Mondo binario

Non è una lezione di ortografia Italiana, ma una nuova, piccola apocalisse in Spagnolo, condivisa da da Corey "Binghi Maestro" Jackson (da Arbor, Michigan):

(presumo che la traduzione qui non sia necesaria=)

L'apocalisse quotidiana prosegue su ExposedNewsAlternative, che già nel 2015 titolava:

Il Logo di Facebook Somiglia al Tubal Cain Massonico

Quando un Massone raggiunge il 32mo Grado, quello di Maestro Massone, la sua parola in codice, la sua password, è Tubal-Cain. Mentre questo suona modesto e “sterile”, la verità è questa, Tubal-Cain è del lignaggio di Caino, quello stesso Caino che uccise Abele nel Libro della Genesi.

Nel Capitolo 4 della Genesi, verso 22*, vediamo che Tubal-Cain è nato da Caino, questo capitolo ci dà l' “albero di famiglia” degli eredi di Caino.

Caino fu il primo omicida, e Tubal-Cain fu l'erede di Caino. Ma chi era, esattamente, questo Caino ??? Sicuramente egli nacque da Eva, ma era il figlio di Adamo?? Se è così, allora perché Caino non è parte dell'albero di famiglia di Adamo (Genesi Capitolo 5 di dà l'albero di famiglia di Adamo ed Eva).???

Nel Verso 44 dell'VIII Cap. di Giovanni, lo troviamo nel bel mezzo dell'

“insegnamento”, “”””Voi avete per padre il diavolo e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli era omicida fin da principio e non stava saldo nella verità, perché in lui non c'è verità. Quando dice il falso, dice ciò che è suo, perché è menzognero e padre della menzogna.”””” [Bibbiaedu.it --Ndt]….

Ora, chi fu il primo omicida? Fu Caino. E “Cristo” disse che questo “ omicida fin da principio” è un figlio di Satana. Allora, Se Caino era un figlio di Satana, questo cosa ci dice di suo figlio, Tubal-Cain??? E se la Loggia Massonica “indossa” l'abito della pecora, perché le loro passwords sono quelle “del lupo”. [??? Ndt]

I banchieri sono Massoni. I poliziotti sono Massoni. I giudici sono Massoni. Gli attori della TV sono Massoni. E anche se non sono Massoni del 33mo Grado o superiore (Illuminati) essi condividono una cosa... la password che ricevono quando divengono Massoni del 32mo Grado. Ora sapete che questa password è Tubal-Cain.

Forse ora vi siete fatti un'idea del perché l'America, e il mondo, sembrano andarsene all'Inferno. E' perché i figli dell'inferno governano questo luogo.

Tubal-Cain……la password per le Porte dell'Inferno.

(https://exposednewsalternative.wordpress.com/2015/05/29/facebook-logo-resembles-masonic-tubal-cain/ -- Trad. mia)

*) Genesi 4, 22 da Bibbiaedu.it:

"Silla a sua volta partorì Tubal-Kain, il fabbro, padre di quanti lavorano il bronzo e il ferro. La sorella di Tubal-Kain fu Naamà." 

Quando ho menzionato qualche post fa il fatto che la discendenza dei pro-genitori del mito ebraico ("Genesi") era composta di tre figli maschi, capirete se vi dico che mi è mancato il coraggio di proseguire; ma come vediamo qui, invece ne valeva la pena; dall'Adam Kadmon al Padre dei Bugiardi e degli Assassini, il passo è stato relativamente breve. A quei tempi infatti i le aspettative di vita erano decisamente più generose di quelle attuali, come leggiamo nel capitolo 5:

"Dopo aver generato Set, Adamo visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie." 

(Bibbiaedu.it). 

Con chi, o come furono generati non è specificato.

La mia intuizione prevede un aspetto ludico di perversione estrema, come tutto ciò che riguarda la sessualità nell'osceno mito giudeo-cristiano; mi pare che non occorrano altre parole, dato l'emblema in questione, ma suggerisco al mio lettore di contemplare nel quadro generale quanto ho scritto ieri in merito alle linee genetiche; 'bugiardo' non significa soltanto 'menzognero', e quello Massonico è il simbolo di una forma fallica evidentemente artefatta, che non riproduce cioè l'anatomia naturale del maschio.

A questo proposito, devo almeno menzionare il fatto che l'etimologia 'complottistica' del caso che circola nel web anglofono oggi si riferisce a quello stesso, chiaro e inequivocabile emblema utilizzato dai Frammassoni, tanto ovvio anche nella nostra lingua, nel nome "Tu-bal" (due balle); in Inglese questo corrisponde molto più strettamente a "two balls", e ancor più esattamente al termine "verga", bastone, etc., che è "cane" (proprio come il nostro amico canide, che in Inglese è il contrario di GOD) e allo stesso modo al nostro "canna" -riferito ovviamente all'organo maschile in erezione.

"Non forzi altre persone ad essere d'accordo con te, ma dai loro la nozione che l'idea che tu vuoi che abbiano sia la loro. Questa è un'arte preminentemente femminile." (Alan Watts, nel seguente video -- Trad. mia)

Coscienza: se riconosciamo la Autorità come il principio del male di questo mondo, dobbiamo innanzitutto riconoscere la nostra propria autorità; lo IO è questa entità tirannica, e secondo la mia (personale) teoria linguistica il termine è derivato dall'Inglese "I", che è il numero romano "1", ed è ovviamente la rappresentazione dell'uomo in posizione eretta.

La verticalità, per raggiungere la quale abbiamo ricordato qualche post fa lo sforzo costante durante l'evoluzione dell'individuo umano, che in principio tende a giacere supino, poi cammina sulle quattro zampe, e infine viene ammaestrato a deambulare in equilibrio sulle zampe posteriori, che divengono gli arti inferiori nella sua postura verticale; in seguito quello della erezione è un fenomeno più o meno problematico, che interessa il ciclo riproduttivo, per cui la sopravvivenza della sua specie è affidata alla capacità del suo organo sessuale di mantenere quella stessa posizione verticale che egli mantiene per camminare.

Dunque il Principio Maschile è rappresentato dalla linea verticale, e quello Femminile è ben conosciuto al mio lettore da che è sempre in testata ad ogni articolo di VerOrizzonte, ed è una linea assolutamente orizzontale, come quella della (madre) Terra attorno a noi, senza le solite lenti ultra-grandangolari a deformarla. Se ne evince che l'unione delle due linee nel simbolo della croce, che rappresenta il centro, è unione di maschile e femminile.

Nel linguaggio geo-metrico della sfera simbolica questa condizione si rappresenta attraverso la giustapposizione della più elementare delle figure piane, il triangolo, per cui da questo ri-conosciamo il principio dello Shatkona, o "stella di David", l'esagramma che infine rappresenta una connessione matematicamente esatta fra le dottrine Induiste e quelle Israelite, quella definita appunto in termini geometrici. Malgrado la scarsità di contenuti alle varie voci elencate nel lemma sull'esagramma in Italiano, quella dedicata alla Massoneria è stata stranamente riempita con una citazione in Inglese:

« "The interlacing triangles or deltas symbolize the union of the two principles or forces, the active and passive, male and female, pervading the universe ... The two triangles, one white and the other black, interlacing, typify the mingling of apparent opposites in nature, darkness and light, error and truth, ignorance and wisdom, evil and good, throughout human life." – Albert G. Mackey: Encyclopedia of Freemasonery »

Tradotto: « "I triangoli o delta allacciati fra loro simboleggiano l'unione dei due principi o forze, l'attivo e il passivo, maschile e femminile, che pervadono l'universo... I due triangoli, l'uno bianco e l'altro nero, che si interpongono simboleggiano la commistione degli opposti apparenti in natura, buio e luce, errore e verità, ignoranza e saggezza, male e bene, attraverso la vita umana. – Albert G. Mackey: Encyclopedia of Freemasonery »

(https://it.wikipedia.org/wiki/Esagramma#Massoneria - Trad. mia)

E' la stessa descrizione valida per il Taijitu, che rappresenta Yin e Yang nel taoismo e nel confucianesimo, e anche qui in teoria non dovrebbe essere una impresa ardua riconoscere la loro marcata differenza nel linguaggio geometrico:

"Ornamento del cofano di una Automobile Dodge Brothers del 1918 

riparata dalla Tipple's Service Station a Ferndale, California"

https://commons.wikimedia.org/wiki/File:1918DodgeBrothersHoodDetail.jpg"

La versione più comune del Taijitu.
Wikipedia - Pubblico dominio

Nell'articolo di Wikipedia troviamo una versione alternativa dell'esagramma Induista, quella dello

"Anahata chakra (o centro del petto o del cuore)

Anahata (anche conosciuto come Anahata-puri, o Padma-sundara) è legato al timo, nel petto. Il timo è facente parte del sistema immunitario del sistema endocrino. Anahata è simboleggiato da un fiore di loto con dodici petali. (Vedi anche bodhicitta). Anahata è legato al colore verde o rosa. È legato alle emozioni complesse: compassione, delicatezza, amore incondizionato, equilibrio. Anahata governa la circolazione, emozionalmente governa l'amore incondizionato verso di sé e verso gli altri, mentalmente governa passione e spiritualità, devozione.[1]"

Che è sicuramente una simbologia meno inquietante di quella dell'emblema del deva guerresco Murugan/Kārttikēya.

In merito invece al mushin ("senza mente") citato da Watts nel video, leggiamo su Wikipedia English un concetto "zen" -in genere sinonimo di pace e beatitudine- riferita alle arti marziali, e in part. all'arma bianca; 

"Il  leggendario maestro Zen Takuan Sōhō disse:^[2]

La mente deve sempre essere nello stato del 'fluire,' poiché quando si ferma ciò significa che il flusso è interrotto ed è l'interruzione che è ingiuriosa per il benessere della mente. Nel caso dello spadaccino, significa la morte. Quando lo spadaccino affronta il suo avversario, non deve pensare al suo avversario, né a sé stesso, né ai movimenti della spada dell'avversario. Egli resta soltanto lì con la sua spada la quale, dimentica di tutta la tecnica, è pronta a seguire solo i dettami del subconscio. L'uomo ha cancellato sé stesso come colui che brandisce la spada. Quando colpisce, non è l'uomo ma la spada nella mano del subconscio dell'uomo che colpisce."

(https://en.wikipedia.org/wiki/Mushin_(mental_state) - Trad. mia)

E dunque, in questo mondo di parole, lo stesso simbolo che oggi rappresenta il potere mortale di Sion può rivelare origini completamente inattese, come la forma geometrica dell'anahata, mentre un insegnamento Zen, dottrina che siamo soliti associare alla meditazione e alla pacificazione dello spirito qui è espresso nel contesto del combattimento corpo a corpo... 

Infatti, a proposito della "via della spada", o kendō, leggiamo su Wikipedia Italia che essa:

"...esprime l'essenza delle arti di combattimento giapponesi. Dal suo primo governo, durante il periodo Kamakura (1185-1233), l'utilizzo della spada, insieme all'equitazione e il tiro con l'arco, sono stati tra i maggiori interessi nella preparazione militare dei diversi clan che si contendevano il territorio. Il kendō si sviluppò sotto una forte influenza del buddhismo Zen, per cui il samurai sentiva l'indifferenza della propria vita nel bel mezzo della battaglia, la quale era considerata necessaria per la vittoria nei combattimenti individuali (si veda il concetto buddhista della realtà illusoria della vita e della morte). A partire da quei tempi molti guerrieri sono stati rappresentati nella pratica del kendō, gli stessi che costituirono le prime scuole tra cui Ittōryū (一刀流, tecnica ad una spada) e il Mutō (無刀, scuola senza spada)."

--

Non si finisce mai di imparare; questo mondo di parole in cui gravitiamo Qui e Ora, è originato dai numeri; la sua essenza sono i numeri, la sua concezione è un processo matematico, e la sua manifestazione è geometrica (frattale, cioè di sud-divisione), dal termine riferito in genere alla misurazione della Terra/Gea, me che è in realtà la misura che si dà alla Terra, attraverso i numeri, e inevitabilmente le parole per de-finire gli stessi in ogni logosfera differenziata; ogni codice alfabetico è numerato, così come qualunque sequenza logica di sorta, e questa è la "matriX" del famoso film, le parole, i termini che de/finiscono ogni cosa e tutto di questo mondo, sono composti di lettere che mantengono sempre il loro valore numerico e matematico, non si tratta di un "codice alfanumerico" ma di un codice alfabetico ovvero simbolico che è una emanazione di quello numerico, e che non ha modo di esistere se non attraverso la numerazione dei suoi simboli in sequenza; questo infine è il "velo di Maya", per cui tutto ciò che non ha significato è tutto ciò che risulta comprensibile per l'essere umano; Herr Jung compreso. 

Questo è il principio ludico, hobbistico, sportivo, e artistico della nostra "lila".

Questa "realtà" materiale è una composizione astratta e caotica nel piano astrale che si realizza nel "cosmo" (cioè l'ordine, cioè il numero) attraverso il pensiero logico (Logos) in forme frattali, cioè nella sud-divisione dello Uno all'infinito; non possiamo comprendere oltre ciò che siamo in grado di esprimere attraverso le parole, mentre le lettere che compongono le parole sono forme particolari e differenziate derivate da quelle indifferenziate e davvero universali, in senso classico, di valore assoluto e infinito, che sono i numeri. 

Dunque questo è il Grande Segreto, nel concetto della impensabilità del pensiero, che non ha alcuna anima né corpo senza il numero, e come abbiamo visto "IO" (1 e 0) è la raffigurazione delle uniche due entità causali (Yin/Yang, Purusha e Prakriti, la dualità in sé) della numerazione binaria che utilizzo tanto per pensare queste parole quanto per scriverle qui in codice ASCII. 

Per questo, Qui e Ora, sono "IO", in una manifestazione del mio essere che è composta di bits.

E dunque questa è la mia "realizzazione", che potrebbe anche essere un commento su Facebook, o una email, alla stessa stregua. Scrivere su un computer, "computare", è sinonimo di essere, e questo a mio parere non vale solo per il blogger. 

E temo anche che questo sia il vero motivo per cui oggi esiste un "internet".

Il mio allontanamento dagli studi scolastici fu dovuto principalmente alla mia idiosincrasia innata per l'aritmetica, e soltanto oggi ho la piena consapevolezza e la spiegazione del motivo di questa repulsione per ciò che a livello intellettivo è sempre tanto facile quanto lo è fare 2+2.

Alle scuole elementari ero il primo della classe in matematica, ma più avanti, al tempo delle equazioni il mio interesse cominciò a diminuire fino a scomparire del tutto.

In quanto grandissimo somaro in materia, quindi, mi è occorso tutto il supporto inestimabile offerto da matematicabinaria.it, che è a mio parere il blog più fondamentale (dopo questo=) mai pubblicato, e per quanto riguarda questo blogger è il documento più illuminante, più rivoluzionario, il più sconcertante e nel contempo esaltante, che abbia mai avuto il piacere di leggere.

Possiamo tranquillamente continuare la nostra corsa geo-centrica aspirando all'evoluzione verso l'autotrofia, ma questa conoscenza a cui è sottomesso il nostro mondo-di-parole, è il Principio Esatto della vera conoscenza, e per questo forse Kung Fu Tze disse che il mondo è governato da simboli e non da parole e frasi; perché di fatto i numeri sono simboli che non appartengono all'alfabeto con cui si compongono le parole, ma al contrario, l'alfabeto in primis, e ogni altra cosa concepita attraverso il "pensiero logico" appartengono al mondo dei numeri. Così come le singole lettere hanno un significato 'nascosto' all'utente medio, e pure sono simboli di enorme potere nel mondo delle cose che tutti noi frequentiamo (come si è visto, in Inglese ogni parola  equivale ad uno "spell-ing", cioè una forma attiva di magia, con la quale si formula ogni forma-pensiero espressa in parola) i numeri sono simboli che non vengono mai considerati in quanto tali, al di fuori della matematica pura hanno solo fini pratici e sono limitati a precisi scopi --nella matematica stessa, servono a risolvere "problemi" ed "equazioni"-- e oggi sono pochi anche i filosofi che li considerano alla luce delle intuizioni pitagoriche.

Come scrive l'autore nell'VIII Capitolo, "IOI, Conoscenza, Coscienza":

"Sembra che si stia parlando di filosofia.

Invece è solamente pura Matematica Binaria."

Ritengo che anche in questo caso l'inversione dei fattori produca il medesimo risultato: sembra matematica binaria, ma è la più pura forma di filosofia di cui io abbia mai avuta notizia, e come ho premesso questo lo scrive un nemico di quella matematica -non meno fittizia e ingannevole della Storia, della geografia, della religione, e di ogni materia-di-studio- che viene insegnata nelle scuole.

Questo discorso mi porta a pensare che nel Sistema Bio-Logico Terrestre esiste una sola specie di esseri viventi la quale rappresenta lo "I", o "1" dall'inizio alla fine dell'esistenza di ogni suo individuo; non è certamente per un "caso" che tale forma di vita fosse venerata nella più alta e potente forma di magia dell'antichità e probabilmente dell'intera storia umana, quella druidica; e non è certamente per una "coincidenza" che il controllo più diretto delle menti dell'utenza multi-mediatica moderna a livello massivo è ancora quello esercitato attraverso la "arte" (magica) più nuova e più insidiosa, la quale agisce direttamente nel subconscio del Gentile Pubblico Pagante attraverso un processo oniromimico, e si tratta ovviamente dello stesso holy wood (bosco/legno sacro) che oggi è "la mecca del cinema" di Hollywood (Calif., USA).

Pertanto io presumo che questo sia il "tocco" magico di quegli attrezzi presenti su ogni set, che da noi sono i "ciak" (clapperboards), strumenti che tradizionalmente [SIC]:

"consistono di una  lavagna in legno e di una clachette incernierata attaccata sopra la lavagna"
(Wikipedia, trad. mia)

Faccio notare che la versione Italiana del ciak differisce da quella Statunitense per la posizione della clachette sopra o sotto la lavagna, e come possiamo constatare su Wikipedia non esistono altre versioni del clapper, oltre l'Italiana e l'Americana, a questo mondo.

Se credete che questo sia un dettaglio trascurabile, non c'è molto da fantasticare a riguardo una volta presa coscienza dell'effettivo valore del Logos nella logosfera cattolica cristiana del Vecchio Mondo, rispetto a quella del Nuovo Mondo, che di fatto è quello che abbiamo menzionato spesso qui in merito all'Ordine del Nuovo Mondo, corretta traduzione inedita (altrove) del "New World Order" tanto in voga oggi nella videosfera del complottismo sfrenato.

Di Shaka da it, CC BY-SA 3.0
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2995792

Questo qui sopra, che vediamo su Whiskypedia Italia con la disascalia "Un ciak" è invece molto evidentemente una clapper board Statunitense, dove l'oggetto di legno magico (la asticella mobile incernierata, detta clachette) il cui suono precede la "AZIONE!" (e ogni parola di dialogo seguente) è posto AL DI SOPRA del "logos", cioè delle parole; e questa infine è la prova sostanziale, la rappresentazione fisica della ri-voluzione in atto Qui e Ora, quando il "cinema d'autore" Italiano è ai minimi storici, e tutti vanno a vedere The Avengers e Star Wars nei cinema di tutto il mondo.

Non che le "stelle" di Cinecittà abbiano mai brillato nell'empireo industriale con il bagliore accecante dei "divi" e delle "dive" di Hollywood, ma dobbiamo ricordare che l'Italia è l'unica altra nazione al mondo che abbia avuta una sua piccola "mecca" del cinema in passato, e non voglio insistere sulle origini di Cinecittà, la cui storia, Wikipedia docet: "comincia durante il fascismo".

Possiamo ri-conoscere qui la nozione comune alla dottrina vedica e al mito giudaico-cristiano, per cui nella prima il "suono sacro" (AUM) "è considerato il suono primordiale che ha dato origine alla creazione, la quale viene interpretata come manifestazione stessa di questo suono."

(perdonate la mia pedanteria, o wikipedisti, ma l'origine fu data)

mentre al principio della nostra Apocalisse leggiamo "In principio era il Logos", e come si è già visto questo termine deriva dal verbo greco per "dire" (légō, “io dico”), per cui mentre nella messinscena cerimoniale di questa arte la quale, a livello di majors, è appannaggio di pochi illuminati eletti, fa sempre seguire al suono magico del leg(n)o la parola magica che dà il via alla azione, nella realtà materiale che viene messa in scena sul set stesso di ogni produzione abbiamo sempre e soltanto lavagnette "Statunitensi" o "Italiane", dove tutto ciò che concerne l'aspetto 'logico' della cerimonia è posto al di sotto oppure al di sopra di esso. Sono certo che chiunque, oltre al blogger, abbia le stesse motivazioni per accettare o scartare questi, che sono dei dati di fatto, come nozioni riguardanti la messa in scena globale, per come essa è stata sceneggiata dagli eredi degli inventori del maggiore Sistema Religioso Occidentale, e nella quale abbiamo i succedanei di divi e divine proiettati sugli schermi mentre  nelle chiese troviamo i loro "vicari"che ne svolgono gli uffizi di inganno e di abuso psico-logico, come più alte autorità spirituali nella nostra misteriosa logosfera neo-latina.

Non dimentichiamo che ogni Funzione, compresa quella della cerimonia religiosa, differisce di una sola lettera dalla finzione.

E quella che nel Belpaese viene identificata con il termine très chic di "clachette", per l'anglofono è una semplice "clapstick" la quale, sempre per Wikipedia, è sinonimo di clapper (appunto), ed è "un tipo di bacchetta percussiva, o legnetto (clave)  che serve a mantenere il ritmo nei canti corali Aborigeni. A differenza delle bacchette, che sono generalmente usate per percuotere un tamburo, è previsto che i legnetti vengano percossi l'uno con l'altro. Come strumento ancestrale che tradizionalmente può accompagnare il didgeridoo, viene chiamato talvolta musicstick (bacchetta musicale, NdT) o soltanto Stick (bacchetta, o bastoncino Ndt)."

I Caraibici e i Portoricani suonano i legnetti chiamati altresì palitos, e "Le claves sono molto importanti nella musica afro-cubana, come nel son e nella salsa" (Wiki); evidentemente si tratta di strumenti primordiali, legati alle più antiche tradizioni musicali, teoricamente i primi dopo il battito delle mani; non sono altro che due pezzi di legno  i quali, sbattuti uno contro l'altro, producono un suono che funge da metronomo durante l'esecuzione di un canto tribale, segnando cioè il ritmo, o tempo che viene man/tenuto da tutto il coro.

Quello che io ho tradotto come "canti corali" (Aborigeni) sopra, su Wikipedia English è chants, di cui non abbiamo l'equivalente in Italiano per quanto esso derivi ovviamente dal latino cantare (attraverso il Francese chanter) definito nello stesso lemma wikipedico "il dire o cantare parole o suoni, spesso principalmente in uno o due toni chiamati tenor. [...] Si può considerare un discorso, musica, o una forma elevata o stilizzata di linguaggio. Nel tardo Medio Evo alcune di queste cantilene religiose sono evolute in canzoni (formando una delle radici della moderna musica Occidentale).^[3]

(Trad. mia)

Il chant così detto in Inglese, in Olandese  e in Polacco, in Tedesco chanting, corrisponde al Norvegese messing e messe, che suggeriscono al lettore Italico il tipo di canto in questione, non solo corale ma anche rituale, ripetitivo, tendenzialmente ipnotico, come il mantra, e che si potrebbe definire nella nostra lingua, come io ho fatto poc'anzi, una cantilena. 

Tutto "coincide" alla perfezione, e tutto si può dire una "coincidenza"; che dunque è l'opposto di ciò che intendiamo solitamente come evento "casuale" o "fortuito"; non esiste nulla di simile, Qui e Ora.

E' "sempre la stessa musica", che è sempre "ora di cambiare".

Ogni cosa è correlata ad ogni altra in un sistema cosmico frattale, e ne abbiamo la prova nel nostro mondo-di-parole, per ogni singola parola che indica ogni singola cosa che sia fatta o che si faccia.

Ogni "cosa" è una parola, e "tutto" è una parola, ma tutte le parole e ognuna di loro sono composte di simboli che hanno un valore reale soltanto nella loro numerazione nel codice alfabetico da cui proviene la nostra logosfera; i numeri esistono al di sopra di ogni cosa, e ogni cosa al di sotto è numerata, numerabile, numerica; se iniziamo dall'ABC, sappiamo che da principio le tre lettere sono 1,2,3. La logica pura è matematica, e dunque il numero è l'archè, che ho dapprima ri-conosciuto nell'archè stesso; archè equivale allo 1, che è l'opposto positivo e il complemento del negativo 0.

E non c'è altro.