASA stanno lavorando ad un nuovo rivoluzionario sistema di propulsione che elude le leggi convenzionali della fisica e può muovere una astronave su Marte in 70 giorni"
http://www.express.co.uk/news/science/735156/NASA-new-rocket-engine-runs-on-nothing-humans-Mars-days
[SIC!!! Qualcuno ha mai sentito parlare di "leggi non-convenzionali della fisica"? Giornalisti...]
Visto che, come è facilmente deducibile in una manciata di secondi di ragionamento logico, nessun motore di alcun tipo è in grado di generare una spinta in uno spazio vuoto, dove non esiste cioè alcuna materia contro la quale spingere, credo che questa sia la geniale soluzione degli 'scienziati' NASA, un motore elettromagnetico detto "propulsore RF a cavità risonante", definito da Wikipedia "non-reattivo", e che "non consuma alcun propellente"; possiamo immaginare il risultato di un sistema simile? Certo che no, occorre una laurea in "A Stro.. fisica" anche solo per immaginare una cosa simile. Stranamente, sempre su Wikipedia leggiamo che "molti fisici hanno etichettato lo EMDrive come pseudoscienza"... (Id..- Trad. mia)
Adesso perlomeno sappiamo perchè la NASA sta sta impegnando attivamente in questo progetto.
Da che certe voci sulla inspingibilità missilistica in un vuoto stanno circolando sul web in maniera incontrollata, grazie ai neo-geocentristi, la reazione è inevitabile; ma se possono incantare l'utenza astro/no/mica globale, resta ancora da dimostrare l'esistenza di un vuoto spaziale in cui potrebbero funzionare i nuovi propulsori nulla-facenti; e quella è un'impresa che nemmeno i moderni Signori del Cielo potranno mai compiere.
Qualcuno dovrebbe far sapere al pubblico che non esiste una "Luna", o un "Marte" in forma di Grandi Palle Rotanti, che non esiste uno "spazio esterno" in cui inviare alcun razzo "interplanetario", e che i miliardi di dollari investiti per la ricerca e la sperimentazione dello EmDrive sono stati fatti sparire magicamente, come sempre, in cambio di qualche comunicato stampa e delle fotografie come questa:
"Il motore EmDrive costruito nei laboratori Eagleworks della NASA durante gli esperimenti del 2013–14 "
(Trad. mia)
By David A. Brady, Harold G. White, Paul March, James T. Lawrence, and Frank J. Davies. Eagleworks Laboratories,
NASA Lyndon B. Johnson Space Center - 'Anomalous Thrust Production from an RF Test Device Measured
on a Low-Thrust Torsion Pendulum' 50th AIAA/ASME/SAE/ASEE Joint Propulsion Conference paper,
Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=49595842
ovvero, un secchio di rame e qualche serramento in alluminio
montati sulla struttura di una vecchia stampante
collegati ai soliti fili "volanti" (perchè sono NASA=)
e con un post-it appiccicato sopra: "Propulsore EM a cavità risonante -- Utilizza le microonde riflesse per spingere i missili nello Spazio Esterno.😁"
Mentre mantengo sollevato il mio sopracciglio (sinistro) leggendo simili barzellette astrofisiche, mi chiedo nel contempo il motivo della pubblicazione di questa notizia sull'Express, dal momento che i primi modelli risalgono al 2001... anche se il ridicolo principio della propulsione Elettromagnetica d-evoluto poi nelle "microonde riflesse" è saltato fuori negli anni '60 (forse a Woodstock=); sarà perchè la NASA ha già stampati i depliants sulla colonizzazione di Marte, e adesso deve tirar fuori dal cilindro qualche trovata (multimediale) per rendere la cosa tanto incredibile da essere accettabile per l'utenza televedente globale? Come ad es. un motore alimentato dal niente, che emette niente, e che di conseguenza può portare un equipaggio (anche umano) su Marte in poco più di due mesi?
Certo, ci sono anche gli ottimisti: dopo tutto, le micro-onde radio ci permettono di cuocere il cibo e di guardare YouTube sul telefonino... Pertanto lascio il mio lettore con tutti i dubbi che riterrà necessario mantenere per sé, in merito a questa propulsione teorica: sarà in grado di portare anche noi lontani da questa manica di pazzi furiosi?
Voglio far notare questo, che se pure qualche neo-geocentrista sprovveduto dell'ultima ora potrebbe prendere per buona una simile fanta-scemenza, per cui la spinta di niente funziona benissimo in un ambiente nullo, resta da spiegare come i 'razzi direzionali' del passato, dall'Apollo fino alla ISS, potrebbero aver funzionato fino a ieri, e anzi come in teoria farebbero ancora oggi, mentre la controffensiva anti-logica dei Laboratori NASA è concentrata sui propulsori radio. Con i quali sarà possibile anche ascoltare le partite di football.
Per questo è necessario meditare, e prender coscienza della nostra condizione illusoria: perché se può esistere qualcuno che si inventa il motore a onde radio, l'esistenza di miliardi di persone che consentono una simile follia, e dei finanziamenti miliardari forniti dalle tasse di centinaia di milioni di contribuenti è qualcosa di assolutamente onirico: infatti è un bel sogno per tutti i complici della NASA, e un incubo per il resto del mondo.
Ma la maggior parte si limita a dormire, o finge di farlo.
E' talmente facile.
Come dice il proverbio, "è impossibile svegliare chi finge di dormire", e questo per noi è un problema ancora peggiore di quello dei dormiglioni veri e propri.
A proposito... lo sapevate che nel codice ASCII esistono anche caratteri come questi:
🙈🙉🙊
???
Sicuramente sono utilizzati nella programmazione del software NASA
Oggi Facebook mi ricorda che 4 anni fa il mio principale interesse nel social era l'"ufologia", e in particolare l'"esopolitica", che si può considerare una branca della prima, e un evidente sintomo della mia ignoranza; da allora, se non altro, ho ri-coinosciuto il significato "occulto" del termine, che deriva dall'antico Greco poli-tèchnè, "arte della città" (secondo il Pianigiani) e quindi dal processo di "concentramento" delle masse nei loro recinti urbani, in cui sono ricoverati nelle loro apposite scatole-per-gente; come si è detto prima, si tratta in effetti di una idea "aliena" rispetto alla natura umana, così come del resto i cittadini del mondo sono tutti in vario grado "alieni" a loro stessi grazie al trattamento subito fin da bambini, e alle loro malsane abitudini evolute di conseguenza, e ciò malgrado nessuno di loro proviene da un mondo ancora più "alieno" di quello in cui viviamo, dal momento che non esiste nulla di simile ad un "pianeta" vero e proprio, oltre quello indossato da certa gente... Riguardo la vera origine dei "dischi volanti", però, la mia ignoranza permane intatta.
Le immagini, condivise dall'amico P. Scarpa del gruppo "Italia UFO", sono curiose:
e il mio Giapponese è sempre scarso
La solita stupidaggine del globaLLista è stata finalmente trasformata in "image macro", o finanche meme, come quella condivisa da un "Adam J. Shillings" (il cui nome è tutto un programma) nel gruppo The Original Flat Earth vs Sphere Earth:
Trad.: "NON SALTARE MAI QUANDO
SEI SU UN TRENO IN MOVIMENTO"
Ne ho già trattato anche qui più di una volta, ma questo esempio di fisica elementare è sempre una buona occasione per chiarire le idee agli eliocentristi coatti che, al contrario dell'uomo nella foto, non si trovano schiacciati su una parete a causa della velocità del treno in movimento, e per questo ritengono necessario ribadire la loro bizzarra ipotesi per cui lo stesso non avviene sulla Grande Palla di Terra, solo in virtù delle magiche proprietà gravitazionali.
E' ovviamente impossibile dimostrare simili effetti in modo empirico, non esistendo una reale trottola sferica rotante alla media di 1000 km/h grande come il mondo, e uno strato gassoso rotante con essa grazie alla magica gravità; pertanto, su questa superficie piana e stazionaria possiamo solo rifarci ad esempi simili, e anche in questo caso la medesima idea utilizzata dall'eliocentrista per sostenere l'insostenibile si rivela la classica zappata sui piedi.
Paragoniamo quindi il treno in movimento alla trottola terrestre: l'eliocentrista sostiene che il terricolo all'interno della carrozza ferroviaria si trova nella stessa condizione di quello all'esterno, che però secondo la teoria si muoverebbe ad una velocità enormemente superiore. Il motivo per cui nella realtà dei fatti l'uomo non si spiaccica sulla parete è che tutto l'insieme della carrozza, "aria" compresa, si sposta assieme al resto del treno, alla medesima velocità; perché questo si possa verificare su scala "planetaria", è necessario credere che la miscela gassosa della troposfera, e dell'atmosfera tutta, si muova assieme alla palla, per effetto di una certa forza di gravità che terrebbe incollate le acque ai fondali marini, lasciando però i pesci liberi di nuotare , gli animali di camminare e gli uccelli di volare; questa eventualità è esclusa dai principi della fisica nota, e in vario grado anche dal buon senso. Ma non solo; questa magica gravità dovrebbe anche permettere ad una massa fluida gassosa, aggrappata a quella solida e pallosa, di esistere all'interno di un teorico "vuoto", in cui la materia è presente in poche particelle vaganti, e anche questa evenienza è del tutto esclusa dalla realtà fisica per com'è nota.
Su un vero oggetto in movimento come un treno, seppure non tanto veloce quanto la rotazione teorica della Palla terrena, quando si apre un finestrino si ha la sensazione data dal "vento" cioè dall'aria che viene attraversata a gran velocità dal treno, e con la quale si scontra il nostro corpo; pertanto la reale condizione di un terricolo in piedi su una superficie rotante a 1000 km/h è qualcosa di immaginabile -e nient'altro- come una condizione del tutto invivibile, che viene resa possibile esclusivamente dal concetto teorico, e del tutto impossibile, di una "forza gravitazionale" che mantenga ogni cosa, solida o fluida, in un costante movimento sincronizzato sul fondo del cielo.
Il fatto che invece nulla si muova, come ci dicono i nostri sensi e la nostra intuizione istintiva, è semplicemente negato da simili madornali corbellerie, dal dogma scientifico, e pertanto è necessario anche in questo caso credere in ciò che si oppone alla nostra percezione immediata delle cose e alla nostra capacità di comprenderne i principi più fondamentali, la nostra "intelligenza", per poter sostenere qualcosa che è letteralmente campata per aria. E' sempre e soltanto una questione di fede, perché la Gravità è il Dogma, e il Tabù dei coperni-cani. Senza quella, tutto il loro universo di Grandi Palle collasserebbe, per ritornare al nulla a cui appartiene.
Mi sono ripromesso di tornare sull'argomento alcoli, sull'etanolo in part., e sui suoi effetti imprevedibili sulla chimica e (quindi) sulla mente umana, e in merito a questo è inevitabile per me -ex-bevitore e (ex) cristiano- ricordare che anche questa, come la gran parte delle nostre abitudini, è un retaggio familiare, di origini invariabilmente antiche, e che se la bottiglia è sempre comparsa in tavola durante l'infanzia la tendenza generale è di farla ricomparire ogni giorno durante il resto di una vita. Pur non avendo mai bevuto alcolici a tavola nemmeno in passato -al di là dell'occasionale birra estiva, e degli eventi 'speciali'- ho sempre mantenuta la brutta e popolarissima abitudine aperitiva che è una forma di rito sociale, inevitabilmente, in ragione del principio dell'intossicazione causato dalla sostanza. Questo è vero per l'alcol come per il tabacco, la canapa, e ogni altra 'droga' possibile, quando il consumo collettivo del principio "magico" si può definire più o meno propriamente "comunione"; nel caso delle bevande non spiritose*, ma che nondimeno contengono spirito, ovverosia alcol, in questo mondo-di-parole, quella canonica del vino nella tradizione cristiana è una "comunione dello spirito". Molto spiritoso, non è vero?
*[Regolamento CE N° 110/2008. La definizione tecnico-legale di bevanda spiritosa (contenuta nel Regolamento CE N° 110/2008 che è la norma attualmente in vigore sulle bevande spiritose e che definisce precisamente sia liquore sia distillato) è piuttosto complessa e specialistica. Semplificando, si può dire che le bevande spiritose sono i distillati, i liquori, gli amari nonché le altre bevande alcoliche in cui l'etanolo è il componente di rilievo. Naturalmente, vino e birra non sono bevande spiritose -- Wikipedia]
dal film Colossus: The Forbin Project di J. Sargent (1970)
Mi sono ripromesso di tornare sull'argomento alcoli, sull'etanolo in part., e sui suoi effetti imprevedibili sulla chimica e (quindi) sulla mente umana, e in merito a questo è inevitabile per me -ex-bevitore e (ex) cristiano- ricordare che anche questa, come la gran parte delle nostre abitudini, è un retaggio familiare, di origini invariabilmente antiche, e che se la bottiglia è sempre comparsa in tavola durante l'infanzia la tendenza generale è di farla ricomparire ogni giorno durante il resto di una vita. Pur non avendo mai bevuto alcolici a tavola nemmeno in passato -al di là dell'occasionale birra estiva, e degli eventi 'speciali'- ho sempre mantenuta la brutta e popolarissima abitudine aperitiva che è una forma di rito sociale, inevitabilmente, in ragione del principio dell'intossicazione causato dalla sostanza. Questo è vero per l'alcol come per il tabacco, la canapa, e ogni altra 'droga' possibile, quando il consumo collettivo del principio "magico" si può definire più o meno propriamente "comunione"; nel caso delle bevande non spiritose*, ma che nondimeno contengono spirito, ovverosia alcol, in questo mondo-di-parole, quella canonica del vino nella tradizione cristiana è una "comunione dello spirito". Molto spiritoso, non è vero?
*[Regolamento CE N° 110/2008. La definizione tecnico-legale di bevanda spiritosa (contenuta nel Regolamento CE N° 110/2008 che è la norma attualmente in vigore sulle bevande spiritose e che definisce precisamente sia liquore sia distillato) è piuttosto complessa e specialistica. Semplificando, si può dire che le bevande spiritose sono i distillati, i liquori, gli amari nonché le altre bevande alcoliche in cui l'etanolo è il componente di rilievo. Naturalmente, vino e birra non sono bevande spiritose -- Wikipedia]
A proposito del sostantivo, vale la pena di ricordare anche il significato dell'aggettivo "aperitivo", come insegna il Wikizionario:
e che il concetto di "aperire", ovvero aprire è derivato
"Dal latino medievale aperitivus (che apre le vie per l' eliminazione), der. di aperire (aprire) dal francese aperitif" (https://it.wiktionary.org/wiki/aperitivo)
Quindi è qualcosa che si intende "aprire lo stomaco", come si suol dire, prima dei pasti; ma essa è, in forma di sostantivo:
"bevanda prevalentemente alcolica, solitamente ricavata da vini invecchiati, vermut, o di amari vegetali, atta a favorire la digestione ed ingerita prima dei pasti"
Per questo, si sfruttano le proprietà aperitive dell'alcol anche durante il pasto; ed eventualmente quelle digestive, dopo; abbiamo già tutti gli elementi per creare un ubriacone, su una base puramente letteraria,
Husbands di J. Cassavetes (1970)
Come ho detto e ripetuto, l'alcol è La Madre di Tutte Le Droghe, e non esiste una singola sostanza paragonabile per effetto a questa, che è la più economica, la più diffusa, e la più accettata nel contesto sociale, perché tutti -o quasi- bevono, altrimenti avremmo il coffee shop nelle città in luogo del bar e del pub, ovvero dello spaccio di bevande alcoliche, più o meno spiritose.
E certo, anche l'abitudine quotidiana alla caffeina, che nella sua forma pura è indefinitamente più potente e dannosa (mortale a basso dosaggio) della cocaina , merita una parentesi, ma è solo una nota riguardante la iniquità di quello stesso sistema che fa proibizione dell'uso della canapa -anagramma di pa/na/c(e)a- e di cui ormai tutti hanno in vario grado coscienza delle immense proprietà curative; da sempre negli stessi locali di spaccio legalizzato, e anzi monopolizzato di sostanze ad alto rischio, sicuramente dannose per la salute del consumatore, come gli alcolici e il tabacco (e le misteriose sigarette, in part.) l'abitudine del caffè è un altro rito di intossicazione collaterale, quasi scontato, e che nondimeno costituisce una delle tante "tradizioni" del Belpaese esportate come un vanto e che di fatto sono vergogne mortali, con il termine "espresso" -- V. anche "pasta", "pizza", "cappuccino", "gelato", e altre parole che compaiono in Italiano nel linguaggio anglosassone, e che pertanto testimoniano direttamente le nostre colpe in quanto abitanti dello Stivale...
Un'altra espressione che mi suona stranamente ambigua.
Non c'è nulla di paragonabile all'etanolo sul mercato, nemmeno tra le droghe definite "pesanti" dalla legge, eppure produrlo costa ben poco rispetto a quelle illegali, tanto che nella sua forma naturale si trova come prodotto della fermentazione, sfruttata nella preparazione di vino e birra.
"L'etanolo è un composto stupefacente; ha molteplici effetti sull'organismo umano, di natura
- energetica;
- farmacologica;
- tossica;
- psichica."
(Wikipedia)
Se è giusto distinguere le bevande alcoliche, dalle cosiddette "super" alcoliche, ad alta gradazione, non va dimenticato che il titolo alcolometrico è soltanto una misura relativa alla quantità, ma il principio attivo è sempre quello; lo "spirito", o etanolo. Come si legge su Wikipedia esso agisce sul
Sistema nervoso centrale
dove produce "depressione del sistema nervoso centrale, e, analogamente ad altre sostanze come i barbiturici o le benzodiazepine, ha un effetto ansiolitico e provoca disinibizione comportamentale."
L'etanolo interessa il
Sistema cardiocircolatorio
dove ha
"numerosi effetti acuti e cronici" e che nell'insieme "sembrano essere alla base dell'aumento di incidenza di infarto che si osserva in chi beve tra i 40 e i 60 grammi di alcol al giorno."
Esso agisce inoltre sull'
Apparato urinario
dove Wikipedia conclude che "...bere alcolici per dissetarsi quindi diventa controproducente."
ma gli effetti dell'etanolo modificano anche profondamente le funzionalità dell'
Apparato gastroenterico
dove nei
"bevitori cronici di alcol si osserva generalmente malassorbimento a livello intestinale e diarrea, probabilmente dovuti a cambiamenti morfologici dell'epiteliointestinale (con un appiattimento dei villi) e una diminuzione degli enzimi digestivi"
così come esso disturba l'
Apparato genitale
per cui "Circa il 50% degli etilisti cronici di sesso maschile sono impotenti e mostrano segni di femminilizzazione testicolare e ginecomastia."
e, dulcis in fundo, viene il fattore
Oncogenicità:
"Il consumo di alcol etilico viene classificato come cancerogeno"
Forse quelli definiti qui come
"Effetti secondari"
sono anche i più trascurati e sottovalutati in assoluto, conoscendo l'importanza della nutrizione in quanto "vegan"; vale la pena di riportare che:
"Gli etilisti tendono a sostituire con le bevande alcoliche gran parte degli altri alimenti della dieta, e questo li predispone a deficienze nutrizionali, in particolare gravi carenze di vitamine del gruppo B. La carenza di tiamina è alla base di una serie di patologie tipicamente osservate negli etilisti, come la neuropatia periferica, la psicosi di Korsakoff e l'encefalopatia di Wernicke."
Tutte le suddette informazioni provengono da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Etanolo
https://it.wikipedia.org/wiki/Etanolo
Io non ci ho messo nulla di mio, ma riguardando un attimo la lista qui sopra, si direbbe la ricetta del veleno perfetto, che interessa praticamente ogni processo del corpo umano, a partire ovviamente da quelli mentali; e cosa fa l'etanolo alla mente lo sappiamo tutti: la ubriaca. La disattiva.
Per esperienza personale, posso assicurare che pure con tutta la 'moderazione' possibile, e tutti gli eventuali eccessi a confermare la regola quotidiana, il tipo di 'torpore' mentale prodotto dall'alcol sul consumatore cronico è un fattore che risulta del tutto incomprensibile per quest'ultimo, se non nel caso della sua astinenza totale (che io pratico attualmente) la quale può rivelare le proporzioni del fenomeno nel suo insieme, solo in base alle memorie.
The World's End di E. Wright (2013)
Il fatto che una dose di alcol "offuschi" la mente, aldilà degli effetti della disinibizione comportamentale per cui esiste una vasta categoria di "bevitori sociali" che a questa proprietà devono la loro preferenza, è un fatto noto quanto trascurato in un sistema dove vige l'abitudine sociale del bere; senza raggiungere mai un livello di dipendenza -e/o danno relativo- tale da richiedere un intervento medico, clinico o psichiatrico, la condizione di ebbrezza cronica del bevitore abituale, perennemente intossicato dall'etanolo, è il fattore scatenante del fenomeno, per cui tra una dose e l'altra, assunta per abitudine, il bevitore non ha coscienza della propria dipendenza da quella sostanza particolare, rispetto ad ogni altra. (Di nuovo, questo lo posso testimoniare a seguito del mio esperimento in vivo con il glutine, per cui oggi ho coscienza della mia dipendenza da gliadina, ma posso gestirla facilmente grazie a tutto il resto di ciò che mangio, o non mangio, cosa che non si può dire del consumatore necrovoro, o meglio sarcofago.)
Barfly di B. Schroeder (1987)
Quella che abbiamo letta qui sopra è una lista parziale dei gravi danni fisici che sono prodotti dal consumo di etanolo; l'abuso di questa sostanza ha degli effetti distruttivi noti, ma quelli elencati qui sono conseguenti soltanto all'uso -cronico, e spesso quotidiano- della sostanza. Una sola goccia di etanolo produce, seppure in minima parte, tutti questi effetti. Di ciò ha coscienza e viva memoria il blogger che sviene, molto saggiamente, dopo una sola pinta di ottima birra artigianale; per il resto, io presumo che siano pochissimi quanti si sono fatti un'idea altrettanto significativa del reale pericolo, e del grave danno che rappresenta l'etanolo per l'essere umano. Perché bene o male tutti bevono, chi più e chi meno; non solo è una abitudine sociale completamente accettata, ma è un Grande Affare, da monopoli statali, e quindi una delle colonne portanti del Grande Gioco del Monopoly, per cui tra le lobbies più potenti (fermamente opposte alla legalizzazione della canapa, assieme a big pharma) , troviamo i leviatani dell'alcol, propagandato ovunque e con ogni mezzo.
Conosco intimamente gli effetti e i danni di questa sostanza d'abuso che si trova in vendita legalmente ad ogni angolo di strada, come alternativa lecita a tutte quelle illecite che al contrario potrebbero rivelarsi benefiche, e comunque tutte in vario grado meno distruttive rispetto a questa, che non ha un singolo effetto terapeutico noto, certo e dimostrato.
Se non che. appunto, consideriamo un beneficio per noi essere "storditi", "confusi", "ebbri", o finanche "ubriachi", condizioni in cui le interazioni sociali risultano proporzionalmente modificate; e ovviamente, il bevitore solitario può bere per sopportare la compagnia di sé stesso.
Frequency di G. Hoblit (2000)
La droga peggiore in assoluto, quindi, è quella che tutti assumono liberamente, ad ogni piè sospinto. alla prima occasione più o meno valida, e con degli ottimi motivi che vanno fin oltre l'abitudine sociale e familiare, multi-generazionale; perché questo veleno mortale è quello che partecipa a pieno titolo del sistema religioso giudeo-cristiano, principalmente attraverso il "rito eucaristico" e il relativo mistero, che prevede come si è detto una forma di "comunione spirituale" attraverso la macabra e ripugnante simbologia del pane come carne e del sangue come vino, gli elementi della così detta transustanziazione del personaggio cristologico.
In questa breve sequenza di idee, è facile concludere che quello stesso "fluido magico" e "santo" che oggi durante la messa beve soltanto l'officiante -per poi rifilare soltanto un dischetto di glutine cartaceo al suo fedele contribuente assetato, come "carne divina", è di fatto veleno puro, roba da non toccare a mani nude; e malgrado ciò, la sua ingestione è una abitudine popolare, e la sua ebbrezza è talmente piacevole che persino le scimmie si ubriacano quando possono farlo, pur senza riconoscere le qualità transustanziali della sostanza ingerita.
Gone Girl di D. Fincher (2014)
Evidentemente, questa particolare droga, molto economica da produrre (anche nel caso della distillazione). che oltre agli effetti succitati produce una forma di "torpore" mentale perenne, quella prescelta dagli stessi che proibiscono tutte quelle con un potenziale psicoattivo e/o terapeutico, in qualche modo benefico per il consumatore, è stata scelta con molta attenzione e senza possibilità di errore, dopo le infinite sperimentazioni che si sono susseguite nel corso della Storia a livello massivo come parte degli usi e dei costumi dei popoli consumatori di questo e di quello. Nella storia del "farmakos" che accompagna l'umanità con tutti i suoi malanni, e di quelle sostanze farmaco-logiche le quali, in virtù delle loro proprietà uniche, creano una qualche forma di dipendenza tale da renderle 'sostanze d'abuso', questa è l'epoca in cui la droga d'elezione del governo è la cocaina, e la droga più potente concessa al popolo è l'alcol -- caffè e sigarette in omaggio; non potrebbe esserci nulla di più disastroso di questo connubio, di un governo di parolai sovreccitati, e di un popolo tendenzialmente abulico, confuso e intorpidito, che tende a dormire,
La Madre Di Tutte Le Droghe, l'etanolo, è la droga peggiore in assoluto, la più economica, la più popolare, la più diffusa sul mercato, ed è addirittura consacrata da Madre Chiesa attraverso i suoi riti magici e la sua mitologia esotica; seppure fosse monopolizzato anche quello dallo stato, non si potrebbe dire di peggio di un solvente che fosse utilizzato come droga, perché come si è visto l'etanolo colpisce qua e là il nostro organismo nei punti più vitali, e non c'è dubbio che in un punto o nell'altro lascerà il segno.
Der Stand Der Dinge di W. Wenders (1982)
E' strano infine che il mio appaia come il discorso di un conservatore intransigente, da esercito della salvezza, mentre proviene da un individuo assolutamente liberale e disinteressato; ognuno infatti è libero di avvelenarsi come anche di curarsi a modo suo, ma proprio per questo è necessario diffondere la nozione che non è affatto così, e che è vero il contrario. solo grazie ad una legislazione pervertita e ad un governo estremamente parziale nelle sue decisioni riguardanti il benessere dei cittadini. Lo Stato proibisce ciò che è sicuramente buono, mentre supporta l'uso e il commercio di ciò è senza dubbio cattivo, e questa realtà politica che riguarda i cittadini del mondo intero è la più chiara evidenza di una iniquità assoluta, la prova più lampante e inconfutabile di una forza che si oppone al Bene comune attraverso l'inganno demokratico, Ne scrivo soltanto in virtù della mia conoscenza di prima mano, diretta e indubitabile, essendo stato l'etanolo la prima delle sostanze d'abuso da me sperimentata assieme al tabacco, e conoscendone quindi di persona l'assenza di virtù rispetto ad ogni altra, finanche venefica al punto di apparire come una seria minaccia di morte istantanea, ma che nel corso dei tempi (come nel caso della Salvia) si è dimostrata al contrario una esperienza di importanza vitale sul mio percorso cognitivo.
The Tarnished Angels di D. Sirk (1957)
Qualcuno l'avrà notato, in questo "inferno a cielo aperto" in cui la tecnologia è interamente basata sul principio elementare e obsoleto della combustione, l'energia viene prodotta principalmente bruciando coke, o benzine, o gas naturali, e i nutrienti essenziali dei cibi vengono regolarmente bruciati nelle pentole, anche le micidiali droghe del monopolio sono combustibili; assieme al tabacco, l'etanolo, che è altamente infiammabile:
pericolo
H225 – Liquido e vapori facilmente infiammabili
P210 – Tenere lontano da fonti di calore, superfici calde, scintille,
fiamme libere o altre fonti di accensione. Non fumare.
(Wikipedia)
Nel secolo scorso il product placement era selvaggio, incontrollabile e incontrollato, e alcol e tabacco (assieme a "Venere") erano oggetto dei desideri del pubblico incantato ad osservare i "divi" e le "stelle" sul grande schermo, e tra le ville, le grandi auto scintillanti, i gioielli e le pellicce, quelli erano gli unici "lussi" che il Grande Pubblico poteva permettersi di condividere con i propri beniamini del cinema: i veleni più economici sul mercato. Oggi tutto è cambiato, certe cose non attaccano più.
Ma questa è la meme fotografica più diffusa al momento (Novembre 2016) su internet; io l'ho solo corredata del testo più adeguato per chiudere questo post, su Imgflip.com:
(Trad.: "All'etanolo")
....SALUTE!
P.S.: condiviso da Perception Syndrome poco fa:
Trad.:"Ci sono essenzialmente solo
due droghe che la civiltà
Occidentale tollera: la Caffeina
da Lunedì a Venerdì per energizzarti
abbastanza da renderti un membro
produttivo della società, e l'alcol da
Venerdì a Lunedì per renderti troppo stupido
per capire in che prigione stai vivendo"
Bill Hicks"
Quando ho letto del "secchio di rame e qualche serramento in alluminio..." ed in effetti sembrandomi nient'altro che ciò, mi sono ritrovato sospeso tra lo scoppio d'una risata od un pianto, poiché, sentendomi spesso circondato da una "manica di pazzi furiosi", vorrei poterne riderne ed invece rifletto su quanto mi complichino la vita o addirittura talvolta mi portino all'esasperazione (poi, per qualche strano processo associativo, mi sono ritrovato a pensare che, non volendo del tutto rinunciare a vivere in un consesso umano, mi potrebbe piacere risiedere sull'Isola Tiberina e da lì osservare gli affanni altrui in compagnia dei pochissimi eletti che vi si potrebbero riunire e vivere perfino spaziosamente!?!).
RispondiEliminaMi è venuto anche da pensare che, forse non oggi, ma presto o tardi la Nasa renderà davvero possibili i viaggi interplanetari a coloro che, opportunamente "preparati" e poi calati nell'iperreale, saranno poi pronti a giurare di aver messo fisicamente piede su Marte e chissà dove altro ancora!
A proposito del rito eucaristico di cui si parla poco oltre, sta capitandomi di leggere dell'inclusione di precedenti pratiche spermatofagiche in esso e sarei curioso di leggerne anche in questo Blog, nel caso in cui all'Autore interessasse soffermarvisi (personalmente, trovo quasi divertente il fatto che molti l'ignorino e non si rendano conto di compiere un atto sottomissorio). Infine, una richiesta di natura squisitamente pratica: troverei davvero molto utile l'utilizzo delle "etichette" in coda ai post, per poter ricercare agilmente quanto di proprio interesse all'interno del Blog od almeno l'utilizzo del gadget per la ricerca manuale (e, forse, tali etichette riuscirebbero a convogliare sul Blog internauti fortemente in target con quanto trattatovi).
Eventualmente grazie, e buon week end.
Trasferirsi su un isoletta dove c'è addirittura un "ospedale israelitico" -oltre ad una intera basilica- potrebbe non essere la soluzione migliore dal mio punto di vista, se non che si preveda una importante opera di "restauro" in stile ecclesiastico, per cui ad es. si potrebbe costruire un bel complesso termale sulle rovine dell'edificio sacro... Anch'io mi chiedo quali siano i programmi per la nuova serie di fiction marziana, come ho già scritto prima, e anche se da un lato sono curioso di vederne gli sviluppi, conoscendone i costi, oltre al fatto che verrà spacciata molto facilmente per "cronaca" dai mass-media, preferirei di gran lunga non saperne niente in assoluto, ma temo che anche questa volta sarà impossibile... Non ero al corrente delle pratiche da te menzionate, quindi l'argomento richiederebbe un minimo di ricerca da parte del blogger anche se le nefandezze della religione moderna sono tali e tante da rendere questa una curiosità aneddotica, più che un serio oggetto di studio; riguardo le etichette, ho appena aggiunto un campo di ricerca in testata per evitare quel tipo di 'sommario caotico'; spero che potrai accontentarti.. Grazie per il tuo commento, a presto=)
EliminaCerto, posso accontentarmi. :-)
RispondiEliminaNaturalmente, cambierei anch'io la destinazione d'uso degli immobili isolani e quella del complesso termale mi sembra una buona idea!
che combinazione, hai messo alla fine del post un meme con una frase di Bill Hicks, mentre mi ero da poco imbattuto in questo articolo:
RispondiEliminahttp://beforeitsnews.com/conspiracy-theories/2014/09/irrefutable-proof-that-bill-hicks-was-resurrected-by-the-cia-as-alex-jones-2465122.html
Sul Layout del blog, potrei suggerirti di posizionare l'indice degli "argomenti del blog" alla destra dei tuoi post piuttosto che in fondo, per il semplice fatto che visti i tuoi lunghi articoli spesso è scomodo scorrerli e cercare tra uno e l'altro l'indice degli argomenti, mentre sulla destra li avresti subito a disposizione a fianco di ogni articolo
Quella l'avevo già letta da qualche parte... certo che gli hanno data una voce che è un'arma di distruzione di massa... ;-)
EliminaRiguardo il layout, ho scelto questo modello proprio perché non mi piace quello con l'indice sulla destra.. de gustibus...
Grazie, a presto!
il problema con l'indice in basso è quando si vuole ricercare i commenti per eventuali tue risposte o di altri lettori, bisogna scorrere fino alla fine di ogni articolo individurae i commenti aprirli ecc... è molto molto scomodo per i lettori... ;) più che estetico è un problema pratico
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