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1. Il Cavaliere Oscuro (The Dark Knight)

Sette anni fa ero un 'ufologo'; dilettante, o 'amatoriale', come il 99% degli 'ufologi', ma la questione mi interessava abbastanza da essere uno dei principali oggetti della mia ricerca telematica, e occupava buona parte del mio tempo su internet; Facebook mi ricorda questa triste realtà con questa immagine pubblicata oggi:

quella del fantomatico "Cavaliere Nero", per come viene defnito nel mondo ufologico l'oggetto scuro che compare in vari scatti presi dallo Space Shuttle: questo è uno degli scatti, in un file jpg che a quanto pare non compare più sul sito http://eol.jsc.nasa.gov/ da cui fu scaricato all'epoca:

(ingrandimento aggiunto da me)

e devo dire che vedendo questa immagine oggi, da neo-geocentrista, non sono più molto impressionato da un oggetto che dovrebbe essere teoricamente agganciato alla Terra in un'orbita geostazionaria, sapendo che non esiste nessuna palla attorno alla quale potrebbe orbitare, come del resto dovrebbero fare le (decine di) migliaia di satelliti di chiara origine terricola; dei quali ovviamente NON vediamo traccia qui, come in nessun'altra fotografia; dal momento che, senza uno spazio in cui fluttuare, e una palla attorno alla quale orbitare, la vita dei satelliti sarebbe oltremodo noiosa, e pertanto è molto meglio non lanciarli affatto...

In uno "spazio esterno" completamente teorico. Dunque, tutti i satelliti, compreso questo, sono teorici.

Orbitanti attorno ad un pianeta che, in quanto tale, può esistere solo nella sfera teorica.

In questo caso particolare si rende evidente l'assenza di qualunque limite fra scienza e fantascienza, per l'utenza astronomica moderna, dal momento che questo particolare oggetto, di presunta origine "extraterrestre" dovrebbe rappresentare un mistero unico e inspiegabile, mentre non lo è l'assenza di un singolo puntino scintillante o struttura geometrica flottante nell'intero campo visivo, a rappresentare in un modo o nell'altro, più o meno realisticamente, la quantità di satelliti posti nella teorica orbita geostazionaria. Ma del resto, non c'è nemmeno una stellina, in questo spazio teorico, e per quanto questo dettaglio ricorrente sia giustificato con i presunti tempi di esposizione utilizzati per gli scatti in simili condizioni teoriche, io penso invece che si tratti di mera pigrizia da parte dei responsabili della sezione propaganda NASA.
Non si impegnano proprio. Perchè questo rende la cosa molto più chutzpah; almeno questo lo sappiamo

Per quanto sia ancora convinto che il foto-realismo della Grande Grande Palla CGI mostrata dalla NASA sia dovuto a delle textures fotografiche di immagini prese ad alta quota, quando non si tratta di semplici foto scattate con la famosa ottica ultragrandangolare, o fish-eye, le mie ipotesi sulla natura del mitico "cavaliere oscuro" (dark knight) oggi sono relative alle mie conoscenze di geocentrista, e già il fatto che il presunto "satellite alieno" non si veda qui in compagnia delle  (decine di) migliaia di satelliti che dovrebbero circondare completamente la Grande Palla nella presunta termosfera (con le sue "temperature cinetiche", o virtuali di migliaia di gradi) è un indizio di tipo piuttosto definitivo; tutti i tele-spettatori che si godono beati i video ripresi dalla "international fake station", nello stesso strato della presunta "atmosfera" in cui dovrebbero trovarsi tanti satelliti artificiali in orbita, ovviamente, tendono a non domandarsi mai perchè essi non siano mai visibili in nessun video, o immagine fissa -e fotografica, non foto-realistica- prodotti dalle agenzie spaziali internazionali.
Ci credono semplicemente, in virtù della presunta autorità della fonte, così come accade per quella che è la Questione Più Fondamentale, per noi terricoli. Per loro è una questione di fede, come tante altre, e non ha più nulla a che fare con la realtà di questo mondo, per quanto sia la questione più fondamentale.

-- L'ennesimo esempio dell'effetto "occhio di pesce" pubblicato da FlatEarthTub.com su YouTube:

(Non occorre conoscere l'Inglese per "Vedere la Differenza" -- bastano gli occhi)

Il seguente video condiviso da WA KA su Facebook rivela la possibile origine dei 'segnali' satellitari che come ben sappiamo nella gran parte dei casi sono trasmessi dai "ripetitori" al suolo, e per questo TUTTE le antenne paraboliche per ricevere segnali "satellitari" sono direzionate verso certe coordinate terrestri, con una certa angolazione, e MAI verso il teorico "spazio esterno", che malgrado la relativa inutilità del concetto e del termine stesso per definirlo su uno scenario cosmologico, adottando il modello sferico della Terra, si dovrebbero comunque trovare in alto rispetto al terreno...

Inoltre scopriamo qui che la maggior parte delle basi di lancio di questi enormi palloni --una attività iniziata a Boulder in Colorado nel 1961-- si trovano in Palestina e in Antartide... Solo perchè sono luoghi tranquilli, che altro... Altre basi di lancio sono locate "in Svezia, Auastralia, Canada e India". Mr. Davison, definito una delle uniche tre autorità mondiali in questo campo decisamente poco noto dell'astronautica, qui dice che attualmente i palloni possono sopportare un carico di 8.000 libbre, ovvero quasi 363 Kg. ... Non specifica però di cosa consista una tale massa. Sicuramente un grosso carico è quello del Sunrise Telescope, che qui nel finale vediamo lanciare appeso ad un enorme pallone pieno di elio; e se guardiamo il telescopio (all'inizio del video, e nell'anteprima qui sotto) con i suoi pannelli solari e il suo design "spaziale" possiamo anche immaginare che almeno alcuni dei "satelliti" fotografati dall'alto siano cose simili a questo, per cui basta eliminare  con Photoshop il cavo che li tiene appesi, per avere dei perfetti satelliti "nello spazio"...
Facile facile...

Quest'ultima è solo una mia ipotesi estemporanea, ma QUESTI sono i veri "satelliti geostazionari" (nel senso che stazionano sopra la Terra, o Gea, perchè nulla li muove) e per questo come abbiamo visto quel colosso di Google ha lanciato il progetto "Loon" basato sull'altissima tecnologia dei palloni gonfiati, per portare l'internet in tutto il mondo, invece dei "satelliti"... 

E non per altro.

2. “ERBACCE”

Su Google si contano quasi 4.500 risultati per i termini di ricerca "portulaca proprietà terapeutiche" (in Italiano!!); il primo link porta a Greenme.it, dove leggiamo delle sue proprietà "diuretiche, depurative, dissetanti e anti-diabetiche"; e poco oltre, della sua "ricchezza di acidi grassi polinsaturi di tipo omega 3, di cui è considerata un'importante fonte vegetale. Gli acidi grassi omega 3 sono considerati importanti per prevenire le malattie cardiovascolari.".

Su Wikipedia (En) vediamo che oltre agli omega 3 essa è piena zeppa di vitamine con un 81% (!) di E, e sali minerali tra cui spicccano magnesio, ferro, manganese e potassio; sempre Wiki menziona il suo uso nella medicina popolare Cinese dov'è nota come Ma Chi Xian ("amaranto dente di cavallo") e viene impiegata "per punture di insetti o serpenti", "ascessi, piaghe, contro il dolore da punture di api, dissenteria bacillare, diarrea, emorroidi, emorragie post-partum e intestinali."

Riguardo i suoi componenti chimici, Wiki aggiunge poi: "Le betacianine isolate dalla P.O. migliorano il deficit cognitivo nelle cavie anziane. [17] Una sottoclasse di omoisofavonoidi della pianta ha dimostrate in vitro attività tossiche contro quattro tipi di cellule cancerose umane [18]" (Id., trad. mia).

Anche tantasalute.it riporta delle proprietà "diuretiche, depurative e dissetanti" e inoltre la consiglia 

contro "ipertensione, glaucoma, insufficienza renale, cirrosi epatica, insufficienza cardiaca e altro ancora";

"Combatte vomito e diarrea; Previene malattie cardiovascolari; Riduce il colesterolo LDL  e i trigliceridi";

"Contrasta alcuni problemi della pelle" come "punture di insetti, acne ed eczema.

Da queste parti, la Portulaca oleracea non si trova in vendita nè al mercato nè tantomeno al supermercato, dove invece a volte si trova il Tarassaco (Taraxacum officinale), altra "erbaccia" infestante comune ai bordi delle strade, il cosiddetto 'soffione' o 'dente di leone'; secondo Wikipedia esso contiene un'alta concentrazione di vitamina C e sali minerali, in part. calcio e potassio. L'uso in medicina popolare è suddiviso in: epatico / biliare, antireumatico spasmolitico, anaflogistico, diuretico antidiscratico (ovvero, che "agisce su qualunque condizione patologica del sangue o del midollo osseo"); questa è la ricca lista delle proprietà e indicazioni (incollata di seguito con il link alle singole voci) su Erbeofficinali.it:

ooK	ATONIA GASTRICA
ooK	DIMAGRANTE
ooK	DISPEPSIE ATONICHE
ooK	IPOCLORIDRIA O IPOSECREZIONE GATRICA
ooK	OBESITÀ E SOVRAPPESO
+++	ALIMENTO
+++	COLAGOGO
+++	DEPURATIVO DRENANTE
+++	DIGESTIVO EUPEPTICO SALINO
+++	DIGESTIVO EUPEPTICO STOMACHICO
+++	INFIAMMAZIONI (VIE BILIARI)
+++	INSUFFICIENZA EPATOBILIARE E INTOSSICAZIONE DEL FEGATO
++	ACNE (DEPURATIVO)
++	ANGIOCOLITE
++	AZOTEMIA (IPERAZOTEMIA)
++	CELLULITE
++	COLECISTOCINETICO
++	COLECISTOPATIE E COLECISTITE
++	COLERETICO
++	COLESTEROLO (IPERCOLESTEROLEMIA - IPERTRIGLICERIDEMIA - IPERLIPIDEMIA)
++	DERMATOSI
++	DERMOPURIFICANTE DERMOPROTETTIVO
++	DIURETICO
++	DIURETICO AZOTURICO
++	ECZEMA
++	GLICEMIA (IPOGLICEMIZZANTE)
++	INAPPETENZA E ANORESSIA
++	INTOSSICAZIONI E AVVELENAMENTI ANCHE DA ALCOL
++	REUMATISMI E DOLORI REUMATICI
+	LASSATIVO PURGANTE BLANDO
+	STITICHEZZA O STIPSI

"Erbacce", le chiamano...

E c'è davvero chi dubita ancora degli effetti salutari di una dieta a base vegetale, o "vegana"?

Solo per eguagliare gli effetti di una "erbaccia" come il Tarassaco, si dovrebbe ricorrere a ...31 diverse specialità farmaceutiche, che ovviamente troveremmo solo in versione brevettata e commerciale, e quindi a pagamento, in qualunque negozio di medicinali, o "farmacia" che dir si voglia...

Forse in fondo il termine "ricetta" usato oggi comunemente dai medici si riferiva in origine a ricette come quella che propongo qui sotto, ovvero ricette preparate in cucina anzichè in laboratorio, ma in grado di curare una infinità di malanni. (ovviamente, alcune delle indicazioni qui sopra si riferiscono a particolari preparazioni e/o parti della pianta, come la radice -- V. scheda completa su ErbeOfficinali.it)

Negli ultimi tempi, approfittando dell'abbondanza della Buona Stagione, ho presa l'abitudine di incorporare nella mia dieta una 'insalatina stradale' composta da foglie giovani e tenere di Tarassaco

e da questa prodigiosa Portulaca urbana, che disdegna le stradine di campagna e cresce addirittura sul marciapiedi, su un certo angolino della strada. Colossale:

(NO photoshop=)

a giudicare dalle dimensioni, dalla lucentezza e dalla consistenza delle foglie, oltre che dal colore vivo e dal sapore eccellente, non possiamo che concludere che ha ragione chi sostiene che l'"inquinamento stradale" fa un gran bene alle piante, che si nutrono di monossido di carbonio; è naturale, anche se avviene in un habitat artificiale...

Questo è il risultato, in una fase avanzata del consumo di ieri:

che potrà pur essere un concentrato di salute, come dicono tutti, ma perchè mai dovrei mangiarlo se non potessi apprezzare la qualità principale del cibo, per i miei gusti, che è il suo sapore?

In quanto gourmet vegano e semi-crudista, posso affermare che questa insalata, condita con poco aceto di mele (Italiane!) e un goccio di olio EVO o meglio ancora (per il palato purista) di semi, e sale, è un matrimonio riuscitissimo tra il gusto dolce-acidulo (come di una zitella=) della Portulaca e quello amarognolo (come dello scapolo attempato=) del Tarassaco. 

Al di là dei miei moti poetico-sociologici, consiglio questa ricetta a chiunque legga queste parole, per tutti i buoni motivi di cui sopra; ma soprattutto per la bontà "terragna" del risultato, quella che si esperisce immediatamente con la bocca, ma senza bisogno di altre parole. Gli ingredienti sapete dove trovarli.

Offre tutto Gea... Buon appetito!

3. IL PARADISO OCCULTO

Ovvero, occultato. Cioè nascosto; sotto gli occhi di tutti, come la stessa Terra che giace piatta e immota in un mondo intero di eliocentristi coatti.

L'altro giorno ho pubblicata qui l'immagine del "fico clandestino" che cresce -malgrado tutto- a ridosso di un garage, questa:

per dimostrare l'incontenibilità del regno vegetale anche nell'habitat umano; per ribadire il concetto, questa è l'immagine da lato, dello stesso albero:

NIENTE può fermarlo, tranne l'uomo.

Questa idea del paradiso nascosto mi sta coinvolgendo, come si può vedere dalle seguenti immagini:

Questa città si dovrebbe chiamare "Ficate"!

!!!

(foto dell'esplorazione al vecchio magazzino ferroviario)

un'immagine emblematica;

albero riflesso in un manufatto umano

Questo è quello che succede, in estate, se non tagli l'erba del giardino:

=)

Non si vedono MAI giardini simili a questo, che circonda una casa in abbandono da anni in pieno centro; ma se in luogo delle solite robinie e delle sterpaglie si lasciassero crescere alberi da frutto, e da fiore, e cespugli, e fiori, e se tutte le case fossero circondate da una piccola foresta golosa e profumata, e se i confini tra i loro giardini fossero coperti dalla meraviglia naturale del verde e di ogni colore dello spettro, come accadrebbe naturalmente... possiamo almeno immaginare la scena? Sarebbe un "giardino dell'Eden" mondiale, l'utopia cosmica; il paradiso-in-terra. O "terrestre"; o più semplicemente, terreno.

In un ambiente simile si potrebbe se non altro pensare di sviluppare una civiltà davvero evoluta, un vero Nuovo Ordine Mondiale, che contemplerebbe in sè ogni specie atta a vivere nello stesso habitat naturale che qui sopra vediamo rinchiuso dalle grate, soffocato dal cemento e dall'asfalto. 

Ma invincibile, e inesauribile.

Eterno, immortale.

Tutto sarebbe talmente facile che -dopo i dovuti, e immani cambiamenti- non bisognerebbe fare assolutamente nulla; bisognerebbe soltanto -finalmente- vivere la vita, come dovrebbe teoricamente fare ogni essere vivente su questa Terra, compresi gli umanoidi; invece di 'guadagnarsi da vivere', ricevendo foglietti di carta da barattare con le fogliette da mangiare...
Questo non ha proprio niente a che fare con la realtà naturale.

Perchè l'alternativa al Grande Gioco del Monopoly non è morire di fame, come sicuramente (e giustamente=) temono i clienti della Findus e di McDonalds... e dell'Industria Alimentare in generale. 

I carnivori coatti, che dipendono dai boia impiegati in batteria alla linea di smontaggio dei macelli, in particolare.

Ogni "vegano", malgrado le virgolette relative all'ambiguità del termine, ha la piena consapevolezza di questa immensa, effettiva possibilità. E quindi, in vario grado, del "paradiso proibito", che ci viene negato ogni giorno dall'intero sistema, o "complesso militar-industriale".

E del resto tutti sanno che la vita animale su questo pianeta è interamente fondata sulla vita vegetale, che a sua volta dipende completamente da quella minerale, del terreno, dalla terra da cui sorge e dei cui componenti chimici si nutre; questa è la base del "sistema biologico" terrestre, o terreno, appunto, basato sull'elemento chimico chiamato carbonio.

Questa è la realtà naturale delle cose; per quante specie di predatori possano esistere nel regno animale di questo sistema, nessun consumatore umano di "prede industriali" si può defnire tale, nè per la sua costituzione fisica -dallo scheletro all'apparato digerente alla muscolatura alla dentatura, che sono ovviamente inadatti per inseguire, catturare, uccidere, divorare e quindi digerire nella sua totalità la preda cruda, come sono soliti fare i veri carnivori- nè per la sua attitudine mentale; perchè malgrado tutto sono convinto che il semplice atto di premere una leva che aziona una pistola ad aria compressa, per sparare un'asta di ferro attraverso il cervello del bovino che poi si dovrà sgozzare e spellare e squartare e "lavorare" secondo l'arte dei macellai, al di là di certi reduci dell' era bucolica, è una prospettiva che pochi cittadini beneducati affronterebbero a cuor leggero... 

Bisogna essere malati di mente per fare una cosa simile ad una creatura innocente, remissiva, sensibile e timida come una mucca; o bisogna esser pagati per farlo...

Il che ci riporta ad un caso di malattia mentale ben più grave, ed esteso alla stragrande maggioranza dei consumatori moderni, a tutti i  giocatori di Monopoly del mondo, che con i loro biglietti di banca possono comperare liberamente anche dei cadaveri di ogni sorta e specie, in ogni taglio e forma.

Nessuno infatti ucciderebbe ogni anno qualche miliardo di individui di varie specie --ma tutti indistintamente innocenti-- se non esistesse una utenza alimentare di qualche miliardo di umani pronti a divorarne i resti. 

Così come per la insostenibile obsolescenza del motore a scoppio, che mi sono sempre rifiutato di utilizzare per quella che direi una repulsione istintiva, oggi non mangerei dei pezzi di un cadavere di nessuna specie, in nessuna "ricetta" o "salsa" o preparazione particolare, che lo facesse apparire tutt'altro che il pezzo di cadavere che di fatto è, con un indispensabile aiuto del "contorno" vegetale...

TUTTI sanno che le bistecche non crescono sugli alberi, compresi i bambini.

E come per la Questione Più Fondamentale, l'ammaestramento subìto da piccoli è inevitabilmente la Base della Programmazione Mentale per cui il piccolo utente alimentare è già da principio ben disposto ad accettare la non-trasparenza delle mura dei mattatoi, in una civiltà che dal canto suo è disposta ad accettare quelle mura non-trasparenti come i confini della propria "umanità". Tra virgolette, ovviamente. 

Perchè -ci tengo a ripeterlo- io sono una delle (tante, ma non abbastanza) prove viventi del fatto che le informazioni propagandate attraverso il monumento alla Malattia e alla Morte noto come "Piramide Alimentare", e insegnate nelle nostre scuole attualmente, sono il CONTRARIO della verità; la stessa OMS/WHO ha infine rivelata recentemente la "vera verità", ormai nota a tanti veg/etari/ani sulle carni e sul loro consumo da parte degli umani, e sulle conseguenze di ordine patologico; il solito "scandalo" di qualche giorno, per una notizia accolta da una prevedibile indifferenza generale da parte dei diretti interessati fra gli utenti alimentari, che sono psicologicamente e culturalmente dipendenti dall'idea dell'"apporto proteico di origine animale"... (Quando è ben noto ad ogni vero salutista che ogni tipo di proteina di qualunque origine è un potenziale pericolo, e va usata con parsimonia; per quanto possa anche non provenire da una carcassa animale...)

E, in primo luogo, ci sono abituati -direbbero- da "troppo" tempo. Ed è vero, ma questo è vero per tutti noi, compresi i "vegani" cresciuti a pane e prosciutto ... E poi non è mai troppo tardi, per niente e per nessuno; anche questo è sempre vero.

Alla fine, la Bellezza della Natura di questo mondo vincerà sulla Bruttezza dell'Artificio in cui viviamo attualmente. E' tutto quello che possiamo augurarci per il bene di tutti. Perchè non c'è veramente altro, fra cui scegliere.

Se possiamo apprezzare qualcosa delle pubblicità in TV e delle meme di internet, è il fatto che in alcuni casi dalla loro unione può risultare qualcosa di divertente, specie se si tratta di ridicolizzare la NASA:

(Fonte: Flat Earth Matters su Facebook)

Trad.: "100 ROTOLI DI CARTA STAGNOLA: $300

7 CASCHI DA MOTOCICLISTA: $240

7 BOMBOLETTTE DI VERNICE ARGENTO: $40

7 PAIA DI SCARPONI DA MONTAGNA: $350

DICHIARARE CHE I VIAGGI SPAZIALI SONO REALI:

SENZA PREZZO!"

Ma potremmo anche dire che 60 milioni di dollari al giorno è pur sempre un buon prezzo...