Poco a poco, giorno dopo giorno, tutto si rivela; l'Apocalisse è continua, ininterrotta; si può considerare un sinonimo della nostra stessa esistenza, una perpetua rivelazione in cui talvolta anche le nostre 'esperienze oniriche' si rivelano di capitale importanza, quando --e se-- non vengono trascurate, soprattutto a causa della pessima memoria dei sognatori.
Ci pensavo l'altro giorno, lavandomi i denti con il bicarbonato di sodio, come faccio ormai da oltre un anno; non ho mai avuti denti tanto bianchi e sani (a parte gli inevitabili danni causati dalla mia precedente vita saprofitica) e in questo modo evito di avvelenarmi quotidianamente con le particelle di fluoro che ingoierei come fa l'utenza dentistica media; ma non ditelo a nessuno; il bicarbonato è corrosivo per i denti, li rovina; non puoi usarlo tutti i giorni come il buon dentifricio al fluoro; o almeno, così dicono i dentisti...
Ma non puoi nemmeno evitare di mangiare cadaveri... o almeno questo è ciò che dicono i "dottori"...
Il bicarbonato è l'unica sostanza con cui mi detergo ormai da mesi, e si è rivelato straordinario in questo ruolo a tal punto da rendere gli "odori corporei" un ricordo del passato (anche grazie al portentoso cristallo di rocca=); oggi sono abbastanza "pulito" da poter considerare inaccettabile il solo contatto con qualunque tipo di detergente di produzione industriale, per quanto destinato all'uso umano;
uso i guanti di gomma per lavare i piatti, ma li userei anche se dovessi lavarmi le mani con della roba simile (e certo non è nemmeno una buona abitudine il detersivo per i piatti, ma almeno quelli non hanno i PORI... in genere=)
Fateci caso, leggete le etichette: gli ingredienti principali di questi "detersivi per uomini" sono sempre quelli, e non ce n'è uno solo che qualcuno vorrebbe mai toccare a mani nude nella sua forma pura, oltre la costosissima AQUA (dove la C è stata eliminata chimicamente) che è in genere l'ingrediente principale, e a volte costa decisamente troppo, perchè probabilmente viene da un RUBINETO (con una T sola, presumo);
nella lista compaiono oli e profumi e ingredienti "naturali", ma gli schiumogeni e i detergenti non lo sono.
Sono veleni impronunciabili, la cui dannosità è ovvia a chi ne sappia soltanto leggere il "nome", o codice alfanumerico; eppure la gente se li spalma addosso tranquillamente tutti i giorni, perchè sono "saponi"; o "shampoo"; o peggio, "dentifrici", quelli se li mettono addirittura in bocca!
La gente ha idea di cosa sia il fluoro? Del grado di tossicità di questo elemento chimico?
Non è una cosa che insegnano nelle scuole, assieme alle Grandi Palle? Se ti va in gola una sola goccia di fluoro puro, sei morto. O perlomeno, bisogna chiamare l'ambulanza! E tu compri il dentifricio perchè c'è scritto "fluoruro" invece di "fluoro"? Ma fatti un bicchierino di fluoruro...
MA IL FLORURO DI SODIO NON E' "FLUORO"! Ci dice la voce del sapiente; che ne sai tu, blogger, di chimica?
Niente; infatti sono costretto a ricorrere all'Enciclopedia Libera, sperando che non usi gli stessi trucchi che usa per raccontare delle Grandi Palle planetarie. Da dove arriva allora il fluoruro di sodio? chiedo a Wikipedia, e lei risponde, gentilmente:
"Il fluoruro di sodio è il sale di sodio dell'acido fluoridrico." (https://it.wikipedia.org/wiki/Fluoruro_di_sodio)
Bene, ma da dove arriva l'acido fluoridrico, dal cui sale di sodio proviene il fluoruro?
Wikipedia risponde, sempre affabilmente:
"L'acido fluoridrico viene ottenuto industrialmente per azione dell'acido solforico sui fluoruri minerali come ad esempio la fluorite, la criolite o la fluorapatite"
(https://it.wikipedia.org/wiki/Acido_fluoridrico#Sintesi)
(https://it.wikipedia.org/wiki/Acido_fluoridrico#Sintesi)
Alla voce "Applicazioni" dell'acido fluoridrico poi leggiamo:
"È la materia prima per produrre fluoro (F2) per elettrolisi." (Id.)
Questo ci conforta enormemente.
Le frasi H per il fluoruro di sodio sono 301 - 315 - 319 - EUH032 - ovvero:
Tossico se ingerito - Provoca irritazione cutanea - Provoca grave irritazione oculare - A contatto con acidi libera gas molto tossici.
I consigli P per il f.d.s. sono: 301+310 - 305+351+338 - cioè:
IN CASO DI INGESTIONE: Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI/un medico
IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: Sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.
Però dobbiamo ammetterlo, queste "frasi H" suonano molto più "scientifiche" espresse in numeri e codici...
E definitivamente convincenti, sulla sicurezza del consumatore, quando vengono omesse.
Tossicità acuta; il simbolo che dovrebbe comparire sui dentifrici "al fluoro"
-- immagine tratta dalla pagina Fluoruro di Sodio su Wikipedia
Eppure, se non c'è il fluoro non è un dentifricio, non pulisce i denti come farebbe uno spazzolino... Allora provate a togliere una macchia da una maglietta, usando pure un pane intero di sapone, ma senza nemmeno una spazzolina in miniatura... E poi raccontatemi com'è finita.
Le cose a volte sono semplicemente troppo ovvie per risultare comprensibili.
Davvero si può pensare che una miscela di agenti chimici più o meno bio-degradabili, e che comprendono spessissimo sostanze dannose come l'alcol -che è la base di ogni "profumo", e tutti i saponi sono profumati- risultino del tutto innocue per l'organismo, soltanto perchè vengono assorbite attraverso il nostro organo più esteso -l'epidermide, o "pelle"- anzichè il sistema digerente?
Se si può pensare questo, il mio consiglio -da amico- è: ripensateci. Seriamente.
Perchè si può pensare che il caffè faccia male, contenendo un principio attivo che è mortale a basso dosaggio, e lo stesso si può pensare dell'alcol, della nicotina e del monossido delle sigarette, cose che vengono assorbite dagli organi interni, e possiamo ben evitare anche quelli, o limitare il danno per quanto possiamo; ma se intanto ci cospargiamo ogni santo giorno con del VELENO PURO, con l'idea di uscirne "puliti e profumati" come vuole la tradizione del morto vivente, non andremo molto lontano.
Ne ho già scritto qualche blog fa, a proposito della nostra 'pelle esterna', che è di forma semiliquida, oleosa, e si dice 'film idrolipidico', in parole povere grasso e sudore; è una cosa 'esterna', ma fa parte di "noi", siamo noi a crearlo per un fine ben preciso, cioè per mantenere la pelle idratata e non permettere allo "sporco", agli "agenti esterni" di accumularcisi sopra; ufficialmente, esso svolge una "azione antimicrobica".
Le sostanze chimiche dei comuni detergenti in commercio "interagiscono" con questa -quasi invisibile, ma indispensabile- "pelle liquida", nel senso che tendono a devastarla, in modo che lo "sporco" (e i "microbi") si possa accumulare a strati sovrapposti come non potrebbe mai fare in presenza di un 'film idrolipidico' naturalmente sano e intatto, e questo porta all'uso di detergenti chimici, in un circolo vizioso che rappresenta la fortuna dei produttori di questi veleni dermatologici; perchè quell'indelebile poltiglia appiccicosa creata (naturalmente da sudore e lipidi) con l'aggiunta di qualche ingrediente chimico random è qualcosa che ricopre costantemente la pelle dell'utenza detersiva, e forse istintivamente, o soltanto abitualmente, la spinge a lavarsi di continuo; e in genere, del tutto inutilmente.
Perchè, se non che si faccia lo zappatore, o il meccanico, o il minatore, etc., o si pratichino altre attività (sportive, ricreative) che prevedano il contatto diretto con sostanze e/o oggetti particolarmente "sporchi", il nostro effettivo bisogno di detergenti è minimo; nullo, direi. Il sudore della nostra fronte, o delle meno bibliche ascelle, non contiene nulla che richieda un'intossicazione costante da parte nostra, per essere sconfitto facilmente. Anzi è facile come bere un bicchier d'acqua, ma per via esterna.
Tanto più che, ormai lo abbiamo scoperto, la "teoria dei germi" deve avere un buon motivo per essere chiamata così; come la Teoria Eliocentrica. E ogni altra possibile realtà teorica. Mentre i batteri che albergano dentro e fuori di noi, e con cui viviamo in simbiosi, la nostra 'microflora', è tanto necessaria fuori quanto lo è dentro, e certamente innaffiandola di oli saponificati e tensioattivi come il sodio lauriletere solfato non le faremo un gran bene.
Da sempre gira la voce che sia lo shampoo antiforfora a causare la forfora; non c'è niente come uno "shampoo", in generale, che possa causare qualunque tipo di disfunzione cronica a danno dello scalpo, compreso l'accumulo di lieviti che chiamano "forfora".
Una volta intaccato il film idrolipidico, si è creato il danno, che viene ricreato ogni qualvolta ci si strofini addosso qualche detergente di sorta (stiamo parlando dei saponi, per i dentifrici non c'è speranza, se non che siano a base naturale come olio di cocco, carbone, etc.) e questa è una delle nostre più comuni abitudini in quanto "cittadini civilizzati"...
C'è un solo detergente che è assolutamente e completamente sicuro per la nostra salute ed è, guarda caso, il solvente più potente in natura; e l'unico USATO "in natura"; la sua formula chimica la conosciamo tutti, è H2O.
Uso il bicarbonato quando è necessario, e per i denti; ma per l'igiene quotidiana l'acqua -più o meno calda, o bollente, a seconda dell'uso che se ne fa- è più che sufficiente; è NATURALMENTE sufficiente. Non esiste una specie animale che abbia mai usato un qualche tipo di detergente, per quanto rimediato nel proprio habitat; ora non dico che dovremmo anche noi rotolarci nella polvere prima di bagnarci, ma alla fine è una forma naturale di quei "bagni di fango" e trattamenti esfolianti che costano un capitale se praticati in una "SPA"... (Così dicono.)
Dopo aver saputo che la Vitamina B12 o cobalamina si trova nello "sporco", nella terra stessa, e che probabilmente i nostri avi bifolchi non dovevano ricorrere alla Roche o alla Bayer per ottenere la DGO (dose giornaliera ottimale) ma facevano meno attenzione durante la preparazione dei loro vegetali in cucina, il mio punto di vista si è allontanato ulteriormente dalla visione "ufficiale", comprese le dicerie sulla carenza di vitamina B12 nella dieta "vegana", perchè ho mantenuta l'abitudine di lavare ciò che poi mangio, limitando così la preziosa vitamina terrestre dalla mia dieta, e malgrado ciò non accuso alcun sintomo dell'anemia megaloblastica, che causa l'ipertrofia midollare, per cui starei producendo "eritrociti di forma anomala e di dimensioni maggiori", con "granulociti neutrofili ipersegmentati"... Per me la deflagrazione dovrebbe essere imminente, benchè sia un male asintomatico.
Forse riuscirò a malapena ad aggiungere un'ulteriore citazione da Wikipedia che merita di essere considerata:
" Essendo la principale fonte di vitamina B12 di origine batterica, ne consegue che a seguito del lavaggio dei vegetali la vitamina B12 in essi ancora presente risulta in quantità insufficienti a coprire le esigenze dell'organismo. Per questo motivo per chi sceglie una dieta completamente vegana è vivamente consigliabile il ricorso a integratori di vitamina B12." (https://it.wikipedia.org/wiki/Cobalamina#Fonti_alimentari)
In pratica, ci dicono che i vegetali sporchi contengono vitamina B12, che viene lavata via dall'acqua(!), e quindi dobbiamo COMPRARE gli integratori.
Questa è l'UNICA soluzione possibile.
Oh, Wikipedia...
Hai ragione; perchè dobbiamo lavare via i pesticidi, gli erbicidi, gli anticrittogamici, e ogni possibile porcheria usata dai produttori per la "Grande Distribuzione" di ciò che la terra offre gratuitamente, completo della necessaria Vitamina B12, assieme a tutte le altre...
Ma potremmo anche farne a meno, se non esistesse una Grande Distribuzione, e le cose offerte dalla Terra si distribuissero tra noi... nel nostro piccolo.... Dalla terra, ai terricoli.
...Io presumo; perchè in questo caso non posso fare altro.
Solo a qualche mese dalla mia "disintossicazione superficiale", anni dopo l'inizio di quella interna e interiore che ha avuto inizio con il "veganismo" (scusate le virgolette, ma è più forte di me) anche i "profumi" della gente, alla stregua degli "odori", mi risultano repellenti; che in una città puzzolente di gas esausti e anidride carbonica/solforosa può sembrare un nonnulla, eppure a volte preferisco affrontare lo scarico di un auto piuttosto che la scia di olezzo artificiale che lasciano dietro certe "signore"... E a volte invece certi "signori" sono anche peggio. Per non parlare dei tabagisti incalliti, che ormai mi appaiono per ciò che sono, dei tossicomani impuniti e impunibili, e anzi fortemente supportati dalla legge; che dal canto suo ha resa la loro condizione patente con la proibizione del fumo nei locali pubblici, e da allora vediamo questi sigarettomani che si fanno la loro dose succhiando i magici cilindretti accanto al portacenere sul marciapiedi; ma se solo pensiamo a quanto "fumo passivo" si poteva respirare in qualunque bar affollato nel secolo scorso...
E chi scrive è un tabagista, da sempre o quasi; ma perlomeno ho smesso da tempo con le sigarette, che sono tutt'altro tipo -e anzi, tipi, non-identificabili senza analisi chimiche- di droga, ed è qualcosa che posso solo consigliare a chiunque sia afflitto da questo vizio: se non altro fate a meno dei 499 addittivi alimentari permessi e utilizzati nell'industria delle sigarette, e fumate del tabacco.
Perlomeno saprete di cosa sarete morti, un giorno =)
La puzza delle sigarette non ha nulla a che fare con l'odore -pur sempre forte e cattivo- del tabacco bruciato; per il tabagista "naturalista" che sono, non riesco più a sopportare il tipico tanfo sintetico delle sigarette, che mi ricorda la plastica bruciata; ma è peggio. Per cui di fronte all'incombente tabagista esiliato dal bar preferisco attraversare la strada, anche se è trafficata. Se questa è la mia scelta istintiva oggi, considerate le premesse, lascio all'eventuale lettore sigarettomane trarre le giuste conclusioni.
Ma ricordate infine, che non sono un medico. non sono un biologo, non sono un chimico, e nemmeno un infermiere, l'unica cavia utilizzata nella mia sperimentazione sono io, e pertanto queste informazioni riguardano esclusivamente il blogger e le sue esperienze personali; perchè "la tua medicina è il mio veleno", e viceversa, e quindi il lettore è invitato a sperimentare su di sè come gli pare e piace, a suo rischio e pericolo, ma senza badare troppo alle mie "sparate" salutistiche, che sono sintomi della mia grafomania cronica, e derivano forse -ma forse- da un certo istinto umanitario, o "altruismo", di cui non conosco l'esatta origine.
Chiusa la parentesi 'salutare', proseguiamo l'indagine che equivale all'apocalisse quotidiana del ricercatore, in merito alla Questione Più Fondamentale Di Tutte; voglio segnalare questa raccolta completa degli articoli a titolo "Iron Republic" (Repubblica di Ferro) scaricabile da Google Drive; gli articoli pubblicati dal Florida Magazine attorno al 1902 narrano della presunta esplorazione da parte di un Mr. J.E.Barrington, OLTRE la barriera del Circolo Antartico, e della sua scoperta di altre terre abitate; gli articoli di "Iron Republic" sono accessibili anche in forma di "audiobook" su YouTube, e hanno un intero gruppo dedicato su Facebook.
Il PDF giace sul mio desktop in attesa di essere aperto, e quindi per il momento non ho altre informazioni sull'opera, che si preannuncia gustosa.
Concludo con questa meme tragicomica generata da Flat Earth Matters
Concludo con questa meme tragicomica generata da Flat Earth Matters
Trad.: "una stella immortalata attraverso la luna -- La luna non è quello che siete stati indottrinati a 'credere' -- COSA CONOSCE L'ELITE DOMINANTE DELLE NAZIONI DELLA NOSTRA TERRA E NON VI STANNO DICENDO" -- ???
Le origini dell'emblema Islamico della "mezzaluna", derivate dall'assedio di Filippo II il Macedone, per come ce le racconta Wikipedia, non contemplano evidentemente alcuna stella, di cui qui non viene neppure menzionato il ruolo simbolico nella composizione; ci riserviamo di indagare altrove, sapendo che il pentagramma è il simbolo esoterico più utilizzato nelle bandiere di vari Paesi tra cui Cina, USA, Russia, ed esso è (ovviamente) "presente nell'emblema della Repubblica Italiana" (Wikipedia)
Le origini dell'emblema Islamico della "mezzaluna", derivate dall'assedio di Filippo II il Macedone, per come ce le racconta Wikipedia, non contemplano evidentemente alcuna stella, di cui qui non viene neppure menzionato il ruolo simbolico nella composizione; ci riserviamo di indagare altrove, sapendo che il pentagramma è il simbolo esoterico più utilizzato nelle bandiere di vari Paesi tra cui Cina, USA, Russia, ed esso è (ovviamente) "presente nell'emblema della Repubblica Italiana" (Wikipedia)
Ma guarda; proprio IN MEZZO!
In un mondo-di-parole, basta chiamarlo "stella a cinque punte" o pentagramma, anzichè pentacolo, et voilà; il simbolo magico-esoterico scompare, per lasciare il posto ad una innocua stellina decorativa... come quelle dei Generali e degli Ammiragli d'Armata, e degli Sceriffi.... Mattacchioni.
Scopro ora che esiste un glifo ASCII (U+262A) della 'mezzaluna' Islamica: ☪
Le stelline ASCII (U+2605) invece sono ottime anche per chiudere un post:
★★★★★★★★★★★★★★★★
E' da più di un anno e mezzo ormai che mi faccio la doccia "solo" con l'acqua e quindi non uso più nessun bagnoschiuma, shampoo e/o balsamo. Nessuno ancora ha manifestato fastidio per cattivi odori.
RispondiEliminaAl mare, al fiume, al lago, in montagna, quando posso concedermi qualche "bagno" di sole, non uso nessun prodotto abbronzante o protezione (è sufficiente andare per gradi e non si incorre in sgradite e dolorose bruciature - esperienza personale).
Da anni mi faccio il dentifricio in casa:
70% argilla bianca
30% bicarbonato
80/100 grammi di aloe vera (liquida)
30/50 gocce di oli essenziali (eucalipto/menta/salvia/agrumi ecc. ecc.)
Una eccezione a tutto questo, uso ancora il sapone liquido per lavarmi le mani prima dei pasti o quando rincaso.
Fortunatamente ho smesso di fumare più di 15 anni fa, ne ha di certo guadagnato la mia salute ma (a rischio di sembrare veniale) anche il mio portafoglio. all'epoca non fumavo meno di 20 sigarette al giorno, ma la media si avvicinava più verosimilmente a 30. Facendo due conti, mi sono tenuto in tasca, o meglio, ho destinato ad usi migliori, più di 1000€ all'anno, che non è male.
E' stata dura all'inizio, nonostante l'utilizzo, quasi H24, di radici di liquirizia....ma ce l'ho fatta. La stessa sorte è toccata a tè, caffè, alcolici e super alcolici (anche se 2 o 3 birre all'anno ancora ci scappano), gomme da masticare e caramelle varie, gelati industriali, bibite gassate e zuccherate ecc. ecc. ecc.
La maggior parte delle persone mi dice che vivo da malato per morire sano, in realtà cerco solo di vivere da sano per....per il piacere di vivere sano.
E' certamente un mondo di parole e anche di apparenze....qui è pieno di gente che non solo ingurgita quintali di cadaveri alla griglia tutti i giorni, ma, pur vedendo l'orizzonte del mare totalmente e indiscutibilmente piatto a un estremo all'altro del panorama, fin dove la vista può arrivare, continua a credere, ritenere e difendere l'idea di vivere su una palla rotolante(?)!!!
Tuttavia, forse ne ho "svegliati" due, non è molto rispetto alla totalità, ma è già qualcosa. Questo si che è un "virus" che si sta diffondendo, ma è un virus buono e mi compiaccio di esserne nel mio piccolo un portatore sano. Sicuramente sano.
E intanto continuo a leggerti =)
A presto.
Dario
La cosa più drammatica dal mio punto di vista è che nessuno è in grado di immaginare il senso di benessere derivato da certi cambiamenti, a partire dall'alimentazione, già soltanto il descriverlo mi risulterebbe difficile e quindi presumo che -come me in passato- nessuno provi il minimo impulso a cambiare, perchè tanto le malattie sono causate dai germi, poi c'è l'habitat intossicante, i "vizi di sostegno", il fattore genetico, e altre realtà, mezze verità e balle complete che sopprimono la volontà di migliorarsi, cosa che puntualmente porta ad un peggioramento costante nella salute del consumatore medio... Si direbbe proprio tutto calcolato... forse perchè è così (?) Mi congratulo vivamente per la tua opera divulgativa; io spero di avere convertito qualche eliocentrista coatto con questo blog, ma immagino che l'approccio diretto possa offrire un genere di soddisfazione che il blogger non proverà mai...
EliminaContinua così! Se anche solo puoi svegliarne uno, quello domani potrà svegliare qualcun altro, e come nella pubblicità e nel gossip il "passaparola" è la formula più efficace per diffondere una notizia; il fatto che non si tratti dell'uscita di un nuovo prodotto sul mercato o delle faccende sentimentali di qualche VIP ti fa onore già in partenza, a prescindere dai risultati; ma dato che si tratta della Questione Più Fondamentale Di Tutte, direi che è un Grande Onore.
Quindi ti ringrazio per il commento da parte mia, e per i "risvegliati" ("nel loro piccolo") da parte dell'umanità intera =) Buona vacanza, e a presto