Fry Day

Una image macro da Brandon Awe:

Trad.: "Un acro di terreno può produrre:

40.000 libbre di Pomodori

53.000 libbre di Patate

137 libbre di Carne bovina

veganstreet.com"
..

Da Pete Fenton‎ su Shoalhaven Just For Fun Page:

Trad.: "-"Sicuro che sia la parola giusta?"

"Tipo, sicuro all'80%, sì."

"Stampala."

...

"Lanciatore anfibio fa il suo debutto

Venditte è divenuto il primo lanciatore

in 20 anni a lanciare con entrambe le

mani nei giochi della MLB"

Conoscenza esoterica per le masse =)

...

Dovrei scrivere qualcosa della sparatoria a Las Vegas, ma da quanto ho letto su Facebook oggi mi pare che i pochi individui svegli abbiano già inquadrata perfettamente la situazione, come ha fatto ad es. l'amico John Corleone Scarlioli, che condivide questa image macro:

Trad.: "FAMMI CAPIRE BENE.....

ALLORA, QUESTO PORTA SU CIRCA 4000 
LIBBRE DI EQUIPAGGIAMENTO PER 30 PIANI,

PREPARA UN NIDO DA CECCHINO NASCOSTO,

DISATTIVA GLI ALLARMI ANTI INCENDIO E

ALTRI SISTEMI DI SICUREZZA SUL POSTO (IN 

UN CASINO') RIMUOVE UNA FINESTRA CHE E'

800 LIBBRE DI VETRO ANTIURAGANO, POI PER

DIECI MINUTI DIVENTA IL RE DEL TIRO A SEGNO,

TUTTO SENZA ALCUN TIPO DI ADDESTRAMENTO,

E SENZA NESSUN MOTIVO?"

Non mi pare che occorra Sherlock Holmes per "capire bene".

Il presunto sparatore Stephen Paddock risulta inoltre esser passato a miglior vita nel Gennaio 2013:

e questo potrebbe avergli impedito di compiere un massacro nell'Ottobre 2017, secondo qualcuno.

Anche questo indizio è offerto da Mr. Scarlioli, che ringraziamo, e ammiriamo per l'estrema efficacia della sua sintassi: "Ci sono più buchi in questo caso che in un bersaglio delle freccette di seconda mano"

Così si esprime un vero Corleone =)

Anche Mr. James Jimmy Parker ha da dire la sua in merito al caso di Las Vegas:

"ALLORA, COME FA LA GENTE A MORIRE 
PER DEI COLPI CHE VENGONO SPARATI
DA UN ALTOPARLANTE A MANETTA?"

"DATE UN'OCCHIATA GENTE

PERSINO LA GENTE NELLA FOLLA SA CHE I COLPI SONO FALSI E 

VENGONO DIFFUSI DAGLI ALTOPARLANTI A TUTTO VOLUME!

NIENTE COLPI REALI, NIENTE GENTE MORTA, E' TANTO SEMPLICE.

E' SOLO UN'ALTRA FASULLA FALSE FLAG PER PRENDERVI IN GIRO
COME HO DETTO DALL'INIZIO!!

PERFAVORE SVEGLIATEVI!!"

(Trad. mia - enfasi aggiunta)

Nel video di Vimeo allegato al suo post sentiamo chiaramente ripetere da uno dei presenti: "It's the sound system!" (E' l'impianto audio), e di fatto quelli che sentiamo risuonare in lontananza sembrano delle riproduzioni piuttosto inverosimili di colpi d'arma da fuoco:

Come nel caso di Manchester, leggiamo qui sopra, "NESSUNA ripresa iniziale o tracce di sangue, NESSUNA ripresa o tracce di sangue, NESSUN ferito..."

Insomma, questa volta non si sono nemmeno sprecati di portare dei manichini sul set, forse perché il pubblico Americano è meno raffinato di quello Britannico...

"The show must go on", ma il mio affezionato lettore mi perdonerà se dopo questo breve intermezzo chiudo il "caso Las Vegas".

(A J.J. piace il mio commento "Sembra un suono di mortaretti" - Trad. mia!)

Ribadisco: morta-retti =)

P.S.: qualcuno riesce a predire le conseguenze del "massacro", da quest'altra notizia?

Trad.: IL PRESIDENTE TRUMP:

"(RI)PARLEREMO DELLE LEGGI SULLE ARMI"

....

..

Alcune cose distruggono completamente i miei rimasugli di fiducia nell'umanità, e se non bastassero i mortaretti di Las Vegas, oggi leggo questa domanda postata sul gruppo di Facebook VEGANS UNITED: 

"SONO VEGAN?"

"Veggie Percy - gomme morbide al gusto di fruttaprodotte con succo di frutta e senza gelatina
INGREDIENTI Sciroppo di glucosio - Zucchero - Maltodestrine - Sciroppo di Glucosio-Fruttosio - Succo di mela concentrato (2.5%) - Acido: Acido Citrico - Agente gelificante: Pectina (da frutta) Proteine della patata - Aromi - Concentrati di frutti e piante (Ribes, Uva rossa, Zafferanone, Mela, Spirulina)- Regolatore dell'acidità: E332 - Agente Lucidante: E901.  

Non adatto a chi è allergico al Latte a causa dei metodi di produzione.Adatto ai vegetariani."

Dopo avere letta la lista di ingredienti qui sopra la consumatrice si preoccupa di sapere se il prodotto è "vegan"(!), e allora i casi sono due: o questa tizia ha un'incredibile rispetto per tutti gli esseri viventi al mondo tranne sé stessa, e si odia tanto intensa-mente da ingurgitare veleno puro solo una volta che si è accertata dell'assenza di derivati animali in esso, oppure è Americana; anche se vive a Edimburgo.

In ogni caso, è evidente che anche tra i "vegan" c'è gente parecchio malata.

Soltanto un'occhiatina veloce alle notizie dall'interno:

http://www.imolaoggi.it/2017/10/04/la-mia-famiglia-ha-il-malocchio-ghanese-ottiene-permesso-di-soggiorno-per-motivi-umanitari/

..BASTA COSI'!!!

...

Un altro piccolo indizio sul caso Las Vegas offerto da Patrick Fisher‎ su The Flat Reality:

Sembra che quei due numeri ricordino qualcosa a qualcuno...

(consiglio anche di osservare bene il grugno del tizio di sfondo =)

E guarda guarda, c'è anche l'altro numero...

(da Theresa Mavis‎>FLAT EARTH RABBITHOLE EXPOSURE)

Adesso sì che I CONTI TORNANO!
e la mia parentesi "nera" è definitiva-mente chiusa

..

Un memorandum per il sarcofago ambulante:

Trad.: "MA LA CARNE HA UN SAPORE COSI' BUONO!

Davvero? Se la carne è così buona mangiatela cruda e senza 

condimenti. Provate a bollire la carne e a mangiarla senza 

sale, pepe, erbe, succo di limone, impanatura, o frittura.

Mangiate un hamburger o una bistecca senza lattuga, 

ketchup, salsa barbecue, sale, pepe, senza scottarla, senza 

affumicarla e poi ditemi che è la carne ad avere un sapore

così buono. Scoprirete che il sapore che vi piace viene dalle 

piante che condiscono l'animale morto che state mangiando."

Io non consiglierei MAI a nessuno di credere a chiunque altro sulla parola; consiglierei invece al sarcofago umano di seguire il consiglio qui sopra, di farsi le bistecche e gli hamburgers crudi, o bolliti senza nessun condimento. Perché i pomodorini ciliegini sono buoni in insalata, ma colti e mangiati subito sono ancora meglio, e questo non si può certo dire del capo bovino, che ucciso di fresco e divorato sul posto è meglio del filetto al burro o del McDonald's... Qualche consumatore sano di mente potrebbe smentirmi? Mi sembra che l'inganno sia abbastanza ovvio da esser comprensibile anche agli ameri-cani, e a questo proposito è inevitabile la citazione biblica; nell'Esodo il famigerato olocausto (cioè "tutto bruciato") era descritto in questi termini poetici:

"È un olocausto in onore del Signore, un profumo gradito, un'offerta consumata dal fuoco in onore del Signore..."

(Esodo 29, 18 - Bibbiaedu.it)

Simili descrizioni sono ricorrenti nell'A.T., e quindi dobbiamo pensare innanzitutto ad una qualche entità demoniaca che apprezzi gli effluvi gassosi derivati dalla combustione di diverse, specifiche  sezioni di carcasse animali di varie specie, tanto da descrivere il malsano fetore come "profumo";  QUINDI, pensiamo all'inganno del nostro stesso NASO, il quale rende appetitoso ciò che è natural-mente ripugnante soltanto per abitudine; e una volta persa questa odiosa abitudine, lo so per certo, il "profumo" torna ad essere sgradevole, e sgradito, come di fatto E' l'odore di un cadavere bruciato, o gravemente ustionato.

L'inganno del naso vale anche -e soprattutto- per l'"altra metà del cielo", e i suoi artifizi estetici; ma questo è un discorso troppo lungo; merita comunque un pensierino da parte del lettore maschio.

Un altro esempio tipico nel mondo alimentare è quello del caffè, con il suo "aroma" che di fatto non viene mai nemmeno pubblicizzato come "profumo", perché NON lo è, ma una volta presa l'abitudine --grazie al mortale caffellatte che tutti ci siamo sorbiti per qualche tempo-- ci si abitua anche a quell'odore che causa una repulsione istintiva nei bambini. Oggi di nuovo l'odore del caffé mi disgusta proprio come faceva quand'ero un bambino. E' lo stesso per il vino, che mi ha sempre disgustato da piccolo, prima che scoprissi gli effetti della Madre Di Tutte Le Droghe che è l'etanolo...

Di nuovo oggi sento la puzza del veleno che di fatto è, ed è sempre stato, malgrado le mie pessime abitudini giovanili. La nostra vita è una tossicodipendenza continua e mutevole, in cui l'olfatto è tanto predominante quanto è trascurato nelle nostre decisioni "logiche". In un ambiente urbano siamo costretti a metterlo in secondo piano, perché il tanfo di una città è insopportabile, e per questo la gente fuma, beve il caffè e il liquore, la birra e il vino, e crede che quello dei cadaveri scottati sia un profumo gradito, perché in effetti è meglio (meno peggio) dello scarico di un furgone diesel. Ma riguardo il suo gradimento, e le sue reali qualità odorose, posso soltanto seguire il mio istinto disabituato per trarne una conclusione. 

Che è sempre la stessa, e non cambierà.

Dopo tutto, quello della benzina è sempre ai primi posti nella classifica degli odori più graditi al naso del cittadino umanoide moderno; che volete che sia un cadavere bruciato? Aria fresca.

--

Un nuovo promemoria, questo Azad Mamedov‎ su Chemical Skies NWO:

"CRIMINALI

FONDI DELLA NASA PER IL 2016

$ 52.876.712 AL GIORNO"

...Quasi-aggiornato...

Ma in continua crescita.

--

Posso solo immaginare come potrebbe essere la vita abitando in una casa come quella dell'immagine condivisa da Inma Fernández‎ su Archaeology & Prehistoric & Ancient Wonders:

... nell'incanto di un villaggio troglodita come quello di Kandovan, in Iran:

CC BY-SA 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=689087

"Veduta delle case di pietra a Kandovan"

Ma certo, una volta fuori di casa c'è l'Iran. 

Che a quanto pare è pieno di Iraniani... Se mai si può dire 'pieno' di qualcosa un posto simile.

Dopo tutto, anche questa opzione avrebbe dei pro e dei contro.

--.

... Il "mi piace" migliore di oggi lo do a Mr. Willco:

Trad.:

"Quante st******e devo

sopportare ancora prima 

di morire[?]"

e lo ammetto, condivido questo sentimento fino a un certo punto, ovvero, fino al punto in cui posso considerare "st******e" (bovine, per la precisione) non soltanto le tentazioni, le illusioni, le distrazioni e le fandonie quotidiane, ma anche tutto ciò che rappresenta un oggetto di interesse sempre vivo, di ricerca infinita; allora la mia stessa considerazione mi costringe ad un cambiamento, e in questo modo si rinnova eterna-mente l'oggetto d'interesse e di ricerca, che è il "me stesso".

"Conosci te stesso" è il motto magistrale, poiché non esiste alcun "io", che non sia una forma abbreviata di "dio" (priva della iniziale Dia-bolica, che è anche l'arma di Diana Cacciatrice); la conoscenza dell'uno e/o dell'altro partecipa completa-mente dei Misteri, si può dire che questo soltanto rappresenta IL Grande Mistero per l'uomo Qui e Ora. Quindi il motto adottato dall'utente Facebook Jack Daw, "γνῶθι σεαυτὸν", non è altro che un gioco di parole più sofisticato della media generale, la cui realtà è nascosta sotto gli occhi di chi legge quelle parole - chiunque egli sia - perché pensa a sé stesso come "io"; ma l'insegnamento è un altro, è quello rivolto a "te". Chiunque TU sia. 

Tu dovresti sapere che lo "ego", "io" o I+0 (maschile+femminile) è pura illusione, è il fratto minimo, infinitesimale, di Uno, il quale è il numero minimo indispensabile per non essere Zero ed è l'unico numero reale, in questo mondo di numeri e parole che è un mondo simbolico, in cui tutti noi siamo simboli -sequenze alfabetiche numerate- posti in un ordine crono-logico, stampati in maniera inalterabile, proprio come le parole nelle righe di un libro.

Essendo parole, noi siamo termini che de-finiscono la nostra persona (Lat. maschera teatrale).

Senza un "Nome" e un "Cognome" noi tutti siamo "nessuno", eppure lo sappiamo benissimo, il nome e il cognome non sono altro che parole. Dunque, cosa siamo?

Cosa possiamo imparare, e quindi quale sapere possiamo condividere derivato da questa esperienza?

Non può essere altro che lo stesso espresso dai misteriosi Avi Argivi, un tipo di conoscenza che riguarda sempre e soltanto "tu", "te stesso". Qualcosa o qualcuno che per chiunque e ognuno di noi non è una entità meno spaventosa, incomprensibile, impensabile, di un dio o di un diavolo incarnati in qualunque forma umana possibile. O meno.

Questo è il significato del "christos" filosofico, dell'amico di Sophia, pre-destinato al "calvario" e reso macabro burattino dai Filistei; questo è il principio della Parusia, che pure finì poi nel calderone dei nuovi Ministri di Babilonia, nel "Nuovo Testamento" di un dio già morto e sepolto secoli prima.

E ritornato, come vuole la nuova tradizione POP degli zombies, in questa allegoria parodistica di una religione che natural-mente ha un'origine Solare, e quindi Vitale, malgrado TUTTO.

Per questo, anche conoscendone il Mistero continuo a guardare l'antico dio dell'uomo in faccia ogni giorno, e ad assorbirne le radiazioni che trasmettono sequenze energetiche diretta-mente nel mio apparato pensante, attraverso la pupilla. Oggi questo è il mio unico Sol-lievo al mondo, e accidentalmente è anche la più profonda esperienza mistica che si possa ottenere in rapporto a qualunque "altro" possibile, in un rapporto diretto, intimo e profondo con la Fonte del Mistero che tutti noi rappresentiamo Qui e Ora, in fondo ai cieli.

..

Intanto, come ci dimostra -tra gli altri- Mr. David Pratt, il caso Las Vegas è già una meme su Facebook:

Trad.: "32mo PIANO GRAZIE."

e questo mi pare un buon segno. Tutto considerato.

..

Non ricordavo di avere pubblicato questo ritaglio da Facebook il 17 Marzo 2017:

Questo significa che non sono l'unico maniaco annusatore di gatti in circolazione...

Questo sarà un bene o un male? O altro?

..+

In fondo la mia intuizione a questo proposito non è così rara, visto  che la meme non è opera di Mr. Tom Wilkinson, il quale l'ha soltanto condivisa su FB(I):

Trad.: "LASCIAR PERDERE LA GENTE TOSSICA

NON E' UN ATTO DI CRUDELTA'. E' UN ATTO DI

RIGUARDO VERSO SE' STESSI."

e se il mio motto è proprio quello scritto nel profilo di Facebook:

"Meglio soli che male accompagnati" si riferisce ad un solo soggetto in particolare: le compagnie." (Jack Daw)

bisogna tenere in considerazione che nessuno può essere tossico e intossicante quanto lo sono io, per me stesso. Per questo general-mente faccio poca distinzione tra un tossico e l'altro; le mie più intime aMICIzie ormai le conoscete:

sono le uniche disintossicanti!

..

Un primo sintomo del dopo-LasVegas, in questo articolo di BlastingNews:

http://it.blastingnews.com/cronaca/2017/10/in-america-luovo-kinder-e-vietato-ma-i-fucili-sono-legali-002062783.html

Quindi a quanto pare ancora nessuno SOSPETTA minima-mente l'uovo Kinder (e non il gadget in omaggio in esso contenuto) tra i colpevoli di milioni di morti che si registrano ogni anno, al di fuori dei body counts delle sceneggiate telegiornalistiche globali. Qualcuno deve ancora capire qual'è la vera sorpresa dell'ovetto Kinder...

---

In Agosto ho visto e fotografato per la prima volta un Laetiporus sulphureus o Gallina dei Boschi:

La cui descrizione in termini gastronomici mi incuriosisce molto; alla voce Carne infatti su Wiki leggiamo:

"

• Odore: forte, fungino; gradevole.
• Sapore: mite o amarognolo."

Per quanto riguarda la sua

"Commestibilità"

leggiamo più sotto:

"Tossica e responsabile di sindrome gastrointestinale, ha causato anche episodi di effetto antabuse (sindrome coprinica) in soggetti che avevano assunto bevande alcoliche."

e infine, poco oltre:

"La consistenza e il gusto sono come il pollo, sarà anche per questo che viene chiamato Gallina di bosco."

Quindi la Gallina dei Boschi ha un gradevole odore di fungo (!), un sapore mite o amarognolo, è tossica e può causare  una sindrome coprinica, ma il suo gusto ricorda il pollo, e dunque il lettore può trarre le sue conclusioni da sé. Eventual-mente.

 Io l'avrei anche assaggiato volentieri, ma all'epoca non potevo consultare internet, o qualche esperto micologo in carne e ossa, e quindi mi sono limitato ad ammirarlo.

La fotografia purtroppo non rende alcuna giustizia alla visione; l'intensità del colore di questo fungo era tale da apparire artificiale sullo sfondo del bosco. 

Certe cose si possono vedere solo coi propri occhi; vederle con quelli di qualcun altro può anche essere disgustoso, o quantomeno deludente.

..

La mia esperienza G-astronomica di questa sera è degna di menzione, da che per me si tratta di un cibo mai provato prima, e in quanto tale assai poco noto fra i consumatori umani.

E' il frutto della Possente Quercia, la Ghianda.

Della Grande Quercia all'angolo del mondo, che quest'Estate mi ha data l'ombra da condividere con i miei aMici, e ora anche  qualche chilo dei suoi frutti, scopro trattarsi de 

"la specie di quercia più diffusa in Italia, tanto che in molte località è chiamata semplicemente quercia."

(Id.) ma il suo nome comune è: "roverella (Quercus pubescens Willd., 1805)" 
(Wikipedia).

Leggiamo alla voce 

"Usi

È apprezzato ed utilizzato come legno d'ardere, fa parte della categoria delle legne dure, ovvero quei legni che hanno ottimo valore calorifico e lenta combustione. Il legno, anche se simile a quello della Rovere, presenta fibre meno dritte, per cui di più difficile lavorazione, inoltre tende ad imbarcarsi. Le travi che se ne ottengono vengono usate per fare travature, costruzioni navali e una volta traverse ferroviarie. Le ghiande sono dolci e venivano utilizzate non solo per l'alimentazione dei maiali, ma anche, nei periodi di carestia, per fare una specie di pane o piadina di ghianda.

"

(Id.)

Per qualche motivo, la consistenza di questi frutti mi ha ispirata l'idea di una preparazione simile alla carne, e infatti per ottenere una forma compatta ho utilizzata una (macabra) pressa per hamburger.

Ma per arrivare a questo, è stato necessario un lungo lavoro di cernita, che peraltro ha portato alla triste scoperta di una qualche epidemia di tipo macroscopico, per cui un buon 70-80% del raccolto è finito nel sacchetto dell'umido. Le ghiande si aprono facilmente con uno schiaccianoci, e con una minima pratica si riesce ad aprirle spezzandole in due lungo l'asse verticale; quelle della Roverella sono già divise in due per il lungo, e le due metà sono tenute assieme solo dalla pellicola esterna.

Aperte tutte le ghiande, e scartate tutte quelle bacate, ho proceduto con la preparazione secondo un metodo scovato su internet, con cui si fanno bollire le ghiande per dieci minuti, l'acqua si colora di marrone, si scolano le ghiande e si ripete l'operazione con acqua pulita per tre/sei volte o più, secondo le fonti, e le ghiande. A me sono servite almeno 5 bolliture per eliminare l'insopportabilità del tannino; non occorrono provette o microscopi, bastano lingua e palato. 

Fatto questo ho anche lasciate a bagno le ghiande per tutta la notte e una mattinata abbondante in acqua e bicarbonato, cosa che immagino le abbia intenerite.

Al termine della quintupla bollitura che le ha rese mangiabili avendo eliminato l'eccesso di tannino, le Ghiande erano anche bell'e cotte, e assaggiate si sono rivelate di gusto dolce e delicato, e di quella consistenza compatta di cui dicevo che ha ispirata la funesta, ma pratica idea della pressa per hamburger (una sinistra reliquia del passato). Qualche minuto nel mixer con sale e pepe, prezzemolo, basilico, origano, timo e maggiorana, quindi la pressatura nelle forme tristemente note; non soltanto la pressa ha il pregio di pressare assieme un composto piuttosto farinoso, che tende a sbriciolarsi, ma lo rende anche della misura esatta per un panino, volendo consumarlo a questo modo (come ho fatto ieri)

Il pranzo di oggi: patty di Ghiande con Zucca e Fagioli corona

In padella con un goccio di olio di girasole, cinque minuti per lato.

Le forme sono abbastanza resistenti da reggere la cottura (a fuoco minimo) e anche l'eventuale alloggiamento in un panino, anche se l'insieme è precario e richiederebbe un legante di qualche tipo. 

Io ne ho fatto semplice-mente a meno, perché non bado all'estetica.=)

Texture strepitosa

...

Ora, se ho scritto tutto questo è perché tanta fatica ha dato un risultato entusiasmante, che è sicura-mente dovuto alla novità dell'esperienza, alla scoperta di un sapore del tutto sconosciuto, ma non solo. Perché stiamo parlando del frutto della Magica, Possente Quercia, e non soltanto di "cibo".
Certo, è solo una differente sostanza di abuso alimentare; ma le implicazioni di questo particolare abuso non sono soltanto insolite.

Intanto del tannino, leggiamo su Wiki:

"Le fonti più ricche di tannini sono le cortecce di piante come quercia, castagno, abete, acacia;"

La parte più interessante viene dopo, alla voce:

"Tannini condensati o flavanoli

Un termine alternativo è proantocianidine. A livello biogenetico sono fortemente apparentati ai flavonoidi.

Essi non sono facilmente idrolizzabili, si decompongono in condizioni alcoliche acide dando i pigmenti rossi detti flobafeni, hanno la struttura di un flavan-3-olo polimerico, contengono da 2 a 8 unità di catechina. Sono fortemente antiossidanti e agiscono in maniera sinergica anche con l'acido ascorbico. Abbassano la pressione arteriosa, riducono l'aggregazione piastrinica, possono aiutare a ridurre i rischi di danni alle coronarie e sono antivirali e antibatterici.

Le proantocianidine oligomeriche possiedono proprietà antitumorali, sono angioprotettive e prevengono il danno da radicali liberi."

(https://it.wikipedia.org/wiki/Tannino#Applicazioni_farmacologiche)

Ricordiamo che secondo una scuola di pensiero i 'radicali liberi' sono i responsabili primari dell'invecchiamento, e quindi della conseguente 'morte'. Secondo Wiki:

"I radicali giocano un ruolo importante in fenomeni come la combustione, la polimerizzazione e nella fotochimica, e molti altri processi chimici, compresi quelli che riguardano la fisiologia umana."

il fenomeno della combustione, cioè della consunzione per mezzo di una fiamma, è lo stesso che riguarda tutti noi, in termini alchemici; è appunto il principio della ossidazione, che porta ai danni irreversibili e all'esito fatale.

Ancora da Wikipedia:

"Effetti dei radicali liberi

I radicali liberi tendono a danneggiare particolarmente tre componenti della cellula: i lipidi, le proteine e gli acidi nucleici.

• La perossidazione lipidica, in particolare della membrana plasmatica e delle membrane degli organelli intracellulari è un danno cellulare comune dovuto ai ROS e agli RNS. I radicali liberi, in presenza di ossigeno, reagiscono con i doppi legami dei lipidi di membrana generando dei perossidi lipidici che, essendo reattivi, si propagano determinando un danno esteso alle membrane. Il ROS più temibile in questo caso è •OH. Negli eritrociti possono provocare quindi emolisi. La degradazione dei lipidi operata dai radicali liberi è riscontrabile tramite la presenza di prodotti terminali di lipossilazione avanzata (ALEs, Advanced Lipoxylation End-products) quali il 4-idrossi-nonenale (4) HNE) e la malonil-dialdeide (MDA). Sono stati sviluppati dei dosaggi colorimetrici molto sensibili (metodo ELISA) che permettono di rilevare 4-HNE ed MDA a concentrazioni tissutali inferiori al micromolare.

• L'ossidazione delle proteine, in particolare i radicali liberi agiscono ossidando i gruppi laterali degli amminoacidi, danneggiando la funzione della proteina, promuovono la formazione di legami crociati come il legame disolfuro, alterandone la struttura o il ripiegamento. Possono anche dare origine ad amminoacidi modificati (diidrossifenilalanina, ditirosina...).

• Il danno al DNA, dal momento che i radicali liberi possono determinare mutazioni o danneggiare macroscopicamente lo stesso DNA e alterare la struttura chimica delle basi azotate formandone di nuove come 8-ossiguanina o 5-idrossimetiluracile. Tramite questo tipo di danno sono concausa dell'invecchiamento cellulare e promuovono il cancro.

"

I radicali liberi

 "Si formano, spontaneamente in natura (...) per azione della luce o del calore in seguito alla scissione omolitica di un legame covalente." (Ibid.)

Due cose producono grandi quantità di calore nel nostro corpo; la respirazione, e ovviamente le calorie date dal cibo. Il calore è un fattore fondamentale nell'entropia; sappiamo che i tessuti organici si conservano al freddo, e si degradano al caldo. Tutto quello che leggo a questo proposito non fa che confermare la mia intuizione riguardo la mortalità dell'alimentazione, così come dei principi vitali auto-distruttivi che pure sono cagionati dal tipo di ossidazione meno "concreta" dovuta all'ossigeno. 

Un organismo composto perlopiù di acqua come l'uomo dovrebbe poter riconoscere l'effetto ossidante del suo proprio liquido, perché l'acqua provoca la ruggine; e dunque  lo stato intermedio tra il gassoso e il solido è quello più notoriamente dannoso, ma necessario alle funzioni biologiche primarie umane come lo è la respirazione, e al contrario dell'alimentazione solida, che è la forma di intossicazione più rovinosa per l'organismo; l'acqua è composta da due molecole di Idrogeno e una di Ossigeno, non occorre sapere altro a proposito.

Ci affidiamo ancora a Wikipedia per vedere comparire una parola-chiave finora trascurata in questa ricerca:

"In chimica si dice che un elemento chimico subisce ossidazione quando subisce una sottrazione di elettroni, che si traduce nell'aumento del suo numero di ossidazione.^[1] Questa sottrazione di elettroni può avvenire a opera di un altro elemento, che subisce così il complementare processo di riduzione. Il nome ossidazione è stato inizialmente dato alla reazione tra un metallo che si combina con l'ossigeno per dare il corrispondente ossido: il metallo subisce una sottrazione di elettroni da parte dell'ossigeno, poiché quest'ultimo è più elettronegativo di qualsiasi metallo.

La maggior parte delle reazioni di ossidazione comportano lo svilupparsi di energia sotto forma di calore, luce o elettricità.^[2]

e inoltre: 

"Alcuni processi durante i quali avvengono reazioni di ossidazione sono:^[2]

• la combustione
• la corrosione
• la respirazione

..."

Questo è il paradosso umano, di una attività elettrica che ha luogo in un ambiente liquido; tecnica-mente preoccupante...

(da Francisco Baqueiro)

E' il paradosso del fuoco alimentato dall'acqua, la quale è destinata però a spegnerlo nel corso del tempo; dunque è il principio del fuoco vitale che consuma sé stesso, così come fa l'indiviDuo respirante, il bevitore e il mangiatore, sottraendo elettroni alla propria carica originale costante-mente. E abitual-mente.

Di nuovo, quindi, è un fenomeno di natura elettrica quello che provoca una ossidazione irreversibile in noi, fino alle estreme conseguenze; riguardo la 

"Carica elettrica nella materia"

leggiamo ancora su Wiki:

"i nuclei atomici tendono a restare fissi nella loro posizione, ma gli elettroni si possono spesso muovere."

e potendosi muovere si possono cedere, come si è visto nel caso dell'ossidazione.

Il nostro organismo si direbbe quindi essere progettato per dissipare la propria carica energetica nel "tempo", e principalmente  proprio attraverso quelle 'ricariche' illusorie (cioè quelle solide) che producono le maggiori quantità di calore, e quindi di stress ossidativo, durante la laboriosa trasformazione da materia solida in energia elettrica.

Questo discorso, mi pare, contiene qualche indizio da non trascurare sulla nostra natura che oggi qualcuno sospetta essere "olografica", e che noi sappiamo essere essenzial-mente ludica, sportiva, filodrammatica e hobbistica.

La messinscena ha sempre luogo sotto il Grande Proiettore del Mondo, il Sole. 

Una fonte di energia elettro-magnetica. 

Ogni nostra azione, pensiero, sensazione, movimento, qualunque segno di vitalità viene espresso attraverso una scarica elettrica, che si manifesta nella "realtà" fisica.
Se queste funzioni "metafisiche" che si traducono in realtà fisiche attraverso gli impulsi elettrici, sono reali e misurabili empiricamente, in ambito scientifico, dovremmo domandarci se la loro sorgente non sia la stessa della nostra così detta 'coscienza', della 'anima' che ci anima, e ci spinge a fare tutto ciò che facciamo, e quindi se la realtà trascendente del nostro essere non sia confermata nel suo aspetto più essenziale da un comune elettro-encefalogramma, e non da una profonda esperienza mistica.

Della Quercia leggiamo su Wikipedia:

"La Mitologia Germanica così come il politeismo Celtico sembrano avere implicate delle pratiche di culto in boschi sacri, specialmente boschi di querce.^[2] Il termine stesso druido potrebbe essere derivato dalla Parola Celtica per quercia."
(https://en.wikipedia.org/wiki/Trees_in_mythology - Trad. mia)

Qualcun altro si domanda il motivo della preferenza degli antichi sapienti per questo albero?
Limitandomi al tema G-astronomico, concludo la parentesi del mio esperimento: perfettamente riuscito!

--.

Due cose sono difficili da NON notare nel seguente video allegato all'articolo di fattoreumano.tv, segnalato su FB dal gruppo Italian TRUTH seekers ૐ ITS:

La prima: che l'attornauta di turno deve alzarsi per essere certo che la videocamera inquadri bene il suo cosciale con il monitor acceso, e caso strano è proprio quello egli che fa, fingendo di fare qualcosa sul soffitto del set della International Playstation, dove regna sempre incontrastato il caos elettrico.
 Il secondo indizio, ancora più ovvio, è che l'immagine "misteriosa" che mostra due tizi incappucciati appare rovesciata rispetto a chi dovrebbe -in teoria- guardarla, cioè chi indossa il moderno video-cosciale, e da ciò ne deduciamo che le immagini sullo schermo non fossero rivolte allo sguardo di colui, ma a quello del Gentile Pubblico Televedente -- e Pagante.

Mi sembra che nel suo articolo l'autore di fattoreumano.tv abbia trascurati entrambi gli indizi , i quali indicano molto chiaramente un alto livello chutzpah, poco umano ma sempre presente in questi artefatti multimediali della NASA.
Una volta considerati gli aspetti "logici" e tecnici del video, chiediamoci quindi perché certa gente dovrebbe o vorrebbe mostrarci simili immagini, provenienti dalla Favolosa Stazione Orbitante Nel Vuoto Teorico. E perché poi, senza indugio, lo fa...?