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domenica 5 marzo 2017

Profezie Suggestive

Emanuele Nusca condivide il link all'articolo Ansa del 1 Marzo:

"Gdf sequestra elenchi massoneria

Operazione in corso per logge Calabria e Sicilia

(ANSA) - ROMA, 1 MAR - Lo Scico della Guardia di Finanza sta sequestrando gli elenchi degli iscritti, dal 1990 a oggi, alle logge di Calabria e Sicilia delle associazioni massoniche: Grande Oriente d'Italia; Gran Loggia Regolare d'Italia; Serenissima Gran Loggia d'Italia; Gran Loggia d'Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori. La richiesta di intervento è stata avanzata dalla Commissione parlamentare antimafia, presieduta da Rosy Bindi, che oggi ha deliberato all'unanimità il sequestro degli elenchi degli iscritti. Il provvedimento è stato assunto in seguito alla mancata consegna degli elenchi più volte richiesti dalla Commissione alle quattro obbedienze. Da tempo l'Antimafia ha acceso un faro sui rapporti tra mafie e massoneria sia in seguito agli sviluppi di alcune inchieste della Dda di Reggio Calabria, sia dopo l'audizione della procuratrice aggiunta di Palermo, Teresa Principato, che ha raccontato della rete di protezione di cui gode il boss latitante Matteo Messina Denaro."
(http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2017/03/01/gdf-sequestra-elenchi-massoneria_695facc4-9cad-404b-8c29-846671a169ee.html)

Certo che con un nome simile non poteva che fare il mafioso latitante di mestiere.
Il primo piano della Bindi ve lo risparmio, ma è visibile sul sito

Lo stesso Nusca commenta con il link all'articolo di Zoom24:

Massoneria, SI: “Politici allo scoperto prima che siano pubblicati gli elenchi”

Calfiero De Raho (!), procuratore di Reggio Calabria, conclude l'articolo con le seguenti parole:

"I cittadini calabresi hanno il diritto di sapere da chi sono amministrati."

E questo, aggiungo io, dovrebbe valere anche per i cittadini di ogni regione Italiana, e di ogni Paese del mondo. Ma intanto c'è gente che sospetta di un'alleanza tra Illuminati e Rettiliani, e non soltanto c'è chi scrive di cose simili nei suoi libri, ma c'è anche chi li compra -- e questi ultimi sono decisamente più numerosi dei primi. Perciò, rassegnamoci, e vediamo cosa può succedere ancora.


Intanto, in Abruzzo...


da cui cito (anzi, incollo):

"«Questa è una vittoria del buon senso perché già il ministero aveva autorizzato l’uso terapeutico e l’Abruzzo lo ha disciplinato», ha detto il consigliere regionale Maurizio Acerbo (Prc), promotore e primo firmatario della legge. «Perfino Giovanardi - ha proseguito oggi - è favorevole all’uso medico dei cannabinoidi, ma queste buone intenzioni fino ad oggi non erano operative». Secco no, quindi, a «pregiudizi oscurantisti» dal segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero, sottolineando che «con le leggi regionali stiamo cercando di colmare il vuoto normativo». I farmaci a base di cannabinoidi, ha detto «si devono poter produrre in Italia e a basso costo per il Servizio Sanitario che ha il dovere di erogarli a chi ne ha bisogno su tutto il territorio nazionale»."

e ancora:

"«Nel mondo - prosegue l’esponente di Sel - la tendenza è legalizzare il consumo e la vendita, sia per fini terapeutici che ricreativi. L’Italia, che su questo è in ritardo, non perda anche questo treno. Dopo la recente sentenza della Consulta sulla legge sugli stupefacenti, è ora possibile varare una normativa di reale contrasto al narcotraffico e alle organizzazioni criminali. Mi auguro - conclude Farina - che la Camera approvi la modifica della legge sugli stupefacenti, il cui iter riprende la prossima settimana in Commissione Giustizia, nel più breve tempo possibile consentendo l’uso terapeutico, quello ricreativo, ma soprattutto la possibilità per i malati di coltivarla per uso personale»." 

(http://www.lastampa.it/2014/03/07/italia/cronache/svolta-sulla-cannabis-terapeutica-ricette-anche-dai-medici-di-base-I0gmKqxTShlbJGGdUHPE3M/pagina.html)

Ora, non so se si possa definire un buon segno il fatto che del vegetale dai 1000 usi, e che tra l'altro è un cibo straordinario per il corpo e per la mente, una fibra tessile impareggiabile, e una mano santa per i terreni, sia poco a poco concesso l'uso solo come farmaco, dispensato come tale solo attraverso il medium della Istituzione, dell'autorità preposta che si è arrogato il diritto di decidere per la popolazione quando, come e cosa fare di una (benedetta) pianta...
Tutto ciò è talmente paradossale, desolante, talmente "fuori dal mondo" che anche la mia proverbiale grafo-mania viene a mancare; ma ancora una volta, questo è il nostro mezzo gaudio, relativo al solito MALE comune. Dovrei fumarmi una pianta intera ogni giorno, solo per il nervoso causato da questa canaglia al potere (senza offesa per i canidi) e quindi probabilmente questa sarà la motivazione della mia richiesta di cure naturali, non appena la cosa sarà 'normalizzata' secondo il volere dei pupazzi di palazzo. Semmai.

Un post provvidenziale e di spessore biblico, da Azad Mamedov su I live on a flat beautiful stationary earth:


Traduzione di Bibbiaedu.it (CEI-UECI 2008):

"Dio disse: "Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero fruttifero che produce seme: saranno il vostro cibo."

Sicuramente anche la "erba" per antonomasia produce seme su tutta la Terra, e come sappiamo il suo seme è uno dei cibi più completi che esistano, praticamente perfetto dal punto di vista nutrizionale: e dunque quella che ci siamo rassegnati a sopportare per ottant'anni con il nomignolo di "proibizione" è di fatto una contravvenzione diretta e innegabile della parola divina, cosa che rende la legislazione relativa alla pianta della canapa una Bestemmia intollerabile in uno Stato che si considera cattolico e cristiano, e in cui le scritture sacre al Gentile Pubblico Pagante vengono sfacciatamente sottomesse a delle leggi umane che sappiamo tutti benissimo favorire soltanto la "mafia" cosiddetta, contro i diritti e il benessere di tutti i cittadini.
Del resto, sulla bibbia ci sono anche una settantina di passaggi che descrivono una figura "piana" della Terra, e di una "volta celeste", ma la teoria eliocentrica è globalmente accettata...




Ma forse l'idiozia dei governanti sarebbe ancora accettabile, se il loro governo non fosse tanto palesemente iniquo, e malefico in ogni aspetto della nostra vita; sicuramente l'idiozia della gente cattiva (o incattivita, in cattività) rende questa un'epoca terribile fin oltre le proporzioni shakespeariane; e purtroppo non si limita a quella dei governanti.

--

Possiamo tutti avere un amico immaginario, così come i cristiani hanno il loro "dio", anche se ci limitiamo a considerarlo come una persona comune -se può esistere una cosa simile- la cui caratteristica peculiare è di essere insensibile.

A questo proposito, tempo fa lessi la storia di Alexandra David-Néel:

"L'esploratrice Belga, spiritualista, e Buddhista Alexandra David-Néel osservò queste pratiche mistiche nel Tibet del XX secolo. Ella scrisse che i tulpa sono "formazioni magiche generate da una potente concentrazione del pensiero". David-Néel scrisse che "un esperto Bodhisattva è in grado di effettuare dieci tipi di creazioni magiche. Il potere di produrre formazioni magiche, tulkus o tulpa meno longevi e materializzati, non appartiene però esclusivamente a simili esseri mistici eminenti. Ogni essere umano, divino o demoniaco può averne il possesso. La sola differenza viene dal grado di potere, e questo dipende dalla forza della concentrazione e dalla qualità della mente stessa.”[9]:115  

 "David-Néel scrisse dell'abilità del tulpa di sviluppare una mente propria: “Una volta che il tulpa è dotato di sufficiente vitalità da essere in grado di recitare la parte di un essere reale, esso tende a liberare sé stesso dal controllo del suo artefice. Questo, dicono gli occultisti Tibetani, accade quasi meccanicamente, così come il bambino, quando il suo corpo è completo e capace di vivere da solo, lascia il grembo materno”[9]:283 David-Néel affermò di avere creato un tulpa nell'immagine di un monaco gioviale simile a Fra' Tuck il quale poi sviluppò una sua vita propria, e dovette esser distrutto. David-Néel avanzò la possibilità che la sua esperienza fosse illusoria: "Potrei avere creata la mia propria allucinazione," benché ella testimoniò che altri potevano vedere la forma-pensiero che era stata creata.[9]:176"

9.  Alexandra David-Néel, Magic and Mystery in Tibet, 1929
(https://en.wikipedia.org/wiki/Tulpa#Alexandra_David-N.C3.A9el - Trad. mia)

Un mistico Tibetano, a differenza della Néel, conosce il principio di māyā, la 'illusione materiale', secondo il quale la 'allucinazione' è tutto ciò che viene percepito dai cinque sensi umani; dunque, la 'allucinazione' dell'esploratrice Belga era parte di māyā, ovvero di quel 'sogno persistente' che fu la sua intera esistenza terrena, oppure soltanto un effimero "scherzo della mente"? Non lo sapremo mai, così come probabilmente non lo seppe mai lei stessa, né chi conobbe il suo gioviale tulpa.

In realtà, il concetto di forma-pensiero va ben oltre le esplorazioni antropologiche del secolo scorso, per noi abitanti del mondo-di-parole. Da che ad ogni cosa corrisponde una parola, ogni parola de-finisce, de-termina ogni cosa, e in ogni termine (sinonimo di parola e di fine) si ha la forma de-finitiva di ogni cosa. Ogni parola definisce ogni cosa, e così "tutto" è una parola. 
Perché, Giovanni docet, "In principio era il Logos". 
La nostra stessa id-entità è de-finita da una parola, e ancor più de-finitivamente in genere da due parole, il "nome" e il "cognome"; non ci consideriamo responsabili della genesi di questo personaggio, questo "tulpa" che potremmo definire, in bilico tra il gergo cyberpunk e la logosfera Vedica, un "avatar" (derivato dal Sanscrito avatāra) per colpa del "velo" di māyā, che ci impedisce di ri-conoscere l'Uno in tutto e il tutto come parte dell'Uno, il "Brahman"; questa è la condanna dell'uomo, creatore del proprio mondo e nel contempo destinato ad esservi sottomesso fino alla sua inevitabile morte; abbiamo un esempio tipico di allegoria dell'avatar nel mito solare-cristiano, ma la cosa è decisamente troppo --volutamente-- confusa per non perdercisi nel tentativo di de-codificarla, come previsto dai suoi inventori. 


Grafico con la classificazione dettagliata 
delle forme pensiero di Graeme C. Nash.
By MVXre5ajjYP - Own work, CC BY-SA 4.0
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=49762768

(Qualcuno avrà riconosciuta la magica "Wonderland" del quasi-prete
pedofilo-teosofico Charles L.Dogson -- Lett. "figlio di cane")

Ci consideriamo "chiamati" ad interpretare il nostro personaggio, che è derivato dalla persona come l'arpeggio dall'arpa, su una scena che vediamo allestita nella medesima realtà del suo interprete, di carne e ossa, così come gli alberi sono di legno e l'acqua è bagnata. In realtà, lo vediamo qui, si tratta solo di parole. Le parole sono il "Principio" di tutto, nella visione "rivelatrice" di "Giovanni", ma come si è detto una parola è un "termine" nella nostra misteriosa logosfera neo-Latina; il termine è ciò che de-finisce ogni cosa, e "tutto". Onto-logia ed escato-logia sono i complementi della vera metafisica, che io considero il culmine della filosofia umana; ma entrambe sono soltanto parole, e pertanto l'etimo-logia è la chiave della vera conoscenza Qui, e Ora.

Leggiamo della forma-pensiero su Wikipedia, le fonti letterarie a cui attingere sono rare e disparate, ma abbiamo un indizio da non sottovalutare: TUTTI i nostri "pensieri" sono composti di "parole"; e soltanto attraverso le parole siamo in grado di ri-conoscere ogni cosa al mondo; così ogni cosa è "codificata" in un "pensiero" attraverso l'ordine numerico-letterario del nostro 'alfabeto'. Vediamo una "forma" che appare dipinta su uno sfondo azzurro con svariati colori; la nostra esperienza del passato ci insegna che è un 'volatile', un 'uccello' che vola in cielo; e con un po' di fortuna Google Images è in grado di dirci a quale specie  appartiene...
E questo è un interrogativo che mi sono posto varie volte, in quanto ornitofilo e 'netizen': vale la pena di conoscere anche il nome, ovvero la parola che qualcuno un giorno decise essere il termine con cui de-finire quella particolare forma di vita che possiamo apprezzare pienamente solo attraverso l'esperienza visiva (nel migliore dei casi, uditiva)? Qual'è ad es. il valore effettivo della conoscenza delle parole, o termini, "corvus monedula", con cui fu classificata da "Linneo" la "taccola", che gli anglofoni chiamano "jackdaw" (di origine onomatopeica)?
Certo, l'utilità della conoscenza appare molto più ovvia all'esperto botanico che sa distinguere il prezzemolo dalla cicuta, per fare un esempio pratico.

(??? - Beautiful Birds)

Al di là del principio ontologico della conoscenza e della "scienza" --ho appena detta la mia sulla visione escatologica, di cui quella ontologica è in pratica l'opposto, ma anche il suo complemento ciclico nella "memoria collettiva"-- la realtà magica della parola e della formula ("frase") è nota solamente agli iniziati, e in generale coloro sono i custodi di ciò che è sempre appartenuto alla tradizione esoterica, di natura occulta.
La formulazione di ogni parola è di per sé una pratica magica, l'espressione fonetica della parola è considerata il principio, l'archè Induista, rappresentato dal suono AUM (pron. "om"), come del resto "Per le scuole filosofiche Hindu Nyaya e Vaisheshika" il concetto di Ākāśa, "è la quintessenza, substrato della qualità del suono, una sostanza fisica eterna, impercettibile e che tutto pervade.[2] Negli ambienti teosofici fondati da Madame Blavatsky alla fine dell'Ottocento, fu identificato con l'analogo concetto di etere appartenente alla tradizione filosofica occidentale.[3]"
(https://it.wikipedia.org/wiki/%C4%80k%C4%81%C5%9Ba)

"Nell'Induismo dei Vedanta Akasha rappresenta la base e l'essenza di tutte le cose nel mondo materiale; il primo elemento materiale creato dal mondo astrale. Un mantra Vedico, “pṛthivyāpastejovāyurākāśāt” indica la sequenza della apparenza iniziale dei cinque elementi grossolani basici. Pertanto, prima apparve lo spazio, da cui apparve l'aria, da quella fuoco o energia, da cui l'acqua, e indi la terra. Esso è uno dei Panchamahabhuta, o "cinque elementi grossolani"; la sua caratteristica precipua è Shabda (il suono). La traduzione diretta di Akasha è la parola che indica il "cielo superiore", o 'spazio" nell'Induismo.
Le scuole Nyaya e Vaisheshika della filosofia Induista affermano che Akasha o etere è la quinta sostanza fisica, la quale è sostrato della qualità del suono. Esso è l'Uno, Eterno, e la sostanza fisica che tutto pervade, la quale è impercettibile.[2]
Secondo la scuola filosofica Induista Samkhya, Akasha è uno dei cinque Mahābhūtas (elementi fisici maggiori) con la proprietà specifica del suono.[3]"
(https://en.wikipedia.org/wiki/Akasha - Trad. mia)

Riportiamo il pensiero del Maestro citato da Wikipedia in merito all'Eggregora, una "entità incorporea" che ugualmente si può manifestare dalla volontà e dalla concentrazione del pensiero:

"Secondo René Guénon, l'Eggregora può effettivamente essere creata intenzionalmente, con lo scopo di dirigere determinate energie psichiche, scaturite durante particolari ed arcane operazioni rituali, ma egli considerava questi aspetti come assolutamente secondari rispetto allo scopo principale delle organizzazioni religiosespirituali, e soprattutto iniziatiche, che mirano a conferire delle qualità superiori di ordine autenticamente sopraindividuale, trascendenti il livello meramente psichico e corporeo.[8]"

Non dobbiamo immaginare la solita setta segreta riunita nelle catacombe, per comprendere la minaccia potenziale di questa forma-pensiero parassitaria perché, come si è già detto prima, non sono i "satanisti" quelli che vantano un miliardo di accoliti a questo mondo. Non ufficialmente, almeno.
Possiamo tutti avere un amico immaginario, ma i cristiani hanno il loro "dio", e il loro "diavolo"; e sono tanti.

A proposito di "profezie commerciali", abbiamo già vista quella del "9/11" in una puntata della serie The Simpsons, oggi Mark Munkee Smith pubblica su Exposing The Matrix Of Lies;


Trad.:
"Questo è "Donald Trump" che giace morto in una bara in un episodio
di "The Simpsons" -- I "Simpson" sono noti per aver predetti molti
eventi prima che avvenissero (Ebola, 9/11, la vittoria di Trump alla
presidenza, etc.) -- Forse gli "ILLUMINATI" falseranno la morte di
Trump incolpando un falso nemico politico come "RUSSIA" "IRAN"
o "ISIS" per giustificare l'invasione di una nazione sovrana, un 
intervento militare o una "Terza Guerra Mondiale"?"

Riassunto della puntata precedente:


iFunny

Trad.: "Episodio di "The Simpsons" intitolato "Bart to the future" trasmesso la prima volta nel Marzo 2000.
Il cartone animato preannunciava la presidenza di Trump in un episodio in cui a Bart viene data una finestra sul futuro, da cui vede una nazione messa in ginocchio da una cattiva amministrazione economica e un'ondata di crimine che accompagna l'arrivo di Donald Trump. Mandiamo avanti di quindici anni e non è più soltanto una barzelletta: Donald Trump si è davvero candidato come Presidente USA"

Evidentemente all'epoca di questa meme di Ifunny.co Donald & Mickey non erano ancora i due nomi dei capi Americani, come è giusto che sia a Disneyland; ma adesso che lo sono, è lecito sospettare che anche la 'profezia' di cui sopra faccia parte della Grande Messinscena. Dobbiamo ammetterlo, non ci saremmo mai aspettati di vivere in un mondo dove il futuro viene predetto dai cartoni animati; ma la "realtà" è questa, e non è poi così divertente...

Immagine: YouTube

Coincidenza? ... Ma ciucciati il calzino!
(o meglio, eat my shorts)

Pronti al prossimo colpo di scena?...

Immagine: YouTube

Lo vedremo al TG, o in un cartone animato, indifferentemente.
E non dimentichiamo, anche quella qui sotto è una "profezia"... O meglio, una realtà vista nel film dei Simpsons:


Qualche sospetto sugli autori? Ma come si può sospettare di un tizio che si chiama Groening?... 
Non c'è nulla da sospettare, e tutto da capire; non è poi così difficile...
Occorre solo la volontà di farlo.

Immagine: YouTube

Un video sull'argomento:




Ancora a proposito di "suggestioni" multimediali, anche Ania Jasiejko del gruppo Facebook Earth is flat - Seriously! (Geocentric common sense perspective) se n'è accorta: in questo mappamondo che appare nel film di Richard Linklater Dazed and Confused (1993) c'è un continente di troppo:


lo potete vedere nella versione online su 123movies, e nel fermo immagine che ho incollato qui sotto:


mentre la mappa di GoogleMaps dà ragione alla mia memoria. da quelle parti non ci dovrebbe essere niente del genere... in teoria:


La sequenza dura solo pochi secondi, e se vogliamo riconoscere questo merito al regista, dobbiamo notare il fatto che il ragazzo comincia a far girare il globo proprio nel momento in cui compare sullo schermo, e continua poi a farlo ruotare in modo che le immagini appaiano sfocate durante l'intera scena. A me sembra che su quella terra ci sia stampato anche un nome, ma è solo un dettaglio.

Come abbiamo visto l'altro giorno, a proposito del "continente semi-sommerso", la così detta "Zealandia" si troverebbe dall'altra parte, a Est della costa Australiana:

GeoSociety on Twitter
e quindi anche quest'altro dettaglio mi fa sentire oltremodo "Stupefatto e Confuso"...
Ho scoperto solo ora, avendolo visto sempre e solo in versione originale, che il titolo del film di Linklater per la distribuzione Italiana è diventato "La vita è un sogno"... Questo è un indizio decisamente più grande da seguire.

Non dimenticate la vostra dose di Vitamina D; a questo proposito cito Wikipedia, senza specificare però il soggetto: "L'esposizione al sole, con la conseguente produzione di vitamina D, appare quindi avere effetto benefico nella prevenzione della malattia.[48]"
Dopo di che, seguo il mio stesso consiglio... Via dall'Ombra!!

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