Trad.: "Lo sapevate? La lettera J non apparve in nessun linguaggio
prima del tardo XVI Secolo. Ne' apparve nelle Bibbie
della Versione di Re Giacomo fin oltre il 1633"
L'Australiano Yeremyah Michaiyah risponde:
Traduzione:
"La forma della 'J' fu sconosciuta in ogni alfabeto fino al XIV Secolo." -The Encyclopedia Americana
E nella versione originale del 1611 della Bibbia di Re Giacomo non vi era alcuna lettera "J" poiché ancora non esisteva.
La lettera "J" non divenne comune nell'Inglese Moderno fino al XVII Secolo.
Dato che la lettera "J" e il suono "J" furono inventati solo attorno al XIV Secolo, e che si iniziò a usare il nome "Jesus" solo nel XVII Secolo è IMPOSSIBILE che il vero nome del Messia fosse "Jesus"!
E' un peccato, un insulto e una abominazione cambiare il nome del Messia e usare un falso nome che fu inventato solo recentemente nella Storia, e che non è il Suo vero nome!
E' IMPOSSIBILE che il nome recentemente inventato di "Jesus" possa essere l'UNICO e il SOLO vero nome dal quale dobbiamo essere salvati. Atti 4, 12" (sic)
(Da Bibbiaedu.it la traduzione di Atti 4,12:
12In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo,
altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati".)
12In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo,
altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati".)
con il suo commento:
"Senza l'approvazione o il permesso del Creatore o delle Scrittura Satana e gli ingannatori decisero di cambiare il nome del Messia in "Jesus"!
Molti obbiettano che si dovette traslarlo e modificarlo in "Jesus" in Inglese, ma questo è un ragionamento ingannevole, poiché per mantenere la vera ed esatta pronuncia del Messia, lo traduciamo e scriviamo in Inglese come "YAHSHUA".
Incoraggiamo chiunque provenga dalla Cristianità Pagana, e che abbia rinunziato alla Cristianità Pagana e al falso messia, "Tammuz", poi rinominato "Jesus" quando la lettera J e il nome Jesus furono inventati qualche secolo fa, ad essere battezzati nell'acqua nel vero nome di Yahshua.
Se siete stati battezzati nell'acqua nel falso nome della Trinità o di "Jesus", allora dovete essere di nuovo battezzati nell'acqua, nel vero nome di YAHSHUA!
E se i vostri genitori erano ignoranti e furono ingannati e vi fecero spruzzare o versare acqua sulla testa da bambini, quello non è un vero battesimo dell'acqua, dovete essere battezzati correttamente, con l'uso della COMPLETA IMMERSIONE, nell'età della ragione e responsabilmente.
Shalom,
Eppure, lo sappiamo, scrivere o pronunciare il "nome di dio" era proibito nel medioevo, per cui si sostituiva con "Adonai", lasciando agli studiosi gnostici la più completa libertà di interpretazione per quel famoso "tetragrammaton" (di quattro lettere) protagonista assoluto dell'Antico Testamento, che secondo qualcuno fu derivato da "Yahu, la divina colomba", deità femminile e lunare del Medio Oriente.
Ed esiste anche un Pentagrammaton... Quest'ultimo è uno dei rari, forse l'unico collegamento diretto fra la deità dell'Antico Testamento e quella del Nuovo, che consiste unicamente del loro nome, cioè a dirsi, una parola.
Questo è l'intero lemma Wikipedico:
"Il Pentagrammaton (greco el|πενταγράμματον) Yahshweh (ebraico יהשוה) è il Tetragrammaton con l'aggiunta di Shin (ש). Viene solitamente traslitterato Y-H-Sh-W-H. Le lettere assumono come significato elementare: Yod - Fuoco; He - Acqua; Shin - Etere (o Spirito); Weu - Aria; He - Terra.
Secondo alcune tradizioni sarebbe il nome ebraico di Gesù, e quindi lo rappresenterebbe poiché discende ed è della stessa natura di Dio (Tetragrammaton). Nell'occultismo rinascimentale infatti le lettere vengono anche posizionate sul pentagramma seguendo l'ordine originario degli elementi."
(https://it.wikipedia.org/wiki/Pentagrammaton)
Il dittongo degli Ebraisti non è accettato da qualcuno, ma il fatto che qui venga menzionato lo "Etere o spirito" è degno di nota.
Riguardo Adonai, leggiamo su Wikipedia;
"Letteralmente, in ebraico, Adonai significa "Mio Signore" (abbreviato è Adoni, simile al greco Adonis, che rendeva il termine fenicio usato per la divinità chiamata Tammuz) ma al plurale (come d'altronde E-lohim, che significa "dèi")."
Notate l'agilità con cui l'enciclopedista occasionale usa il termine "simile"; è invidiabile.
Quindi non soltanto abbiamo una corrispondenza letterale dell'Adonis (Signore) Fenicio, Tammuz (versione Babilonese del Sumero Dumuzi) ma anche una ri-conferma della pluralità di quell'ente "monoteistico" che nella "bibbia" è chiamato spesso Elohim, plurale di "El", in merito al quale abbiamo un indizio linguistico notevole su Wikipedia, che evidenzio qui di seguito:
"El (ebraico אל, greco Ἐλ, "dio") o Il, Al, Eli è un dio del pantheon dell'area semitica siro-cananea, giudaica e mesopotamica, spesso presentato con caratteristiche di dio supremo, ed uno dei nomi di Dio nella Bibbia ebraica. Dalla medesima radice <-ˤ-l-h>, "altezza", "potenza", deriva in arabo il termine Allah"
Chi l'avrebbe mai detto...
Ora, non so quanti fra i loro lettori si armeranno di maschera e pinne per farsi ri-battezzare con una cerimonia subacquea, ma mi pare che l'argomentazione precipua di entrambi i personaggi di Facebook sia essenzialmente valida, almeno per quanto riguarda il mondo anglofono; sono stati battezzati in un nome, e hanno pregato quello stesso, che non aveva proprio modo di essere all'epoca dei fatti narrati nei Vangeli, e ciò li indigna, e li insospettisce oltremodo su di un personaggio che rappresenta il ciclo Solare durante l'anno... Mentre forse questo ultimo dettaglio li lascia indifferenti.
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Nel frattempo però le cose si fanno spesse per il blogger, che potrebbe trovarsi da un giorno all'altro spinto sollecitamente sulla via del respirianesimo, ovvero una ulteriore "credenza pseudoscientifica" che non offre "prove scientifiche e verificabili"; solo parole, proprio come la "bibbia", e i "vangeli".
La NASA almeno ci offre video e immagini frutto della più alta tecnologia digitale...
Ma dopo avere valutate attentamente le PROVE scientifiche e verificabili dei FATTI esposti in questo blog, cos'altro si potrebbe voler chiedere a questa parodia di civiltà, che nel mio caso è rappresentata da/in una anonima, grigia, cittadina della provincia Nord-Italiana?
TUTTO quello che ci hanno insegnato a scuola è essenzialmente FALSO, e una falsità tale che si oppone alla verità dell'Ordine Naturale (il concetto del kosmos, opposto al chaos) non si può semplicemente rinnegare accettando un qualunque compromesso che soltanto essa può offrire; o perlomeno io non posso accettare che si continuino a sterminare miliardi di creature innocenti ogni anno per saziare gli appetiti necrofili dei sarcofagi umani, con la giustificazione 'scientifica' di bisogni fisiologici che partecipano di un sistema fondato sulla illusione e la programmazione coercitiva del pensiero, mentre ho la prova certa che una dieta strettamente "vegan" assicura un tipo di salute mentale e fisica che è letteralmente inimmaginabile per il necrovoro.
Io sono più che certo della onestà dell'amico WebRasta, senza nemmeno considerare (né aver letto in proposito de) gli esempi citati qui di Babaji, Saint Germain, Elijah, Ram Bahadur Bomjon o più recentemente di Giri Bala e Teresa Neumann (Wikipedia); infatti, leggendo il suo breve commento in proposito, la mia mente è stata illuminata da una luce simile a quella 'vista' durante la mia 'conversione' al geocentrismo, ovverosia, la rivelazione di una realtà che è in gran parte ignota per la stragrande maggioranza del Gentile Pubblico, e che non di meno è l'unica verità possibile, malgrado l'enormità (globale) degli sforzi contrari.
Mi spiego meglio: ci hanno convinti che un apporto proteico di origine animale nella nostra dieta alimentare fosse qualcosa di indispensabile, ma non solo, ci hanno abituati, generazione dopo generazione, a questa nozione che oggi viene comunemente accettata come un fatto certo; e l'unica cosa certa invece per chi non ha assunta una singola proteina di origine animale durante l'ultimo lustro è che -nel frattempo- la gente nella "realtà quotidiana" si ammala di cancro (come entrambi i miei genitori) e la gente ha l'infarto (come il mio amico Alex, che in compenso respira SOLO aria di mare, e quindi se l'è cavata egregiamente=), mentre chi NON lo fa deve trattenersi dal saltellare in giro per le strade come un bambino, solo per non peggiorare la sua fama di svitato (misogino, geocentrista, antiproibizionista, animalista, anarchico, artistico, e chi più ne ha).
Come ho già ripetuto e ribadisco ancora io, come tanti altri "vegani" -conosciuti, per così dire, soltanto via Facebook e attraverso internet in genere- sono la prova vivente di una menzogna mostruosa, che tutt'ora viene insegnata nelle scuole attraverso quella famosa piramide alimentare che rappresenta il volere e il potere dei costruttori di piramidi, ordinati dietro il teatrino politico secondo la loro gerarchia piramidale.
E' una enorme industria di morte -quella "alimentare- che rende la vita di miliardi di esseri viventi un inferno dalla loro nascita alla loro fine prematura e violenta, in un ciclo di produzione inesorabile di sofferenza, e che nel processo avvelena talvolta in maniera letale i suoi clienti-pazienti, con la piena collaborazione dell'industria farmaceutica, e la connivenza di ogni "dottore" a questo mondo (o quasi).
Quella che è la questione più fondamentale a livello bio-logico, che riguarda il cibo, si può paragonare soltanto a quella più fondamentale nel contesto geo-logico, e cosmo-logico, e spero che dopo 400 e + articoli su questo argomento il lettore di VerOrizzonte si sia perlomeno fatta un'idea chiara della globalità del problema, di proporzioni planetarie. Anzi, uni-versali.
Ho dedicato più di un anno della mia vita, un' altra tappa del mio percorso cognitivo, o gnostico, a questo argomento, e come ho scritto l'altro giorno l'esperienza della condivisione di questa ricerca è per me tanto stimolante quanto -in soldoni- deludente, soprattutto per l'estrema esiguità del pubblico (sulle sue qualità, non ho dubbi); certo, se fossi in cerca di facili guadagni e di risposte entusiastiche ("cifre") avrei optato per un blog di ricette, perché su certe cose *ahimè* non si discute, e subito dopo la "salute" che è sempre considerata "la cosa più importante" viene il cibo, ovvero il nemico n.1 della salute, nel 99% dei casi. Clinici, ovviamente.
Questa è una delle più palesi contraddizioni in termini su cui si basa non soltanto il sistema stesso, ma i comportamenti e le abitudini croniche dell'utenza composta di "consumatori" che sono clienti e pazienti nel contempo, che si avvelenano colle proprie mani per tutta la vita, ma lasciano agli esperti in chimica di sintesi il colpo di grazia.
(Peggio ancora, la maggior parte non conosce nemmeno per sbaglio quel poco di buono che la sintesi ha da offrire. In corsivo=)
E dunque in questi giorni di una primavera improvvisamente gelida e ventosa (il vento è foriero di cambiamenti) mi trovo a considerare infine l'idea di lasciare tutto questo, blog compreso, per affrontare una tappa con-seguente alla scoperta dei più grandi, immensi "segreti" dell'Impero del Falso, ovvero quelli che tutti conoscono vivendoli ogni giorno della propria esistenza, per quanto ignorino completa-mente gli autori del proprio copione, così come la fine ingrata a cui è destinato il loro proprio personaggio.
La gente di questo mondo è in grandissima parte convinta di vivere su una trottola sospesa nel nulla, questo non è un fatto che una persona dotata di un minimo residuo di buon senso possa davvero trascurare, a salvaguardia del Bene della propria Ragione; e dal momento che la stessa gente è fermamente convinta di doversi nutrire di cadaveri per campare, mentre la società industrializzata subisce il più grande boom di cancri e malattie cardio-vascolari nella storia, che equivale allo strapotere delle lobbies di big pharma, si può dire che il pericolo scampato non è solo mentale, ma anche fisico...
Il problema a questo punto è: siamo sopravvissuti al disastro eliocentrico, che rende il palcoscenico stabile e inamovibile della Terra un giocattolo insulso sotto i piedi di chi è convinto di essere a bordo di un granello di polvere che vaga nel vento cosmico, destinato a roteare nel vuoto di uno spazio completamente teorico che esiste "solo nella nostra mente" (citando la controversa meme sulla NASA di ieri). Abbiamo presa l'unica decisione saggia, eliminando tanto il "karma cattivo" delle vittime innocenti, quanto l'acidificazione del sangue, le infiammazioni, l'eccesso di muco e ogni possibile forma di intossicazione alimentare causata dall'abitudine stranamente nociva del mangiare pezzi di carogne, lavorate e trattate in ogni modo possibile affinché non si possano più riconoscere come tali.
Questi sono dei FATTI che si devono ri-conoscere, o che si decide di ignorare, e non possono semplicemente passare inosservati come i colori della moda per l'estate, che al contrario sono oggetto di grande curiosità e non mancano mai di attirare l'utenza nella creazione di un vero fenomeno sociale, la moda stessa (industria multi-miliardaria).
Abbiamo ri-scoperte le radici "pagane" della religione cattolica, i retroscena massonici della politica internazionale e i legami indissolubili fra i vari sistemi "pubblici" e "segreti"; abbiamo visto che non si tratta MAI, in nessun caso, di "teorie della cospirazione", i fatti, i nomi, le date, le cifre, e tutte le parole che possono costituire una qualche sorta di realtà in questo mondo di parole sono le stesse stampate sui libri, su Wikipedia e su ogni enciclopedia, così come la teoria eliocentrica in sé e per sè è la prova più completa e più inconfutabile della impossibilità di una cosmologia globaleggiante, in ogni suo singolo dettaglio, e in tutte le sue incomparabili informazioni di magnitudini e distanze affatto inverosimili, di leggi e forze del tutto incredibili, e soprattutto indimostrabili empirica-mente.
Come ho già detto fin troppe volte, chiunque ha il diritto di credere a tutto ciò che vuole credere, ma io so quello che SO. E quello che so non ha punto da spartire con niente di ciò che mi si è voluto far credere, e che ho creduto, invero, per troppo tempo.
Perché ora dovrei credere a qualunque cosa, che sia comunemente accettata dalle masse come un dato di fatto, esattamente come la teoria eliocentrica e l'apporto proteico di origine animale, e lo straordinario quanto ingiustificato interesse del Signore degli Eserciti di Israele per altri popoli, per il popolo Italiano, o per questo cittadino, in particolare?
...Solo perché ne porto il nome? =D
Non vengo da una famiglia abbiente, e non sono mai stato 'ricco' in termini finanziari; ma del resto, quanto può durare una simile illusione? Oggi sono -più o meno- disoccupato, ma solo questa situazione mi ha permesso di scoprire che esiste qualche motivo per vivere, là fuori, che non ha proprio nulla a che vedere con il "posto di lavoro", e tanto meno con il denaro.
Quando in casa il frigorifero e la dispensa sono pieni di roba, ma non c'è nulla che vorresti mangiare seguendo il tuo istinto (ma solo la tua dipendenza, in part. dalla gliadina) è inevitabile pensarci sopra un attimo... Quando hai una televisione con 500 canali, e non c'è assolutamente nulla che valga la pena di essere visto, sei costretto a riflettere, e finanche a de-scrivere le tue riflessi/oni; ho un armadio che è letteralmente zeppo di vestiti, e non c'è una singola occasione particolare in cui potrei indossarli, sono soltanto pezzi di stoffa per coprirsi; quando arriva la bella stagione pensi a quanto sarebbe comodo -e salutare- coprirsi solo con un lenzuolo, come facevano gli Ateniesi e i Romani e allora ti dici: che razza di evoluzione sarebbe questa? Non è ancora più fasulla di quella darwiniana, dal momento che interessa solo la nostra specie, ed è una continua riconferma di un fallimento totale?
In quanto vero appassionato di cinema, e serio studioso del fenomeno, partendo però dal Punto Di Vista creativo, e non critico (questo a giustificare la passione) internet per me è stata una manna inattesa, dapprima con il torrent, e poi con lo streaming, per cui oggi basta digitare il titolo e le paroline magiche (streaming free) per vedere qualunque titolo di ogni epoca, spesso in alta risoluzione, in lingua originale, con o senza sottotitoli, e con un paio di cuffie la qualità tecnica dell'esperienza è assicurata a costo quasi-zero...
Ma dopo avere soddisfatte tutte le mie inutili fantasie su tutti i titoli più originali, curiosi, straordinari, unici e irripetibili nella storia del cinema, e ri-conoscendo nel contempo -sempre attraverso internet- i dettagli più intimi sull'industria delle armi di distrazione di massa, il potere dei produttori Ashke-nazi a Hollywood (e non solo!) di dirottare le menti su tutto ciò che essenzialmente inutile, ma più spesso distruttivo e dannoso per il Gentile Pubblico Pagante, non è più un semplice disinteresse che mi tiene alla larga dalla materia dei miei studi, e oggetto della mia ossessione giovanile; è una avversione viscerale, la stessa repulsione che provo per il mondo della finanza, per le (altre) grandi multinazionali, e insomma per l'intera architettura socio-politica - o complesso militarIndustriale- che sostiene il potere sionista. Il product placement di Hollywood non è solo una questione di sigarette e di alcool, di pellicce e diamanti, auto e armi e, soprattutto soldi; non solo.
E' sempre e soltanto propaganda, ottenuta attraverso la messinscena di qualunque cosa, da Shakespeare alla bibbia alla cronaca nera, comprese vecchie serie TV e una quantità di fumetti e videogiochi, e così come il cinema ha di fatto ereditato lo stesso potere sull'immaginario collettivo che fino a un secolo fa era proprio ed esclusivo della letteratura (con un breve momento di solo audio, nell'epoca d'oro della radio) allo stesso modo il suo ruolo è stato monopolizzato da quella stessa gente che già aveva comprata la stampa e l'editoria in blocco prima delle majors hollywoodiane, manipolando a volontà le menti dei lettori a partire dalla logosfera prima dell'avvento della video-sfera, con il suo prototipo inarrivabile rappresentato dal "grande schermo".
Sono le grandi idee (dal Gr. "vedere") che ci vengono vendute ad un piccolo prezzo, e sono proiettate su grandi schermi, a colori; in 3-D, in dolby system; e sono sempre le stesse idee. Dalla stessa gente.
Il Gentile Pubblico Pagante ancora oggi è incuriosito, attratto irresistibilmente dal gossip che riguarda il mondo del cinema 'fuori dal set', con le sue "stelle" e i suoi "divi", i nuovi miti astro-teologici da quattro soldi che interpretano qualunque cosa per quella stessa gente, per cifre astronomiche, così come fanno politici e prelati e regnanti nei loro ruoli fissi; è pur sempre una rappresentazione del medesimo potere, e che tra l'altro offre uno "spazio esterno" -astro/no/mica/mente parlando- molto più convincente di quello della NASA.
Gli attori interpretano papi, re, politici, così come santi e dèi e serial-killers, gente comune e personaggi storici, indifferentemente; e soprattutto interpretano "gente reale" e personaggi "di finzione", indifferente-mente. Le loro emozioni sullo schermo sono reali, anche se i loro nomi sono inventati, e la reazione del pubblico è quella che avrebbe durante un evento reale, malgrado tutti sappiano benissimo che è "solo un film"; il sottile confine tra finzione e "realtà" scompare completamente nel buio della sala cinematografica, e ci rende puntualmente il senso ludico, onirico, hobbistico, sportivo e faceto del nostro esser Qui e Ora, la realtà della finzione e l'ipocrisia dell'onestà, per cui ho concluso che il concetto della retroproiezione è la visualizzazione più veritiera della nostra condizione terrena, e infine tutte le mie Grandi Idee cinematografiche su questo moderno archetipo si risolvono in questa arida constatazione, in un post sul mio blog,
A proposito, questa mattina il vento era impetuoso e glaciale, e osservavo le nuvole, sempre stranamente composte malgrado le raffiche che ieri hanno provocata una quantità di danni, mi sono reso conto del fatto che si muovevano tutte molto lentamente, e anche molto regolarmente, nella direzione opposta a quella del vento. Dunque le nuvole non sono sospinte dal vento, oppure ad alta quota il vento è molto più moderato -al contrario di quanto si dice- e spira in direzione contraria rispetto a quello che soffia a livello terreno.
Quando in casa il frigorifero e la dispensa sono pieni di roba, ma non c'è nulla che vorresti mangiare seguendo il tuo istinto (ma solo la tua dipendenza, in part. dalla gliadina) è inevitabile pensarci sopra un attimo... Quando hai una televisione con 500 canali, e non c'è assolutamente nulla che valga la pena di essere visto, sei costretto a riflettere, e finanche a de-scrivere le tue riflessi/oni; ho un armadio che è letteralmente zeppo di vestiti, e non c'è una singola occasione particolare in cui potrei indossarli, sono soltanto pezzi di stoffa per coprirsi; quando arriva la bella stagione pensi a quanto sarebbe comodo -e salutare- coprirsi solo con un lenzuolo, come facevano gli Ateniesi e i Romani e allora ti dici: che razza di evoluzione sarebbe questa? Non è ancora più fasulla di quella darwiniana, dal momento che interessa solo la nostra specie, ed è una continua riconferma di un fallimento totale?
In quanto vero appassionato di cinema, e serio studioso del fenomeno, partendo però dal Punto Di Vista creativo, e non critico (questo a giustificare la passione) internet per me è stata una manna inattesa, dapprima con il torrent, e poi con lo streaming, per cui oggi basta digitare il titolo e le paroline magiche (streaming free) per vedere qualunque titolo di ogni epoca, spesso in alta risoluzione, in lingua originale, con o senza sottotitoli, e con un paio di cuffie la qualità tecnica dell'esperienza è assicurata a costo quasi-zero...
Ma dopo avere soddisfatte tutte le mie inutili fantasie su tutti i titoli più originali, curiosi, straordinari, unici e irripetibili nella storia del cinema, e ri-conoscendo nel contempo -sempre attraverso internet- i dettagli più intimi sull'industria delle armi di distrazione di massa, il potere dei produttori Ashke-nazi a Hollywood (e non solo!) di dirottare le menti su tutto ciò che essenzialmente inutile, ma più spesso distruttivo e dannoso per il Gentile Pubblico Pagante, non è più un semplice disinteresse che mi tiene alla larga dalla materia dei miei studi, e oggetto della mia ossessione giovanile; è una avversione viscerale, la stessa repulsione che provo per il mondo della finanza, per le (altre) grandi multinazionali, e insomma per l'intera architettura socio-politica - o complesso militarIndustriale- che sostiene il potere sionista. Il product placement di Hollywood non è solo una questione di sigarette e di alcool, di pellicce e diamanti, auto e armi e, soprattutto soldi; non solo.
(in Apocalypse Now recitava MARLon Brando...
Quale altra marca si sarebbe potuta fumare?"
E' sempre e soltanto propaganda, ottenuta attraverso la messinscena di qualunque cosa, da Shakespeare alla bibbia alla cronaca nera, comprese vecchie serie TV e una quantità di fumetti e videogiochi, e così come il cinema ha di fatto ereditato lo stesso potere sull'immaginario collettivo che fino a un secolo fa era proprio ed esclusivo della letteratura (con un breve momento di solo audio, nell'epoca d'oro della radio) allo stesso modo il suo ruolo è stato monopolizzato da quella stessa gente che già aveva comprata la stampa e l'editoria in blocco prima delle majors hollywoodiane, manipolando a volontà le menti dei lettori a partire dalla logosfera prima dell'avvento della video-sfera, con il suo prototipo inarrivabile rappresentato dal "grande schermo".
al primo posto di Box Office Mojo in questo
momento c'è "Fate of the furious"; un film di
gente che corre in macchina, a costo di saltare
da un grattacielo -- Con Esplosioni!
Croci-fissi!
e con la nuova intro Universale:
Sono le grandi idee (dal Gr. "vedere") che ci vengono vendute ad un piccolo prezzo, e sono proiettate su grandi schermi, a colori; in 3-D, in dolby system; e sono sempre le stesse idee. Dalla stessa gente.
Il Gentile Pubblico Pagante ancora oggi è incuriosito, attratto irresistibilmente dal gossip che riguarda il mondo del cinema 'fuori dal set', con le sue "stelle" e i suoi "divi", i nuovi miti astro-teologici da quattro soldi che interpretano qualunque cosa per quella stessa gente, per cifre astronomiche, così come fanno politici e prelati e regnanti nei loro ruoli fissi; è pur sempre una rappresentazione del medesimo potere, e che tra l'altro offre uno "spazio esterno" -astro/no/mica/mente parlando- molto più convincente di quello della NASA.
The Martian di R. Scott (Immagine: Ars Technica)
Gli attori interpretano papi, re, politici, così come santi e dèi e serial-killers, gente comune e personaggi storici, indifferentemente; e soprattutto interpretano "gente reale" e personaggi "di finzione", indifferente-mente. Le loro emozioni sullo schermo sono reali, anche se i loro nomi sono inventati, e la reazione del pubblico è quella che avrebbe durante un evento reale, malgrado tutti sappiano benissimo che è "solo un film"; il sottile confine tra finzione e "realtà" scompare completamente nel buio della sala cinematografica, e ci rende puntualmente il senso ludico, onirico, hobbistico, sportivo e faceto del nostro esser Qui e Ora, la realtà della finzione e l'ipocrisia dell'onestà, per cui ho concluso che il concetto della retroproiezione è la visualizzazione più veritiera della nostra condizione terrena, e infine tutte le mie Grandi Idee cinematografiche su questo moderno archetipo si risolvono in questa arida constatazione, in un post sul mio blog,
Orphée di J. Cocteau (1950)
The man who know too much di A. Hitchcock (1956)
A proposito, questa mattina il vento era impetuoso e glaciale, e osservavo le nuvole, sempre stranamente composte malgrado le raffiche che ieri hanno provocata una quantità di danni, mi sono reso conto del fatto che si muovevano tutte molto lentamente, e anche molto regolarmente, nella direzione opposta a quella del vento. Dunque le nuvole non sono sospinte dal vento, oppure ad alta quota il vento è molto più moderato -al contrario di quanto si dice- e spira in direzione contraria rispetto a quello che soffia a livello terreno.
Questa è di ieri;
giornate inquietanti
Osserva il Taj Mahal , trova ispirazione e conferma su come è fatto il mondo!
RispondiEliminaProprio vero , l' amore lega cielo e terra !
C'è ancora tanto da scoprire e tanto per divertirsi !!!
Cercherò di seguire il tuo suggerimento, non appena avrò l'occasione di passare per Agra... Ho la sensazione che da quelle parti il legame cielo-terra sia molto più stretto anche in assenza di monumenti, ma purtroppo al momento è destinata a rimanere una sensazione :-/ grazie per il commento, a presto!
Elimina"...mi trovo a considerare infine l'idea di lasciare tutto questo, blog compreso..."
RispondiEliminaLo sapevo che questo momento prima o poi sarebbe arrivato.
Prima di tutto, ciao. Non sono sparito e non sono mai andato via, ho solo avuto poco tempo, poca forza e poca voglia di mettermi a scrivere, perché mi conosco, inizio con l'idea di buttare giù due righe due e finisco con lo scriverne almeno venti. Nulla di male di per se, ma tra il milione di cose che mi trovo sempre da fare (alcune per piacere, molte per dovere) spesso lo spazio dedicato alla scrittura è il primo a venir sacrificato. Contavo nel "gran ritorno" dalla metà di giugno (quando chiudono le scuole) ma a quanto pare per quel tempo potremmo essere già altrove. Quindi eccomi qui, per un doveroso saluto e un rinnovato grazie per tutto quanto mi hai insegnato.
Comprendo la tua delusione, i numeri sono indubbiamente cresciuti, non solo per il tuo blog ma anche su youtube, in termini di canali dedicati alla QPFDT, ma il tanto atteso "botto" ancora non c'è stato. Forse era ingenuo aspettarselo in tempi così brevi, un anno non è molto se paragonato agli ultimi 500 di anni di indottrinamento! Ma non dispero, rimango convinto che, nonostante momenti di apparente stasi, l'energia sta montando e prima o poi il tappo salta, questa è una cosa che non si può tenere, non più.
Io mi sento come Truman Burbank (che nome e cognome curiosi!) dopo che ha scoperto l'inganno, ma senza barca per solcare il finto mare e senza indizi di dove possa trovarsi la scalinata e la porta per uscire da qui. Una sensazione piuttosto avvilente. Mi sto chiedendo spesso, dopo la QPFDT cos'altro c'è da imparare? Una volta capito che viviamo in un acquario e che siamo "coltivati", cos'altro c'è da scoprire e da capire? Ancora molti dettagli forse, ma comunque dettagli.
https://www.youtube.com/watch?v=MkUY9wqIzT4
L'unico pensiero fisso è andarsene da qui. Qualche settimana fa ho conosciuto un ragazzo che ha vissuto per qualche tempo in strada, un personaggio incredibile e affascinante. Nella sua precedente vita era un violento che pestava le persone, poi qualcosa è cambiato e scattato dentro di lui e in seguito ad un grosso dolore (che però non ha raccontato), ha deciso di cambiare vita e con due stracci addosso e zero soldi, si è dato al vagabondaggio. A suo dire è stata una dellle esperienze più esaltanti della sua vita, ha girato mezzo mondo e ha conosciuto persone incredibili (sia buone che cattive), ha assaporato la vera totale libertà di essere quello che voleva senza limiti, senza orari ed impedimenti. Certo, ha vissuto momenti difficile, ha patito spesso il freddo (ma mai la fame - noi non abbiamo idea di quante cose buone e intatte la gente butti via - lui è fruttariano), ma se l'è sempre cavata. L'ho invidiato molto. Anch'io vorrei avere il coraggio di fare la stessa scelta (anche se io mi sposterei in zone decisamente più temperate piuttosto che dormire dentro i bancomat con fuori pioggia e 0 gradi) ma non credo di avere ancora la forza di rinunciare a certe cose. Lui era solo, io ho degli affetti (in realtà uno, ma è per me importante). Forse la via di mezzo sarà lasciare almeno questo paese insieme alla mia compagna per raggiungere lidi più caldi e a misura naturale d'uomo. Ci sto lavorando.
RispondiEliminaQualche post fa, se non ricordo male, ti chiedesti quale significato ha questa realtà (o qualcosa del genere). Nessuno, è tutta una menzogna, la realtà che ci è stata messa davanti agli occhi effettivamente non ha senso, quale dio creatore malato di mente penserebbe mai di generare una realtà nella quale la sopravvivenza di ogni forma di vita è subordinata alla morte di quella di qualcun altro? L'uso dell'italiano non è forse dei migliori ma credo che in questo video la questione sia espressa abbastanza bene:
https://vimeo.com/213268762
Quindi, in un certo senso siamo in trappola e l'unica via d'uscita è spezzare la catena delle reincarnazioni, ma siccome il tempo e lo spazio non esistono e tutto si svolge in un unico istante, dal momento che l'ho capito mi chiedo spesso cosa ci faccio ancora qui, se so già che al momento della morte io non attraverserò quel tunnel di luce, perché sono ancora qui? A volte mi aspetto di scomparire da un momento all'altro. Ma è possibile che le cose non siano così semplici. Un passo alla volta, l'importante è che sia nella direzione giusta, e per me al momento basterebbe che quel passo sia in direzione "via di qua" e se davvero questa favolosa esperienza del tuo Blog sta per concludersi, ci tenevo e ci tengo a farti lo stesso augurio: che i tuoi primi passi siano "via di qua", via dalla città, via dalle scatole di vetro, ferro e cemento illuminate al neon, via dalle automobili con motore a scoppio, via dai supermercati rivenditori di carogne, via da scuole, chiese e eliocentristi vari e coatti ;)
RispondiEliminaVeramente non so dove volessi arrivare e non so nemmeno esattamente cosa ho scritto, ma ora sono troppo stanco per ricontrollare e in fondo ci tenevo soltanto a salutarti e a ringraziarti ancora. =)
Ps: lo sapevo che avrei superato le 20 righe!!
ciao dar, mi sembra di capire che sei insegnante di scuola vero?..ti chiedo semplicemente, nel caso lo fossi, se tratti a scuola questi argomenti tra una dottrina ministeriale e l'altra..in caso contrario è come non avessi chiesto niente..e comunque la fuga e l'isolamento è una scelta egoista e codarda..almeno la penso così..
Elimina@ vril ariano: si, svolgo l'attività di insegnante, ma insegno batteria in un paio di scuole private, quindi non ho programmi ministeriali da seguire se non il mio metodo. Tuttavia con alcuni alievi con i quali sono più in confidenza e con quelli che "sento" che possono capire, tratto anche questi argomenti tra un paradiddle e uno swing pattern e qualcuno l'ho convertito al geocentrismo!!
EliminaNon ho mai amato l'inverno, il freddo, l'umidità, la nebbia e da tanto ormai sono consapevole che queste latitudini non sono quelle naturali nostre, altrimenti avremmo la pelliccia come gli orsi oppure andremmo anche noi in letargo. Quindi il mio voler andare a vivere in qualche paese caldo non è una fuga da una situazione che non mi piace quanto invece il desiderio forse inconscio di un ritorno alla terra natia, karmicamente parlando. Quindi potrebbe pure essere una scelta egoista, ma non lo vivo come un problema perché ho un'alta considerazione dell'egoismo. Mentre invece non credo che sia una scelta codarda in quanto non ho nulla da difendere o da "lottare per". E comunque è anche la tua un'opinione rispettabile, quindi grazie per avermi dato l'opportunutà per rifletterci sopra =)
@ Jack.Daw:
Elimina"...speravo che quella del (lo S)ciao (Deu-S) fosse una fase superata."
Hai ragione, me ne ero completamente dimenticato...forza dell'abitudine, pardon.
"...l'unico vero nutrimento è il prana [...] (e) che il sole sia la fonte energetica primaria di questo Sistema Bio-logico."
Sono sempre più convinto anch'io di questa cosa (e mi piacerebbe conoscere il motivo per cui Web Rasta ritiene che non sia così) ed è in realtà l'unico motivo per cui desidero trasferirmi in zone geografiche più connaturate alla mia persona, se non all'essere umano in generale (come spiegavo poc'anzi a vril ariano).
Naturalmente non vedo l'ora di leggere il tuo prossimo articolo in commento al video da me ri-segnalato, è un argomento che mi interessa molto =)
Grazie ancora e a presto.
Ps per avril ariano: in relazione all'egoismo, alla codardia e alla necessità di lottare per una qualsiasi causa, vorrei consigliarti la lettura dei libri di Vadim Zeland sul Transurfing, sono molto illuminanti. Qui di seguito puoi leggerne un sunto:
http://www.shantisara.it/transurfing.htm
letti..letti...=)=)=)!!purtroppo la mia indole è quella della ribellione e della lotta e soprattutto del boicottaggio totale di questo mondo parassita...pensa che (J sa di cosa parlo..e lo chiamo pensiero vagante, lui sincronicità..)il giorno prima della tua segnalazione sul video che parla di allevamento umano, con mia figlia di 9anni si parlava di allevamento perchè lo sta studiando a scuola!alla mia domanda: cosa ne pensi?la risposta è stata:mi sembra che gli animali vengono cresciuti per poi ammazzarli...ma la maestra ci ha detto che è economia agricola...a presto!
Elimina'non siamo dei, non creiamo pianeti, la nostra unica forza è rimanere uniti,solo così si può cambiare il mondo' da un banalissimo film marvel-sionista-hollywoodiano,la nostra energia è solo sopita,corrotta e nascosta e caro J(strana l'iniziale..=)=)) sai bene come la penso e sai bene perchè mi ribello partendo dall'interno del sistema!..
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