!!!
Condivido anche - in ogni senso - il pensiero espresso da
"You know why I don't give a crap about New Year's?
Because we aren't spinning around the freakin sun.
That's why."
Perché non stiamo orbitando attorno al maledetto sole.
Ecco perché."
(non saprei proprio come tradurre altrimenti freakin(g), che è soltanto un eufemismo per il più noto f***ing", "... il senso è quello=)
Il Sole si è allontanato da qui sul Piano Terreno ieri sera, e si è riavvicinato questa mattina, come ogni giorno; osservare le abitudini annuali dei terricoli ignari dall'esterno, senza esserne minimamente coinvolti, è qualcosa di istruttivo. O meglio, d'istruttivo. Non voglio nemmeno immaginare quanti di quei preziosi biglietti di banca -di ogni colore- sono stati sperperati questa notte, per far morire di paura gli animali prigionieri dei cittadini del mondo a furia di "botti", e per far morire i loro ospiti umani, che ogni anno svuotano botti di vino e altre bevande alcoliche, per celebrare una ricorrenza "pagana" che come ogni altra festa "cristiana" è derivata dal culto eliolatrico dell'antichità. Senza parlare delle zampe di maiale e altre porzioni di cadaveri d'ogni specie, che si saranno ingollate.
La prima image macro 01.17 è quella di Exposing The Matrix Of Lies:
Trad.: "Uccidila, e vieni arrestato.
Uccidi loro, e vieni pagato per farlo,
e lo chiamano bacon. -- @freever"
Questa immagine è di quattro anni fa:
"Ci siamo capiti, globallisti?"
=D
E condivido anche il chiaro messaggio di Ryan Raudam, come buon proposito per l'anno nuovo:
Trad.: "IL MONDO IN CUI CREDETE
E' UNA STR****TA FATTA
CON PHOTOSHOP!!"
Questo per la parte visuale -- per quella politica, storica, scientifica, religiosa e, per usare uno sproposito, "cul-turale", basta togliere l'aggettivo "photoshopped" alla frase; ed eccoci qui di nuovo, a considerare la Realtà della nostra Illusione quotidiana, annuale, esistenziale, con l'unica reale differenza di un numero che è cambiato nell'angolino del monitor del PC e del display sul cellulare.
Quanti fra gli utenti globali cambieranno la propria dieta alimentare, e la propria visione del mondo ri-conoscendone la Realtà Geo-centrica, e di conseguenza le immani assurdità della Grande Palla Terrestre e delle Grandi Palle Universali, cambiando il minimo indispensabile nelle loro vite per fare la minima differenza necessaria per una reale evoluzione, quest'altro anno?
Qualcuno su internet parla di "quinta dimensione", di "balzo quantico", di "illuminazione"... Io mi accontenterei che la gente smettesse di credere alle più incredibili idiozie, come il fatto che mangiare cadaverini, fettine e pezzi di carcasse in ogni salsa sia una cosa necessaria per il loro organismo; questo è necessario solo per la sopravvivenza dei dottori, degli ospedali e del sistema sanitario, sponsorizzato da Big Pharma, e tutto ciò dovrebbe sparire dalla faccia piana e immota di questa Terra a partire da subito, perché nessuno ha bisogno dei farmaci di sintesi, e la medicina moderna è fondata sul loro uso, è solo una branca del "complesso militar-industriale" che fa più vittime delle guerre ogni anno. Anno dopo anno. Generazione dopo generazione. Per guarire il mondo dobbiamo smettere di "curarci" a questo modo!
Qualcuno su internet parla di "quinta dimensione", di "balzo quantico", di "illuminazione"... Io mi accontenterei che la gente smettesse di credere alle più incredibili idiozie, come il fatto che mangiare cadaverini, fettine e pezzi di carcasse in ogni salsa sia una cosa necessaria per il loro organismo; questo è necessario solo per la sopravvivenza dei dottori, degli ospedali e del sistema sanitario, sponsorizzato da Big Pharma, e tutto ciò dovrebbe sparire dalla faccia piana e immota di questa Terra a partire da subito, perché nessuno ha bisogno dei farmaci di sintesi, e la medicina moderna è fondata sul loro uso, è solo una branca del "complesso militar-industriale" che fa più vittime delle guerre ogni anno. Anno dopo anno. Generazione dopo generazione. Per guarire il mondo dobbiamo smettere di "curarci" a questo modo!
Il gruppo Abnormal Society si merita il primo "Like" del 2017 per questa frase di P.K.Dick:
"Lo strumento di base per
la manipolazione della
realtà è la manipolazione
delle parole.
Se puoi controllare il
significato delle parole,
puoi controllare la gente
che deve usare le parole"
- Philip K. Dick"
Perché questo è un mondo di parole. Qualche esempio rilevante di parola: "dio", "cibo", "terrorismo", "democrazia", "debito", "medicina", "scienza"... "verità".... Ma lo sanno tutti, i vocabolari sono pieni zeppi di vocaboli...!!
Oggi sono stato testimone di un fenomeno straordinario, di cui posso condividere soltanto il mio racconto, per i motivi che vado a illustrare. Come forse ho già scritto qui, o altrove, per due volte in un breve arco di tempo anni fa avvistai degli "oggetti volanti" impossibili da identificare, che in entrambi i casi eludevano la mia stessa capacità di osservazione per delle loro qualità incomprensibili, Mentre nel primo caso lo strano, inquietante aggeggio risultò come un pixel scuro, nelle riprese fatte con un telefonino dalla risoluzione men che minima, nel secondo una più verosimile macchina fotografica catturò soltanto il nulla, mentre in un singolo scatto comparve una piccola luce che era invisibile ad occhio nudo. In entrambi i casi si trattava di oggetti scuri, di piccole dimensioni, la cui forma non era semplicemente inspiegabile, ma sembrava addirittura in grado di ingannare l'occhio, e l'eventuale strumento ottico, cosa che fu confermata dalla completa assenza di forme scure nelle foto ad alta risoluzione. In entrambi i casi gli oggetti si spostavano a bassa quota, molto lentamente, e ambedue si innalzarono nell'aria fino a scomparire nelle nuvole.
L'Incantevole Visione
Nel pomeriggio di oggi, approfittando della bella, prima giornata del 2017 -e finora unica=)- mi sono incamminato come di consueto verso i confini della città, per il solito giro di incontri e merendine da spartire fra A-mici e can-oscenti. Su una strada deserta, il mio sguardo è stato catturato da alcune forme chiare in volo, che sembravano spostarsi lentamente verso Est; tre davanti, e due più indietro che comparvero oltre i rami degli alberi nel momento in cui notavo le prime tre. La loro formazione era irregolare, divisi tra loro come ho detto, volavano mantenendo stesse distanze, e variando di poco, e lentamente, la loro posizione l'uno rispetto agli altri.
Durante il loro breve tragitto all'interno della mia visuale, mentre nel contempo estraevo il telefonino e scattavo, mi resi conto di alcune anomalie nella vista di ciò che al primo momento avevo creduti essere "grandi uccelli bianchi"; solo per questo mi ero fermato, e avevo percorso un pezzo a ritroso, fino ad uno spazio aperto tra le cime degli alberi e i tetti, immaginando di poter immortalare qualche stormo di cicogne, o garzette, o altri trampolieri di passaggio.
Ma due cose principalmente mi colpirono: in primo luogo, il fatto che apparissero tanto sfocati da rendere del tutto indistinguibili i loro contorni; questo era indice di una grande lontananza, e quindi di dimensioni molto maggiori rispetto a quelle dei più grandi trampolieri- e nondimeno la loro velocità, che poco dopo ho potuta comparare a quella di un aereo di linea in transito per considerare che, date le relative distanze stabilite in base alla sfocatura delle forme, non doveva essere inferiore a quella di un jet. Anche l'oscuramento ritmico e regolare delle forme chiare e indistinte, a quella che in principio avevo creduta una distanza di poche centinaia di metri (per poi ricredermi) avrebbe potuto esser tanto l'ombra di un'ala quanto l'effettiva illuminazione alternata di qualcos'altro, qualunque cosa fosse. Adesso potrei anche giurare che quella sorta di lenta pulsazione regolare, con il ritmo di un battito di ali, avveniva contemporaneamente per tutti e cinque, ma purtroppo si tratta solo di una memoria, perché al momento non mi sono concentrato su quel particolare, rapito com'ero dalla visione stessa.
Ma due cose principalmente mi colpirono: in primo luogo, il fatto che apparissero tanto sfocati da rendere del tutto indistinguibili i loro contorni; questo era indice di una grande lontananza, e quindi di dimensioni molto maggiori rispetto a quelle dei più grandi trampolieri- e nondimeno la loro velocità, che poco dopo ho potuta comparare a quella di un aereo di linea in transito per considerare che, date le relative distanze stabilite in base alla sfocatura delle forme, non doveva essere inferiore a quella di un jet. Anche l'oscuramento ritmico e regolare delle forme chiare e indistinte, a quella che in principio avevo creduta una distanza di poche centinaia di metri (per poi ricredermi) avrebbe potuto esser tanto l'ombra di un'ala quanto l'effettiva illuminazione alternata di qualcos'altro, qualunque cosa fosse. Adesso potrei anche giurare che quella sorta di lenta pulsazione regolare, con il ritmo di un battito di ali, avveniva contemporaneamente per tutti e cinque, ma purtroppo si tratta solo di una memoria, perché al momento non mi sono concentrato su quel particolare, rapito com'ero dalla visione stessa.
Le tre fotografie da me scattate sono queste, sono nitide, e come possiamo constatare non c'è proprio nulla da vedere lassù, tranne un bel cielo azzurro:
Qualche mese fa ho pubblicate le immagini di un "disco volante" ottenuto lanciando il cerchione di una ruota nell'aria, un falso dozzinale per dimostrare la capacità di ingannare la mente, oggi vi mostro quelle che molto probabil-mente sono le più genuine immagini di "oggetti volanti non identificati" in circolazione; niente di visibile, però. Un paradosso estremo.
Per me sicuramente, almeno per ora, è stato l'avvistamento più pregevole, e più sconcertante della breve serie, e il fatto che sia avvenuto il primo giorno di quest'anno mi pare un buon segno.
Io credo che l'assenza della benché minima traccia ottica delle forme bianche, o molto chiare, che vedevo molto chiaramente a occhio nudo sia dovuta essenzialmente alla loro effettiva distanza, e non ad altro; ma, date le passate esperienze di cui ho scritto sopra, non ci scommetterei un centesimo bucato.
Infine, che la mia testimonianza sia riportata qui in forma verbale, anziché fotografica, dovrebbe importare poco al mio fedele lettore, e a chiunque non abbia preconcetti su di me: io non ho proprio alcun motivo di mentire su un evento simile, né di perder tempo a raccontarlo per filo e per segno come ho fatto qui; ciò che ho scritto è esattamente ciò che ho visto oggi, in quel tratto di cielo che vediamo perfettamente sgombro nelle foto qui sopra.
Solo de-scrivendo l'accaduto mi sono reso conto della qualità più sfuggente, ma precipua della visione, che consisteva della sua bellezza, per cui malgrado al momento io fossi convinto di osservare dei meravigliosi (enormi, e velocissimi) pennuti bianchi, ero di fatto incantato da quella visione, che mi ispirava lo stesso senso di puerile meraviglia che avrebbe ispirata, nel vero ornitofilo che sono, la visione di un reale -seppure sparuto- stormo di trampolieri in volo; considerando ora che a tutti gli effetti non potevano essere dei "comuni" uccelli, il significato di tale visione mi appare ancor più straordinario, anche in base alle mie suddette esperienze precedenti: se quelle infatti si potevano dire curiose e insolite quanto sinistre e inquietanti, questa al contrario era qualcosa di semplicemente bello a vedersi, e chi mi conosce -almeno virtualmente- sa che esiterei parecchio a definire in tal modo ciò che non appartiene a "madre natura".
Tutto sommato non avrei potuto chiedere di meglio, per iniziare bene l'anno nuovo, del vedere qualcosa che non risulta in fotografia, e che del resto non saprei proprio cosa inventarmi per spiegare logicamente, e in modo verosimile. Proprio l'altro giorno -casualmente- parlavo con un amico dell'antica arte dell'avimanzia, cioè del trarre gli auspici dal volo degli uccelli avvistati, e malgrado il mio ruolo di profano in tale materia tenderei a definire questa visione di ottimo auspicio.
Voglio anche annotare l'avvistamento di qualche giorno fa, in pieno centro, di un velivolo che mi è parso bianco e rosso, all'altezza di un aereo di linea e delle stesse dimensioni, volante ad una velocità prossima a quella di un jumbo, ma che apparentemente non aveva ali. Mi sono fermato ad osservarlo finché non è sparito oltre i tetti, cercando di distinguere i dettagli, e non ho potuta scorgere la benché minima traccia di qualche appendice planare estesa oltre l'oggetto di forma cilindrica; per descriverlo molto brevemente, direi che era proprio un aereo senza ali.
Voglio anche annotare l'avvistamento di qualche giorno fa, in pieno centro, di un velivolo che mi è parso bianco e rosso, all'altezza di un aereo di linea e delle stesse dimensioni, volante ad una velocità prossima a quella di un jumbo, ma che apparentemente non aveva ali. Mi sono fermato ad osservarlo finché non è sparito oltre i tetti, cercando di distinguere i dettagli, e non ho potuta scorgere la benché minima traccia di qualche appendice planare estesa oltre l'oggetto di forma cilindrica; per descriverlo molto brevemente, direi che era proprio un aereo senza ali.
Intanto, il Calicanto...
è sempre un buon motivo per andare fino al parco cittadino
Queste risalgono allo scorso Giovedì 29.12.16, e mostrano una sterminata muraglia verticale di nubi, per qualche motivo nettamente distinta dal "soffitto", che si estendeva a perdita d'occhio lungo l'orizzonte, ripresa qui da una terrazza al sesto piano:
Come vediamo qui sotto, oltre quella densa coltre dai bordi regolari, il cielo era sgombro:
Un dettaglio del muro, ripreso da un altro punto della città, circa un'ora più tardi:
E con questo, ho fatto il mio dovere di nuvologo; perché a questo proposito per me una spiegazione vale l'altra. Il muro è poi svanito così com'era sorto, senza nessun (altro) fenomeno meteorologico particolare;
Condiviso da Dhaval Rashmikant Rao, l'augurio del IV Barone De Rotschild, Jacob:
Trad.: "FELICE ANNO NUOVO, SCHIAVI!"
Come antidoto alla foto qui sopra, è necessario guardare subito un elefantino dormiente:
(Because Elephants Make Me Happy)
Tutto il resto è irrelefante!
Oggi è stata legalizzata la canapa in California; ce ne dà la notizia Dolce Vita Magazine con questa immagine della famosa insegna "modificata da ignoti":
Sembra quasi che quella scritta non aspettasse altro =)
Se il fenomeno "ufo" è interessante, quello meno noto degli "USO" (unidentified submarine objects, oggetti sottomarini non identificati) per me lo è ancora di più; quell'ufologo (e usologo) incallito di mio cugino oggi mi ha inviato il link a questo video a dir poco enigmatico su YouTube:
Questo è comparso tra i suggerimenti di YouTube, e merita un'occhiata:
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